Il festival è la casa delle nuove generazioni, che dà protezione e

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Il festival è la casa delle nuove generazioni, che dà protezione e
Lunedì 14 novembre 2011
Speciale Giffoni
Siamo sempre più necessari per i tanti
ragazzi a cui diamo voce, che rendiamo
protagonisti, che sappiamo far sentire
a casa loro anche se sono distanti decine
di migliaia di chilometri dal luogo dove
abitano
Sempre più necessari per una Regione
che non ha tanti motivi per sorridere
e che cerca la sua identità positiva
e luminosa
Sempre più necessari per raccogliere
ed elaborare le turbolenze di questi tempi
difficili che i giovani vivono con crescente
disorientamento
Sempre più necessari per il Sistema Italia
che ha bisogno di "eccellenze" a cui
il Mondo guarda con occhi ammirati
Gubitosi: sempre più necessari
di VANNI FONDI
S
ono passati trent’anni dal Festival
di Giffoni che vide come protagonista assoluto il maestro del cinema,
François Truffaut, ricevuto dal giovane patron Claudio Gubitosi. Allora, Truffaut definì la manifestazione «il festival
più necessario».
Gubitosi, oggi il Giffoni Film Festival è
ancora «necesario»?
«Siamo necessari oggi, anche più di ieri.
Il Giffoni Film Festival è sempre più la casa delle nuove generazioni ed è rivolto a
loro il mio primo pensiero. Una casa dà
l’idea di protezione, di sicurezza, di familiarità, di voglia di stare insieme. Il Gff è tutto questo. Un luogo dove il mondo si incontra, dove si intrecciano storie di ragazzi che vengono da ogni angolo del pianeta,
dove esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti, tirare fuori le energie, contenere e rivalutare anche gli impeti più polemici. Il Gff è necessario perché fa bene
allo spirito, alla personalità di questi ragazzi che si sentono cambiati, maturati, responsabilizzati dall’esperienza del festival.
Se non è necessario tutto questo, ditemi
voi che cosa può esserlo? Ma ci sono anche altri livelli: la valorizzazione del cine-
Il festival è la casa delle
nuove generazioni, che dà
protezione e familiarità
❜❜
ma dedicato ai giovani. La riconosciuta
qualità delle opere che presenta da 42 anni
diventa la fotografia iperrealista di generazioni di figli e genitori che tutti possono
guardare e studiare come in nessun altro
posto del mondo. Il Gff è necessario per il
suo territorio cresciuto in maniera impensabile intorno a questa "casa" delle idee e
della cultura. A parlare sono i numeri. I fatti. Non le mie parole. A parlare è l’identità
che questo territorio ha scoperto di avere
grazie al festival. E per un territorio avere
un "profilo", una vocazione, un indirizzo è
necessario. Anzi è "tutto"».
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Lunedì 14 Novembre 2011 Corriere del Mezzogiorno
NA
Parole per un’idea vincente «Grazie ancora, spero che tutti i vostri progetti si realizzino e che questo sogno continui sempre!»
Giffoni fa bene
Parlano i ragazzi
Alberta Gava,
Sacile (Pd), 18 anni
Gff fa bene. Fa bene al cervello, perché stimola giovani in una società ostinata e chiusa,
giovani che troppo spesso sono messi da parte, ignorati o zittiti. Fa bene all'anima, perché
fondendo culture diverse al suo interno permette a tutti di arricchirsi di un patrimonio vastissimo di idee, progetti, emozioni e tradizione che viene continuamente condiviso gratuitamente tramite il mezzo più coinvolgente che
esista: la conoscenza del prossimo. Lo sbocciare di un'amicizia. Ma soprattutto il Gff fa bene
al cuore. Al cuore di chi può inseguire la propria passione per il cinema, al cuore di chi trova nuovi amici, di chi si innamora, al cuore di
chi esulta per un ospite tanto atteso. Fa bene
al cuore quando distesi sul parco ci si sente a
casa, anche se è a centinaia di chilometri, e fa
bene al cuore quando, finito il festival, ne comprendi il vero valore.
Le esperienze dei giovani giurati
raccontate con amore e semplicità
forte con questa entità così distante dall'immaginario comune, perché si tocca tangibilmente
non solo l'opera, ma le persone che hanno contribuito alla nascita dell'opera e alla sua comprensione profonda durante i dibattiti e le discussioni nelle sale di Giffoni. La cosa magnifica è che tutto è monitorato dalla grande forza
della gioventù, che, intatta nella sua forma più
eccelsa e genuina, gratifica e completa l'arte
del cinema. La genialità sta qui: toccare il sogno del cinema con le proprie mani, farselo
proprio e poi restituirlo ai sogni ricco di nuove idee che partono dai giovani e dal sentimento di essere giovani. Per questo, anche per me,
questo festival è indispensabile.
Davide Petrosino,
Nocera Superiore (Sa), 18 anni
Questo festival diventa sempre più necessario ogni anno che passa. Più passa il tempo
più Giffoni diventa una seconda casa per chi
ha avuto l'immensa fortuna di parteciparvi. Il
rosso delle poltrone, il verde dell'erba, i suoni,
i volti dopo un po' acquistano quella stupenda
aria familiare… quella che ti fa sentire a casa
anche se sei a km e km di distanza dalla tua
città. Vivendolo con intensità e passione, gradualmente si è raggiunti dalla sensazione di essere parte di qualcosa…qualcosa di così grande da essere difficilmente spiegabile a parole.
Giffoni è sempre più necessario perché ogni
anno fa qualcosa di magico ed incredibilmente utile per sempre più giovani innamorati del
cinema e delle emozioni autentiche.
Cristina Lippolis,
20 anni. Studentessa presso la Stella Adler
Studio of Acting di New York
Avevo undici anni quando per la prima volta venni a contatto con quella peculiare sur-realtà che alcuni definiscono magica, altri sovrannaturale, molti ancora extraterrestre e che
per il resto del mondo è più semplicemente il
Giffoni Film Festival. Non facevo parte della
giuria, ero lì per caso e quella casualità si tramutò presto nella necessità di dover fare anche io parte di quell' immenso vortice di emozioni, di stimoli, di idee, di quel Paese delle Meraviglie che mi si presentò davanti allora, come un fulmine a ciel sereno. Non sono mai
più riuscita a distaccarmi da questa "isola che
c'è" e riguardando agli "inizi" ho come la sensazione che non sia stata io a scegliere di far
parte del Gff ma credo che sia stato il Festival
a decidere di far parte di me, a chiamarmi a sé
in qualche modo, a lasciare un'impronta indelebile nella mia identità, umana ed artistica. Infatti quella necessità, col tempo, anziché affievolirsi è anzi divenuta sempre più radicata e
presente, tanto da influenzare scelte che prescindevano dalla Manifestazione in sé: a nove
anni di distanza mi ritrovo a New York, a studiare in una della migliori scuole di recitazione del Paese, supportata da una comunità di
ex giurati (alcuni sono ora fra i miei migliori
amici) e membri dello staff artistico e non solo, con la quale sento di aver condiviso e di
condividere alcuni dei percorsi (molte volte
ad ostacoli) e degli eventi più importanti della
mia esistenza. Alcuni definiscono il GFF magico, altri sovrannaturale, molti ancora extraterrestre. Io, dopo tutti questi anni, credo di essermi affezionata alla definizione che nell'ormai
lontano 1982 ne diede Truffaut: il più necessario.
Cristian Patanè,
23 anni, regista e autore cinematografico,
Avola (Sr)
Non voglio essere prosopopeico o formale
quando dico che trovo grandi difficoltà a descrivere quanto l'esperienza di Giffoni sia stata per me indispensabile nella mia formazione
personale, professionale e artistica. Sappiamo
tutti quanto sia immensa la forza di questo festival nel formare spirito critico e nel dare sempre nuovi stimoli, ma chi non ha partecipato
in prima persona a questa esperienza, non
può rendersi conto della bellezza intrinseca degli incontri che si hanno in quei pochi giorni;
incontri che maturano negli anni e che si trasformano in possibilità di lavoro, in scambi di
idee, di contenuti, in amicizie. Tutti abbiamo
una percezione molto poco definita dell'arte cinematografica. Giffoni è un punto di incontro
Gianmaria Borzillo,
16 anni, studente di Sorrento (Na)
Giffoni è tutto ciò che un ragazzo possa desiderare. C'è quell'immaginazione, quel sogno
infantile di intraprendere un viaggio in un
Cristina Lippolis
Gianmaria Borzillo
Anisa Lloja
Giacomo Giuntoli
Monica Merola
Daniele Santonicola
Alberta Gava
Rosario Minervini
mondo perfetto, edulcorato, globale, artistico,
divertente. Ecco, Giffoni è la perfetta realizzazione di tutti i nostri sogni. Dire che il festival
mi ha cambiato la vita è scontato, ciò che Giffoni mi ha dato è soprattutto la speranza. La
speranza in un futuro migliore, la speranza
che il cinema non sia morto, che l'arte sia viva!
E per questo, non potrò mai smettere di ringraziare quel piccolo paesino e il suo grande portavoce... Claudio Gubitosi!
Giacomo Giuntoli,
25 anni, studente di Lingua e Letteratura
Italiana, Pisa
Se la scuola ti insegna la matematica, la fisica, l'italiano… beh… Giffoni ti insegna a essere felice. Proprio questo rende Giffoni il Festival più necessario! Il mio sogno di giurato è
che un giorno ogni bambino possa vivere almeno una volta Giffoni. E sono certo che questo bambino grazie all'insegnamento di felicità del Festival un giorno potrà essere un uomo
migliore.
