Il piano del Marchesato

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Il piano del Marchesato
Il Piano del Marchesato
In viaggio tra cultura antica e classica cucina mediterranea
IL PIANO DEL MARCHESATO
LUNGOMARE DI CROTONE
Piano del Marchesato o di Crotone:
Crotone, Strongoli, Rocca di Neto,
Scandale, Cutro, Isola di Capo Rizzuto.
DESCRIZIONE
CROTONE
La città di Crotone, localizzata al centro
della costa Ionica calabrese occupa ancora oggi in parte il sito dell'antica Kroton,
la città di Pitagora e di Milone, l’atleta più
celebre dell’antichità. Considerata nel
corso del tempo importante baluardo difensivo, venne successivamente occupata
dai bizantini, degli angioini, dagli spagnoli
e dai francesi. Di questa storia travagliata
conserva ancora oggi memorie importanti.
Di particolare interesse sono il Duomo
(edificato nel sec. XVI, rimaneggiato nei
secoli XVII e XIX), dedicato a Maria Assunta, e le chiese dell’Immacolata e di S.
Giuseppe. Merita una visita anche il
Museo archeologico statale. Il centro storico è dominato dal Castello, la cui struttura attuale risale al ‘500. D’obbligo
l’escursione a Capo Colonna (a 11 Km
dalla città), dove sono visibili i resti di un
tempio greco, del quale rimane in piedi
una sola colonna, quella che dà appunto il
nome al capo. Crotone è uno dei centri
enogastronomici più importanti della Ca30
labria. La città offre ai visitatori la classica
cucina mediterranea con i profumi e sapori
che si tramandano da generazioni. La fragranza e la freschezza dei piatti di pesce,
il profumo del pane casereccio e l'ineguagliabile sapore della pasta, condita con
prelibati sughi, nonché il sapore degli ottimi vini, sono i migliori ricordi che rimangono ai visitatori di questa terra antica.
Ritroviamo qui tutti gli elementi della gastronomia calabrese, fatta di cose semplici e genuine prodotte ancora oggi con
la stessa cura del passato.
STRONGOLI
Sorta nelle vicinanze del sito dell’antica colonia greca Petelia, si sviluppa su di un colle
a pochi chilometri dal Mar Ionio. Petelia si
distinse dopo la battaglia di Canne (216
a.C.) per la sua fedeltà a Roma, cosa della
quale venne da quest’ultima abbondantemente ricompensata. La parte antica dell’attuale abitato conserva alcune chiese
interessanti, fra le quali il Duomo dedicato
a S. Pietro e Paolo (sec. XVI) e la Madonna
della Sanità (sec. XVII). Di notevole rilevanza
IL PIANO DEL MARCHESATO
il Castello normanno, che domina dall’alto
la città. Il territorio è fertile e produttivo:
l’agricoltura, infatti, costituisce la base della
sua economia. Tra le colture primeggiano
quelle mediterranee dei cereali, della vite e
dell’ulivo. Sia il centro abitato sia la campagna sono ricchi di resti archeologici che
ci documentano pienamente il contatto con
la Grecità prima e con la Romanità dopo.
La cucina strongolese è molto simile a
quella dei paesi limitrofi. Si consumavano
e si consumano principalmente cibi a lunga
conservazione: salumi, formaggi, prodotti
tipici conservati sott’olio e sott’aceto, pasta
e pane fatti in casa. Il condimento più usato
è lo strutto di maiale.
si basa su prodotti dal sapore intenso,
con l’uso di peperoncino piccante e di
prodotti spontanei come finocchio aromatico, cipolline selvatiche, cicoria,
asparagi etc. Una delle sue peculiarità è
“la provvista”, cioè l’uso di preparare in
casa particolari conserve che dovevano
essere usate durante tutto l’anno. Tra le
produzioni tipiche più importanti della
Valle del Neto è il pecorino crotonese.
