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Centro di Documentazione Missionaria
“Francesco Saverio”
RASSEGNA
STAMPA
Novembre 2007
c/o Missionari Saveriani
via don Milani 2
20033 Desio (MI)
Rassegna stampa - Novemb re 2007
tel. 0362/630591
e-mail: [email protected]
internet: http://cdmdesio.it
pag. 1
ARTICOLI...........................................................................................................................................3
Rivista: Cem Mondialità – Novembre 2007..................................................................................... 3
1. Titolo: Scelte chiare e regole condivise..............................................................................................3
2. Titolo: L’uomo digitale ....................................................................................................................3
3. Titolo: Scuole di pace.......................................................................................................................3
4. Titolo: Identità .................................................................................................................................4
5. Titolo: Uomo, strumento dei suoi prodotti .........................................................................................4
Rivista: Manitese – Novembre / Dicembre 2007 ............................................................................. 4
1. Titolo: I differenti volti delle povertà.................................................................................................4
2. Titolo: Il 2008 della cooperazione allo sviluppo .................................................................................5
3. Titolo: Progetti avviati nel 2007 ........................................................................................................5
4. Titolo: Il bambino con l’ombrello .....................................................................................................5
5. Titolo: Dalla strada alla scuola ..........................................................................................................5
Rivista: Missione Oggi – Novembre 2007 ........................................................................................ 6
1. Titolo: SRI LANKA - Una nazione impossibile?................................................................................6
2. Titolo: RD CONGO “wanted” gen. Laurent Nkunda ..........................................................................6
3. Titolo: Un futuro senza atomiche ....................................................................................................7
4. Titolo: INDIA - Dio importato o incarnato? .......................................................................................7
Rivista: Mondo e missione – Novembre 2007.................................................................................. 8
1. Titolo: La lezione di Yangon ............................................................................................................8
2. Titolo: Un pianeta in catene ..............................................................................................................8
3. Titolo: Africa, nuove frontiere per la missione ...................................................................................8
4. Titolo: La “seconda nascita” di Upadhyaya........................................................................................8
5. Titolo: Islam e diritti umani la battaglia di Shirin ...............................................................................9
6. Titolo: Ong, una speranza per il Myanmar .........................................................................................9
Rivista: Nigrizia – Novembre 2007................................................................................................... 9
1. Titolo: L’orgoglio degli altopiani......................................................................................................9
2. Titolo: Venti di guerra....................................................................................................................10
3. Titolo: I dolori di Goma .................................................................................................................10
4. Titolo: Formula ananas...................................................................................................................10
5. Titolo: Tradizioni rispettate ............................................................................................................11
6. Titolo: Fedeli agli oppressi .............................................................................................................11
DOSSIER / INSERTI ......................................................................................................................12
Rivista: Cem Mondialità – Novembre 2007................................................................................... 12
Titolo: Umano – Disumano – Post-umano. 4. La vita digitale ...............................................................12
Rivista: Missione oggi – Novembre 2007 ....................................................................................... 13
Titolo: Cercasi profeti per la missione .................................................................................................13
Rivista: Mondo e Missione – Novembre 2007 ............................................................................... 13
Titolo: Aparecida, l’ora dei laici .........................................................................................................13
Rivista: Nigrizia – Novembre 2007................................................................................................. 14
1. Titolo: Indovina indovinello ...........................................................................................................14
CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE ......................................................................................15
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 2
ARTICOLI
Rivista: Cem Mondialità – Novembre 2007
1. Titolo : Scelte chiare e regole condivise
Tema: Educazione
Autore: Eugenio Scardaccione
Area geografica: Europa / Italia
pag.: 4
Sintesi: Spesso i genitori d’oggi oscillano tra due tentazioni opposte: accontentare sempre e
comunque i figli perché cessino di lamentarsi; opporre rifiuti netti e divieti. Tuttavia, tra queste due
risposte, entrambe sbrigative ed inefficaci, ci sono alternative dotate di maggior valenza educativa,
che prevedono la definizione di regole chiare e condivise. Occorre infatti che i genitori continuino
ad esercitare un compito che non è delegabile, spiegando, con tenacia e pazienza, le motivazioni
delle loro decisioni ed educando i figli ad accettare anche eventuali “no”, senza confondere e
ribaltare i reciproci ruoli. Con genitori che non vogliono assumersi alcuna responsabilità i figli
cresceranno viziati, fragili, scarsamente autonomi sia nel tessuto sociale che nella scuola.
