regolamento d i istituto a.s. 2015
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regolamento d i istituto a.s. 2015
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “L. di SAVOIA”-CHIETI Via G.D’Aragona,21– tel 0871344009/fax 0871348253– C.F. 80000200693 e-mail: [email protected] sito web:www.itisavoia.ch PEC: [email protected] R E G O L A M E N T O D I IS T I T U T O A.S. 2015 – 2016 Il Dirigente Scolastico Anna Maria Giusti ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “L. di SAVOIA”-CHIETI Via G.D’Aragona,21– tel 0871344009/fax 0871348253– C.F. 80000200693 e-mail: [email protected] sito web:www.itisavoia.ch PEC: [email protected] Indice Titolo I Principi generali Titolo II Orario delle lezioni e disciplina dei ritardi e delle assenze Titolo III Spazi scolastici Titolo IV Rapporti scuola - famiglia Titolo V Partecipazione degli studenti alla vita comunitaria Titolo VI Codice disciplinare Titolo I Principi generali Art. 1 – Finalità. La vita dell’Istituto, nel rispetto della legislazione vigente, si ispira alla norme della convivenza civile e al principio della collaborazione tra le varie componenti (docenti, non docenti, studenti, genitori) al fine di realizzare una scuola democratica, aperta al confronto e al rinnovamento. Art. 2 – Responsabilità comuni. È dovere generale di tutti, indipendentemente dalla componente di appartenenza, espletare le proprie funzioni con senso di responsabilità, spirito di cortesia, comprensione, collaborazione, pur nell’ambito delle singole autonomie. Il personale e gli allievi devono aver cura della propria persona anche con un abbigliamento che sia consono alla dignità dell’ambiente scolastico. Art. 3 – Fonti. Per quanto non previsto esplicitamente nel presente Regolamento si applicano le norme di cui ai DPR 249 del 24.06.1998 e 235 del 21.11.2007 (“Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” – modifiche e integrazioni), al Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni scolastiche (D.P.R.275/99), al D.P.R. 567/96 e ai CCNL e CCNI nel periodo di loro vigenza. ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “L. di SAVOIA”-CHIETI Via G.D’Aragona,21– tel 0871344009/fax 0871348253– C.F. 80000200693 e-mail: [email protected] sito web:www.itisavoia.ch PEC: [email protected] Titolo II Orario delle lezioni e disciplina dei ritardi e delle assenze Art. 4 – Orario delle lezioni. L’orario delle lezioni è predisposto dal Dirigente Scolastico o da una figura da lui indicata che, nel redigerlo, terrà conto soprattutto delle esigenze didattiche. Le lezioni iniziano alle ore 8.10 e terminano alle ore 13.40. I docenti devono trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e gli studenti all’inizio delle stesse. A tal proposito è stato predisposto un servizio di rilevazione automatica della presenza con lo scopo precipuo dell’accertamento dell’orario di ingresso del personale docente. La scuola riapre in genere una settimana prima della data fissata dal calendario regionale per recuperare i 5 minuti di riduzione dell’ora. Alle ore 8.00 l’Istituto è aperto agli studenti che possono sostare nell’atrio o nell’area limitrofa al parcheggio interno, per recarsi così nelle aule loro assegnate entro le ore 8.10, ora d’inizio delle lezioni. Art. 5 – Ritardi. Gli insegnanti possono, entro le ore 9.05 e a loro discrezione, ammettere in classe eventuali ritardatari tenendo conto sia del luogo di provenienza sia della eventuale recidiva; sul Registro di classe deve essere annotato l’orario di ingresso per ciascun allievo. Gli allievi giunti in ritardo dopo le ore 9.05 o comunque non ammessi in classe dal docente della prima ora sono tenuti a recarsi dal Dirigente Scolastico (DS) o dal suo delegato incaricato del servizio per chiedere di essere ammessi. Il DS o il suo delegato ammette gli allievi in classe e l’insegnante ne prende nota sul Registro di classe. L’entrata dopo la 2a ora ha carattere di eccezionalità. I ritardi non possono