vandalismi - Osservatorio per la legalità e la sicurezza
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VANDALISMI BRINDISI 2 giugno RAID VANDALICO NELLA VILLA Ragazzi appena più che adolescenti che non hanno trovato niente di meglio da fare per trascorrere la loro serata che entrare nel bar, in via di ristrutturazione, ubicato all’interno della villa comunale di Ostuni per danneggiare la struttura e quello che avrebbero trovato al suo interno. Il caso ha voluto che, proprio mentre entravano nella struttura, da quelle parti si sia trovata a passare una pattuglia dei carabinieri. 2 giugno DISTRUTTO LO STEMMA DELLA CITTA’ Vandali che in preda a un insensato divertimento, o con chiara premeditazione, irrompono con le auto sulla pavimentazione della Piazza del Popolo di S. Pietro V.co, distruggendo quanto capita loro a tiro. In preda a questo divertimento, i vandali hanno seriamente danneggiato lo stemma della città realizzato con dei cubetti in marmo. 15 giugno . INCURSIONE NEL CAMPUS Bande di teppisti in azione. Raid vandalico nel Campus di Ostuni dove sono stati distrutti tutti gli attrezzi del percorso vita: attrezzi ginnici e giochi ma anche piante e panchine arrecando seri danni al piccolo “polmone” cittadino. 4 luglio LANCIO NOTTURNO DI SASSI, DANNEGGIATA AUTO C’era una volta la «pericolosa moda» del lancio dei sassi dal cavalcavia delle autostrade, a Brindisi si è riciclata nel lancio di sassi sulle auto in sosta alla Lega Navale Italiana. Alcuni balordi locali di giovane età che, non sapendo come ingannare il tempo, si sono inventati “il gioco della serata”: lanciare sassi sulle auto in sosta sul piazzale delle auto in sosta alla Lega Navale. A quel punto qualcuno ha chiamato il 113. Immediato l’arrivo degli agenti ma dei balordi nessuna traccia al loro arrivo. I segni dell’incursione – una Suzuki modello gran Vitara danneggiata a colpi di sassaiola. 7 luglio PARCO CILLARESE DEPREDATO. ANCHE DELLE ANATRE In poco più di un mese trascorso dalla sua apertura al pubblico il parco Cillarese è stato vandalizzato, sporcato e depredato. I pochi arredi sistemati al suo interno sono stati rotti, gli angoli più nascosti sono diventati pattumiere a ciel aperto, i bagni sono stati vandalizzati e, addirittura, le anatre sono state catturate e portate via. Senza contare il quotidiano impegno della polizia Blog: osserbari.wordpress.com e-mail: [email protected] Cell. : 3392922301 - 3476839372 municipale, costretta ad intervenire per far rispettare le norme relative al parcheggio delle auto e delle moto che, spesso, vengono introdotte fin nel cuore del parco. 13 luglio ALLARME PER ALTRA AUTO INCENDIATA L'ennesima autovettura è stata colpita da un rogo alle prime luci dell’alba a Cellino S. Marco, andando ad alimentare le statistiche di un fenomeno allarmante. Un’ auto appartenente ad un meccanico di anni 50 di Torchiarolo, che occasionalmente è stata completamente distrutta da un incendio. 1 agosto A FUOCO AUTO PARCHEGGIATA Non è sembrato in discussione l’origine dolosa dell’incendio che ha danneggiato in modo irrimediabile un’Audi 80 in sosta in al rione Paradiso di Brindisi. Il mezzo, abbandonato da tempo, è di proprietà di un brindisino di 50 anni. 13 agosto DUE AUTO BRUCIATE NELLA NOTTE La «notte dei fuochi», in forma ridotta, si è trasferita dal sud della provincia, quasi al confine con la provincia di Lecce, verso l’interno. Verso il confine con la provincia di Taranto se proprio si vuole utilizzare un criterio geografico, topograficamente rilevante. Sono state due le chiamate registrate dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Brindisi comprese in un arco temporale di 31 minuti appena: in agro di Torre Santa Susanna, un’auto era andata a fuoco sulla strada che collega Cellino San Marco ad Oria. Secondo episodio: l’incendio di un’auto sviluppatosi ad Erchie, 22 agosto BRUCIATA AUTO DI UN GIOVANE Piromani in azione nella notte al quartiere Sant’Elia prendono di mira l’auto di un giovane incensurato. È di origini dolose il rogo che ha devastato la Fiat Grande Punto di un trentunenne brindisino parcheggiata nei pressi della propria abitazione. La vettura era parcheggiata all’interno del cortile condominiale quando la mano incendiaria è entrata in azione. Qualcuno ha scavalcato il recinto del cortile condominiale. 