Citazioni latine e loro significato

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Citazioni latine e loro significato
Citazioni latine
Citazioni latine e loro significato
Ambiente in cui si vive
(Condanna) alle bestie feroci del circo (dal
linguaggio giuridico)
Ad maiora!
A traguardi maggiori!
Adducere inconveniens non est solvere
Portare eccezioni non è mai risolvere la
argumentum.
questione.
Advocatus diaboli.
Avvocato del diavolo.
Albo signanda lapillo (dies).
Data da segnare con una pietra bianca
Alter ego.
Un altro me stesso.
Amor et deliciae humani generis.
Amore e delizia del genere umano. (Eutropio)
Aquae et ignis interdictio.
Interdizione dall’acqua e dal fuoco. (dal
linguaggio giuridico)
Asinus asinum fricat.
Un asino gratta l'altro.
Audacter calumniare, semper aliquid haeret. Calunnia con spudoratezza, qualche cosa
resterà sempre. (F. Bacon)
Avarus nisi cum moritur, nihil recte facit.
L'avaro non fa nulla di buono se non quando
muore.
Beneficium accipere, libertatem est
Accettare un beneficio equivale a vendere la
vendere.
libertà. (Publio Siro)
Bonae fidei non congruit de apicibus iuris
Non risponde a buona fede il cavillare sulle
disputare.
sottigliezze del diritto.
Bonum certamen certavi, cursum
Ho gareggiato in una bella gara, ho concluso la
consummavi, fidem servavi.
mia corsa, ho mantenuto la mia fede. (San
Paolo)
Brevi manu
Da una mano all’altra, direttamente
Caligat in sole.
Non ci vede in pieno sole. (Quintiliano)
Carpe diem
Cogli l'attimo fuggente (Orazio)
Carpe diem quam minimum credula postero Cogli l'attimo fuggente confidando il meno
possibile nel futuro
Casus belli.
Circostanza degna di provocare guerra.
Clausulae insolitae indicunt suspicionem.
Le clausole insolite sono sospette.
Coactus volui.
Volli, ma costretto.
Corruptissima republica plurimae leges.
Le leggi sono moltissime quando lo stato è
corrottissimo. (Tacito)
Cuivis homini est errare, nullius nisi
Errare è tipico di ogni uomo, ma perseverare
insipientis est perseverare in errore
nell'errore è tipico dello sciocco
Datur omnibus.
Si dà a tutti
De gustibus non est disputandum.
Sui gusti non si deve discutere.
De se confesso non creditur super crimine
Chi confessa un delitto non è credibile sui delitti
alterius.
che attribuisce ad altri.
De visu
Davanti a sé, con i propri occhi
Deligere oportet quem velis diligere.
Bisogna scegliere chi decidi di amare. (Retorica
ad Ennio)
Derideri merito potest qui sine virtute vanas Viene giustamente deriso chi, senza forza, fa
excercet minas.
vane minacce. (Fedro)
Deus ex machina.
Il dio che esce dalla macchina teatrale.
Abitat
Ad bestias
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Citazioni latine
Giorno dell'ira. (Tommaso da Celano)
E’ difficile far finire improvvisamente un amore
che dura da tanto. (Catullo)
L'elevata posizione del reo aumenta la gravità
del reato.
Dissoluta negligentia prope dolum est.
Una sregolata negligenza è quasi dolo.
Divide et impera.
Dividi (i tuoi avversari) e comanda.
Do ut des.
Ti do perché tu mi dia.
Dubium sapientiae initium.
Il dubbio è l’inizio della sapienza. (Cartesio)
Dulce est desipere in loco.
E' piacevole, al momento opportuno, essere
stupidi. (Orazio)
Dum excusare credis, accusare
Mentre credi di scusarti, ti accusi
Duo que maxima putantur onera,
Quelli che sono reputati i due pesi più gravosi, la
paupertatem et senectutem.
povertà e la vecchiaia.
Epistula non erubescit.
Lo scritto non arrossisce.
Eripe me his, invicte, malis
Strappami, o invincibile, da questi mali (Virgilio)
Errare umanum est, perseverare autem
Errare
è
umano,
perseverare
diabolico
diabolicum
(proverbio)
Etiam periere ruinae.
Anche le rovine sono andate distrutte.
Ex voto
Dal voto, ringraziamento a seguito di un
beneficio ricevuto
Excusatio non petita, accusatio manifesta.
Scusa non richiesta, accusa manifesta. (San
Girolamo)
Exigua his tribuenda fides, qui multa
Bisogna prestare poca fede a quelli che parlano
loquuntur.
molto. (Catone)
Experimentum crucis
Prova cruciale.
Fama, malum qua non aliud velocius ullum. La fama, male di cui nessun altro è più veloce
(Virgilio)
Felicium omnes sunt cognati.
Tutti sono parenti dei fortunati.
Festina lente
Affrettati con lentezza! (Sventonio)
Fiat iustitia et pereat mundus.
Sia fatta giustizia e perisca pure il mondo!
