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CAPITOLATO TECNICO "Gara per la fornitura del “Nuovo sistema informatico sanitario” della Azienda U.S.L. Di VITERBO con outsourcing dei servizi di conduzione, assistenza, manutenzione" per la durata di anni sei ( 6 ) – Numero gara 4470914 Lotto 1 C.I.G. Gruppo A : Area Sanitaria 4528752C5D Importo a base d’asta annuale € Importo a base d’asta seiennale € 2.301.000,00 – iva esclusa Gruppo B : Area Distrettuale Importo a base d’asta annuale Importo a base d’asta seiennale Lotto 2 C.I.G. 383.500,00 – iva esclusa € 16.500,00 – iva esclusa € 99.000,00 – iva esclusa 52610671D5 Fornitura chiavi in mano, di un sistema per l’acquisizione, archiviazione, gestione e distribuzione di dati. Importo a base d’asta annuale € 350.000,00 – iva esclusa Importo a base d’asta seiennale € 2.100.000,00 – iva esclusa 1 INDICE 1. INTRODUZIONE pag. 3 2. CONTESTO DI RIFERIMENTO pag. 5 3. AREA OSPEDALIERA pag. 9 4. AREA TERRITORIALE pag. 24 5. DEFINIZIONE DELLA FORNITURA pag. 24 6. OFFERTA TECNICA pag. 33 7. CONDIZIONI CONTRATTUALI pag. 34 Alleg. l Elenco delle sedi / strutture ASL di Viterbo Alleg. 2 2.1 - Infrastrutture hardware in esercizio 2.2 – Server in esercizio Alleg. 3 Architettura software di base in esercizio ( sistemi operativi e DB ) Alleg. 4 4.1 – Software sostituibili 4.2 – Software di nuova fornitura 4.3 – Software forniti da ditte terze Alleg. 5 Architettura di rete in esercizio Alleg. 6 Inventario apparati di rete Alleg. 7 7.1 – Posti letto presidi ospedalieri 1/1/2012 7.2 – Attività di ricovero per presidi ospedalieri 2011 2 1. INTRODUZIONE L’Azienda Sanitaria Locale di Viterbo, rispetto agli attuali livelli di automazione delle procedure di competenza, intende investire nell’innovazione tecnologica e di processo, riconoscendo il ruolo strategico fondamentale dei servizi informatici per la realizzazione ed il consolidamento organizzativo fondato sulla centralità del paziente in tutte le fasi del percorso assistenziale e sulla semplificazione ed automazione delle procedure. A tale scopo, con il presente appalto, intende promuovere e porre in essere tecniche e strumenti manageriali,soluzioni applicative, infrastrutturali e di sourcing che possano consentire l’abilitazione ed il supporto alla realizzazione di un nuovo modello organizzativo ed operativo orientato ad implementare logiche di gestione per processi in ambito clinico con una sostanziale integrazione con le procedure dell’area amministrativo contabile. In tale visione strategica s’inserisce e trova razionale consolidamento la decisione di transitare da un sistema che, nell’evidenza di un’elevata frammentazione delle procedure, acquisisca elevate funzioni di integrazione, con un sistema fondato sull’integrazione nativa, con impianto di un’unica piattaforma applicativa e l’esercizio di tutte le sue componenti. Il Nuovo Sistema Informativo dovrà fornire una visione ampia e il più possibile completa dell’Azienda e di incorporare e proporre nuovi modelli organizzativi fondati su una logica di processo. Pertanto l’introduzione del Nuovo Sistema dovrà essere accompagnata da attività di revisione delle logiche operative esistenti e da una loro congiunzione con quelle previste dal nuovo sistema. Ciò premesso, l'Azienda Sanitaria Locale di Viterbo indice una gara di appalto per la realizzazione di un Nuovo Sistema Informatico Clinico Sanitario e di Prevenzione in grado di assicurare, nell'ambito di un processo globale di razionalizzazione, la massima efficienza ed efficacia nell’erogazione dei servizi sanitari, migliorando la gestione e la qualità in termini di integrazione dei percorsi. Tra le componenti la fornitura assume particolare rilevanza l’erogazione di servizi di supporto ed assistenza destinati alle attività di migrazione dall’attuale sistema in esercizio al nuovo sistema oggetto del presente capitolato. Tali attività devono garantire, con l’attuazione di apposito piano di interventi ( GANTT ), la massima continuità di funzionamento delle procedure e dei servizi fino all’attivazione complessiva del nuovo sistema. Garanzia che rappresenta il requisito fondamentale per consentire alle strutture aziendali di acquisire in continuità i dati dalle procedure informatizzate e di non subire interruzioni di servizio. Elenco obiettivi o l’incremento della qualità del sistema informatico sanitario aziendale o la riduzione dei costi complessivi di gestione, con il miglioramento del rapporto costo prestazioni relativamente ai servizi informativi / Informatici; o individuazione di un unico partner tecnologico cui affidare la gestione e la conduzione del sistema informatico sanitario aziendale; o adeguamento tecnologico del sistema informativo Sanitario aziendale, mediante l'adozione di soluzioni applicative integrate; o realizzazione di un sistema informatico aziendale che garantisca la non ridondanza e la sicurezza dei dati, oltre che la interoperabilità dei moduli applicativi, sia quelli di nuova acquisizione che quelli già in uso e non sostituibili; o piattaforma applicativa orientata a una visione per processi ove il paziente / assistito sia posto al centro del sistema complessivo e elle singole prestazioni, con il continuo monitoraggio degli eventi clinico assistenziali; o tracciabilità delle prestazioni erogate con analisi e monitoraggio delle stesse; o acquisizione e gestione di un sistema di repository dei dati e dei documenti sanitari riferiti all’assistito ed al paziente nelle diverse fasi di accesso / ricovero alle strutture ospedaliere o territoriali; o integrazione del nuovo sistema informatico Aziendale con i progetti regionali di interoperabilità; o miglioramento dell'operatività degli utenti aziendali nell’utilizzo del sistema informatico con il continuo e costante supporto, anche formativo, di un gruppo di lavoro di specialisti posti a presidio (on-site) del servizio. o fornitura un servizio di help desk di primo livello diretto alle esigenze degli utenti per garantire assistenza all'utilizzo delle nuove funzionalità previste dai nuovi applicativi. Risulta fondamentale che i sistemi informatici richiesti utilizzino, oltre a requisiti di ERP, uno standard di comunicazione aperto ai servizi diagnostici, farmaceutici e/o di specialistica, inclusa l’integrazione con le procedure di area Gestionale ed Amministrativo contabile, oltre all’utilizzo di un’architettura web, mediante Rete Telematica Aziendale adeguatamente dimensionata. 3 I servizi oggetto di fornitura dovranno essere opportunamente strutturati con il supporto ai Key user aziendali individuati dall’ASL per ogni area applicativa. E' fondamentale che i software siano compatibili con tutti i browsers ( I.E, Mozilla Firefox, Apple Safari, Opera ) e non richiedano l'installazione di plugins e/o active/X proprietari. Sarà valutata positivamente la apertura / predisposizione del sistema verso ambiente “Hybrid cloud” Area Sanitaria L’integrazione dei processi del dominio clinico-sanitario deve essere centrato sulla figura del paziente / assistito, in una visione per processi delle attività sanitarie e dei percorsi di erogazione delle prestazioni con il supporto di un Sistema Informativo opportunamente strutturato. Il sistema informativo dell’Area Sanitaria deve conseguire l’integrazione di elementi funzionali tesi a migliorare il livello di qualità dei servizi destinati al paziente e/o all’assistito, ottimizzando l’impiego dei fattori produttivi, contribuendo anche alla sostenibilità del sistema sotto il profilo economico. L’architettura di riferimento deve prevedere l’integrazione con sottosistemi acquisiti da altri fornitori ( es. procedure di nicchia utilizzate da alcuni servizi/reparti specialistici , procedure dell’area diagnostica ) per i quali non si ritiene di intervenire con l’acquisizione di nuovi applicativi. I requisiti di integrazione devono prevedere l’utilizzo di sistemi di web services, standard aperti (SOA, HL7 V3.), profili di integrazione IHE. Il Sistema Informativo deve pertanto cooperare negli obiettivi di riorganizzazione aziendale, permettendo l’aggregazione funzionale tra i diversi dipartimenti e le funzionalità dei sottosistemi come di seguito riportati : o Anagrafe Centralizzata o Accettazione amministrativa, dimissioni e ricoveri (ADT) o Gestione Reparti di Degenza o Cartella Clinica di Reparto / Infermieristica / Ambulatoriale o Gestione Prescrizioni / Referti o Dossier Sanitario del paziente o Gestione Ambulatori o Blocco Operatorio Relativamente al sistema di prenotazione CUP ed al Sistema di accesso ospedaliero ( Triage / Pronto Soccorso ) dovrà essere prevista la piena integrazione con le procedure regionali già in esercizio. Relativamente al sistema di acquisizione dei dati degli eventi clinici deve essere prevista la possibilità di accedere ai dati del singolo paziente con l’evidenza delle attività che lo riguardano, in coerenza con la normativa nazionale e regionale in tema di privacy e di gestione degli accessi al fascicolo sanitario, nel rispetto delle linee guida in tema di “Fascicolo sanitario elettronico “ secondo gli standard e le architetture promossi dall’IHE, dal Tavolo nazionale permanente della Sanità (TSE) con le specifiche delle architetture IBIS. Area Diagnostica Analogamente per quanto indicato per l’Area Sanitaria, l’Area Diagnostica deve essere completamente integrata nel Nuovo Sistema Informatico della AUSL al fine di razionalizzare l’erogazione di prestazioni diagnostiche erogate dai servizi di: o Diagnostica di Laboratorio o Microbiologia o Anatomia Patologica o RIS-PACS ( PACS MULTIDLISCIPINARE ) o Immunotrasfusionale A tal fine dovrà essere assicurata l’integrazione con il sistema RIS/PACS già in esercizio e con il XIS/MACS ( sistema PACS multidisciplinare ) oggetto del lotto n. 2. 4 Per le aree diagnostiche di Laboratorio e Trasfusionale nelle quali sono già in esercizio procedure informatizzate di elevato livello tecnologico, non si prevede l’acquisizione di nuovi sistemi informatizzati ma la esecuzione programmata di interventi orientati a realizzare la piena integrazione con l’intero sistema informatizzato dell’area sanitaria ed il consolidamento dei sistemi ovvero la convergenza degli stessi verso il repository unico delle immagini. In particolare, per l’area ospedaliera, i succitati servizi dovranno cooperare con i reparti di degenza, per quanto riguarda le procedure di Order entry sia riferite alle fasi di accettazione / prelievo dei campioni che in riferimento alle fasi di gestione, trasmissione e repository dei referti e/o delle immagini. Area distrettuale In questo ambito è richiesta la fornitura di servizi di integrazione degli applicativi previsti per l’area ospedaliera con i software in via di acquisizione del sistema centralizzato regionale con gara regionale in via di aggiudicazione. Al riguardo la Regione Lazio, tramite la Soc. Lait S.p.A., ha avviato una procedura di gara per l’acquisizione di software di gestione dei servizi di competenza dell’area territoriale. Va pertanto assicurata l’integrazione sia dei software Regionali che di quelli Aziendali in esercizio relativo all’area Distrettuale con quelli oggetto del presente capitolato, includendo negli interventi di integrazione i Data Base gestiti dagli applicativi ( dati, referti, immagini, ecc. ) nonché la documentazione acquisita che alimenta il repository sanitario. 2. CONTESTO DI RIFERIMENTO La AUSL opera sul territorio della provincia di Viterbo che include numerosi comuni con caratteristiche geografiche, demografiche ed ambientali diverse ed eroga servizi sanitari sul territorio. L'attività ospedaliera è caratterizzata da oltre 32.500 ricoveri l’anno. Il progetto prevede interventi di informatizzazione delle Strutture Sanitarie distribuite sul territorio, di seguito elencate: - Complesso ospedaliero ( C.O.B. ) così composto: Belcolle ( Pronto Soccorso + n. 40 Specialità ) Montefiascone ( Punto di Primo Intervento + 6 specialità ) Ronciglione ( Punto di primo Intervento + Day Surgery, Day Hospital Ematologico ) Acquapendente ( Punto di Primo Intervento + 9 specialità ) Civita Castellana ( Pronto Soccorso + 10 Specialità ) Tarquinia ( Pronto Soccorso + 9 Specialità ) N. 5 Distretti Sanitari: n.1 Montefiascone con n. 19 Comuni n.2 Tarquinia con n. 9 Comuni n.3 Viterbo con n. 8 Comuni n.4 Vetralla con n. 13 Comuni n.5 Civita Castellana con n. 11 Comuni Nell’allegato n. 7 viene riportato uno schema sintetico dei livelli di attività ( ricoveri / DRG ) per singolo presidio ospedaliero. SISTEMA INFORMATICO IN ESERCIZIO - IPOTESI PROGETTUALE DI NUOVA FORNITURA Negli allegati sotto elencati, viene descritto lo stato attuale del Sistema Informatico Sanitario dell'Azienda e la distribuzione territoriale delle strutture sanitarie oggetto di informatizzazione. Allegato n. 1 - Elenco delle sedi aziendali, delle strutture e reparti ospedalieri 5 Allegato n. 2 - Infrastruttura hardware e software di base in esercizio Allegato n. 3 - Architettura di rete in esercizio Allegato n. 4 - sotto elencato viene descritto lo schema progettuale di riferimento in merito alle componenti applicative ( Software ) oggetto di fornitura e distinte nelle seguenti tipologie: - sw di nuova fornitura; - sw in uso ma sostituibili; - sw acquisiti, in uso e in gestione da altri fornitori (terze parti) I sw di nuova fornitura sono individuati sia come applicativi oggetto da acquisire ex novo sia come applicativi che, pur essendo già in uso, sono da sostituire in quanto obsoleti e/o non adeguati ad assicurare le funzionalità richieste dal Nuovo Sistema Informatico Sanitario Aziendale. I sw in uso ma sostituibili rappresentano applicativi in uso ma per i quali il fornitore, d’intesa con la ASL, può ritenere di sostituire o proseguirne l’utilizzo. Qualora il fornitore decidesse di proporre il riutilizzo dovrà farsi carico sia delle attività di manutenzione che di eventuali interventi di adeguamento, evoluzione e/o integrazione con il nuovo sistema informatico sanitario ( data base ed applicativi ). L’azienda si riserva la possibilità di scegliere l’applicativo da sostituire o mantenere in uso. I sw in uso in gestione di altri fornitori (terze parti) sono individuati come applicativi definiti dagli organi regionali oppure acquisiti dalla ASL con contratti di outsourcing in essere che la ASL ritiene di non sostituire in quanto già consolidati e/o oggetto di rapporti contrattuali in atto. Il nuovo fornitore dovrà farsi carico dell'integrazione / adeguamento degli stessi con il nuovo sistema informatico sanitario senza costi aggiuntivi a carico della AUSL. Eventuali imprescindibili esigenze che richiedono interventi integrativi da affidarsi, in via esclusiva, al fornitore originale saranno realizzati con oneri a carico della ASL. Nell’allegato n. 4 è riportato lo schema delle ipotesi progettuali con elencati i corrispondenti software applicativi previsti per il nuovo sistema informatico sanitario Aziendale. Oggetto del presente capitolato di appalto è la fornitura: 1. di nuovi software applicativi o di quelli definiti “ sostituibili”; 2. gli interventi di integrazione con i software in esercizio forniti da terze parti che si ritiene di non sostituire; 3. di servizi di: installazione, avviamento, manutenzione, gestione e conduzione tecnico operativa del Nuovo Sistema Informatico Sanitario; 4. la realizzazione e l'operatività della cartella clinica informatizzata con alimentazione del repository dei dati e dei documenti sanitari. Come evidenziato in premessa ( Par. INTRODUZIONE ) l’attivazione del nuovo Sistema Informatico Sanitario dovrà essere accompagnata da un’attività di revisione dei sistemi operativi esistenti, da una loro congiunzione, integrazione e semplificazione operativa. Quale elemento fondamentale del progetto che si inserisce all'interno della piattaforma integrata, si evidenzia la gestione della documentazione sanitaria in un repository orientato alla istituzione e gestione del Fascicolo Sanitario Elettronico che, come è noto, ha l’obiettivo di raccogliere i dati e la documentazione sanitaria relativa a tutti gli eventi clinici ed assistenziali relativi al singolo assistito ed avere una strutturazione di base unificata per tutta la Asl con sezioni distinte per ciascuna specialità clinica coinvolta nel processo di cura del paziente. Risulta fondamentale che i sistemi informatici utilizzino standard di comunicazione verso l'area di produzione (prestazioni / attività): servizi diagnostici, farmacia, attività ospedaliera, territoriale, ecc. in maniera da assicurare il collegamento tra le procedure dell' Area sanitaria e quelle dell’area di programmazione, gestionale e direzionale. Il presente capitolato prevede inoltre l’erogazione di servizi di supporto ed assistenza destinati ad assicurare le attività di migrazione dall'attuale sistema in esercizio al nuovo sistema oggetto del presente capitolato. Tali attività devono garantire, con l'attuazione di apposito piano di interventi, la continuità di funzionamento delle procedure e dei servizi fino alla completa attivazione del nuovo sistema. Tale garanzia rappresenta il requisito fondamentale per garantire alle strutture aziendali la massima continuità di esercizio delle procedure; di acquisire in continuità i dati dalle procedure informatizzate, evitando interruzioni o di servizi. Gli obiettivi quindi che la ASL di Viterbo si prefigge di conseguire sono: Consentire una gestione integrata, non ridondante e tecnologicamente innovativa dei processi sanitari; Integrare il nuovo Sistema Informatico con le procedure di gestione dei sistemi già esistenti come descritti nell’Allegato n. 4; 6 Porre in esercizio un sistema automatizzato di gestione del paziente e dei processi di cura ed assistenziali mediante l’utilizzo di apparecchiature informatiche ( carrelli informatizzati, tablet, notebook ecc. ) per l’accesso a tutte le procedure in esercizio ( prescrizioni, refertazioni, prenotazioni, aggiornamento cartella clinica, visione dei referti e delle immagini, ecc.); Implementare un framework di interoperabilità applicativa su standard HL7 per l'integrazione dei sistemi offerti con sistemi esterni quali i progetti regionali (es. FSE etc.) e dei sistemi che verranno mantenuti dalla ASL ( acquisiti da fornitori terzi ); Garantire la formazione del personale (medico, infermieristico, tecnico ed amministrativo) per l'uso dei modelli applicativi adottati; Garantire la gestione operativa del sistema per l'intera durata contrattuale; Istituire un'anagrafica paziente unica con I'implementazione di un servizio di Master Patient Index (MPI) per l'intera ASL, interrogabile anche da applicativi terzi mediante web services, standard aperti (SOA, HL7) e profili di integrazione IHE; Realizzare, nell’ambito di un progetto di gestione del Fascicolo Sanitario, un sistema di Cartella Clinica ed Infermieristica Elettronica, personalizzabile e configurabile per singole specialità cliniche ed assistenziali; Realizzare un sistema EPR (Elettronic Patient Record) che possa gestire tutti gli episodi clinici del paziente con scala cronologica e provenienza. Generare un flusso documentale sanitario con sistema di firma elettronica conforme allo standard HL7-CDA2; Favorire il rilascio di referti per via elettronica, evitando all'utente ulteriore accesso per la consegna dei referti non consegnabili a vista, con gestione / revoca da parte del paziente del consenso al trattamento dati on line così come previsto nella normativa del 2012; Ridurre il flusso cartaceo all'interno dell'organizzazione favorendo