gestione assegni per il nucleo familiare (anf)

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Roma 16/01/2013
GESTIONE ASSEGNI PER IL NUCLEO FAMILIARE (ANF) E PER LA
MATERNITA’ (MAT)
I. NOVITA’ GESTIONE ANF
II. EROGATI DAI COMUNI CONVENZIONATI CON IL CAF CONFSAL
III. EROGATI DAI COMUNI NON CONVENZIONATI CON ALCUN CAF
Ciascun centro, nell’ambito dell’attività di assistenza alla compilazione della dichiarazione sostitutiva unica
della situazione economica dei cittadini che hanno i requisiti per accedere ai servizi “assegno per il nucleo
familiare” e “assegno di maternità”(articoli 65 e 66 L. n° 448/98 e successive modificazioni e integrazioni),
dovrà preliminarmente verificare se il comune di residenza di ciascun richiedente abbia stipulato apposita
convenzione con il Caf Confsal. L’elenco degli enti con i quali il Caf Confsal ha stipulato convenzione è
disponibile sul sito del Caf Confsal (www.cafconfsal.it), opzione Gestione Isee – convenzioni isee.
A. Se vi fosse convenzione con il Caf Confsal sarà possibile gestire tali domande, seguendo le istruzioni di
seguito riportate (punto II).
B. Se invece non risultasse stipulata convenzione con il Caf Confsal sarà necessario, preliminarmente,
informarsi presso il competente assessorato del proprio Comune se, per i servizi in questione, lo stesso
abbia predisposto apposita convenzione con i Caf.
1. Se non vi fosse convenzione con alcun Caf, sarà possibile procedere, redigendo una dichiarazione
sostitutiva ordinaria, che il richiedente consegnerà presso il competente ufficio comunale, per la
gestione dell’istanza (vedere indicazioni di seguito riportate, punto III).
2. Se invece risultasse convenzione con altri Caf, non sarà possibile procedere, ma sarà necessario
inoltrare il richiedente presso tali Caf. Il centro comunque, se fosse interessato ad una futura gestione
di tali pratiche, dovrà contattare il competente assessorato del proprio Comune per avere
informazioni in merito ai tempi e modalità di stipula della convenzione e agli oneri dalla stessa
derivanti, da inoltrare poi al Caf Confsal.
NB: per quanto riguarda gli aspetti principali della normativa Anf-Mat, fare riferimento alle guide ISEE del
sito del Caf Confsal, opzione Formazione > Guide Caf > Isee.
I. NOVITA’ GESTIONE ANF
NB. Con l’approvazione della Legge n. 97 del 6 agosto 2013 (Legge Europea) all’art. 13 viene riconosciuta, se
ne ricorrono tutte le condizioni, la possibilità di ottenere l’assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli
minori (l. 448/1998 art. 65 co.1) anche “da cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo,
nonchè dai familiari non aventi la
cittadinanza di uno stato membro
che siano titolari del diritto di
soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente”.
Il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, con nota
esplicativa del novembre 2013
(C.d.G. MA008/A001/11186 –
REGISTRO
UFFICIALE
PARTENZA 0005212 07-112013) ha ritenuto che i comuni
possano accogliere le domande
presentate dai nuovi beneficiari A
PARTIRE
DAL
PRIMO
LUGLIO 2013 (ndr: quindi solo
per il secondo semestre).
Caf Confsal S.r.l. - Sede Legale e Direzione Amministrativa: Via Angelo Bargoni, 8/H - 00153 Roma Tel. 06.58.14.591
Fax 06.58.16.703 www.cafconfsal.it e-mail: [email protected] N. Iscr.Albo dei Caf: 22 Capitale Sociale Int.Vers. €
100.000,00 - Cod.Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Roma n. 04408761007
La finestra sopra riportata permette quindi di spuntare la nuova tipologia di richiedente, INDICANDO
OBBLIGATORIAMENTE IL NUMERO DELLA CARTA DI SOGGIORNO O DEL PERMESSO DI
SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO E LA SUA DATA DI RILASCIO.