(Imperatore Ferdinando I di Asburgo)
Fidem qui perdit, perdere ultra nihil potest. Chi perde la fiducia (stima), non può perdere
nulla di più.
Fortiter in re, suaviter in modo.
In sostanza con forza, ma con dolcezza nel
modo.
Fortuna fortes metuit, ignavos premit.
La fortuna teme i forti e opprime i deboli.
Hic et nunc
Qui ed ora
Hoc opus, hic labor est
Qui è la fatica, qui è la difficoltà (Virgilio)
Homo homini lupus.
L'uomo è un lupo per l'altro uomo.
Homo sine pecunia, immago mortis.
L'uomo senza denaro è l'immagine della morte.
Ignis et aquae interdictio.
Interdizione dall'acqua e dal fuoco.
Impunitas semper ad deteriora invitat.
L'impunità invita a delitti peggiori.
In alto loco
Tra le persone che contano
In corpore vili.
Nel corpo di uno da poco. (dal linguaggio
medico)
In dubiis abstine.
Nei casi dubbi, astieniti.
Dies irae.
Difficile est longum subito deponere
amorem.
Dignitas delinquentis peccatum auget.
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Citazioni latine
All’ultimo momento
Nelle grandi cose anche l'aver voluto è
sufficiente. (Properzio)
In medias res
Nel punto centrale della questione
In praetoriis leones, in castris lepores.
Nel palazzo leoni, nell'accampamento lepri.
In vino veritas.
Nel vino la verità. (detto popolare)
In vitro
In vetro, in provetta
Infidum hominem malo suo esse cordatum L'uomo che non si illude è assennato a suo
danno. (Sant'Agostino)
Inter nos
Tra di noi
Invenit forte calvus in trivio pectinem.
Per caso un calvo trovò un pettine in un incrocio.
(Fedro)
Ipsa olera olla legit.
La pignatta sceglie da sé le sue verdure.
(Catullo)
Ipse dixit
L'ha detto lui in persona (motto dei discepoli di
Pitagora)
Ira brevis furor.
L'ira è un breve momento di follia.
Ira furor brevis est.
L'ira è un furore di breve durata. (Orazio)
Ita amare oportere, ut si aliquando esset
Bisogna volere bene come se un giorno si
osurus.
dovesse arrivare a odiare. (Cicerone, De
amicitia)
Iudex damnatur ubi nocens absolvitur.
Quando il colpevole è assolto, è condannato il
giudice. (Publilio Siro)
Leges bonae ex malis moribus procreantur. Le buone leggi nascono talvolta dai cattivi
costumi.
Leve aes alienum debitorem facit, grave
Un piccolo debito crea un debitore, uno grande
inimicum.
un nemico.
Levis est fortuna; cito reposcit quod dedit.
La fortuna è instabile; presto chiede indietro ciò
che ha dato. (sentenza proverbiale)
Lex est araneae tela, quia, si in eam inciderit La legge è come una ragnatela: se vi cade
quid debile, retinetur; grave autem pertransit qualcosa di leggero essa lo trattiene, mentre ciò
tela rescissa.
che è pesante la rompe e scappa via. (Valerio
Massimo)
Lex est araneae tela.
La legge è come la tela di un ragno. (Valerio
Massimo)
Lis est cum forma magna pudicitiae.
C’è contrasto tra il pudore e una grande
bellezza. (Ovidio)
Magni minores saepe fures puniunt.
Spesso i grandi ladri puniscono i piccoli ladri.
Malum est mulier sed necessarium malum. La donna è un male, ma un male necessario.
(proverbio)
Marcet sine adversario virtus.
Il valore senza avversario ristagna. (Seneca)
Maximo periculo custoditur quod multis
Con gravissimo pericolo si custodisce ciò che
placet
piace a molti (Publio Siro)
Memento audere semper.
Ricorda di osare sempre.
Mihi heri, et tibi hodie.
A me ieri, e a te oggi.
Miserere!
Pietà! (Salmo 50)
Modus vivendi
Modo di vivere
More uxorio.
Come se fosse un matrimonio.
In estremis
In magnis et voluisse sat est
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Citazioni latine
Mulier recte olet ubi nihil olet.
Nemo mortalium omnibus horis sapit.
Nemo pro parte testatus pro parte intestatus
decedere potest.
Nemo profeta in patria
Nimium ne crede colori.
Nitimur in vetitum semper cupimusque
negatum.
Nomen est omen.
Non aetate verum ingenio apiscitur
sapientia.
Non plus ultra
Nulla dies sine linea.
Nulla poena sine lege.
Numquam est fidelis cum potente societas.
Obsequium amicos, veritas odium parit.
Omissis
Omne trinum est perfectum.
Ora et labora
Parcere subiectis et debellare superbos
Pecunia non olet.
Peras imposuit Iuppiter nobi duas.
Pons asinorum.
Post scriptum
Primum vivere, deinde philosophari.
Pro loco
Promoveatur ut amoveatur
Quae nocent docent.
