Codice etico - International School of Europe
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Codice etico - International School of Europe
CODICE ETICO E NORME COMPORTAMENTALI Ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della Legge 29 settembre 2000, n. 300” e successive modificazioni Approvato con Delibera del Consiglio di Amministrazione di ISE del 20-11-2011 Indice Chi siamo Premessa Destinatari 1. Principi generali 2.Diffusione 3. Utilizzo dei beni aziendali 4. Tutela riservatezza 5. Riservatezza e gestione delle informazioni 6. Conflitto di interessi 7. Principio di legalità 8. Concorrenza leale 9. Tutela della persona e dell’utenza 10. Regole di condotta nei confronti degli studenti 11. Tutela del nome e della reputazione di ISE 12. Tutela delle informazioni riservate 13. Onestà e imparzialità 14. Tutela delle risorse informatiche 15. Rapporti con i fornitori e con i terzi 16. Rapporti con la Pubblica Amministrazione 17. Principi contabili 18. Politica ambientale 19. Regali, omaggi e altre utilità 20. Rapporti con partiti, organizzazioni sindacali e associazioni 21. Organismo di Vigilanza 22. Sanzioni 23. Approvazione e diffusione 60 Chi siamo ISE, International School of Europe, è leader in Italia nella formazione in lingua e offre un’istruzione internazionale di alto livello a bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, in un contesto educativo unico e stimolante, utilizzando l’inglese come lingua veicolare. L’International School of Europe ha radici lontane. E’, infatti, il 1958 quando, con uno sguardo già rivolto al futuro e un piccolo gruppo di alunni, il Cav. Francesco Formiga aprì la sua prima scuola in lingua inglese, l’International School of Milan, adottando i programmi didattici britannici. Le International Schools del gruppo ISE si caratterizzano per i principi fondanti e gli obiettivi didattici: responsabilità, comprensione e cooperazione, valori che aiutano gli studenti ad aprirsi al mondo, alla multiculturalità e a coltivare un pensiero internazionale fin dai primi anni. I metodi di insegnamento e le tecniche di apprendimento dell’International School of Europe cercano di rispecchiare quanto più possibile la vita reale: vengono evidenziati i collegamenti tra le discipline tradizionali e ogni materia viene insegnata come parte di tutto il processo didattico, non isolandola dal resto. Oltre ad apprendere con naturalezza l’inglese a livello di madrelingua, la didattica moderna e innovativa di ISE stimola gli alunni a ragionare, confrontarsi e interagire tra di loro, sviluppando capacità e attitudini che saranno fondamentali nella vita di tutti i giorni. Nel tempo l’ISE si è affermata e ha consolidato la sua presenza sul territorio italiano diventando una delle più grandi e prestigiose realtà internazionali: oltre a gestire direttamente le International School di Milano, Monza, Modena e Siena, il network di scuole di lingue Oxford Group e il Liceo Linguistico Internazionale Oxford a Milano, è stata promotrice delle International School di Bologna, Brescia, Como, Palermo e Roma. Premessa Il presente documento, denominato “Codice Etico” (di seguito per brevità, anche “Codice”), intende fissare i diritti, i doveri e le responsabilità che la Società International School of Europe S.r.l. (di seguito anche la “Società” e/o “Ente”) assume espressamente nei confronti del contesto territoriale nel quale opera e di tutti i portatori d’interesse con i quali si trova quotidianamente ad interagire, nonché della collettività in generale. L’insieme di questi principi deve ispirare tutti coloro che operano per ISE ed in nessun caso sarà giustificato un comportamento in violazione di tali principi, anche se posto in essere con l’intenzione di operare per il bene della Società stessa. Le norme contenute nel presente Codice Etico sono parte integrante delle obbligazioni contrattuali del personale ai sensi degli articoli 2104, 2105 e 2106 del Codice Civile. 