NB: i centri NON DEVONO PROSEGUIRE NELLA COMPILAZIONE SE IL RICHIEDENTE
NON GLI CONSEGNA IN COPIA TALE DOCUMENTAZIONE
NB: in caso di ANF in convenzione, tale documento va necessariamente inviato al Caf in allegato di
posta elettronica, all’indirizzo [email protected]
II. EROGATI DAI COMUNI CONVENZIONATI CON IL CAF CONFSAL
OBBLIGHI PER I CENTRI
1) informare il cittadino sui requisiti necessari per ottenere i contributi economici;
2) richiedere al cittadino copia del documento di identità e del codice fiscale e della Carta di soggiorno (o
del Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo), se trattasi di extra-comunitari, da
conservare agli atti per 5 anni, accertando la corrispondenza dei dati anagrafici indicati dal cittadino con
quelli contenuti nella citata documentazione. Prendere nota anche di un recapito telefonico, per eventuali
comunicazioni;
3) IMPORTANTE. Porre particolare attenzione ad indicare l’esatto numero civico della residenza del
beneficiario e il corretto codice di avviamento postale (non inserire mai il codice postale generico, che
comporta il rigetto dell’istanza da parte del Comune), affinché la comunicazione del Comune arrivi
regolarmente al cittadino.
4) informare il cittadino sulle conseguenze penali previste dalla legge in caso di dichiarazioni mendaci;
5) compilare correttamente la dichiarazione sostitutiva unica e la parte relativa alla domanda Anf e/o Mat
per i cittadini in possesso dei requisiti per l’accesso ai contributi economici previsti dagli art. 65 e 66
della Legge 488/98;
6) calcolare l’importo del beneficio spettante ad ogni singolo richiedente e modificare le istanze
eventualmente incomplete o irregolari, contattando direttamente il richiedente, con mezzo idoneo, per la
loro regolarizzazione. Qualora dalla dichiarazione isee risultasse che l’utente non ha diritto alla
prestazione è doveroso darne tempestiva informazione allo stesso;
7) trasmettere al Caf ciascuna istanza, come successivamente indicato;
8) dopo l’invio, stampare in duplice copia (di cui una da conservare da parte del centro, sottoscritta
dall’utente, per 5 anni): la dichiarazione isee ordinaria, il “Modulo di richiesta” e il “Prospetto di
calcolo” Anf e/o Mat. Il richiedente dovrà firmare il Modulo di Richiesta e l’operatore il Prospetto di
Calcolo;
9) trasmettere al Caf Confsal la dichiarazione sostitutiva unica, se non già trasmessa in precedenza;
10) consegnare al comune, entro 15 giorni dalla data di presentazione (o alle scadenze che saranno
dallo stesso comunicate al centro), l’elenco delle istanze degli aventi diritto, con indicazione dei dati
anagrafici dei beneficiari e degli importi spettanti, l’elenco delle istanze istruite dei non aventi diritto, e
l’elenco delle istanze eventualmente da regolarizzare. Unitamente a ciascuna istanza degli aventi diritto,
presentare copia della dichiarazione sostitutiva unica, completa di ricevuta INPS, del modulo di
richiesta, del prospetto di calcolo Anf e/o Mat, del documento di identità del richiedente e della Carta di
soggiorno (o del Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo), se trattasi di extracomunitari;
11) successivamente alla ricezione del formale provvedimento (determina) del comune di
approvazione delle istanze ammesse (e delle istanze incomplete o irregolari successivamente
regolarizzate), qualora previsto dalla convenzione, provvedere alla trasmissione dello stesso al Caf
Confsal (in allegato di posta elettronica, all’indirizzo [email protected]), per la conseguente
trasmissione all’INPS delle sole istanze autorizzate;
NB: solo le istanze autorizzate nella determina del comune saranno trasmesse dal Caf Confsal
all’INPS.
12) Il centro dovrà ricevere dal Caf Confsal, entro 15 giorni dall’invio, l’esito del caricamento della/e
istanza/e sul portale dell’INPS, da comunicare al richiedente. Se il centro non dovesse ricevere tale
comunicazione, contattare immediatamente il Caf.
13) svolgere gratuitamente nei confronti dei cittadini tutte le citate attività. L’eventuale corrispettivo previsto
da ciascun comune a favore del Caf Confsal sarà erogato ai centri secondo quando indicato nella
convenzione generale che regola i rapporti tra gli stessi e il Caf Confsal;
14) esporre, nelle sedi operative di ciascun centro, copia della convenzione (o del disciplinare d’incarico) tra
il singolo comune e il Caf Confsal, laddove esplicitamente comunicato dal Caf Confsal;
15) mantenere la massima riservatezza su qualsiasi dato o documento o informazione di cui il centro venga a
conoscenza in virtù dell’attività di cui alla presente convenzione, in quanto responsabile, unitamente al
Caf Confsal stesso, del trattamento dei dati personali conferiti dal richiedente.
