marzo aprile 2011 - Comune di Bresso

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marzo aprile 2011 - Comune di Bresso
MARZO APRILE 2011
UN VIAGGIO IN UN MONDO FUORI DAL MONDO
Care concittadine e cari concittadini,
“Un viaggio in un mondo fuori dal mondo” mi è parso il titolo più significativo per sintetizzare l’esperienza
vissuta insieme agli alunni della terza A e terza C della scuola media Manzoni-Benzi della nostra Città.
Voglio ringraziare Giancarlo Bastanzetti per la testimonianza umana e storica che ha accompagnato il
nostro viaggio,il Dirigente scolastico, gli insegnanti e gli alunni per la scelta di educazione ai luoghi della
memoria. Un grazie di cuore anche ai genitori che hanno accettato la proposta della scuola.
Dal 23 al 25 marzo ho, infatti, partecipato ad un viaggio di istruzione della citata Scuola Media in Austria
organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Il viaggio aveva come finalità principale la visita dei lager di Mauthausen e Gusen.
Già negli anni scorsi i dirigenti scolastici e gli insegnanti della scuola sempre in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale avevano organizzato visite analoghe pubblicando anche due volumetti: nel
2003 “Ultima fermata: Mauthausen. Le voci che cantavano nel vento” e nel 2005 “Aufsteigein!
Aufsteigein! Aufsteigein!”; ma le visite si sono ripetute anche dal 2006 al 2010. In particolare nel 2006
delegazioni della scuola, dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Manni,
rappresentanti
delle Parrocchie e delle Associazioni bressesi, avevano collocato una targa
commemorativa nel crematorio di Gusen in ricordo del sacrificio di un nostro concittadino Alfredo Borghi,
stroncato dalle disumane condizioni di vita del lager.
L’esperienza vissuta a fianco di 44 ragazze e ragazzi della nostra città, è stata sconvolgente ma molto
istruttiva. Sono rimasto particolarmente colpito dal comportamento maturo e consapevole dei ragazzi che
per tre giorni hanno rappresentato con dignità ed orgoglio la nostra comunità, in quei luoghi di sterminio
e di malvagità. Insieme a loro, l’appassionato e prezioso lavoro di cinque insegnanti, la presenza
significativa di una ex Preside della scuola, ma soprattutto, la guida spirituale e morale di Giancarlo
Bastanzetti, vice presidente dell’ANED (Associazione Nazionale Deportati) che con il suo doloroso racconto
ha saputo conquistarsi il rispetto e l’attenzione dei giovani compagni di viaggio. Giancarlo ha ripercorso
insieme a tutti noi il viaggio senza ritorno di suo padre Pietro, caporeparto della Motomeccanica, una
grande azienda milanese,oggi scomparsa.
“Pietro – racconta Giancarlo – viene arrestato nello stabilimento con altri quattro compagni alle 16.10 del
17 marzo del 1944, portato a San Vittore e successivamente il 20 marzo a Bergamo, da dove con il
Trasporto n. 34, insieme ad altri 562 deportati politici, il 5 aprile, in un vagone blindato, sono tradotti a
Mauthausen. Qui arrivano il 18 aprile. Pietro assieme agli altri, scortati dalle SS e dai loro maledetti cani,
risale i 5/6 km della strada, allora in terra battuta, che dal grazioso paesino sulle rive del Danubio, porta
al KZ (Konzentrationslager). Entrati dal portone, che noi vedremo, il primo della fila è fatto azzannare dai
cani perché capissero dove erano arrivati e che lì dovevano solo ubbidire, debbono lasciare per terra il
poco e il tanto, tutto quello che avevano portato dall’Italia. Denudati, sottoposti ad una umiliante visita
medica, rasati su tutto il corpo, testa, ascelle, pube, disinfettati con la creolina, forti bruciori dovuti ai
rasoi dall’affilatura usurata, doccia, alternativamente bollente e gelata, con le conseguenti immediate
infreddature, bronchiti, ecc..
Posti nel campo di “quarantena”, una casacca “zebrata” un paio di pantaloni di ugual disegno, un paio di
zoccoli o di scarpe spesso spaiate, quegli uomini non hanno più nome, sono diventati dei “pezzi”, sono
diventati dei numeri (da imparare subito a ripetere in tedesco pena la somministrazione di dolorose
nerbate). Pietro da quel momento non ha più un nome ma solo un numero:61562.