la concentrazione e la successiva distribuzione delle informazioni attraverso il sistema informatico aziendale, rendendolo il principale punto di accesso a tutte le informazioni; Rendere il più possibile autonomo il personale ICT aziendale nella gestione, manutenzione e personalizzazione del sistema informatico, adottando sistemi aperti, con base dati autonomamente accessibili e protocolli di comunicazione standardizzati e non proprietari. Istituire un modello di analisi a supporto del controllo di gestione e qualità, che consenta al management di misurare la performance aziendale sia sotto il profilo economico-finanziario, che della qualità dei servizi erogati al paziente, che alla evidenza dei rischi ( Risk Management ); Garantire che i software oggetto del presente capitolato soddisfino requisiti di integrazione attraverso sistemi di web services, standard aperti (SOA, HL7) e profili di integrazione IHE; Garantire, in attuazione di un apposito piano di migrazione, la continuità di servizio a tutte le procedure attualmente in esercizio fino alla completa attivazione del nuovo Sistema Informatico; Assicurare la manutenzione ( correttiva ed evolutiva ) e l'assistenza software, sia per gli applicativi acquisiti ex novo ed oggetto di fornitura, sia per quelli già in uso nella ASL e per i quali si richiedono interventi di adeguamento ed integrazione; Assicurare l'integrazione con sottosistemi in esercizio in carico ad altri fornitori, come ad esempio quelli definiti dagli organi Regionali (Emonet, GIPSE, RECUP); Porre in esercizio un sistema di e-learning per consentire agli utenti destinatari / utilizzatori del nuovo sistema l'aggiornamento formativo on-line; In attuazione del progetto si definiscono le seguenti imprescindibili condizioni: dovrà essere programmato ed attuato un apposito piano di progetto, con evidenza di un analitico GANTT, che descriva, in modalità e termini di esecuzione, le procedure di migrazione dagli attuali applicativi a quelli di nuova acquisizione con evidenza di modalità e tempi di esercizio; la ASL non dovrà supportare costi o oneri aggiuntivi, rispetto agli importi previsti a base d'asta, derivanti da interventi di migrazione o integrazione di servizi già in esercizio; l'Azienda, nel periodo successivo al subentro del nuovo fornitore, non dovrà supportare costi o oneri aggiuntivi derivanti dal rinnovo di contratti in essere per applicativi la cui manutenzione dovrà essere garantita dalla ditta aggiudicataria; dovranno essere assicurate tutte le funzionalità previste, per ciascun software applicativo, nel presente capitolato e garantite quelle previste nei software attualmente in esercizio; 7 dovranno essere programmati ed eseguiti interventi di formazione degli addetti alle procedure e dei tecnici del Servizio Informatico aziendale appositamente individuati; le risorse tecniche destinate alle attività di manutenzione, assistenza e conduzione dovranno possedere professionalità adeguate per assicurare la funzionalità degli applicativi in gestione e dell'intero Sistema Informatico Sanitario; REQUISITI DEL SISTEMA Il sistema dovrà avere caratteristiche di integrazione, flessibilità e interoperabilità. I suoi componenti dovranno garantire l'integrazione con le informazioni prodotte da procedure fornite da terze parti mediante l'adozione di standard di cooperazione applicativa in ambito sanitario e con aderenza ai profili di interoperabilità definiti dal framwork IHE. Le componenti dovranno, ove possibile, utilizzare schemi standard di tipo web, in modo da accedere alle funzioni applicative con un normale browser. Il progetto dovrà garantire: continuità di servizio dell’intero sistema informatico H24, 7 giorni su 7. facilità di utilizzo delle componenti di fornitura ( software, servizi, ecc. ) da parte di tutti gli operatori / utenti; utilizzo di elevati standard di sicurezza per l’acquisizione, conservazione, trattamento e trasmissione di dati sensibili; utilizzo della Rete Telematica Aziendale già in esercizio, adeguatamente aggiornata e dimensionata come descritta in Allegato n. 3. erogazione di un servizio di supporto, mediante help desk di primo livello, rivolto agli utenti utilizzatori. L'erogazione dei servizi di assistenza e manutenzione dovrà avere inizio all’atto della presa in carico dei sistemi in esercizio nella ASL e comunque entro la data indicata nel contratto. Eventuali ritardi rispetto alla predetta scadenza saranno oggetto di attribuzione di penalità, secondo quanto previsto nel disciplinare tecnico. Le attività di migrazione e/o sostituzione con la completa attivazione del Nuovo Sistema Informatico dovranno essere concluse entro 24 mesi dall'avvio delle attività previste nel rapporto di fornitura nel rispetto del GANTT proposto dal soggetto aggiudicatario ed approvato dalla ASL. A decorrere dalla data di inizio attività il soggetto aggiudicatario dovrà predisporre quanto necessario per subentrare ai fornitori uscenti nella erogazione di tutti i servizi oggetto del presente Capitolato, garantendo la massima continuità di servizio ( assistenza, manutenzione, supporto ) e di funzionamento degli applicativi attualmente in esercizio, con il medesimo grado di qualità, incluso l'accesso ai dati storici. I moduli applicativi richiesti dovranno soddisfare i requisiti di interoperabilità in ambiente applicativo totalmente integrato, con particolare riferimento ai processi clinico-sanitari sotto elencati ed in relazione alle procedure ed alle caratteristiche funzionali in atto nelle UU.OO. della ASL di Viterbo: Anagrafe assistiti Centralizzata Liste di attesa Preospedalizzazione Day Hospital Accettazione, Dimissione e Trasferimento Pazienti (ADT) Scheda di dimissione e gestione sistema DRG Registro sala parto e gestione CEDAP Gestione PPI Gestione Reparti Gestione Degenza Infermieristica Gestione dipartimento oncologico Order entry Cartella clinica di reparto Cartelle infermieristica di reparto Cartella clinica ambulatoriale 8 Cartella infermieristica ambulatoriale Blocco operatorio Refertazione diagnostica strumentale Diagnostica di laboratorio Anatomia Patologica Sistema di ricetta elettronica Gestione APA Gestione PAC Dimissioni protette e ADI Servizio di Continuità Assistenziale Dossier Sanitario del cittadino paziente (EPR) con repository degli eventi sanitari; Alimentare i Flussi Regionali e Ministeriali / Debito Informativo; Alimentare il Sistema Informatico Direzionale di competenza sanitaria(sistemi informativi, controllo di gestione,epidemiologia e statistiche,monitoraggio farmaceutica e specialistica) L'offerta tecnica deve essere formulata tenendo conto di quanto riportato negli allegati. I servizi e le forniture oggetto del presente Capitolato sono: A. Fornitura dei software applicativi come descritti nel presente capitolato per le strutture aziendali riportate nell' allegato n. 1. La fornitura proposta deve essere coerente con quanto riportato nella tabella delle ipotesi progettuali in allegato n. 4. I software oggetto di fornitura dovranno avere operatività e funzionalità standardizzate con l'impiego di sistemi operativi di tipo Microsoft Windows e/o opensource e di sistemi Hardware Standard di tipo Intel o equivalenti, data base ORACLE. B. Fornitura e manutenzione dei sistemi operativi e dei data base correlati agli applicativi sia di tipo server che client; C. Manutenzione evolutiva e correttiva dei software forniti al precedente punto A e di quelli attualmente in uso, che nel piano di realizzazione del progetto vengono tenuti in esercizio e non forniti ex novo. Il fornitore aggiudicatario dovrà garantire nel periodo transitorio la manutenzione correttiva dei software in uso che successivamente potranno essere oggetto di sostituzione; D. Interventi di integrazione tra i software in esercizio ma non oggetto di fornitura e quelli nuovi oggetto del presente capitolato, come riportato nella tabella delle ipotesi progettuali in allegato n. 4.; E. Servizi professionali e di Management globale dei Software oggetto di gara al fine di assicurare le funzioni di: installazione, collaudo, formazione, assistenza all'avviamento, migrazione, supporto all’utilizzo, conduzione ed help desk; F. Servizio di gestione dei dispositivi mobili da utilizzarsi nei reparti di degenza, presso il letto del paziente per le attività di ricerca, ordine e visione delle prestazioni, dei referti e degli eventi clinici. La procedura dovrà attivarsi, in maniera progressiva, nel rispetto del piano di istallazione ed in accordo con il piano di acquisizione delle apparecchiature “mobili” da parte della ASL. 3. LOTTO 1 - gruppo A – AREA OSPEDALIERA AREA OSPEDALIERA Con l'esercizio del Nuovo Sistema Informatico nell'Area Ospedaliera si intende consolidare la riorganizzazione dei processi mediante l'aggregazione funzionale tra i diversi dipartimenti. In tale ottica il Nuovo Sistema informatico dovrà garantire la massima integrazione dei software con le procedure previste dai sistemi regionali: prenotazione (RECUP), Pronto soccorso (GIPSE), Immuno trasfusionale (Emonet) e di quelli forniti da terze parti. L'architettura applicativa dell’attuale Sistema Informatico Ospedaliero è infatti prettamente modulare, ed affidata ad una pluralità di applicativi che, sia pure in un contesto di integrazione informativa, non è in grado di assicurare una uniformità di funzioni, di operatività, di gestione dei dati. 9 Si richiede che la nuova piattaforma sia in grado di integrare le singole applicazioni verticali da un punto di vista funzionale, indirizzandosi: all’acquisizione delle esigenze procedurali differenziate in relazione alle diversità di competenze attribuite ai presidi ospedalieri della ASL di Viterbo; alla definizione di ambienti di lavoro omogenei; ad una visione sinottica delle attività di reparto orientate verso l'utente finale, sia esso medico/clinico quanto amministrativo; ad un accesso omogeneo, controllato e contestualizzato con funzioni applicative omogenee; La soluzione proposta dovrà rappresentare lo strumento di riferimento per gli Operatori Sanitari soprattutto Medici ed Infermieri, permettendo loro di accedere in maniera rapida a tutte le informazioni e le funzionalità necessarie alla gestione degli episodi di ricovero. La procedura dovrà essere in grado di gestire ogni fase di ricovero: ingresso, decorso, dimissione, in maniera completa, attraverso l'integrazione delle funzioni. il tutto con l’attivazione di un'interfaccia unica ed omogenea nei diversi contesti informativi secondo una logica di processo. Il workspace deve comprendere una vista di tipo patient-oriented, con un sistema incentrato su diverse "schede' o "tabs" che permettano di accedere agli ambiti funzionali ed informativi dei singoli strumenti utilizzati, includendo le caratteristiche del single sign-on. AREA DIAGNOSTICA Analogamente a quanto indicato per I'Area Sanitaria, I'Area Diagnostica deve essere completamente integrata nel Nuovo Sistema Informatico dell'ASL al fine di razionalizzare le prestazioni diagnostiche erogate. I succitati servizi dovranno cooperare con i reparti di degenza dell'area ospedaliera dell'ASL, sia per quanto riguarda le fasi di prescrizione, accettazione ed acquisizione dei campioni da esaminare, sia le fasi di esecuzione diagnostica degli esami di Laboratorio, Radiologia ecc., oltre che di invio dei referti ai reparti richiedenti con accesso all’archivio digitale referti ed immagini, sia di acquisizione dei documenti nel Dossier Sanitario del Paziente. Tutte queste fasi dovranno rientrare nel piano di gestione del Sistema di Order Entry e di Gestione Reparti di Degenza, sin dall'avvio del nuovo sistema. AREA DIREZIONALE La AUSL necessità di uno strumento di "Business Intelligence" a supporto delle esigenze di analisi degli andamenti gestionali in area sanitaria per acquisire trend, correlazioni e dettagli significativi ed avviare processi decisionali di miglioramento ( efficienza, efficacia, economicità ) mediante analisi dinamiche multidimensionali a supporto delle unità operative, del controllo di gestione, dei servizi di epidemiologia e statistica sanitaria, ecc.. Il sistema dovrà integrarsi con le procedura di controllo di Gestione in esercizio presso la ASL, supportare i processi decisionali e le attività di controllo e pianificazione strategica sia a livello di Direzione Strategica che di Servizi ed Unità Operative. Deve inoltre alimentare il sistema di gestione ( monitoraggio e controllo ) delle attività di competenza del Servizio di Risk Management, individuando i dati ed i parametri di riferimento da concordarsi con il predetto Servizio. Il pannello di controllo aziendale deve consentire di: • Acquisire informazioni in tempo reale per monitorare costantemente le performance delle aree sanitarie aziendali; • Avere una visione approfondita degli eventi che evidenzi relazioni, correlazioni, dettagli significativi, incidenti, ecc.; • Verificare lo stato di conseguimento degli obiettivi prefissati (economici e non); • Individuare con rapidità eventuali criticità. ANAGRAFE UNICA AZIENDALE Il servizio di gestione dell’Anagrafe Aziendale ha lo scopo di creare e gestire un unico database anagrafico che consenta a tutti gli applicativi del sistema informativo di poter operare, avendo la certezza della identificazione univoca del cittadino utente mediante utilizzo del codice univoco ( cod. fiscale ). L’Anagrafe Centrale, inoltre, deve: 10 • gestire in maniera estendibile i Dizionari Centralizzati dell’Azienda quali sistemi di codifica, dizionari, tabelle ISTAT e regionali; • permettere la ricerca anagrafica sia tramite una interfaccia utente sia esponendo opportuni servizi web (Web Services). • Essere progettata per una eventuale migrazione in cloud Per ogni accesso alle strutture aziendali, è necessaria la identificazione del “soggetto” a cui ascrivere le diverse attività eseguite. La ricerca anagrafica deve avvenire in base ai dati identificativi semplici, (tipicamente: nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, numero di libretto sanitario,ecc). Il requisito non deve essere vincolante in quanto in caso di impossibilità a determinare l’identità del paziente, il sistema deve, comunque, consentire l’assegnazione di una identità provvisoria ed anonima. Deve essere possibile una successiva modifica o correzione dei dati, in qualunque struttura afferente al sistema informatico aziendale, ed in qualunque momento successivo al primo contatto. In sintesi: il paziente deve essere identificato in maniera univoca; deve essere possibile accedere a tutte le informazioni registrate; devono impedirsi duplicazioni di dati relativi allo stesso paziente. L’Anagrafe da implementare, quindi, dovrà risultare unica e rappresentare il sistema di anagrafiche a cui dovranno avere accesso tutti i sistemi dipartimentali con le seguenti funzionalità: consentire, per ciascun software applicativo, l’abilitazione alle operazioni che possono essere effettuate sull’archivio; rendere disponibile, secondo i livelli di intervento, le operazioni di inserimento, modifica e/o cancellazione dei dati; tenere traccia di ogni operazione effettuata, storicizzando le variazioni sopraggiunte nel tempo. Allorchè un paziente è inserito in Anagrafica il sistema gli assegnerà un univoco codice di riconoscimento, indipendentemente dalla tipologia di contatto / prestazione ( Ricovero, Day Hospital, Ambulatoriale, ecc. ). La gestione anagrafica deve prevedere la disponibilità di informazioni, individuando quelle da definire come obbligatorie. Il sistema dovrà consentire la possibilità di attribuire per ogni componente applicativo e per ogni specifica funzionalità (accettazione al ricovero, prenotazione di prestazione ambulatoriale, ecc) i dati da considerare obbligatori. La procedura dovrà inoltre prevedere un apposita funzione di integrazione con le piattaforme previste dal Ministero delle Finanze Sogei e con i software applicativi aziendali mediante procedure di allineamento dati basate su standard XML. DOSSIER SANITARIO DELL’ASSISTITO / PAZIENTE Al fine di conseguire gli obiettivi prefissati, la piattaforma di Interoperabilità dovrà supportare la gestione elettronica del Dossier Sanitario del cittadino (conosciuto nella comunità internazionale come Electronic Patient Record) in linea con la classificazione internazionale dei sistemi informativi clinici e con il documento sulle "Linee guida in tema di fascicolo sanitario elettronico e di dossier sanitario" prodotto dall'Autorità Garante per la protezione dei dati personali (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale al n. 71 del 26 Marzo 2009). Il Dossier Sanitario Elettronico che si intende realizzare dovrà raccoglie, in via progressiva, in forma digitale e secondo un approccio di archiviazione, i vari documenti relativi agli eventi clinico-sanitari riferiti al cittadino che ha avuto accesso alle strutture ed acquisito prestazioni erogate dall'azienda sanitaria (referti di pronto soccorso, esami diagnostici, visite mediche, ricoveri, interventi chirurgici, prestazioni ambulatoriali, ecc). Il Dossier Sanitario Elettronico dovrà essere accessibile, oltre che dal cittadino, dagli operatori sanitari appositamente autorizzati al trattamento dei dati nel rispetto della normativa e dei regolamenti nazionale, regionale e aziendali in tema di tutela della privacy. In sintonia con i requisiti architetturali dettati dal Tavolo di Sanità Elettronica del Dipartimento per l'Innovazione Tecnologica e con gli standard riconosciuti dalla comunità internazionale, il Dossier Sanitario Elettronico è un'entità costituita dall'aggregazione logico-funzionale di tre componenti principali, rappresentati: dal sistema di controllo degli accessi (Access Gateway) e dal Repository Documentale. L'architettura della piattaforma di interoperabilità che la ditta aggiudicataria dovrà fornire deve prevedere le seguenti funzionalità : 11 • Sistema di controllo degli accessi (Access Gateway) e relativo audit; • Modulo Registry quale indice dei documenti appartenenti al Dosssier Sanitario Elettronico di ogni paziente afferente all'azienda sanitaria ed incaricato di gestire i dati descrittivi del documento (conosciuti nella comunità come metadati); • Moduli di Repository, in grado di acquisire, memorizzare e collezionare i vari documenti gestiti dal Dossier; • Sistema di consultazione dei documenti gestiti dal Dossier Sanitario con funzioni di ricerca delle informazioni gestite dal Registry documentale. Dovranno essere implementate le funzioni di ricerca, utilizzabili da tutte le tipologie di operatori preventivamente autorizzati, per consentirne l’accesso agli eventi relativi al paziente, filtrandoli secondo uno o più criteri ( data, intervallo temporale, codifica ICD9 CM di malattia, branca; tipo di evento ) con accesso alla consultazione dei documenti in formato digitale. La piattaforma di interoperabilità deve essere in grado di governare il flusso di documenti clinici del paziente, in riferimento ai percorsi assistenziali predefiniti ed alle regole di clinical governance delineate dall'azienda. La sottomissione di un documento al Dossier Sanitario può attivare automaticamente la notifica ai diversi attori del sistema, incaricati della gestione del follow up di questa operazione entro un determinato tempo, secondo linee guida e protocolli dettati dall'azienda, contemporaneamente attivarne l'invio automatico verso i centri di competenza per l’accesso ad informazioni clinico sanitarie e la contemporanea gestione dei processi di cura. ( WORKFLOW DOCUMENTALE ) GESTIONE DOCUMENTALE / FIRMA DIGITALE / MARCA TEMPORALE Il formato delle informazioni contenute nella documentazione sanitaria deve seguire lo standard HL7-CDA2, privilegiando una gestione strutturata dei dati clinico sanitari. I documenti acquisiti dalla piattaforma dovranno poter essere firmati digitalmente con l’inserimento del timbro temporale. La piattaforma deve essere in grado, comunque, di gestire anche documenti non strutturati e non firmati digitalmente ma acquisti con sistema di scannerizzazione. La piattaforma dovrà gestire le seguenti tipologie di documenti: - Documenti Acrobat .pdf; - Documenti Word e similari (doc, ttf, ecc ). - Documenti strutturati - Formato HL7 / CDA2; - Altri formati XML proprietari. - Classi DICOM Specificatamente al formato HL7 / CDA2, è richiesto che la piattaforma sia in grado di gestire documenti e metadati in formato standard e/o pre-standard, garantendo pieno supporto all'evoluzione normativa degli stessi. Rispetto alla gestione dei documenti, il sistema dovrà essere in grado di sostenere il processo di integrazione tra la piattaforma e i sistemi verticali dei fornitori individuati come “terze parti”, garantendo il rilascio della documentazione tecnica di dettaglio da mettere a disposizione di detti fornitori al fine di consentire la piena integrazione della piattaforma. La piattaforma dovrà comunque supportare i documenti elettronici riferiti a: • Documentazione di ricovero ( Scheda di triage, SDO, ecc. ) • Referti • Esami di Laboratorio contenenti i risultati in forma strutturata dei singoli valori dei test; • Esami radiografici contenenti i risultati degli esami comprensivi,in forma strutturata, del testo dei referti e delle immagini digitali rilevate; • Verbale di pronto soccorso; • Lettere di dimissioni, referti ambulatoriali, consulenze, ecc. • Prescrizioni di esami, consulenze, terapie farmacologiche • Prestazioni specialistiche, • Visite ambulatoriali, • Visite domiciliare; 12 • Visite di guardia medica, • Visite urgenti. La piattaforma dovrà rappresentare il nucleo centrale di raccolta e distribuzione delle informazioni cliniche del paziente finalizzata alla corretta gestione integrata delle stesse, e dovrà essere integrata con la analoga piattaforma relativa al MACS ( PACS Multidisciplinare) La piattaforma documentale dovrà utilizzare il sistema di firma digitale con incluso il Timbro Temporale quale soluzione tecnologica in grado di accertare la validità giuridica di un documento in firmato digitale con la registrazione dell’orario di registrazione del documento ( referto ). L’utilizzo del Timbro Temporale consente di mantenere inalterato il valore legale del documento informatico e di acquisirne il valore temporale. REPOSITORY DEI CONTATTI / EVENTI SANITARI L’obiettivo centrale del progetto è quello della realizzazione di funzionalità relative alla raccolta di dati riferiti ai Contatti Sanitari ( eventi clinico sanitari ) intrattenuti con gli assistiti e con i pazienti “ storia clinica del paziente “. Tale funzione prevede la disponibilità, per gli utenti, di accedere alla loro "storia clinica" con evidenza degli eventi che hanno caratterizzato il rapporto / contatto con le strutture sanitarie della ASL. La funzione di repository e di accesso massivo alle informazioni assume particolare rilevanza in relazione all'obiettivo di assicurare elevati livelli di qualità ed efficienza nel processo di assistenza e cura del paziente. Risulta pertanto indispensabile che le informazioni acquisite dai vari sistemi ( richiesta, erogazione di prestazioni, acquisizione risultati, ecc.) siano acquisite e consultabili mediante un software integrato con tutti gli applicativi di gestione eventi sanitari governati dai servizi aziendali. L'applicazione deve prevedere l’utilizzo di un repository unico dove vengono archiviate tutte le informazioni collegate all’assistito / paziente. L’applicazione deve altresì disporre di una modalità di consultazione, codice unico dell’assistito / paziente, che consenta di accedere ai dati contenuti nel repository con diverse modalità di ricerca (per contatti per prestazioni erogate, diagnosi referti, immagini rx, ecc.), differenziando e registrando gli accesi per tipologia di utente autorizzato. L'azienda prenderà in considerazione maggiore le proposte che inseriscano tale ambiente in un “private cloud” e/o “hybrid cloud” ACCETTAZIONE – TRASFERIMENTO - DIMISSIONE RICOVERI (ADT) La procedura applicativa, in modalità web, dovrà garantire la completa gestione delle fasi di ricovero nelle strutture ospedaliere, nel contesto di ciascun episodio clinico, interagendo con la struttura sanitaria di governo, fornendo nel contempo lo strumento di supporto alle diverse fasi di: accettazione centralizzata, prenotazione di ricovero programmato, aggiornamento della lista di attesa del reparto, accettazione, trasferimento, dimissione, completamento e validazione della scheda di dimissione, estrazione del flusso dei dati secondo la normativa vigente in ambito regionale e nazionale. Il sistema dovrà essere pienamente integrato con il sistema regionale di accoglienza Triage, Accettazione e Pronto Soccorso ( GIPSE ) per la gestione automatica dei casi di Pronto Soccorso che necessitano di ricovero ospedaliero e con quello di gestione dei posti letto di reparto. L'applicativo dovrà interagire con tutti gli altri sottosistemi dell'area sanitaria che con lo stesso dovranno integrarsi, partendo dal dato di ricovero per rilevare e governare tutte le successive fasi di gestione del paziente, dei reparti ospedalieri (es. reparti di degenza, sale operatorie, laboratori analisi, ambulatori, ecc.) e delle prestazioni erogate. Relativamente alla movimentazione del paziente, la procedura dovrà essere utilizzata sia a livello centrale che di singolo reparto, con possibilità di visualizzare i dati dei propri pazienti ed acquisire il dettaglio (mappa) dei posti letto di competenza. Le funzionalità richieste sono: ACCETTAZIONE o identificazione del paziente con la tessera sanitaria, ed integrata all'anagrafe unica aziendale; o gestione dati pazienti stranieri (documenti d'identità, scadenza permesso di soggiorno,ecc.); o gestione liste di attesa per area specialistica; 13 o gestione accessi in preospedalizzazione con contabilizzazione di eventuali addebiti in caso ricovero; di mancato o apertura cartella clinica e nosologica; o produzione di modulistica associata all'accesso del paziente (scheda nosologica, referti,etichette, certificati); generazione di stampe riepilogative di movimentazione pazienti (presenti, entrati / dimessi, movimenti con disponibilità posti letto); o consultazione dei dati atti a facilitare l’accessibilità alle informazioni al pubblico (consultazione rapida dei presenti); o numerazione automatica dei ricoveri; o gestione Accessi ricoveri di elezione; o gestione Cartella clinica; o dimissione protetta (Codice 5); o gestione accessi in Day Hospital; o gestione del pre-ricovero e stampa ricette; o gestione della Privacy; o gestione dei posti letto in tempo reale; SPEDALITA’ Le funzioni collegate alle procedure di spedalità prevedono: dimissione completa con verifica dell'esistenza e correttezza dei dati necessari alla validazione della scheda, con il calcolo, anche simulato, del costo del ricovero; codifica delle diagnosi e degli interventi attraverso i codici; dimissione rapida con verifica della congruenza dei dati della scheda nosologica; trasferimento previa verifica della disponibilità di posti letto; stampe riepilogative (dimessi, pratiche incomplete, dimessi stranieri o periodici; fuori regione, ecc. ) e report statistici gestione dei dati relativi agli interventi chirurgici effettuati; gestione dell'order Entry relativo alla richiesta di prestazioni diagnostiche ed all'acquisizione dei referti; DIREZIONE SANITARIA (cruscotto direzionale) Il cruscotto direzionale è orientato alla rilevazione, monitoraggio e controllo dei contenuti gestionali delle attività ospedaliere e deve assicurare le seguenti funzioni : gestione dell'archivio pazienti con visione globale dei dati anagrafici e sanitari ; gestione dell'archivio storico ricoveri con visione dei dati anagrafici e sanitari degli assistiti (Reparti di degenza, gli interventi eseguiti, trasferimenti, giornate di permesso, esito e diagnosi di dimissione, fattori di rischio, allergie o quant'altro riscontrato al Paziente durante le fasi di ricovero con accesso alle cartelle cliniche. statistiche e report orientati alla produzione ed invio di dati al ministero della salute ed alla elaborazione di indicatori di performance; gestione di eventi sentinella e di incident reporting; produzione dei file da inviare agli enti regionali secondo i tracciati dei flussi informativi predefiniti; governo e controllo del sistema delle Liste di Attesa con creazione di liste gestite secondo i livelli di urgenza, le patologie, i protocolli definiti da ogni singolo reparto; produzione di riepiloghi e statistiche (tempi di attesa, pazienti convocati e non presenti, patologia, pre ricovero, ecc.); gestione della procedura di accettazione e di movimentazione del paziente; gestione delle fasi di accettazione diretta di pazienti non inseriti in lista d'attesa; 14 gestione della movimentazione di reparto con funzionalità di personalizzazione della reportistica secondo esigenze dei singoli reparti; gestione delle procedure di sorveglianza e controllo delle infezioni mediante l’integrazione con il sistema informatizzato dei Laboratori di analisi, integrando i dati microbiologici con le informazioni cliniche; compilazione e gestione procedura Scheda Dimissione Ospedaliera (SDO); possibilà di stampa SDO a tutti i livelli del processo gestione e movimentazione dei posti letto La gestione e crezione dei reparti e sottoreparti dovrà essere gestita da un superuser a livello direzionale/strategico. SISTEMA DIREZIONALE Il sistema dovrà supportare i processi decisionali della ASL e le attività di controllo e pianificazione strategica sia a livello di Direzione Strategica che di gestione dei Servizio affidata ai singoli dirigenti. Il sistema dovrà utilizzare tecnologia basata su datawarehouse federato che consenta l'aggregazione dei dati per analisi dinamiche multidimensionali compatibili con i database del nuovo sistema informatico sanitario. Il sistema deve consentire di: - creare analisi dei dati ( di attività ), utilizzando formule e funzioni avanzate ( B.I ); - analizzare i dati in formato grafico o tabellare; - navigare nei dati con autonomia da parte degli utenti abilitati; - generare stampe ed esportazioni dettagliate dei dati; - costruire report da utilizzare periodicamente o da distribuire anche in modalità web; - aggiungere dettagli grafici per creare cruscotti sintetici. - effettuare ricerche anche sul contenuto dei report; - creare, aggiornare o esportare i report. GESTIONE REPARTI DI DEGENZA Come evidenziato in precedenza la procedura dovrà assicurare le funzioni di gestione dei dati clinici del paziente nei diversi regimi: di pre-ospedalizzazione, di ricovero ordinario, di day service e di attività ambulatoriali con integrazione al sistema di gestione anagrafica e delle altre procedure sanitarie In particolare la procedura dovrà: rappresentare lo strumento di supporto al personale medico ed infermieristico alle attività di gestione clinico assistenziali del paziente e di monitoraggio e controllo relativamente agli aspetti gestionali (consumo farmaci e presidi, appropriatezza, efficacia dei servizi), in generale le attività riferite alle funzionalità dei reparti; consentire, in via automatica, la gestione delle stanze di ricovero, dei letti e del posizionamento dei pazienti ( assegnare, cambiare, visualizzare i posti letto ); gestire e visualizzare informazioni sullo stato dei pazienti, attivando un sistema di notifica con allert di situazioni critiche ( isolamento, diete speciali, emergenze, infezioni, ecc.); fornire un'ampia raccolta di report e statistiche, personalizzabili in base alle esigenze dei singoli reparti; consentire la gestione amministrativa e clinica dei contatti con specialisti e reparti di consulenza con l'obiettivo di migliorare l'efficacia, l'efficienza e l'accuratezza dei processi di diagnosi e di cura; supportare gli operatori sanitari nelle attività di introduzione di sistemi di supporto alle decisioni per la diagnosi e la terapia, in accordo con i principi della Medicina fondata sui concetti di Evidenza, nel rispetto delle Linee Guida e dei protocolli proposti nelle singole discipline. La procedura dovrà essere improntata alla centralità del paziente e prevedere di limitare la duplicazione di informazioni, integrando ed aggregando le funzionalità necessarie per una completa gestione dei dati acquisiti durante l'intero percorso clinico; La soluzione operativa dovrà garantire sia le funzioni previste nella cartella clinica di competenza medica, sia quelle incluse nella cartella infermieristica. 15 Il nuovo sistema informatico dovrà garantire l'utilizzo di idonei dispositivi mobili, oggetto di apposita acquisizione da parte della ASL. I dispositivi, come descritto nel successivo paragrafo, potranno consentire al personale medico ed infermieristico di utilizzare le applicazioni in mobilità sia negli ambienti di reparto ( es. stanza del capo sala ),sia presso il letto del paziente, limitando l’utilizzo di supporti cartacei. I dispositivi mobili dovranno essere compatibili con la caratteristiche tecniche dell'infrastruttura di trasmissione già esistente o di nuova specifica acquisizione presso i reparti ospedalieri (Allegati n. 5 e 6). Il sistema deve inoltre assicurare la fornitura di un software di gestione delle richieste denominato “Order Entry” finalizzato a semplificare, automatizzare, archiviare tutte le fasi operative di contenuto clinico assistenziale di competenza dei reparti di degenza, alimentando nel contempo il repository sanitario. La "gestore delle richieste" riferite a: prestazioni diagnostiche, consulenze specialistiche, terapie farmacologiche, utilizzo di presidi, ecc. da parte delle UU.00., nonché facilitare l’acquisizione, in via automatica, dei referti, delle immagini in formato digitale ( radiografie, vetrini, ecc. ), dei riscontri alle richieste inoltrate. L’Order Entry deve garantire le seguenti fasi operative: Stato e variazioni del Diario Clinico Integrato: Monitoraggio dei parametri vitali ( configurazione parametri, visualizzazione, modifica e/o annullamento co traccia dei precedenti moduli ); Trend dei risultati di laboratorio ( metodo, unità di misura, intervallo valori, data / ora delle richieste, grafica, ecc. ); Gestione richieste ai servizi diagnostici ( con definizione di protocolli relativi alla richiesta di esami, tracciabilità delle richieste, stampa etichette in reparto, controllo compatibilità esami, ecc. ); Gestione richieste ai servizi di radiologia con definizione dei protocolli di richiesta, tracciabilità delle richieste, accesso lista di attesa, definizione standard di richieste esami, controllo compatibilità esami, ecc. ); Richieste per l’anatomia patologica ( gestione filtri, tipologia apparato, procedura di analisi, procedura di selezione campioni, ecc. ); Richieste di consulenza tra reparti; Visualizzazione e gestione referti Gestione immagini nella Cartella Clinica ad integrazione con il sistema PACS/MACS; Gestione terapie farmacologiche ( visualizzazione prescrizioni / somministrazioni, ricerca del farmaco, monitoraggio dello stato delle terapie, preparazione carrelli, visione dello stato delle richieste farmaci, statistiche di consumi, gestione magazzino farmaci, ecc. ); Gestione delle procedure di sorveglianza di eventi infettivi; Gestione fase di dimissione ( stampa ed archiviazione di Lettere di dimissione ); Gestione Dispositivi Mobili L’utilizzo dei dispositivi mobili è orientato a semplificare le procedure di gestione del paziente garantendo le seguenti funzionalità: la corretta e sicura identificazione anagrafica del paziente, evitando anche gli errori relativi alla trascrizione dei dati clinici; l‘accesso ed aggiornamento immediato alle informazioni legate al paziente, con il controllo dei dati relativi; l’attivazione di allarmi ed avvisi relativi a mancate / inadeguate somministrazioni, allergie, infezioni, ecc.; il monitoraggio e controllo dei protocolli farmacologici ed operativi; la sicurezza nella conservazione delle informazioni; la ottimizzazione ( monitoraggio e controllo ) dei consumi di farmaci, presidi, ecc.; utilizzare la funzione di accesso ai dati anche al di fuori dei presidi di ricovero; migliorare il sistema di gestione del rischio clinico con un più efficace rilevazione dei dati del paziente; Il modulo di gestione dei dispositivi mobili deve consentire il funzionamento con diverse tipologie di apparecchiature ( Apple iPad, Samsung Galaxy, HTC Flyer, ecc. ) e di sistemi operativi diversi ( Android, iOS, Windows, Linux). I dispositivi che si prevede di utilizzare ( IPAD , HTC Flyer 7" 16 Gb, ecc.) dovranno integrarsi con attrezzature accessorie destinate ad assicurare le diverse funzionalità previste nel piano operativo: lettori barcode/RFID custodie 16 antiurto e screen protector. Si precisa che la rete WI-FI non è oggetto del presente capitolato e sarà in ogni caso a carico della ASL. Di seguito si riporta la descrizione delle funzionalità che il sistema dovrà assicurare: accesso diretto dell’ utente medico o infermiere, ai reparti per i quali sia stato precedentemente abilitato l’accesso ( cod. utente e password ) con evidenza di una check list contenente i dati anagrafici e quelli in riferimento allo stato del paziente ( es. digiuno, tricotomia, canalizzato, ecc. ); modalità di riconoscimento dei pazienti mediante l’utilizzo dei braccialetti RFID che saranno forniti dalla ASL in adesione al sistema di Farmaco Terapia; evidenza della lista dei degenti presenti in reparto, riproponendo la lista dei ricoveri ordinabile mediante la definizione di filtri dinamici di accesso; gestione dell'elenco delle attività (somministrazioni e attività medico - infermieristiche da svolgere) in un determinato tempo, per reparto, con possibilità di impostare filtri dinamici per tipologia e modalità di somministrazione ( stanza, ora, ecc.), inclusa la registrazione delle attività intraoperatorie; predisporre una worklist efficace per supportare l'organizzazione del lavoro in reparto. Tale modalità deve consentire la programmazione e registrazione di tutti gli interventi destinati al singolo paziente come: l’inquadramento medico / infermieristico, la somministrazione del singolo farmaco, la singola attività infermieristica, l’accesso / inserimento o modifica di note di diario, la rilevazione di parametri vitali per l’ effettuazione del prelievo sicuro; la registrazione delle attività, con accesso semplificato alle funzioni mediante abilitazione dei lettori di barcode o RFID, deve consentire la verifica automatizzata, in tempo reale, della corretta assegnazione e somministrazione dei farmaci, piuttosto che l’erogazione di prestazioni clinico / assistenziali. Tali funzionalità sono orientate a ridurre il rischio clinico di errore nella somministrazione di terapie farmacologiche ed alla corretta esecuzione di interventi clinici; Le funzioni di gestione del diario deve consentire l’inserimento di nuove note di diario clinico e infermieristico, di aggiornare/modificare note pre-esistenti, di evidenziare le note più importanti o indicative durante le attività eseguite presso il letto del paziente. La