imparare ad improvvisare

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VUOI IMPARARE A SUONARE IL PIANOFORTE? PUOI FARCELA ANCHE TU!
Vuoi Imparare a
Suonare il
Pianoforte?Puoi
Farcela anche Tu!
AUTORE : Cristina Regestro
SITO WEB : www.suonailpianoforte.com
Copyright 2010/2011 tutti i diritti sono riservati
www.suonailpianoforte.com
SOMMARIO
PREMESSA
CAPITOLO 1
I BENEFICI CHE AVRAI IMPARANDO A SUONARE IL
PIANOFORTE DA AUTODIDATTA
CAPITOLO 2
PERCHE' E' INDISPENSABILE SAPER SUONARE AD ORECCHIO
PER SVILUPPARE LA TUA MUSICALITA'
CAPITOLO 3
LE TECNICHE PER IMPARARE A SUONARE AD ORECCHIO
CAPITOLO 4
GLI ACCORDI:CHE COSA SONO E A COSA SERVONO
CAPITOLO 5
SCOPRI I SEGRETI PER IMPARARE AD IMPROVVISARE
CONCLUSIONI
PREMESSA
In questa breve premessa mi presento e vorrei comunicarti
qual è la mia esperienza professionale in modo che tu
sappia chi sono e cosa faccio.
Mi chiamo Cristina Regestro e ti ringrazio subito per esserti
interessato a questo Report.
Mi sono diplomata in pianoforte al Conservatorio
“N.Paganini” di Genova e ho conseguito il diploma di
Istituto Magistrale sempre a Genova.Ho recentemente
acquisito l'abilitazione all'insegnamento per scuola
primaria.
Insegno in un Istituto Comprensivo vicino a casa e alle
spalle ho più di 15 anni di esperienza come insegnante di
scuola primaria per ogni materia, di scuola media come
professoressa di musica e di pianoforte.
In questi 15 anni ho insegnato in tantissime scuole anche
come insegnante di sostegno e ho acquisito un'esperienza
significativa, inoltre sto continuando ad arricchire il mio
bagaglio esperienziale con altre attività extrascolastiche
inerenti alla musica e non solo.
Nel campo musicale e pianistico oltre agli anni di
insegnamento ho svolto numerosi saggi e concerti nelle
scuole e al di fuori di esse.Ho fatto molti concorsi e
rassegne musicali alcune delle quali sono state recensite
sul giornale principale di Genova “IL Secolo XIX”.
Inoltre ho pubblicato un libro sui canti della chiesa di
S.Nicolò di Capodimonte presso Camogli (GE).
Spero che questo Report ti possa dare la forza di iniziare a
studiare il pianoforte e te lo dico col cuore: puoi!
Buona lettura
Cristina
PS Ti ricordo che questo Report Gratuito è dedicato a
persone che vogliono imparare a suonare il pianoforte a
qualsiasi eta'!
CAPITOLO 1
I BENEFICI CHE SI HANNO IMPARANDO A SUONARE IL
PIANOFORTE DA AUTODIDATTA
In questo capitolo desidero spiegarti i motivi per cui ti
consiglio di imparare a suonare il pianoforte da
autodidatta.
Ti confido subito, per sincerità e correttezza, che non è
facile imparare in questo modo, e te ne spiego i motivi.
Imparare da autodidatta significa basarsi molto sulle
proprie capacità, quindi bisogna avere una forte
motivazione, perseveranza, fiducia in se stessi,
testardaggine(di quella sana) e molta autodisciplina.In
alcune circostanze è anche necessario essere intuitivi e
disposti a voler provare e riprovare tante volte, pronti
quindi a mettersi in gioco.
Parlando di pianoforte tocchiamo un tasto delicato in
quanto tutti sanno quanto sia importante la presenza
dell'insegnante che spiega e fa vedere le cose sul
campo.Direi però che questa presenza è necessaria più per
i bambini che per gli adulti quantomeno è una presenza
che ti aiuta ad evolvere più rapidamente.