2. Titolo: L’uomo digitale
Tema: Tecnolo gia
Autore: Barbara Bruschi
Area geografica: Generale
pag.: 11 - 12
Sintesi: L’attuale net generation è in grado di utilizzare contemporaneamente più media e di
comunicare con linguaggi diversificati con la stessa disinvoltura con cui in passato si padroneggiava
l’alfabeto. Questa abilità non va demonizzata, ma opportunamente valorizzata, in quanto di per sé si
aggiunge alle forme di comunicazione tradizionali senza inevitabilmente sostituirle, aprendo anzi
nuove opportunità di socializzazione e di contatto. Alla scuola e alle altre agenzie formative spetta
dunque l’importante funzione di preparare l’uomo del futuro, al quale saranno richieste competenze
tecnologiche sempre più complesse in ambito prettamente conoscitivo sia a livello relazionale.
3. Titolo: Scuole di pace
Tema: Educazione
Autore: Aluisi Tosolini
Area geografica: Europa / Italia
pag.: 13
Sintesi: Il 4 ottobre ad Assisi il ministro della pubblica istruzione Fioroni ha firmato con il Ministro
Generale dei Frati Minori Conventuali e con il Custode della Basilica di San Francesco un
documento intitolato “Linee guida sull’educazione alla Pace ed ai diritti umani”, in cui vengono
tracciate tre definizioni di pace: pace come educazione allo sviluppo; pace come promozione del
dialogo interculturale; pace come gestione attiva e costruttiva dei conflitti. Queste definizioni
poggiano sul concetto di “pace positiva”, di pace intesa non solo come assenza di guerra, ma anche
come pienezza di diritti. E’ la pace che si può insegnare ed apprendere a scuola ed è per questo che
l’educazione alla pace deve costituire uno dei fondamenti del Piano dell’Offerta Formativa di ogni
Istituto scolastico: dal momento dell’accoglienza degli studenti, all’integrazione di alunni stranieri,
alla gestione quotidiana delle relazioni tra le varie componenti scolastiche, fino alle scelte didattiche
specifiche.
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pag. 3
Rivista: Cem Mondialità – Novembre 2007
4. Titolo: Identità
Tema: Conflitti
Autore: Paolo Beccegato
Area geografica: Generale
pag.: 40 - 41
Sintesi: Le azioni propagandistiche dei media tendono a ricostruire la storia di un popolo in modo
artificioso, accentuandone la presunta “purezza”, e dimenticando che ogni cultura è frutto di scambi
e di interazioni con altre culture. L’antagonismo viene alimentato fino a sfociare in violenza
attraverso la manipolazione delle masse, che restano disinformate, e attraverso la demonizzazione
dell’avversario, presentato come colpevole: all’immagine positiva del gruppo di appartenenza si
contrappone dunque un’immagine dell’altro con connotazioni negative esasperate.
5. Titolo: Uomo, strumento dei suoi prodotti
Tema: Globalizzazione
Autore: Davide Corbetta
Area geografica: Generale
pag.: 42
Sintesi: Nell’era della globalizzazione da dominatore del mondo, l’uomo è diventato schiavo dei
prodotti tecnologici, senza riuscire a controllarne gli effetti. Il prodotto non è più uno strumento per
conseguire un obiettivo prescelto, ma è esso stesso l’obiettivo verso cui il progresso tende,
servendosi dell’uomo quale strumento. Anche l’economia sta ormai sfuggendo al controllo
dell’uomo e della politica, invadendo qualunque contesto e imponendo il neoliberismo come unico
modello di sviluppo, per il mantenimento del quale la guerra diventa una risorsa necessaria.
All’umanità non resta che cercare di riprendere il controllo dei propri mezzi e sostituire la fede nel
progresso tecnico ed economico con nuovi orizzonti etici e sociali.
Rivista: Manitese – Novembre / Dicembre 2007
1. Titolo: I differenti volti delle povertà
Tema: Volontariato, cooperazione
Autore: Angela Comelli
Area geografica: Generale
pag.: 3 - 4
Sintesi: Il cuore dell’azione di Mani Tese resta la cooperazione allo sviluppo. Nell’Africa delle
troppe guerre dimenticate e delle paci difficili da costruire, l’associazione resta solidale con i
movimenti contadini che si oppongono agli accordi EPA tra Paesi europei e africani, al fine di
salvaguardare l’agricoltura africana. Nel Nord del mondo Mani Tese continua a essere critica sul
potere del consumo e nella salvaguardia dei beni fondamentali, come l’acqua.
