Corso teorico / pratico sulla procedura di Contabilità

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Corso teorico / pratico sulla procedura di Contabilità
Corso teorico / pratico
sulla procedura
di
Contabilità Finanziaria
L’armonizzazione dei sistemi contabili.
D.lgs. 118/2011 e D.lgs. 126/2014
Introduzione
Con la pubblicazione del D.lgs n. 126 del 10/08/2014, correttivo del
D.lgs. 118/2011, recante disposizione in materia di armonizzazione
dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli
Enti Locali e dei loro organismi, dall’ 1 gennaio 2015 si parte
con la fase di transazione dal precedente ordinamento
contabile al nuovo sistema contabile.
Nuovi strumenti contabili
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Piano dei Conti Finanziario (PCF)
Documento Unico di Programmazione (DUP)
Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE)
Fondi Pluriennali Vincolati (FPV)
I principali impatti delle novità introdotte
• Riaccertamento straordinario dei Residui (adottando il
principio di competenza finanziaria potenziata)
• Conto Economico/patrimoniale (senza prospetto di
Conciliazione)
• Nuovi modelli di Bilancio (con la nuova codifica)
• Nuova documentazione allegata ai Bilanci (Previsionale e
Consuntivo)
Cosa fare?
• Associazione PEG – Piano dei Conti Finanziario
• Creazione Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità Spese
Correnti
• Creazione Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità Spese in
Conto Capitale
• Creazione Fondi Pluriennali Vincolati (Entrata / Spesa)
• Riaccertamento Straordinario dei Residui
Anno 2015
Anno 2016
Cosa Produrre?
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DUP
Bilancio Previsionale secondo i nuovi modelli
Documentazione sul Riaccertamento Straordinario dei residui
Bilancio Consuntivo secondo i nuovi modelli
Nuovo conto Economico/Patrimoniale (senza prospetto di
Conciliazione dal 2016)
Piano dei Conti Finanziario
Il Piano dei Conti finanziario è lo strumento, messo a disposizione dal
Ministero sul portale ARCONET, con il quale organizzare il bilancio
dell’ente nel rispetto dei principi contabili introdotti dal DL 118/2011.
Esso è articolato in conti, sotto-conti e conti di dettaglio.
L’ente deve provvedere alla codifica dell’attuale PEG secondo il Piano dei
Conti Finanziario e deve associare ciascun capitolo al relativo conto di
dettaglio del PCF.
Contestualmente l’ente deve provvedere alla creazione di nuovi capitoli
(come il fondo svalutazione crediti per la spesa in conto capitale) e alla
loro corretta codifica nel Piano dei Conti.
Fondo Crediti di dubbia Esigibilità
Dovranno essere creati 2 Fondi Svalutazione Crediti. Uno nelle
Spese Correnti e uno nelle Spese in Conto Capitale.
Successivamente sarà necessario analizzare il PEG entrata
dell’ente e cercare di individuare tutti i capitoli contenenti crediti
di dubbia esazione. Per ciascuno di essi dovrà essere individuato
anche il metodo di calcolo per la determinazione della
percentuale di accantonamento (al relativo fondo).
Le tre medie possibili da applicare sono:
a) Media semplice
b) Rapporto Sommatoria Ponderata
c) Media Ponderata del Rapporto
Calcolo Medie
Fondi Pluriennali Vincolati
Una delle più consistenti novità introdotte con il D.lgs. 118/2011 è la
creazione e la gestione dei Fondi Pluriennali Vincolati.
Nel rispetto dei nuovi principi contabili, essi dovranno essere creati
per ciascun capitolo della spesa nel quale sono previste delle somme
per le quali rimanderemo il pagamento negli esercizi successivi.
Contestualmente, l’ente, dovrà creare due capitoli di Fondi
Pluriennali Vincolati nell’entrata. Uno per la parte Corrente e uno
per la parte Capitale.