comunque superare il numero di sei in tutto l’anno scolastico (due per il trimestre e quattro per il pentamestre); non vengono conteggiati i ritardi giustificati personalmente dal genitore ovvero comprovati da certificazione (visita medica, etc.) nonché quelli dovuti a ritardi dei mezzi di linea extraurbani accertati presso le Società di trasporto. Gli alunni ritardatari oltre i limiti non possono essere riammessi in classe, se non giustificati personalmente da un genitore; tale prescrizione deve essere annotata sul Registro di classe. Art. 6 – Assenze. La giustificazione da parte dei genitori è obbligatoria per ogni assenza degli alunni; tale norma è dettata dalla necessità che i genitori siano sempre informati circa il comportamento dei loro figli. L’Istituto, nella persona del DS o dei docenti da lui delegati, si riserva di accogliere o meno la giustificazione, sia per le assenze singole sia per quelle collettive. All’inizio di ogni anno scolastico la Segreteria dell’Istituto consegna ai genitori un apposito libretto per le giustificazioni; gli alunni maggiorenni possono ritirarlo personalmente. Il duplicato del libretto, in caso di smarrimento, può essere consegnato ai genitori dell’alunno minorenne solo dopo l’avvenuto versamento di un contributo indicato dalla Segreteria. L’alunno che si presenti a scuola senza giustificazione è ugualmente riammesso in classe, ma è tenuto a giustificare l’assenza il giorno successivo; qualora ometta o rinvii tale adempimento potrà incorrere in sanzioni disciplinari (vedi Titolo VI). Il docente Tutor della classe è tenuto ad informare tempestivamente la famiglia. Oltre i cinque giorni di assenza consecutiva – ivi compresi eventuali giorni festivi – la giustificazione deve essere accompagnata eventualmente da certificazione medica rilasciata ai fini precauzionali, che sarà conservata nel fascicolo dello studente. Le assenze di oltre cinque giorni dovute a cause diverse dalla malattia (viaggi, motivi familiari, etc.) devono essere giustificate dal ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “L. di SAVOIA”-CHIETI Via G.D’Aragona,21– tel 0871344009/fax 0871348253– C.F. 80000200693 e-mail: [email protected] sito web:www.itisavoia.ch PEC: [email protected] genitore ne abbia dato preventiva comunicazione all’Istituto per iscritto. Dopo le assenze collettive non è accettabile la semplice ordinaria giustificazione a meno che non sia accompagnata da certificazione medica ovvero da documentazione comprovante che l’assenza sia dovuta a cause personali (esami di guida, lutto, matrimonio di un congiunto, et similia). È data facoltà al genitore di presentare personalmente dichiarazione di consapevolezza. Il verificarsi di ripetuti ritardi ed assenze individuali o collettive è indice sicuramente di scarsa partecipazione e di possibile autoemarginazione; di tale comportamento i docenti devono informare tempestivamente le famiglie, direttamente o, preferibilmente, tramite il Tutor della classe, fatta salva l’eventuale possibile adozione di provvedimenti disciplinari. Art. 7 – Uscite. Le lezioni terminano, di regola, secondo quanto previsto per ciascuna classe dall’orario generale. In situazioni particolari il DS può disporre l’uscita anticipata parziale (una o più classi o parti di esse) o generale: di ciò sarà data preventiva comunicazione agli studenti e, loro tramite, alle famiglie, salvo i casi di assoluta urgenza. Il DS può disporre variazioni anche per l’orario di entrata. A nessun alunno, anche se maggiorenne, è consentito di uscire dagli edifici dell’Istituto durante l’orario scolastico senza autorizzazione. Al cambio di ora ed in caso di temporanea assenza dell’insegnante gli alunni devono restare ordinatamente in classe. Durante lo svolgimento delle lezioni, particolarmente durante le prime due ore, agli alunni è fatto divieto di uscire dall’aula se non in caso di effettiva ed indifferibile necessità; in ogni caso l’allontanamento dall’aula deve