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pag. 4
Rivista: Manitese – Novembre / Dicembre 2007
2. Titolo: Il 2008 della cooperazione allo sviluppo
Tema: Cooperazione
Area geografica: Europa / Italia
Autore: Mariarosa Cutillo, Elias Gerovasi
pag.: 6
Sintesi: L’anno 2008 potrebbe essere l’anno della svolta definitiva per la cooperazione italiana: la
riforma del settore, infatti, dovrebbe finalmente chiudere il sipario sulla legge 49 del 1987, un
provvedimento ormai obsoleto che ha reso l’Italia uno dei Paesi più inadempienti rispetto alla
gestione della cooperazione allo sviluppo.
3. Titolo: Progetti avviati nel 2007
Tema: Solidarietà
Autore: Elisa Checchetto, Greta Granzini
Area geografica: Generale
pag.: 7 - 9
Sintesi: L’articolo elenca i numerosi progetti che Mani Tese ha avviato nel mondo nel 2007. Per
ogni progetto viene indicata, oltre alla località, al costo e all’associazione responsabile del progetto,
di cui Mani Tese è partner, una breve descrizione dell'obiettivo e delle modalità di realizzazione del
progetto.
4. Titolo: Il bambino con l’ombrello
Tema: Minori
Autore:
Area geografica: Asia / Cambogia
pag.: 10 -11
Sintesi: L’articolo illustra un progetto che Mani Tese sostiene in Cambogia per combattere lo
sfruttamento del lavoro minorile. Responsabile del progetto è l’associazione Damnok Toek (goccia
d’acqua) che nella località di Poipet dal 2001 ha accolto nel suo centro alcune centinaia di bambini
cambogiani dai 5 ai 15 anni, che erano stati venduti in Thailandia dai propri genitori e poi
rimpatriati. I componenti dell’associazione cambogiana hanno cercato di ridare loro una vita, dopo i
traumi che ne hanno segnato profondamente la personalità.
5. Titolo: Dalla strada alla scuola
Tema: Educazione
Autore:
Area geografica: America meridionale / Brasile
pag.: 12 - 13
Sintesi: Il gruppo Pè no chao (“A piedi scalzi”) esiste dal 1994. Mani Tese sostiene dal 1996 il loro
lavoro, che è essenzialmente educazione di strada, per consentire il recupero dei ragazzi (maschi e
femmine dagli 8 a 17 anni), ricostruendo autostima, valori, aspirazioni, relazioni, affetti e favorendo
il ritorno a scuola e nelle famiglie, che sono aiutate a creare fonti di reddito. A fare tutto ciò sono
attualmente quattro educatori e una animatrice per il gruppo delle madri, che non hanno meno
problemi dei figli.
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 5
Rivista: Missione Oggi – Novembre 2007
1. Titolo: SRI LANKA - Una nazione impossibile?
Tema: Politica internazionale
Autore: a cura della Redazione
Area geografica: Asia / Sri Lanka
pag.: 5 - 8
Sintesi: Intervista a SHIVAJILINGAM KANAGALINGAM, parlamentare Tamil.
Il conflitto ha delle radici molto antiche nella storia del paese?
Sì, già nel 1949, quando lo Sri Lanka diventò indipendente, fu ritirato il diritto di voto a un milione
di Tamil. Questa politica era appoggiata dal governo a maggioranza cingalese. Ma non furono le
sole misure che limitarono i diritti della popolazione tamil. Nel 1956 il cingalese fu decretata unica
lingua ufficiale; i tamil si opposero a questa e ad altre ingiustizie democraticamente e
pacificamente, ma senza successo. Lo stato represse con la forza le attività pacifiche dei tamil; nel
1972 fu chiesto che si adottasse una struttura federalista, ma il governo rifiutò e allora nel 1976 i
partiti tamil reclamarono uno Stato tamil indipendente. Dal 1977 al 1983 i partiti tamil tentarono di
trovare una soluzione federalista al conflitto che era innescato soprattutto dai movimenti giovanili,
sostenuti dalla popolazione. L’India e i governi occidentali auspicavano una soluzione senza
abbandonare l’idea di Stato unitario. Ad oggi lo Stato dello Sri Lanka ha dichiarato guerra a tutti i
Tamil e non è preparato a prevedere un vero federalismo. Per questo non vedo altra via che quella
della separazione in due stati, con la fondazione di una nostra patria, l’Eelam tamil.
