Protocollo sicurezza 16-17 - Istituto Comprensivo Statale Benedetto

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Protocollo sicurezza 16-17 - Istituto Comprensivo Statale Benedetto
Collegio Docenti 09.09.16 - p.to 4
ISTITUTO COMPRENSIVO “B. CROCE”
SCUOLE DELL’INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA I GRADO
Via Marco Polo 9 – FERNO (Va)
Tel 0331.240260 Fax 0331.728654
__________________________________________________
SICUREZZA
PROTOCOLLO e PROCEDURE
a.s. 16/17
La normativa relativa alla sicurezza durante le attività scolastiche e parascolastiche assume
nell’Istituto Comprensivo ‘B.Croce’ le forme dei documenti qui di seguito elencati, raccolti in protocollo cumulativo di informazione e di procedure di comportamento.
DOCUMENTO
DESTINATARI
a) Accesso agli edifici scolastici
b) Piano di emergenza: norme di comportamento
c) Istruzioni di sicurezza
d) Comportamento in caso di terremoto
e) Divieto di fumo
f) Informazione di sicurezza
g) Istruzioni di sicurezza
h) Entrate, uscite, assenze (stralcio regolamento)
i) Deleghe uscita anticipata
l) Richiesta uscita anticipata dell’alunno/a
m) Esonero dall’attività fisica di educazione motoria/
educazione fisica
n) Autorizzazione somministrazione farmaci
in ambito scolastico
o) Mensa scolastica
p) Servizio di mensa scolastica; norme di comportamento
docenti,
genitori
docenti,
docenti,
docenti,
docenti
docenti
genitori
genitori
docenti,
alunni, genitori
alunni
alunni
studenti
ATA, genitori
docenti/genitori
genitori, docenti
docenti
alunni, genitori.
Quanto contenuto nel presente protocollo ha carattere vincolante per i soggetti interessati.
Si riporta qui di seguito il corpus dei documenti con impaginazione di paragrafo.
a) Accesso agli edifici scolastici
ACCESSO AGLI EDIFICI SCOLASTICI

I genitori accompagneranno e aspetteranno gli alunni al di fuori dei cancelli d’ingresso
dell’edificio scolastico. Si chiede massima puntualità nel rispetto dell’orario scolastico.

Ai genitori degli alunni non è permesso accedere alle aule durante l’attività didattica.

Non è consentito sostare e/o giocare nella pertinenza della scuola, in particolar modo prima
dell’inizio e dopo il termine delle lezioni.

Non è consentito portare a scuola i figli durante le assemblee di classe o i colloqui individuali.

L’ingresso alla sede principale dell’Istituto (Scuola Secondaria 1° di Ferno) è quello di via
M.Polo. Si può accedere all’edificio dall’ingresso di via A. Moro, riservato al personale, in
caso di necessità comprovata, previa richiesta e su autorizzazione del Dirigente Scolastico.