Non voglio assolutamente scoraggiarti nel dirti che non è
semplice imparare da autodidatta, anzi voglio motivarti
ad apprendere la tua passione in modo autonomo, in
breve ti spiegherò anche i benefici che ne avrai.
Molti sostengono che non si possa imparare a suonare il
pianoforte da autodidatta proprio perchè non c'è un
insegnante che ti spiega le cose, ma non è così.Con
l'avvento di internet e delle sue potenzialità ora si
possono fare molte cose che prima erano
impensabili.
Sarebbe anche bene che tu trovassi un punto di
riferimento online di fiducia, intendo un insegnante che ti
possa seguire nel tuo percorso dandoti consigli nel caso
avessi bisogno di chiarimenti. Anche se lo trovi online può
comunque aiutarti a risolvere i tuoi dubbi.Al di là dello
schermo c'è sempre una persona in carne e ossa.
In questo senso io ti do la massima disponibilità nel caso
che tu ti occupassi di musica o studiassi il pianoforte e
avessi delle domande da fare riguardanti il pianoforte e la
musica in generale.Alla fine del Report ti darò i miei
contatti.
Bene, vediamo subito i benefici che avrai imparando
a suonare da autodidatta.
Intanto hai la possibilità di risparmiare tempo in quanto
non spostandoti da casa risparmi i soldi che andrebbero
in benzina o biglietto dell'autobus.
Avresti subito le lezioni pronte a casa che puoi vedere,
studiare e rivedere quando vuoi.
Molti insegnanti fanno pagare le loro lezioni a caro prezzo e
spesso non lo valgono!Per questo prima di cominciare
bisogna essere sicuri di aver trovato un insegnante
valido.
Se decidi di imparare a studiare da autodidatta, su internet
ti consiglio di prendere dei Tutorial dedicati a questo
argomento o videocorsi che è il formato che più si
adatta alla spiegazione anche visiva di come si impara a
suonare, specialmente quando si tratta di vedere la
posizione del corpo o delle dita.
Un altro beneficio nell'imparare da autodidatta è che con
i videocorsi puoi gestirti molto bene le lezioni.Nel
caso non riuscissi a capire un passaggio torni indietro nel
video e lo riguardi più volte finchè non ti è chiaro
completamente ciò che devi fare e come va
fatto.Naturalmente con la tastiera davanti.
Un altro beneficio ancora è che se lavori tutto il giorno e
torni a casa stanco puoi studiare quando vuoi, nel senso
che il videocorso è sempre lì ad aspettarti!Potenzialmente
potresti studiare anche di notte(magari però con tastiera e
cuffie :))
Altro beneficio ancora è che studiando autonomamente
non hai l'assillo di avere l'insegnante lì vicino che ti
controlla e che spesso, per questo motivo, viene preso
come un cerbero pronto a giudicarti che viene vissuto con
ansia.
Per esperienza ti dico che molti vivono l'insegnante così,
hanno la paura del suo giudizio e del rimprovero per non
aver fatto le cose bene.
Prima di concludere l'argomento ti consiglio di leggere
questo post sul mio sito che parla proprio di questo
argomento.
CONCLUSIONI
Ecco i benefici che hai imparando a suonare il pianoforte da
autodidatta:

RISPARMI TEMPO

RISPARMI DENARO

GESTISCI A TUO PIACIMENTO LE LEZIONI

NON SEI INTIMIDITO DALL'INSEGNANTE
Nel terzo capitolo scoprirai i benefici di cui puoi usufruire se
impari a suonare ad orecchio e alcune tecniche per
imparare a farlo.
CAPITOLO 3
PERCHE' E' INDISPENSABILE SAPER SUONARE AD
ORECCHIO PER SVILUPPARE LA TUA MUSICALITA'
Questo è il capitolo più importante del Report in quanto se
impari a suonare ad orecchio hai risolto molti
problemi.