Nutriti (?) da una brodaglia con rape di foraggio per animali, inizia il deperimento fisico di questi
disgraziati che capiscono così perché, arrivando, avevano visto nel campo larve di uomini che si
aggiravano come al limite della sopravvivenza. Il 28 aprile, Pietro, viene trasferito a Gusen (peggio di
Auschwitz dirà un rabbino che ad Auschwitz era stato) e messo a lavorare da schiavo in una fabbrica di
aerei.
I turni di lavoro sono massacranti, l’alimentazione è studiata per arrivare all’eliminazione del deportato. Il
primo giugno quell’uomo, perduta la salute, colpito da broncopolmonite e afflitto da erisipela (risipola
conseguenza di folli esperimenti di medici nazisti ?) viene da due compagni portato al “river” (infermeria)
ma subito buttato fuori a pugni e calci perché ha…solo 39 di febbre!
Il criminale comune, pluriomicida, totalmente digiuno di nozioni mediche, che è Kapò dell’infermeria ha
quattro modi per…liberare i posti letto:
strangolamento, sgozzamento, affogamento nell’acqua di un apposito mastello, iniezione di benzina o di
fenolo al cuore.
Pietro (morto?, moribondo?) la mattina del 2 giugno 1944 è…nel mucchio davanti al crematoio. Termina
in questo modo, a 42 anni, la vita di un uomo che ha avuto la sola colpa di amare la giustizia e la libertà.
Diventa cenere (concime per i campi? Mangime per i pesci del Danubio?) diventa un filo di fumo.
Pietro, quell’uomo, era mio padre “.
La voce di Giancarlo s’incrina e dopo un silenzio interminabile i ragazzi prima timidamente e poi con più
convinzione esprimono tutto il loro affetto con un applauso liberatorio.
La testimonianza dell’orrore, della violenza e dell’abominio, obbliga tutti al dovere della memoria. L’oblio
spegne il ricordo ed impedisce alle nostre coscienze di vigilare sulla possibile rinascita di nuove forme di
violenza e di terrore.
La memoria ci consente di non dimenticare e di educare le nuove generazioni al rispetto dell’uomo in
quanto essere umano unico ed irripetibile, al rispetto delle diversità culturali, religiose, politiche razziali.
L’integrazione è fonte di ricchezza per tutti.
L’assordante silenzio del dolore che si percepisce visitando le camere a gas, i crematori, le incredibili
prigioni all’interno della fortezza di Mauthausen, il piazzale dell’appello, il raccapriccio per le torture,
simbolicamente rappresentate nel blocco di marmo di un deportato russo lasciato congelare per una notte
intera nel piazzale con reiterate docce di acqua gelata a meno 10 sotto zero, ci obbligano a preservare
questi luoghi affinché la memoria ci ricordi di ciò che è stato e non deve mai ripetersi.
Abbiamo reso un commosso e doveroso omaggio al monumento dei deportati italiani, con una toccante
lettura di testi da parte di alcuni ragazzi e con l’esecuzione di alcuni brani musicali di alcune ragazze che
frequentano il corso di musica. Altri hanno portato il Gonfalone ed altri ancora le corone; lo stesso
omaggio con l’apposizione di una targa ricordo si è ripetuto presso il crematorio di Gusen, sotto la targa
che ricorda il sacrificio del nostro concittadino Alfredo Borghi.
Nel lasciarci alle spalle il terribile “testimone di pietra” - il lager di Mauthausen - l’orribile testimonianza
visiva della “scala della morte”: 186 gradini scavati nella roccia che i deportati, dopo 12 ore di lavoro nella
cava sottostante erano costretti a risalire ognuno con un carico di un blocco di pietra, sotto la minaccia
degli aguzzini e i morsi dei loro cani. Molti preferivano suicidarsi gettandosi dall’alto della cava
provocando il sadico commento delle SS: “Ecco i paracadutisti”.
Prima di imboccare la discesa della “scala della morte”, a perenne monito della barbarie della Shoah, dei
VL (campi di sterminio ) di Treblinka, Belzec, Sobibor, Chelmno e dei Kz ( campi di concentramento ) di
Bergen-Belsen,
Buchenwald,
Dachau,
Mauthausen,
Dora,
Natzweiler-Struthof,
Ravensbruck;
Sachsenhausen, di quello misto di Auschwitz-Birkenau, i più tristemente noti dei 1634 lager nazisti dove
furono deportati 12 milioni di individui di cui ben 11 milioni perirono ( ebrei, zingari e disabili tra i quali
bambini affetti da menomazioni mentali e fisiche, due gruppi umani per i quali non era prevista la
sopravvivenza, ed ancora: delinquenti comuni, asociali, apolidi, omosessuali, testimoni di Geova,
partigiani, internati militari italiani, detenuti politici ), l’ultimo monumento è quello del popolo tedesco.