Le biciclette dovranno essere condotte a mano nella pertinenza della scuola.
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b) Piano di emergenza: norme di comportamento
PIANO DI EMERGENZA: NORME DI COMPORTAMENTO
Il Dirigente Scolastico e la Responsabile per il Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) informano che ogni edificio scolastico ha il Piano di Emergenza e di Evacuazione secondo quanto previsto
dal D.Lgs 81/2008 e successive integrazioni.
Qualora dovessero verificarsi casi di emergenza durante le riunioni, ci si deve attenere alle norme di
comportamento esposte nelle aule e in ogni ambiente della scuola.
Si invitano i genitori a prenderne visione durante la prima assemblea di classe.
c) Istruzioni di sicurezza
ISTRUZIONI DI SICUREZZA
SEGNALE DI EVACUAZIONE
Suono continuo di sirena/ Quattro suoni continui intervallati da pausa di circa tre secondi
AL SEGNALE DI EVACUAZIONE
GLI ALUNNI
 Mantengono la calma
 Interrompono immediatamente ogni attività
 Lasciano tutto l’equipaggiamento ( libri, abiti…..)
 Si incolonnano dietro al compagno apri-fila tenendosi per mano o appoggiando la mano sul
compagno che sta davanti
 Non si spingono, non gridano e non corrono
 Seguono le vie di fuga indicate
 Raggiungono la zona di raccolta assegnata
IL DOCENTE
 Dà ordine di uscita immediata
 Prende il registro di classe
 Coordina l’uscita rapida ma ordinata degli alunni dall’edificio
 Raggiunge con la classe la zona di raccolta esterna
 Fa l’appello degli alunni
 Compila in tempi brevissimi il modulo di evacuazione allegato al registro di classe
 Consegna il modulo al nucleo operativo
INCARICHI
N° 2 alunni apri-fila con il compito di aprire la porta e guidare i compagni verso la zona di raccolta
N° 2 alunni chiudi-fila con i compiti di aiutare eventuali compagni in difficoltà e chiudere la porta
N° 2 alunni con il compito di aiutare i diversamente abili ad abbandonare l’aula e raggiungere la
zona di raccolta
Durante l’anno scolastico si terranno due prove di evacuazione; al termine dell’esercitazione pratica
le classi dovranno effettuare, sotto la guida dei docenti, l’analisi critica dei comportamenti tenuti, al
fine di individuare e rettificare atteggiamenti non idonei emersi durante la prova
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d) Comportamento in caso di terremoto
COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO
DURANTE IL TERREMOTO
SE TI TROVI IN LUOGO CHIUSO:
-
Mantieni la calma
-
Non precipitarti fuori
-
Se sei in classe o in un luogo chiuso cerca riparo sotto il banco o la cattedra, nel vano
di una porta o vicino ai muri portanti (quelli più spessi), sotto una trave; ti possono
proteggere da eventuali crolli.
-
Allontanati dalle finestre, porte a vetri, armadi, lampadari o altri oggetti sospesi; potrebbero caderti addosso.
-
Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore; Talvolta le scale sono la parte
più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi.
-
Abbandona l’aula dopo il terremoto solo se viene dato il segnale di abbandono
dell’edificio.
SE TI TROVI ALL’APERTO:
-
Allontanati dagli edifici, alberi, pali e linee elettriche; Potrebbero crollare.
-
Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te; se non lo trovi cerca riparo sotto
qualcosa come esempio una panchina.
-
Non avvicinarti agli animali; si spaventano e possono diventare pericolosi.
-
Evita di usare il telefono e l’automobile; E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le
strade libere per non intralciare i soccorsi.
-
Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge;
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investite da onde di tsunami.
DOPO IL TERREMOTO
-
Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te; così aiuti chi si trova in dif ficoltà e agevoli l’opera di soccorso.
-
Non cercare di muovere le persone ferite gravemente; potresti aggravare le loro con
dizioni.
-
Esci con prudenza indossando le scarpe; in strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci.