61 L’adozione di alcuni comportamenti specifici, con specifico riferimento ai rapporti con la Pubblica Amministrazione, è manifestazione dell’impegno della Società alla prevenzione delle condotte sanzionate dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300” e sue successive modifiche (in seguito Decreto). A tal fine, ISE si adopera affinché sia realizzata ogni misura utile ad evitare la commissione di comportamenti illeciti da parte dei Destinatari del presente Codice. Destinatari I principi e le disposizioni del Codice sono vincolanti per gli amministratori, i dipendenti, i Principals, i docenti, i tutor, i consulenti, in generale tutte le persone legate da rapporti di lavoro subordinato con ISE (“Dipendenti”) e per tutti coloro che operano per e con la società qualsiasi sia la relazione d’affari intercorrente con la stessa (“Collaboratori”). Tutti i sopraindicati soggetti, anche se esterni alla Società, operanti, direttamente o indirettamente, per ISE (es. procuratori, agenti, collaboratori a qualsiasi titolo, consulenti, fornitori, partner commerciali, quale che sia il rapporto che li lega alla stessa), vengono di seguito definiti anche con il termine di “Destinatari”. I Destinatari, nello svolgimento della propria attività lavorativa e delle proprie prestazioni professionali, devono rispettare i sopraindicati principi di diligenza, efficienza e correttezza, impegnandosi a perseguire gli obiettivi fissati da ISE. Il Codice dovrà essere reso ai terzi che ricevano incarichi dalla Società o che abbiano con essa rapporti dotati di stabilità. Art. 1. Principi generali I principi e le disposizioni di cui al presente Codice costituiscono una illustrazione esemplificativa degli obblighi di diligenza, correttezza e lealtà che debbono informare di sé l’adempimento delle prestazioni lavorative e il comportamento nell’ambiente di lavoro. ISE, informa il proprio agire, al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in Italia e negli altri Paesi in cui opera. ISE espressamente ripudia qualsiasi tipo di discriminazione basata sul sesso, sulla razza, sulla nazionalità, sulla lingua, sulle condizioni personali e sociali, religiose e politiche. La Società nel caso in cui partecipi a qualsiasi titolo a Consorzi, ATI, ATS, raggruppamenti temporanei di impresa, si attiverà affinché la capogruppo e le singole società consorziate adottino analoghe regole comportamentali, ispirate ai medesimi principi generali. 62 Il Codice costituisce un insieme di principi la cui applicazione e osservanza è di fondamentale importanza per una regolare e corretta gestione della Società. A tali principi si richiamano gli atti, le condotte, le operazioni, i comportamenti e i rapporti, sia interni alla società che esterni. Art. 2. Diffusione ISE si impegna a garantire una puntuale diffusione interna ed esterna del Codice mediante: – distribuzione fisica del documento a tutti i componenti degli Organi sociali e a tutti i dipendenti e disponibilità sulla intranet aziendale; – affissione in luogo accessibile a tutti; – messa a disposizione dei fornitori e dei Terzi Destinatari. Nei contratti con i Terzi Destinatari (anche solo “Terzi”), è, inoltre, prevista l’introduzione di clausole e/o la sottoscrizione di dichiarazioni volte sia a formalizzare l’impegno al rispetto del Modello e del presente Codice, sia a disciplinare le sanzioni di natura contrattuale, per l’ipotesi di violazione di tale impegno. In particolare, la Società, d’intesa con l’Organismo di Vigilanza (istituito ai sensi del D.Lgs 231/01) e nel rispetto delle relative rispettive competenze, provvede: –alla diffusione del Codice presso i Destinatari ed alla formazione degli stessi in merito alle problematiche sottese al Codice stesso; – all’interpretazione e al chiarimento delle disposizioni; – alla verifica dell’effettiva osservanza; – all’aggiornamento delle disposizioni qualora si renda necessario. Art. 3. Utilizzo dei beni aziendali Le azioni, le operazioni ed i comportamenti tenuti da ciascuno dei Destinatari nello svolgimento della funzione o dell’incarico sono ispirati ai principi di legittimità e correttezza e di tutela della Società, sia sotto l’aspetto formale che sostanziale, nel rispetto delle norme vigenti e delle procedure interne. I Destinatari si impegnano a non utilizzare per scopi personali e/o ultronei a quelli aziendali, informazioni, dati, beni e/o attrezzature nella loro disponibilità a causa della funzione ricoperta e/o dell’incarico ricevuto. Ogni Destinatario è direttamente e personalmente responsabile della protezione e dell’utilizzo legittimo dei beni e delle risorse a lui affidate per lo svolgimento delle proprie funzioni. ISE S.r.l., nel rispetto delle leggi vigenti, adotta le misure necessarie al fine di impedire utilizzi distorti degli stessi. Art. 4. Tutela riservatezza La Società tutela la privacy dei propri Dipendenti e Collaboratori, secondo le norme vigenti in materia, impegnandosi a non comunicare né diffondere, fatti salvi gli obblighi di legge, i relativi dati personali senza previo consenso dell’interessato. L’acquisizione, il trattamento e la conservazione di dette informazioni avviene all’interno di specifiche procedure volte a garantire che persone non autorizzate possano venirne a conoscenza, nel pieno rispetto delle norme a tutela della riservatezza dei dati personali. 