N° Titolo Testata-Edizione Data 1 Un contratto per le pari
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N° Titolo Testata-Edizione Data 1 Un contratto per le pari
N° Titolo Testata-Edizione Data 1 Un contratto per le pari opportunità Il Friuli 26-01-2007 2 Maurizio Di Matteo Il Friuli 26-01-2007 3 Non si fara' la discarica Il Gazzettino Udine 26-01-2007 4 Brancati ambasciatore del turismo Il Piccolo Gorizia 26-01-2007 5 Seminario in Provincia Il Piccolo Gorizia 26-01-2007 6 Saranno demoliti i cavalcavia Il Piccolo Gorizia 26-01-2007 7 Ponte sull'Isonzato Il Piccolo Gorizia 26-01-2007 8 La Pro Loco teme la fuga dall'associazione Il Piccolo Monfalcone 26-01-2007 9 Neve sulle alture Messaggero Veneto Gorizia 26-01-2007 10 Minoranze nella nuova Europa Messaggero Veneto Gorizia 26-01-2007 11 Giornata della memoria Messaggero Veneto Gorizia 26-01-2007 12 Premio teatrale Messaggero Veneto Gorizia 26-01-2007 13 Immmigrati: integrazione conservativa Voce Isontina 26-01-2007 14 Educare non è solo un fatto di intelligenza Voce Isontina 26-01-2007 15 Borovnica 45: al confine Voce Isontina 26-01-2007 16 L'acciarino magico Voce Isontina 26-01-2007 17 Due gironi di otto squadre Voce Isontina 26-01-2007 18 S. Vincenzo:una nuova sede Voce Isontina 26-01-2007 19 Un'identità composita ed in continua trasformazione Voce Isontina 26-01-2007 20 Un nuovo contratto sociale Voce Isontina 26-01-2007 Il Friuli Economia 26 GEN 2007 pagina 9 provincia di gorizia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Breve Il Friuli Isontino 26 GEN 2007 pagina 17 di matteo, gherghetta Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Breve 26 GEN 2007 Il Gazzettino Udine Provincia pagina 9 provincia di gorizia, provincia di udine, marchetti Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 26 GEN 2007 Il Piccolo Gorizia Città pagina 1 Il sindaco: «È un’opportunità utile a sostenere lo sviluppo di Gorizia e del Collio» Brancati ambasciatore del turismo Nominato rappresentante del Comitato territoriale provinciale Il sindaco Vittorio Brancati è stato nominato rappresentante del neonato Comitato strategico dell’ambito turistico territoriale di Gorizia e di Grado-Aquileia nei confronti della Regione. La nomina è stata formalizzata mercoledì, ma la notizia è stata resa pubblica soltanto ieri. La nomina rappresenta uno degli adempimenti che mancavano per completare la riforma del turismo regionale. A novembre l’ambito territoriale di Gorizia e di Grado-Aquileia (formato da venticinque comuni della provincia di Gorizia e da sedici della Bassa Friulana) aveva scelto come rappresentanti i primi cittadini di Gorizia, Gradisca, Aquileia, Palmanova e Grado e ora questi hanno dato vita al Comitato strategico, un organo che avrà tra i suoi compiti quello di dare indicazioni sui programmi in ambito turistico. Il sindaco Brancati affiancherà quindi i già nominati rappresentanti dei comitati di di Udine, Pordenone, Trieste, Piancavallo, Carnia e Tarvisio in seno al Comita- to strategico d’indirizzo regionale. «Non posso negare che ricoprire questa carica sia motivo di soddisfazione ammette Brancati -. Anche se significa un ulteriore impegno a livello personale, mi permetterà di seguire più da vicino i piani regionali di sviluppo dell’attività turistica. Piani che non guardano solo alla montagna o al mare, ma che tengono in considerazione anche le città d’arte e di cultura. In poche parole ciò significa che potremo promuovere meglio Go- rizia e non solo. Per esempio sarà d’aiuto anche a tutta la zona del Collio». All’incontro che ha sancito la nomina, oltre al sindaco Brancati e ai sindaci dell’ambito Franco Tommasini, Alviano Scarella, Federico Cressati e Roberto Marin erano presenti l’assessore regionale Enrico Bertossi, il presidente dell’Agenzia per lo sviluppo del turismo-Turismo Friuli Venezia Giulia Josep Ejarque, la responsabile territoriale di Turismo Fvg Claudia Cocolin, i responsabili delle categorie Il sindaco Brancati turistiche Claudio Martinis (Consorzio delle associazioni degli albergatori di Grado), Giorgio Spazzapan (Presidente Git) e