Bergamo in lutto Gori: «Avanti con il dialogo
Transcript
Bergamo in lutto Gori: «Avanti con il dialogo
6 L’ECO DI BERGAMO VENERDÌ 9 GENNAIO 2015 Il fatto del giorno Il terrorismo all’attacco L’iniziativa Sui display dei Comuni la solidarietà della Lega Un tam tam per tutta la mattina di ieri. Sulgruppodiwathsapp«JesuisCharlie» i sindaci della Lega iniziano a pubblicare le foto dei display dei loro Comuni. Da Spirano a Misano, gli amministratori lumbard hanno acceso la scritta «Je suis Charlie, nous sommes tous Charlie. Per la nostra libertà contro il terrorismo islamico» o in alcuni casi semplicemente «Io sono Charlie». Questa la testimonianza di solidarietà verso le vittime di Parigi delle amministrazioni di Albino, Cazzano, Chiuduno, Cisano Bergamasco, Grassobbio, Grumello del Monte, Martinengo, Misano Gera d’Adda, Sarnico, Seriate, Spirano, Stezzano, Telgate e Terno d’Isola. Dove non è stato possi- bile, per mancanza di led luminosi, la stessa scritta è comparsa in foto o siti. A Misano pure qualche inconveniente: «Il display non prende la parola islam», scrive il sindaco Daisy Pirovano ai «colleghi». che ho ricevuto stamane dal rappresentante del Centro culturale islamico di Bergamo, che ringrazio, ha un grande significato. Contiene infatti una netta condanna dei fatti di Parigi da parte della comunità musulmana bergamasca, ed una drastica presa di distanza da qualunque deriva integralista e violenta della fede. Esiste un fanatismo violento, intollerante, distruttore che va combattuto. E’ un settore tenebroso dell’Islam che sollecita la parte sana di quel mondo ad una ferma presa di posizione in favore della libertà, contro ogni violenza, in alleanza con la quella grande maggioranza del mondo cristiano che crede nel dialogo, nel rispetto reciproco e nella pacifica convivenza. Ognuno di noi è chiamato oggi, di fronte al sangue prodotto dall’intolleranza fanatica, a riconoscere la parte migliore del mondo musulmano, a garantirne i diritti e a rinnovare i termini di quell’alleanza. Insieme oggi ci muoviamo alla condanna senza distinguo della violenza e dell’intolleranza fanatica, a difesa dei valori che ieri a Parigi sono stati violentati. E insieme rinnoviamo il comune impegno a promuovere ogni forma di pacifica e fruttuosa relazione tra le comunità di diverso credo, che per quanto riguarda l’Amministrazione comunale di Bergamo prevede la conferma dell’impegno a favorire la realizzazione di luoghi di culto in cui la religione islamica, così come le altre, possa essere coltivata in dignità e sicurezza. Bergamo in lutto Gori: «Avanti con il dialogo» Oggi il ricordo, con l’ok di tutti i gruppi consiliari I musulmani al sindaco: ferma condanna LAURA ARNOLDI BERGAMO e al sindaco di Parigi Anne Hidalgo in questo momento di grande dolore. Non dobbiamo ora cedere alla logica del “muro contro muro”, ma continuare a credere nei diritti che sono alla base della nostra società e lavorare per un futuro migliore fondato sul rispetto e la pacifica convivenza tra le persone». Lutto cittadino oggi a Bergamo per commemorare le vittime di Parigi: la bandiera comunale sarà posta a mezz’asta per ricordare i giornalisti e i vignettisti di Charlie Hebdo e i poliziotti morti della strage compiuta da tre terroristi nella capitale francese. La scritta «Je suis Charlie» in campo nero che da mercoledì Il messaggio del centro islamico mattina si è diffusa come un tam Un appello quindi a non intertam sui social in tutto il mondo, rompere, come reazione all’ecciè comparsa anche sulla pagina dio, il dialogo tra culture, religioFacebook del Comuni, popoli differenti. ne. È stato nella riuNella mattinata di nione tra sindaco ed ieri il vicepresidente assessori di ieri pomedella Comunità islariggio che si è deciso di mica di Bergamo manifestare in manieMohamed Saleh ha ra ufficiale il cordoglio manifestato «disdedella città di Bergamo: gno e rammarico per la «Preso atto della strabrutale violenza conge di Parigi ad opera di tro la redazione del terroristi – si legge nel giornale francese». verbale – e sentiti i caGiorgio Gori «La nostra posizione – pigruppo consiliari, la ha continuato Saleh – giunta proclama il lutto cittadi- è una ferma condanna per quanto no». accaduto, siamo contro qualsiasi Una decisione bipartisan che violenza. Dimostriamo il nostro ha trovato accordo tra tutte le cordoglio e vicinanza alla vittime componenti politiche e che espri- innocenti e ai loro cari e ci troviame una partecipazione al dolore mo in perfetta sintonia con quandella Francia che è di tutta la città. to espresso dalla nostra associa«Bergamo – ha sottolineato il sin- zione madre Unione delle comudaco Giorgio Gori – è contro ogni nità Islamiche d’Italia (Ucoii, forma di violenza, contro il fana- ndr)». tismo e l’intolleranza. La strage La Ucoii, a poche ore dal raid di Parigi è una tragedia che ri- nella redazione della rivista, aveguarda tutti e tocca il diritto fon- va definito gli autori della strage damentale della libertà di espres- «demoni criminali perfettamensione. Vorrei esprimere tutta la te addestrati e spietati» e aveva mia vicinanza al popolo francese sottolineato come «non ci sia bi- sogno di dissociarsi, niente come questa prassi assassina è estraneo alla nostra religione e alla nostra etica e pratica civile». Oltre alla solidarietà nel dolore, alla vicinanza alle famiglie delle vittime, alla costernazione, c’è la preoccupazione che «molti milioni di musulmani in Francia ed in Europa subiscano l’ennesima ingiusta criminalizzazione». «Nessun passo indietro» Il rischio di identificare ogni musulmano come nemico forse c’è anche nella nostra città. Il sindaco Gori ha apprezzato la presa di posizione della comunità islamica, e ha scritto chiaramente che «ognuno di noi è chiamato oggi, di fronte al sangue prodotto dall’intolleranza fanatica, a riconoscere la parte migliore del mondo musulmano, a garantirne i diritti e a rinnovare i termini dell’alleanza» tra la parte «sana» del mondo islamico e «la maggioranza del mondo cristiano che crede nel dialogo, nel rispetto reciproco e nella pacifica convivenza». Per l’amministrazione è importante in questo momento così critico proseguire sul cammino del dialogo, rinnovare l’impegno per dare vita a relazioni pacifiche e fruttuose tra le comunità di diverso credo. Nessun passo indietro, quindi, rispetto all’impegno dichiarato nel proprio programma per «favorire la realizzazione di luoghi di culto in cui la religione islamica, così come le altre, possa essere coltivata in dignità e sicurezza». 1 LA LETTERA Insieme in difesa dei diritti e dei valori Segue da pagina 1 favorisce le distinzioni e apre spazi alla speculazione cinica di chi ha sempre osteggiato qualunque forma di incontro e di integrazione. In questo quadro, il messaggio Giorgio Gori sindacodiBergamo