63 Art. 5. Riservatezza e gestione delle informazioni I Destinatari risultano vincolati al principio di riservatezza in relazione a dati, elementi e/o informazioni relativi sia al patrimonio che all’attività sociale, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge, ed altresì dei regolamenti e delle procedure interne alla Società. Essi devono osservare tale dovere di riservatezza anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro adoperandosi affinché vengano rispettati gli adempimenti previsti dalle vigenti normative sulla tutela dei dati personali. Devono altresì custodire con cura gli atti ed i documenti loro affidati. Art. 6. Conflitto di interessi Gli amministratori si astengono dal commettere operazioni in pregiudizio dei Soci, altresì astendendosi dal realizzare comportamenti comunque in conflitto di interessi con la Società. Tali obblighi sono altresì estesi a tutti i Destinatari del presente Codice. Art. 7. 7. Principio di legalità LA condotta di ISE è improntata al pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti in vigore nel territorio in cui svolge la propria attività, in particolare delle normative internazionali, nazionali e regionali, nonché del presente Codice Etico e delle Procedure Interne. Tale principio è vincolante per chiunque operi in nome e per conto della Società, sia esso soggetto interno e/o esterno ad ISE. Art. 8. Concorrenza leale La Società riconosce che lo svolgimento della propria attività nel rispetto dei principi di concorrenza corretta e leale costituisce elemento fondamentale per lo sviluppo dell’impresa e del mercato. Ciascun Destinatario si impegna a non commettere atti e/o comportamenti contrari o elusivi dei principi di cui al precedente capoverso. Art. 9. Tutela della persona e dell’utenza Le risorse umane, ed il rispetto della loro professionalità costituiscono il patrimonio fondamentale della Società. E’ impegno di ISE lo sviluppo di competenze e lo stimolo delle capacità e le potenzialità dei propri dipendenti, affinché trovino piena realizzazione nel raggiungimento degli obiettivi posti. Sotto questo profilo, la Società offre pari opportunità di lavoro a tutti i dipendenti, siano essere cittadini italiani e/o stranieri, senza discriminazione alcuna, sulla base delle specifiche qualifiche professionali e capacità di rendimento. 64 ISE pone in essere ogni misura utile e necessaria affinché l’ambiente di lavoro, nel rispetto delle leggi vigenti e dei diritti dei lavoratori, sia rispettoso della sicurezza e della salute personale, oltre che privo di pregiudizi. A tale riguardo è specifico impegno di ISE che ogni individuo non debba subire alcun tipo di intimidazione e illecito condizionamento. I sopraenunciati principi trovano applicazione, ove possibile, anche rispetto all’utenza e all’accesso della stessa all’attività educativa erogata dalla Società. A tal fine la Società promuove comportamenti responsabili e sicuri e adotta tutte le misure di sicurezza richieste dall’evoluzione tecnologica per garantire un ambiente lavorativo sicuro e salubre, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione di cui al Decreto Legislativo. 