Daniele Santonicola,
23 anni, filmmaker di Angri (Sa)
Se vi raccontassi di un adolescente che abbia vissuto le seguenti esperienze: visitare gli
Universal Studios di Hollywood con accompagnatore d'eccezione il premio Oscar John Voight, giocare a bowling con Will Smith, partecipare a un workshop di cinema ad Atene, andare a cena con il premio Oscar Kathy Bates e visionare film assieme ad altre centinaia di coetanei provenienti da ogni angolo della Terra,
pensereste ad un ingenuo sogno ad occhi aperti? Beh, quell'adolescente, ora ventitreenne,
ero io e posso testimoniare che il sogno, concreto, ha un nome: Giffoni. E' grazie all'esempio del Direttore Gubitosi se, durante i miei
fondamentali dodici anni di militanza al Festival (prima come giurato, poi come cameraman, infine come membro della prestigiosa
Masterclass), ho avuto la possibilità di rendere concreta, al giorno d'oggi, la mia ambizione
di filmmaker. Perché Giffoni ti insegna che i
sogni, pur megalomani che appaiano agli occhi degli altri, possono diventare realtà. Credendoci, difendendoli a denti stretti e mettendocela tutta per realizzarli.
Anisa LLoja,
22 anni, studentessa di Architettura a Tirana (Albania)
L'unico problema nel dire il perché il Giffoni sia necessario è mettere in ordine d'importanza tutte le ragioni che ti vengono in mente.
Prima di essere una giurata davo importanza
al confronto e allo scambio culturale con i ragazzi da tutto il mondo, alla visione dei film
(in lingua originale!!!), agli incontri con registi e attori famosi. In pochi giorni ho dato importanza al fatto che noi, giurati, eravamo importanti, i nostri pensieri avevano valore ed
erano ascoltati con interesse. Quando vieni catapultato in una tale esperienza non puoi fare
altro che cogliere tutta la vita che ti viene incontro. Ti ritrovi in un ambiente unico, tra cinema, cultura, amici, confronti, opinioni, pensieri e sogni e quello che fai è scoprirti. Ti rivedi da nuove prospettive e conosci nuove parti
di te nei volti e nei pensieri di coetanei che diventano i tuoi compagni. Il Giffoni è importante per me perché mi mette alla prova ogni volta, ogni volta ne esco più matura, ogni volta
porto più amore dentro di me e mi allontano
con più desiderio e energia di fare belle cose,
perche ormai so, perche l'ho visto, che è possibile riuscirci.
Rosario Minervini,
20 anni, studente di Salerno
C'è qualcosa nel mondo che è unico e raro,
sembra reale e tangibile per molti, ma quella è
solo la parte superficiale, l'interno non viene
toccato dalle telecamere, non può essere sentito. Giffoni ha un nucleo vivido, tangibile, reale e giovane, perennemente giovane, un nu-
cleo di cui solo i giurati ne fanno parte, un continuo scambio, un dare e avere in maniera incondizionata che rende, chi ha la fortuna d'entrare, una persona libera, aperta al mondo e alle persone. Chi ha provato questo non lo può
raccontare, non si può raccontare un mondo
che non esiste, che non ti concede abitus predefiniti, ma ti lascia trasportare dall'emozioni,
dall'innocenza che manca nel mondo esterno.
Giffoni è semplicemente questo, tutto quello
che un giovane è, e chi entra in questo mondo
resterà sempre "semplice".
Majdi Agrebi,
20 anni, nato a Tunisi. Studente di Lingue
Moderne alla Sslmit di Trieste
Sul mio documento d'identità sono nato il
15/12/1991 a Tunisi, Tunisia... ma penso che
sono nato il 17/07/2008 (la mia prima volta al
Giffoni Film Festival) alla Cittadella del cinema, Giffoni Valle Piana... e non vedo l'ora di
festeggiare il mio quarto compleanno l'estate
prossima :) vi amo tutti quanti e mi mancate
tantissimo? Un grazie al carissimo Claudio Gubitosi per aver creato un posto perfetto e incantevole dove tutto è possibile e dove i sogni
si realizzano veramente. Ormai mi sento "a casa" solo nel periodo del festival. Giffoni è diventato tutta la mia vita. Grazie ancora e spero
che tutti i vostri progetti si realizzeranno e che
questo sogno continuerà sempre!
Monica Merola,
21 anni, studentessa di Scienze Politiche,
Salerno
"Sono stata una bambina paffutella, e per
questa ragione il sale a casa mia era utilizzato
con parsimonia. Ma io ne ero golosa, amavo
ed amo tutt'ora i cibi saporiti, speziati e piccanti e per me era una punizione non poter condire a mio piacimento il cibo. La rivoluzione nella mia alimentazione avvenne grazie al cinema, intorno ai dodici anni. Con i miei compagni giurati del Festival per metà della mia vita
ho condiviso e tutt'ora condivido tutto: i dispiaceri, le gioie, a volte le frustrazioni, le soddisfazioni quotidiane raccontate tra una lettera e qualche telefonata, il sonno recuperato
sul prato tra una proiezione e l'altra, le macchine fotografiche che scattano senza tregua dal
primo all'ultimo giorno, ed anche dopo, i caffè
per rimanere svegli, i bicchieri di vino per brindare alla nostra giovinezza e alla nostra fragilità e naturalmente i pasti, consumati spesso in
fretta ed in preda all'euforia della proiezione
successiva. Pasti che per me, e non solo per
me, spesso e volentieri consistevano nel fondo del bicchiere di cartone dei pop-corn, nel
quale si annidava la maggiore quantità del
proibitissimo sale, poichè a Giffoni tutto è importante, e non c'è sempre tempo per pranzare. Scattare una foto ad un coetaneo con cui
hai stabilito un rapporto speciale e che forse
non rivedrai mai più, dichiarare il tuo amore a
qualcuno sulle scale della cittadella, suonare
per l'ennesima volta la stessa canzone sapendo che tutti gli altri giurati la canteranno fino
a procurarsi il mal di gola: tutto è unico ed irripetibile a Giffoni, e perdere anche solo un
grammo di quell'aria che si respira quando si
varcano i confini della cittadella sarebbe un
peccato mortale. Dividevo quindi con gli altri
giurati, quelli che nel frattempo sono diventati i miei fratelli, i miei alleati, i complici della
mia spensieratezza, quel bicchiere di cartone,
euforica all'idea di poter assaporare quel gusto
di salato tanto banale per molti ma tanto desiderato da me. E non c'è film, non c'è proiezione vista a Giffoni, da "My Suicide", a "Ping
Pong" a "C.r.a.z.y.", che io non associ mentalmente al sapore dei chicchi di sale sotto la lingua. Quella sensazione di abbandono al proprio desiderio mi assale ancora adesso, quando sono libera di consumare tutto il sale che
desidero, ma continuo a preferire solo il fondo
del bicchiere di pop-corn. Ed in quel momento io non sono più l'io di oggi, ma mi incarno
nel mio stesso desiderio, facendolo rivivere in
me ogni volta che le luci accecanti della sala
Truffaut si abbassano, ogni volta permettendo
alla magia di quella sala di cullarmi nella mia
dimensione originaria, dove una bambina paffutella e curiosa ancora doveva scoprire che il
Festival del Cinema di Giffoni le avrebbe cambiato la vita».
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Corriere del Mezzogiorno Lunedì 14 Novembre 2011
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L’intervista Il patron del festival parla del futuro della manifestazione, indissolubilmente legato all’attenzione delle istituzioni e dei privati
Giffoni Multimedia Valley, la sfida
Gubitosi: «Per crescere è necessario avere nuovi progetti,
ma anche spazi adeguati alla loro realizzazione
Lo dobbiamo ai nostri 42 anni di storia e di successi»
SEGUE DALLA PRIMA
«È necessario per questa regione perché è l’unica al mondo ad avere un evento così
strutturato, radicato, amato,
ammirato ed esportato. Perché è un motore economico
indiscusso e contribuisce a
promuovere un’immagine indelebile e positiva della nostra terra».
Perché sente oggi l’esigenza di comunicare al pubblico i progetti del festival in
anteprima?
«Amare è conoscere l’altro.
È scoprirlo fino alle sue profondità più remote. Amare è
un viaggio dentro ciò che si
ama. Io voglio che la gente
scopra che cos’è veramente il
Gff. Vorrei che la gente non
fosse abbagliata solo dalla
sua superficie più luminosa
(le star, il glamour, i servizi
tv), ma avesse la pazienza di
fermarsi a guardare bene
quello che facciamo durante
l’intero anno e in giro per l’Italia e nel Mondo. Solo così è
possibile capirne fino in fondo quella necessità di cui parlavo prima. Solo così è possibile amarlo. Quindi comunicare al pubblico, che resta
l’anima di ogni evento che voglia definirsi tale, è una esigenza vitale. Il Gff è patrimonio di tutti e sottolinearne i
successi e le tappe raggiunte,
i disagi e le preoccupazioni
per il futuro, i nuovi processi
di crescita è un mio e un nostro dovere».
Di cosa ha bisogno oggi
Giffoni Experience?