22 agosto TENTANO DI INCENDIARE UN’AUTO Un avvertimento, uno sfregio, l’esito di qualche litigio. Non escludono alcuna pista i Carabinieri della compagnia di Fasano che hanno avviato le indagini su un tentativo di incendio di una autovettura abbastanza strano. Sulle cause dell’incendio, pochi dubbi. dunque, non dovrebbero esserci dubbi: sarebbe di natura dolosa: a conferma, la bottiglietta recuperata e sequestrata dai militari dell’Arma. 27 agosto ANCORA A FUOCO UN’AUTOMOBILE Questa volta è toccato ad un 39enne residente a Cellino S. Marco, già noto alle Forze dell’Ordine per piccoli reati contro il patrimonio. I carabinieri della locale stazione oltre ai Vigili del fuoco, hanno stabilito che si è trattato di un incendio di natura dolosa. Gli attentati incendiari non sono purtroppo una novità in città. 28 agosto INCENDIATA LA COPERTURA DI UN CHIOSCHETTO Attentato incendiario o opera di perditempo notturni a caccia di emozioni forti? E’ giallo attorno all’incendio che, poco dopo la mezzanotte ha danneggiato la copertura esterna del chiosco di panini a Brindisi. 28 agosto EGLIE INCENDIATA STATION WAGON Paura nella notte a Ceglie Messapica. Un’automobile è stata notevolmente distrutta da un violento incendio. I carabinieri della locale Stazione hanno avviato le indagini tese all'accertamento delle cause che hanno determinato l'incendio della station wagon appartenente ad un 59enne del luogo. 30 agosto IN FIAMME L’AUTO DI UNA DONNA Un incendio di natura dolosa che si è verificato nella notte tra nella zona industriale di Fasano. Il rogo ha interessato un’auto di proprietà di una fasanese di 48 anni che si trovava parcheggiata nel piazzale antistante una autofficina. Il mezzo si trovava poggiata su quattro cavalletti senza gomme in attesa di essere riparata. 5 settembre VANDALI AL PARCO GIOCHI Gare clandestine con scooter, giochi per bambini e cordoli distrutti, fontane danneggiate, cestini per i rifiuti rubati e persino paletti dei parcheggi divelti e utilizzati come mazze da golf. Il degrado e gli atti vandalici sono ormai un'abitudine che si manifesta nei parchi cittadini di Brindisi, anche quelli appena inaugurati. 12 settembre INCENDIATA AUTO, STRANO AVVERTIMENTO Rogo di auto con tanto di “firma”. Un incendio, divampato di notte ha arrecato ingenti danni all’abitacolo di un’auto di proprietà di un operaio di 48 anni di Carovigno. E’ stata trovata una bottiglia in plastica che conteneva benzina. Nessun dubbio, dunque, sulla matrice dolosa dell’incendio. L’ennesimo rogo di auto. A Carovigno c’è stata, negli ultimi tempi, una preoccupante escalation di incendi notturni di macchine in sosta. 15 settembre VANDALISMO AL CAMPUS Ancora un atto di inspiegabile teppismo ad Ostuni. Giovinastri o vandali. E’ il frutto dell’ineducazione e della spavalderia che porta a commettere ancora azioni d’inciviltà ai danni della collettività per un’altra irrazionale bravata nel Campus dove è stata data a fuoco una delle panchine di “plastica riciclata” posizionate nell’area verde per sistemare l’area, poco distante dal piccolo bar. Nel corso dell’estate erano stati devastati e distrutti tutti gli attrezzi del percorso vita: attrezzi ginnici e giochi ma anche piante e panchine arrecando seri danni al piccolo “polmone” cittadino. 