2. Titolo: RD CONGO “wanted” gen. Laurent Nkunda
Tema: Politica internazionale
Autore: N. Colasuonno
Area geografica: Africa / R.D. Congo
pag.: 13 - 14
Sintesi: Il “generale” si crede il custode della pace e protettore dei tutsi nella Repubblica
democratica del Congo; altri lo chiamano il “nemico pubblico nr1” dell’Africa centrale, primo
ostacolo alla ricostruzione di un paese già tanto disastrato. Laurent Nkunda ha ricevuto una
formazione militare nel Ruanda, ha studiato psicologia all’Università e dice di appartenere alla
Chiesa pentecostale. Ha 40 anni, ne ha passati 14 come soldato e si definisce un liberatore del
popolo. In diverse “campagne” a Kisangani e a Bukavu ha ammazzato, stuprato e saccheggiato,
tanto che il governo congolese ha emesso nei suoi confronti un mandato di arresto internazionale
per insurrezione, crimini di guerra e contro l’umanità. Ma nonostante la presenza dei Caschi blu
delle N.U. nel paese regna uno stato di impunità e insicurezza, che provoca un sempre maggior
numero di sfollati che si ammassano alle frontiere dei paesi vicini. Malgrado la fine del conflitto i
civili continuano ad essere oggetto di violenze da parte di gruppi armati, dietro i quali prospera un
vasto traffico illegale di minerali preziosi. E’ la maledizione di un paese troppo ricco!
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pag. 6
Rivista: Missione Oggi – Novembre 2007
3. Titolo: Un futuro senza atomiche
Tema: Sicurezza internazionale
Autore: L. Clark
Area geografica: Generale
pag.: 15 - 16
Sintesi: “Non crescerà nulla per almeno 75 anni” Questo scrissero i primi scienziati giunti a
Hiroshima dopo l’esplosione dell’atomica il 6 agosto 1945. Per il 2020 – allora saranno passati 75
anni – Coalizione globale, il gruppo internazionale in cui la Clark è impegnata, si è prefisso
l’obbiettivo di liberare il pianeta dalle bombe atomiche. Ma tuttora negli arsenali delle potenze che
ancora detengono armi nucleari vi è un potenziale sufficiente a distruggere il pianeta tutto intero.
Le potenze nucleari continuano a fondare la loro superiorità di forza sul fatto che dispongono di
arsenali atomici. Gli U.S.A si ritirano dai trattati di disarmo e progettano nuove armi nucleari; la
RUSSIA sperimenta nuovi missili balistici; la FRANCIA dichiara che userà le sue atomiche contro
chiunque minacci gli interessi francesi nel mondo, ecc. Come far ripartire la distensione e il
disarmo? L’Italia ha sottoscritto il “Trattato di no n proliferazione” nel 1975, non possiede ordigni
nucleari e non dovrebbe ospitarne sul suo suolo, ma ad Aviano e a Ghedi ci sono un centinaio di
bombe atomiche U.S.A. Dobbiamo rimettere l’Italia in regola coi suoi obblighi internazionali e
assieme ai movimenti per la pace e il disarmo europei e mondiali lavorare per una messa al bando
mondiale delle atomiche.
4. Titolo: INDIA - Dio importato o incarnato?
Tema: Dialogo interreligioso
Autore: P. P.Roy Susaimichael
Area geografica: Asia / India
pag.: 37 - 40
Sintesi: Il Cristianesimo è presente in India da 2000 anni e ha giocato un ruolo significativo nella
trasformazione sociale, cercando di modificare il contesto indiano. Ciò nonostante solo il 2,3% della
popolazione totale dell’India è cristiano. Il contesto indiano è contrassegnato dal pluralismo
culturale e religioso, dalle caste e dalla povertà ; “L’unità nelle diversità” è il carattere fondamentale
della cultura indiana. I cristiani in India sono una piccola comunità e incontrano spesso difficoltà
nello stabilire rapporti con gli appartenenti ad altre religioni; spesso si sentono colpevoli quando
incontrano membri di altre fedi, perché la loro concezione della fede è esclusiva. Una delle ragioni
principali della mancata diffusione del cristianesimo in India è la sua alienazione culturale; molti
cristiani avvertono una incrinatura tra la loro vita culturale indiana e il carattere occidentale che
continua a caratterizzare la Chiesa. Per essere efficace la Chiesa indiana deve inserirsi nelle
tradizioni dell’India, abbandonare il suo carattere straniero per diventare interamente locale e così
autenticamente cristiano.