-
Raggiungi uno spazio aperto lontano da edifici e da strutture pericolanti; potrebbero
caderti addosso.
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e) Divieto di fumo
DIVIETO DI FUMO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA
la legge 11 novembre 1975, n.584;
VISTA
la legge 16 gennaio 2003 n. 3 – Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica
amministrazione – art. 51 – tutela non fumatori;
VISTA
la legge 448 del 28 dicembre 2001 – DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE
DEL BILANCIO ANNUALE E PURIENNALE DELLO STATO – art. 52 comma 20
(aumento delle sanzioni per la violazione del divieto di fumo previste dall’art. 7
legge 584/1975);
VISTA
la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/12/1995 – Divieto di
fumo in determinati locali della pubblica amministrazione o dei gestori di servizi
pubblici;
VISTA
la circolare 28 marzo 2001, n. 4 Ministero Sanità –“Interpretazione ed
applicazione delle leggi vigenti in materia di divieto di fumo”;
RILEVA
Che non sono stati attrezzati locali per fumatori secondo i requisiti tecnici stabiliti nell’allegato 1 del
DPCM 23 dicembre 2003 – Requisiti tecnici dei locali per fumatori, dei relativi impianti di ventilazione e di ricambio d’aria e dei modelli dei cartelli connessi al divieto di fumo;
DISPONE
Che, in piena applicazione della legge, il divieto di fumo sia operante in tutti i locali della scuola,
nessuno escluso;
DISPONE ALTRESI’
Considerata la comprovata pericolosità del fumo passivo, in ottemperanza al D. L. 626/94, art.
60/72 ter decise, sulla base dei poteri disciplinari che sono prerogativa del Datore di Lavoro, che
nell’intero edificio venga comunque applicato per i dipendenti il divieto assoluto di fumare ai sensi degli art.5 e 93, con previsione di adeguate sanzioni disciplinari per chi non ottemperasse e con l’obbligo di allontanare eventuali estranei che infrangessero il divieto.
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f) Informazione di sicurezza
INFORMAZIONE DI SICUREZZA
A TUTTE LE FIGURE PROFESSIONALI
OPERANTI NELL’ISTITUTO
Oggetto: INFORMAZIONE SICUREZZA
In adempimento alla normativa D.Lgs 81/08 si mettono a disposizione affisse negli spazi dedicati
delle sedi di servizio:
- Istruzioni di sicurezza e comportamenti da tenere in caso di emergenza
- Categoria effetto del pericolo e livello di causa
- Tipologia delle fonti di pericolo
Si informa che presso la segreteria dell’Istituto sono conservati e si possono visionare, previa richiesta, i piani di:
emergenza
evacuazione
valutazione dei rischi
dei singoli plessi e il documento approvato dall’ASL della provincia di Varese:
“Eventi patologici in ambito scolastico: gestione degli interventi di emergenza e delle terapie programmate”.
g) Istruzioni di sicurezza
ISTRUZIONI DI SICUREZZA
A
DOCENTI
ASSISTENTI ALLA PERSONA
ESPERTI ESTERNI
Oggetto: ISTRUZIONI SICUREZZA
a) Si invitano tutti i docenti a prendere visione delle istruzioni di sicurezza esposte nei vari
ambienti degli edifici scolastici.
In particolare si invitano i coordinatori di classe / i docenti prevalenti / i docenti di
sezione, i responsabili dei laboratori a:
Informare gli alunni sulle istruzioni e sul comportamento da tenere in caso di emergenza.
Assegnare gli incarichi secondo il modulo allegato ed esporlo.
Gli incarichi, preferibilmente assegnati ad alunni responsabili, possono essere
nominali oppure per assegnazione di posto (es. l’alunno seduto nel banco vicino alla
porta….).
 Organizzare l’aula in modo da facilitare il deflusso in caso di emergenza.
 Leggere e riflettere sulle norme di comportamento a scuola (in classe, durante l’intervallo,
entrata-uscita, a mensa…)
Si informa che presso la Scuola Secondaria di Ferno è a disposizione, per alunni diversamente abili
a carattere motorio, una sedia studiata per le situazioni di emergenza. Per informazioni sul suo funzionamento rivolgersi ai collaboratori scolastici della scuola.


