camping roccacerro-gara-D-schede tecniche

Transcript

camping roccacerro-gara-D-schede tecniche
COMUNE DI TAGLIACOZZO
PROVINCIA DELL’AQUILA
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE
DELLA GESTIONE DEL CAMPING SITO IN LOCALITA’
ROCCACERRO
SCHEDE TECNICHE
ALLEGATE AL CAPITOLATO DI GARA
-
planimetrie dei luoghi
descrizione degli immobili
interventi minimi di progetto
linee guida di sviluppo
COMUNE DI TAGLIACOZZO
PROVINCIA DELL’AQUILA
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE
DELLA GESTIONE DEL CAMPING SITO IN LOCALITA’
ROCCACERRO
PLANIMETRIE
1. planimetria catastale - scala 1:2000
3. planimetria generale - scala 1:500 (tratta dal “progetto per la costruzione di un camping
in Roccacerro – frazione di Tagliacozzo)
Depositate in atti. Si omette la pubblicazione.
COMUNE DI TAGLIACOZZO
PROVINCIA DELL’AQUILA
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE
DELLA GESTIONE DEL CAMPING SITO IN LOCALITA’
ROCCACERRO
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
1. relazione tecnica (tratta dal “progetto per la costruzione di un camping in Roccacerro –
frazione di Tagliacozzo)
Depositata in atti. Si omette la pubblicazione.
COMUNE DI TAGLIACOZZO
PROVINCIA DELL’AQUILA
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE
DELLA GESTIONE DEL CAMPING SITO IN LOCALITA’
ROCCACERRO
INTERVENTI MINIMI DI PROGETTO
Il camping sito in località Roccacerro è stato realizzato su iniziativa della Comunità Montana
”Marsica 1”.
L’intervento è stato realizzato integralmente ma non è mai entrato in funzione. La struttura è stata
purtroppo oggetto di gravi atti di vandalismo, che hanno provocato importati danni agli impianti.
Al fine di rendere funzionale l’intero complesso, è necessario pertanto provvedere alla
ristrutturazione ed alla riqualificazione della struttura.
In particolare, sarà necessario eseguire gli interventi riportati nella relazione del Servizio Lavori
Pubblici recante: “Camping nel territorio della frazione di Roccacerro”, depositata in atti (si omette
la pubblicazione).
In ogni caso, qualsiasi intervento che si rendesse necessario, anche successivamente alla stipula
della convenzione, per rendere funzionale la struttura, resta a carico esclusivo dell’affidatario,
senza alcun onere per il Comune di Tagliacozzo, né per la Comunità Montana.
COMUNE DI TAGLIACOZZO
PROVINCIA DELL’AQUILA
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE
DELLA GESTIONE DEL CAMPING SITO IN LOCALITA’
ROCCACERRO
LINEE GUIDA DI SVILUPPO
Il Comune di Tagliacozzo, in forza della convenzione stipulata con la Comunità Montana ”Marsica
1”, è impegnato a curare, anche mediante ricorso ad operatori privati, la gestione economica del
camping realizzato in località Roccacerro.
La destinazione primaria della struttura oggetto di concessione è pertanto quella del campeggio.
Tuttavia, è interesse e intendimento del Comune di Tagliacozzo autorizzare l’esercizio di attività
produttive, commerciali, turistiche, ricreative, didattiche e culturali complementari, che siano
compatibili con detta destinazione primaria.
A tale scopo, si tracciano le seguenti linee guida di sviluppo della struttura oggetto di concessione,
al fine di individuare possibili interventi di completamento e miglioramento della struttura stessa,
utili per una sua gestione economica corretta e redditizia.
Con riferimento a quanto disponibile a Tagliacozzo, possono proporsi varie ipotesi, eventualmente
da combinare tra loro, qui di seguito riportate.
Valorizzazione del prodotto locale
Il complesso potrà proporsi come centro di riferimento delle produzioni agricole locali. A tale
scopo, potranno promuoversi forme di convenzionamento con gli operatori economici operanti nel
territorio.
Ai fini della valorizzazione del prodotto locale, potranno essere avviate iniziative nel settore
enogastronomico, affiancate da iniziative legate al marketing ai fini della promozione dei prodotti e
dell’orientamento al consumo.
Potranno essere infine stipulate convenzioni con produttori, ristoratori, scuole, ecc., per la
valorizzazione dei prodotti tipici locali.
Parco sperimentale didattico
Una parte dell’area oggetto di concessione potrà essere destinata alla sperimentazione di
coltivazioni da legno e da frutto, nonché a percorsi didattico culturali con l’obiettivo di far
conoscere le produzioni locali e le possibili forme di recupero per la loro moderna valorizzazione.
Dovranno in tal caso essere assicurate la custodia e la gestione di visite guidate, la manutenzione
delle essenze arboree del parco e la sperimentazione applicata alla coltivazioni da legno e da
frutto.
A queste attività potrà esserne associata una più strettamente museale, con l’allestimento di locali
stabilmente destinati all’esposizione di attrezzature, di materiali, di pannelli didattici, ecc.
Il Parco potrà inoltre diventare sede di consorzi o associazioni di produttori, ed ospitare anche
attività espositivo-fieristiche, oltre che convegni, seminari, ecc., dedicati alle diverse categorie
interessate ai prodotti agricoli locali (operatori economici, associazioni culturali, studenti, ecc.).
Considerato l’alto numero di manifestazioni (sagre) organizzate in Italia sul tema dei prodotti tipici
locali, potrà anche proporsi come centro di riferimento territoriale per gemellaggi, incontri periodici
tra organizzatori, ecc.
Interventi colturali, che comportino il taglio delle piante, dovranno essere in ogni caso
autorizzati dalla Comunità Montana.
Turismo rurale
Alla attività di campeggio potrà essere affiancata una attività di tipo ricettivo-alberghiera
riconducibile al turismo rurale.
Per turismo rurale si intendono tutte quelle attività turistiche, svolte al di fuori delle aree urbane,
che vengono praticate in temi specifici legati all’ambiente rurale (trekking, birdwatching,
ippoturismo, cicloturismo fuori strada, pernottamento in edifici rurali, ecc.), configurandosi come
attività commerciale.
Rientrano fra le attività sostenibili: dare ospitalità in alloggi o spazi aperti destinati alla sosta di
campeggiatori (agricampeggio); organizzare degustazioni di prodotti aziendali, ivi inclusa la
mescita di vini; organizzare, anche all’esterno dei beni oggetto di concessione, attività ricreative,
culturali, didattiche, di pratica sportiva, nonché escursionistiche e di equiturismo, anche per mezzo
di convenzioni con il Comune e le associazioni locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e
del patrimonio rurale.
Tra le attività sportivo-ricreative, potranno essere attrezzati percorsi escursionistici adatti sia per il
trekking, sia per l’ippoturismo (con particolare riferimento al c.d. trekking con asini e muli, che
risulterebbe particolarmente adatto alle nostre zone, e consentirebbe la reintroduzione di animali
fortemente legati alle tradizioni locali), sia per il mountain biking.
Nell’ambito della struttura esistente, è consentita attività di ristorazione, purché riservata ad
esclusivo servizio degli utenti della struttura stessa.
Resta esclusa in ogni caso la possibilità di svolgere attività di agriturismo, come
definita dalla vigente normativa.