Marzia Bonetti (Consorzio goriziano e isontino) e i responsabili di Confartigianato (Dean), Confindustria (Lemmo), Confagricoltura (Peresson) e Confcommercio (Cedolin). Stefano Bizzi Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 26 GEN 2007 Il Piccolo Gorizia Città pagina 21 Seminario in Provincia sulla cooperazione Si tiene oggi il seminario sulla nuova legge regionale sulla cooperazione sociale. Promosso da Legacoopsociali Fvg e Agci-Solidarietà Fvg, con il patrocinio della provincia di Gorizia, l'appuntamento si terrà dalle 9 alle 13 nella Sala del Consiglio provinciale di corso Italia. Al centro dell'incontro ci saranno le nuove regole sull'affidamento dei servizi alle cooperative sociali in Friuli Venezia Giulia. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Breve 26 GEN 2007 Il Piccolo Gorizia Provincia pagina 23 Cormons: i cavalcavia del raccordo ferroviario saranno demoliti CORMONS Saranno demoliti i due cavalcavia del raccordo ferroviario Cormons-Redipuglia che si trovano sulla statale «56» e sulla provinciale di Angoris all’altezza dell’incrocio Saldarini. Lo ha promesso il presidente della Provincia Enrico Gherghetta. «Stiamo lavorando per demolire queste strutture . ha confermatoi Gherghetta -. Sono convinto che riusciremo a portare a termine questo progetto prima a Cormons che a Fogliano perché nel paese del sindaco Piani c’è ancora un problema legato agli espropri mentre nella cittadina collinare tutto è già stato risolto». Il raccordo ferroviario non si farà più e quelle strutture in cemento armato, che hanno un forte impatto ambientale, non servono più. Sono dei mostri in cemento armato inutilizzabili. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 26 GEN 2007 Il Piccolo Gorizia Provincia pagina 23 Si tratta dei due manufatti del raccordo ferroviario che si trovano sulla «56» e sulla Provinciale di Angoris Saranno demoliti i cavalcavia Il presidente Gherghetta: «Sono mostri di cemento inutilizzati» di Francesco Fain CORMONS «Stiamo lavorando per demolire i cavalcavia di Cormons e Fogliano, sopra i quali ’corre’ la linea ferroviaria (la Cormòns-Redipuglia per l’appunto, ndr), rimasta «incompiuta». Sono convinto che riusciremo a portare a termine questo progetto prima a Cormons che a Fogliano perché nel paese del sindaco Piani c’è ancora un problema legato agli espropri mentre nella cittadina collinare tutto è stato risolto». L’annuncio è del presidente della Provincia, Enrico Gherghetta che vuole portare a termine la demolizione entro la scadenza del mandato. «È un mio desiderio perché quei mostri di cemento armato sotto impattanti e esteticamente brutti». Come si ricorderà, era stato il sindaco di Cormons Cucut a chiedere - nel giugno scorso l’impegno della Provincia, sollecutando che si facesse carico (o contribuisse in maniera significativa) alla demolizione dei due cavalcavia sulla statale 56 e sulla provinciale 16 di Angoris. Si tratta di strutture che furono realizzate tra gli anni Sessanta e Settanta nel quadro della realizzazione del raccordo feroviario Cormòns-Redipuglia, mai completato. «Abbiamo chiesto più volte, anche per iscritto, che l’amministrazione provinciale contribuisca all’intervento. Oggi rinnoviamo questa richiesta visto che l’amministrazione è cambiata - aveva chiesto Cucut -. Le Ferrovie, a più riprese, hanno sottolineato il loro totale disinteresse per quella tratta: tant’è che parte del vecchio se- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. dime verrà riutilizzato per la realizzazione della circonvallazione di Mariano del Friuli. Arrivato a questo punto, ci sembra perfettamente inutile tenere in piedi strutture inservibili e che sono molto impattanti». Il futuro della Cormons-Redipuglia - per il resto - è Il viadotto che sarà abbattuto già segnato. Un tratto di sedime verrà utilizza- la realizzazione di una rotatoto, infatti, per realizzare la cir- ria nell’area che si trova, per inconvallazione di Mariano del tenderci, di fronte alla pasticceFriuli. Per disintasare il tratto ria Gorian e che collegherebbe ’goriziano’ della statale 56 Gorizia-Udine