definizione di filtri dinamici permette di visualizzare le note mediche e/o infermieristiche nonché di selezionare le note nuove e/o quelle modificate; le funzioni collegate alle attività di prelievo dovranno consentire al personale infermieristico di controllare tramite lettore barcode / rfid la corretta corrispondenza dei dati riferiti alla provetta / etichettata ed al paziente; le attività svolte direttamente al letto del paziente con l’utilizzo di strumenti automatici di riconoscimento devono orientarsi alla riduzione del rischio clinico associato; la gestione manuale nei casi di anomalia delle rilevazioni, allorchè ed esempio, il braccialetto o le provette abbiano un tag o un codice a barre non leggibile. la Consultazione della Documentazione del Dossier Paziente (Referti e Studi DICOM). Tale funzionalità deve consentire la visualizzazione di tutta la documentazione clinica presente nel Repository del paziente, come prodotta nel corso del ricovero (referti di Lab. Analisi, Radiologia e Anatomia Patologica, Verbali di PS, Consulenze e Referti Ambulatoriali, ecc.), con possibilità di filtrare la tipologia di documenti o il range temporale di produzione dei documenti stessi, nell’ ambito dello specifico episodio di ricovero o di precedenti casistiche; Altra funzione di particolare rilevanza è quella di permettere a più specialisti di interagire fra loro, anche da remoto, per il confronto su casistiche in via di definizione. La sessione di Teleconsulto deve consentire la selezione degli utenti collegati alla piattaforma in maniera da condividere i dati ,i referti, le immagini relative ivi alle indagini diagnostiche effettuate sul paziente. Il sistema deve prevedere la gestione di una console interattiva, disponibile presso un locale di reparto ( es. stanza capo sala ), per permettere il monitoraggio d’insieme in realtime dei pazienti nelle aree di degenza. Tale funzione deve consentire la gestione centralizzata dei letti di reparto e delle informazioni sullo stato dei pazienti ( criticità relative agli isolamenti, diete speciali, emergenze, ecc. );oltre alla la possibilità di trasferire i pazienti da un letto ad un altro, tenendo traccia delle disponibilità di accoglienza dell’unità operativa. L’applicazione deve inoltre consentire le funzionalità di: Monitoraggio degli allarmi e delle notifiche sullo stato dei pazienti con l’evidenza di eventi quali: Mancata somministrazione di terapie Infezioni ospedaliere Referti non acquisiti 17 Funzionalità organizzative : Passaggio di consegne al cambio turno del personale di reparto evidenza di priorità operative Gestione risorse: Pazienti in isolamento Previsioni di dimissione Disponibilità di posti letto presente e futura Suggerimento nella scelta del posto letto per i pazienti in accettazione CARTELLA CLINICA DI REPARTO La cartella clinica costituisce l'archivio di raccolta di tutte le informazioni riferite al paziente nel percorso di cura ed assistenza ospedaliera (dati anagrafici, prescrizioni, esami, anamnesi,diagnosi, dati di riscontro, etc.) con prevalente riferimento agli eventi clinici ed alle prestazioni erogate dalle unità operative che hanno preso in carico il paziente. Il tutto allo scopo di consentire l’accesso, visualizzazione e gestione delle informazioni relative al follow up del paziente,assicurando la massima profondità storica dei dati. Il modulo dovrà consentire la gestione delle informazioni cliniche associate agli episodi di degenza, incluse le prestazioni ambulatoriali; essere configurabile, mettendo a disposizione strumenti e software adeguati, lasciando invariate le funzionalità di base. Un requisito funzionale dovrà essere quello della configurazione dinamica delle informazioni presenti nelle maschere di gestione ( “personalizzazione" ) che consenta agli utenti di definire autonomamente i contenuti (campi, label, menu, report, ecc.). L'applicazione, in funzione dello specifico contesto specialistico dipartimentale, dovrà consentire: la registrazione dei dati clinici del paziente; la gestione delle attività specialistiche e di refertazione; la consultazione degli episodi clinici del paziente. la gestione dei dati clinici di ricovero; la gestione dei dati infermieristici; la gestione dei dati clinici ambulatoriali. Le funzionalità che il sistema di gestione della cartella clinica dovrà prevedere sono: Gestione personalizzata dei parametri clinici del paziente; Gestione dell'anamnesi del paziente: Patologie Salienti, Patologie Familiari, Allergie, Fattori di rischio, Vaccinazioni, ecc.; Gestione privacy e consenso informato; Gestione delle evidenze cliniche e dei "problemi" del paziente; Esame Obiettivo (nel rispetto delle Linee Guida della Specialità); Bilancio idrico; Diario clinico; Piano terapeutico / dieta; Richieste di esami di laboratorio, strumentali, consulenze specialistiche; Risultati esami ( referti e risultati strutturati diagnostici ); Acquisizione immagini e di documenti; Diagnosi e Lettera di dimissione; Consultazione dei precedenti eventi clinici del paziente. 18 Il sistema di cartella clinica informatizzata deve consentire la disponibilità, in maniera rapida e sicura, delle informazioni circa la storia clinica del paziente con accesso al Clinical Data Repository Aziendale. L’accesso ai dati di Repository deve ovviamente preventivamente prevedere la completa acquisizione e gestione della documentazione riferita alle attività cliniche ed infermieristiche, ai processi diagnostici e terapeutici, episodi di cura, contatti con strutture ospedaliere, immagini, documentazione di ricovero, ecc.. La struttura di navigazione nei dati deve garantire la massima elasticità di funzioni con possibilità di definire modalità di accesso differenziate con viste particolari ( es. sfogliare la storia clinica per caso clinico o per tematica diagnostica ); acquisire l’andamento temporale di uno specifico aspetto clinico diagnostico ( es. esami effettuati, risultati rilevati ). Il modulo di cartella clinica informatizzata deve garantire una sostanziale modularità dei contenuti informativi in maniera da consentirne l’utilizzo in tutte i reparti / UU.OO. ospedaliere, indipendentemente dalla specialità di riferimento. Il requisito di multidisciplinarietà potrà consentire, da un lato, di estenderne l’utilizzo in maniera standardizzata con l’identificazione dei dati comuni, dall’altro individuare e gestire parametri, dati e funzioni di specifica competenza. Come previsto dalla normativa vigente in materia di privacy, la cartella clinica informatizzata deve disporre di una sezione per la gestione del “consenso informato” per le prestazioni ed il trattamento dei dati sensibili, nel rispetto del DPS e del regolamento sulla privacy definito dalla ASL di Viterbo. CARTELLA INFERMIERISTICA La procedura di gestione della cartella dovrà aggregare le diverse macro-funzionalità attribuite al personale infermieristico per la gestione del Paziente secondo l'approccio "Problem Solving" di natura sanitaria. Le funzionalità richieste sono le seguenti: identificativo del paziente con segnalazione nei i casi di omonimia; attività di Nursing definizione problematiche di competenza infermieristica del paziente individuazione degli obiettivi e delle attività correlate pianificazione delle attività infermieristiche piani di lavoro delle diete e Piani di lavoro con monitoraggio dei parametri clinici (Scheda dei Parametri Vitali); bilancio Idrico; piani di lavoro delle attività infermieristiche; diario Infermieristico; scheda degli esami diagnostici, scheda passaggio di consegna per i turni successivi. Le fasi essenziali del processo assistenziale o di "Nursing" sono: Accertamento, ovvero raccolta e classificazione dei dati; Identificazione dei bisogni di salute e dei bisogni assistenziali e sociali dei pazienti; Esame dei modelli funzionali di salute; Diagnosi infermieristica Individuazione delle problematiche riferite al paziente Scheda di rilevazione del grado di autonomia del paziente Scheda di rilevazione della complessità assistenziale Formulazione degli obiettivi Pianificazione degli interventi infermieristici Foglio unico di terapia 19 La cartella infermieristica dovrà acquisire i dati anagrafici e di base dalla cartella clinica di ricovero in maniera da evitare il più possibile l'inserimento di dati duplicati. Il personale infermieristico dovrà essere abilitato all'inserimento dei dati nella cartella clinica elettronica, relativamente alle varie attività di competenza infermieristica. Il sistema dovrà fornire anche una cartella infermieristica specifica per le unità operative che erogano attività e prestazioni di tipo ambulatoriale. Il sistema è finalizzato alla gestione delle strutture individuate come “Blocco Operatorio” con funzioni di monitoraggio e controllo delle attività svolte presso le diverse Sale Operatorie della ASL, prevedendo le seguenti funzioni: Gestione delle liste d'attesa chirurgica; Pianificazione delle sedute operatorie nelle diverse sale; Gestione visita anestesiologica; Gestione magazzino di sala operatoria (carichi, scarichi); Gestione lista operatoria; Gestione urgenze; Gestione registro operatorio; Cartella anestesiologica integrata, con valutazione pre e post intervento ed attività intra operatoria; Rilevazione dei flussi e dei relativi moduli statistici e riepiloghi amministrativi; Rilevazione dei materiali e presidi previsti nei piani di intervento ( per tipologia / specialità chirurgica; Gestione ordinativi / reintegro materiali; Modulo stampe giornaliere e per periodo riepilogative e di dettaglio; Gestione Cartella Anestesiologica. CARTELLA CLINICA AMBULATORIALE La ditta aggiudicataria dovrà fornire uno strumento di gestione delle attività ambulatoriali come riportato di seguito. La procedura, integrata con il RECUP regionale, dovrà garantire le seguenti funzionalità: Gestione liste di prenotazione RECUP regionale; Registrazione del paziente con identificazione univoca, anche mediante il recupero delle eventuali informazioni dal Repository Unico; Accettazione pazienti ambulatoriali; Gestione prescrizione terapeutiche e farmacologiche e rilievi clinici; Gestione referti; Gestione delle specifiche attività delle unità operative che erogano prestazioni di carattere ambulatoriale continuativo su pazienti cronici che necessitano di follow up, consentendo l'acquisizione dei dati e la consultazione degli eventi pregressi. Presa in carico del paziente fino alla chiusura della cartella clinica ambulatoriale; Gestione delle prestazioni ambulatoriali correlate alla dimissione protetta, alle attività chirurgiche e mediche delle strutture ospedaliere della Asl di Viterbo in riferimento alle con l'esigenza di monitorare il percorso del paziente anche durante il ciclo di medicazione. Registrazione dei dati riferiti ai motivi che determinano l’acceso del paziente in ambulatorio (medicazione, esiti di interventi, visita chirurgica, ecc.); Diagnosi riscontrata e prestazioni effettuate. GESTIONE RICETTE ELETTRONICHE In attuazione del D.P.C.M. 26 marzo 2008, attuativo del d.1. 296/2006 art. 1 comma 810 lettera C, che dispone le modalità per la trasmissione telematica dei dati delle ricette al Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), la ditta aggiudicataria dovrà fornire un modulo applicativo che consente la completa gestione delle prescrizioni terapeutiche e degli accertamenti, ivi compresa la stampa delle impegnative (Ricette Mediche e Ricette Accertamenti) in maniera da semplificare e razionalizzare il processo prescrittivo. 20 Il sistema, in architettura web, dovrà gestire le esenzioni del paziente; aggiornare in via automatica il prontuario farmaceutico; supportare il personale medico ospedaliero nelle fasi prescrittive di: 1. Prestazioni ambulatoriali (visite, esami strumentali, esami di laboratorio) sul Ricettario SSN Carta libera; 2. Farmaci su Ricettario SSN Carta libera; 3. Farmaci ospedalieri. Il sistema deve integrarsi con gli altri applicativi in esercizio presso l'Azienda (Pronto Soccorso, cartella clinica ambulatoriale, cartella clinica di reparto, ecc. ). Secondo le modalità predefinite in un modulo gestionale che preveda la definizione di parametri precompilati per la raccolta ed accesso ai dati di: 1. Anagrafica paziente (Attraverso con integrazione in HL7 con l'anagrafe pazienti aziendale o acquisendo i dati del paziente mediante WEB service); 2. Dati del medico richiedente; 3. Dati delle prestazioni; 4. Dati dei farmaci. Il modulo dovrà dunque consentire di: Effettuare nuove prescrizioni Consultare lo storico delle prescrizioni in precedenza inserite dal medico, che sta utilizzando il modulo, per il paziente selezionato; Annullare prescrizioni inserite dal medico, che sta utilizzando il modulo, per il paziente selezionato. Generare un adeguato flusso informativo per l'invio dei dati delle prescrizioni al Ministero dell'Economia e delle Finanze. ( MEF ). ANATOMIA PATOLOGICA Il software oggetto di fornitura dovrà implementare la gestione completa di tutte le attività di competenza del Servizio di Anatomia Patologica, dalla fase di accettazione, al campionamento, alla fase di gestione del laboratorio, alla pubblicazione degli esami con restituzione dei referti ai servizi richiedenti (reparti, ambulatori, sale operatorie). La gestione delle attività di anatomia patologica deve integrarsi con tutte le fasi operative previste per l’area ospedaliera incluse nel presente capitolato ( accettazione, order entry, refertazione, repository, documentazione sanitaria, cartella clinica , ecc. ). Il sistema dovrà seguire ogni fase del processo di analisi e di refertazione, controllando il percorso dei vetrini e delle cassette anche nelle fasi di preparazione; assicurare il collegamento della strumentazione di analisi e gestire in modo integrato le immagini prodotte dai dispositivi diagnostici digitali. Il sistema deve essere in grado di: gestire l’accesso alla procedura mediante un sistema di riconoscimento degli utenti autorizzati ed abilitati mediante il rilascio di password e la sistematica tracciabilità degli interventi; ● assicurare la integrazione e l’interfaccia con i software in uso presso l’azienda ( acquisiti con il presente capitolato ) e con gli applicativi di gestione sreening; nonché il collegamento con il sistema CUP aziendale; assistere le fasi di accettazione dei campioni da esaminare, controllando l’archivio storico e l’archivio anagrafico dei pazienti; produrre Fogli di Lavoro che riportano, in automatico tutte le diagnosi di esami precedenti riguardanti lo stesso paziente; consentire la consultazione e la stampa di liste di lavoro; consentire l’assegnazione dei casi al Lettore preposto; consentire una più puntuale gestione degli esami, controllando tutte le operazioni di sviluppo di ogni tipologia di esame, attraverso routine di preparazione automatica dei campioni da esaminare, ed un continuo controllo dello Stato di avanzamento di un Esame ( prelievi, inclusione, taglio, colorazione); consentire le personalizzazioni di referti, etichette per vetrini e fogli di lavoro attraverso un software dedicato alla costruzione di modelli di stampa per ogni esigenza; acquisire ed Archiviare immagini macro e microscopiche; gestire l’archivio dei vetrini e delle consulenze sugli stessi; 21 gestire l’archivio dei campioni conservati in istoteche o freezers interfacciando il sistema di conservazione e di tracciamento dei campioni biologici ( Biologia Molecolare ); gestire il magazzino con registrazione delle operazioni di carico e scarico, evidenziando la esistenza, registrando la scadenza dei prodotti, stampando l’elenco di quelli scaduti; gestire la biblioteca con il recupero dei dati storici del servizio; consentire la utilizzazione di protocolli di Refertazione (Check-list) di ogni singolo esame inserito nel Nomenclatore; codifica Snomed in automatico, direttamente dal campo Diagnosi e in automatico nel caso di utilizzo delle Check-list; validare i referti da un elenco delle accettazioni; gestire le “revisioni” di un referto validato; gestire le “Stanze di Consulto” per ogni singolo esame; definire e monitorare i medici i cui referti possono essere modificati da altri operatori; garantire la protezione dei dati e la personalizzazione del livello di accesso ad ogni singola procedura ed attraverso il controllo della validazione di un referto e selezione degli ulteriori interventi di modifica; estrarre dati dall’archivio per consultazioni, follow-up, ricerca e gestione amministrativo-contabile anche da parte di utenti esterni ( istituzionali e/o privati appositamente autorizzati; gestire il “prezzo di trasferimento” dell’esame, oltre al prezzo ASL, privato, in regime di libera attività intramoenia, in convenzione; rendere disponibile la esportazione delle gestioni contabili su file .MDB; gestire, stampare ed esportare il Registro dei Tumori con report di formato XML; gestire i Turn Around Times con ricerca per “gruppo di esami”, esame e personale; gestire l’archivio delle ASL nazionali per il calcolo delle compensazioni; valutare i carichi di lavoro (la attività del personale) secondo i più recenti protocolli; l’archivio contiene la versione completa di SNOMED III, con i suoi assi di Topografia, Morfologia, Qualificatori Generali, Malattia, Etiologia, Funzioni, Procedure, ed un archivio ICD Visualizzazione e/o stampare i referti con relative immagini sia ai reparti interni, si a strutture esterne, sia al richiedente dell’esame. Le principali funzionalità richieste sono: Archivi di Base Snomed Archivio Check List Archivio Testi Archivio Esami Archivio Inclusioni Archivio ASL Archivio Colorazioni Archivio Centri di Costo Archivio Comuni Archivio Enti Archivio Medici Archivio Pannelli di Colorazione Archivio Pazienti Archivio Procedure 22 Archivio Ambulatori – Punti Prelievo Archivio Qualificatori Statistici Archivio Reparti Archivio Ticket Archivio Tipi di Accettazione Gestione del Personale di Laboratorio Gestione delle Attività di Laboratorio Richieste di Esami di Anatomia Patologica Identificazione del Materiale e Accettazione dell’esame Diagnosi Macroscopica ed individuazione iter (Istologico, Citologico, PAP test, Autopsia) Riduzione del Materiale Ricerca Esami Precedenti Stampa Esami – Cassette di Inclusione – Etichette Vetrini Refertazione (Per ogni esame deve essere è possibile preparare una lista di testi-referto, selezionati da un archivio di testi memorizzati, piuttosto che da un check-list, richiamabili in automatico al momento della refertazione, che, naturalmente, può anche essere libera, con tutti gli ausili di un WP; ad ogni testo devono essere già associati i codici SNOMED T, M, D, E, F, G. ed ICD. Statistiche Contabilità Preparati Prestazioni Casistica Registro Tumori TAT Grafici Utilità Archiviazione di Immagini Refertazione Vocale Biblioteca Freezer Scorte Gestore Modelli SISTEMA DI ANALISI STATISTICA Il sistema di analisi statistica deve garantire funzioni che consentano la gestione e la trasformazione dei dati, la classificazione e l'analisi statistica con rappresentazione / presentazione dei dati anche in formato grafico. L’analisi statistica deve rispondere alle seguenti caratteristiche: analisi di tipo user friendly; supportare i processi epidemiologici, di controllo di gestione, del sistema informatico aziendale, monitoraggio della spesa farmaceutica, monitoraggio prestazioni specialistiche, monitoraggio e controllo delle infezioni consentire di accedere velocemente, controllare ed analizzare i dati per tipologia di contenuto, inclusi nei data base aziendali