Riaccertamento straordinario dei Residui
Tra le fasi più importanti nel processo di armonizzazione contabile c’è
sicuramente il Riaccertamento straordinario dei Residui.
Lo scopo di questa operazione è quello di posticipare parte degli impegni (o
accertamenti) su anni successivi a quello di bilancio. L’esempio tipico riguarda il
titolo secondo e le opere pubbliche. Proprio in questo caso la spesa sostenuta
dall’ente deve essere registrata complessivamente (con un impegno totale) e
tramite la creazione dei Fondi Pluriennali Vincolati, divisa e rimandata sugli
anni in cui è previsto il pagamento. Quindi per l’esercizio in corso resta
impegnata sola la quota che il comune ha pagato (o intende pagare) durante
l’anno corrente. Lo scopo, che appare chiaro a tutti, è quello di rendere più
reale il bilancio comunale tramite una più veritiera esposizione dei residui
(passivi e attivi).
DUP – Documento Unico di Programmazione
Secondo i nuovi principi contabili introdotti con il DL 118/2011, il DUP
rappresenta il principale strumento di programmazione degli enti locali.
A differenza della vecchia Relazione Previsionale e Programmatica, esso
non rappresenta un allegato al Bilancio di Previsione, bensì costituisce
presupposto indispensabile per l’approvazione del Bilancio. È nel DUP
che l’Ente deve definire le linee strategiche su cui si basano le previsioni
finanziarie contenute nel BPF.
Il DUP assorbe sia la Relazione previsionale e programmatica sia il Piano
generale di sviluppo ed è suddiviso in due parti. La parte Strategica e
quella Operativa.
DUP – Documento Unico di Programmazione
Movimentazione Contabile e Partita Doppia
Al fine di ottenere un conto Economico/Patrimoniale conforme al
DL 118/2011, è necessario introdurre il sistema di scrittura contabile
caratteristico del settore privato.
La Partita Doppia.
Ogni movimento contabile inciderà sul conto del Patrimonio e sul
Conto Economico in modo diretto senza dover essere prima
«tradotto» dal Prospetto di Conciliazione.
Movimentazione Contabile e Partita Doppia
… riepilogando, anno x
Fatturazione Elettronica dl 24 Aprile 2014 n.66
• Art. 25 comma 1. Dal 31 marzo 2015 obbligo di fatturazione
elettronica per tutte le PA non comprese nella scadenza
del 6 Giugno 2014
• Art. 25 comma 2, 3 Dati obbligatori:
Codice identificativo di gara (CIG)
Codice unico di Progetto (CUP)
• Art. 42 comma 1 obbligo della tenuta del registro delle fatture per
tutte le PA.
Canali di Trasmissione
• PEC (Posta Elettronica Certificata)
1) Garantisce l’invio e la ricezione di messaggi e di eventuali
documenti allegati
2) Attesta con valenza legale l’invio e la ricezione dei messaggi al
pari di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Canali di Trasmissione
• SpCoop
Il servizio SPCoop - Ricezione è disponibile per coloro che
intendano ricevere i file FatturaPA utilizzando dei servizi di
cooperazione applicativa (web-services) tramite il Sistema Pubblico
di Connettività (SPC) secondo le modalità definite dall'Agenzia per
l'Italia Digitale.
Per usufruire di questo canale di trasmissione è necessario disporre
di una Porta di Dominio qualificata ed è necessario accreditarsi
presso il Sistema di interscambio.
Canali di Trasmissione
• FTP (File Transfer Protocol )
Il Servizio SDIFTP è disponibile per coloro che intendano ricevere i
file FatturaPA utilizzando una modalità di trasferimento dati
tramite protocollo FTP.
L'utilizzo di questa modalità presuppone una struttura a supporto
delle attività informatiche e la capacità di gestire sistemi informativi
e un centro elaborazione dati con continuità e con disponibilità di
personale di presidio; si adatta pertanto a soggetti che
movimentano elevati volumi di fatture.
Fatturazione elettronica
Fine