19 settembre L’OMBRA DEI BRACCONIERI SULL’INCENDIO DELLOASI Si indaga su un gruppo di presunti bracconieri allontanatisi su un’auto nelle fasi iniziali del rogo per far luce sul mega incendio doloso che ha distrutto circa dieci ettari di macchia mediterranea, canneto e tamerici nella zona umida delle Saline di Punta della Contessa, a ridosso del parco regionale protetto e all’interno del Sic (Sito di interesse comunitario). È stato accertato definitivamente che il rogo è stato appiccato da due punti distinti: a nord dell’oasi in zona Salina grande, ed a sud della stessa in zona Canale Foggia di Rau. 19 settembre EFFETTO DOMINO. LE FIAMME DISTRUGGONO DUE AUTO Due auto, ambedue parcheggiate, sono state completamente distrutte dalle fiamme nel corso della notte a Fasano. I detective dell’Arma e i pompieri non hanno trovato involucri contenenti liquido infiammabile. Ciò non toglie, però, che l’origine del rogo possa essere dolosa. Alla storia delle macchine che prendono fuoco accidentalmente, a meno di voler ritenere che nel Brindisino ci siano aree caratterizzate da anomali campi elettromagnetici, le forze dell’ordine hanno smesso di crederci da parecchio tempo. 22 settembre NUOVO INCENDIO NOTTURNO A BRINDISI Secondo incendio di dubbia origine nell’arco di sole 72 ore al quartiere Sant’Elia. Ancora una volta ai danni di un incensurato del posto. Martedì sera a bruciare è stato un Iveco Duty, venerdì una Fiat Multipla. Le cause del rogo non erano ancora state accertate, tuttavia non esclusa l’ipotesi di un incendio doloso. 22 settembre ESAGNE AUTO RUBATA POI DATA ALLE FIAMME Rubata a San Pancrazio Salentino e bruciata nelle campagne di Mesagne. E’ giallo attorno all’incendio di una Fiat Panda vecchissimo modello trovata ancora in fiamme nelle campagne che corrono tra Mesagne e la via per Torre. A far propendere per l’ipotesi di una ripicca, escludendo comunque l’idea di un sequestro con finalità estorsive, l’esiguo valore della vettura quotata appena attorno alle 1000 euro. 22 settembre O NEL MIRINO LA CANTINA «CELLINESE» Qualcuno ha aperto il rubinetto del silos di mosto si sono dispersi per strada. Ignoti la notte scorsa attorno all’una e trenta, hanno aperto il rubinetto del silos sito nella cantina “Cellinese” ed in fitto ad un imprenditore di vino, Antonio Caragnulo 52 enne di San Donaci, con deposito anche a S. Pietro. I danni sono ingenti. Al momento non si esclude alcuna ipotesi. Non sono state evidenziate particolari tracce che possa riportare ai responsabili. Gli accertamenti sono comunque in corso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Brindisi che hanno.lavorato per ore prima di mettere in sicurezza. Con loro anche i carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante maresciallo Giuseppe Milo. che hanno effettuato un accurato sopralluogo per cercare di ricostruire le cause e avviato le indagini. Il proprietario che ha avviato questa attività ormai da tempo non risulta assicurato, anche se i danni sono davvero molto elevati. Lo stesso imprenditore lo scorso anno fu vittima di un altro attentato. Un uomo incendiò la Mercedes vecchio modello di Antonio Caragnulo. Fu lo stesso proprietario a intravedere l’ombra di un uomo che fuggiva all’interno della cantina. L’auto era parcheggiata nei pressi della cantina. Il proprietario raccontò agli investigatori di aver intravisto un uomo che fuggiva dalla sua auto, mentre le fiamme avevano avvolto la parte destra della Mercedes. I danni furono lievi, bruciati gli sportelli del lato destro, la vettura, un vecchio modello, quotava circa 2 mila euro. Fu lo stesso imprenditore a spegnere l’incendio. Dai rilievi emerse che era stato gettato del liquido infiammabile sulla vettura. Sul fatto intervennero i carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico guidati dal maresciallo Pisani, che seguirono la pista legata all’attività imprenditoriale del 52enne, in particolar modo su alcuni rapporti di lavoro. La cantina era stata ristrutturata lo scorso anno, e da poco era entrata in funzione, nel corso dei mesi furono effettuate delle assunzioni e alcuni licenziamenti. Il sospetto è che la vicenda possa essere stata legata a quelle questioni, comunque non si esclusero però altre ipotesi. 