oppure relativi a flussi informativi correnti; consentire la preparazione dei dati di analisi in modo semplice e veloce: consentire l'elaborazione di analisi su dati continui ( ad esempio, scomposizione delle età in gruppi ) 23 consentire la creazione di un proprio dizionario di informazioni per le variabili con attributi personalizzati; consentire di effettuare procedure di analisi statistica con aggregazioni di dati,conteggi, tabelle personalizzate, analisi fattoriale, regressione e cluster; consentire la produzione di grafici professionali con possibilità di controllo sia nella fase di creazione che nella fase di modifica di dati; disporre di un adeguato sistema di analisi univariata e multivariata per effettuare riscontri di realtà dei contenuti; consentire l'accesso a modelli diversificati ( modello lineare generale (GLM) e modelli misti, modelli lineari generalizzati ); garantire risultati di tipo numerico di regressione, di frequenza, dati ordinali, regressione logistica, regressione Gaussiana Inversa, regressione di Tweedie, risposte correlate con i soggetti. creare report tabellari di buon livello, con inserimento di informazioni, statistiche inferenziali, di facile lettura con possibilità di personalizzazione della grafica, nonché di semplice esportazione all'interno di documenti Microsoft Word, Excel, PowerPoint, Pdf e in HTML. FLUSSI INFORMATIVI REGIONALI E MINISTERIALI Il nuovo sistema informatico sanitario deve generare files finalizzati ad alimentare tutti i flussi informativi secondo le specifiche richieste dagli organismi regionali e ministeriali (tipo SIO, SIAS, SIAR, SIAD etc…), generando automaticamente anche funzioni di analisi di base per la reportistica mensile-trimestrale e annuale dei reparti ed UU.OO. Aziendali oltre che ad un’analisi descrittiva personalizzabile che includa anche la valorizzazione economica delle prestazioni, il loro peso, l'attribuzione al sistema di DRG-MDC. Per il monitoraggio della spesa farmaceutica il nuovo sistema informatico dovrà gestire l’acquisizione dei dati da: flussi mensili delle ricette scaricati dal sito SOGEI file degli assistibili scaricato dal sito SOGEI ( e/o anagrafica centralizzata ) file di aggiornamento del prontuario farmaceutico da CODIFA file delle Dosi Medie Giornaliere file dei ricettari scaricato dal sito SOGEI. In relazione alle procedure di monitoraggio della spesa farmaceutica e dei consumi di presidi sanitari, il sistema deve prevedere l’integrazione con i software di gestione dei magazzini di reparto ( CUREP ) e di deposito ( MAGDEP ), nonché con il sistema di gestione ordini e della logistica. Ciò al fine di consentire il calcolo di indicatori per il controllo della spesa farmaceutica ( controllo di gestione ) anche in relazione alle variazioni di indirizzo richieste dall’organo regionale. Gli indicatori devono poter monitorare gli andamenti prescrittivi aziendali e distrettuali nonché del singolo prescrittore. Si deve inoltre prevedere la possibilità di una integrazione con i flussi farmaceutici ospedalieri per poter monitorare la spesa farmaceutica generata da prescrizioni specialistiche. I sistemi di monitoraggio della spesa farmaceutica e delle prestazioni specialistiche dovranno rispondere alle esigenze espresse dalle procedure e dai servizi aziendali preposti, senza costi aggiuntivi per la ASL, per tutta la durata del contratto. 4. LOTTO 1 - GRUPPO B - Area distrettuale L’oggetto del presente lotto è riassumibile nel garantire l’integrazione del fascicolo sanitario elettronico con le Regionali ed Aziendali in esercizio, relativamente al Territorio, cosi che ci sia un flusso bidirezionale di dati tra le medesime e le procedure ospedaliere oggetto del lotto 1. In particolar modo per quanto riguarda l’anagrafica aziendale unica e la refertazione on-line. 5. DEFINIZIONE DELLA FORNITURA Di seguito si riportano le caratteristiche dettagliate degli elementi di fornitura ( software e servizi ) inclusi nel presente capitolato, definendosi le relative caratteristiche tecnico funzionali. 24 In relazione alla compatibilità e potenzialità dell’attuale Sistema Centrale di Elaborazione in esercizio presso la Server Farm ( vedi alleg. n. 2),l’offerta tecnica dovrà contenere la evidenza dei requisiti minimi richiesti in termini di architettura hardware e del data base che si ritiene di utilizzare ( Oracle nella versione aggiornata ). La fornitura dell’architettura hardware e del software di base, nonché del RDBMS non è oggetto della presente gara. La AUSL predisporrà, in relazione al piano di istallazione / migrazione e nel rispetto del GANTT / MAINSTONE l’eventuale adeguamento dell’architettura hardware, software di base e di rete, a cui farà riferimento il Nuovo Sistema Informatico, identificando, in sede di definizione dei predetti piani, tempi e modalità di potenziamento del Data Center in esercizio. Di seguito si riportano le fornitura oggetto del presente capitolato. SOFTWARE APPLICATIVI Come descritto nei paragrafi relativi alle funzionalità previste nelle aree di riferimento ( Ospedaliera e Territoriale ), la fornitura dei software è riportata nell’allegato 4.2 relativamente agli applicativi oggetto di nuova fornitura unitamente ai software individuati come sostituibili per i quali, in relazione alla disponibilità del fornitore, si potrà concordarne con la ASL la loro sostituzione rispetto ad applicativi già in esercizio. INSTALLAZIONE APPLICATIVA - CONFIGURAZIONE - INTEGRAZIONE DELLA PIATTAFORMA Nell'ambito del progetto, dovranno essere garantiti i servizi di installazione e configurazione delle componenti software necessarie alla messa in esercizio dell’intero Sistema Informatico Sanitario e di tutte le sue componenti. Le attività tecniche dovranno essere svolte, valutando l'impatto delle stesse sull'organizzazione e sui processi di lavoro . I software già in esercizio acquisiti in licenza d'uso o di proprietà dei sorgenti sono affidati al fornitore aggiudicatario, inclusa la fornitura dei servizi di manutenzione. L’istallazione di nuovi Software in sostituzione di quelli che nella proposta progettuale sono classificati “ sostituibili”, è affidata al fornitore che, d’intesa con la ASL, dovrà evidenziare le migliorie funzionali / di qualità possedute dai nuovi applicativi per concordarne la conseguente sostituzione. Il soggetto aggiudicatario sarà tenuto a fornire, i software classificati in modalità “ di nuova fornitura “ e quelli che sono in uso e che, nella proposta progettuale, si intendono sostituire, garantendone i servizi di manutenzione. Elemento fondamentale della fornitura è quello di assicurare l'integrazione di tutti i software : quelli oggetto di nuova fornitura; quelli in uso ma che nella proposta progettuale non si intende sostituire quelli in uso ed acquisiti da altri fornitori (terze parti) secondo quanto riportato nelle tabelle allegato n.4. Nel caso in cui le attività di integrazione dei sw che secondo le ipotesi progettuali sono in uso ma sostituibili fossero realizzabili o comunque dovessero comportare lo scostamento dalle linee progettuali del nuovo sistema informatico sanitario, è consentito al fornitore di provvedere alla loro sostituzione con altro software garantendone le funzionalità già acquisite in precedenza, oltre all’integrazione con l’intero sistema per il conseguimento degli obiettivi suindicati. La decisione di sostituire software classificati come “sostituibili” intrapresa dal fornitore dovrà garantire la medesima copertura funzionale dei software già in esercizio ed essere provvisto degli stessi requisiti richiesti dal presente capitolato. A tal fine il fornitore dovrà assicurare i medesimi servizi in termini di installazione, assistenza, formazione e manutenzione, livelli di servizio, ecc. rispetto alle attività correlate ai software di nuova acquisizione. In allegato n. 4 sono elencati i sw in uso ed in gestione di altri fornitori (terze parti), la manutenzione ordinaria di tali sw rimarrà a carico alla ASL, mentre la ditta aggiudicataria dovrà farsi carico degli interventi di integrazione con il nuovo sistema informatico aziendale senza costi aggiuntivi per la ASL. SERVIZI DI MANUTENZIONE ( CORRETTIVA - EVOLUTIVA ) Il progetto prevede la composizione di un Piano di manutenzione con la descrizione dei relativi servizi nel rispetto delle seguenti tipologie di intervento: Manutenzione preventiva finalizzata eventuali disservizi; Manutenzione correttiva finalizzata ad eliminare malfunzionamenti ed anomalie segnalate durante l'utilizzo del sistema, allo scopo di ripristinare le corrette funzionalità di tutti software in esercizio; a verificare il corretto esercizio dei software, al fine di prevenire 25 Manutenzione adeguativa e migliorativa finalizzata alla verifica ed all'adeguamento dei software conseguente ad aggiornamenti tecnologici successivamente realizzati; Manutenzione evolutiva finalizzata a migliorare o a mantenere costanti nel tempo le funzionalità del sistema informatico attraverso l'installazione di nuove versioni di prodotto realizzate dal fornitore, finalizzata altresì a mantenere nel tempo la corrispondenza con le nuove procedure, ad acquisire modifiche del workflow in uso presso la ASL connesse a modifiche di modelli gestionali o derivanti da revisioni organizzative che richiedono nuovi livelli di operatività; Manutenzione legislativa che prevede l'impegno a modificare i programmi per adeguarli alle variazioni normative e legislative (nazionali e regionali) che dovessero intervenire nel periodo del contratto. Gli interventi di manutenzione programmata che richiedano un blocco di sistema dovranno essere effettuati al di fuori di orari critici e concordati preventivamente con i referenti del S.I.I.A.. Nell’ambito delle attività di manutenzione dovranno essere garantite: la gestione della sicurezza (aggiornamenti di sistema operativo, installazione patch di sicurezza); la gestione sistemistica delle strutture dati (data base relazionali) compreso l'aggiornamento ed il monitoraggio delle stesse; il supporto software ( con garanzia di messa in produzione delle patch di correzione degli errori); il supporto agli utenti (help desk) utilizzatori; il servizio di manutenzione dovrà essere erogato attraverso un sistema di Help Desk mediante assistenza telefonica; collegamento remoto in VPN (virtual private network) da parte di tecnici specialisti; interventi on-site. In casi di malfunzionamento, il referente della ASL provvederà ad inoltrare la chiamata al fornitore ( servizio di Help Desk ), indicando la tipologia di guasto ed i livelli di urgenza, secondo le tipologie di malfunzionamenti: "Blocco del sistema" intenso quale anomalia che impedisce il proseguimento della normali attività, rendendo indisponibili funzioni essenziali. "Anomalia di funzione" intesa quale causa che rende non disponibile una determinata funzionalità, ma senza pregiudicare l'operatività complessiva del sistema. Resta inteso che l'anomalia anche di una sola funzione può essere determinante per il tipo di attività ( emergenza, pronto soccorso, ecc. ) che in relazione alla tipologia di attività può essere classificata come " blocco " del sistema riferito alle attività di seguito classificate come “mission critical”. Al termine di ogni intervento dovrà essere redatto un apposito rapporto che riporti gli estremi dello stesso (identificativo chiamata, data e ora di intervento ) con descrizione della problematica e relativa soluzione. Eventuali inadempimenti e/o ritardi dovuti a cause di forza maggiore dovranno essere comunicati tempestivamente alla ASL. SERVIZI PROFESSIONALI I servizi professionali, individuati come Management Globale sul Software in dotazione, dovranno consentire la gestione dell'intero sistema informatico oggetto del presente capitolato, assicurando la massima continuità di funzionamento, sicurezza dei dati e degli accessi, piena funzionalità delle procedure, rispetto delle condizioni (modalità, termini e tempi ) di fornitura, nel rispetto delle condizioni e parametri definiti nei paragrafi precedenti. Resta esclusa da tali garanzie la componente sistemistica riferita al Sistema Centrale di Elaborazione. Il servizio dovrà assicurare il sistematico monitoraggio e controllo dei livelli di funzionalità e di qualità. La documentazione di progetto proposta dalle ditte partecipanti dovrà descrivere in dettaglio: analisi organizzativa per la mappatura e definizione dei processi con l’introduzione dei nuovi applicativi; modalità e termini di installazione e configurazione della piattaforma applicativa; migrazione dei dati degli applicativi dai precedenti ai nuovi Data Base; presa in carico del servizio di manutenzione dei software applicativi in uso fino alla sostituzione e/o migrazione; 26 presa in carico del servizio di manutenzione dei software applicativi in uso e tenuti in esercizio; formazione del personale Aziendale; assistenza all'avviamento delle procedure ; manutenzione ed Assistenza Help desk per la gestione dell'intero sistema; GESTIONE DEL SISTEMA (ISTALLAZIONE - MIGRAZIONE - CONDUZIONE - ASSISTENZA) La fornitura dei servizi di istallazione, assistenza, manutenzione e conduzione deve essere eseguita nel rispetto delle seguenti modalità e livelli di servizio: servizi di istallazione delle componenti software previste e necessarie alla messa in esercizio del nuovo sistema informatico aziendale; servizi di assistenza alla migrazione dei software e dei Data Base ; servizio di manutenzione correttiva dei software applicativi come sopra descritti servizio di assistenza agli utenti utilizzatori inteso anche come supporto all'utilizzo delle procedure; servizio di assistenza e supporto alla gestione degli strumenti di "Business Intelligence" in collaborazione con il personale ICT della ASL. Il servizio dovrà essere assicurato dalle ore 9,00 alle 18,00 , dal lunedì al venerdì con la disponibilità di n. 2 tecnici programmatori con esperienza e conoscenza adeguate e documentate. Il Fornitore dovrà presentare, con cadenza trimestrale, un Rapporto di riepilogo degli interventi effettuati nel trimestre ovvero un documento che relazioni circa le attività svolte rispetto a quelle pianificate (per interventi di manutenzione adeguativa e correttiva, software istallati, ecc.). Il documento darà luogo alle fasi procedurali di riconoscimento dei corrispettivi economici relativi ai servizi erogati. In riferimento alle attività di migrazione che devono riguardare il transito dall’attuale al nuovo sistema informatico con l’istallazione dei software ( software nuovi, in sostituzione, ad integrazione di applicativi forniti da terzi, ecc. ) nel rispetto di apposito GANTT e di Mainstone ( come piano di messa in esercizio degli applicativi e delle relative procedure ) con incluso l’acquisizione dei dati ai nuovi data base. Nell’ambito del piano di migrazione il soggetto aggiudicatario dovrà identificare: il personale delegato alla funzione di capo progetto; il numero e le professionalità del personale tecnico da impiegare nelle attività di migrazione, definendo le specifiche competenze attribuite; Al riguardo si definiscono le seguenti procedure con cadenze temporali: per ciascun software applicativo oggetto di nuova fornitura, incluso nel piano di istallazione, devono essere definiti gli obiettivi ( Mainstone ) da conseguire progressivamente, con individuazione di modalità, tempi e risorse necessarie; con la definizione di interventi da eseguirsi in stretta collaborazione con le componenti tecnico – organizzative aziendali ( nucleo operativo ). l'attività di istallazione dei nuovi software e di migrazione dovrà essere avviata entro 1 mese dalla stipula del contratto di fornitura ed essere completata entro il termine massimo di 24 mesi dalla data di inizio attività. Il soggetto aggiudicatario dovrà relazionare per ciascun software e ciascun obiettivo in merito al corretto andamento della procedura ed al rispetto del piano degli obiettivi di migrazione, segnalando eventuali difficoltà criticità, ritardi. Sarà oggetto di penalità nei confronti del soggetto aggiudicatario il mancato rispetto dei tempi programmati, in caso si evidenzino carenze o ritardi addebitati al fornitore. Al Piano di migrazione, per ciascun Mainstone ed obiettivi correlati ad ogni applicativo, dovrà essere annesso il piano di formazione relativo alla gestione operativa delle nuove procedure, identificando le modalità e termini di esecuzione degli interventi come riportati nel paragrafo relativo alla formazione del Personale. HELP DESK La strutturazione dell'Help Desk riveste un ruolo fondamentale per l'erogazione dei servizi volti ad assicurare la massima correttezza e continuità di funzionamento del Nuovo Sistema Informatico Aziendale. Pertanto il servizio dovrà essere focalizzato sulla presa incarico dei problemi evidenziati dai servizi della ASL, coinvolgendo, laddove necessario, figure specialistiche che, nel minor tempo possibile e nel rispetto degli SLA (Service Level Agreements ), provvedano alla soluzione dei problemi. 27 Il servizio di Help Desk dovrà prevedere una struttura a due livelli, avendo, come prerequisito, la disponibilità dell'infrastruttura di monitoring e management del sistema; il rispetto dei livelli di servizio concordati; la messa in produzione degli strumenti di call-tracking; la predisposizione di strumenti di ricezione ed esecuzione degli interventi. In dettaglio: l'Help Desk 1" livello, riceve le chiamate e qualora siano di sua competenza, in termini di preparazione tecnica o contesti di sicurezza, provvede alla risoluzione. In caso contrario le inoltra all’Help desk di 2" livello; l'Help Desk 2" livello è caratterizzato da una più alta specializzazione tecnica e costituisce servizio di escalation per le chiamate non risolte e non risolvibili dal l° livello. Il servizio di Help Desk dovrà essere punto di accesso degli utenti ASL per attivare ulteriori funzioni, laddove l’intervento richieda più alti livelli di specializzazione e non possa essere risolto direttamente dagli operatori di help desk (escalation di primo e secondo livello). Il servizio dovrà essere attivo: h 24 7x7 per tutte le chiamate di tipo Mission Critical. Di seguito si riporta una tabella di sintesi delle soluzioni applicative individuate come critical: MISSION CRITICAL ADT Order Entry Cartella Medica Cartella Infermieristica Anatomia Patologica Apparati Hardware Centrali su cui sono ospitate le soluzioni applicative precedentemente citate dalle 9,00 alle 18,00 dal lunedì al venerdì ed il sabato dalle 9,00 alle 13,00 per le soluzioni non Critical. Dalla Ditta aggiudicataria dovrà essere attivato un servizio automatico di attesa alla risposta. La ditta aggiudicataria nell'ambito delle funzioni di Help Desk, dovrà prevedere alla gestione di un processo di trouble ticket e task manager al fine di acquisire informazioni che successivamente, mediante report mirati, possano consentire il puntuale monitoraggio e la valutazione circa il rispetto degli SLA ( livelli di servizio ): numero ticket aperti (e chiusi); stato del ticket e assegnazione; tempo apertura, tempi azioni successive (trasferimento), chiusura; priorità; tipologia di intervento; informazioni utente e asset; flag di escalation e monitor automatico del ticket descrizione del problema . anagrafica asset (tipo apparato, configurazione hardware e software); gestore della chiamata (specialista dell’help desk ed eventuali passaggi); priorità della chiamata in base alla gravità; certificazione da parte dell’utente della risoluzione a mezzo e-mail, fax, web site); flag di eventuale escalation (soglia preventiva del limite del livello di servizio previsto). E comunque dovrà essere consentita la puntuale e ordinaria consultazione da parte del S.I.I.A Aziendale dello stato dei Ticket e dei Report riguardanti l’Help Desk 1 e 2 livello. 