81/2008 e sue successive modifiche. Le principali misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro risultano essere le seguenti: •valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza; •programmazione della prevenzione, mirata ad un complesso che integri in modo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche produttive, nonché l’influenza dei fattori dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro; •eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico; •rispetto dei principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo; •riduzione dei rischi alla fonte; •sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso; •limitazione al minimo del numero dei lavoratori che sono, o che possono essere, esposti al rischio; •utilizzo limitato degli agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di lavoro; •priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale; •controllo sanitario dei lavoratori; •allontanamento del lavoratore dall’esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona e l’adibizione, ove possibile, ad altra mansione; •informazione e formazione adeguate per i lavoratori, per dirigenti, i preposti e per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; •istruzioni adeguate ai lavoratori; •partecipazione e consultazione dei lavoratori e dei loro dei rappresentanti per la sicurezza; •programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, anche attraverso l’adozione di buone prassi; •misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato; •uso di segnali di avvertimento e di sicurezza; •regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alla indicazione dei fabbricanti. 65 Art. 10 Regole di condotta nei confronti degli studenti L’offerta educativa di ISE è sempre stata improntata ai migliori standars qualitativi ed etici possibili. Alla buona riuscita di tale mission hanno da sempre contribuito tutte le figure professionali inserite nella Scuola ed altresì l’utenza della stessa. Per tale motivo, nel ribadire il pieno impegno di ISE per favorire l’eccellenza e la creazione di un ambiente didattico caratterizzato dal rispetto dei valori costituzionali e dei principi di correttezza, reciproco aiuto, confronto e libertà, con il presente Codice, ISE, conferma la propria costante volontà affinché l’ambiente scolastico sia permeato dai seguenti principi: cura e rispetto della persona; disponibilità e cortesia a favore dell’utenza, decoro nel linguaggio e nel comportamento; rispetto degli orari e dell’uso dei beni scolastici. In particolare, con il presente Codice, ISE conferma il suo totale e pieno impegno affinché il personale non ponga in essere le seguenti riprovevoli condotte: •Abuso di autorità Per policy aziendale oramai da lungo tempo consolidata in ISE, a nessuno è consentito utilizzare l’autorevolezza o la superiorità derivante dalla propria posizione (Direzione, Principal, docente, personale di segreteria) al fine di imporre ad altri l’esecuzione di prestazioni e/o di servizi che non siano dovuti o funzionali al perseguimento dell’interesse di ISE. •Abusi e fastidi sessuali ISE condanna ogni forma di abuso e di fastidio di natura sessuale, e pone in essere le misure necessarie a prevenire le suddette condotte, nonché l’attivazione di ogni necessario strumento di protezione della vittima e di denuncia dell’autore. Ai sensi del presente Codice Etico, per abuso e/o fastidio di natura sessuale, ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia, si intende qualsiasi richiesta di favori di natura sessuale, ovvero proposte di prestazioni aventi natura sessuale non gradite al destinatario, nonché qualsiasi atteggiamento o espressionale verbale idonea ad umiliare, degradare, ovvero a porre in condizioni di subordinazione psicologica, aventi ad oggetto la sfera personale della sessualità. 66 •Diritti degli alunni Secondo quanto sin dalle origini aupicato e praticato, gli alunni che frequentano le scuole rette da ISE sono soggetti attivi dei seguenti diritti, indicati a solo titolo esemplificativo e non esaustivo: – al rispetto della propria funzione da parte del personale di ISE; – ad una scuola organizzata e gestita conformemente alle esigenze formative proprie dell’età dei medesimi; –alla tutela ed allo sviluppo armonico della propria identità personale, culturale, etnica e religiosa; – ad un metodo educativo volto al rispetto dei diritti fondamentali della persona, ed in particolare modo al rispetto di un’ordinata convivenza civile, solidale e rispettosa delle diversità; – alla qualità del servizio istruttivo ed educativo. Art. 11. Tutela del nome e della reputazione di ISE Tutti i soggetti interni ed esterni ad ISE sono tenuti al massimo rispetto del buon nome di ISE ed ad astenersi dal porre in essere condotte tali da arrecare danno alla reputazione di ISE, anche attraverso la divulgazioni di notizie