NB: nel solo caso delle pratiche del comune di Roma, non considerare i passaggi indicati al n° 10 e al
n° 11, ma inviare via mail all’indirizzo [email protected] copia dell’eventuale Carta di
soggiorno o del Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (art. 9 del D.Lgs. 3/07),
unitamente ai recapiti telefonici dei richiedenti.
PRECISAZIONI
1. Compilare la dichiarazione sostituiva unica secondo le consuete modalità, indicando, come dichiarante
della dichiarazione sostitutiva unica, uno dei due genitori.
2. Nucleo familiare. Per ciascun figlio minorenne attribuire, nella casella della sezione “F2 –
PARTECIPAZ. ALLA DICHIARAZIONE”, la F (“Figlio minore o minore affidato”).
3. NB. La richiesta Anf deve essere effettuata entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale
viene richiesto l’assegno, mentre la richiesta Mat deve essere effettuata entro 6 mesi dalla data di nascita
del bambino. Per eccezioni e approfondimenti, fare riferimento alle guide del sito del Caf.
4. NB: a seguito del D.L. 201/2011 che impone alle pubbliche amministrazioni il divieto di effettuare
pagamenti in contanti superiori ai 1000 euro, per tali importi i centri devono farsi comunicare dai
richiedenti le coordinate bancarie o postali poichè l'Inps effettuerà i pagamenti solo tramite bonifico
bancario o libretto postale intestato all'utente che ha richiesto il contributo.
GESTIONE DELLE ISTANZE DA PROGRAMMA ISEE
- Se le DSU del nucleo in questione fosse già presente in archivio e valida, aprirla cliccando su “Altre
prestazioni Dopo aver compilato nella sua
interezza la dichiarazione e averla
salvata, cliccare a sinistra sulla voce
“Prestazioni sociali”, mettere la
spunta su “Assegno per il nucleo
familiare con tre figli minori” e/o su
“Assegno di maternità”, quindi cliccare OK. Apparirà il messaggio a lato: cliccare “OK”.
Dal menu di sinistra, alla voce “Compila DSU (ISE standard)” cliccare su “Protocollazione e controllo
DSU”. Terminata tale operazione, dal menu di sinistra “Enti particolari/in convenzione” cliccare su
“Assegno per il nucleo familiare con tre figli minori” e/o su “Assegno di maternità”. Apparirà l’elenco di
comuni convenzionati con il Caf Confsal. Cliccare su “Chiudi”.
Si aprirà la finestra a fianco, che rammenta
la citata impossibilità di effettuare
pagamenti in contanti > a € 1000 (per tali
importi quindi non è più possibile
selezionare l’opzione “assegno” nella
scheda “Misura del beneficio”, ma
necessariamente le opzioni “Accredito su
conto corrente” o “Accredito su libretto
postale”).
Cliccare su “OK”.
Si aprirà la finestra a fianco.
Nella parte in basso è possibile accedere alle relative
informazioni, normative e procedurali, sui due tipi di
assegno.
La legenda, in alto a destra mostra gli stati che ciascuna
domanda assumerà.
Cliccare su “Nuova” e procedere con la compilazione delle
varie schede proposte dal programma.
NB: a fini di controllo, il pulsante “Lista Prestazioni ANF” o “Lista Prestazioni MAT” offre la possibilità di
visualizzare tutte le prestazioni ANF/MAT gestite e il loro stato, mentre il pulsante “Lista Prestazioni DSU”
offre la possibilità di visualizzare tutte le prestazioni gestite (ad es. isee, bonus energia, ecc.) e il loro stato.
Compilata la penultima scheda “Misura del beneficio”,
cliccare in basso a destra su “OK”. Alla richiesta di
predisporre il file telematico per l’invio rispondere “Sì”.
Apparirà il messaggio a lato.
Cliccare su “Invia DSU”.
Apparirà il messaggio a lato.
Cliccare su “Invia”.
Dopo l’invio, apparirà il messaggio:
IMPORTANTE: per la necessaria verifica dell’invio della DSU: menu Servizi – Internet - Servizi on line –
Ricerca Dichiarazione. Cliccare su “Prosegui”, inserire il cognome dichiarante e cliccare “Prosegui”: se non
risultasse nulla, non consegnare il cartaceo ma contattare subito il Caf
Tornare su “Apri archivio” e riaprire la DSU in questione, cliccando su “Visualizza DSU”. Dal menu di
sinistra “Invio e stampa” cliccare sulla voce “Stampa DSU” per stampare la DSU, il “Modulo di richiesta” e
il “Prospetto di calcolo” Anf e/o Mat.