23 settembre AUTOMOBILE INCENDIATA NELLA NOTTE Rogo di auto nel cuore della notte a Fasano; proprietario un 21 pescatore I carabinieri sono stati più propensi a ritenere che dietro l’incendio di auto – non è il primo negli ultimi tempi – molto più semplicemente possa esserci la mano di un qualche imbecille che, non trovando nulla di meglio da fare per trascorrere le nottate, se ne va in giro a causare danni con il fuoco. Non sarebbe la prima volta. E’ già successo negli anni scorsi: un gruppo di ragazzi aveva il “vizio” di dar fuoco alle auto in sosta per il solo gusto di vedere accorrere Vigili del fuoco e carabinieri a sirene spiegate. Alla fine i piromani furono presi, ma prima che le forze dell’ordine riuscissero a stringere il cerchio attorno ai vandali furono tante le auto distrutte dal fuoco. 27 settembre VANDALI IMBRATTANO LA SCUOLA ELEMENTARE Scuola costretta a rimanere chiusa fino al ripristino delle aule e degli arredi della scuola primaria Crudomonte, al quartiere Sant'Angelo a Brindisi, vandalizzata Qualcuno, secondo quanto ricostruito, si è introdotto nella scuola ma, oltre ai danni ad armadi, banchi e fotocopiatrici, ha anche imbrattato i muri con scritte che inneggiano alla mafia. «Lo Stato siamo noi. Siamo noi la mafia» è stato scritto, con pennarelli e bombolette spray in diverse aule e persino lungo i corridoi che i piccoli studenti avevano invece abbellito con disegni colorati e cartelloni. Per entrare all'interno dell'istituto scolastico di via San Domenico Savio i vandali hanno divelto la grata metallica collegata al muretto che circonda il perimetro dell'edificio ed hanno forzato una delle porte laterali per evitare che qualche passante potesse notarli. Ma, a Brindisi, non si tratta dell'unico episodio del genere. Nei mesi scorsi anche altre scuole sono state derubate o danneggiate, anche durante l'estate. Per questa ragione dalla dirigente è partito un appello, rivolto a tutti i brindisini, affinché segnalino tempestivamente situazioni sospette. 28 settembre RUBANO UNA GOLF, POI LA INCENDIANO Fatto successo a Mesagne. Un rogo di auto tutto da decifrare. Una vecchia Golf è stata rubata e, a distanza di appena una mezz’ora, è stata data alle fiamme. 20 ottobre DISTRUTTA LAPIDE COMMEMORATIVA A Brindisi mani ignote di notte hanno rotto la lapide in pietra su cui è inciso il nome di Leonardo Santoro, giovane vittima innocente, ucciso dalla criminalità il 19 settembre del 1994, reo di essere fratello di un collaboratore di giustizia. 22 ottobre A FUOCO L’AUTO DELLA SORELLA DI COLLABORATORE DI GIUSTIZIA Di proprietà della sorella del collaboratore di giustizia Giuseppe Passaseo l'auto bruciata di notte mentre era parcheggiata in una via di Brindisi che è andata parzialmente distrutta certamente per un incendio di natura dolosa. 2 novembre SASSAIOLA CONTRO BUS Un gruppo di imbecilli si è prodotto per ben due volte in lanci di sassi ai danni di altrettanti autobus della Stp che erano regolarmente impegnati nelle rispettive tratte, con tanto di autista e passeggeri a bordo. Il primo dei due episodi si è verificato poco dopo le 19 al rione Casale, in via Nicola Brandi, a pochi metri dalla sede del Comando provinciale della Guardia di Finanza: qualcuno ha scagliato un paio di sassi contro il veicolo ma nessuno, anche a causa dell’oscurità, è riuscito a vedere in faccia gli autori del gesto. Situazione analoga si è materializzata poco dopo, intorno alle 20, al rione Paradiso, in via Egnazia, dove un altro pullman è stato fatto oggetto di lanci di pietre. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per gli occupanti dei due mezzi pubblici. 4 novembre CASSONETTI ROVESCIATI Cassonetti rovesciati: è diventato lo sport preferito del sabato sera. Ce n’erano diversi lungo via Brandi al quartiere Casale di Brindisi, naturalmente a cornice del bel quadretto un tappeto di spazzatura (quella non manca mai) abbandonata tutt’intorno. 11 novembre INCENDIATA AUTO DI GUARDIA GIURATA Tutto lascia pensare ad un inquietante messaggio intimidatorio: ignoti piromani, dopo aver cosparso di liquido infiammabile, hanno dato fuoco all’auto di proprietà di una guardia giurata residente a Carovigno. Gli investigatori non hanno scartato l’ipotesi che potesse trattarsi di un banale atto vandalico. 