A fianco della statua in bronzo di una mamma teutonica piangente, si possono leggere queste significative
parole:
” O Germania, pallida madre!
Come ti hanno ridotta i tuoi figli,
che tu in mezzo ai popoli, sia o derisione o spavento”
Cordialmente.
Il Sindaco
Fortunato Zinni
IN RICORDO DI UN AMICO, GIANFRANCO GANDOLFI
A volte gli scherzi del destino possono apparire anche crudeli. Franco se n’è andato alla vigilia del 25 Aprile, una data
che per lui è stata fondamentale lasciando una traccia profonda nella sua vita pubblica e privata.
Franco e Francesca avrebbero festeggiato proprio domani il loro 60° Anniversario di Matrimonio; tutta la famiglia si
apprestava a stringersi attorno a loro per questa importanza tappa della loro vita. Il destino ha voluto altrimenti, ed
oggi siamo qui tutti: Francesca i figli Giulio, Milena con Carla e Fausto i nipoti e gli amici che hanno vissuto insieme a
lui esperienze dolorose, ma anche momenti importanti sul piano sociale, civile e politico.
C’è una parte della vita di Franco, quella familiare, che ha scandito in modo significativo gli appuntamenti più
importanti.
Nato novant’anni fa a Milano il 25 agosto del 1920 in un paese ancora dilaniato dalla Prima Guerra Mondiale con
un’economia in ginocchio, una tensione sociale terribile che doveva portare di lì a poco all’avvento del fascismo; la
sua famiglia, una famiglia di artigiano, il papà faceva il cappellaio, si è spostata 10 anni dopo a Bresso, dove papà
Emilio e mamma Maria hanno cercato un appiglio economico più solido anche attraverso l’esperienza della Trattaria
Bellavista a Cusano Milanino.
Franco conosce Francesca e si sposano, come ho appena ricordato il 28 aprile del 1951.
Poco più che ventenne Franco è impegnato nella lotta politica e nell’opposizione al Fascismo; insieme con Angelo
Ravelli, suo cognato, con Eugenio Brambilla ha anche una significativa esperienza partigiana e poi collabora con il
Comitato di Liberazione Nazionale locale per la nomina di Ambrogio Meroni, detto Brusin, a primo Sindaco di Bresso a
partire dal maggio 1946; insieme ad Enrico Toso, Emilio Boniardi e poi successivamente ad Ambrogio Meroni,
Eugenio Brambilla, Armando Manzini, papà De Mori Aldo, Della Giacoma, Salvatore Caritto, Ferruccio Recalcati, Elda
Bressa, Ottorino Masiero ed ancora Antonio Pacchetti, Lino Mazzola e Sergio Mazzali e ad un gruppo di ragazzi di cui
facevo parte anch’io insieme a Primiano Scarabino e Ezio Crippa, continua la sua militanza politica; prima guida la
Sezione Matteotti del PSI e poi fonda, insieme ad altri, la Sezione Morandi in Piazza Italia e nello stesso tempo
contribuisce attivamente alla fondazione della Cooperativa La Sociale, che presiede. Ha fatto parte anche del
Consiglio di Amministrazione l’Aurora e del Collegio dei Revisori.
Socialista autonomista convinto porta avanti con convinzione la battaglia incarnata nella politica di Pietro Nenni e di
Bettino Craxi. E’ tra i fondatori della Sezione Pietro Nenni e del Circolo Culturale della società sportiva Bresso Nuova, è
e tra i soci dell’Audax e fa parte del Direttivo Walter Tobagi.
E’ Consigliere comunale dal 1957 con la Giunta Brasca, nel ‘60 con la Giunta Carlo Lesma e poi con la prima Giunta
eletta con sistema proporzionale nel ‘65 con Rino Lesma di cui è Vice Sindaco. Sono in molti a ricordare il suo
impegno politico; io stesso spesso desidero ricordarlo come un mio maestro insieme ad altri che, seppur appartenenti
a formazioni politiche diverse, Luigi Strada, Andrea Riva, Teresa Cazzaniga, Flavio Dolcetti e tanti altri mi hanno
insegnato i rudimenti della difficile arte di amministrare. Franco per me lo è stato anche in politica nei lunghissimi anni
di militanza socialista. Ricordo ancora il suo rigore morale e le invettive contro ogni tentativo di inquinamento della
militanza con interessi particolari e personali.
Forse non tutti sanno che la Biblioteca comunale di Bresso è stata una sua creatura; il suo impegno sociale e civile
non lo ha mai distolto dai suoi doveri di padre, marito e nonno affettuoso e di lavoratore impegnato.