III.
EROGATI DAI COMUNI NON CONVENZIONATI CON ALCUN CAF
- Il Caf non caricherà i file delle istanze ANF/MAT sul portale INPS. Il richiedente dovrà consegnare presso
il competente ufficio comunale la stampa della DSU e della prestazione ANF e/o MAT, per la gestione
dell’istanza GESTIONE DELLE ISTANZE DA PROGRAMMA ISEE
Procedere in modo identico a quanto già
indicato per i comuni convenzionati con il Caf
Confsal.
Compilata la penultima scheda “Misura del
beneficio”, cliccare in basso a destra su “OK”.
Sulla finestra successiva apparirà il messaggio a
lato, che richiede di inviare la DSU per poter poi
stampare anche la prestazione: cliccare su “Invia
DSU”.
Apparirà il seguente messaggio. Cliccare su Invia.
Dopo l’invio, apparirà il messaggio:
IMPORTANTE: per la necessaria verifica dell’invio della DSU: menu Servizi – Internet - Servizi on line –
Ricerca Dichiarazione. Cliccare su “Prosegui”, inserire il cognome dichiarante e cliccare “Prosegui”: se non
risultasse nulla, non consegnare il cartaceo ma contattare subito il Caf
Tornare su “Apri archivio” e riaprire la DSU in questione, cliccando su “Visualizza DSU”. Dal menu di
sinistra “Invio e stampa” cliccare sulla voce “Stampa DSU” per stampare la DSU e la prestazione ANF e/o
MAT, che il richiedente consegnerà presso il competente ufficio comunale, per la gestione dell’istanza.
CONTROLLO INVIO DOMANDE ASSEGNI
- IMPORTANTE. Per gli ANF/MAT di comuni in convenzione con il Caf Confsal, dopo l’invio, rientrare
sulla dichiarazione da “Apri archivio” e cliccare su “Visualizza DSU”. Dal menu di sinistra “Enti
particolari/in convenzione” cliccare su “Assegno per il nucleo familiare con tre figli minori” e/o su
“Assegno di maternità”: dovrà apparire la domanda, sulla penultima colonna, in stato TR
(immagine seguente).
- Cliccare su “Apri archivio” e selezionare la voce “Assegno per il nucleo familiare con tre figli minori”
e/o su “Assegno di maternità” dal menu a discesa “prestazioni richieste”.
- Dal menu di sinistra “Stampe” cliccare su “Statistiche e stampe di utilità”. Cliccare sulla scheda
“Archivio prestazioni”. Dal menu a discesa “Prestazione” selezionare la voce “Assegno per il nucleo
familiare con tre figli minori” e/o su “Assegno di maternità”.
NB: Ricordiamo che la prestazione aggiuntiva solitamente può assumere i seguenti stati (verificare
cliccando su “legenda”):
- CO = COMPILATA. La domanda è
stata compilata ma non inviata.
- PI
=
PREDISPOSTA
PER
L’INVIO, quando si è richiesto di
posticiparne l’invio.
- TR = TRASMESSA (domande di
comuni in convenzione con il Caf
Confsal).
- AN = quando si sblocca/elimina la
Dsu la prestazione ad essa
abbinata viene automaticamente
annullata.
Tale prestazione non è più
inviabile.
Se
necessario
ricompilarla ex novo e reinviarla.
NB. Dopo l’invio della DSU e della prestazione ANF/MAT, se NELLO STESSO GIORNO DELL’INVIO
si riscontrasse la necessità di apportare correzioni e modifiche alla prestazione stessa, entrare nella DSU in
visualizzazione (cliccare su “Visualizza DSU”), quindi entrare nella prestazione interessata, selezionarla e
cliccare “ANNULLA INVIO”. In questo caso la prestazione viene riportata allo stato “CO”, ovvero
compilata. Rientrarvi, apportare le modifiche e reinviarla.
GESTIONE SCARTI PRESTAZIONI IN CONVENZIONE
Fare riferimento alla Guida "Controllo prestazioni aggiuntive" pubblicata nel nostro sito >
www.cafconfsal.it > area riservata > Menù > Formazione > Guide CAF > ISEE.
VERIFICA CORRETTA ACQUISIZIONE PRESTAZIONI IN CONVENZIONE
VERIFICA DELLA CORRETTA GESTIONE DELLE PRESTAZIONI
Paolo Da Corte – Caf Confsal

gestione assegni per il nucleo familiare (anf)

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