Il lato prettamente tecnico quindi quello che riguarda la
posizione delle dita, l'agilità, la forza, l'elasticità e la
posizione del corpo va acquisito con lo studio e il
tempo, ma se sviluppi l'orecchio musicale e acquisisci
la tecnica di base sei già molto avanti nel tuo percorso
per imparare a suonare il pianoforte.
Vediamo che cosa vuol dire suonare ad orecchio,
quali sono i suoi benefici e come si può fare per
imparare.
Che cosa vuol dire suonare ad orecchio? Ci sono due tipi
di orecchio: l''orecchio relativo (o semplicemente detto
orecchio musicale) e l'orecchio assoluto.Vediamone la
differenza.
L'orecchio relativo è quello che ti permette, imparando e
facendo esercizio, di riprodurre sulla tastiera una melodia
ascoltata provando e riprovando.
L'orecchio assoluto è quello che ti permette di riprodurre
sulla tastiera il suono riconoscendolo subito, alla prima,
immediatamente dopo averlo ascoltato.Per esempio se
una persona ascolta un DO e riesce ad individuarlo subito e
suonarlo vuole dire che questa persona ha l'orecchio
assoluto.
Ci sono alcuni che sviluppano da bambini l'orecchio
assoluto, in ogni caso lo si può anche acquisire
successivamente con esercizi mirati.Non credere a chi
dice che o ci si nasce o non lo si acquisirà mai.In verità è
un'abilità innata in tutti e riconosciuta da studi
scientifici.La differenza è che alcuni lo allenano da subito
e altri no. Naturalmente chi lo allena è avvantaggiato.
Fatta questa premessa vediamo i benefici del saper
suonare ad orecchio.
Innanzi tutto sviluppi la tua musicalità in modo
esponenziale in quanto ti abitui a interiorizzare la
melodia e a saperla riprodurre.Poi c'è un beneficio
tecnico per cui imparando a riprodurre la melodia impari
anche a riconoscere gli intervalli cioè gli spazi che
intercorrono tra una nota e l'altra.
Per esempio tra le note DO e RE non c'è la stessa distanza
rispetto alle note DO e MI (ne parleremo anche nel capitolo
dedicato agli accordi).
Altro beneficio è la vera e propria gratificazione nel
saper riconoscere la melodia e saperla riprodurre.
Nel corso degli studi musicali si studia una materia che si
chiama dettato melodico, che potrai fare anche tu se
vorrai, in cui si richiede di scrivere sul pentagramma la
melodia che si ascolta con le note giuste e nella tonalità
giusta. Si dà la nota di partenza e l'allievo deve poi
scrivere il resto della melodia.
Questa capacità si acquisisce con molto esercizio e ci si può
arrivare tranquillamente. Il segreto è quello di saper
riconoscere gli intervalli, una volta che riesci a farlo
avrai una soddisfazione immensa te lo assicuro :)
Altro beneficio ancora è quello che se impari a suonare ad
orecchio puoi suonare tutte le melodie che vuoi, anche
quelle dei tuoi cantanti preferiti!Nella musica classica
riprodurre una melodia è un po' più complesso ma non è
impossibile.
Ho un amico che suonava la colonna sonora di Forrest
Gump sul pianoforte ad orecchio e ricordo la sua
gratificazione e soddisfazione nel riuscire a farlo.
RIASSUMENDO
Ecco i benefici che hai imparando a suonare ad orecchio
 SVILUPPI LA TUA MUSICALITA'
 IMPARI A RICONOSCERE GLI INTERVALLI
 OTTIENI SUBITO GRATIFICAZIONE
 PUOI SUONARE TUTTE LE MELODIE CHE VUOI
Nel prossimo capitolo ti rivelerò alcune tecniche per
imparare a suonare ad orecchio.