28 PIANO DI FORMAZIONE Le ditte partecipanti dovranno predisporre, all’interno della proposta progettuale, un piano capillare di formazione del personale della ASL in relazione ai contenuti funzionali ed operativi dei singoli applicativi oggetto di fornitura che sarà valutato come indicato nel Capitolato Speciale d’Oneri nella Tabella Punto 1.. Gli interventi di formazione assumano particolare rilevanza principalmente nella fase di avviamento del sistema, ma anche nelle successive fasi di esercizio ove si renda necessario l’aggiornamento delle procedure a seguito di interventi in termini di evoluzione tecnologica o organizzativa. Il piano dovrà essere di contenuto esaustivo rispetto alle esigenze di garantire agli utenti utilizzatori la piena autonomia di gestione dei sistemi resi disponibili con il Nuovo Sistema Informatico Aziendale. Il piano deve indicare i profili ( tipologia di utenti ) nei quali si articola il dettaglio degli interventi formativi, garantendo la copertura per l’intera durata del rapporto contrattuale. Il servizio di formazione deve comprendere la fornitura di manuali e della documentazione tecnica / applicativa riferita ai sistemi proposti e prevedere tutto il materiale didattico necessario. ASSISTENZA ALL’AVVIAMENTO Oltre alla fase di formazione in aula, deve essere garantita la presenza di personale specializzato in affiancamento agli utenti al fine di facilitare e velocizzare l’entrata in esercizio delle nuove procedure, anche attraverso l’erogazione di attività di training on the job. E’ richiesto un dettagliato Piano di avviamento che possa concordarsi congiuntamente con i referenti dell’ASL. DURATA E VALORE ECONOMICO DELLA FORNITURA Il rapporto di fornitura avrà durata di anni sei ( 6 ). L’importo a base d’asta, relativo alla complessiva fornitura dei servizi previsti dal presente capitolato, ammonta a € 2.300.000,00 + IVA per il Lotto1 e € 100.000 + IVA per il Lotto2, per l’intera durata del contratto. LIVELLI DI SERVIZIO - PENALI Come premesso a pag. 28 , i livelli di servizio saranno monitorati dal referente del servizio Informatico Aziendale che ha mandato di proporre l’eventuale contestazione e l’applicazione di penali riscontrate con gli eventuali addebiti. I livelli di servizio richiesti sono riportati nella seguente tabella: . DESCRIZIONE EVENTO Livello minimo di servizio Valore di Soglia PENALI % sul valore economico mensile nel 100% dei casi 2% A) Blocco del sistema: presa in carico del problema alla chiamata A1) Blocco del sistema: intervento risolutivo livello 1 entro 4 lavorative ore nel 100% dei casi 2% A2) Blocco del sistema: intervento risolutivo livello 2 Entro 12 lavorative ore nel 100% dei casi 0,5% Entro 24 lavorative ore nel 100% dei casi 0,2% B) Anomalia di una funzione: con presa in carico del problema Entro 8 lavorative ore nel 70% dei casi 1% B1) Anomalia di una funzione: intervento risolutivo entro 2 giorni lavorativi 70% dei casi 1% A3) Blocco del sistema: intervento risolutivo livello 3 29 ADEGUATIVA e MIGLIORATIVA Tempo medio di attesa della chiamata all’help desk Tempo massimo di attesa della chiamata all’help desk 12 giorni nel 90% dei casi; 24 giorni nel restante 10% 2% 0,30 minuti 70% dei casi 0,5% 2 minuti 70% dei casi 0,2% N.B. nel caso di presa in carico del problema evidenziato, il rispetto dei tempi di intervento prescinde dalla sospensione o interruzione dei processi di elaborazione, ma esclusivamente è riferita al rispetto dei tempi di intervento. Con riferimento agli indicatori relativi alla fornitura di servizi previsti dal presente capitolato si definiscono i seguenti livelli di gravità relativi agli interventi di manutenzione correttiva: livello 1 : blocco di funzioni operative dei software applicativi di rilevante valore funzionale utilizzati in aree di emergenza / urgenza, identificati come Mission Critical e/o applicativi gestionali con funzioni di integrazione anche correlati al rispetto di scadenze nella trasmissione di dati ( regionali, nazionali, etc. ); livello 2 : blocco di funzioni operative di software di medio livello funzionale (report dati, statistiche, etc. ); livello 3 : anomalie di funzioni che non generano sospensione degli applicativi, ma solo la interruzione di funzioni ritenute non essenziali nella esecuzione delle procedure. Rispetto dei tempi previsti dal piano di migrazione ( Gantt e Main Stone ) : per ogni giorno di ritardo rispetto alla conclusione delle attività di migrazione al nuovo sistema informatico sanitario, si applica una penalità pari ad € 500,00. Per ciascun software oggetto di nuova istallazione, ogni giorno di ritardo rispetto alle cadenze previste nel Gantt si applica una penale pari ad € 300,00. Eventuali ritardi nell'attivazione delle nuove procedure incluso il mancato rispetto dei tempi di avviamento dei singoli applicativi (mainstone / obiettivi di progetto) dovranno essere oggetto di rilevazione sistematica e documentata al fine di acquisire: cause, responsabilità, comportamenti, soggetti coinvolti e di conseguenza l'applicazione di eventuali penali in caso di inadempienze del soggetto aggiudicatario. Sarà cura del soggetto aggiudicatario proporre il piano delle attività che sarà oggetto di valutazione tecnica da parte della Commissione di Gara nominata della ASL. Prima della fase di collaudo e avvio delle procedure, il fornitore aggiudicatario dovrà presentare la documentazione di dettaglio (progetto esecutivo) di tutte le componenti applicative. La documentazione di dettaglio dovrà essere conforme alle funzionalità indicate nel presente capitolato ed a quanto dichiarato in sede di offerta, in corrispondenza alle esigenze delle singole unità operative ovvero alle procedure ed al workflow in uso presso la ASL come rilevato in fase di sopralluogo e di cui il soggetto aggiudicatario dovrà tener conto prima della stesura del progetto esecutivo. Prima della stesura del progetto esecutivo il soggetto aggiudicatario dovrà prevedere una fase di consultazione dei responsabili / utenti delle UOC e dei Direttori Sanitari, definendo il percorso operativo necessario alla attivazione delle singole fasi progettuali. La documentazione di dettaglio (progetto esecutivo) dovrà essere approvata dal referente Informatico della ASL che si avvarrà del parere del Direttore Sanitario e/o dei responsabili delle UOC utilizzatrici degli applicativi. COLLAUDO Le operazioni di collaudo saranno coordinate dal Referente Informatico della ASL che potrà avvalersi di apposita Commissione di Collaudo con la partecipazione, per ogni tipologia di applicativo, di un referente del servizio aziendale utilizzatore del software. Le operazioni di collaudo saranno destinate a verificare le conformità dei software e dei servizi erogati alle specifiche tecnico / funzionali contenute nel presente capitolato ed acquisite al progetto presentato dal soggetto aggiudicatario. I collaudi dovranno essere effettuati in maniera progressiva per ciascun software definitivamente istallato e funzionante nel rispetto del piano programmatico di istallazione ( GANTT e Main Stone ) e completati entro 30 giorni dalla data di entrata in funzione di ogni software applicativo. A seguito di ciascun collaudo dovrà essere redatto apposito verbale, congiuntamente sottoscritto dal Referente Informatico, dai componenti la Commissione e dal rappresentante del soggetto Fornitore. Il verbale di collaudo deve contenere le seguenti informazioni: 30 oggetto del collaudo; data di avvio della procedura ; data di completamento della procedura ; prodotti e/o servizi forniti; risultati previsti; risultati ottenuti; esiti . Il soggetto aggiudicatario dovrà comunicare al Referente Informatico della ASL la data di completamento di ciascuna fase del progetto in esecuzione, di ogni fase di Main Stone per ogni applicativo posto in esercizio, la data di conclusione dell'intero progetto ed il completo adempimento degli obblighi contrattuali, dichiarando la piena regolarità degli interventi. Per l'espletamento delle attività di collaudo il Fornitore dovrà assicurare la disponibilità del proprio personale tecnico per supportare l'esecuzione delle misure, delle prove di test. Saranno sottoposti a verifica: la documentazione giustificativa, in termini di rendiconto delle attività connesse con i servizi erogati ai fini della realizzazione e conduzione dell'appalto nel rispetto delle cadenze temporali prestabilite; la regolare fornitura del software; la rispondenza a quanto proposto in fase di offerta ed a quanto previsto contrattualmente nel rispetto delle normative in tema di sicurezza ed ergonomia; l'adeguata personalizzazione dei software ed il regolare espletamento dei servizi di installazione; la completezza di fornitura dei moduli funzionali con la verifica di rispondenza alle esigenze operative degli utilizzatori; l'attuazione dei piani di formazione, addestramento, l'espletamento dei servizi di affiancamento operativo previsti nelle fasi di avvio; l'efficienza dei servizi di assistenza e manutenzione; quant'altro previsto nelle condizioni contrattuali per la regolare esecuzione della fornitura, dei servizi erogati e della completezza del progetto. Nel caso di riscontro di inadempienze e/o incompletezze nella fornitura, rilevate dal verbale di collaudo, si dovrà concordare la esecuzione di ulteriori adempimenti da parte del soggetto aggiudicatario, concordando le modalità di intervento (tipologia, termini, tempi di esecuzione ) finalizzati alla risoluzione delle anomalie riscontrate. SICUREZZA / PRIVACY Nel rispetto della normativa della privacy ( D.Lgs 196/2003 ) e di quanto previsto dal Documento Programmatico della Sicurezza ( DPS ) predisposto dalla ASL, il soggetto aggiudicatario del presente appalto viene individuato quale responsabile delle procedure di trattamento dei dati relativi agli applicativi oggetto di fornitura. Pertanto le informazioni ed i dati acquisiti dal Sistema Informatizzato e/o archiviati nei data base gestiti dai relativi software non dovranno, in alcun modo ed in qualsiasi forma, essere comunicati, divulgati o trattati da soggetti terzi e/o dallo stesso Appaltatore o di chiunque intervenga nelle attività oggetto della fornitura, salvo esplicita autorizzazione dell’Azienda USL. L’Appaltatore in relazione agli interventi oggetto di fornitura, in relazione alle informazioni ed ai documenti di cui venga in possesso a qualsiasi titolo deve garantire la massima riservatezza. Resta salvaguardato per la ASL il diritto di risarcimento in caso di accertamento di danni conseguenti alla diffusione, perdita e/o anomalia nel trattamento dei dati. Comunque garantire il rispetto di quanto previsto dalle norme per la tutela dei dati personali di cui al D. Lgs. 196/ 2003, con particolare riguardo alle norme sull’eventuale comunicazione a terzi dei dati detenuti nelle banche dati, ai sensi di quanto previsto dall'art. 20 della Legge medesima. La AUSL riconosce l'esclusività e la segretezza tecnico / industriale e commerciale riservate alle tecnologie, sulle modalità operative soluzioni progettuali, relative ai sistemi informativi / informatici offerti, impiegati e comunque riconducibili all’Appaltatore. A tal fine la ASL si impegna a garantirne, in base alla specifica normativa in vigore, la maggior tutela possibile per tutta la durata del contratto. 31 GESTIONE DELLA QUALITA’ Le Ditte concorrenti dovranno predisporre un Piano della qualità (nel seguito PAQ) al fine di definire attività volte alla corretta gestione della qualità. Il PAQ dovrà essere attivato parallelamente al processo di Gestione e svolto dal Fornitore secondo attività pianificate, in accordo quanto definito nel Piano della qualità. Nello schema che segue si fornisce una rappresentazione delle attività e dei prodotti richiesti per il processo di Assicurazione della Qualità. Sono incluse, in tale ambito, anche le attività proprie dei processi di Verifica, Validazione, Riesame congiunto, Verifiche ispettive e Risoluzione dei problemi, in quanto strettamente connesse all’assicurazione qualità. Attività Prodotti Pianificazione Piano delle attività di assicurazione qualità Realizzazione: Assicurazione di prodotto Assicurazione di processo Rapporti di assicurazione qualità Assicurazione sistema qualità Programma di verifica ispettiva Verifica Rapporto di verifica ispettiva Risoluzione dei problemi Piano di gestione dei problemi Le attività dovranno essere implementate attraverso verifiche, ispezioni e consuntivi, svolte principalmente sui prodotti delle principali attività atte a introdurre qualità nella fornitura, quali: la pianificazione della qualità (piano della qualità); il controllo della qualità (verifiche, validazioni, riesami, ispezioni e collaudi); il controllo e monitoraggio dei livelli di servizio (indicatori di qualità e di servizio). Ciascuna voce dovrà fornire approfondimento e diretta competenza nelle specifiche classi di fornitura, sia primarie che di supporto, ossia: la pianificazione della qualità, analisi del rischio e definizione del piano della qualità; il controllo della qualità, di qualsiasi natura sia, è sempre specificato all’interno delle classi di fornitura alle quali si riferisce. Le attività ed i relativi prodotti propri della classe di fornitura PAQ dovranno essere diretti a valutare ed evidenziare il livello qualitativo costituito dai controlli di qualità pianificati e realizzati sui relativi prodotti e semilavorati, valutati per la loro capacità di anticipare e risolvere le non conformità (efficacia), e per la loro aderenza alla pianificazione (piano della qualità) e rispetto degli standard adottati (ispezioni). Il sistema di registrazione della non conformità e delle anomalie, oltre che essere un indispensabile processo di supporto, rappresenta un elemento di ingresso per il PAQ, ritenuto fondamentale per valutare l’efficacia e la qualità del processo assicurandone i relativi parametri nel rispetto degli obiettivi e dei costi previsti dal progetto. Alla ditte concorrenti è richiesta una partecipazione attiva al processo in quanto il PAQ si identifica come elemento di garanzia anche per il committente. La regolamentazione del PAQ dovrà essere definita come livello di pianificazione della qualità, con una chiara identificazione dei ruoli e delle responsabilità, in maniera da garantire che le attività di ispezione esterna e di controllo siano finalizzate all’accettazione sotto la responsabilità dell’ASL, così come le attività di collaudo, mentre le relative fasi realizzative potranno essere demandate al fornitore (come, ad esempio, la predisposizione dell’ambiente di collaudo). In dettaglio dovrà essere rispettata la normativa vigente con gli standard di riferimento: Norme ISO ( ISO9001 2000, ISO12207 1995, ISO9126 2000). Norma UNI EN ISO 10005 (UNI ISO 10005), quale guida alla stesura dei piani della qualità. Norma UNI EN ISO 10011 (UNI EN 30011, che riprende il testo, con modificazioni, della precedente UNI ISO 10011), e regolamenta l’esecuzione delle verifiche ispettive. 32 Norma UNI EN ISO 90003 (e seguente EN29000/3 che riprende il testo, con modificazioni, della precedente UNI ISO 9000-3), e fornisce una guida per l’applicazione della EN ISO 9001 relativamente alla progettazione ed allo sviluppo dei software. Norma UNI EN ISO 8402 che definisce i termini specifici propri del vocabolario tipico della gestione ed assicurazione della qualità. Norma UNI EN ISO 9001,9002, 9003, che esplicitano i criteri per l’assicurare la qualità nella progettazione, sviluppo, installazione e assistenza. Utilizzo della certificazione EN ISO 9000 nella Pubblica Amministrazione (Quaderno CNIPA numero 5 anno 2000). DOCUMENTAZIONE La gestione sistematica dei documenti, secondo la normativa ISO sopra descritta, si applica, sia ai documenti, sia a qualunque altra forma di rappresentazione di informazioni prodotte nel ciclo di vita della fornitura (tabelle, grafici, diagrammi di flusso, banche dati, prospetti). Il processo si esplica attraverso attività svolte dal Fornitore in via continuativa, indipendentemente dai processi primari attivati con la sottoscrizione del contratto al fine di pianificare, progettare, produrre e distribuire i documenti relativi alle entità organizzative interessate. Le procedure ed i software oggetto della fornitura dovranno possedere propria manualistica e documentazione tecnica, con disponibilità on-line, idonea ad acquisire approfondita informativa in merito alle funzionalità ed all’utilizzo, con particolare richiamo alle modalità operative, per un corretto uso. Dovrà, inoltre, essere garantito l’aggiornamento costante relativo all’introduzione di modifiche delle procedure. Le Ditte concorrenti dovranno provvedere alla predisposizione di tutta la necessaria documentazione descrittiva delle attività svolte durante l’esecuzione del progetto, le relazioni periodiche di riscontro, l’elenco delle procedure software fornite e richiedere, sia in formato cartaceo che elettronico relativamente alle informazioni utili ai fini della personalizzazione parametrica dei sistemi e delle procedure; la gestione degli utenti, password e dei livelli di sicurezza, e a quant’altro risulti utile ed indispensabile all’ASL a titolo di descrizione e documentazione delle attività svolte durante l’esecuzione dell’appalto. Tutte le attività dovranno essere svolte nel pieno rispetto delle norme ISO: 6. OFFERTA TECNICA L’offerta tecnica che i soggetti partecipanti alla gara dovranno presentare dovrà includere la seguente documentazione: definizione progettuale con relative motivazioni; descrizione della società / soggetto partecipante ( dimensioni, numero dipendenti, certificazione di qualità, presenza sul territorio, ecc. ); In riferimento alle attività di posa in opera dei nuovi software applicativi, incluse le attività di integrazione e manutenzione evolutiva / adeguativa di software già in uso, i soggetti partecipanti dovranno esplicitare le caratteristiche professionali del personale tecnico componente il team incaricato di svolgere le attività di migrazione allegando: curricula; professionalità tecniche; esperienze possedute; ultima esperienza lavorativa. Alla proposta di progetto dovrà inoltre essere allegata la documentazione relativa a: Piano di Progetto secondo quanto previsto dal precedente articolo 6. Work Flow dei processi Piano di interfacciamento delle procedure ( in uso e di nuova istallazione ) Analisi organizzativa Piano di migrazione ( GANTT / Mainstone ) contenente tutte le attività che si prevede di espletare per il transito dai precedenti applicativi a quelli di nuova istallazione / aggiornamento / integrazione ivi compresa la migrazione dei Data Base. Il piano dovrà contenere: l’elenco delle attività da eseguire; la loro durata; i livelli di priorità; ecc. evidenziando la massima continuità operativa degli applicativi specie nelle aree di maggiore 33 criticità nelle quali si dovrà procedere ad una approfondita condivisione con le strutture aziendali degli interventi operativi da porre in atto. Piano della qualità secondo le indicazioni previste dalla normativa ISO / UNIEN. Schede tecniche per singolo applicativo. Dovranno essere redatte apposite schede tecniche contenenti, per ogni applicativo, le funzionalità ed i requisiti richiesti. Ciò anche al fine di consentire la corrispondenza delle funzionalità dei software oggetto di fornitura e le conseguenti valutazioni di qualità da parte della commissione di gara. Descrizione Elementi integrati / migliorativi della fornitura – l’eventuale offerta di elementi integrativi e/o migliorativi dei contenuti della fornitura inclusi nel presente capitolato dovranno essere analiticamente descritti al fine di consentirne ad una approfondita valutazione da parte della commissione di gara. 7. CONDIZIONI CONTRATTUALI Per il dettaglio sulle caratteristiche del servizio e dei prodotti oggetto di fornitura, si rimanda alla descrizione delle funzionalità previste dai software oggetto di fornitura, ribadendo che tutti gli applicativi dovranno possedere una specifica manualistica (manuali d'uso ) e documentazione tecnica di riferimento, anche con disponibilità on-line. La fornitura degli applicativi e di Software dovrà avvenire nel rispetto delle normative vigenti in materia di “ Diritti d’autore “ (Copyright) La documentazione dovrà essere in lingua Italiana. Il Fornitore, alla scadenza del rapporto contrattuale, dovrà garantire tutto quanto necessario ad assicurare i livelli di continuità dei servizio per il subentro di un nuovo Fornitore. A tal fine il Fornitore dovrà: produrre e consegnare all'Amministrazione, entro tre mesi dalla scadenza del contratto un piano di migrazione contenente tutte le informazioni necessarie per consentire il subentro; fornire, nel semestre successivo alla scadenza del contratto (periodo di trasferimento), il supporto e la collaborazione necessaria al Fornitore subentrante. 