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 7
Rivista: Mondo e missione – Novembre 2007
1. Titolo: La lezione di Yangon
Tema: Religione, politica
Autore: Gerolamo Fazzini
Area geografica: Asia / Myanmar
pag.: 3
Sintesi: In Myanmar c’è un regime dittatoriale, c’è un eroina delle resistenza, San Suu Kyi, ma ci
sono anche tante persone che si mobilitano per gli altri, come l’ong birmana Eden che si occupa di
disabili, e c’è soprattutto un popolo che lotta, silenziosamente. Stavolta ce ne siamo accorti grazie ai
giornali e alle tivù, che ci hanno fatto scoprire l’insospettabile riserva di energia dei monaci
buddisti.
2. Titolo: Un pianeta in catene
Tema: Carcere
Autore: Laura Badaracchi
Area geografica: Sud del mondo
pag.: 10 - 13
Sintesi: Come procuratore generale dell’Ordine della Mercede (che nei secoli scorsi si occupava di
riscattare i cristiani ridotti in schiavitù durante il dominio arabo nei Paesi europei), padre Damase
visita molti penitenziari africani denunciando le condizioni di vita disumane di troppi detenuti. Una
situazione purtroppo diffusa anche in altre zone del Sud del mondo. E’ il dato più preoccupante
emerso durante il XII Congresso mondiale della Commissione internazionale per la pastorale
cattolica nelle carceri.
3. Titolo: Africa, nuove frontiere per la missione
Tema: Missione
Autore: Giuseppe Caramazza
Area geografica: Africa
pag.: 26 - 30
Sintesi: La missione alle genti, in Africa, sta cambiando volto. I vari documenti della Chiesa
universale e quelli delle Chiese particolari, insistono molto sull’identificazione dei nuovi areopaghi.
La Chiesa africana deve orientare il suo impegno di annuncio in tre direzioni: la cultura,
l’economia, la politica. In tutti i Paesi dell’Africa subsahariana, la Chiesa è presente con un forte
peso sociale, non sempre questo è vero per quanto riguarda la vita culturale. Occorre tornare alla
carica ed evangelizzare la cultura. Anche il mondo finanziario ha bisogno di essere evangelizzato, le
decisione prese dalle multinazionali possono influenzare decine di migliaia di persone e spesso
queste non tengono conto dei valori etici.
4. Titolo: La “seconda nascita” di Upadhyaya
Tema: Testimoni, dialogo interreligioso
Autore: Carlo Torrioni
Area geografica: Asia / India
pag.: 36 - 39
Sintesi: Brahmabandhab Upadhyaya, di cui il 27 ottobre scorso è stato celebrato il centenario della
morte, è stato una figura eccezionale del cattolicesimo di fine Ottocento e un profeta
dell’inculturazione e del dialogo in India. E’ stato, forse, il primo cattolico indiano a immaginare,
vivere e propagare una forma di cristianesimo inculturato nel contesto indù, avendo compreso che
la fede si esprime sempre nella cultura locale.
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 8
Rivista: Mondo e missione – Novembre 2007
5. Titolo: Islam e diritti umani la battaglia di Shirin
Tema: Diritti umani
Autore: Giorgio Bernardelli
Area geografica: Asia / Iran
pag.: 60 - 63
Sintesi: Intervista con Shirin Ebadi, iraniana, avvocato e premio Nobel per la pace nel 2003. Una
donna che, come lei stessa spesso ripete, nella sua vita ha dovuto fronteggiare da una parte i regimi
dispotici che affermano che se si lotta per la difesa dei diritti umani non si può essere buoni
musulmani e dall’altra parte chi, in Occidente, afferma che un musulmano non può difendere fino in
fondo i diritti umani. Si è affermata come punto di riferimento sul tema incandescente della
condizione della donna nei Paesi islamici, anche se per la sua determinazione nel voler conciliare
islam e diritti umani rimane per molti una figura controversa.