Dopo la licenza media aveva acquisito un attestato di disegnatore e dopo una breve esperienza è stato assunto
all’Oerlikon.
E’ stato Presidente della Commissione del Centro Civico negli anni ’70 promuovendo il lancio della politica culturale
della città. Ha invitato a Bresso Lucio Dalla, la Nuova compagnia di canto popolare “Duo di Piadena”. La sua vivacità
culturale unitamente alla sua grande capacità e costanza nel lavoro è diventata leggendaria.
E’ stato cofondatore dello Sci Club Invicta, Presidente dell’Alborella; forse dimentico qualcosa ma insomma credo di
aver tratteggiato una figura poliedrica che ha contribuito a fare la storia di questa città e che oggi dal punto di vista
personale ed in particolare quale Sindaco, onoro con rispetto e mi inchino alla sua memoria.
Il nostro sodalizio politico non è mai stato facile; in alcune circostanze non eravamo d’accordo; lui era socialista
nenniano, e quindi geloso dell’autonomia del partito anche nei confronti dei comunisti; il mio percorso politico era
invece più portato a seguire le idee di Riccardo Lombardi; discutevamo spesso di questo insieme a Raffaello De Mori,
Enrico Rodolfi, Franco Segale; ma allora nei partiti si usava discutere; negli ultimi anni quando mi incontrava
confessava di sentire nostalgia di quelle discussioni.
Il ricordo pubblico di Franco per la sua natura di uomo sobrio e razionale non merita retorica, ma è giusto ricordare il
suo impegno nell’ANPI ed è giusto ricordare a tutto tondo quello che è stato per la sua famiglia, per quelli che lo hanno
conosciuto, per me, per tutti i militanti socialisti; un riferimento morale che difficilmente potremo dimenticare.
Ciao Franco!
Bresso, lì 27 Aprile 2011
Fortunato Zinni
NEWSLETTER DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
SOSTEGNO ALLE PERSONE DISAGIATE
Anche su richiesta del Consiglio comunale, il
Comune favorirà alcuni inserimenti lavorativi
per le categorie svantaggiate tramite cooperative
sociali attraverso una convenzione tra le stesse e
l’Amministrazione comunale.
“È innegabile che questo atto è un modo per
rispondere concretamente ai cittadini che hanno
bisogno di lavoro – spiega Rita Parozzi (Pd)
assessore ai Servizi alla Persona – ma è vero
anche che, attraverso questo, le persone possano
trovare una possibilità di riscatto. Il nostro
intento, infatti, ha valore sociale perché un posto
di lavoro in certi casi equivale a una riconquista
della dignità”.
PRESIDIO IN RICORDO DI VITTORIO
ARRIGONI:
Lunedì 18 Aprile alle ore 20,30 davanti al
Comune di Bresso è stato organizzato un
presidio per ricordare Vittorio Arrigoni attivista
pacifista dell’ONG International Solidarity
Movement ucciso a Gaza lo scorso 5 Aprile.
Un uomo di pace che ha dedicato la sua vita alla
difesa della libertà e dei diritti umani dei cittadini
palestinesi.
INSIEME PER NON SUBIRE
È il messaggio accorato delle DONNE affrontato
in una serie di incontri sulla VIOLENZA al
femminile.
Questo preoccupante fenomeno cresce in una
realtà complessa, la nostra, che spesso non
salvaguarda una idea di futuro e di valori:
promuove invece sterili ambizioni provocando
aggressività e insicurezza.
Tale tensione sociale coinvolge un poco tutte le
aggregazioni civili dalla famiglia, al lavoro, alla
scuola, allo sport...convive e degenera in
situazioni di solitudine creando molto spesso
prevaricazione, manipolazione e sopportazione.
Questo nostro incontro a più voci sollecita una
riflessione, una presa di coscienza, un dire “no”
alle situazioni di disagio e di violenza.
È necessario ricercare spazi per solidarizzare,
per
ricostruire
cioè
una
cultura
dell'attenzione e del rispetto.
INSIEME PER NON SUBIRE dunque...
perché cambiare si può... passando dalla gestione
individuale delle situazioni difficili al
coinvolgimento delle persone.
Il convegno:
Dalle Donne:
INSIEME PER NON SUBIRE!!!
… no alla “violenza”…
si è svolto Sabato 2 Aprile 2011 presso la Sala
Consiliare – Comune di Bresso
BANDI DISCIPLINE ARTISTICHE
L'associazione Nuova Scena Antica e il festival
Women in art - il femminile nell'arte
pubblicheranno i Bandi del Concorso Italia
2011 per le opere che meglio esprimono il
femminile nelle discipline artistiche TEATRO,
MUSICA,
LETTERATURA,
CINEMA,
ARTE VISIVA Pittura e ARTE VISIVA
Fotografia.