14 novembre VANDALI AL TEATRO VERDI Teatro “Verdi” di Brindisi preso di mira dai soliti vandali. Ma le telecamere del sistema di videosorveglianza li hanno immortalati durante i loro deprecabili atti e i loro visi sono stati facilmente distinguibili. Un gruppetto di giovinastri che si sono presi la briga di agire in maniera sfacciata. I vandali sono entrati in azione all’incirca verso le 19. Per loro, probabilmente, è stato solo un gioco, atteso che dai fotogrammi acquisiti dalla Polizia Municipale si vedono i giovani che si divertono a sradicare i paletti di sostegno dei corrimano collocati lungo le scale che dalla piazzetta portano sopra all’ingresso del teatro “Verdi ”. In particolare, un ragazzo, dopo aver divelto uno dei paletti, insegue un amico con lo scherzoso intento di colpirlo. Il gruppo di balordi ha pensato bene di lasciare anche qualche altro “ricordo ” visibile del loro passaggio, sotto forma di bottiglie di vetro e altri rifiuti abbandonati sulla scalinata, assieme persino ad un “bisogno” fisiologico non... liquido. 14 novembre BRUCIATA LA MERCEDES DI UN PENSIONATO Il rogo che ha completamente distrutto la Mercedes serie C di proprietà di un pensionato cegliese di 64 anni ma generalmente usata dal figlio 24enne, può essere stato originato da uno o più incendiari. In via Torino, all’altezza del civico 35, dove l’auto di fabbricazione. I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica non hanno trovato tracce di liquido infiammabile o di altri inneschi. Un anno fa il figlio del proprietario della Mercedes era stato arrestato dai carabinieri della stazione di Ceglie Messapica per fatti di droga. 7 dicembre AUTO INCENDIATA AD UNA DONNA Atti vandalici nella notte a Torchiarolo. In fiamme l’autovettura di una donna. Il rogo è divampato dopo le 23, Non sono state escluse le cause del dolo. 10 dicembre INCENDIATA AUTO DI PENSIONATO Nuovo incendio di dubbia origine al quartiere Commenda di Brindisi, finisce carbonizzata un'altra vettura. Si tratta ancora una volta dell'auto di proprietà di un pensionato. L'ultima in ordine di tempo, nella zona. Inneschi evidenti non ne sono stati trovati, ma in corso gli accertamenti di rito. 12 dicembre ANCORA DUE AUTO DISTRUTTE DEL FUOCO Intorno alle 4 una potenziale esplosione, all'interno di un cortile Condominiale, a Brindisi, è stata evitata grazie al pronto intervento dei pompieri che hanno impedito alle fiamme le quali avvolgevano una delle due auto che bruciavano, di raggiungere il bombolone del gas di una delle vetture. Tre vetture “arrosto” nell'arco di quattro ore che allungano la scia di questo “caldo dicembre”, almeno se si osservano i numeri delle auto ridotte ad un ammasso di lamiere contorte, per la combustione dei mezzi nell'arco dei primi dieci giorni del mese che si aggiungono a quelle delle settimane e dei mesi precedenti. 19 dicembre A FUOCO ALTRA AUTO VICINO AL TRIBUNALE In due mesi è la terza in via Lanzellotti Proseguono gli incendi di auto di dubbia origine al quartiere Sant'Angelo a Brindisi, proprio ad un tiro di schioppo dal tribunale. E si conferma zona, particolarmente “calda” via Lanzellotti dove nell'arco di due mesi sono rimasti distrutti dalle fiamme ben tre mezzi. 28 dicembre FURTO E VANDALISMI NELL’ASILO COMUNALE L’asilo nido comunale di Fasano “sfregiato” da ignoti balordi. Più che di un furto – il valore di quello che i vandali senza volto e senza nome si sono portati via è così irrisorio. Per accedere all’edificio i balordi hanno forzato una delle porte di accesso laterali della struttura, mettendola a soqquadro quasi completamente. Non è la prima volta che l’asilo nido comunale sia finito nel mirino di ignoti balordi. 30 dicembre UBRIACHI E VANDALI Un manipolo di ubriachi – tutti ragazzi appena più che ventenni - ha seminato distruzione nel centro cittadino di Fasano e poi se l’è presa con una pattuglia dei carabinieri. che erano intervenuti per riportare l’ordine nel borgo antico.