6. Titolo: Ong, una speranza per il Myanmar
Tema: Solidarietà
Autore: Chiara Zappa
Area geografica: Asia / Myanmar
pag.: 70 - 71
Sintesi: In Occidente non si sa, ma gli operatori impegnati in ong locali, nell’attuale Myanmar, sono
migliaia. Muovendosi con attenzione tra le maglie della delicata ragnatela costruita in 45 anni dalla
giunta militare al potere, offrono quotidianamente servizi, sostegno concreto, in una parola
speranza, al proprio popolo: 52 milioni di persone di cui il 25% sopravvive con meno di un dollaro
al giorno. Le partnership tra gruppi locali e ong estere non solo rispondono alle necessità di realtà
che hanno assoluto bisogno di supporto materiale per sopravvivere, ma rappresentano anche un
modo per dare più credibilità a queste realtà agli occhi delle autorità.
Rivista: Nigrizia – Novembre 2007
1. Titolo: L’orgoglio degli altopiani
Tema: Società
Autore:Giuseppe Cavallini
Area geografica: Africa / Etiopia
pag.: 10 - 13
Sintesi: Il millennium che si apre per l’Etiopia, unico paese a tenere ancora in vita il calendario
giuliano, sembra carico di prospettive perchè in cerca di una democrazia più partecipata e
desideroso di vivere in un clima di pace e di tolleranza. Vive in pieno fermento cercando
l’opportunità di correre verso la modernità. C’è aria di festa e di boom economico ma si ha
l’impressione che si vada creando un grande divario tra una minoranza arricchita e una maggioranza
che continua a vivere poveramente. Le incognite per il futuro sono ancora grandi e le sfide per il
governo ancora tante a partire dalle controversie con l’Eritrea e la Somalia, e infine con l’inflazione
che ha creato una situazione insostenibile per i meno abbienti.
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 9
Rivista: Nigrizia – Novembre 2007
2. Titolo: Venti di guerra
Tema: Politica
Autore: Gill Lusk
Area geografica: Africa / Sudan
pag.: 18 - 21
Sintesi: In Sudan la pace sottoscritta nel 2005 traballa. Anche se il governo centrale cerca di
nascondere le tensioni, da qualche tempo i leaders del sud avvertono che il sabotaggio degli accordi
di pace potrebbero costringere il sud a riprendere le armi. Il problema fondamentale è che i due
firmatari di quella pace mirano a due risultati diversi: il governo del sud vuole che l’accordo abbia
successo; il regime di Khartoum che fallisca. Sicuro del fatto che le due potenze Usa e Gran
Bretagna non interverranno il governo continua la sua azione per islamizzare tutto il paese, boicotta
il censimento, respinge le conclusioni della commissione per l’area di Abyei, continua a non
riconoscere alcuna autorità ai ministri del sud. Purtroppo anche a livello internazionale si sorvola e
la parola d’ordine, per tutti, sembra essere non disturbare troppo Khartoum.
3. Titolo: I dolori di Goma
Tema: Guerriglia
Autore: Francesca Fraccaroli
Area geografica: Africa / Rd Congo
pag.: 24 - 26
Sintesi: Le elezioni del 2006, le prime libere e democratiche in Congo, sembrava dovessero
cambiare la situazione di instabilità dovuta al lungo periodo di conflitti, ma così non è stato. In un
paese ricchissimo di risorse nulla pare mutato: città senza luce né acqua, infrastrutture inesistenti.
Nei villaggi si vive ancora con la paura di saccheggi e violenze e ogni giorno aumenta il numero
delle famiglie che fuggono non si sa dove in cerca di sicurezza; senza contare l’altissimo numero di
violenze sulle donne. A tenere la popolazione in questo incubo bande di ribelli che non hanno
accettato di confluire nell’esercito nazionale. Questi gr uppi hanno preferito creare instabilità,
protetti sicuramente da forti interessi economici. Il capo di queste bande è un signore della guerra,
tutsi, che ha creato un vero e proprio esercito, ben equipaggiato e soprattutto ben pagato mentre
l’esercito rego lare ha una paga ben inferiore e dopo gli scontri con i ribelli saccheggia i villaggi e
compie atti di violenza. Difficile intravedere uno spiraglio luminoso anche perché troppi sono gli
interessi perché nulla cambi.