«Il festival ha bisogno (e
ha il dovere) di produrre, specialmente in un momento
drammatico come questo e
ha il dovere di portare avanti
il processo di sviluppo intrapreso 42 anni fa. Per crescere
è necessario avere nuovi progetti, ma anche spazi adeguati alla loro realizzazione. Per
queste ragioni, "sveliamo" il
nostro patrimonio e chiediamo alle istituzioni ma soprattutto agli imprenditori privati di compiere scelte mirate,
di comprendere ancora di
più la "necessità" di sostenere il festival, di condividerne
l’entusiasmo e le aspirazioni,
di investire, di andare insieme nel mondo. Alla Regione,
che è il primo e più importante finanziatore, chiediamo di
dirci da subito su quali risorse possiamo contare per il
2012 e 2013. Un grande evento ha bisogno di grande programmazione. E sottolineiamo con forza la necessità di
dare avvio al cruciale progetto di Giffoni Multimedia Valley, autentico snodo del nostro futuro (come festival e
come area) e che attende ancora di passare dalla fase progettuale a quella realizzativa».
Perché la Giffoni Multimedia Valley è così importante?
«L’idea della Giffoni Multimedia Valley è presente in nuce nel progetto stesso della
Cittadella del Cinema, nato all’indomani del terremoto del
1980 con l’obiettivo di dotare
il Gff di specifiche strutture
capaci di sostenerne la crescita. Finanziata al Comune di
Giffoni dal Cipe, viene inaugurata il 4 dicembre 2001, a
21 anni dalla sua ideazione.
La Cittadella è un’opportuni-
tà che viene sfruttata al massimo. Analizziamo questi dati.
Nel 2001 il festival conta
70-80.000 presenze; i Movie
Days hanno 15.000 spettatori; c’è la prima attività all’estero (Berlino); diverse cooperazioni con associazioni presenti in altre regioni; Giffoni diventa un brand riconosciuto.
Con la nascita della Cittadella, l’organizzazione passa da
3 a 48 unità lavorative (più
centinaia di contratti di collaborazione); i partecipanti diventano 150.000; i progetti
per le scuole contano 35.000
spettatori; i giorni di attività
del festival diventano 150 tra
Italia ed estero; i giurati da
600 diventano 3000 e provengono da oltre 50 nazioni (erano solo una decina) e intorno
alla cittadella nascono nuove
attività commerciali e strutture ricettive. La rapidità del
cambiamento del Gff fa emergere l’insufficienza delle attuali strutture della Cittadella. Per dare un senso e rimarcare il valore degli investimenti già compiuti dallo Stato, dalla Regione e dal Comune non ci si può accontentare. Bisogna guardare a nuove
forme espressive. Espandere
il format Gff. Chi si ferma è
perduto, irrimediabilmente.
L’idea di Giffoni Multimedia
Valley nasce il 29 novembre
2000, 13 mesi prima dell’inaugurazione della Cittadella: un
disegno abbozzato in una piovosa serata d’autunno, a Roma, un progetto «provocato»
dall’esigenza di guardare al
futuro, di ricercare certezze».
Quali sono i benefici della
realizzazione della Giffoni
Multimedia Valley?
«Giffoni Multimedia Valley
è un progetto ambizioso, una
solida opportunità, un’idea
consegnata alle istituzioni,
dei cui positivi riverberi potranno godere tutti. Il progetto Gmv è stato approvato e finanziato con fondi Fas dalla
Regione Campania. Purtroppo più volte abbiamo annunciato l’inizio dei lavori e la posa delle prima pietra. Oggi è
inserito nell’Apq (Accordo
Programmatico Quadro) "in-
❜❜
Condividere
l’entusiasmo
e le aspirazioni,
di investire, di andare
insieme nel mondo
❜❜
Bisogna guardare
a nuove forme
espressive. Espandere
il format Gff. Chi
si ferma è perduto
❜❜
La Valley è lo snodo
del nostro futuro,
che attende di passare
dalla fase progettuale
a quella realizzativa
frastrutture per i servizi urbani" VIII atto integrativo, dopo
aver "attraversato" infinite
riunioni ed incontri tra il Governo Centrale e quello Regionale, che lo ha fortemente voluto e sostenuto. Eppure l’assegnazione finale al Comune
dei primi 20 milioni non è avvenuta e potrebbe essere a rischio».
Che cosa andrebeb costruito e quale sarebbe l’utilizzo
delle strutture?
«Il finanziamento pubblico
dovrebbe garantire la realizzazione su 160.000 metri quadrati di: 3 sale per complessivi 1200 posti che sommati ai
710 della nostra sala Truffaut
ci darebbe la possibilità di disporre di circa 2000 posti e
con questi numeri il primo risultato è di portare a 5000 il
numero dei giurati (e il nostro sogno è dare a quanti
più ragazzi la possibilità di vivere questa esperienza esaltante); altri uffici per accogliere nuovo personale; il Museo
Testimoni del Tempo che conterrà testimonianze, oggetti e
ricordi dei più grandi autori
del mondo; la mediateca specializzata in prodotti per ragazzi; l’arena per ospitare
grandi eventi musicali e teatrali; spazi per accogliere le attività legate agli sponsor. Tutto questo stimolerà la creazione di posti di lavoro, soprattutto nel campo de new media dove i giovani sono particolarmente specializzati.
L’esistenza di un fitto business-plan dell’azienda festival stimolerà finanziamenti
privati per la creazione di
strutture ricettive, esercizi
commerciali, artigianali. L’attività della Cittadella del Cinema ha restituito in cinque anni al finanziatore pubblico
l’impegno economico profuso. Cosa potrà significare Giffoni Multimedia Valley allora, immaginatelo voi!».
Perché le istituzioni pubbliche e i privati dovrebbero
credere in Giffoni?
«Per i nostri 42 anni di storia nei quali non abbiamo
mai tradito le aspettative. Per
guardare al futuro con ottimismo e partecipare alla realizzazione di un nuovo "marchio" attraverso la cui fama
promuovere il meglio del Made in Campania in tutto il
mondo».
Che cosa significherebbe
non realizzare la Multimedia Valley?
«Non sfruttare il marchio
Giffoni è un peccato mortale,
un suicidio sul piano politico, economico ed imprenditoriale, un tradimento nei confronti nostri, delle nuove generazioni e di tutti quelli che
potrebbero trovare nel progetto un futuro vissuto nella
loro regione. Il Festival non
potrà continuare a sviluppare
programmi e iniziative innovative, le sole capaci di attirare l’interesse del pubblico e
degli imprenditori privati,
sempre più attenti e, di conseguenza, più esigenti. Chi oggi
governa la Campania ha le
competenze e la lungimiranza per comprendere tutto ciò
e porterà a termine il lungo
percorso che la Regione ha da
anni intrapreso. Far partire la
fase realizzativa della Gmv è
il naturale sviluppo di 42 anni di storia e di duro lavoro».
Vanni Fondi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel 1982 venne a far visita al festival di Giffoni
(e al suo fondatore Claudio Gubitosi) il maestro
del cinema François Truffaut. La sua presenza
è rimasta scolpita nella storia e nella memoria
del Gff e così, oggi, nel 2012, il festival celebra
questo artista straordinario con una rassegna
monografica dedicata ai suo film più belli
e ospiterà chi lo ha conosciuto da vicino
Emozioni
Truffaut, quella lettera «necessaria»
Nel 1982 il maestro
del cinema
francese e della
«Nouvelle vague»
François Truffaut
fu ospite del
Giffoni Film
Festival con sua
moglie Fanny
Ardante lasciò in
eredità a questo
evento una lettera
nella quale
raccontava
l’emozione e la
potente
impressione che
questa
manifestazione
aveva lasciato in
lui. «Di tutti i
festival, quello di
Giffoni è il più
necessario», così
terminava la sua
lettera. Da
trent’anni questa
sua frase è
diventata il
marchio di qualità,
lo slogan, il
monito
dell’esperienza
Giffoni.
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Lunedì 14 Novembre 2011 Corriere del Mezzogiorno
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2.200 opere visionate, 150 selezionate
10 le anteprime che hanno fatto registrare il tutto esaurito tra cui Harry Potter e i doni della morte - parte 2
3.300 giurati di 51 nazioni - 1.800 famiglie coinvolte
140.000 presenze in 11 giorni
5.000 stanze d'albergo occupate solo dal GFF (escluso l'indotto)
300 giornalisti accreditati, 400 agenzie, 70 agenzie fotografiche
8.000 articoli dai siti web usciti in tutto il mondo (+63% rispetto allo scorso anno e +263% per gli articoli in
lingua inglese)
100mila visitatori al giorno per il sito GFF e 600mila pagine visualizzate (50% in più dello scorso anno)
WebTv (vimeo): 70mila visualizzazioni dei video da 80 Paesi
Facebook: 680mila visualizzazioni dei post, 18mila fan da 35 Paesi
La nostra Tv (LIRATV) ha fornito immagini distribuite in broadcast a 50 emittenti televisive, in Italia e all'estero (anche la ZDF in Germania) - i suoi programmi quotidiani su base regionale hanno avuto una media di
350mila spettatori al giorno
Streaming (diretta web) seguita da 8.000 al giorno
28mila voti online per la mostra d'arte contemporanea LINKCOLORS
40 milioni di spettatori (dato aggregato) hanno seguito sulle reti mediaset gli spazi dedicati al GFF, più altre
decine di milioni da Isoradio, dalle news Rai, Sky, Mtv, TeleNorba ed altre emittenti
8 concerti serali e 16 performance eseguite dal Conservatorio di Salerno
3 serate dedicate alla danza con centinaia di scuole di danza provenienti da tutta Italia
E poi novità come la nuova app per Iphone (valutata 5 stelle e scaricata da migliaia di persone)
Corriere del Mezzogiorno Lunedì 14 Novembre 2011
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Lunedì 14 Novembre 2011 Corriere del Mezzogiorno
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Corriere del Mezzogiorno Lunedì 14 Novembre 2011
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Qui Palazzo Santa Lucia Sul futuro del festival e sugli impegni delle istituzioni parlano Stefano Caldoro e Caterina Miraglia
Le Regione e il Giffoni Film Festival
Il governatore: un evento
forte, da salvaguardare
e da promozionare
«È
il volto bello della Campania, in una
regione dove, purtroppo, si parla solo di rifiuti. Sono tante le realtà d’eccellenza, spesso sconosciute, che la
nostra regione può vantare». Queste le parole del
presidente della regione Stefano Caldoro nel corso della 41ma edizione del Giffoni Film Festival.