34 Lotto 2 FORNITURA, CHIAVI IN MANO, DI UN SISTEMA PER L'ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, GESTIONE E DISTRIBUZIONE DI DATI CLINICI ED IMMAGINI BIOMEDICHE PER I SERVIZI DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI, CARDIOLOGIA, ENDOSCOPIA, ISTOPATOLOGIA E LABORATORIO ANALISI PER IL TELECONSULTO CLINICO RADIOLOGICO DELL' AZIENDA ASL VITERBO PER UN PERIODO DI ANNI 6 Importo a base d’asta annuale € 350.000,00 – iva esclusa Importo a base d’asta seiennale € 2.100.000,00 – iva esclusa Indice 1. OGGETTO DELL'APPALTO 23 2. CARATTERISTICHE DEI SISTEMI 36 3. SERVIZI 48 Allegati n° 1 - 2 - 3 35 1. OGGETTO DELL'APPALTO Il presente Capitolato disciplina la fornitura in lotto unico di: Un sistema di archiviazione multidisciplinare delle immagini prodotte da tutti i dipartimenti dell’ASL di Viterbo interessati al progetto; Un sistema di archiviazione dei referti Un sistema di distribuzione delle immagini e dei relativi referti basato su tecnologia WEB Assistenza tecnica full-risk su tutte le attrezzature ed i sistemi software forniti; Servizi di gestione progetto; Completamento e consolidamento dell'attuale sistema di conservazione legale sostitutiva a norma di legge, con adeguamento alle esigenze aziendali di convergenza nel medesimo sistema dei documenti provenienti da altre fonti aziendali; Risorsa umana con funzione di coordinamento dell'intero progetto da mettersi a disposizione per l'intero periodo contrattuale; Consolidamento degli attuali sistemi di archiviazione immagini presenti nei diversi presidi, con la installazione di un sistema di replica a carico bilanciato da inserire in un cloud privato o ibrido. Si specifica che la rete di collegamento tra l’ASL ed il Data Center sarà a carico dell’Ente appaltante, il quale metterà a disposizione sufficienti risorse umane per attività di interfacciamento e di integrazione. L' Azienda ASL VITERBO ritiene di importanza strategica la completa digitalizzazione dell'imaging diagnostico attraverso l'acquisizione di soluzioni tecnologiche di ultimissima generazione e l'introduzione di un sistema VNA (Vendor Neutral Archive), completamente integrato nel Sistema Informativo Aziendale, che consenta di acquisire, archiviare, visualizzare e distribuire immagini diagnostiche prodotte nei Servizi di Radiologia, Medicina Nucleare, Radioterapia, Cardiologia, Endoscopia, Istopatologia e Laboratorio Analisi, Dermatologia, Oftalmologia ed altri eventuali dipartimenti produttori di immagini in formato unicamente digitale, con conseguente ottimizzazione dei flussi di lavoro aziendali ed aumento della qualità diagnostica rispetto ai sistemi tradizionali. I risultati attesi dall'introduzione di tale soluzione sono: Miglioramento della qualità delle prestazioni verso l'utenza interna rendendo immediatamente disponibili le immagini ed i referti presso i Reparti direttamente collegati alla rete informatica interna con conseguente riduzione dei tempi di attesa; Miglioramento della qualità delle prestazioni nel servizio verso l'utenza esterna, con la conseguenza di aumentare la quantità degli esami e quindi la produttività dei servizi, diminuendo i tempi delle liste di attesa; Razionalizzazione dei Servizi con il conseguente miglioramento dell'operatività e della gestione delle risorse umane; la soluzione tecnologica dovrà garantire massimi livelli di affidabilità. Il progetto dovrà riguardare le Unità Operative presenti nei siti indicati nell'allegato 6. 2 - CARATTERISTICHE DEI SISTEMI SISTEMA PACS Multidisciplinare Il sistema di archiviazione multidisciplinare dovrà essere espandibile in funzione delle esigenze generali dell'Azienda e secondo gli standard definiti dall'Azienda stessa. I sistemi devono essere aderenti agli standard internazionali e/o commerciali: • 36 Sistema operativo UNIX e/o Microsoft Windows • Supporto nativo RDBMS (Oracle preferenziale) • Manipolazione dei dati basata su Sal • Supporto protocolli medicali e aderenza agli standard DICOM 3, Hl-7, IHE. L'architettura del sistema dovrà essere scalabile e modulare per poter crescere con il crescere delle esigenze garantendo sempre le massime prestazioni. L' architettura del sistema nel suo complesso dovrà essere in grado di razionalizzare i flussi di lavoro, distribuire il carico di lavoro tra i server ed ottimizzare il traffico di rete. Particolare valore verrà attribuito ai vantaggi offerti dall'architettura del sistema offerto, alle capacità di espansione delle configurazione e delle funzionalità offerte per poter dare una risposta alle esigenze di conservazione dei dati clinici prodotti. La ditta dovrà presentare una relazione dettagliata che descrive le potenzialità di evoluzione dell'archivio, la capacità di archiviare tipologie di dati differenti in conformità con il profilo IHE XDS, la possibilità di applicare piani di memorizzazione (storage pian) diversi per tipologia di documenti e il problema dell'obsolescenza tecnologica. Deve essere garantita l'archiviazione delle immagini digitali stimate in base al carico di lavoro dell'anno 2012 valutando anche un addizionale carico relativo alla raccolta dei dati didattici e scientifici frutto di post elaborazione. I sistemi di archiviazione devono rispondere alle esigenze immediate ma devono essere scalabili in modo da poter essere espansi in funzione delle esigenze future. Tale problema dovrà essere affrontato e analizzato nel progetto. Devono essere previsti due livelli di archiviazione di immagini digitali, entrambi gestiti dal software: uno dinamico a breve-medio termine ed uno storico a lungo termine. L'archivio in linea dovrà essere realizzato tramite supporti ad accesso rapido (RAID system), e i dati dovranno essere memorizzati con compressione LOSSLESS. I sistemi di archiviazione a lungo termine devono avere una capacità complessiva proporzionata al carico di lavoro che deve essere espandibile con ulteriori moduli in funzione della capacità di archiviazione può essere realizzata utilizzando algoritmi di compressione completamente reversibile adeguatamente documentati. I sistemi dovranno essere in grado di supportare le funzionalità automatiche di prefetching e caricamento degli esami digitali precedenti, utili per la refertazione e di distribuzione remota, attivate automaticamente sulla base delle informazioni sulla prenotazione dell'esame. In qualunque momento deve essere garantito l'accesso all'archivio da parte di qualunque stazione di lavoro per interrogazioni e richiami di immagini memorizzate. Tutte le immagini raccolte nel sistema sono proprietà dell'Azienda committente. Alla fine del contratto, le immagini dovranno essere trasferibili, in formato non compresso e senza un intervento umano reiterato, su qualsiasi altro sistema di archiviazione. Le immagini digitali dovranno essere DICOM compatibili, inviate al sistema di archiviazione sopra descritto e richiamabili dalle stazioni di lavoro. Il sistema d'archiviazione dovrà avere le seguenti caratteristiche: conformità allo standard DICOM 3 affidabilità dei dati memorizzati e garanzia del mantenimento degli stessi in linea utilizzare sistemi evoluti e automatici di back-up del database e delle immagini che, possibilmente, non richiedano l'intervento dell'operatore tecnologia fault-tolerance Dato l'elevato livello informativo di valenza medica della soluzione di archiviazione richiesta, diventa obbligatorio definire il sistema, nella sua interezza, come sistema "mission critical" e come tale con una valore atteso di up-time prossimo al 100%. 37 La configurazione del sistema dovrà quindi prevedere un adeguato livello di ridondanza dei componenti e delle informazioni in modo che il guasto di un singolo componente hardware non comporti il guasto dell'intero sistema. Un adeguato livello di ridondanza dovrà garantire ("department workflow") evitando pericolose interruzioni. la continuità nell'intero flusso radiologico L'Azienda ASL VITERBO considera strategica la disponibilità di archivi di immagini radiografiche ma soprattutto la disponibilità di archivi di Bioimmagini (da realizzarsi con immagini provenienti dall'Emodinamica, dal/'Endoscopia ambulatoriale ed operatoria, dall'Anatomia Patologica e dalla diagnostica di Laboratorio, dalla cardiologia); arrivando in tal modo alla creazione di un PACS MUL TIDISCIPLINARE (MACS). Sarà cura della ditta aggiudicataria, verificare la rispondenza delle apparecchiature diagnostiche e biomedicali di acquisizione delle immagini, alle normative vigenti di sicurezza ed appropriatezza. MACS per i servizi di ENDOSCOPIA Per il Servizio di Endoscopia dell'Azienda ASL VITERBO, oltre all'acquisizione, l'archiviazione e la distribuzione delle immagini, le Ditte concorrenti dovranno informatizzare l'intero workflow di reparto. Presso tale funzionalità: Servizio, quindi, la proposta progettuale dovrà garantire almeno le seguenti Integrazione con i sistemi informativi di prenotazione (CUP, PS, ADT) Creazione di liste di lavoro verso le diagnostiche strumentali I Acquisizione diretta delle immagini dagli Endoscopi; il sistema dovrà essere interfacciabile con le apparecchiature (video-endoscopi, ecoendoscopi, lavatrici, ecc.) di vari costruttori I Conversione in formato DICOM delle immagini acquisite e dei filrati MPEG Archiviazione delle immagini su sistema MACS Possibilità di consultazione di tutte le immagini dalle stazioni di lavoroI Refertazione dell'esame eseguito (anche con testi standard precostituiti, sistemi di word-processing, refertazione vocale) Gestione lavaggio sonde Gestione magazzino Statistiche MACS per il Servizio di CARDIOLOGIA Per il Servizio di Emodinamica dell'Azienda, oltre all'acquisizione, l'archiviazione e la distribuzione delle immagini angiografiche, le Ditte concorrenti dovranno informatizzare l'intero workflow di reparto. Presso tale Servizio, quindi, la proposta progettuale dovrà garantire almeno le seguenti funzionalità: 38 profonda integrazione tra il sistema di gestione dei dati ed il sistema di gestione delle immagini (MACS) in modo da potere offrire il massimo dell'ergonomia all'utilizzatore Integrazione con i sistemi informativi di prenotazione (CUP, PS, ADT) Creazione di liste di lavoro verso le diagnostiche strumentali Archiviazione su MACS dello studio Possibilità di consultazione di tutte le immagini presenti nel MACS dalle stazioni di lavoro Produzione di referti standard; è considerato elemento qualificante la gestione del magazzino e la tracciabilità di materiali e dispositivi dell'Emodinamica con le seguenti funzionalità: Possibilità di gestione completa del magazzino di emodinamica, con procedure di carico e scarico agevolate dall'utilizzo di lettori barcode; Permettere l'aggiornamento dei dati da parte dell'operatore in tempo reale. Possibilità di recuperare la posizione esatta dei materiali utilizzati durante le procedure (ricondurre stent a paziente e a lesione trattata nel paziente); Gestione delle scadenze dei materiali inseriti, la rimanenza in magazzino, gli avvisi su giacenze inferiori a quelle minime impostate etc; Permettere la gestione e l'analisi dei costi. Statistiche MACS per il Servizio di CITOGENETICA Per il Servizio di Citogenetica dell'Azienda l'archiviazione e la distribuzione delle dovranno informatizzare l'intero workflow di reparto. Presso tale funzionalità: Servizio, quindi, la proposta ASL VITERBO, immagini, le progettuale dovrà garantire oltre all'acquisizione, Ditte concorrenti almeno le Scannerizzazione e conservazione digitale dei preparati citologici e citogenetici asaminati dalla U.O. Inserimento ed elaborazione delle immagini nei modelli di referto Generatore di codice a barre con relativi lettori Chiavi a diversi livelli di accesso con tracciabilità delle operazioni Interfacciabilità attiva con i database ed i sistemi operativi già presenti nella U.O. ed in azienda seguenti SISTEMA DI DISTRIBUZIONE WEBL e informazioni digitali (referti elettronici e immagini) disponibili dovranno essere distribuite presso le Unità Operative collegate. La trasmissione delle immagini e dei referti su tecnologia WEB, vale a dire "leggera" (per connessione su linee con banda inferiore ai 10Mbps. deve essere realizzata tramite apparati basati la mole di dati trasmessa sulla rete): per le Particolare attenzione verrà posta alla completezza degli strumenti di immagini messi a disposizione dall'applicativo WEB, ed alla possibilità visualizzazione delle immagini indipendentemente dall’ hardware utilizzato dagli operatori. manipolazione delle di realizzare una L'applicativo dell'utente. basate WEB dovrà offrire funzioni di controllo degli accessi sul profilo Principali caratteristiche: Zoom, pan, window e level, comparazione studi, annotazioni e misurazioni, modi tile/stack, scoutllocalizer support, edge enhancement e 32 frame/sec cine loops La sicurezza dei dati, la riservatezza e la privacy devono essere garantite attraverso la cifratura di tutte le informazioni del paziente, l'autentificazione al login e la possibilità di implementazione di firewall Saranno valutate positivamente soluzioni che immagini da dispositivi portatili e tablet anche con la più ampia gamma di sistemi operativi e browser web. 39 permettano in mobilità un e accesso garantiscano semplice alle la compatibilità In particolare il sistema dovrà permettere la consultazione dei referti ai medici richiedenti in maniera veloce, efficiente e sicura (sistemi di cifratura) utilizzando protocolli standard per l'accesso immediato allo studio radiologico completo e/o ad immagini chiave. SERVIZIO DI TELEREFERTAZIONE L'Azienda vuole supportare, di medici anche a distanza. sviluppare ed ottimizzare le attività di cooperazione tra team Per raggiungere tale obiettivo ha necessità di usufruire di un servizio informatico che racchiuda tutte le funzionalità necessarie a implementare procedure di Telerefertazione, mirate al trasferimento, all'accessibilità ed alla condivisione delle immagini prodotte dalle Aziende Sanitarie appartenenti ad una specifica Macroarea. Relativamente alle procedure accesso di seguito descritti: di Teleradiologia l'offerta dovrà prevedere almeno i due tipi a) Accesso web Il medico deve poter accedere messe a disposizione dalle strutture sistemi e allineamento/conciliazione anagrafica. anche tramite interessate anche l'interfaccia web con soluzioni di Questa procedura second-opinion. di comparazione avrà soltanto fini consultazione, e alle immagini integrazione dei per procedure di b) Accesso dedicato Accesso agli esami diagnostici tramite dai sistemi PACS delle diverse aziende collegate e accesso dalle postazioni di refertazione, tramite richiamo degli studi dal sistema MACS. Questa procedura verrà utilizzata per effettuare la refertazione a distanza. SISTEMA XIS (CROSS-DEPARTMENT INFORMATION SYSTEM) Per la corretta gestione del flusso di lavoro interdipartimentale e la corretta associazione paziente-immagini, è previsto un sistema informativo integrato al sistema di gestione delle immagini multidisciplinare. Il sistema XIS informatizzato deve prevedere ai pazienti ed agli esami effettuati seguendo il della struttura ospedaliera. una gestione completa paziente in tutto il suo dei dati relativi percorso all'interno L'obiettivo non è solamente quello di disporre in tempo reale di informazioni cliniche; il sistema informativo deve gestire anche la parte organizzativa del reparto, le sale diagnostiche, il personale, i materiali utilizzati e eventuali attività intramurali al fine di ottenere un'ottimizzazione del lavoro, da cui ne deriva un più efficace controllo, grazie anche alla possibilità di estrapolare statistiche e report sull'attività effettuata. Tutte i dati raccolti nel XIS sono proprietà dell'Azienda committente presenti funzioni di esportazione dei dati in formati di interscambio non criptati. Dovrà essere statistici. garantita la possibilità di Inoltre, la salvaguardia dei dati dovrà esterne grazie all'utilizzo delle tecnologie SSL. importazione dati ed esportazione protezione essere garantita dalla Per la memorizzazione dei dati dovranno essere mercato quali Oracle e piattaforme Windows e/o UNIX. utilizzati database Il sistema XIS dovrà soddisfare le moderne necessità immagini che abbia come obiettivo il film less e il paperless. 