SCANDALE
ROCCA DI NETO
È un centro agricolo situato sulla bassa
valle del fiume Neto. Fino al 1863 ebbe
il nome di Rocca Ferdinandea, in omaggio al Re di Napoli. Dopo il terremoto del
1832 il borgo è stato ricostruito secondo
assi regolari e ortogonali tra loro. Interessanti sono il palazzo Marraino, la
chiesa di S.Filomena, i resti del Casino
dei Certosini di S.Stefano, casa GalloArcuri e Santa Maria delle Terrate.
All'esterno dell'abitato, sono da vedere
le grotte della vecchia Rocca, la chiesa
della Madonna delle sette porte e i resti
del convento degli Agostiniani.
La tradizione culinaria di Rocca di Neto
CROTONE QUALITY TOUR
Sorge su una collina a 350 m slm e gode
di un ottimo panorama, con vista del
mare, da un lato, e della Sila, dall’altro. Il
territorio comunale è caratterizzato da un
alternarsi di colline e pianure sulla valle
del Neto. Da visitare la chiesa di San Nicola Vescovo, per gli splendidi dipinti conservati, la chiesa dell'Addolorata, sita nel
vecchio borgo, e soprattutto il nucleo originario di Scandale (Gaudioso) che, voluto
nella metà del XVI secolo da Galeotto Carafa, è rimasto quasi intatto. La gastronomia di Scandale si basa sulla pasta fatta
in casa, come i covatelli, una sorta di ditalini conditi con sugo di maiale o i tagliarini,
con brodo di pollo o con ceci. Buone sono
anche le minestre di verdura fatte con zucchine, patate, broccoli o fagiolini. Le carni
più consumate sono naturalmente quelle
di maiale (sia arrosto che al sugo), e poi vitello, agnello, capretto e coniglio.
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IL PIANO DEL MARCHESATO
CUTRO
Si estende sulla dorsale collinare tra i fiumi
Esaro e Tacina. È famosa per aver ottenuto
nel 1500 il titolo di città dopo una partita a
scacchi tra Leonardo di Bona, celebre
scacchista detto ‘il puttino’, e il Vescovo di
Segura.
A Cutro si riconoscono le tradizionali case
ad un piano dei braccianti e “terraggeristi”,
che, poste alla periferia del vecchio centro, si affacciano alle pianure costiere o dominano le colline dell'antico latifondo. Nella
zona vecchia, rimasta danneggiata dal terremoto del 1783, possono essere visitati:
la chiesa e il convento delle Monachelle
(già di S.Caterina), la chiesa di S.Rocco,
l'Oratorio della Pietà, la chiesa Matrice dell'Annunziata, il Palazzo Grisi, costruito nel
1600 dai Filomarino. Fuori il vecchio abitato si colloca la chiesa della Riforma, con
l'annesso convento dei Frati minori conventuali, dove si venera il ‘Crocifisso’ ligneo
opera di Frate Umile di Petralia (15391639). Nella campagna o tra le ultime case
si ammirano pregevoli esempi di costruzioni rurali, quale, in località Chirizzi, l'irreale piccolo fortilizio Guarany. La
gastronomia di Cutro è legata indissolubilmente al famoso “pane di Cutro”, fatto con
grano duro e ottimo anche soltanto con un
filo d’olio. Il pesce fresco si trova con facilità e solitamente viene preparato con ricette molto semplici per meglio esaltarne
il gusto naturale. Particolarità della cucina
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cutrese sono le “vermiture” (lumache) che
si raccolgono tra giugno e luglio e con le
quali si prepara un’ottima pasta.