4. Titolo: Formula ananas
Tema: Sviluppo economico
Autore: Stefania Ragusa
Area geografica: Africa / Italia
pag.: 28 - 29
Sintesi: Fino a pochi mesi fa nel villaggio di Gomoa, in Ghana, le casette di fango, quando
tramontava il sole, piombavano nel buio. Poi, lungo le strade ancora sterrate cominciarono ad
apparire dei lampioni; adesso è stato installato un impianto a pannelli solari ed è stata avviata una
piantagione di ananas e manghi che assicurerà il lavoro a molte persone. La regia di queste
operazioni è di una cooperativa che nasce a Modena nel 2005 per iniziativa di due immigrati che
hanno creduto, rischiato, e alla fine sono riusciti ad intrecciare la rete di partecipanti. Scopo della
cooperativa è di dare un lavoro ai ghaneani residenti in Italia e un’occasione di sviluppo a quelli
rimasti a casa. L’attività è l’importazione dal Ghana di ananas con certificati di garanzia, e la loro
distribuzione in Italia, oltre che l’esportazione di prodotti emiliani in Africa.
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 10
Rivista: Nigrizia – Novembre 2007
5. Titolo: Tradizioni rispettate
Tema: Diritti
Autore: Luciano Ardesi
Area geografica: Africa / Generale
pag.: 30 - 31
Sintesi: Dopo anni di discussione finalmente l’Onu ha approvato la dichiarazione dei diritti dei
popoli indigeni. La risoluzione non ha alcun valore giuridico ma è moralmente importante. I diritti
elencati diventeranno effettivi soltanto se ci saranno leggi nazionali. Il principio più importante e
anche quello più controverso è quello dell’autodeterminazione dei popoli che riconosce il diritto di
decidere autonomamente il proprio sviluppo economico, sociale, culturale. Viene stabilito il
principio della non discriminazione, la possibilità di mantenere sistemi educativi che proteggano le
varie culture e tradizioni, infine il diritto a non essere deportati dal proprio territorio. Nonostante i
limiti la Dichiarazione è stata considerata un positivo punto di partenza per far riconoscere quei
diritti che faticosamente sono stati enunciati.
6. Titolo: Fedeli agli oppressi
Tema: Chiesa
Autore: Francesco Comina
Area geografica : America meridionale / Generale
pag.: 57 - 59
Sintesi: E’ nel sogno di quanti ha nno visto il popolo di Dio camminare nelle aree metropolitane più
sudicie e violente dove vivono e sperano, che quarant’anni fa nasce la teologia della liberazione,
quando il Concilio Vaticano II parlò di una chiesa talmente coraggiosa da fare la scelta
preferenziale per i poveri. Nonostante tutte le difficoltà , la chiesa dei poveri sopravvive e la storia
insegna che la Chiesa non può essere popolo di Dio se non è chiesa dei poveri. I due termini sono
assolutamente uniti. In occasione dell’assemblea del Celam i contenuti della teologia della
liberazione sono stati espressi in modo abbastanza chiaro anche se nel documento finale ci sono luci
ed ombre. Il documento comunque è stato approvato con grande consenso ma rispetto all’originale
il testo presentato al Papa presenta correzioni e manomissioni che da coloro che operano in America
Latina vengono avvertite come più significative per la loro azione. Tuttavia il passaggio
dall’elaborazione teorica alla vita pratica della Chiesa si presenta carico di incognit e perché il
contenuto è talmente radicale che ci si chiede se ci saranno persone nuove capaci di inventare nuovi
stili di vita.
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 11
DOSSIER / INSERTI
Rivista: Cem Mondialità – Novembre 2007
Titolo: Umano – Disumano – Post-umano. 4. La vita digitale
Tema: Tecnologia
Autore: AA.VV.
Area geografica: Europa / Italia
pag.: 15 - 34
Sintesi: Che rapporto esiste tra uomo e tecnica? Secondo il filosofo tedesco Arnold Gehlen la
tecnica è insita nella stessa essenza dell’uomo, che grazie ad essa compensa sue carenze istintuali,
creando una cultura e una seconda natura artificiale. La tecnica gli consente di costruirsi delle
“protesi”, che suppliscono ad organi da lui non posseduti, potenziano organi già esistenti e
facilitano il suo lavoro. Il problema però si pone quando la tecnica, giunta all’automazione, non si
accontenta di essere protesi, ma cerca di sostituirsi all’uomo. Eppure la tecnica da sola non ha un
senso, non svela significati, non apre scenari di salvezza né redime. La tecnica funziona e basta.
Arrivati a questo punto estremo, come scrive Umberto Galimberti in Psiche e Techne (Feltrinelli,
1999), occorre evitare che l’età della tecnica renda irreversibile quel passaggio nuovo della storia
dell’umanità, in cui la domanda fondamentale non sarebbe più “Che cosa possiamo fare noi con la
tecnica?”, ma “Che cosa la tecnica può fare di noi?”.