CAPITOLO 4
LE TECNICHE PER IMPARARE A SUONARE AD ORECCHIO
Passiamo al lato più pratico relativo alle tecniche per
imparare a suonare ad orecchio.
Innanzi tutto è indispensabile che tu abbia a casa o una
tastiera o meglio ancora un pianoforte, se non hai il
pianoforte va benissimo anche la tastiera all'inizio.
E' importante che tu impari a conoscere le note sulla
tastiera da subito e con sicurezza in modo da saperle
distinguere immediatamente ed è una cosa che ti
consiglio di imparare a fare subito. Ti consiglio inoltre
di velocizzare la lettura il più possibile.
Una volta che sai per esempio la scala di DO non ti sarà
difficile ripeterla per tutta la tastiera in quanto la
posizione dei tasti bianchi e di quelli neri è sempre la
stessa per cui la scala si ripete in modo ciclico.
Infatti sulla tastiera la posizione dei tasti neri è sempre la
stessa:gruppo di tre tasti, gruppo di due, gruppo di
tre, gruppo di due e così via. Quindi anche la scala si
ripete in modo sempre uguale, ciclico. Guarda questa
fotografia per capire meglio:
Dopo aver preso un po' di confidenza con la tastiera(ti
consiglio di comprarne una per iniziare a suonare anche ad
orecchio) cominci a suonare ad esempio il DO e a
cantarlo.Poi passi al RE e così via per tutte e sette le note.
Ricorda che tutti i DO, come tutti i RE, come tutte le note
della scala si assomigliano come suono, anzi diciamo
che è uguale, cambia solo l'altezza e all'orecchio risulta più
basso o più alto.
Per avere un'idea più chiara prendi ad esempio un DO
suonato da un tenore e un DO suonato da un soprano.
La nota è la stessa ma suonata in due registri diversi,
quindi uno sarà più basso e uno più alto.
Bene quindi suona tante volte la nota DO e cantala mentre
la suoni.Così fai per tutte le altre note facendo la scala, una
per una.Ti faccio un esempio pratico.
La scala di DO maggiore è formata dalle seguenti note:
DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO, ora parti dal DO e suonalo,
successivamente passa al RE, poi al MI, poi al FA, poi al
SOL, poi al LA, poi al SI e infine al DO(che è più acuto del
DO da cui hai iniziato a suonare ma che ha lo stesso
suono).
All'inizio aiutati con la tastiera, esempio suona il DO e
cantalo, poi il RE e cantalo e così via.Poi ascolta solo la
nota d'inizio della scala come per esempio il DO e prosegui
senza l'aiuto della tastiera.Migliorerai anche la tua
intonazione :)
Una volta che hai acquisito familiarità con il suono delle
note in successione e coi relativi nomi comincia a
distanziarle.
Per esempio cominci con il DO, lo suoni e ti fermi. Invece
di proseguire con il RE passa direttamente al MI e cantalo.
All'inizio quindi suoni DO-MI aiutandoti con la tastiera più
volte, poi provi senza il supporto della tastiera.
Mi raccomando pronuncia sempre il nome delle note.
Vai poi avanti cantando il DO e il Fa, poi DO e SOL, poi DO
e LA, DO e SI, infine DO e DO.
Insomma divertiti a giocare con le note prima suonandole e
poi a memoria senza la tastiera.
Un'altra tecnica è questa: suona sempre la nota di inizio
altrimenti non hai il punto di riferimento per trovare le
altre note. Poi decidi quale altra nota vuoi trovare, per
esempio il MI.
Prova a cantare seguendo la scala (che nel frattempo avrai
imparato) fino alla nota cui vuoi arrivare. Per esempio se
vuoi cantare il DO e il MI sai che tra queste due note ce n'è
in mezzo una che è il RE.
Quando canterai saprai che una nota(il RE) è a vuoto e
che devi arrivare al MI(ma il RE lo devi considerare lo
stesso perchè c'è e quindi cantarlo sottovoce).