interne e/o riservate. E’ vietato formulare in pubblico delle dichiarazioni rappresentative di opinioni e/o posizioni personali presentandole come posizioni ufficiali di ISE. Nel caso in cui un Destinatario abbia l’intenzione di partecipare e/o promuovere iniziative di carattere politico, politico culturale, politico sociale, progetti di qualsiasi tipo promossi e/o finanziati da soggetti terzi rispetto ad ISE, spendendo comunque il nome della Scuola, il medesimo deve necessariamente previamente segnalare detta circostanza al Consiglio di Amministrazione che ha potere di veto al riguardo. Art. 12. Tutela delle Informazioni riservate Per informazioni riservate si intende ogni tipo di informazione appartenente a ISE da non divulgare al pubblico. Le informazioni riservate comprendono ogni tipo di informazione realizzata da ISE o ottenuta in modo riservato da terzi e vincolata da un accordo di non divulgazione. A solo titolo di esempio, possono essere considerate informazioni di natura riservata: i dati finanziari; i piani strategici, i documenti coperti da proprietà intellettuale (materiali e metodi scolastici e/o per lo svolgimento di corsi), informazioni relative ai Dipendenti, documenti legali e informazioni relative a clienti e fornitori. Art. 13. Onestà e imparzialità Nei propri rapporti ISE non deve compiere favoritismi o accettare raccomandazioni di alcun tipo ed è tenuta a comportarsi in modo chiaro, leale e rispettoso. ISE, nel richiedere ai Destinatari il rispetto di quanto sopra, invita chiunque a segnalare eventuali violazioni all’Organismo di Vigilanza. Art. 14. Tutela delle risorse informatiche ISE assicura l’uso lecito e corretto delle risorse informatiche e telematiche utilizzate nell’esercizio delle proprie attività. Gli strumenti telematici ed informatici sono messi a disposizione da ISE per finalità connesse all’esercizio della specifica attività lavorativa. La connessione ad Internet o i computer di ISE non devono essere utilizzati per consultare, trasmettere o scaricare contenuti non appropriati e non analizzati all’attività lavorativa con particolare riguardo alla consultazione di sito pornografici e pedopornografici. E’ fatto inoltre divieto ai Destinatari utilizzare i supporti informatici di ISE o di terzi, per: – penetrare abusivamente in sistemi informatici dello Stato, di enti pubblici e comunque di terzi, – detenere e diffonderne codici di accesso, – danneggiarne informazioni, dati e programmi informatici, – interromperne l’operatività e la connessa attività di comunicazione, 67 – produrre documenti informatici pubblici falsi o aventi efficacia probatoria, – realizzare frodi informatiche del certificatore di firma elettronica, costituendo, ognuna di queste fattispecie di comportamento, delle condotte perseguibili penalmente. Le informazioni ivi collocate devono essere utilizzate esclusivamente per lo svolgimento della’attività lavorativa. L’utilizzo del materiale informatico e gli accessi telematici sono oggetto di monitoraggio da parte della Società. Art. 15. Rapporti con i fornitori e con i terzi La selezione e la determinazione delle condizioni d’acquisto o fornitura di beni e/o servizi sono basate su una valutazione della qualità e del prezzo del bene o servizio improntata a criteri di oggettività, nonché delle garanzie di assistenza offerte dal fornitore. Nella selezione del fornitore la Società tiene, altresì, conto della capacità di garantire l’attuazione di sistemi di qualità aziendali adeguati, ove previsto, della disponibilità di mezzi e strutture organizzative e della capacità di far fronte agli obblighi di riservatezza. Ogni procedura di selezione deve essere espletata nel rispetto delle più ampie condizioni di concorrenza ed ogni eventuale deroga a tale principio deve essere autorizzata e motivata. Art. 16. Rapporti con la Pubblica Amministrazione I rapporti di ISE con la Pubblica Amministrazione sono improntati alla piena osservanza delle leggi e dei regolamenti. I rapporti della Società nei confronti delle istituzioni pubbliche nazionali e/o comunitarie, e/o di enti pubblici, nonché nei confronti di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, sono intrattenuti da ciascun Amministratore e da ciascun Dipendente, quale che sia la funzione o l’incarico, o, se del caso, da ciascun Collaboratore, nel rispetto