Governatore, la manifestazione, che da molti
anni occupa un posto di rilievo sul piano internazionale, potrà continuare a contare sulla Regione e sul Suo personale impegno?
«Il Giffoni Film Festival rappresenta uno dei fiori all’occhiello della nostra Campania. Uno straordinario evento che vede protagonisti i giovani, la
nostra migliore risorsa, la nostra speranza. Claudio Gubitosi, con una squadra di grande qualità,
da sempre garantisce un lavoro eccezionale. Le
Istituzioni hanno il compito di fare la loro parte.
La Regione lo ha fatto in questi anni e continuerà
a farlo. Il rilancio del nostro territorio passa anche
da iniziative come questa».
Il Giffoni Film Festival, trent’anni fa, venne
definito da François Truffaut, ‘‘un festival necessario’’, capace di arricchire il nostro panorama
culturale e creare occasioni di lavoro. Lei è d’accordo?
«Assolutamente sì. È una manifestazione culturale di notevole rilevanza ed insieme una occasione di sviluppo. Quando ci sono iniziative di qualità sono, inevitabilmente, diversi gli aspetti che si
intrecciano. Ho avuto modo di conoscere da vicino il Giffoni, ho verificato la portata emotiva che
si respira nella cittadella dei ragazzi. Ho visto un
grande gioco di squadra che è fondamentale per i
giovani ed i meno giovani che partecipano».
Su quali risorse pubbliche può contare il Giffoni Experience per i prossimi anni?
«Il Giffoni può contare sul sostegno delle istituzioni, tutte e a diversi livelli. Come sempre, dalla
proficua collaborazione con gli organizzatori, individueremo gli interventi necessari. Posso tranquillizzare tutti».
Da anni si parla del progetto della Multimedia Valley. Lei lo porterà a termine?
«Il progetto Giffoni Multimedia Valley, è stato
ideato per ospitare la struttura del festival. L’intervento proposto prevede la realizzazione delle
strutture del complesso architettonico per ospitare la Cineteca della Regione Campania e il Museo
‘‘Testimoni del tempo’’, nonché le aree di parcheggio, infrastrutture per standard e verde attrezzato. Il progetto mira al potenziamento e allo sviluppo del turismo culturale e di accoglienza. È un progetto ambizioso, stiamo ragionando sulle concrete possibilità di realizzazione in merito alla fattiva
copertura finanziaria».
Il progetto è stato approvato e finanziato con
fondi Fas dalla Regione Campania, da poco tempo è stato finalmente inserito nell’accordo pro-
grammatico quadro dopo numerosi incontri
tra il governo centrale e quello regionale, che lo
ha fortemente voluto e sostenuto. Eppure l’assegnazione al comune dei primi venti milioni non
è avvenuta e potrebbe essere a rischio. Ci sono
speranze affinché il sogno si concretizzi?
«È stato dato avvio alle procedure per la realizzazione dell’opera e si stanno valutando tutte le
possibilità di intervento. Un percorso non semplice. L’iter amministrativo è complesso ma si sta lavorando per riuscire a ottenere il miglior risultato
possibile».
Come cambierebbe il Giffoni Film Festival se
Stefano Caldoro, governatore della Campania
la Multimedia Valley non vedesse la luce e come
cambierebbe se, invece, divenisse realtà?
«Non mi piace ragionare sulle ipotesi. Mi piace
ragionare sulla forza che questo evento rappresenta per la nostra Regione. Un appuntamento da salvaguardare e da promozionare per far sì che, anno dopo anno, cresca e conservi il fascino che oggi ha, nelle giovani generazioni così come nei tanti adulti che con interesse e partecipazione affollano l’evento».
Raffaele Nespoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’assessore: experience
raccoglie il senso di gioia
dell’intera manifestazione
Il sogno
Uno dei
disegni
della
Multimedia
Valley
di Giffoni,
così come
dovrebbe
essere
«I
l Giffoni Film Festival è una ricchezza
per la nostra regione, ma più in generale per tutti i ragazzi che hanno modo
di prendervi parte. Una vera palestra
di vita nella quale si possono fare esperienze significative e formative». Così, l’assessore regionale
alla Cultura, Caterina Miraglia, parlando del festival di Claudio Gubitosi.
Assessore, per i giovani si parla spesso di «pericolo di emulazione», crede che il Festival in
questo senso si muova in controtendenza?
«Sì, spesso ho sentito parlare di ‘‘Giffoni experience’’, espressione che rende perfettamente il
Caterina Miraglia, assessore regionale alla Cultura
senso stesso della manifestazione. Nei giorni che
danno vita al Festival i ragazzi, per la maggior parte giovanissimi, imparano regole fondamentali di
vita, di convivenza e di rispetto reciproco. Si crea
insomma un circolo virtuoso per il quale l’uno
imita l’altro nella scelta di comportamenti positivi. Questo naturalmente avviene perché è l’organizzazione stessa del festival a consentirlo».
Merito di Gubitosi, insomma?
«Certo, il patron è riuscito ad imprimere al Festival quelle caratteristiche che negli anni sono
state premianti. Grazie a una spasmodica attenzio-
ne al dettaglio, alla cura di ogni più piccolo particolare e ad una spiccata sensibilità, ogni ingranaggio del meccanismo si interfaccia perfettamente
con l’altro, dando vita ad un unicum che funziona
alla perfezione».
Nato come semplice festival per ragazzi, oggi
il Giffoni è uno degli appuntamenti più importanti del panorama internazionale, e certamente anche un appuntamento unico nel suo genere. Crede che sia divenuto oggi anche un vero
laboratorio di cultura?
«Lo è certamente, ed è per questo motivo che il
Giffoni può contare sul supporto dell’assessorato
regionale. Al festival si fa cultura nel senso più
ampio del termine. I ragazzi hanno modo di esercitare e far crescere il proprio senso critico, esprimere idee e pareri nel pieno rispetto delle differenze che caratterizzano ciascuno».
E comunque le pellicole in gara sono sempre
di grande qualità, le pare?
«Non c’è alcun dubbio. Questo perché dietro il
festival c’è uno staff molto preparato che lavora
con grandissima abnegazione. Direi soprattutto
con passione».
Dunque, cinema di qualità. Quanto è importante in una società che spesso si affida a modelli discutibili?
«Molto. Ma non si deve fare confusione, non
necessariamente il cinema di qualità è sempre e
solo quello che comunemente viene definito ‘‘impegnato’’».
Ci spieghi meglio.
«Io sono una sostenitrice del buon cinema.
Non voglio però che passi il messaggio che ogni
pellicola ‘‘leggera’’ sia necessariamente trash. Cinepanettoni e commedie brillanti sono utili per
dare alla vita quel tocco di leggerezza del quale
tutti abbiamo bisogno. Insomma, si può trattare
qualsiasi argomento, impegnato o meno, purché
lo si faccia puntando sulla qualità. Come sempre,
non si può fare di tutta l’erba un fascio».
Qual è il ricordo più significativo che conserva del festival?
«L’entusiasmo reale dei ragazzi. Le bandierine
che sventolavano al mio passaggio. Una cosa che
mi ha colpito perché io non sono un’autorità o
un’artista e quello che ho toccato con mano non è
stato l’entusiasmo per un idolo o per un personaggio noto, bensì un’autentica manifestazione di
gioia. Di vera felicità».
Che importanza ha il fatto che il Giffoni veda
come protagonisti i giovani?
«Grandissima. I ragazzi rappresentano l’universo mondo per tutti noi. E la mia non è retorica.
Trasmettere valori positivi alle nuove generazioni
è il solo modo che abbiamo per sperare in futuro
migliore. In questo senso il Giffoni Film Festival
svolge un ruolo importantissimo».
R. Nes.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Lunedì 14 Novembre 2011 Corriere del Mezzogiorno
NA
Le iniziative Inail e il Festival insieme per un progetto dedicato alle scuole primarie della Regione Campania
Un anno pieno di successi
Le iniziative per lo scorcio finale del 2011
Dopo l’Iran, il Giffoni sarà a Nuoro
Dalla Masterclass al ritorno del Movie Tour
Masterclass
La Masterclass del Giffoni Film festival
propone una sorta di viaggio nel territorio
della creatività e dell'espressione artistica,
indirizzata ad una "classe scelta" di circa
100 ex- giurati del festival ed aspiranti attori, registi, scrittori tra i 18 e i 23 anni. Un
esempio importante di una gioventù che
ha dentro un fuoco sacro che Giffoni intende alimentare. Questa sezione dedicata all'approfondimento e ai laboratori creativi è
una vera fabbrica d'idee, una banca di intelligenze, un luogo consacrato alla creatività
intesa come scambio, riflessione collettiva,
incontro tra mondi e modi di pensare.
Nel corso delle ultime tre edizioni del festival questo gruppo selezionato di ex giurati ha incontrato alcuni tra i più autorevoli artisti del panorama internazionale. Autori cinematografici, scrittori, produttori,
giornalisti, attori, pittori, musicisti si sono
offerti come guida per far luce, attraverso
il brainstorming, sul mondo della cultura
e della produzione creativa di oggi. È uno
scambio vivo e mai formale, declinato sulla forma di un confronto domande & risposte o sull'analisi (anche tecnica) di video,
film, materiali audiovisivi.