Tutte le info sul Concorso, i rispettivi Bandi e le
domande di iscrizione sono disponibili sul sito
ufficiale
del
Festival
www.womeninartfestival.it
Per notizie, approfondimenti e interviste con i
protagonisti del Festival potete visitare il magazine del
Festival
www.womeninart.it
AVVIO
SPORTELLO
UNICO
TELEMATICO
Dal 29 marzo 2011 è scattato l'obbligo di
trasmissione al Comune, esclusivamente in via
telematica, delle pratiche riguardanti l'avvio, la
trasformazione e la cessazione di attività
imprenditoriali soggette a sola Segnalazione
Certificata d'Inizio Attività (SCIA).
La Segnalazione Certificata d'Inizio Attività e la
documentazione allegata dovranno essere
inviate, esclusivamente tramite casella di posta
elettronica certificata (PEC), all’indirizzo
[email protected]
La ricevuta automatica inviata dal protocollo del
Comune costituisce titolo per l'avvio immediato
dell'attività, fatti salvi i controlli che saranno
effettuati, nei successivi sessanta giorni, per
verificare il possesso dei requisiti e dei
presupposti per il legittimo esercizio della stessa.
"FARMER'S MARKET"
“A partire da sabato 26/03/2011, dalle ore 7.30
alle ore 13.30, si è svolto lungo la passeggiata
pedonale di Via Veneto, con cadenza
settimanale, un Mercato di vendita diretta da
parte di agricoltori, comunemente conosciuto
come "Farmer's Market". L'iniziativa, frutto di
un'esplicita volontà dell'Amministrazione, è
organizzata dalla Coldiretti Provinciale di
Milano e Lodi.”
SPORT
PALAZZETTO DELLO SPORT
si è già tenuto nelle scorse settimane un incontro
con le Associazioni per la presentazione e la
condivisione del progetto. Il prossimo 5 maggio
con la presenza del sindaco si terrà un ulteriore
incontro con le stesse associazioni per
perfezionare la proposta progettuale che verrà
poi illustrata il 23 Maggio in Consiglio
comunale. Il finanziamento dell’opera dovrà
essere garantito da risorse di privati.
CAMPO PER IL TIRO CON L’ARCO
Il progetto è ormai alla fase conclusiva e, grazie
anche ad un’apposita convenzione sarà finanziata
da operatori economici già attivi nel quartiere
Leopardi. Il suo inserimento nel Parco Nord
renderà la struttura ancora più unica e contribuirà
alla riqualificazione dell’intera area.
CORSI FORMAZIONE PER FAMIGLIE,
OPERATORI SPORTIVI ED ATLETI
Si stanno svolgendo corsi di formazione in
collaborazione con l’associazione sportiva
Bresso 4 e Tap mobile.
CAMP MULTISPORT
Al via anche quest’anno il Camp Multisport
organizzato dall’Ass. Sportlandia con la
collaborazione di numerose Associazioni
Sportive della Città.
POLITICHE GIOVANILI
È stato approvato il Regolamento della
Consulta Giovanile e si sta organizzando un
incontro con il mondo dei giovani al fine di
coinvolgerli sempre di più nella vita della Città
per combattere l’emarginazione e il disagio che
questa grande e importante parte della nostra
comunità sta soffrendo.
E’ al via il nuovo Progetto “Tap Mobile” che
proseguirà il suo lavoro a contatto con i “gruppi
informali” di giovani cittadini.
Prosegue il Progetto “Amico” con i Corsi di
Formazione e con l’organizzazione delle attività
estive:
- Corsi
Multi
e
Interdisciplinari
(area
Pedagogica, Psicologica e Neurologica) per le
Famiglie e gli Amici/Mediatori
- Laboratorio per le Autonomie per Sedici
Coppie: Persona con Bisogni Speciali/AmicoMediatore
Si è tenuta una Conferenza Stampa per la
presentazione del Progetto “Amico” in occasione
della visita di una delegazione Giapponese
(docenti universitari e associazione) e una
Rumena (associazione di famiglie).
Un evento importante a testimonianza
dell’interesse che il Progetto suscita anche in
ambito internazionale.
PROTEZIONE CIVILE
E’ al via il progetto per la formazione di un
Nucleo di Volontari che, facendo riferimento
alla Protezione Civile di Bresso, ha coinvolto il
mondo associazionistico della Città per dare
risposte sia ai piccoli sia ai grandi bisogni del
territorio. E’ un passo importante per la
costituzione di un Nucleo di Volontari che
operino sul territorio nello spirito di solidarietà e
mutuo aiuto.