essere il più breve possibile. Il docente della classe è tenuto a far rintracciare l’alunno non rientrato in classe in un tempo ragionevole. I trasferimenti degli alunni verso le palestre, le aule ed i vari plessi dell’Istituto devono avvenire in modo sollecito ed ordinato; in particolare, per gli spostamenti da e verso la palestra esterna al corpo principale dell’Istituto si prevede che gli allievi siano accompagnati da un Docente o da un Collaboratore Scolastico. Durante tali trasferimenti agli allievi è vietato fermarsi negli esercizi commerciali esterni all’Istituto. Parimenti i docenti sono tenuti ad effettuare con sollecitudine il cambio di classe. Art. 8 – Uscite anticipate. L’uscita anticipata degli alunni deve essere di norma richiesta, di persona o mediante scrittura autenticata o mediante fax con copia del documento di identità, da un genitore o da chi ne faccia legalmente le veci e il DS la concede solo in casi eccezionali e per motivi di inderogabile necessità che di norma devono essere preventivamente documentati. Il genitore, o chi ne fa le veci, che preleva l’allievo è tenuto ad esibire regolare documento di identità. L’uscita anticipata per attività sportiva deve essere accompagnata dalla richiesta della Società Sportiva contenente in calce il benestare firmato da un genitore. Nei casi di forza maggiore (ad esempio nel caso di precipitazione nevosa che lasci presagire difficoltà di comunicazione o nel caso di scioperi dei mezzi di trasporto in coincidenza con l’uscita da scuola), il DS o il suo delegato può consentire agli studenti minorenni che lo richiedano di lasciare l’Istituto, qualora i genitori diano contestualmente il consenso, anche telefonicamente e mediante documento inviato via fax o email. Eccezionalmente gli studenti maggiorenni possono chiedere l’autorizzazione mediante domanda scritta; gli studenti che non lo richiedono possono restare in Istituto secondo l’orario normale delle lezioni. In caso di preannunciato sciopero del personale dell’Istituto o di assemblee sindacali il DS o il suo delegato può prevedere l’entrata in ritardo e/o l’uscita anticipata di gruppi di classi per meglio garantire la sorveglianza. Alle famiglie sarà comunicato in anticipo la validazione dell’anno scolastico o prevedere una loro uscita anticipata nella giornata dello sciopero. ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “L. di SAVOIA”-CHIETI Via G.D’Aragona,21– tel 0871344009/fax 0871348253– C.F. 80000200693 e-mail: [email protected] sito web:www.itisavoia.ch PEC: [email protected] Art. 9 – Intervallo. Dopo le prime tre ore di lezione è concesso agli alunni un intervallo, della durata di dieci minuti, durante il quale gli studenti hanno libertà di movimento all’interno dei plessi in cui si trovano, mantenendo sempre un contegno corretto e civile. Per motivi di ordine pratico, i docenti sono tenuti a controllare che gli alunni lascino le aule, ma non il plesso, ove si trovano all’inizio dell’intervallo. Durante l’intervallo la vigilanza nei corridoi è affidata al personale ausiliario, mentre i docenti, alla ripresa delle lezioni, hanno l’obbligo di farsi trovare nell’aula loro assegnata per fare lezione. Art. 10 – Permessi permanenti. Gli alunni pendolari possono farsi rilasciare dal DS (a suo insindacabile giudizio) un permesso permanente sia di uscita anticipata sia di entrata posticipata, qualora gli orari dei servizi pubblici giustifichino la richiesta. Tali permessi permanenti saranno riportati sul Registro di classe. Titolo III Spazi scolastici Art. 11 – Affissioni. L’istituto mette a disposizione delle varie componenti appositi spazi per l’affissione di manifesti, comunicati e avvisi di informazione scolastica, culturale, sindacale e politica. Il materiale diffuso o affisso nell’istituto deve portare il visto del DS e la chiara indicazione dei responsabili mediante nomi e sigle. Art. 12 – Uso pomeridiano degli spazi scolastici. Le rappresentanze elette delle