Premessa - scuola miniussi

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Premessa - scuola miniussi
Premessa
Il cucito, come ogni arte o mestiere, inizia con nozioni basilari molto semplici, che
devono essere ben sperimentate al fine di acquisire una buona manualità.
In questa guida nozionistica sono esemplificati i particolari fondamentali per la
confezione sartoriale.
TIPI DI PUNTI A MANO
I punti eseguiti a mano sono molto utili perché possono essere usati su tutti i tessuti, per le varie cuciture,
per le finiture dei bordi e per guarnizioni.
La terminologia varia secondo gli usi ai quali i punti sono destinati, tra questi sono compresi:
l’imbastitura, le cuciture decorative, i surfili e i punti orlo
FILZA COMPOSTA O IMBASTITURA
Materiale occorrente : ago lungo e sottile, filo della lunghezza di 60/70 cm., ditale.
La filza composta o imbastitura, è usata per tenere temporaneamente insieme due o più strati di tessuto,
per mettere in prova un indumento o per cucirlo a macchina.
PUNTO LENTO
I punti lenti o marche, si utilizzano per trasferire sulla stoffa doppia, i contorni di un cartamodello e tutti i
segni necessari ad una corretta confezione dell’indumento.
L’APPLICAZIONE DEL BOTTONE
L’applicazione del bottone si esegue sul diritto del capo, con filo singolo, di spessore adatto al tessuto. (
Si può rinforzare il filo facendolo scorrere su una candela o un panetto di paraffina).
Inizialmente si eseguono alcuni punti (senza nodo all’inizio), formando una barretta, preferibilmente
verticale, sulla posizione stabilita. Si procede entrando ed uscendo più volte con l’ago dai fori del bottone
e, contemporaneamente dal tessuto, tenendolo inclinato con la mano sinistra, distanziato di qualche
millimetro, sempre nella stessa posizione affinché, dal rovescio, risulti una barretta di fili diritta.
Rinforzare il “collo” che si viene a formare, avvolgendo fittamente il filo sotto il bottone, dallo stesso,
verso il tessuto e affrancare con due o tre punti festone sulla base di filo, per assicurare la tenuta.
Su tessuti pesanti si cuce il bottone tenendolo distanziato dal tessuto di qualche millimetro in più e sarà
opportuno rinforzare il “collo” rivestendolo completamente con punto festone.
Alcuni bottoni, anziché i fori, hanno un piccolo anellino e vengono attaccati senza fare il “collo” di filo,
mantenendo la barretta estetica sul rovescio.
Bottone con anello
CUCITURA INGLESE PIATTA – CUCITURA RIBATTUTA
Questa cucitura è comunemente usata nella confezione di camicette, jeans o abbigliamento sportivo.
Si esegue sul rovescio del tessuto.
Imbastire i due lembi sul punto lento e cucire a macchina (esterno di 1 mm.). Ridurre i margini a 1 cm. di
altezza (il davanti) e 0,5 cm. il dietro. Ripiegare il margine superiore a coprire quello inferiore, imbastire,
stirare ed appoggiare il margine ripiegato sull’indumento, reimbastire, ristirare e cucire sul margine della
piega,
La cucitura finita appare come una cucitura piatta reversibile.
Piegare il margine superiore
1 cm.
0,5 cm.
Rovescio
Rovescio
Cucitura ribattuta
Diritto
3
Appoggiare il sopracollo diritto, contro il diritto del tessuto per il sottocollo, “gonfiare” leggermente ,
appuntare, imbastire e ritagliare; cucire a macchina i tre lati esterni eseguendo negli angoli uno o due
punti diagonali anziché voltare ad angolo retto, ciò permetterà di ottenere una punta netta sul diritto.
Diritto
Ordito
Drittofilo
4
Ritagliare gli angoli di traverso rispetto alla punta e poi diagonalmente rispetto alla cucitura sui due
lati della punta. Scalare i margini di cucitura (la teletta 3 mm., il sopracollo 5 mm., il sottocollo 7
mm.). Intagliare il margine concavo, se necessario appiattire la cucitura con la punta del ferro da stiro
e poi voltare il colletto sul diritto. Far uscire le due punte aiutandosi con uno spillo o con l’apposito
attrezzo.
Nella realizzazione di collo arrotondato, dopo aver scalato i margini di cucitura, pizzicare i margini
curvi e poi voltare il collo sul diritto
Margini pizzicati