Formazione lavoratori - Gruppo di lavoro per la sicurezza in
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Formazione lavoratori - Gruppo di lavoro per la sicurezza in
TITOLO Pulizie in ambienti pericolosi e ATEX Lean Thinking applicato ai Servizi di Pulizia L’AZIENDA Pulitori ed Affini S.p.A. opera nel settore dei servizi di pulizia dal 1952. Oggi la Società opera su tutto il Territorio Nazionale con oltre 3.500 addetti, proponendo una serie completa di Servizi Integrati, producendo un fatturato complessivo che sfiora i 100 milioni di Euro per l’intero Gruppo, di cui 55 milioni relativi a Servizi di Pulizia. Pulizie Industriali, Civili ed Ospedaliere Facility Management 26% Pulizie Enti Pubblici Ristorazione Collettiva ed Automatica Derattizzazione e Disinfestazione Servizi Ecologici e Smaltimento Rifiuti Lavanderia Industriale 11% Ristorazione 15% Smaltimento Rifiuti 8% Sanificazioni Settore Alimentare 3% Facility Managment 16% Pulizie Industriali 23% Servizi di Lavanderia IL METODO Pulitori ed Affini ha da tempo intrapreso un ambizioso progetto di ristrutturazione Aziendale denominato PULI2015 che ha prodotto un nuovo approccio analitico che riguarda progettazione e gestione degli Appalti. La Ns. Missione è offrire una gamma completa di servizi competitivi ed efficienti orientati alla soddisfazione del cliente, attraverso l’eccellenza dei nostri collaboratori per garantire crescita sostenibile e miglioramento continuo. Il Sistema Pulitori ha portato l’azienda ad ottenere eccellenza operativa. Riteniamo che il servizio di pulizia sia definibile come eccellente quando: aumenta il valore per il cliente si fonda su standard operativi chiari ha un’organizzazione che supporta il flusso del valore. Ogni attività operativa e gestionale intrapresa, segue una regola ben precisa attraverso un metodo scientifico: PDCA. PLAN DO CHECK ACT pianifichiamo/organizziamo attraverso dati e informazioni raccolte; implementiamo le azioni di miglioramento; controlliamo/monitoriamo andamento delle azioni intraprese; standardizziamo feed-back azioni intraprese e implementiamo nuovi piani di miglioramento per poi ripartire dal PLAN. ACT PLAN CHECK DO Il nostro modello di analisi e ottimizzazione cantiere è strutturato in 4 fasi chiare, distinte e strettamente legate tra loro attraverso attività e strumenti standardizzati: VISITA CANTIERE RILEVAZIONE CANTIERE ANALISI CANTIERE OTTIMIZZAZION E CANTIERE 3 IL METODO Il modello adottato ci permette di eliminare ogni forma d’inefficienza/spreco rendendo il servizio più efficiente e affidabile qualitativamente. Eseguite le rilevazioni AS IS attraverso osservazioni svolte sul campo e prodotta rappresentazione, ove sono descritti tempi di lavorazione e percorsi si procede ad effettuare l’ANALISI dei dati raccolti incrociandoli con i riferimenti tecnici (capitolato, istruzioni operative), scomponendo analiticamente ogni fase, individuando valore aggiunto e sprechi e bilanciare i carichi di lavoro identificando le aree d’intervento al fine di raggiungere performance qualitative elevate. Analizzato ogni attività, ed immaginando azioni atte a risolvere/ridurre le criticità, si procede nell’elaborare Tabella di raffronto tra l’AS IS e il TO BE in cui sia fissato un primo obiettivo di ottimizzazione. Per ottenere risultati all’altezza, è necessario puntare sulla formazione delle risorse, che passa attraverso l’introduzione di grafici dei flussi corretti e attraverso l’elaborazione di foto-procedure in cui si evincano punti critici e procedure. Le Foto Procedure progressivamente prodotte, dopo le varie fasi dell’analisi saranno lo strumento cardine per procedere all’affinamento formativo e al miglioramento continuo. L’implementazione delle azioni correttive al servizio individuate, codificate visivamente negli strumenti sopra descritti, unitamente ad un monitoraggio costante dei lavori permette di rendere rapido la standardizzazione delle migliorie introdotte. 1 a 1 b 4 ANALISI RISCHI E ISTRUZIONI OPERATIVE VALUTAZIONE RISCHI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER ATTIVITA’ DI PULIZIA IN AMBIENTI PERICOLOSI • Rischio Scivolamento, Urto, Inciampi • Contatto con organi in movimento • Rischio elettrico • Caduta di materiale dall’alto • Fumi, vapori, nebbie e sostanze pericolose • Incendio ed esplosione ISTRUZIONI OPERATIVE Le operazioni di lavaggio in ambiente a rischio esplosione richiedono l’attenta e sistematica applicazione di corrette procedure di lavoro. Le istruzioni operative contengono le disposizioni a cui gli addetti al lavaggio e pulizia debbono attenersi. 5 APPARECCHIATURE LE DIRETTIVE EUROPEE ATEX direttiva “di prodotto” 94/4/CE direttiva “sociale” 99/92/CE Spetta al produttore di apparecchiature e componenti, la loro classificazione in conformità con ATEX 95. LA MARCATURA ATEX 6