Successivamente (se per esempio devi fare DO-MI)
controlla che la nota che hai cantato senza la
tastiera(in questo caso il MI) sia in effetti
corrispondente al suono della nota fatta con la
tastiera.
Mi segui?Se sì allora hai centrato l'obiettivo e anch'io :)
Man mano che vai avanti aumenta le note da cantare
per esempio ti consiglio vivamente di imparare quelle di
una melodia che ti piace molto o la melodia della tua
canzone preferita. Vedrai che riuscirai a riprodurla sulla
tastiera.
Quindi provaci!
RIASSUMENDO
Ecco le tecniche per imparare a suonare ad orecchio

IMPARA LE NOTE SULLA TASTIERA
 SUONA UNA NOTA, CANTALA MENTRE LA SUONI CON LA
TASTIERA POI CANTALA SENZA SUONARE LA TASTIERA.
DOPO PASSA ALLA NOTA SUCCESSIVA
 CONTROLLA CHE IL SUONO DELLE NOTE CHE CANTI
CORRISPONDA EFFETTIVAMENTE AL SUONO DELLA NOTA
FATTA CON LA TASTIERA
 PRENDI UNA MELODIA CHE TI PIACE TANTO E SUONALA
SULLA TASTIERA SUBITO DOPO AVERLA ASCOLTATA.
INIZIA CON UNA NOTA POI AUMENTA LE NOTE
GRADUALMENTE UNA DOPO L'ALTRA
Molto bene, spero che fino a qui le informazioni che hai
letto ti siano state utili e che tu possa già mettere in
pratica qualche tecnica e soprattutto spero di essere stata
sufficientemente chiara nella spiegazione.
Nel capitolo successivo a questo ti spiegherò che cosa
sono gli accordi e a che cosa servono.
CAPITOLO 5
GLI ACCORDI:CHE COSA SONO E A CHE COSA SERVONO
Innanzi tutto volevo portare la tua attenzione al termine
“accordo”.
Quando tu vai “d'accordo” con una persona significa che
condividete le stesse idee o ideali o valori(o tutti e tre :)) e
che vi rispettate.
Il termine “accordo” in musica ha lo stesso significato.E' un
insieme di note che hanno un bel suono quando sono
eseguite insieme.
Passiamo ora alla spiegazione un po' più tecnica
Gli accordi sono insiemi di tre o più note suonate
contemporaneamente e solitamente si distanziano da
un intervallo di terza.
Non voglio farti il discorso troppo difficile quindi ti faccio
subito un esempio. L'accordo di DO maggiore è formato
dalle note DO-MI-SOL. Ti ricordo che la scala è formata
dalle seguenti note in questa successione:
DO RE MI FA SOL LA SI
tornando al nostro accordo DO-MI-SOL puoi notare che le
note saltano sulla scala nel senso che tra il DO e il MI c'è il
RE che nell'accordo non è compreso(DO-MI-SOL) e che non
si suona.
Allo stesso modo tra il MI e il SOL c'è il LA che nell'accordo
non viene compreso(DO-MI-SOL) e che non si suona.Ecco
per essere più semplice possibile quando si saltano delle
note si creano dei “buchi” che in musica si chiamano
intervalli.
Intanto guarda questa fotografia che ti mostra che cos'è un
intervallo di terza.
Come puoi notare, ho messo dei segnalini rossi che ti
indicano quali sono le note che generano l'intervallo di
terza, in questo caso DO-MI.
Quindi riassumendo tra il DO e il MI c'è un intervallo di
terza perchè la distanza tra la prima nota(DO) e
l'ultima(MI) è di tre note(DO-RE-MI) .Allo stesso modo tra
il MI e il SOL c'è un intervallo che si chiama nuovamente di
terza (perchè non c'è il FA) sempre per lo stesso motivo.
Sul mio blog c'è un articolo esaustivo che parla proprio
degli intervalli leggilo cliccando qui.