della normativa vigente, e sulla base dei principi generali di correttezza e di lealtà. ISE stabilisce che è vietato ai Destinatari offrire denaro o doni a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione o a loro parenti, sia italiani che di altri paesi, salvo che si tratti di doni o utilità d’uso di modico valore. Si considerano atti di corruzione sia i pagamenti illeciti fatti direttamente da enti italiani o da loro dipendenti, sia i pagamenti illeciti fatti tramite persone che agiscono per conto di tali enti sia in Italia che all’estero. Qualora il Destinatario riceva da parte di un Pubblico Funzionario richieste esplicite o implicite di benefici e/o vantaggi illeciti, salvo omaggi di normale uso commerciale e di modesto valore, dovrà informare immediatamente il proprio superiore gerarchico. 68 Nel corso dello svolgimento di una qualsiasi relazione di affari, richiesta e/o tipo di rapporto con la Pubblica Amministrazione, è fatto espresso divieto ai Destinatari di influenzare in modo inappropriato le decisioni dei “Pubblici Funzionari” che assumono decisioni e/o formulano pareri vincolanti per conto della Pubblica Amministrazione. I Destinatari non devono procurare indebitamente qualsiasi altro tipo di profitto né per sé, né per ISE, né per soggetti terzi, a danno della Pubblica Amministrazione, con artifici o raggiri. Pertanto, ISE stabilisce che risulta assolutamente vietato ai Destinatari: 1. far ottenere, indebitamente a ISE contributi, finanziamenti o altre erogazioni dello stesso tipo erogati da parte della Pubblica Amministrazione, tramite l’utilizzo o la presentazione di documenti falsi o mendaci, o mediante l’omissione di informazioni dovute; 2. utilizzare contributi, sovvenzioni o finanziamenti destinati a ISE, per scopi diversi da quelli per cui sono stati concessi. Nel caso di partecipazione di qualsiasi tipo di gara pubblica la Società si impegna ad operare nel pieno rispetto di leggi e regolamenti e di una corretta pratica commerciale. Nello specifico caso in cui ISE si avvalga dell’operato di un consulente o di un soggetto terzo nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, questi sarà considerato Destinatario e per tale motivo dovrà essere tenuto al rispetto del Codice Etico, anche per l’eventuale sussistenza di un conflitto di interesse da comunicarsi agli Amministratori per l’eventuale adozione di provvedimenti che si rendano opportuni e/o necessari. Nel caso lo ritenga opportuno, ISE può sostenere programmi di enti pubblici intesi a realizzare utilità e benefici per la collettività, nonché le attività di fondazioni e associazioni, sempre nel rispetto delle normative vigenti e dei principi del Codice. Art. 17. Principi contabili Tutti gli Amministratori, i Dipendenti, i Soci ed i Collaboratori, a qualsiasi titolo coinvolti nelle attività contabili e/o finanziarie, di formazione del bilancio, nonché di altre comunicazioni o relazioni previste dalla legge in tema di trasparenza contabile, sono tenuti al rispetto delle norme e dei regolamenti inerenti la veridicità e la chiarezza dei dati e delle valutazioni. Tutti gli organi della Società devono prestare la massima e tempestiva collaborazione ai funzionari di Enti Pubblici e agli altri organismi di controllo che legittimamente chiedano loro informazioni e documentazione circa l’amministrazione della stessa. Ogni operazione deve essere autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua. Ogni registrazione contabile deve essere effettuata in modo tempestivo e completo e nel rispetto della normativa civilistica e fiscale; tale registrazione deve essere supportata da idonea documentazione giustificativa. Chiunque venga a conoscenza di omissioni, errori, falsificazioni, deve riferirle tempestivamente al proprio responsabile e all’Organismo di Vigilanza. 