Progetto Giornale scolastico
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Progetto Giornale scolastico
Progetto Giornale scolastico IPSAR ARZACHENA Anno Scolastico 2014-2015 Direttore Responsabile Federico Barbarossa Premessa Comunicare è vita, e imparare a farlo è un aspetto fondamentale dell’esistenza di ogni individuo. A far sì che questo processo maturi in ogni ragazzo/adolescente è chiamata la scuola, deputata a formare le nuove generazioni sotto ogni profilo, sia esso teorico o pratico. Formazione alla quale sono chiamate a collaborare anche le famiglie, la società e tutte le istituzioni. Ma è alla scuola che viene demandato di individuare e sviluppare le discipline più adatte al conseguimento di questo obiettivo. Fra queste, il linguaggio è sicuramente il mezzo dal quale l’intera preparazione scolastica non può prescindere. Perché solo garantendo un’adeguata padronanza della propria lingua si potrà, poi, accedere alla conoscenza e alla comprensione delle altre materie. Un processo che passa, necessariamente, dalla lettura di un testo, di una rivista o di un giornale per giungere alla comprensione di quanto, questo materiale ci stia trasferendo. In alcune classi i professori leggevano in classe il giornale con i ragazzi, discutevano insieme sugli argomenti, analizzando i i fatti e tutte le loro sfumature. Allo stesso tempo, ogni studente era chiamato ad esporre la propria opinione e il proprio pensiero sull’accadimento, al fine di raccogliere informazioni utili al suo percorso formativo. Con questo esperimento, messo in pratica con i ragazzi della Scuola Media Ruzittu di Arzachena, si è voluto creare uno spazio capace di incuriosire i ragazzi e abituarli alla lettura quotidiana ma, soprattutto, alla consapevolezza di quanto accade ogni giorno intorno a loro e nel mondo in cui viviamo. Una “fatica” applicata alcune volte la settimana e in tutte le classi, che ha accompagnato i ragazzi in questo nuovo pianeta chiamato “INFORMAZIONE”. E, proprio dopo quest’esperienza, propongo a voi lo stesso progetto, rimodulato per i ragazzi di questo Istituto Superiore e al suo indirizzo formativo: una rivista tecnico-pratica sul turismo. Ventiquattro pagine a colori che spaziano dall’informazione turistica ad una presentazione delle ricette dei ragazzi, passando per un’attenta analisi del territorio e della sua fattuale e futura proiezione turistica. Argomenti che andrebbero ad arricchire il loro bagaglio esperienziale della materia prescelta e che, ci auguriamo, li accompagni nella vita. La testata, così come quella della Scuola Media dovrebbe essere regolarmente registrata presso il Tribunale di Tempio Pausania, stampata e poi, distribuita ai ragazzi e nelle edicole cittadine. Un palcoscenico importantissimo che proietta il loro lavoro in una platea più ampia e più selettiva, tanto da spingere gli stessi ragazzi a vedere e rivedere quanto scritto nei loro articoli. Quei lavori che li hanno portati, in prima persona, a comunicare con gli altri in maniera nuova e così visibile, dove hanno trasferito emozioni, problematiche, bellissime idee e tante nuove proposte. Interagire con nuove culture darà ai ragazzi l’opportunità di arricchire la propria conoscenza e di familiarizzare con usi e costumi totalmente diversi dai propri. Far leggere a casa un giornale che riporti un articolo in arabo, in francese o in inglese sarebbe un passo importantissimo nel processo integrativo di altre comunità presenti nella zona. Confezionare un giornale consentirà loro di toccare con mano la ricerca, la conoscenza musicale, teatrale e narrativa in modo diverso da quella curriculare. Impareranno altresì a familiarizzare con la notizia e a confezionarla per i loro coetanei, gli stessi genitori e ogni altro lettore cittadino, comunicando in maniera semplice ma efficace il loro messaggio. Scrivere un articolo per il giornale non sarà mai come fare un