Giffoni è da sempre un punto di riferimento per tutti i giovani appassionati di
cinema. Sono gli stessi giurati a raccontarlo, spesso questo amore trova consapevolezza di sé proprio a Giffoni, nei giorni del
festival. È quindi fondamentale che proprio qui, nella cittadella del cinema, questa scoperta dell'amore per la cultura e per
il mondo della creatività trovi un seguito,
qui deve essere coltivato, può crescere,
germogliare, e infine trasformarsi. La passione per il cinema oggi, a Giffoni, può diventare qualcosa di più, affondando nuove e vigorose radici nel solido terreno della vita dei ragazzi. Quell'amore può raggiungere connotazioni professionali. Con
Masterclass i giovani possono guardare al
futuro e scoprire che i loro sogni avranno
davvero l'occasione di trasformarsi in concrete opportunità lavorative.
Lo straordinario valore del progetto Masterclass è ancora più evidente se messo in
relazione con i progetti e le attività immaginate da Giffoni in occasione dei 150 anni
dell'unità d'Italia.
I giovani selezionati per far parte di questa sezione provengono da ogni parte del
Paese ed è proprio in questa ricchezza geografica che troviamo uno dei punti chiave
che rendono l'esperienza unica e di particolare rilevanza. Masterclass si presenta come l'ideale ritratto dell'attuale generazione di creativi italiani, dove convergono le
esperienze di giovani che si sono formati
in realtà anche molto diverse, avvicinandosi, seguendo percorsi tra loro distanti, al
mondo del cinema e a quello della comunicazione nelle sue molteplici espressioni.
Qui si evidenziano tutte le specificità e i
tratti caratteristici delle numerose realtà
italiane, in una collaborazione in grado di
restituire, attraverso le produzioni video, i
testi e gli altri lavori, tutta la ricchezza della cultura nazionale.
Masterclass
Nel corso delle ultime tre
edizioni del festival questo
gruppo selezionato di ex
giurati ha incontrato alcuni
tra i più autorevoli artisti
del panorama
internazionale
Autori cinematografici,
scrittori, produttori,
giornalisti, attori, pittori,
musicisti si sono offerti
come guida per far luce,
attraverso il brainstorming,
sul mondo della cultura
e della produzione creativa
di oggi
Dal 24 al 27 Novembre il gruppo di Masterclass al completo sarà ospite a Giffoni
per un appuntamento speciale che chiuderà il percorso che ha coinvolto la stessa
"classe" negli ultimi tre anni. In questa occasione i ragazzi saranno coinvolti in numerose attività.
Per la prima volta Giffoni si dedicherà
alla produzione di una serie fiction per il
web e proprio in questa occasione, nel corso dei laboratori di scrittura, i ragazzi saranno coinvolti in veste di sceneggiatori.
La produzione di questa serie sarà, per
molti di loro, la prima occasione di mettere in gioco le competenze acquisite, e il loro talento, curato e incoraggiato nel corso
dei tre anni, vedrà una prova concreta.
Nel corso dei quattro giorni si terranno le
riprese dei primi episodi della serie e alcuni di loro saranno coinvolti negli aspetti
tecnici, dalla produzione esecutiva alla regia, dalla scenografia alla realizzazione dei
costumi, degli storyboard e dei trucchi, in
base alle specifiche propensioni personali
e alle scelte professionali fatte. Inoltre il
gruppo seguirà un laboratorio tenuto dal
direttore artistico Claudio Gubitosi. Si tratta di un vero e proprio master in comunicazione che fornirà gli strumenti per comprendere a fondo le specificità dell'organizzazione di uno dei più importanti eventi culturali al mondo.
Per alcuni di loro la chiusura di questa
esperienza non sarà l'ultimo capitolo della
stretta relazione instaurata nel corso degli
anni col festival. All'origine dello stesso
progetto di Masterclass c'era l'intenzione
di creare un percorso che potesse indirizzare i ragazzi verso il mondo lavorativo, nei
settori creativi, e allo stesso tempo di individuare i giovani con le attitudini, le qualità ed il talento adatti ad integrarsi proprio
nella struttura organizzativa del Giffoni
Film festival. Se è vero che i ragazzi, da decenni, scelgono il Giffoni Film Festival come punto di riferimento, è altrettanto vero
che Giffoni sceglie loro. Il festival sceglie
di investire concretamente sul futuro delle
nuove generazioni, e lo fa già da queste prime edizioni di Masterclass, individuando
ed accogliendo nella struttura organizzativa quelli che più di chiunque altro hanno
potuto apprezzare ed amare questo evento: i giurati stessi.
Nel corso delle attività di Novembre, seguendo le progettualità legate alle celebra-
zioni per i 150 anni dell'unità d'Italia, i giovanissimi rappresentanti di molte città e
località italiane si ritroveranno a Giffoni
per un passaggio di testimone storico. I
creativi che hanno completato il percorso
di Masterclass incontreranno un gruppo
selezionato di giurati del Giffoni Film Festival, si tratta dei ragazzi che si apprestano a rinfoltire, dalla prossima edizione, le
fila della Masterclass Italiana del futuro.
Nel pieno spirito Giffoni ci sarà dunque
uno scambio di competenze, uno spontaneo brainstorming per immaginare e disegnare il probabile volto che avrà Masterclass a partire dalla prossima edizione,
una formazione da ragazzi per ragazzi, bidirezionale, informale, spontanea e dinamica, a promuovere verso il domani la
nuova generazione di professionisti della
creatività.
I due appuntamenti di Masterclass
(41esimo Gff e novembre 2011) sono stati
entrambi finanziati dal Ministero dei Beni
Culturali
Movie days 2011-2012
Il cinema di Giffoni per le scuole
Movie Days ritorna. L'attività del Giffoni Film Festival che ha portato al cinema
oltre 350mila studenti in 15 anni di storia
- e la cui formula è richiesta in tutt'Italia si rinnova, si rafforza, diventa ancora più
‘necessaria’.
Il festival più importante al Mondo dedicato ai bambini e ai ragazzi propone per
l'anno scolastico 2011-2012 nuovi moduli
didattici e di intrattenimento, ampliando
la scelta possibile per gli insegnanti che
cercano stimoli originali e la possibilità di
educare divertendo i propri alunni.
La nuova edizione di Movie Days è
Film scelti con grande attenzione alle
esigenze dei docenti e al piacere degli studenti.
Apertura ai migliori spettacoli italiani di
teatro per ragazzi e alle nuove frontiere della tecnologia cinematografica
Nuovissime strutture d'accoglienza per
le scuole in trasferta a Giffoni
Incontri con ospiti ed esperti con cui discutere insieme
Movie days on tour - Nuoro
29 novembre - 1 dicembre 2011
La collaborazione tra Giffoni Film Festival e Scenari Verdi di Nuoro si consolida
con la nona edizione della manifestazione
cinematografica Movie Days on Tour. Forti del successo delle precedenti edizioni
che hanno visto la presenza di oltre 20.000
studenti di tutta la regione, in questa prima fase dell'edizione saranno proposti 5
appuntamenti, nella cittadina di Nuoro
presso il Cine-Teatro Eliseo, che coinvolgeranno le scuole di tutta la regione di ogni
ordine e grado. Il secondo appuntamento
sarà per la primavera del 2012.
L'obiettivo è, come sempre, avvicinare i
ragazzi al cinema in modo maturo e consapevole, oltre che divertente, per scoprire o
riscoprire, il cinema di qualità e comprendere attraverso esso, le paure, le inquietudini, i desideri, i sogni dei ragazzi. Il programma prevede la proiezione dei migliori film presentati nelle ultime edizioni del
GFF, con dibattiti, analisi, lezioni di cine-
ma e approfondimenti su aspetti tecnici
del cinema.
I film presentati al Movie Days on Tour
Nuoro dal 29 novembre al 1 dicembre saranno "Arrietty, il Mondo Segreto Sotto il
Pavimento", "Maga Martina 2, Viaggio in
India", "Diario di una Schiappa" e "Alza la
Testa" e "La Prima Cosa Bella".
Safe school. «A scuola di sicurezza»
Inail e Giffoni Experience insieme per
un progetto dedicato alle scuole primarie
della regione Campania
L'Inail - Direzione Regionale per la Campania, in collaborazione con la Sede Inail
di Salerno ha sottoscritto un Protocollo
d'intesa con il Giffoni Film Festival per realizzare congiuntamente progetti rivolti ai
giovani finalizzati alla promozione della
cultura della sicurezza negli ambienti di vita, casa, lavoro.
A partire dal mese di settembre, tutte le
scuole primarie della Campania sono state
invitate a partecipare al progetto "Safe
School - A scuola di sicurezza" per la realizzazione di uno storyboard per uno spot sociale sulla sicurezza. Gli studenti, organizzati in gruppi di lavoro, utilizzando gli strumenti didattici ed editoriali messi loro a disposizione, dovranno elaborare una proposta creativa per uno spot sociale della durata di 30". Gli elaborati saranno sottoposti
al giudizio di una Commissione composta
da esperti del Giffoni Experience e funzionari dell'Inail. Tra tutti i lavori saranno selezionati i migliori dieci e, tra essi, i primi
tre che vedranno realizzata la propria idea
concretamente da una troupe del Giffoni
Film Festival.
Nel mese di Marzo 2012 il Giffoni Film
Festival organizzerà una giornata dedicata alla premiazione dei vincitori del concorso. Saranno ospitati i 10 finalisti, proiettati gli spot realizzati e i tre vincitori riceveranno il premio alla presenza degli organi istituzionali dell'INAIL e del Giffoni
Film Festival.