69 Art. 18. Politica ambientale La politica ambientale di ISE S.r.l. nasce dalla volontà di perseguire un percorso mirato alla sostenibilità e dalla consapevolezza che l’ambiente rappresenta un vantaggio competitivo in un mercato sempre più attento alla qualità dei servizi. Costituisce impegno di ISE S.r.l. la promozione, nelle sedi appropriate, dello sviluppo scientifico e tecnologico volto alla protezione ambientale e alla salvaguardia delle risorse attraverso l’adozione, nella gestione operativa, di criteri avanzati di salvaguardia e efficienza energetica. ISE S.r.l. si impegna a gestire le proprie attività nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione. Art. 19. Regali, omaggi e altre utilità Il dipendente non può chiedere, per sé o per altri, regali o altre utilità, né accettare quest’ultime, salvo quelle d’uso di modico valore o conformi alle normali pratiche commerciali e di cortesia, da chiunque abbia tratto o che comunque possa trarre benefici dall’attività della Società. Il dipendente non può altresì offrire regali o altre utilità a tutti quei soggetti da cui possa acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegabile a ISE S.r.l.. Non possono essere attribuiti vantaggi illeciti a utenti/clienti o fornitori pubblici e privati. I regali e vantaggi offerti ma non accettati, che eccedano il valore modico, devono essere segnalati dal dipendente per consentire una adeguata valutazione da parte del proprio superiore gerarchico o del soggetto cui sia tenuto a riferire per le iniziative del caso, il quale, secondo le modalità previste, provvederà ad informare l’Organismo di Vigilanza. Tale disposizione non ammette deroghe neanche in quei paesi in cui offrire doni di valore o altri benefici è consuetudine. Art. 20. Rapporti con partiti, organizzazioni sindacali e associazioni ISE S.r.l. non contribuisce in alcun modo al finanziamento di partiti, dei movimenti, dei comitati e delle organizzazioni politiche e sindacali, dei loro rappresentanti e candidati, al di fuori dei casi previsti da normative specifiche. Art. 21. Organismo di Vigilanza ISE ha istituito un apposito Organismo di Vigilanza (di seguito anche OdV o Organismo). Detto Organismo, come previsto dal Decreto Legislativo 231/01, ha quale compito quello di verificare il corretto funzionamento del modello organizzativo ed il rispetto da parte dei dipendenti delle norme contenute nel Codice, proponendo l’eventuale aggiornamento. 70 Tale Organismo, in relazione alle attività compiute e da compiersi, ha l’obbligo di riferire periodicamente al Consiglio di Amministrazione. Il Personale ed i Destinatari possono rivolgersi in qualsiasi momento all’Organismo di Vigilanza, sia a mezzo mail ([email protected]) e/o tramite comunicazione scritta indirizzata a detto Organismo, anche al fine di richiedere delucidazioni e/o informazioni in merito, ad esempio, all’interpretazione del Codice Etico e/o degli altri protocolli connessi al Modello. Devono essere obbligatoriamente e immediatamente segnalate all’OdV le informazioni che possono avere attinenza con violazioni, anche potenziali, del Modello, quali, a titolo di esempio non esaustivo: 1) eventuali ordini disposti dal proprio superiore in contrasto con la legge, la normativa interna o il Modello; 2)eventuali richieste od offerte di doni (eccedenti il valore modico) o di altre utilità provenienti da pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio; 3)eventuali omissioni, trascuratezze o falsificazioni nella tenuta della contabilità o nella conservazione della documentazione su cui si fondano le registrazioni contabili; 4)i provvedimenti e/o le notizie provenienti da organi di polizia giudiziaria o da qualsiasi altra autorità dai quali sia possibile dedurre lo svolgimento di indagini che interessano, anche indirettamente, la Società, i suoi dipendenti o i componenti degli organi sociali. Art. 22. Sanzioni Le presenti disposizioni sono parte integrante delle obbligazioni contrattuali assunte dai Destinatari, o dai soggetti aventi relazioni e/o rapporti d’affari con ISE. La violazione delle norme del presente Codice potrà costituire inadempimento delle obbligazioni contrattuali, con ogni conseguenza di legge, anche in ordine (nei casi più gravi) alla risoluzione del contratto o dell’incarico e fatto salvo l’eventuale risarcimento dei danni. I provvedimenti disciplinari per queste violazioni saranno adottati in conformità con le leggi vigenti e con i contratti di lavoro in essere. Art. 23. Approvazione e diffusione Il presente Codice è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di ISE in data 20-11-2011. Il Codice sarà soggetto, con le medesime modalità di approvazione e diffusione interna ed esterna, a quei processi di revisione che si renderanno necessari e/o opportuni al fine di mantenere la validità ed efficacia dello stesso. 71