varie componenti che intendano valersi del materiale in dotazione alla scuola necessario allo svolgimento della loro attività, devono rivolgersi al DS o al suo delegato che incaricherà il personale addetto. A tali rappresentanze per l’esercizio delle rispettive funzioni, l’istituto pone – a richiesta – a disposizione un locale nel pomeriggio, sempre nei limiti dell’orario di servizio del personale non docente. Per la videoproiezione di film e per ogni altro tipo di iniziativa culturale pomeridiana e serale che non sia connessa con la normale attività didattica, con corsi di aggiornamento o con attività direttamente gestite dai docenti o dal DS, è necessaria una richiesta scritta per l’autorizzazione del Consiglio d’Istituto. L’Istituto è aperto a un rapporto di carattere culturale con Associazioni, Collegi professionali ed Enti: rappresentanti di tali Associazioni ed Enti possono essere invitati, per consulenza, dagli organi collegiali. Art. 13 – Ambiente di lavoro. Gli alunni sono tenuti a mantenere puliti tutti i locali scolastici, anche in considerazione del lavoro prestato dal personale addetto ai servizi. È indispensabile che abbiano il massimo rispetto per gli ambienti e gli arredi scolastici. In caso di danneggiamenti di qualsiasi genere l’alunno o gli alunni responsabili, in base alla normativa scolastica vigente, oltre a incorrere in sanzioni disciplinari, sono tenuti a risarcire il danno. Art. 14 – Parcheggio. Il personale dell’Istituto può accedere al parcheggio principale in automobile, nei limiti dei posti disponibili, osservando la segnaletica apposta e/o le indicazioni del personale di vigilanza. Al termine delle lezioni gli alunni non possono sostare con moto o biciclette dentro il recinto della scuola e in particolare di fronte all’ingresso principale. Biciclette e motorini devono essere parcheggiati negli appositi spazi. L’Istituto non assume alcuna responsabilità per danni o furti: mette a disposizione gli spazi, ma non provvede alla loro ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “L. di SAVOIA”-CHIETI Via G.D’Aragona,21– tel 0871344009/fax 0871348253– C.F. 80000200693 e-mail: [email protected] sito web:www.itisavoia.ch PEC: [email protected] custodia. Agli alunni non è consentito entrare nei parcheggi dell’istituto in automobile. Art. 15 – Uso dei cellulari e dei dispositivi elettronici. E’ vietato l’utilizzo di telefonini, videofonini e dispositivi elettronici ai sensi del D.M. n. 104 del 30.11.2007. I trasgressori sono soggetti alle sanzioni previste dal presente Regolamento. Eventuali esigenze di comunicazione tra gli studenti e le famiglie, dettate da ragioni di particolare urgenza o gravità, potranno sempre essere soddisfatte, previa autorizzazione del docente o attraverso gli uffici di Presidenza o della Segreteria Didattica. È sempre vietato agli studenti l’utilizzo di fotocamere, videocamere e registratori vocali in assenza di un esplicito consenso manifestato dall’interessato. Art. 16 – Bar interno. Gli allievi possono utilizzare i servizi del bar posto all’interno dell’Istituto di norma durante l’intervallo. Nelle ore di lezione è permesso l’accesso al bar solo per il tempo strettamente indispensabile e purché non sia di intralcio alla normale attività didattica. Art. 17 – Biblioteca. Gli studenti possono utilizzare il servizio di prestito della biblioteca di Istituto e possono consultare testi e riviste nei locali predisposti, attenendosi agli orari e alle modalità di funzionamento del servizio stabiliti dall’Amministrazione. Art. 18 – Centro di Calcolo. Gli allievi possono utilizzare le attrezzature presenti nel Centro di Calcolo sia durante le ore di lezione, solo se debitamente autorizzati dal docente direttamente interessato, sia in orario pomeridiano, nei modi indicati nell’articolo 24. Quanto sopra vale anche per gli studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione, relativamente alle ore di lezione coinvolte. In ogni caso, durante