si propone l’utilizzo la Villesse-Gorizia all’attuale del tratto autostradale Gorizia- statale 305, alla zona industriaVillesse. A quel punto si preve- le marianese e alla circonvallAde un’uscita verso Mariano con zione di Mariano. Apertura Il Piccolo Gorizia Provincia 26 GEN 2007 pagina 26 Il nuovo manufatto è stato già trasferito in località Due Fiumi: oggi sarà posizionato nella sede definitiva Ponte sull’Isonzato, slitta l’apertura Ritardo di una settimana rispetto alle previsioni: ancora disagi per gli automobilisti Tra le cause del rinvio il maltempo e un imprevisto cedimento dell’asfalto sotto il peso della gru da 500 tonnellate necessaria alle operazioni GRADO Vento permettendo, il ponte sull’Isonzato in località Due Fiumi sarà posizionato nella definitiva sede già questa mattina presto. Un po’ in ritardo rispetto al previsto, tanto che l’inaugurazione ufficiale, come ha comunicato Enrico Gherghetta, presidente della Provincia che ha commissionato il lavoro, è slittata a domenica 4 febbraio. Dunque, una settimana dopo rispetto alla tabella di marcia. Le cause dello slittamento sono diverse, principalmente legate al maltempo che non ha consentito di operare nei termini previsti. A rendere le cose più difficili, c’è da registrare anche un imprevisto verificatosi l’altro ieri. Niente di particolarmente grave, considerato che il problema presentatosi ha ritardato gli interventi di un solo giorno. È così accaduto che la grande gru da 500 tonnellate che oggi posizionerà il nuovo manufatto, con uno dei suoi appoggi a terra, ha fatto cedere leggermente il manto stradale. La situazione è stata velocemente ripristinata, come ha confermato il consigliere provinciale Angela Giorgione che sta seguendo i lavori. Se ieri pomeriggio, verso le 16, non ci fosse stato troppo vento, il ponte sarebbe già stato collocato in sede. Il cedimento provocato dall’appoggio della gru ha danneggiato una piccola parte del manto stradale, senza compromettere i lavori eseguiti fino ad ora, e in particolar modo, i pali in cemento che dovranno sostenere il nuovo manu- fatto. Il vecchio ponte levatoio sarà sostituito da un ponte girevole. Si tratta di un blocco 24 metri, largo 8 metri e mezzo, al quale saranno assemblati, dopo il posizionamento definitivo, ulteriori 4 metri (2 per parte) riservati alla pista ciclabile. «Il blocco di 24 metri, che domani (oggi, ndr) sarà sollevato e posizionato – precisa l’ingegner Federico Franz della Provincia - pesa 75 tonnellate. Con l’aggiunta dei due tratti di ciclabile e del contrappeso, il ponte peserà complessivamente 100 tonnellate». Un’operazione ardita, dunque, la sostituzione del vecchio ponte. Il nuovo manufatto è stato realizzato presso la sede della ditta appaltatrice, in Veneto. Il tutto è stato poi trasportato in zona Due Fiumi e in questi ultimi due giorni sono state eseguite le operazioni di avvicinamento. Ieri, con un carrello davvero speciale, il ponte è stato trasferito accanto a dove dovrà essere posizionato. I ritardi provocheranno ancora una settimana di disagi agli automobilisti e ai mezzi di servizio, trasporto e soccorso, costretti ad effettuare le necessarie deviazioni. Diversi utenti hanno scelto, fra l’altro, la strada vecchia, seppure leggermente più lunga, che si percorreva prima della costruzione di questo ponte e del ponte sull’Isonzo, partendo quindi da Grado verso Aquileia e poi Pieris, fino ad arrivare a Monfalcone. Antonio Boemo Un’altra immagine del ponte in via di allestimento (Altran) La situazione è stata ripristinata. Ora si procede regolarmente Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 26 GEN 2007 Il Piccolo Gorizia Provincia pagina 26 Le operazioni per il posizionamento del nuovo ponte sull’Isonzato, a Fossalon. Qui sopra, il manufatto portato proprio ieri a Grado. A fianco la gru necessaria per la movimentazione Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 26 GEN 2007 Il Piccolo Monfalcone Provincia pagina 23 FOGLIANO REDIPUGLIA La Pro loco teme la fuga dall’associazione: «Serve sostegno o rischiamo di chiudere» FOGLIANO C’è attesa per