Qui tacet non utique fatetur; sed tamen
verum est eum non negare.
Quis custodiet ipsos / custodes?
Quod scripsi, scripsi.
Quot servi, tot hostes.
Rem tene, verba sequentur.
Sacrificium intellectus.
Sapiens fingit fortunam sibi.
Semper avarus eget.
La donna ha un buon profumo quando non ha
nessun profumo.
Nessun mortale è saggio a tutte le ore. (Plinio il
vecchio)
Nessuno può morire avendo in parte fatto
testamento e in parte non avendolo fatto.
Nessuno è profeta in patria, nessuno è
apprezzato in casa propria
Non fidarti troppo del colore. (Virgilio)
Propendiamo sempre per ciò che è vietato e
desideriamo ciò che ci è negato. (Ovidio)
Il nome già contiene un presagio. (Plauto)
Non con l’età ma con l’ingegno si raggiunge la
sapienza. (Plauto)
Non c’è altro di superiore
Neanche un giorno senza una riga. (Proverbio).
Nessuna pena (venga inflitta) senza una legge.
(Digesto)
Non è mai sicura l'amicizia con un potente.
(Fedro)
L'adulazione procura gli amici, la sincerità i
nemici.
Omissione, parte mancante
Ogni triade è perfetta. (proverbio)
Prega e lavora
Essere clementi verso i sottomessi e distruggere
i superbi (Virgilio, Eneide)
I soldi non puzzano.
Giove ci ha imposto due bisacce.
Ponte degli asini.
Scritto dopo
In primo luogo bisogna vivere, poi fare filosofia.
In favore del luogo, azienda turistica
Sia promosso perché sia rimosso
Le cose che nuocciono istruiscono (e rendono
più furbi).
Chi tace non sempre confessa; però è pur vero
che non nega.
Chi sorveglierà i sorveglianti? (Giovenale)
Quello che ho scritto, ho scritto. (Giovanni)
Tanti servi, tanti nemici. (proverbio)
Tieni stretto il concetto: le parole saranno una
conseguenza. (Catone)
Sacrificio dell'intelligenza.
Il saggio si plasma la fortuna da solo. (Plauto)
L'avaro è sempre nel bisogno. (Orazio)
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Citazioni latine
Senectus, quam ut adipiscantur omnes
optant, eandem accusant adepti.
Si tacuisses phiposophus manuisses.
Si vis pacem, para bellum.
Silent... leges inter arma.
Sine die
Sol omnibus lucet
Solamen miseris socios habuisse malorum.
Stultitiam simulare loco prudentia summa
est.
Successus improborum plures allicit.
Suffucit diei malatia sua.
Summum ius, summa iniuria.
Tabula rasa.
Teres atque rotundus.
Testi unus testis nullus.
Testibus, non testimoniis creditur.
Timeo hominem unius libri
Transactio est timor litis.
Ubi leonis pellis deficit, vulpina induenda
est.
Ultima ratio regum
Utere temporibus
Vasa inania multum strepunt.
Veritas filia temporis.
Video meriora proboque, deteriora sequor.
Vincere scis, Hannibal, victoria uti nescis.
Virtute duce, comite fortuna.
Volenti non fit iniuria.
Vox populi, vox Dei.
Vulgus veritatis pessimus interpres.
La vecchiaia, che tutti si augurano di
raggiungere, ma poi criticano dopo averla
raggiunta. (Cicerone)
Se tu avessi tenuto la bocca chiusa, avrebbero
continuato a considerarti un filosofo. (Boezio)
Se vuoi la pace prepara la guerra.
Quando ci sono le armi le leggi tacciono.
(Cicerone)
Senza seguito, senza tempo, senza una data
stabilita, all’infinito
Il sole splende per tutti. (Petronio)
E' consolazione per i disgraziati aver avuto
compagni di sventura.
Sii stupido, quando lo richiede la situazione
stessa!.
Il successo dei malvagi alletta molti. (Fedro)
Ad ogni giorno basta il suo male.
Massima
giustizia,
massima
ingiustizia. (Cicerone)
Tavola pulita.
Sferico e rotondo. (Orazio)
Un solo teste nessun teste.
Si crede ai testimoni, non alla testimonianza.
Temo l'uomo che ha letto un solo libro (San
Tommaso d'Aquino)
La transazione è paura della lite.
Quando manca la pelle del leone, bisogna
indossare quella della volpe. (Fedro)
L'estremo rimedio dei re (i cannoni) (Luigi XIV)
Sfrutta il momento felice (Ovidio)
I vasi vuoti fanno un grande rumore.
La verità è figlia del tempo. (Gellio)
Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo
quelle peggiori. (Ovidio)
Tu sai vincere, Annibale, ma non sai sfruttare la
vittoria. (Livio)
Con la virtù come guida e la fortuna come
compagna. (Cicerone).
A chi acconsente non si fa offesa.
Voce del popolo, voce di Dio. (Alcuino)
Il popolo è il peggiore interprete della verità.
(Seneca senior)
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