40 di e un dovranno dati da relazionali servizio di essere a fini intrusioni standard diagnostica di per I differenti moduli del sistema informativo saranno gestiti tramite worklist che devono tramite filtri e criteri di ordinamento. XIS (accettazione, esecuzione, consentire la selezione delle refertazione) prestazioni Il sistema XIS deve fornire adeguate garanzie in modo da inibire l'accesso agli utenti non autorizzati e prevedere profili personalizzabili per le diverse figure presenti in un reparto di radiologia. Inoltre deve tener traccia, in appositi log, di tutte le operazioni effettuate dal singolo utente. Infine deve ottemperare alle direttive contenute nel DL 196/2003, in materia di protezione dei dati personali e sensibili, che stabiliscono quanto segue: L'accesso all'applicativo digitazione di utente e del relativo PIN. Il login identifica una sola persona. Deve essere possibile definire differenti profili utenti che permettano di personalizzare le funzionalità abilitate per l'utente all'interno dell'applicativo. La variazione di tali permissioni vengono demandate ad un utente di livello superiore. Ogni utente, e solo lui, deve avere la possibilità di modificare la propria password; inoltre la lunghezza della password deve essere di almeno otto caratteri. l'applicativo deve consentire la parametrizzazione del periodo temporale di validità della password: alla scadenza di tale periodo l'utente verrà obbligato a modificare la password previa ridigitalizzazione di quella vecchia, in caso contrario la password, con il relativo utente, verrà disabilitata. Dopo un periodo di tempo di non utilizzo devono poter essere disabilitati automaticamente. L'architettura della base dati dell'applicativo deve prevedere una separazione fisica dei dati personali dai dati sensibili, ricollegabili esclusivamente attraverso la decodifica di opportuni codici; infatti sia l'archivio delle prestazioni erogate, sia l'archivio contenente i referti, non devono contenere alcun dato anagrafico del relativo paziente. Un utente deve poter essere loggato solo su un client alla volta (non sono permessi collegamenti contemporanei su più client per un medesimo Utente/Password ) Il XIS dovrà essere in grado di realizzare le seguenti funzioni deve essere possibile previa identificazione dell'utente tramite password o lettura di smartcard personale dell'utente con richiesta l'utente o Prenotazione o Accettazione o Esecuzione o Refertazione o Statistiche o Configurazione o Integrazione con il MACS ad esso associato e quindi non può parametrizzabile, essere gli utenti associato non di che ad sistema Prenotazione Questo modulo deve gestire Deve quindi prevedere la possibilità di: 41 le prenotazioni sulla base Gestire e personalizzare le singole agende per sala diagnostica apertura e chiusura, il numero di posti previsti e gli esami effettuabili. di agende indicando predefinite. gli orari di Gestire in maniera flessibile eventuali modifiche degli orari fermi macchina con la possibilità di spostare prenotazioni già registrate. Rilasciare al paziente una scheda di prenotazione della preparazione necessaria per effettuare gli esami. Poter consultare posto disponibile Poter generare liste di lavoro per sala e per provenienza Dovrà essere gestita prestazioni dell' HIS le agende la interattivamente prenotazione con, individuando per pazienti di apertura prevedere eventualmente, facilmente interni e con il i l'indicazione primo allineamento giorno e dell'archivio L'integrazione con il sistema informatico (HIS) e C.U.P dovrà consentire ai reparti di degenza ed al sistema di accesso esterno di formulare richieste elettroniche di esami i quali potranno, in modo semi o totalmente automatico essere programmati nelle agende predisposte. L'avvenuta programmazione dovrà essere notificata elettronico, con la possibilità di stampa cartacea nel reparto stesso. al reparto committente in formato Accettazione Il modulo deve gestire la fase amministrativa relativa all'accettazione del paziente e quindi prevedere la possibilità di: Identificare il paziente con un numero di archivio (annuale o progressivo) e, nel caso in cui l'archivio sia legato al centro di costo prevedere sottonumerazioni per centro di costo. Permettere l'accettazione diretta senza il passaggio attraverso la prenotazione. Stampare moduli per il consenso informato Registrare le informazioni relative restituzione al paziente del risultato clinico. Prevedere la possibilità di scannerizzare (precedenti, consensi informati, impegnative ecc.). Avere la possibilità di generare le worklist per orientare gli eventi, cioè: creazione delle liste di lavoro per diagnostica. onde consentire di creare i piani di lavoro delle diverse diagnostiche radiologiche in base a carichi di lavoro predefiniti. Tale lista dovrà dicom W/L. Poter assegnare diverse Possibilità di variare le priorità essere la resa sala alla disponibile diagnostica per modalità documenti alle consolle gli esami e supporto accessori delle che da utilizzare all'esame diagnostiche possono per in esecuzione tramite essere la protocollo eseguiti in sale Esecuzione Il modulo deve consentire il monitoraggio di tutta l'attività relativa A titolo indicativo e non esaustivo si riportano le principali funzioni richieste: 42 alla fase di esecuzione. visualizzare l'elenco delle prestazioni da eseguire filtrando per data e sala diagnostica e visualizzando con diversi tipi di ordinamenti (es. grado di urgenza, orario di prenotazione, ecc.); assegnare a ciascun esame i dati relativi infermieri ed anestesisti presenti oltre alle interventistica; indicazione delle modalità tecniche di esecuzione dell'esame (es. dosaggi, ecc.); al tecnico esecutore procedure seguite in ed eventualmente a caso di esami di associare un nuovo esame ad una prestazione già effettuata. il tecnico dovrà confermare l'avvenuta esecuzione dell'esame, per realizzare le liste di esami da refertare. In tale momento, consumi dei materiali utilizzati per eseguire l'esame; informazione vanno anche necessaria raccolti i Refertazione Il sistema XIS non deve essere inteso come sistema di refertazione multi dipartimentale me deve prevedere la creazione di opportune interfacce che consentano la refertazione di una procedura di esame, laddove non presente alcun gestionale di reparto. L'ambiente di refertazione dovrà quindi prevedere almeno le seguenti caratteristiche: Creazione di una worklist personalizzata attraverso i seguenti parametri: Medico refertante Centro di costo Metodica o modalità Sala Provenienza Intervallo temporale Tipologia di eventi (da refertare, in sospeso, etc.) Gestione di: 43 Dati paziente Dati esame (esecutore, identificativo archivio, etc.) Quesito diagnostico e dati clinici del paziente Assegnazione di una o più codifiche scientifiche al referto per effettuare successivamente statistiche cliniche e richiamare velocemente i casi di maggior interesse Finestra per inserimento testo del referto (refertazione vocale, tastiera) Elenco degli esami precedenti con possibilità di richiamo sincronizzato delle immagini, visualizzazione del referto, del medico refertante e del quesito diagnostico Utilizzare referti standard preimpostati (personalizzabili per singolo medico) Stesura del referto attraverso l'interfacciamento con sistemi di refertazione vocale Possibilità di associare codici scientifici al referto al fine di poterli ricercare in maniera più rapida. Possibilità di utilizzare una refertazione assistita tramite albero di ricerca diagnostica Possibilità di inviare direttamente il fax ai reparti di provenienza e di stampare direttamente su una stampante di rete presente nel reparto. Possibilità di personalizzare il layout di stampa del referto. Poter identificare vari stati nella redazione del referto (parziale/sospeso o definitivo) Firma digitale del referto Possibilità di pilotare sistemi di creazione del CD Patient Statistiche Il sistema XIS deve essere base dati su tutti i dati inseriti. in grado di produrre report statistici prefissati e di interrogare la La sua valenza è duplice: da una parte offrire caratteristiche di facilità d'uso e flessibilità per permettere al personale medico di estrarre statistiche di tipo clinico, dall'altro deve offrire uno strumento ottimale ed altamente performante alla direzione amministrativa per monitorizzare il carico di lavoro e la produttività del reparto. Pertanto le sue caratteristiche medico-cliniche devono essere: Prevedere la possibilità di avere uno strumento flessibile operatori meno esperti di poter interrogare facilmente la base dati Prevedere report prefissati che rilevino le principali effettuata suddivisa per provenienza, fasce orarie, tipologie d'esame). che esigenze permetta del anche reparto agli (attività Mentre le caratteristiche di tipo amministrativo-contabile saranno: Poter scaricare l'attività effettuata in un particolare periodo fine di potervi accedere attraverso strumenti di produttività individuale Elaborazione di dati utili per la valutazione economica della attività del servizio. su un supporto differente al In particolare emerge l'esigenza di disporre di tutti gli strumenti informatici di supporto al management attuali e futuri, necessari a monitorare l'efficienza e la qualità del servizio stesso ed a consentire la gestione del "budget" di reparto. Configurazione Il modulo deve occuparsi dell'aspetto l'impostazione e l'organizzazione del servizio: di configurazione Poter gestire autonomamente le informazioni di base reparti, del personale delle sale diagnostiche e relative agende. Poter personalizzare tutte le stampe presenti Poter indicare i campi che si ritengono obbligatori in fase di accettazione quali la dell'applicativo codifica degli Le informazioni contenute e gestite dal XIS dovranno essere definite relazionale ed essere interrogabili in standard SOL. l'architettura del XIS, protocolli utilizzati per l'interfacciamento verso il MACS e il sistema HIS descritti nel progetto richiesto dalla presente gara. Saranno considerati preferenziali integrazioni tra i diversi sistemi protocolli di comunicazione standard nel campo medicale (HL7, DICOM, IHE). secondo esami, dei su base dati i metodi e i dovranno essere informatici che utilizzano I referti prodotti tramite sistema XIS dovranno essere contenuti nel sistema e devono essere conservati nel tempo, l'archiviazione storica dovrà essere prevista su sistema MACS, dal quale dovrà essere consentita anche la visualizzazione via WEB. I dati sistemi. devono poter essere Il sistema XIS (firma elettronica). dovrà essere sempre dotato integralmente di un disponibili sistema di per cifratura esportazione mediante chiave verso altri del testo Integrazione Sistemi informatici Il 44 Sistema Informativo (XIS) dovrà comunicare con gli altri sistemi informatici esistenti, o di prossima acquisizione, per lo scambio di dati relativi alle prestazioni. Le principali aree d'intervento sono: l'anagrafe pazienti ADT le prenotazioni le richieste da reparto DEA GESTIONE CAMERE OPERATORIE Il sistema XIS dovrà consentire delle modalità di comunicazione che realizzino un' integrazione online con gli archivi di riferimento (per esempio anagrafica pazienti) senza ricorrere ad inutili e critici trasferimenti di file o a duplicazione di archivi. L'applicativo XIS dovrà pertanto utilizzare: database relazionali, programmazione ad oggetti, sistemi operativi UNIX, Linux o Windows, protocolli di comunicazione standard quali TCP/IP, HL7, SOAP, DICOM IHE compliance dovrà supportare il paradigma di sviluppo object-oriented in all'interno di ambienti di elaborazione distribuita secondo precisi standard. Nel disegno delle integrazioni tra il sistema XIS e gli preferiti approcci basati su standard internazionali quali DICOM e HL7. altri modo sistemi da poter informatici, comunicare verranno Protezione Del Sistema Data la rilevanza seguito. delicatezza viene data delle informazioni che dovranno all'aspetto legato alla protezione essere gestite dal sistema, particolare del sistema, così come descritto nel Legge 196/03. Le procedure devono soddisfare i successive modifiche e integrazioni. di sicurezza previste dal D.P.R. 318/99. requisiti di cui alla Legge 196/03 sulla privacy, e In particolare dovranno soddisfare le misure minime Autenticazione degli operatori Le procedure devono prevedere l'autenticazione l'utilizzo delle stesse deve essere subordinato ciascun operatore, che consentano di stabilirne l'identità. degli alla operatori. Con ciò si intende fornitura di credenziali univoche che per Accesso autorizzato alle funzioni operative Le procedure devono disporre di meccanismi che consentano un accesso autorizzato alle singole funzioni operative. Tali meccanismi devono consentire di stabilire, a livello di utente e/o di gruppo di utenti, i privilegi di cui gode e le funzioni utilizzabili. Gli stessi 45 meccanismi devono inoltre consentire di stabilire utilizzando ciascuna delle singole funzioni consultazione, etc.). le modalità (creazione, di accesso modifica, ai dati disponibili, eliminazione, sola Riservatezza dei dati Le procedure devono garantire l'assoluta riservatezza dei dati, intendendosi per riservatezza la protezione contro accessi da parte di utenti non autorizzati. Ogni operazione sui dati deve essere subordinata all' autenticazione dell'operatore che esegue tale operazione e alla verifica della compatibilità dell'operazione con i privilegi assegnati all'utente. A tal riguardo è fondamentale che i concorrenti siano in grado di dimostrare all'Azienda la capacità di proteggere la riservatezza, l'integrità delle informazioni trattate garantendo un elevato livello di sicurezza delle informazioni. Dovranno essere rispettati trasmissione di dati sensibili. e garantiti i livelli necessari di sicurezza e privacy per la DATA CENTER Al fine di creare un sistema di archiviazione dei dati e delle immagini multidisciplinare esterno all’Azienda, si richiede di realizzare un’architettura costituita da almeno due Data Center che soddisfino i requisiti indicati di seguito: Infrastruttura Fisica I Data Center devono essere progettati per garantire gli standard di sicurezza riconosciuti a livello internazionale, e che abbiano le seguenti caratteristiche: Protezione esterna: Sistema anti intrusione con telecamere a circuito chiuso con controllo tramite sorveglianza armata degli accessi fisici Recinzioni e barriere a raggi infrarossi, laser fense o barriere a microonde Protezione interna: Sensori volumetrici, allarmi magnetici, sensori rottura/taglio vetri Controllo accessi e accesso alle sale dei sistemi: Lettori badge, sensori biometrici, TVCC, porte allarmate Elettrificazione impianti: Ridondanza cabine di alimentazione Gruppi elettrogeni ad attivazione automatica ed in ridondanza Gruppi UPS in ridondanza Antincendio e antiallagamento: 46 Rilevatori antifumo e antincendio con sistema di spegnimento progettato in base alla normativa UNI 9795. Certificazioni: ISO-27001 Tier 4 come definito da Uptime Institute (certificazione conseguita o in fase di conseguimento entro il 2012) Infrastruttura IT Si deve dare evidenza dei propri asset IT (Data Center, POP, Centri Servizio), disponibili a livello nazionale ed internazionale. Devono essere precisate le certificazioni disponibili o previste e come l’infrastruttura sarà protetta da attacchi tramite IDS e mantenersi affidabile. Si dovranno indicare i Data Center fisici da cui saranno erogati i servizi e indicare se si tratta di infrastrutture proprietarie o di terze parti. I Data Center devono dare disponibilità giornaliera e continuativa delle loro funzionalità ed essere forniti delle misure di sicurezza fisica, logica ed organizzativa che garantiscono, per ogni informazione elaborata e/o trasmessa, il livello di sicurezza richiesto sia delle normative vigenti in materia di trattamento dei dati personali (d.lgs 196/03) che dagli obiettivi di sicurezza per la continuità del servizio. La predisposizione di una strategia di continuità operativa del Data Center costituirà un elemento distintivo. Qualora siano necessarie, dovranno essere indicate le prestazioni RTO (Recovery Time Objective) e RPO (Recovery Point Objective) utilizzando la possibilità di replica sincrona o asincrona. Inoltre, dovrà essere precisata l’architettura e le caratteristiche previste di erogazione dei servizi cloud nelle loro componenti (IaaS, PaaS, SaaS) e l’aderenza agli standard tecnici previsti a livello internazionale (es.:DMTF). Certificazioni Il fornitore del servizio Data Center dovrà aver seguito un percorso progressivo di certificazione ISO/IEC 27001 dei propri processi operativi, privilegiando i seguenti ambiti: infrastrutture di base, ovvero i servizi offerti nei Data Center – facility, impianti tecnologici, presidio, infrastrutture di data management e di delivery; servizi verticali, quali le soluzioni di Housing & Hosting e di Sicurezza Gestita specifiche per il mercato. Le certificazioni indispensabili (pena esclusione) sono le seguenti: 47 SOA OS30 classe VIII (impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi per importi illimitati); ISO 27001:2005 per SOC Mercato: certificazione del sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni (ISMS); ISO 27001:2005 per Control Room e Delivery Room: certificazione del sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni (ISMS); ISO 27001:2005 per alcuni Data Center: certificazione del sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni (ISMS) ISO9001 (Sistema di Gestione della Qualità), ISO14001 (Environmental management system). Raccomandazioni CSA Tipologia di servizio I Servizi potranno essere predisposti secondo le seguenti modalità: housing, hosting e virtualization di piattaforme dedicate (ISO 27001); Cloud Computing Qualora si utilizzi un'architettura “Cloud”, dovranno essere specificate le caratteristiche di erogazione dei servizi nelle loro componenti (IaaS, PaaS, SaaS) e l’aderenza agli standard tecnici previsti a livello internazionale (es.: DMTF). Infrastruttura TLC I Data Center devono essere connessi tra loro con dorsali superiori ad 1 Gb/s e devono possedere almeno un rilegamento con il backbone di un operatore di telecomunicazioni, che eroga servizi di connettività nell’ambito dell’accordo quadro SPC-CNIPA, superiore a 5Gb/s. La connettività verso i Data Center è a carico del committente. 3 - SERVIZI Le Ditte dovranno includere nella proposta progettuale anche la fornitura di tutti i servizi necessari all'implementazione del progetto e al mantenimento del sistema per tutta la durata del periodo contrattuale, indicandone dettagliatamente i contenuti, le attività, le modalità e le tempistiche di erogazione. Per ogni servizio offerto dovranno essere indicati i livelli di servizio garantiti. I servizi erogati dovranno essere rendicontati periodicamente in modo obiettivo. Alcuni dei parametri da considerare nella valutazione dei servizi offerti sono: Disponibilità del servizio Tempo di risposta per la visualizzazione delle immagini o Tempo di risposta per i dati On-Line o Tempo di risposta per i dati Off-Line La disponibilità del servizio è definita dalla seguente formula: Disponibilità = Uptime x 100 % Uptime+Downtime L’uptime deve essere espresso su base annuale. Nel caso in cui la ditta aggiudicataria non garantisse i valori di disponibilità del servizio offerto, l’Ente si riserverà di applicare le seguenti penali: Per una disponibilità: Pari o superiore alla disponibilità dichiarata: 48 nessuna penale Inferiore dello 0,1% rispetto alla disponibilità dichiarata 1 % di penale del valore annuo Inferiore dello 0,2% rispetto alla disponibilità dichiarata 4 % di penale del valore annuo Inferiore dello 0,3% rispetto alla disponibilità dichiarata 6 % di penale del valore annuo Inferiore dello 0,4% rispetto alla disponibilità dichiarata 8 % di penale del valore annuo Inferiore dello 0,5% e fino al 1% rispetto alla disponibilità dichiarata 10 % di penale del valore annuo Inferiore del 1% rispetto alla disponibilità dichiarata risoluzione del contratto Per la valutazione dei tempi di risposta le ditte dovranno dichiarare le performance del sistema proposto, basandosi sui seguenti presupposti: Accesso tramite sistema WEB. Riferimento Parametro Studio di riferimento 1 Visualizzazione 1a immagine Studio di riferimento 2 Visualizzazione 1a immagine Documento di riferimento 1 Apertura documento Studio di riferimento 1: Torace CR – 3 immagini Studio di riferimento 2: TAC - 2000 immagini Documento di riferimento 1: Referto PDF Browser da utilizzare: Google Chrome, Firefox, Safari, Internet Explorer Banda della rete WAN: 8 Mbps Latenza della rete WAN: 50 ms Risoluzione del client: laptop o monitor PC Immagini da visualizzare: JPEG lossless Saranno positivamente valutate le proposte di servizi di carattere logistico, funzionale operativo, di monitoraggio che garantiscano l'Ente nella salvaguardia dei dati e nella gestione del sistema per tutta la durata contrattuale evitando all'Ente appaltante qualsiasi onere e costo aggiuntivo per la gestione tecnica del sistema. Le ditte dovranno includere i servizi di formazione del personale e di conduzione del progetto indicando le tipologie e la durata dei corsi di formazione. 49