l’assemblea generale della Pro loco di Fogliano Redipuglia, convocata oggi alle 18, nella sede di via Filzi. Un appuntamento, quello odierno, preceduto da non poche polemiche, legate ai difficili rapporti esistenti con l’Amministrazione comunale. Questa sera l’assise dovrà in primis esprimersi sulle attività del 2007 e le iniziative da programmare nel settore del turismo storico internazionale, per la creazione del centro studi e di catalogazione sulla Grande Guerra che dovrà sorgere nella stazione ferroviaria e per lo sviluppo del punto informativo di Redipuglia. «Manifestazioni e conseguenti convenzioni - sottolineano i vertici della Pro loco - sono obbligatoriamente legate alle decisioni che verranno assunte dalla municipalità foglianina. Da mesi, nonostante l’invito sia stato ufficialmente presentato per ben tre volte, il sindaco Mauro Piani non ha mai voluto prendere parte ad alcun incontro. Ad esso è legata la nostra operatività, vale a dire, la vita della Pro loco, specie nel settore del turismo Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. che, di recente, è stato oggetto di un riconoscimento da parte della Provincia». Una situazione non facile. Sembra altresì che ci sia la volontà di una possibile scissione di alcune «anime» dell’associazione presieduta da Alessio Bellotto, pronte a emigrare verso altre località della Bisiacaria. Si tratta del coro «Elianico», del Club bonsai e dei Subacquei. «Lascerebbero un vuoto incolmabile nel nostro sodalizio - ha osservato il presidente Bellotto - e questo ci costringerebbe a rassegnare le dimissioni in massa e a consegnare al Comune, se lo vorrà, la gestione di comparti come i ”Sentieri di pace”, l’Ufficio di informazione turistica o il cimitero austroungarico. La nostra speranza è quella di cercare e trovare una mediazione, ma non sarà possibile senza una dichiarazione di intenti chiara e inequivocabile da parte dell’Amministrazione». All’ordine del giorno dell’assemblea odierna trovano posto anche la relazione del presidente Bellotto sull’attività promossa lo scorso anno e in questo primo scorcio di 2007 e l’approvazione del bilancio consuntivo del 2006. Taglio medio 26 GEN 2007 Messaggero Veneto Gorizia Attualità e Politica pagina 1 Neve, spruzzata sulle alture. Rischio-ghiaccio mentre le temperature scenderanno ancora Oramai scongiurato il rischio rappresentato dall’arrivo della neve, che ieri si è limitata a spruzzare le cime che circondano la città, il week-end sarà caratterizzato da temperature più in linea con le medie del periodo. Dopo un inverno fino a ora decisamente tiepido, pare arrivato insomma il freddo vero e già a partire da oggi la colonnina di mercurio è destinata a un’ulteriore discesa specialmente per quanto riguarda le temperature minime. Oggi, secondo le previsioni degli esperti dell’Osservatorio meteorologico dell’Arpa, avremo al mattino su Gorizia e sulla provincia cielo coperto o nuvoloso con bassa probabilità di precipitazioni. Non ci sarà più il rischio nevicate ma per gli automobilisti ci sarà da prestare la massima attenzione al livello di aderenza delle strade, a causa della possibile presenza di lastre di ghiaccio. Le temperature massime saranno comprese fra 3 e 6 gradi, mentre le minime fra –3 e un grado. Domani farà ancora più freddo, con minime che potrebbero scendere fino a 5 gradi sotto lo zero. Il cielo sarà generalmente poco nuvoloso e permarrà il rischio di giaccio al suolo. Intanto, grazie alle piogge dei giorni scorsi, è definitivamente rientrato l’allarme polveri sottili: mercoledì la centralina dell’Arpa posizionata in via Duca d’Aosta ha fatto segnare livelli di polveri sottili non superiori a 15,5 microgrammi il metro cubo, ben al di sotto, insomma, della soglia d’attenzione fissata a quota 50 microgrammi. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Ancora più bassi i livelli fatti segnare dalla centralina di Lucinico con 8,8 microgrammi. Insomma, aria d’alta montagna o quasi. Da registrare, infine, che la Provincia ha fatto sapere di aver predisposto da qualche settimana un piano d’interventi per fronteggiare adeguatamente un’emergenza ghiaccio e neve. Guidato dall’assessore Di Matteo, il cosiddetto Osservatorio maltempo si avvale del supporto 24 ore su 24 di due ditte alle quali sono state affidate le strade provinciali della Destra e della Sinistra Isonzo. Già l’altra notte erano entrati in azione quattro mezzi dotati di lama sgombraneve che hanno sparso 180 quintali di sale sulle 23 strade provinciali per un totale di 130 chilometri di asfalto. Box 26 GEN 2007 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 3 Minoranze nella nuova Europa Convegno al Kulturni dom nell’ambito del progetto Sapeva Si svolgerà questo pomeriggio, con inizio alle 15.30, nellasala delKulturnidomdi GoriziadiVia Brass20il convegno dal titolo “Ruolo delle minoranze nella nuova Europa” con il quale entra nella sua fase esecutiva il progetto Sapeva, Studio, analisi, promozione e valorizzazionedelpatrimonioculturale,storicoelinguistico delle comunità nazionali italiana e slovena nell’area transfrontaliera, finanziato dal programma europeo Interreg III A Italia-Slovenia. Il convegno (come anche l’intero progetto Sapeva) è promossodalla Skgz, Unione culturale economica slovena,assiemeall’Associazionedegliappartenentialla comunità nazionale italiana-Unione italiana in Slovenia e Croazia. Sono partner del progetto anche la Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana, ilCentro italianodipromozione,cultura,formazionee sviluppo “Carlo Combi”, la Sdgz - Unione regionale economica slovena e il Consorzio sloveno di formazione Slov.I.K. Il convegno si pone soprattutto l’obiettivo di evidenziare le potenzialità di sviluppo e integrazione euro- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pea rappresentate dalle minoranze nazionali e linguistiche. Parteciperanno al convegno di oggi numerosi esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni, tra i quali il Sindaco di Gorizia Vittorio Brancati, il presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, l’assessore regionale del Fvg Roberto Antonaz, il sottosegretarioalministero per il Commercio estero onorevole Miloš Budin, il direttore centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze presso il ministero degliInterni prefetto Perla Stancari, il presidente della Confemili (Comitato nazionale federativo minoranze linguistiche d’Italia) Domenico Morelli e il presidente dell’Arlef (Agenzia per la lingua friulana) Lorenzo Fabbro. Interverranno inoltre il presidente Skgz Rudi Pavšic,ilpresidentedellagiuntaesecutivadell’UiMaurizioTremul, MarjanSturminrappresentanzadeglisloveni della Carinzia (Austria) e Jože Hirnök per la comunità slovena in Ungheria. Sarà attivo il servizio di traduzione simultanea sloveno/italiano. Taglio alto 26 GEN 2007 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 3 Un riconoscimento a Milovan Bressan da parte di Brancati. Manifestazione in sinagoga La Giornata della memoria Iniziative si terranno domani in città. Studenti all’Auditorium LaGiornatadellamemoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni delpopoloebraicoedeideportati nei campi di concentramento nazisti, sarà celebrata a Gorizia con diverse iniziative che si terranno nella giornata di sabato 27 gennaio. Alle9, al monumento dei deportati in Germania di piazza Martiri della libertà, il sindaco Brancati deporrà una corona d’alloro, alla presenza delle massime autorità locali. A seguire, alle 10, in municipio, nel corso di una breve cerimonia il sindaco Brancati consegnerà un riconoscimento a Milovan Bressan dell’Aned,damoltianniimpegnatoinsenoall’associazione deportati di Gorizia. Sempre in mattinata, con inizio alle 10, l’auditorium della cultura friulana divia Roma ospiteràilconvegno con gli studenti del- Un momento della Giornata della memoria svoltasi lo scorso anno lescuolecittadine promosso dalla Uil scuola e dall’Irase e intitolato “Incontro con la scuola per non dimenticare”. All’iniziativa di approfondimento interverranno il segretario nazionale della Uil scuola Massimo Di Menna, il se- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. gretarioregionaleUgoPreviti, la