International Children Film Festival
di Isfahan - Iran
Giffoni al 25esimo International Children Film Festival di Isfahan - IranU. Il direttore Claudio Gubitosi impegnato in un
workshop con gli studenti universitari
Tra le varie collaborazioni internazionali del Giffoni Film Festival, una delle più
storiche risalenti al 1974 è quella con
l'Iran. Nel corso del tempo il festival di Giffoni ha mantenuto il rapporto presentando in concorso a Giffoni molte produzioni
cinematografiche e partecipando attivamente al festival iraniano per ragazzi che
da 25 anni si svolge a Isfahan.
Dal 14 al 18 novembre un gruppo di ragazzi italiani selezionati dal Gff è stato impegnato a condividere l'esperienza di giurati con i ragazzi iraniani. Per celebrare la
25esima edizione del festival iraniano, gli
organizzatori hanno invitato il managing
director Claudio Gubitosi a tenere un
workshop con gli studenti dell'università
di Isfahan sulla storia della collaborazione
tra il Centro Cinematografico Iraniano e il
Festival di Giffoni. Per l'occasione verrà
presentato anche il video del quarantennale con la storia del Gff.
Corriere del Mezzogiorno Lunedì 14 Novembre 2011
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NA
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Lunedì 14 Novembre 2011 Corriere del Mezzogiorno
NA
La manifestazione Dalle anteprime aelle rassegne passando per la danza e la moda
Un festival
diffuso
Giurie per tutte le età, iniziative per tutti i gusti:
Giffoni Experience è vivo e più che mai vivace
IL FESTIVAL DIFFUSO
La parola chiave della 42esima edizione è
«Festival diffuso».
Un concetto nuovo di evento, per noi,
che significa propagazione dell'idea negli
spazi, nel territorio e nel tempo.
Un festival dai mille colori, dalle mille forme, dai mille sapori. Un'esperienza ancora
più globale e totalizzante, che non si 'accon-
continuando a percorrere la sua strada da
cui osservare gli argomenti cruciali della
nostra esistenza come individui: Energia,
Emozione, Scoperta, Tabù, Amore, Link per
citare alcuni degli ultimi.
Ora è il momento della Felicità. Una scelta che ha il sapore di una provocazione, e la
forma indefinita di un concetto che è difficile da afferrare, che cambia da persona a per-
I manager della tv li definiscono "target
prescolare": hanno tra i 3 e i 5 anni e in tv
ci sono sempre più programmi (e canali satellitari e digitali) destinati a loro. Così da
qualche anno abbiamo deciso di aprire
una sezione dedicata interamente a loro. Il
nostro pubblico ci ha premiato: non solo
le presenze dei bambini sono in constante
aumento, ma lo sono anche quelle dei genitori e nonni che scelgono di accompagnarli e condividono con loro il piacere della
visione. Previsioni possibili sui contenuti?
Certamente le storie brevi avranno come
protagonisti bambini, animali, personaggi
fantastici che condurranno i nostri piccoli
in un mondo incantato, colorato, divertentissimo.
ELEMENTS + 6
Film dedicati ai bambini dai 6 ai 9 anni
La sezione dedicata ai bambini che hanno frequentato le scuole primarie dalla prima alla quarta è una delle più varie dal punto di vista formale e contenutistico.
Animazione probabilmente ma soprattutto molta fiction, proprio come ci chiedono i
nostri cinefili che sembrano apprezzare, al
festival, il fatto di vedere "veri film" come i
grandi. La tendenza sembra essere stata riconosciuta anche dalle reti televisive che
negli ultimi anni dedicano particolare attenzione ai lungometraggi fiction per i più piccoli e questo proprio grazie a Giffoni e ai
prodotti che segnaliamo.
tenta' di parlare al suo pubblico di riferimento - bambini, ragazzi e giovani - ma sceglie e si sforza ancora di più di intercettare
le esigenze della famiglia e di un'intera area
(quella dei Picentini) in cui Giffoni Valle
Piana è l'epicentro del fenomeno.
Un festival diffuso che dilagherà nelle
piazze, nelle strade, nei vicoli e nei parchi
del paese. Tracimerà i confini del Comune
per spostarsi anche nelle zone limitrofe alla
ricerca e alla valorizzazione del patrimonio
strutturale e culturale di luoghi che non
possono essere tenuti a margine di un evento che ormai calamita migliaia e migliaia di
persone da tutto il Mondo.
Un festival diffuso perché anche le frontiere regionali e nazionali sono scavalcate
da un'idea senza confini. Il format Giffoni è
un'esperienza che vive oltre la Campania,
oltre il comune di Giffoni. Si sposa alla cultura di città e nazioni distanti in nome di
un progetto, di uno stile, di una organizzazione amate e prese a modello ovunque.
Festival diffuso perché gli eventi in programma non restano confinati dentro il recinto del cinema e dei suoi derivati, ma investiranno tutte le altre forme di intrattenimento: nuove e vecchie.
L'esperienza Giffoni sarà sempre di più
progettata in una durata estesa, che abbatte
gli steccati dei 'giorni canonici' riservati ad
un evento.
IL TEMA: LA FELICITA'
La scelta di un tema può seguire due logiche principali: pedinare da vicino i suggerimenti che l'attualità ti propone provando a
declinarli in un proprio "modo" o seguire
un personale percorso contenutistico, dove
i concetti diventano i nodi di un discorso
ininterrotto.
Quest'anno Giffoni Experience ha scelto
una terza via: rimodulare l'aria che tira in
questi tempi opachi per il nostro Mondo,
sona, che si perde nella lotta del pensiero
umano.
È un tema fecondo, ricco, abbondante di
stimoli (la radice della parola Felicità in effetti contiene già questi due significati), un
tema legato alla leggerezza che inevitabilmente entra in rotta di collisione con la pesantezza - ormai insostenibile - di questo
periodo storico in cui la parola Crisi sembra
soffocare ogni respiro di bellezza e schiacciare anche le nature più positive.
Giffoni experience grida a favore della felicità, ci crede, non depone le armi della luce di fronte al cupo avanzare della zona
d'ombra e così propone ai suoi bambini, ai
suoi ragazzi, ai suoi giovani e alle sue famiglie una riflessione 'colorata' sulle tante facce che può indossare la felicità
LA GIURIA
Una giuria unica al Mondo. Un piccolo
'popolo' colorato e festante di oltre 3000
tra bambini, ragazzi e giovani da ogni angolo del Globo. Un'occasione per stare insieme, per conoscersi, per incontrarsi e mettersi in relazione in nome della passione
per il cinema.
Essere giurato significa avere la responsabilità di discutere, scegliere e votare il film
che più degli altri ha saputo suscitare emozioni in sala. Essere giurato è vivere
un'esperienza irripetibile che segna il proprio cammino di crescita e lascia una traccia indelebile nella propria memoria.
È questo il motivo per cui ogni anno decine di migliaia di teenager e di famiglie inondano di richieste il Giffoni Experience per
ottenere un posto in quelle sale dove la magia si ripete. Anno dopo anno.
La giuria più necessaria per il più necessario dei festival.
ELEMENTS +3
Film dedicati ai bambini dai 3 ai 5 anni
ELEMENTS +10
Film dedicati ai bambini dai 10 ai 12 anni
Questa sezione competitiva si è ormai affermata come il luogo dove i 600 giovani
Volti e colori
Alcuni dei ragazzi scelti
per le varie giurie
Tutti loro vivono
un’esperienza indimenticabile,
da raccontare,
che lascia il segno
per tanti anni
giurati provenienti da tutta Italia cominciano a sentirsi adulti.
I film si allontanano sempre di più dal
mondo fiabesco tipico dei più piccoli per lasciare spazio a film più articolati narrativamente e dai temi più complessi, affrontati
ovviamente con la delicatezza e la sensibilità giusta. Saranno confermati inoltre per
questa sezione gli incontri con le star nazionali del cinema e della televisione.
Insomma Elements +10 sarà ancora
un'opportunità affascinante che i pre-adolescenti hanno per confrontarsi ed esprimere
liberamente le proprie idee.
GENERATOR +13
Film dedicati ai ragazzi dai 13 ai 15 anni
È la sezione dei film 'storica' del festival
di Giffoni. La prima nata al Gff. Film carichi
di prospettive (anche formali) di altissima
qualità, che rileggono in maniera sapiente
la tradizione o che la scardinano avventurandosi nei territori di una sperimentazione narrativa. Pellicole che segnano la storia
contemporanea del cinema per ragazzi.
Provenienti da tutte le parti del mondo e
selezionate con un paziente e complesso lavoro di filtraggio e di ricerca, che porta la
direzione artistica del Gff nei mercati cine-
matografici più importanti del Mondo e a
guardare centinaia di opere. Guardare le
storie degli altri per guardarsi dentro, insomma, nel tentativo di gestire gli aspetto
oscuri, gli irrisolti, le tensioni di un'età forse troppo dorata e scintillante per essere
guardata dritta negli occhi.
GENERATOR +16
Film dedicati ai giovani dai 16 ai 18 anni
Generator +16 si contraddistingue per
una selezione cinematografica decisamente
eterogenea, tanto nella scelta dei generi presentati quanto nella varietà di nazioni di
provenienza delle pellicole. Si tratta di film
selezionati per la loro capacità di offrire
sempre nuove occasioni di riflessione, di
analisi e di confronto. Le storie presentate
ai giurati di questa sezione tracciano una linea guida, disegnano la figura dell'adolescente nelle diverse culture del mondo, permettono un viaggio nella contemporaneità
dei giovani, vista come griglia di opportunità e di difficoltà, di progetto e di problemi,
puntando l'attenzione sui temi di maggior
rilevanza, spesso anche difficili e complessi, che caratterizzano il vissuto quotidiano
degli adolescenti.