la permanenza nel Centro gli allievi sono tenuti ad attenersi alle direttive loro impartite dal personale addetto avendo cura di non danneggiare le apparecchiature in dotazione. Titolo IV Rapporti scuola - famiglia Art. 19 – Comunicazioni scuola–famiglia. L’Istituto cura il rapporto con le famiglie e si attiva in tutte le sue componenti per comunicare tempestivamente quanto di rilevante si verifichi nella vita scolastica degli allievi. I genitori sono tempestivamente contattati, telefonicamente o a mezzo posta, dai Tutor e/o dal personale della Segreteria Didattica e possono reperire informazioni tramite il sito web dell’Istituto direttamente o tramite password, fornita all’inizio dell’anno scolastico dall’istituto, nel caso di accesso a dati riservati. Art. 20 – Ricevimento genitori. Organi di Presidenza: L’ufficio del Dirigente Scolastico e del suo delegato sono aperti agli studenti e ai genitori tutti i giorni; i colloqui possono anche essere programmati per appuntamento. Segreterie: ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “L. di SAVOIA”-CHIETI Via G.D’Aragona,21– tel 0871344009/fax 0871348253– C.F. 80000200693 e-mail: [email protected] sito web:www.itisavoia.ch PEC: [email protected] La Segreteria Didattica è aperta al pubblico in orario antimeridiano e di norma in due pomeriggi a settimana. Gli orari sono affissi nell’atrio dell’Istituto. Docenti: Gli insegnanti ricevono le famiglie dal mese di Ottobre al mese di Maggio secondo un orario antimeridiano che è comunicato agli studenti ed esposto nell’Albo dell’Istituto. Tre volte l’anno si svolge il ricevimento generale dei genitori in orario pomeridiano. Titolo V Partecipazione degli studenti alla vita comunitaria Art. 21 – Rappresentanze studentesche. La partecipazione degli studenti alla vita democratica della scuola avviene attraverso i rappresentanti liberamente eletti: due in ogni Consiglio di classe e quattro nel Consiglio di Istituto. I rappresentanti di tutte le classi insieme con i quattro del Consiglio di Istituto formano il Comitato Studentesco. In considerazione dell’elevato numero di studenti che costituiscono il Comitato Studentesco d’Istituto, quest’ultimo può designare nel proprio seno un Comitato ristretto. Art. 22 – Assemblee studentesche. La partecipazione alla vita della comunità scolastica da parte degli studenti si articola in assemblee di classe, di Istituto, del Comitato Studentesco. Le assemblee degli studenti sono considerate attività scolastica ai fini della validità dell’anno scolastico. Le assemblee studentesche non possono svolgersi nei mesi di maggio e giugno precedenti la conclusione dell’anno scolastico. Le ore destinate alle assemblee possono comprendere lo svolgimento di attività di ricerca, seminari e lavoro di gruppo. L’assemblea di classe può tenersi, in orario di lezione, (ma non in aule attrezzate), per due ore consecutive (non dello stesso insegnante), avendo cura che non si svolga sempre nello stesso giorno della settimana. I rappresentanti di classe devono presentare la richiesta di assemblea al collaboratore delegato dal DS, di norma con 5 giorni feriali di anticipo rispetto alla data prevista. I docenti in servizio nella classe sono responsabili della conduzione dell’Assemblea e possono sospenderla nel caso di svolgimento irregolare; pertanto i Docenti devono assistere, senza intervenire nel dibattito, e, qualora ritengano di potersi allontanare dall’aula, devono garantire la loro immediata reperibilità. L’assemblea del Comitato studentesco è richiesta dai rappresentanti in Consiglio d’Istituto o da almeno un terzo dei componenti dello stesso, al DS, che la concede in orario di lezione per non più di due ore al mese. L’assemblea plenaria d’Istituto, che può tenersi in orario di lezione una volta al mese (generalmente non nello stesso giorno), è richiesta al DS dai rappresentanti d’Istituto e/o dal 10% degli iscritti con almeno sei giorni feriali di preavviso. Essa si svolge