BIMBIMBICI
È prevista la terza edizione di BIMBIMBICI,
rivolta ai bambini della scuola materna, ragazzi
delle scuole elementari e medie e a tutte le
famiglie.
La manifestazione aderisce alla giornata
nazionale della bicicletta promossa dal Ministero
dell’Ambiente e dalla Federazione Nazionale
Amici della Bicicletta ed è intesa ad incentivare
la mobilità sostenibile.
In occasione dei festeggiamenti del 150°
Anniversario il percorso di quest’anno è dedicato
ai personaggi che hanno contribuito all’Unità
d’Italia e si articolerà lungo il tragitto cittadino
con tappe alle vie ad essi intitolate.
Il ritrovo e la partenza è alle ore 10,00 presso il
Parco di Via Rivolta e terminerà alla Residenza
Sanitaria Disabili di Via Don Vercesi.
Alla manifestazione collaboreranno la Protezione
Civile, i Bersaglieri, AVIS, AIDO e CRI.
Contestualmente
l’Assessorato
alla
Cooperazione e Pace organizza alle ore 10,15
presso la Residenza Sanitaria Disabili il punto di
ritrovo per la biciclettata “Vuoi la Pace?
Pedala!”. E’ un appuntamento tradizionale,
giunto alla sua quarta edizione, che vede
coinvolti i Comuni aderenti al Coordinamento
“La Pace in Comune” per riaffermare l’impegno
al raggiungimento degli obiettivi del millennio e
la costante azione per la Pace e la Solidarietà tra i
Popoli.
Presso la Residenza Sanitaria Disabili , tappa che
prevede i saluti istituzionali, lo STAND UP ed
un ristoro, giungeranno i cortei provenienti dai
Comuni di Cormano, Cusano Milanino e Sesto
San Giovanni e qui saranno accolti i ragazzi in
arrivo dal percorso di BIMBIMBICI. Alle ore
11 partirà il “percorso verde” della biciclettata
per la pace in direzione Piazza Duomo di
Milano, dove confluiranno tutti i percorsi
provenienti dalla Provincia di Milano.
Alla manifestazione collaboreranno lungo il
percorso la Protezione Civile, il Vintage
Motoclub e la CRI.
PUBBLICA ISTRUZIONE
Si sono tenuti incontri con i Dirigenti Scolastici
sia per il rinnovo delle attività in cantiere sia per
individuare quei bisogni ancora non realizzati e
inerenti ai progetti che le Scuole intendono
realizzare.
E’ in fase avanzata l’organizzazione dei Centri
Estivi estesi anche al periodo di Settembre.
Si è insediato il Consiglio Comunale dei
Ragazzi che quest’anno vedrà i giovani della
Scuola Romani riunirsi anche nella Sala del
Consiglio per la discussione e la presentazione
dei Progetti agli Assessori di riferimento. Si sta
lavorando affinché il Consiglio Comunale dei
Ragazzi sia adottato nel prossimo futuro a tutti i
Circoli di Bresso e alla Scuola Media.
E’ in fase di organizzazione il Gruppo dei
Volontari (vedi Pol. Giovanili) che affiancherà,
su richiesta, gli studenti nella realizzazione dei
loro progetti “Orto Didattico”.
COMUNICAZIONE
L’Assessorato alla comunicazione si occuperà di
creare nuovi strumenti per fornire ai Cittadini i
canali di informazione per conoscere quanto
avviene a Bresso, sia al riguardo della vita
Politica sia di quella Amministrativa.
Dovrà facilitare il mondo Associazionistico della
Città nella diffusione delle iniziative e stabilire
stabili e frequenti rapporti con il mondo
dell’informazione.
Si rimanda al prossimo numero un più efficace
rapporto.
CONSULTE DI QUARTIERE
Il Consiglio comunale nella seduta dello scorso
28 marzo ha approvato il Regolamento della
Consulta di Quartiere uno strumento previsto nel
Programma Amministrativo del Sindaco; la
consulta, definita “ponte di collegamento tra
l’Amministrazione comunale e la cittadinanza”
sarà eletta direttamente dai cittadini e avrà quale
scopo quello di valorizzare le libere forme
associative e promuovere occasioni di incontro
e socializzazione dei cittadini per la crescita e
l’attuazione della partecipazione popolare alla
vita sociale ed amministrativa della città.