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Corriere del Mezzogiorno Lunedì 14 Novembre 2011
NA
pe Martucci" è il terzo in Italia per numero
di allievi iscritti. Numerosi i progetti che
metteremo in cantiere, dall'omaggio al noto compositore Nino Rota al collegamento
all'idea del festival diffuso con una serie di
concerti in giro per i luoghi del festival.
GENERATOR +18
Film dedicati ai maggiorenni
La prima sezione del Gff che accoglie
giurati che abbiamo più di 18 anni, siano
essi studenti, operai, genitori, artisti, insegnanti. Una sezione dunque estremamente aperta all'interno della quale potrebbero
trovarsi a confronto generazioni diverse.
L'oggetto comune è il cinema e, in maniera specifica, il cinema che racconta le inquietudini e le turbolenze dell'universo infantile, adolescenziale, giovanile.
Non un discorso 'per ragazzi' ma un discorso 'sui ragazzi', dall'enorme forza emotiva per raccontare con linguaggi diversi i
lati più oscuri del crescere, del trasformarsi e, dall'altra parte dell'essere genitore,
educatore, adulto.
PARENTAL CONTROL
Rassegna di film dedicati ai genitori
È ormai una necessità per il Gff trovare
spazi e iniziative per impegnare e intrattenere i genitori che accompagnano i loro
figli a Giffoni. Alcuni vengono anche da
molto lontano per permettere ai loro bambini e ragazzi di vivere questa esperienza.
Aprire sezioni destinate ai più piccoli comporta, automaticamente, un incremento
della presenza di mamme e papà che attendono la fine delle attività.
Programmare dunque una serie di
proiezioni, brevi spettacoli e incontri durante le mattinate significa trasformare i
tempi d'attesa in momenti piacevoli e stimolanti.
LE ANTEPRIME
Giffoni Experience non è una semplice
vetrina di film importanti proiettati prima
della loro uscita al cinema. Nel corso degli
anni è diventato, piuttosto, un punto di riferimento per le più prestigiose Major mondiali che decidono di promuovere proprio
al festival per ragazzi di Giffoni le pellicole
su cui puntano maggiormente, i loro cavalli di battaglia del botteghino.
Le grandi anteprime del Gff sono ormai
un appuntamento fisso e irrinunciabile per
il pubblico e gli addetti ai lavori e, naturalmente, per i giovani giurati.
VERSO SUD
I colori, le storie, i profumi del Sud in
una rassegna di cortometraggi realizzati da
autori indipendenti che lavorano e producono anche tra mille difficoltà.
Narratori che hanno scelto di raccontare
storie brevi, ma spesso dalle tinte intense,
che testimoniano il fervore creativo regalato dalla loro amata e odiata terra. Racconti
che confessano l'instancabile volontà degli
autori di fare del cinema la loro arte, la loro
voce.
TEATRO PER RAGAZZI
Per il 12˚ anno Giffoni Experience propone la sua rassegna di teatro per le famiglie,
sempre più articolato nel programma, dettato dall'esigenza di soddisfare un pubblico sempre più crescente e con età molto diversa.
Il cartellone prevede la presenza di compagnie provenienti da tutto il territorio nazionale per mettere in scena ed interpretare
magistralmente le fiabe più conosciute dai
bambini.
Divertimento e fantasia, ben sapendo
quanto siano importanti e formative le
pièce teatrali rivolte ai bambini che riescono, proprio attraverso la lettura e la visione
delle fiabe ad elaborare e superare le proprie paure e ad approfondire valori quali
amicizia, lealtà, amore.
Come sempre numerose le famiglie, i
bambini, i nonni presenti nel Giardino.
Ogni sera si registra un pubblico di oltre
500 spettatori.
MASTERCLASS
Masterclass edizione numero 4. Dopo
un triennio di risultati eccellenti e di entusiastici commenti per chi ha partecipato,
arriva il momento delle nuove leve che
partecipano in qualità di 'allievi' di queste
lezioni speciali con artisti e persone straordinarie. Il percorso dei 100 ragazzi delle
prime edizioni si è concluso lo scorso anno e ora via a un nuovo entusiasmante triennio.
Giffoni Masterclass è la sezione speciale del festival (la cui location è una ex fabbrica di rame riconvertita in suggestivo
spazio per incontri ed eventi culturali)
che propone una sorta di viaggio nel territorio della creatività e dell'espressione artistica, indirizzata ad una 'classe scelta' di
ex-giurati del festival ed aspiranti attori,
registi, scrittori tra i 18 e i 23 anni: curiosi,
creativi, stimolanti, euforici; un esempio
importante di una gioventù che ha dentro
un fuoco sacro e che noi vogliamo aiutare
ad alimentare.
SPETTACOLI IN STRADA
L'arrivo del circo di notte, la prima volta
che lo vidi, da bambino, ebbe il carattere di
un'apparizione.
Questa specie di mongolfiera, preceduta
da niente: la sera prima non c'era, la mattina era là davanti a casa mia. Pensai subito
che fosse una barca sproporzionata.
Quindi l'invasione - perché questo era
stata: una invasione - era legata a qualcosa
di marino. Una piccola tribù corsara. Federico Fellini
Festival diffuso. Partendo da questo concetto ideeremo per la 42esima edizione un
originalissimo evento confini, limiti, biglietti ed orari.
Nove giorni di spettacoli, danze, animazioni, reading, mostre, artigianato che diffuse per il paese, pronte a 'invadere' le piazze, i cortili, i bar, i negozi e tutti i cittadini
saranno catapultati in un'atmosfera da sogno che ricorda le 'fair' di tradizione anglosassone.
GIFFONI READINGS
La lettura di favole e racconti per l'infanzia dedicate a bambini e alle loro famiglie
Dopo il successo della scorsa edizione,
torna lo spazio dedicato alle attività di 'reading per bambini'.
Cinque giornate, una per ciascun autore
che intratterrà i bambini e le loro famiglie
ed animerà il racconto, leggendo estratti
dai propri libri per i più piccoli e raccontando aneddoti che li stimolino alla lettura in
modo giocoso e divertente.
Il linguaggio del cinema si affianca così a
quello della letteratura per alimentare nei
ragazzi il piacere della conoscenza.
IL CONSERVATORIO DI SALERNO
SUONA CON GIFFONI EXPERIENCE
Continua la proficua collaborazione tra il
Giffoni Film Festival e il Conservatorio di
Musica di Salerno. Il Conservatorio "Giusep-
GIFFONI DANZA TERZA EDIZIONE
Dopo i primi due anni di sperimentazione e di rodaggio eccezionali, Giffoni Danza
ormai si consolida come elemento pienamente integrato nelle attività del nostro
evento.
La scelta di aprirsi alla danza si inserisce
in un progetto molto vasto con il quale il
Gff ha aperto le porte ad un ventaglio di discipline, istituzionalizzandone la loro diffusione e promozione attraverso la creazione
di vere e proprie sezioni.
Tra il 2012 e il 2011 sono arrivati a Giffoni nomi celebri del panorama nazionale e
internazionale del mondo della danza, come il coreografo Amedeo Amodio e talenti
della scena quali Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Giuseppe Picone e Stefania Figliossi.
Per il 2012 rafforzato il concept di Giffoni Danza con i tre momenti (formazione, dibattito e galà) del programma strutturati
con uno sguardo alla didattica e uno allo
spettacolo.
MARATONA TIM BURTON
Le sue favole gotiche sono amate dai ragazzi di tutto il Mondo. Il suo stile è diventato un marchio di fabbrica. La sua "alleanza
artistica" con Johnny Depp è già storia del
cinema. Il Giffoni Film Festival lo celebrerà
nel 2012 con una maratona dei suoi film geniali e senza tempo, a metà strada tra sogno
e incubo, come Edward Mani di Forbice, Beetlejuice, Batman, Nightmare Before Christimas, Ed Wood, Il Mistero di Sleepy Hollow,
Big Fish, Mars Attack, La Sposa Cadavere,
Sweeney Todd, La Fabbrica di Cioccolato e
tanti altri.
RASSEGNA DEDICATA
A ROBERT DE NIRO
Trenta anni fa a Giffoni arriva Robert De
Niro. È una visita breve e intensa, in un'atmosfera autunnale e con un clima di intima
condivisione di memorie e di arte del fare
cinema. A 39 anni De Niro aveva già girato:
Il Padrino: Parte Seconda, Taxi Driver; New
York, New York, Il Cacciatore e Toro Scatenato. Un momento di ricordare e da rivivere con le immagini dei suoi film tra passato
e presente.
RASSEGNE DI CINEMA
ARABO E BRASILIANO
Due rassegne di film per sancire la partnership che Giffoni Experience ha messo in
campo con il Doha Tribeca film festival in
Qatar e con il Comune di Saõ Paolo in Brasile.
Cinema arabo e cinema brasiliano in 'vetrina' al festival per ragazzi di Giffoni, per
approfondire la conoscenza di due mondi
diversi per stili narrativi, storie raccontate
e circuiti distributivi.
GIFFONI FA MODA
Joint Venture di fashion e product design
made in Campania con l'Accademia della
Moda di Napoli
Giffoni sperimenta sempre. Una delle ultime iniziative nasce dalla recente collaborazione con l'Accademia della Moda di Napoli
con la quale il GFF sta lavorando a una serie di progetti creativi finalizzati alla realizzazione di una linea di prodotti moda/design. L'obiettivo è quello di ideare, realizzare,
e distribuire dei prodotti con un nuovo marchio made in Italy. Una vera e propria joint
venture finalizzata al product & fashion design made in Campania.