ordinariamente in regime di sospensione delle lezioni e quindi senza che venga fatto l’appello dei presenti. Nel caso vi sia stata una forzata riduzione dei giorni di lezione o quando nel mese siano previste perdite di lezioni a causa della chiusura della scuola per festività o cause di forza maggiore, (ad esempio per avverse condizioni meteorologiche) il DS può non concedere l’Assemblea ovvero concederla nelle tre ore finali. È auspicabile la programmazione annuale delle assemblee di Istituto mediante accordo fra il DS ed i rappresentanti d’Istituto. Alle assemblee potranno partecipare esperti di problemi scolastici, ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “L. di SAVOIA”-CHIETI Via G.D’Aragona,21– tel 0871344009/fax 0871348253– C.F. 80000200693 e-mail: [email protected] sito web:www.itisavoia.ch PEC: [email protected] culturali, artistici e scientifici indicati dagli studenti. La richiesta, unitamente agli argomenti da inserire all’ordine del giorno, deve essere presentata al Consiglio d’Istituto, per la sua approvazione, con un preavviso di almeno sette giorni rispetto alla data della convocazione dell’assemblea stessa. Art. 23 – Libertà di parola, di stampa e di affissione. Gli studenti hanno facoltà di manifestare il proprio pensiero in forma scritta e/o; possono, nell’ambito dell’Istituto, redigere, esporre negli spazi stabiliti e diffondere fogli e periodici, che siano testimonianza della loro partecipazione alla vita della scuola e della società civile. I fogli devono essere sempre firmati e datati dai redattori responsabili e portati in visione del Dirigente Scolastico. Per lo svolgimento delle attività del presente articolo gli studenti possono richiedere l’uso di aule, laboratori e attrezzature. Art. 24 – Aule per lo studio pomeridiano. È consentito agli studenti, nei limiti della disponibilità, l’uso pomeridiano di aule per lo studio individuale o di gruppo. Allo scopo è necessario presentare una richiesta scritta al DS con i nominativi degli studenti interessati ed una dichiarazione di assunzione di responsabilità. Le aule devono essere lasciate pulite e in perfetto ordine. Art. 25 – Locali per incontri, musica, teatro ed altro. È consentito l’uso pomeridiano di locali scolastici per attività programmate ed autorizzate dal Consiglio d’Istituto riguardanti musica, cineforum ed altro, se richiesti con qualche giorno di anticipo e con la partecipazione di almeno un docente . Art. 26 – Visite guidate e viaggi di istruzione. Le visite guidate ed i viaggi di istruzione devono intendersi come momenti di verifica e conclusione di contenuti previsti nella programmazione educativa. Pertanto, le suddette attività extrascolastiche possono essere soppresse, a “recupero del tempo perduto”, per quelle classi che abbiano fatto registrare un numero considerevole di assenze collettive. Possono essere escluse dal programma di visite e viaggi le classi che abbiano fatto registrare atti di vandalismo o di grave indisciplina o anche singoli alunni che siano incorsi in sanzioni disciplinari e/o che abbiano un comportamento non consono alla vita scolastica. Le visite guidate ed i viaggi di istruzione sono deliberati dal Consiglio di classe e dal Consiglio di Istituto, sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio dei docenti. Nei casi nei quali l’urgenza non consenta una regolare convocazione del Consiglio di classe, la volontà del corpo docente può essere raccolta in modo informale, mediante sottoscrizione del documento di programmazione, ed autorizzata dal DS. Titolo VI Codice disciplinare Art. 27 – Osservanza delle norme. Mancanze ed infrazioni. I seguenti comportamenti si configurano come mancanze disciplinari da sanzionare secondo quanto previsto nell’articolo seguente: a) Inadempienze per il normale svolgimento dell’attività didattica – – – – – Ritardi ingiustificati all’ingresso o all’inizio della singola lezione; Violazione del divieto di fumo nei locali interni; Uso