tema e consegnarlo al professore, ma esporre ad un pubblico diverso e più selettivo quanto di meglio si possa raccontare su un argomento. Il loro miglioramento sulla conoscenza ed esposizione della lingua italiana non si farà attendere e incontrerà quanto prima la più ampia soddisfazione degli insegnanti e degli stessi genitori. La redazione giornalistica condurrà, poi, l’ultima fase del processo di confezionamento e prestampa. Un vero e proprio laboratorio di notizie, immagini e ricerca all’interno del quale, ogni ragazzo avrà modo di rafforzare il proprio spirito critico, valorizzando nella debita maniera questo importantissimo mezzo di comunicazione. Obiettivi • Creare nel ragazzo l’interesse per raccontare in modo razionale i fatti quotidiani e quanto accade nel mondo, utilizzando le tecniche giornalistiche. • Sviluppare nello studente la capacità di sintesi. • Abituare l’allievo a un lavoro di gruppo, spingendolo a discutere con i compagni la validità dell’argomento da trattare e le direttive da seguire per raggiungere l’obiettivo “notizia”. • Avere chiaro il prodotto giornalistico che s’intende realizzare individuando il tipo di notizie da ricercare. Da qui il conseguente sistema di raccolta del materiale, la selezione delle notizie, l’individuazione degli argomenti, le tecniche dell’intervista, la capacità d’ascolto. • Creare una scala di controllo (Redazione) da loro stessi composta con il compito di sezionare, in ogni suo aspetto, quanto portato loro dai collaboratori così da sviluppare in loro un’elevata capacità selettiva sugli argomenti su cui lavorare, il tipo di linguaggio da utilizzare e la loro giusta esposizione. • Far maturare nei ragazzi un’adeguata conoscenza del ritocco fotografico e l’allestimento di una qualsiasi pagina con supporto web e cartaceo. • Insegnare loro l’utilizzo di alcuni software di uso comune: scrittura (Word), di selezione fotografica (Adobe Photoshop) e di composizione tipografica (Adobe In Design CS) • Sviluppare nei ragazzi la maturità necessaria per un’autodisciplina nella “revisione” di quanto si espone su carta: ortografia, sintesi, forma, cacofonia. • Far maturare in loro interesse e curiosità tali che li portino maggiormente alla lettura di testi, giornali, riviste e documenti necessari alla stesura dell’articolo. • Avviare il processo d’integrazione affiancando all’articolo in lingua italiana la traduzione in altre lingue straniere, così da rendere più partecipi i ragazzi e le loro famiglie. • Contrastare la dispersione scolastica. Offrire agli allievi un interesse diverso e che li spinga a frequentare la scuola in maniera nuova e più produttiva. • Creare la possibilità per i ragazzi di porsi in modo più incisivo nei confronti della realtà che li circonda. Il Progetto La proposta è rivolta ad ogni insegnante e ad ogni scolaro dell’Istituto IPSAR di Arzachena. Ogni ragazzo che si sente in grado di partecipare al progetto dovrà farne richiesta al proprio insegnante di Italiano e mettersi a disposizione di un coordinatore di classe che, selezionato dai professori, creerà un gruppo che comporrà la redazione del giornale. Il gruppo redazionale, sotto la supervisione del Direttore Responsabile e gli insegnanti di coordinamento, dopo aver deciso le linee da adottare e gli argomenti prescelti, assegnerà ad ogni allievo un lavoro di ricerca giornalistica su cronaca, attualità, costume, società, cultura, salute, ambiente e sport. La Redazione avrà il compito di scremare e riordinare il “pezzo giornalistico” in presenza dell’interessato al fine di insegnargli i vari passaggi richiesti per una corretta stesura dell’articolo. Il prodotto finito sarà, infine, letto e discusso alle riunioni di redazione al fine di sottostare al vaglio finale prima della sua pubblicazione. Al Direttore Responsabile sarà affidato il compito di allestire il giornale in tutte le sue forme e caratteristiche. Le