Ma non ti focalizzare su questo aspetto, ricorda solo che di
solito gli accordi sono a intervalli di terza.
Nella foto qui sopra puoi vedere l'accordo di DO MAGGIORE
le cui note sono DO-MI-SOL. Come puoi notare dai
segnalini nell'accordo si saltano il RE e il FA.
Spero di essere stata il più chiara possibile, in ogni caso ti
ricordo che in fondo alla pagina troverai i miei riferimenti
nel caso avessi delle domande da farmi.
Gli accordi infine possono essere creati su ogni nota
infatti abbiamo parlato di DO-MI-SOL MA potrebbe anche
essere un accordo come RE-FA-LA per esempio.Quindi
puoi creare un accordo su tutte le note che vuoi.
Come ti dicevo gli accordi possono avere anche più di tre
note. Quello che ti presento qui sotto in fotografia ne ha
quattro ed l'accordo di settima di dominante di DO.
Ma limitiamoci a quelli più semplici. Il numero delle note
dipende dal tipo di accordo.
Bene, dopo averti spiegato che cos'è un accordo passiamo
a vedere a che cosa serve. Innanzi tutto la funzione degli
accordi è quella di accompagnare le melodie.
Infatti abbiamo la melodia che generalmente è formata da
note singole, e l'armonia che è formata appunto dagli
accordi.Essi quindi “sorreggono” la melodia cioè le danno
un supporto. E' un po' come quando una STAR viene
accompagnata dalle sue guardie del corpo.E' un esempio
un po' grezzo ma penso ti possa dare almeno l'idea.
Quindi la funzione degli accordi è principalmente
quella di accompagnare la melodia.
Gli accordi poi hanno anche molte altre funzioni e di questo
si occupa un'altra materia musicale che si chiama
Composizione che studia proprio come si compone una
melodia con l'accompagnamento.Questa procedura però
segue delle regole ben precise ed è materia di studio del
corso di pianoforte di Conservatorio.
RIASSUMENDO
 GLI ACCORDI SONO INSIEMI DI TRE O PIU' NOTE CHE
SUONANO BENE ASSIEME E GENERALMENTE SONO A
DISTANZA DI TERZA
 PUOI FORMARE DEGLI ACCORDI SU OGNI NOTA DELLA
SCALA
 LA FUNZIONE PRINCIPALE DEGLI ACCORDI E' QUELLA DI
ACCOMPAGNARE LA MELODIA.
 GLI ACCORDI PUOI ANCHE SPEZZETTARLI CREANDO
ALTRI TIPI DI ACCOMPAGNAMENTO(ARPEGGI)
Nel prossimo capitolo di parlerò dei segreti per imparare
a improvvisare utilizzando proprio gli accordi.
CAPITOLO 6
I SEGRETI PER IMPARARE AD IMPROVVISARE
Bene, eccoci ad un altro interessante capitolo che ti spiega
come imparare ad improvvisare. In realtà con la pratica
ho scoperto che non è poi così difficile. Mi obietterai che
sono una musicista e magari per me risulta semplice, ma in
realtà ti basta imparare una serie di pochi accordi e
metterli nella successione giusta per imparare.
In musica, in particolare nell'Armonia come nella
Matematica, ci sono delle regole ben precise che è
necessario rispettare(come ti dicevo prima).Queste “regole
musicali” riguardano appunto la successione degli
accordi e degli intervalli e non solo.
Devi sapere che ho fatto una scoperta molto interessante e
ora la condivido con te. Ogni canzone di cantanti
famosi in realtà è una successione di accordi ripetuta.
Questa ripetizione non è casuale ma come ti dicevo segue
delle regole.
In effetti per spiegare in modo dettagliato dovrei farti
ascoltare questi accordi ma come capirai nel Report non
si puo, però ho una buona notizia sto preparando le
iscrizioni alla mia Membership dedicata a che vuole
imparare a suonare il pianoforte.