La consulta di quartiere sarà quindi uno
strumento
fondamentale
per
mantenere
costantemente
aperto
il
dialogo
tra
l’Amministrazione ed i cittadini in un’ottica di
sussidiarietà e di democraticità, così da poter
trovare soluzioni condivise e mirate ai reali
problemi del territorio.
LAVORI DI RIFACIMENTO FOGNATURA
IN VIA VILLA
Dopo un primo periodo in cui si è avuto un
rallentamento delle lavorazioni a causa della
presenza dei sottoservizi in posizione diversa da
quella comunicata dagli enti gestori delle reti,
proseguono i lavori di rifacimento della
fognatura in via Villa.
Cap Holding, che segue i lavori sulla base di una
convenzione stipulata con l’Amministrazione
Comunale per la gestione della rete fognaria, ha
trasmesso il crono programma aggiornato.
Sono stati quasi completati i lavori del tratto tra
via Vittorio Veneto e via Grassi.
Il tratto da via Grassi a via S. Francesco verrà
completato entro la fine del mese di maggio.
A parziale correzione di quanto già comunicato:
il tratto da via S. Francesco a via Piave verrà
realizzato entro la metà del mese di giugno.
Il tratto da via Piave all’incrocio con via Grandi
verrà completato entro la fine del mese di
giugno.
La riduzione del diametro della tubazione per i
tratti della fognatura verso via Grandi, così come
previsto nel progetto, fa presupporre che i tempi
di realizzazione dei nuovi tratti si riducano, salvo
che si verifichino situazioni impreviste sulla
posizione effettiva dei sottoservizi o per
condizioni meteoriche non favorevoli.
La viabilità locale verrà modificata così come
previsto, a mano a mano che verranno completati
i vari tratti di fognatura.
STRADE
Sono in corso i lavori di manutenzione
straordinaria di alcuni tratti delle strade con il
rifacimento dei marciapiedi.
Sono già stati conclusi i lavori per la
realizzazione di un tratto di marciapiede in Via
Savino e sono in corso di realizzazione in Via
Lillo Del Duca i lavori di rifacimento di un tratto
di marciapiede.
A seguito dell’eccessivo ammaloramento della
Via Papa Giovanni l’UT sta predisponendo un
intervento di ripristino del manto stradale entro
la prossima estate.
Si proseguirà poi con il marciapiede in Via Don
Vercesi e il tratto di pista ciclopedonale rialzata
in corrispondenza del Centro Residenza Sanitaria
Disabili per il collegamento con via Villoresi.
A seguito della variazione di Bilancio di
Previsione del 18.4. u.s. si interverrà anche
presso altre strade che indicheremo nella
prossima lettera mensile.
APPALTO DEL VERDE
Sono attualmente in corso le procedure per
l’affidamento di un nuovo appalto di
manutenzione del verde pubblico.
Entro la fine del mese di Aprile si concluderanno
le procedure di gara e si procederà alla consegna
del servizio.
MIGRANTI IN TRANSITO A BRESSO
Martedì 3 maggio, presso il Centro
Polifunzionale della Croce Rossa Italiana di Via
Clerici a Bresso, sono transitati altri 7 pullman
con circa 300 immigrati di cui 10 donne, arrivati
dal C.A.R.A di Bari. Si tratta di profughi,
richiedenti asilo, tutti provenienti dalla Libia ma
di diverse nazionalità, sia africana che asiatica.
Le operazioni di smistamento e trasferimento
sono gestite, su disposizione del capo della
Protezione civile nazionale dott. Gabrielli, dalla
Protezione Civile della Regione Lombardia. Sul
posto era presente anche un dirigente della
Protezione civile regionale e il Vice Prefetto dott.
Chiodi.
Il centro Polifunzionale della Croce Rossa si
occupa esclusivamente delle operazioni di
accoglienza, di assistenza e di controllo medico,
coadiuvate dalla Polizia di Stato per le
operazioni di ordine pubblico e di scorta ai
veicoli utilizzati per i trasferimenti a
destinazione.
Ad oggi sono transitati preso il centro
polifunzionale di via Clerici poco meno di 700
immigrati, la metà muniti di permesso
provvisorio di soggiorno e l’altra metà in
possesso di certificazione dello status di
richiedente asilo (profugo).
La destinazione degli immigrati arrivati questa
mattina riguarda tutte le province della
Lombardia, compresa quella di Milano.
TRASFORMAZIONE DELLA FARMACIA
N. 5 IN FARMACIA “GIORNO E NOTTE”
Il Sindaco ha inviato al Direttore del
dipartimento ASL di Milano dott. Andrea Flavio
Gioia la seguente lettera:
“Con riferimento alla Sua del 1/4/2011 prot.