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La vita digitale. Dal telefonino ad Internet. Le protesi tecnologiche ed il loro significato, Aulisi
Tosolini e Gianni Caligaris, pag. : 16 - 31
Avatar, Gianni Caligaris, pag. : 17
La nuova umanità reinventata in rete, Franco Bolelli, pag. : 18 - 19
Orme e tracce, Gianni Caligaris, pag. : 30
Cinema: eXistenZ, Lino Ferracin, pag. : 32 - 33
Guida bibliografica, a cura di Aulisi Tosolini, pag. : 34
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 12
Rivista: Missione oggi – Novembre 2007
Titolo: Cercasi profeti per la missione
Tema: Missione
Autore: a cura della Redazione
Area geografica: Generale
pag.: 17 - 32
Sintesi: Nella Chiesa attuale sono i profeti che mancano, quelle persone che sanno toccare il cuore e
provocare la conversioni, capaci di mettersi dalla parte dei perdenti e degli oppressi. I profeti sanno
prendere a cuore la lotta per la giustizia, ponendosi in prima fila, come hanno dimostrato mons.
Helder Camara e mons. Oscar Romero. Parlano a nome di Dio, dei suoi progetti per l’umanità,
cercando di ricostruire il tessuto delle relazioni umane, troppo spesso lacerato. C’è più che mai
bisogno, oggi, in una società allo sbando morale, di persone che portino alla nostra attenzione i
problemi dei nostri giorni.
Gli articoli del Dossier:
? Essere profeti ieri e oggi, C. Mesters, pag.: 18 - 20
? La nuova profezia durante l’esilio,C. Mesters, pag.: 21 - 24
? Nuova immagine di Dio, nuo va pastorale, C. Masters, pag.: 25 - 28
? La nuova profezia di Gesù e la missione, C. Masters, pag.: 29 - 32
Rivista: Mondo e Missione – Novembre 2007
Titolo: Aparecida, l’ora dei laici
Argomento: Chiesa
Area geografica: America meridionale e Caraibi
Autore: Gerolamo Fazzini, Costanzo Donegana
pag.: 41 - 56
Sintesi: Dalla quinta Conferenza generale dell’episcopato dell’America Latina e dei Carabi, tenutasi
ad Aparecida nel maggio scorso, si è delineato il volto attuale della Chiesa latinoamericana,
proiettata verso la missione, pervasa da un autentico spirito apostolico, che vuole andare incontro
alle donne e agli uomini di oggi “a braccia aperte”. Portando il dono più prezioso: il Vangelo.
?????Da battezzati a protagonisti, pag.: 42 - 46
?? Le nostre critiche apporto prezioso, pag.: 44
?? Clima di comunione, una felice sorpresa, pag.: 45
?? “Indigeni, una ferita ancora aperta”, pag.: 47
?? Per una cultura nel segno della vita piena, pag.: 48 - 49
?? Una Chiesa dalle braccia aperte, pag.: 50 -53
?? “Io, pentecostale accanto ai vescovi”, pag.: 54 - 55
?? Ma l’ad gentes è rimasto in ombra, pag.: 56
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 13
Rivista: Nigrizia – Novembre 2007
1. Titolo: Indovina indovinello
Tema: cultura
Autore: Neno Contran
Area geografica: Africa / Generale
pag.: 35 - 46
Sintesi: La letteratura riguardante gli indovinelli è una costante delle varie culture africane. Nel
passato ha rappresentato una forma di educazione informale e un sistema di comunicazione ma
anche adesso agli indovinelli è affidato il compito di aiutare le nuove generazioni a confrontare gli
oggetti e a ad avere una più acuta osservazione dell’universo. Infatti gli indovinelli offrono una
visione del mondo e presentano l’uomo per quello che è. Costituiscono un ricco patrimonio di arte
orale, conservano il passato, prendono in prestito dal presente e creano dal nuovo. L’indovinello è
un elemento della lingua, vivo, e mantiene le finalità di divertire e istruire.
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Quattro domande - pag.: 37 - 38
Interdetti – pag.: 39 - 40
Istantanee – pag.: 40 - 43
Un airone e tante stelle - pag.: 44
Variazioni sul tema - pag.: 45 - 46
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 14
CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE
Rassegna stampa - Novemb re 2007
pag. 15