Il progetto prevede una serie di attività
tra le quali laboratori creativi degli studenti
dell'Accademia con i ragazzi Masterclass
del GFF per l'ideazione del nuovo marchio
e di una linea moda ispirata al tema della
42esima edizione del festival, la felicità; un
magazine interattivo con foto e video sulle
tendenze della moda giovanile in tutto il
mondo (anche in versione iPad), un
web-reality co-prodotto da Giffoni con gli
studenti dell'Accademia e una sfilata di presentazione della linea moda Giffoni durante la 42esima edizione.
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Lunedì 14 Novembre 2011 Corriere del Mezzogiorno
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Corriere del Mezzogiorno Lunedì 14 Novembre 2011
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In giro Oltre trenta le aziende partner della manifestazione. In attesa della Multimedia Valley, nella quale coinvolgere i privati
Giffoni incontra il mondo
Aprile 2012: per la prima volta il Festival
sarà in America Latina. Doha, un prezioso
esempio di collaborazione tra Europa e Oriente
Giffoni: un brand al servizio
delle aziende
Negli ultimi anni Giffoni ha conquistato la
fiducia delle aziende trasferendo due valori
fondamentali: autorevolezza e affidabilità. Il
risultato: oltre 30 aziende partner con una
percentuale di fidelizzazione pari all'80%. Tra
queste, solo nel 2011, sei prestigiosi marchi
"Made in Campania": Msc Crociere, Kimbo,
Banca della Campania, Sabox, La Scarabattola
dei fratelli Scuotto e Cantine Grotta del Sole.
A partire dal 2012 Giffoni rafforzerà il dialogo
con le imprese, soprattutto campane, per ideare, sviluppare e realizzare nuovi progetti di
marketing.
Perché diventare partner di Giffoni?
Giffoni non è solo un evento da sponsorizzare. Grazie a progetti realizzati e diffusi in
tutto il mondo, il brand Giffoni è anche strumento di comunicazione, promozione e valorizzazione per le aziende partner.
Cosa offre GIFFONI ai partner?
Grazie alla capacità di "conversare" efficasico del GFF con una giuria composta da 400
ragazzi provenienti da tutto il mondo. In questa prima fase i giurati saranno ospitati presso strutture alberghiere per arrivare in seguito al coinvolgimento delle famiglie. Il ruolo
di Giffoni sarà promuovere il sistema culturale e cinematografico europeo favorendone il
mercato. Nell'accordo è prevista, inoltre, la
promozione del patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico della regione Campania. Le aziende interessate potranno quindi
presentarsi con prodotti, marchi e idee, in un
contesto dalle grandissime potenzialità. L'organizzazione dell'evento è curata in Italia dalla società Guardans Cambò ed in Brasile dall'agenzia Mix Brand Experience, da anni partner del Comune di San Paolo nella realizzazione di eventi culturali.
Giffoni Doha
Nel 2011 nasce quello che è un prezioso
esempio di coproduzione tra Europa e Medio
Oriente. Due universi culturali a confronto
per un progetto che continuerà anche nel
2012, aprendo ulteriori opportunità per le
aziende nella capitale del Qatar.
cemente con il proprio target (bambini, ragazzi e famiglie), Giffoni offre alle aziende ampie
possibilità:
- Attività di advertainment: laboratori creativi e interattivi
- Elevata brand exposure
- Progetti di marketing esperenziale, Web
Challenges & Viral Marketing
- Interventi di product placement
- Sampling & product test
- Pruduct Design (ideazione, realizzazione
e promozione di un prodotto)
- Progetti di comunicazione audiovisiva
(spot e video istituzionali)
- Attività di co-marketing e incentive nei
progetti nazionali ed internazionali
Quali sono i progetti internazionali del
GFF nel 2012?
Giffoni ha rimodulato le attività internazionali per rafforzare la loro efficacia in termini
di marketing e comunicazione.
Giffoni in Brasile
Per la prima volta in America Latina, il Giffoni Film Festival sarà in Brasile dal 17 al 21
aprile 2012. "Il progetto Giffoni in Brasile - dichiara Claudio Gubitosi, managing director
del GFF - è certamente uno dei più importanti degli ultimi anni per il GFF. Il Brasile è uno
dei paesi in maggiore espansione, ed essere
stati scelti dal Comune di San Paolo per organizzare un evento dedicato ai ragazzi ed ai giovani, è motivo di ulteriore soddisfazione".
La location dell'evento sarà il complesso
"Memorial da America Latina". Progettato dall'architetto Oscar Niemeyer, è una struttura
ideale per eventi culturali e di spettacolo, con
caratteristiche simili alle location di Giffoni.
Il format della prima edizione sarà quello clas-
Supplemento al
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Distribuito con il Corriere della Sera
non vendibile separatamente
Marco Demarco
direttore responsabile
Maddalena Tulanti
vicedirettore
Francesco Durante
redattore capo redazione campana
Carmine Festa
redattore capo centrale
Editoriale del Mezzogiorno s.r.l
Ernesto Cesàro
presidente
Nicola Putignano
vicepresidente
Giorgio Fiore
amministratore delegato
Giffoni al Forum universale
delle Culture
L'esperienza Giffoni a Napoli nel 2012 e nel
2013 per discutere di cultura e opportunità in
un grande forum dedicato all'universo giovanile. Ecco alcune delle attività programmate.
European Youth Media (Napoli, settembre
2012, aprile 2013)
Conoscere, mettere a fuoco e promuovere
le iniziative rivolte ai ragazzi, prodotte e realizzate dalle organizzazioni culturali europee.
Questo l'obiettivo del 1˚ Forum organizzato
da Giffoni che prevede rassegne delle migliori produzioni italiane emergenti, workshop
tra autori internazionali e focus sui registi
che hanno fatto grande la storia del cinema
europeo.
Giffoni Multimedia Valley - forum dei centri culturali mondiali (Napoli, novembre
2012, Aprile 2013)
Nata nel 2005 da un'idea di Claudio Gubitosi, la Multimedia Valley sarà il più grande polo creativo del sud Italia, proiettando Giffoni
e la Campania in prospettiva con grandi opportunità per l'alta formazione, la produzione, l'edu-entertainment. Quanti sono in Europa i centri culturali dedicati ai giovani, quali
le loro proposte, quale la loro vocazione? Un
meeting tra tutti i manager dei centri cultura-
Un’idea, un sogno
In che modo Giffoni Multimedia
Valley è un'occasione per i «privati»?
Gmv è un'opportunità da non lasciarsi
sfuggire per chi vuole investire su un "cavallo vincente". Le istituzioni hanno finanziato
la "base strutturale" indispensabile del progetto: sale di cinema, aree spettacolo, museo, mediateca. Un grande magnete per un
nuovo turismo culturale. Ecco cosa si offre
su un piatto d'argento ai privati, con i quali
immaginare finalmente: la produzione (nelle
sue nuove forme: web, 3d e "storiche": animazione e fiction), l'alta formazione, la "fabbrica delle idee", un campus permanente in
cui allevare le professioni multimediali del
presente e del futuro, le settimane del cinema (non più i movie days che accolgono
30mila studenti l'anno, ma i Movie Weeks
che possono accoglierne più del doppio).
Uno scenario virtuoso in cui Pubblico e Privato investono facendo ognuno la propria parte e beneficiando di un notevole ritorno d'immagine e di economie.
Il disegno orginale e uno dei rendering della Giffoni Multimedia Valley
Sede legale:
Vico II S. Nicola alla Dogana, 9
80133 Napoli - Tel: 081.7602001
Fax: 081.58.02.779
Reg. Trib. Napoli n. 4881
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li europei, in prevalenza quelli ubicati in aree
periferiche, risponderà a questi interrogativi.
Giffoni per il forum (Napoli e Giffoni, luglio 2012, luglio 2013)
Giffoni nel 2012 e 2013 partirà da Napoli,
alla presenza degli operatori culturali provenienti da tutto il mondo. Il meglio dell'edizione precedente e preview dell'edizione alle
porte in esclusiva per il pubblico campano.
E-culture club (gennaio 2012 - luglio 2013)
L'uso sempre più frequente che le giovani
generazioni fanno dei social network è un elemento imprescindibile della "loro cultura" e
della loro formazione. Piuttosto che tuonare
contro lo strumento perché non entrare nella
rete? Il GFF ha scelto di farlo per veicolare contenuti, ascoltare la voce del nostro target di riferimento, aumentare la Brand Reputation.
World wide web (da dicembre 2011)
Un sito internet completamente dedicato
all'evento Giffoni nell'ambito del Forum
Mondiale delle Culture. I programmi, i contest, le informazioni turistiche, i regolamenti dei vari concorsi, video, foto e comunicati
saranno i principali argomenti. Previste anche applicazioni per IPAD, IPHONE e tecnologia Andromeda per essere sempre alla portata di tutti.
Pubblicità:
Rcs Pubblicità, Vico II San Nicola alla Dogana, 9 - 80133 Napoli
Tel. 081.497.77.11
Fax 081. 497.77.12
Tariffe pubblicitarie (più IVA) - a
modulo:
Finanziaria € 142; Politica € 80 - €
110 colore; Legale sentenze € 142;
Ricerche di personale € 100; Commerciale € 104; Occasionale € 129;
Posizione prestabilita più 20%; Ultima pagina più 25%
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Lunedì 14 Novembre 2011 Corriere del Mezzogiorno