del telefono cellulare durante le ore di lezione; Introduzione in Istituto di bevande alcoliche; Abbandono dei rifiuti fuori dagli appositi contenitori; ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “L. di SAVOIA”-CHIETI Via G.D’Aragona,21– tel 0871344009/fax 0871348253– C.F. 80000200693 e-mail: [email protected] sito web:www.itisavoia.ch PEC: [email protected] – – – – – – Mancanza di rispetto dell’igiene dei bagni; Assenze ingiustificate e ripetute; Assenza dell’intera classe; Restituzione in ritardo o smarrimento dei libri avuti in prestito dalla biblioteca; Comportamento che disturbi il regolare corso della lezione; Inosservanza delle prescrizioni relative alla sosta di motorini all’interno dei piazzali dell’Istituto; – Eccessiva velocità o evoluzioni spericolate di motorini all’interno dei piazzali dell’Istituto; – Danneggiamenti intenzionali al patrimonio scolastico o ambientale; – Uscita dall’edificio scolastico non autorizzata e/o non relativa al trasferimento da e per le succursali; – Sosta in esercizi commerciali esterni all’Istituto durante il trasferimento da e per le succursali. b) Mancanza di rispetto nei confronti dei compagni e del personale scolastico - Comportamento violento nei confronti dei compagni e del personale scolastico; - Inosservanza degli ordini impartiti dal personale scolastico. Art. 28 – Sanzioni disciplinari e organi competenti. Mancanze disciplinari Entità della punizione Per mancanza ai doveri scolastici; per mancanza abituale; per assenza ingiustificata. Ammonizione privata o in classe Per mancanza ripetuta ai doveri scolastici; per negligenza abituale; per reiterati comportamenti che impediscono il normale svolgimento della lezione. Ammonizione scritta Autorità competente a infliggerla Docente D.S Docente D.S. Per fatti che turbino il Sospensione con obbligo di regolare andamento della frequenza dalle lezioni (max scuola. 5 giorni) Dirigente Scolastico Consiglio di clase D.S. Per fatti che turbino il Sospensione effettiva dalle regolare andamento della lezioni fino a quindici giorni scuola; per offesa al decoro personale, alla religione e alle istituzioni. Consiglio di Classe D.S. Per fatti particolarmente Consiglio di Istituto Sospensione effettiva dalle ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “L. di SAVOIA”-CHIETI Via G.D’Aragona,21– tel 0871344009/fax 0871348253– C.F. 80000200693 e-mail: [email protected] sito web:www.itisavoia.ch PEC: [email protected] gravi che turbino il lezioni superiore a quindici regolare andamento della giorni scuola. Art. 29 – Danni. I danni al materiale della scuola, causati da negligenza o dolo da parte degli studenti devono essere integralmente risarciti. Il risarcimento non esclude provvedimenti disciplinari. L’Istituto non è responsabile di beni, preziosi, oggetti lasciati incustoditi o dimenticati nel suo ambito. Art. 30 – Organo di garanzia. Funzioni: L’Organo di Garanzia ha il compito di decidere sui reclami presentati dagli studenti avverso le sanzioni, di grado superiore all’ammonizione, loro comminate. Composizione: L’Organo di Garanzia è composto da tre membri: un docente – con funzioni di Presidente –,un genitore ed un alunno. La scelta è operata dal Consiglio di Istituto fra i propri membri eletti; è possibile la designazione di membri supplenti. Modalità operative: Le decisioni dell’Organo di Garanzia devono essere assunte entro dieci giorni feriali dalla ricezione del ricorso. E’ compito del DS o del suo delegato mettere a disposizione tutti gli atti, documenti e/o testimonianze, necessari alla conduzione del procedimento. Le riunioni della Commissione di Garanzia si svolgono alla presenza dei soli membri. Durante le riunioni possono essere ascoltate le persone coinvolte o altri soggetti ovvero può essere ascoltato il Funzionario istruttore se tale incarico è stato conferito dalla Commissione di Garanzia in quanto ritenuto necessario per la complessità o delicatezza del procedimento.