professoressa Elisabetta Loricchio dell’associazione Amici di Israele, Ugo Marchetta docente di psicologia sociale dell’universitàdiPalermo,lapresidente nazionale dell’istituto di ricerca della Uil scuo- la (Irase) Rosa Venuti, il prefettoRobertoDeLorenzo, gli assessori comunale eprovincialeClaudioCressati e Maurizio Salomoni. Nel corso del convegno che ripercorrerà la storia della Shoah verrà inoltre proiettato il cortometraggiodiIvan Gergolet “Quando il fuoco si spegne”. Sempre nell’ambito dellecelebrazioniperla“Giornata della memoria” sabato,alle 18, nella sinagoga di Gorizia in via Ascoli l’associazione Amici di Israele con il Comune di Gorizia proporranno “Le parole del ricordo”. Verranno letti brani di autori ebrei vissuti nel periodo della Shoah sia adulti sia bambini, lettere scritte nei campi di sterminio, ricordi di sopravvissuti. In sinagoga sarà inoltre allestita la mostra “To bear witness” proveniente dal museo israeliano Yad Vashem. Taglio medio 26 GEN 2007 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 8 Premio teatrale “Fain Valdemarin”, tocca al friulano ROMANS. Ancora teatro a Romans d’Isonzo con il premio “Fain Valdemarin”, organizzato dal circolo Acli “Mario Fain” e dal gruppo “I scussons” di Romans, che presenta la terza compagnia in gara. Dopo la divertente serata in dialetto triestino della scorsa settimana, ora si ritorna al friulano con la commedia “No ducj i laris a vegnin par fa damp”, scritta da Dario Fo e portata in scena dalla compagnia “Siro Angeli” di Cavazzo Carnico. Un altro successo di pubblico e di gradimento, ormai una costante della rassegna romanese, che alla sua settima edizione ha trovato una collocazione stabile nella programmazione annuale delle attività culturali. La gente accorre volentieri in sala Galupin quando vanno in scena commedie dialettali capaci di far divertire e trascorrere una gradevole serata di teatro. Se poi c’è la possibilità, al termine dello spettacolo, di dare pure un giudizio valido per l’assegnazione del premio, il gusto è ancora maggiore. Successivamente, la rassegna proseguirà nelle date del 3, del 10, del 17 e del 24 febbraio, sino al gran finale con le premiazioni dei vincitori decretati dal pubblico e con l’assegnazione dei premi speciali assegnati da un’apposita giuria. Oltre al circolo Acli “Mario Fain” e al gruppo “I scussons”, hanno collaborato e contribuito per il migliore allestimento della rassegna gli assessorati alla Cultura del Comune di Romans d’Isonzo e della Provincia di Gorizia, l’Associazione teatrale friulana e l’Unione italiana libero teatro del Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Carigo-Cassa di risparmio di Gorizia e la Regione Friuli Venezia Giulia (assessorato alle Attività produttive). Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Box 26 GEN 2007 Voce Isontina Città pagina 2 morsolin,piuzzi,provincia di gorizia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 26 GEN 2007 Voce Isontina Città Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 2 Apertura 26 GEN 2007 Voce Isontina Chiesa pagina 6 gherghetta Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio basso 26 GEN 2007 Voce Isontina Cultura e Spettacolo pagina 9 provincia di gorizia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 26 GEN 2007 Voce Isontina Cultura e Spettacolo pagina 12 provincia di gorizia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 26 GEN 2007 Voce Isontina Cultura e Spettacolo pagina 12 gherghetta Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio basso 26 GEN 2007 Voce Isontina Città Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 14 Apertura Voce Isontina Città 26 GEN 2007 pagina 14 di matteo Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 26 GEN 2007 Voce Isontina Provincia pagina 15 gherghetta,bcc Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 26 GEN 2007 Voce Isontina Città Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 15 Apertura 26 GEN 2007 Voce Isontina Città pagina 15 giovanni da udine, provincia di gorizia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura