Il 70° anniversario della Repubblica italiana - Campus

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Il 70° anniversario della Repubblica italiana - Campus
Il 70° anniversario della Repubblica italiana
Il 70° anniversario
della Repubblica italiana
La nascita della Repubblica
Nel 2016 ricorre il 70° anniversario della nascita della nostra Repubblica: essa fu infatti
fondata il 2 giugno 1946, in seguito al referendum istituzionale con cui la maggioranza
della popolazione italiana pose fine alla monarchia (che aveva guidato l’Italia dal 1861 e
aveva condotto la nazione al disastro con il fascismo e la seconda guerra mondiale),
scegliendo una forma di governo repubblicano.
Alla guida dello Stato italiano, al posto del re, si insediò il primo Presidente della
Repubblica, Enrico de Nicola, nominato il 1° luglio 1946.
La Repubblica italiana fa parte dell’Unione Europea, la cui formazione risale al 1993:
l’Italia ne è uno degli Stati fondatori, così come della Comunità Economica Europea
(1958). Attualmente l’Unione Europea è composta da 28 Stati.
La Costituzione repubblicana
L’Italia è una repubblica parlamentare: le sue leggi fondamentali sono contenute nella
Costituzione, che entrò in vigore il 1° gennaio 1948; era stata approvata il 22 dicembre
1947 dall’Assemblea costituente, formata dai rappresentanti di tutti gli schieramenti
politici che erano stati eletti nelle prime elezioni libere dopo la fine del fascismo: esse si
svolsero il 2 giugno 1946, in concomitanza con il referendum sulla scelta tra monarchia e
repubblica.
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Il 70° anniversario della Repubblica italiana
L’articolo 3 della Costituzione italiana recita:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione,
di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine
economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Settant’anni, ma non li dimostra...
Nell’arco della storia repubblicana la Costituzione si è dimostrata un valido fondamento
per la tutela delle nostre istituzioni democratiche, soprattutto nei periodi in cui esse furono
seriamente minacciate dalle attività criminali delle mafie, del terrorismo e della corruzione.
Per adeguarne il testo alle mutate condizioni sociali e politiche della nazione, sono state
però promosse varie revisioni di alcune sue parti: le principali furono quelle del 2001, che
introdusse alcuni elementi di federalismo legislativo; quella del 2005, che intendeva
trasformare l’Italia in una Repubblica federale, ma fu bocciata dal referendum del 25-26
giugno 2006; e quella attualmente approvata dal Parlamento, che contempla un progetto
di profonda riforma degli organi istituzionali, in particolare sulle norme elettorali e sulle
funzioni del Senato. Tale riforma è però osteggiata da vasti strati dell’opinione pubblica,
che la considerano pericolosa per la salvaguardia delle istituzioni democratiche, e dovrà
passare al vaglio di un referendum popolare nell’autunno del 2016.
La firma della Costituzione
da parte del primo
Presidente della Repubblica
italiana, Enrico De Nicola.
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Il 70° anniversario della Repubblica italiana
Per riflettere e discutere in classe
1 Indica per quali motivi, secondo il tuo parere, la maggioranza degli italiani scelse la
repubblica nel referendum del 2 giugno 1946.
2 Elenca le principali caratteristiche della Costituzione italiana e spiega per quali motivi
essa costituisce il fondamento delle istituzioni repubblicane.
3 Ricerca notizie sulla recente riforma costituzionale, approvata nel 2016, elencando le
varie posizioni delle formazioni sociali e politiche su questo argomento.
Per approfondire sul web
1 Analizza la struttura della Costituzione italiana e approfondisci alcuni dei suoi articoli a
tua scelta, collegandoti all’indirizzo:
http://www.quirinale.it/qrnw/statico/costituzione/pdf/costituzione.pdf
2 Se sei interessato ad approfondire i mutamenti costituzionali della Repubblica italiana in
riferimento al processo di integrazione con l’Unione Europea, puoi trovare numerosi
contributi all’indirizzo: http://static.luiss.it/semcost/europa/links.html
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