riunioni di Redazione dovranno, necessariamente, tenersi all’inizio del periodo d’uscita del numero indicato, durante la fase centrale e quella finale. Il numero delle edizioni previste è di 3/4 da distribuirsi durante l’anno scolastico con scadenza bimestrale. Il progetto avrà la durata di mesi 5 all’interno dell’anno scolastico 2014-2015 Il Progetto presenterà due caratteristiche strutturali: • Interna • Esterna La parte interna sarà deputata allo sviluppo della conoscenza dei mezzi di comunicazione più comuni quali i quotidiani, le riviste e, naturalmente i libri. Essa dovrà quindi suscitare nel ragazzo la curiosità necessaria allo sviluppo di questo interesse, creargli le condizioni per la sua attuazione, nonché lo stimolo alla competitività nel conseguimento dell’obiettivo. Sarà chiamata a far elaborare dei testi giornalistici da sottoporre poi, all’attenzione della redazione giornalistica, prima dell’eventuale pubblicazione degli articoli. La parte esterna dovrà provvedere alla raccolta del materiale per la realizzazione del progetto, come sistemi, tecniche e conoscenze pratiche della materia. Essa dovrà preoccuparsi di trasmettere ai ragazzi le peculiarità dell’arte giornalistica maturando negli allievi capacità di sintesi ed espositiva, come pure la ricerca di una forma mediatica capace di creare interesse per il materiale proposto. Dovrà altresì insegnare le tecniche di confezionamento del prodotto giornalistico. La testata giornalistica, una volta regolarmente registrata presso il tribunale di Tempio Pausania, si differenzierà da tutte quelle iniziative editoriali che altre scuole propongono, per la sua legalità, che le consente di pubblicare in aggiunta al suo giornale, dispense, inserti, ogniqualvolta lo si desidera, e che andranno ad impreziosire la stessa pubblicazione. Andranno pertanto realizzati: • • • • • • • una redazione giornalistica; un archivio fotografico; un archivio degli articoli pubblicati; un archivio degli articoli da pubblicare; un archivio delle registrazioni di interviste ed incontri; una biblioteca multimediale per il reperimento di dati e notizie; un archivio delle comunicazioni scolastiche che l’amministrazione comunale intende trasmettere alla cittadinanza per mezzo del giornale; Questo materiale costituirà la banca dati del giornale, utilizzabile ogniqualvolta si renderà necessario. I membri della redazione potranno farne uso per le proprie ricerche e più in generale per la realizzazione del loro lavoro. Fra tutti i ragazzi saranno selezionati: • una Segreteria di Redazione col compito di tenere aggiornati e in ordine tutto il materiale del giornale e di coordinare il gruppo dei dattilografi; • una squadra di fotoreporter col compito di fotografare gli obiettivi indicati dalla redazione (eventi, incontri sportivi, feste e manifestazioni, interviste personaggi) • un gruppo di impaginatori ai quali verrà demandato il compito del ritocco fotografico, la preparazione tecnica dei testi (corpo e carattere) e l’impaginazione del giornale; • un gruppo di catalogatori e distributori del giornale. Il Gruppo Redazionale sarà così suddiviso: Redazione Sociale (curerà gli aspetti inerenti le problematiche sociali); Redazione Culturale (si occuperà del recensione di libri e notizie culturali); Redazione Tradizioni Locali (curerà il recupero delle tradizioni galluresi); Redazione Cultura Estera (si occuperà di interagire con i ragazzi e gli argomenti provenienti da realtà straniere); • Redazione Sportiva (curerà le manifestazioni sportive minori del territorio) • • • • Il Progetto prevede, oltre la presenza dei ragazzi, la partecipazione degli insegnanti interni e di un esperto esterno (Giornalista iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti in qualità di Direttore Responsabile). Ad ambedue le figure sarà corrisposto: • Docente interno partecipanti al progetto: saranno compensati per eventuali