b) Tutti i docenti adotteranno opportune misure per la riduzione del peso degli zaini
trasportati dagli alunni, in particolare si invitano a:
 favorire al massimo il deposito e la custodia di materiali didattici presso le sedi scolastiche;
 programmare la didattica in modo che sia più contenuta la necessità di trasporto contemporaneo di molti materiali;
 fornire agli alunni informazioni e suggerimenti utili per assumere comportamenti corretti
nell’utilizzo e nella movimentazione dello zaino e postura corretta nel banco di scuola.
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c) Si ricorda che in caso di uscita anticipata dell’alunno/a, il genitore o la persona delegata,
dovrà:
 presentarsi al docente, accompagnato dal collaboratore scolastico, rimanendo però fuori
dall’aula,
 apporre la firma sul registro di classe /apposito modulo con indicazione dell’ora di uscita.
In caso di improvvisa indisposizione di un alunno/a, il docente in classe provvede ad affidarlo/a alla
Figura Sensibile per il Primo Soccorso della Scuola o, in caso di assenza, a un collaboratore scolastico che avvisa telefonicamente la famiglia (la telefonata non può essere delegata all’alunno/a).
h) Entrate, uscite, assenze (stralcio regolamento)
ENTRATE, USCITE, ASSENZE
TITOLO VII, CAPO II
Regolamento Interno d’Istituto
Art. 5. “Gli allievi che eccezionalmente arrivassero in ritardo sull’ora stabilita per l’inizio delle lezioni, saranno ammessi, su autorizzazione dell’insegnante che si trova in classe, ed il ritardo verrà annotato sul registro di classe. I ritardi superiori ai 5 minuti devono essere giustificati dal genitore…”.
Art. 8. “Gli alunni assenti dalle lezioni saranno riammessi dopo motivata giustificazione sottoscritta
dal genitore…..”.
RICHIESTA DI ENTRATA O DI USCITA FUORI DEL NORMALE ORARIO DI LEZIONE DEL FIGLIO/A
Art. 6. “I permessi di entrata e di uscita fuori del normale orario di lezione devono rivestire carattere eccezionale ed essere motivati e sottoscritti dalla famiglia, con la chiara indicazione del giorno e
dell’ora”.
Art. 7. “Per l’uscita anticipata è indispensabile, inoltre, la presenza di un genitore, o di un suo delegato, che se ne assuma la responsabilità, riconosciuto tramite documento di identità”
In riferimento agli art. 6 e 7 del Regolamento interno d’Istituto, in caso di richiesta
di uscita fuori del normale orario di lezione del figlio/a è necessario:
- compilare l’apposito tagliando sul libretto personale se l’alunno/a frequenta la
scuola secondaria;
- scrivere la richiesta sul diario dell’alunno/a indicando il giorno e l’ora di uscita, se
l’alunno/a frequenta la scuola primaria.
Il genitore o persona delegata che si presenta a scuola per prelevare l’alunno/a, anche se chiamato per improvvisa indisposizione, dovrà esibire al collaboratore scolastico un documento di riconoscimento e
- firmare il registro di classe, nella scuola secondaria
- compilare l’apposito modulo, nella scuola primaria.
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i) Deleghe uscita anticipata (dato inserito nella domanda d’iscrizione)
DELEGHE USCITA ANTICIPATA
La variazione di delega in avvio/nel corso dell’anno scolastico deve essere segnalata dal genitore alla segreteria dell’Istituto per iscritto compilando l’apposito modulo.
l) Richiesta uscita anticipata dell’alunno/a
RICHIESTA USCITA ANTICIPATA DELL’ALUNNO/A
In caso di richiesta di uscita anticipata dell’alunno/a, il genitore o la persona delegata, prima di prelevare il figlio/a, dovrà presentarsi al docente, accompagnato dal collaboratore scolastico, rimanendo però fuori dall’aula e:
 apporre la firma sul registro di classe, dove l’insegnante avrà prima indicato l’ora di uscita
(per la scuola primaria e secondaria)
 compilare un apposito modulo (per la scuola dell’infanzia) .
In caso di improvvisa indisposizione di un alunno/a, il docente in classe provvede ad affidarlo/a
all’addetto/a per il Primo Soccorso della Scuola o, in caso di assenza, a un collaboratore scolastico
che avvisa telefonicamente la famiglia (la telefonata non può essere delegata all’alunno/a).
m)
Esonero dall’attività fisica di educazione motoria/educazione fisica.
ESONERO DALL’ATTIVITA PRATICA DI EDUCAZIONE FISICA
In caso di temporanea o prolungata inabilità allo svolgimento dell’attività pratica di educazione motoria/fisica, il genitore ha il compito di segnalare come segue.
a)
Inabilità temporanea giornaliera: il genitore darà comunicazione/richiesta motivata di esonero su libretto personale dell’alunno/a per la scuola secondaria 1°, su diario per la scuola primaria. Il
docente prenderà atto e procederà all’esonero.
b)
Inabilità prolungata: il genitore farà domanda in segreteria su specifico modulo allegando
certificato medico recante le motivazioni e la durata dell’inabilità. L’ufficio di segreteria darà comunicazione urgente al docente, che prenderà atto e procederà all’esonero.
NOTA - L’esonero dalle attività pratiche, sia temporaneo sia prolungato, comporta comunque la
presenza dell’allievo insieme al gruppo classe, il recarsi a scuola provvisto del materiale didattico
necessario e lo svolgimento delle attività teoriche, compresa l’assistenza tecnica dedicata alla classe.
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n) Autorizzazione somministrazione farmaci in ambito scolastico
AUTORIZZAZIONE SOMMINISTRAZIONE FARMACI
In riferimento al documento
“EVENTI PATOLOGICI IN AMBITO SCOLASTICO: GESTIONE DEGLI INTERVENTI DI EMERGENZA E
DELLE TERAPIE PROGRAMMATE”
approvato all’interno del gruppo istituzionale ASL della provincia di Varese si comunica quanto segue.
I genitori di alunni affetti da patologie croniche o in seguito a episodi di evento acuto che necessitano di trattamento terapeutico farmacologico, dovranno presentare al Dirigente Scolastico
l’autorizzazione per la somministrazione di farmaci in ambito scolastico, con modulistica apposita
da ritirare in Segreteria.
Si precisa che l’autorizzazione è solo per i farmaci “salvavita” o di “emergenza” da somministrare in
situazioni particolari.
Terapie antibiotiche, antinfiammatorie o altri medicinali non possono essere controllate e gestite
dai docenti o da altro personale scolastico.
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Alle
Scuole Primarie
FERNO/ SAN MACARIO
Alla
Scuola Secondaria 1°
FERNO
o) Mensa scolastica
MENSA SCOLASTICA
AI
DOCENTI
Oggetto: MENSA
I docenti della prima ora di lezione segneranno sul registro di classe le assenze dalla mensa, nei
casi di mancanza d’autorizzazione continuativa.
In mensa è depositato l’elenco degli alunni presenti con allegati due moduli di evacuazione da compilare in caso di emergenza.
I docenti incaricati della sorveglianza durante la mensa hanno il compito di:



Verificare il numero degli alunni presenti, in base all’elenco e fare l’appello nominativo;
Prendere visione delle “norme di comportamento in mensa” e farle rispettare;
Segnalare alla responsabile della mensa del plesso le problematiche riguardo il gradimento del cibo, il servizio e le eventuali variazioni di menù.
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p) servizio di mensa scolastica, norme di comportamento
SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
Premesso che:

possono accedere al servizio mensa solo gli alunni iscritti c/o il Comune all’inizio dell’anno
scolastico;

l’assenza saltuaria dalla mensa deve essere segnalata dal genitore all’insegnante della prima
ora del giorno stesso, tramite libretto personale dell’alunno (scuola secondaria) o sul diario
(scuola primaria);
Si riportano le seguenti:
NORME DI COMPORTAMENTO

I ragazzi, che usufruiscono del servizio, si recano in mensa insieme alla loro classe o a
gruppi predisposti sotto la diretta sorveglianza del docente.

Nella stagione fredda e’ opportuno portare il giubbino o la giacca al piano mensa e appenderlo sugli appositi attaccapanni ove predisposti.

Non è consentito salire ai piani superiori senza permesso dell’insegnante.

Durante il consumo dei pasti , ci si attiene alle seguenti regole:
- Rispettare i compagni
- Occupare e rimanere al posto assegnato (alle classi o ai gruppi sono assegnati i tavoli)
- Tenere un tono di voce basso
- Lasciare il cibo avanzato sul piatto, senza utilizzarlo per giocare

Alla fine del pasto i ragazzi, in base alle indicazioni degli insegnanti, possono:
- accedere ordinatamente ai servizi;
- uscire nel giardino della scuola, utilizzando solo gli spazi preventivamente indicati,
sotto la diretta sorveglianza dei docenti;
- restare all’interno dell’edificio scolastico in spazi, preventivamente indicati, in caso di
brutto tempo.

Al suono del primo campanello per le lezioni pomeridiane, i ragazzi ritornano nelle loro classi, utilizzando gli ingressi a loro destinati.

Si ricorda che il momento del pasto, proprio perchè parte integrante del percorso educativo,
richiede un maggior senso di responsabilità da parte di tutti gli alunni, che sono tenuti ad
assumere un atteggiamento rispettoso verso i compagni, i docenti, gli operatori della mensa.

In caso di richiami per comportamento scorretto, saranno avvertiti i genitori dell’alunno.
Qualora persistessero atteggiamenti inadeguati, si provvederà, previo avviso alla famiglia,
alla sospensione dal servizio mensa.
9/9