1253 ( calendario dei turni delle farmacie 1°
giugno 2011 31 maggio 2012 ) Le confermo la
posizione del Comune di Bresso espresso lo
scorso 10/3, nella riunione avvenuta nel mio
ufficio,
alla
presenza
del
Presidente
dell’Az.Speciale Farmaceutica di Bresso e dei
Sindaci di Cormano e Cusano M.
L’Amministrazione Comunale di Bresso,
proprietaria delle 5 sedi farmaceutiche, ha
deciso di rinviare la trasformazione della
Farmacia Comunale n. 5, in farmacia “giorno e
notte”, come peraltro risulta dalla risposta alle
due interpellanze consiliari e dalla lettera
inviata al Presidente e al Direttore delle
Farmacie, allegate.
Le
confermo
la
disponibilità
dell’Amministrazione Comunale a trattare, per il
2012 la questione, dopo aver approfondito gli
aspetti economici e organizzativi.
Mi scuso per l’inevitabile disagio legato alla
riorganizzazione dei turni e la prego di
considerare la presente come formale parere
negativo alla Sua.”
Il sindaco si incontrerà con la Dott.ssa Anna
Crippa presidente di Federfarma Milano per
illustrare la posizione del comune di Bresso
TUTELA DEI PARCHI
Lunedì 11 aprile u.s. il Consiglio Comunale ha
approvato all'unanimità, con un solo astenuto (un
consigliere del PDL), l' OdG riguardante il
progetto di Legge Regionale per la nuova
organizzazione degli enti gestori delle aree
regionali protette e modiche della L.R. 30
novembre 1983/86.
L'ordine del giorno è stato sottoscritto dai gruppi:
PD, Sinistra Arcobaleno, Bresso Vale, Insieme
per Bresso, Lega Nord, Lista Civica per Bresso
Cassamagnaghi, e nel corso del dibattito ha
annunciato il proprio voto favorevole anche il
consigliere di FLI.
L’odg è riportato integralmente sul sito ufficiale
del Comune di Bresso.
IL BILANCIO COMUNALE
IL Consiglio comunale nello scorso lunedì 18
aprile ha approvato il Conto consuntivo 2010 del
Comune dell’Azienda Speciale Farmacie e la
variazione al Bilancio di previsione 2011
PROGETTO BEI – RIQUALIFICAZIONE
ENERGETICA
DEGLI
EDIFICI
COMUNALI
La provincia di Milano ha stipulato un contratto
con la Banca Europea degli investimenti per un
progetto pilota diretto a riqualificare gli edifici
pubblici dei comuni della provincia sotto il
profilo del risparmio energetico. Il progetto
prevede, per i comuni che avranno i criteri
richiesti, l’accesso al finanziamento della banca
europea, non diretto al comune ma diretto ad una
azienda Energy Saving (ESCO), reperita
mediante gara che sarà espletata direttamente
dalla provincia di Milano. Il finanziamento
servirà per i progetti di investimento già definiti
in ambito di diagnosi energetiche dai vari
comuni e sarà volto al risparmio medio del 20%
sui costi dell’energia per riscaldamento o
illuminazione degli edifici.
I comuni ammessi sono quelli che hanno già
svolto diagnosi energetiche, e gli edifici verranno
prescelti entro settembre 2011 in base alle
risultanze delle diagnosi stesse, e consisteranno
negli edifici che maggiormente daranno adito a
risparmio energetico; la scelta verrà fatta dalla
provincia a seguito di una omogeneizzazione
delle diagnosi di tutti i comuni volta a
uniformarle a criteri dalla stessa predefiniti. Per
l’incarico di sistematizzazione delle diagnosi, da
dare alle stesse società che hanno svolto le
diagnosi, la provincia erogherà un contributo
europeo finalizzato.
Il nostro comune può partecipare a tutto il
progetto pilota perché l’assessorato allo sviluppo
sostenibile ha nel tempo provveduto ad effettuare
tutte le diagnosi energetiche, e non possiede un
contratto gestione calore.
Il risultato dell’operazione sarà:
‐ Un piccolo risparmio annuale sulle bollette
‐ Investimenti sugli edifici pubblici senza costo
INTESA
SULLE
PROGRESSIONI
ORIZZONTALI
Le delegazioni trattanti di parte pubblica e di
parte sindacale hanno conseguito un accordo
quadro per la definizione dei criteri delle
progressioni orizzontali dei dipendenti del
Comune di Bresso. Questa importante intesa
conferma la positività delle relazioni sindacali
all’interno dell’Ente.