Dicevo che questi accordi suonati in un determinato ordine
ti danno la possibilità di suonare ogni canzone che
vuoi e questa mi sembra un'ottima prospettiva!
Una volta individuati questi accordi puoi tranquillamente
iniziare a improvvisare (con un orecchio ben allenato
quindi lavoraci molto).
A differenza del suonare ad orecchio in cui senti la melodia
e la riproduci, nell'improvvisazione sei tu che inventi la
melodia sul momento. Per questo è molto importante
allenare l'orecchio melodico, devi imparare a trovare
delle melodie musicali che ti piacciano.
La tua base saranno gli accordi che suonerai con la
mano sinistra e sopra ad essi potrai trovare tutte le
melodie che vuoi.Questa successione ordinata di accordi
è quello che corrisponde ad esempio al GIRO DI DO nella
chitarra cioè:DO maggiore, FA maggiore, SOL maggiore
settima, DO maggiore(4 accordi).
Con questi accordi si costruisce una buona base per
imparare a improvvisare poi via via se ne aggiungono
altri(ma non tanti) per variare un po' e rendere più
completa l'esecuzione. Inoltre puoi anche variare il ritmo
degli accordi. Questo è il modo principale con cui si
impara a improvvisare.
Sulla melodia poi puoi muoverti come vuoi, aggiungendo
note, cambiando il ritmo e così via.
Ricorda che anche in questo caso puoi partire da
qualsiasi accordo. Io ti ho fatto l'esempio di partire con
quello di DO ma puoi partire con quello di FA ecc.
RIASSUMENDO
vediamo quali sono i passi da seguire per imparare a
improvvisare
 IMPARA GLI ACCORDI PRINCIPALI DELLA MANO SINISTRA
DO-FA-SOL7-DO PER ESEMPIO
 IMPARA A METTERLI NELL'ORDINE GIUSTO
 SUONALI PIU' VOLTE PER PRENDERE CONFIDENZA
 AGGIUNGI LE NOTE DELLA MANO DESTRA(MELODIA) IN
MODO CHE “VADANO D'ACCORDO” CON GLI ACCORDI
DELLA MANO SINISTRA
 DIVERTITI A VARIARE LA MELODIA AGGIUNGENDO ALTRE
NOTE
Per seguire questi consigli vai a leggerti gli articoli del mio
sito www.suonailpianoforte.com che ti spiega in modo più
dettagliato come imparare a fare queste cose.
Spero di averti dato spunti utili per provare a iniziare a
suonare o quantomeno per approfondire l'argomento e
spero di aver suscitato un poco di curiosità in te tanto
da spingerti all'azione, spero tu lo faccia davvero :)
Ci avviamo alla conclusione del Report che spero tu abbia
apprezzato infatti ora passiamo all'ultimo capitolo le
Conclusioni.
CONCLUSIONI
Ora tocca a te!
Ti ho spiegato anche se non andando nei dettagli anche
perchè non mi è possibile le tecniche base per poter
iniziare e cimentarti in questa tua meravigliosa passione
sia che tu voglia iniziare a suonare il pianoforte sia che
tu voglia semplicemente imparare ad accompagnarti
con la tastiera.
Quello che ti ho spiegato in questo Report deriva dalla mia
esperienza e sono certa che applicando i consigli in esso
scritti otterrai dei risultati,ricorda però che per tutto il resto
dipende da te!
Certo all'inizio ci vuole impegno, dedizione, costanza e
pazienza e anche dopo in verità. Senza questi requisiti
sarà difficile che otterrai dei risultati tangibili e duraturi.
Inizia, agisci e metti in pratica quanto scritto in questo
Report.
Un forte abbraccio e buona fortuna!
Cristina Regestro
PS. ricorda che l'unico modo per essere sicuro che non
riuscirai è non provare neanche quindi buttati!
Ti invito nuovamente a visitare il mio sito
www.suonailpianoforte.com/
e a leggere gli articoli in esso contenuti.
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