ore extra curriculari con finanziamenti propri della scuola pari alla somma di €; • Esperto esterno: gli sarà corrisposto un compenso forfettario pari a € 35,00 all’ora per n. 60 ore mensili ripartite in n. 15 settimanali, intese per un periodo di circa cinque mesi. Il Laboratorio Al fine di poter procedere all’esecuzione del progetto è necessaria la realizzazione di un laboratorio allestito come segue: un locale ampio capace di contenere: almeno 20/25 ragazzi; n. 10 postazioni computer; n. 20 sedie computer; n. 1 tavolo redazionale rettangolare con almeno 8/10 posti; n. 10 sedie da sistemare intorno al tavolo; n. 2 scrivanie per Direttore Responsabile e Segretaria di Redazione n. 1 mobile archivio per raccolta cartacea del materiale utilizzato n. 1 scanner n. 2 macchine fotografiche digitali n. 1 stampanti laser b/n Il locale dovrà avere la predisposizione per l’accesso ad internet e la facoltà di mettere “on line” ogni numero del giornale. Conclusione Sono certo che grazie all’esperienza maturata nel settore e al gradimento e alla partecipazione della Comunità locale, il Progetto del Giornale Scolastico, saprà essere una valida risposta alla crescita e alla formazione dei ragazzi di questo Istituto. Coinvolgerli nella loro futura professione, inserendoli nei meandri della materia di studio, susciterà in loro un irrefrenabile interesse e curiosità. Poter scrivere e pubblicare le proprie ricette, i lavori correlati dalle immagini nelle varie fasi di preparazione/lavorazione sarà per ognuno di loro il momento della gratificazione. Se a questo, poi, saranno conferite ai ragazzi delle note di merito per il lavoro fatto, la loro partecipazione risulterà fattiva e puntuale. I giovani giornalisti spazieranno tra i più diversi e svariati argomenti riferiti all’ambiente del turismo, dell’accoglienza e dell’ospitalità. Ma anche della storia, della cultura della produzione e della cucina della propria terra per trasferirlo, poi, a tutti i turisti che verranno a visitare questi luoghi. Dibatteranno anche di difficoltà economiche degli aspetti strettamente più legati al quotidiano come la crescita, l’adolescenza e le sue fasi più difficili, le amicizie, il fumo, le droghe. Non ci si tirerà indietro dal trattare anche argomenti scomodi come il decoro urbano, il suo degrado e le condizioni sociali della nostra cittadina. Sono certo che i nostri giornalisti riusciranno con il loro impegno, a trasmettere alla popolazione quanto di meglio hanno appreso nei banchi della nostra redazione, tra curiosità, senso civico e voglia di comunicare. Con la piena consapevolezza del successo dei risultati che questa nostra esperienza porterà, siamo certi che anche i nuovi giornalisti che si alterneranno in redazione negli anni a venire, sapranno accogliere quest’iniziativa nella giusta maniera. I loro insegnanti e i loro genitori, rassicurati dal fatto che, simili esperienze sono pur sempre, un modo nuovo, diverso e alternativo di fare scuola, daranno loro il necessario sostegno all’accrescimento culturale e sociale, per un più facile inserimento nella società in cui viviamo. È nostra convinzione, infine, che grazie al mantenimento di questa iniziativa, caleranno i picchi di dispersione scolastica, devianza sociale e bullismo. Il laboratorio giornalistico sarà ogni giorno il luogo di ritrovo di molti ragazzi, dove poter scambiare esperienze, notizie, timori e conoscenze ma anche il riferimento culturale per tutti quelli che intendono vivere la propria adolescenza all’insegna della conoscenza e dell’informazione. La Scuola ha il dovere di garantire ai propri giovani una crescita sana, intelligente e prospera, consentendo quel processo di continuità che gli stessi ragazzi promotori del progetto, dopo avendo lasciato la scuola media per frequentare quella superiore, potranno continuare a dividere questa esperienza con altri coetanei. Federico Barbarossa