ISOLA CAPO RIZZUTO
Il Comune di Isola Capo Rizzuto si trova all'interno dell'Area marina protetta di Capo
Rizzuto, lungo l’omonimo promontorio. Nel
centro storico sono visibili gli avanzi del
complesso fortificato cinquecentesco del
Castello Feudale con le torri quadrilatere
angolari speronate, i resti delle muraglie
della cortina perimetrale con pivellini e
"l'Orologio", la Porta del borgo medievale,
sormontata da una torretta dell’orologio
posteriore, che divide la zona antica da
quella più moderna. Sulla costa sorge la
"Torre Vecchia", a pianta cilindrica, eretta
nel sec. XVI a guardia costiera contro le incursioni barbariche. L’accesso all’interno
della torre avveniva mediante un rustico
ponte levatoio in legno.
Nella frazione di Le Castella, si trova la celebre fortificazione, di origine cinquecentesca, protesa su di una piccola penisola
sul mare. Essa fu saccheggiata a più riprese dai celebri corsari “Barbarossa” e
Dragut. Qui nacque inoltre un altro famoso
corsaro di origine italiana, Occhiali o Uccisali, divenuto ammiraglio della flotta turca
sconfitta a Lepanto e pascià di Tripoli e Tunisi. La gastronomia locale spazia dalla
cucina di mare a quella di terra. Da non
perdere i piatti a base di pesce fresco, pescato localmente.
CROTONE QUALITY TOUR
N
O
E
MAPPA
S
CROTONE
STRONGOLI
ROCCA DI NETO
SCANDALE
CUTRO
ISOLA DI C. RIZZUTO
STRUTTURE RICETTIVE CERTIFICATE CON IL MARCHIO
OSPITALITÀ ITALIANA
COMUNE
TIPOLOGIA
DENOMINAZIONE
INDIRIZZO
TELEFONO
PREZZI €
Min
Max
CROTONE Hotel
4 S Palace
Via Lungomare, 221
0962/903467
80 135
CROTONE Hotel
Best Western
Hotel San Giorgio
SS 106 Localita
Poggio Pudano
0962/948014
79 150
CROTONE Hotel
Costa Tiziana
Hotel Village
Viale Magna Grecia, 40
0962/25601
118 160
CROTONE Hotel
Lido degli Scogli
Viale Magna Grecia, 409
0962/28625
0962/25549
85 135
CROTONE Hotel
Palazzo Foti
Viale C. Colombo, 79
0962/900608
80 120
CROTONE QUALITY TOUR
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IL PIANO DEL MARCHESATO
STRUTTURE RICETTIVE CERTIFICATE CON IL MARCHIO
OSPITALITÀ ITALIANA
COMUNE
TIPOLOGIA
DENOMINAZIONE
INDIRIZZO
TELEFONO
PREZZI €
Min Max
CROTONE
Agriturismo
ricettivo
Il Convivio
di Hera
Via Capocolonna
0962/934153
32 42
CROTONE
Ristorante
Pizzeria
A Quadara
Viale Magna Grecia, 98
0962/934201
15 40
CROTONE
Ristorante
tipico reg.le
Da Ercole
Viale Gramsci, 122
0962/901425
40 80
CROTONE
Ristorante
tipico reg.le
Le Ninfee del
Costa Tiziana
Viale Magna Grecia, 40
0962/25601
25 90
CROTONE
Ristorante
Lido degli Scogli
class. Italiano
Viale Magna Grecia, 49
0962/28625
30 50
CROTONE
Ristorante
tipico reg.le
0962/948004
20 30
CROTONE
Stabilimento Atlantis
balneare
Viale Magna Grecia, 5
0962/902297
15 20
CUTRO
Ristorante
tipico reg.le
Porto Kaleo
Hotel Village
Loc. Marinella
0962/781101
60 136
CUTRO
Ristorante
tipico reg.le
Villa Safi
Via Saline
Steccato di Cutro
0962/781094
15 30
ISOLA DI Hotel
C. RIZZUTO
IGV Club
Le Castella
Frazione
Le Castella
0962/795054
95 210
ISOLA DI Agriturismo
C. RIZZUTO ricettivo
I Casali
di Cavallaro
Via Marina
0962/791140
96 110
ISOLA DI Ristorante
Happy Live
C. RIZZUTO class. Italiano
Via Vittoria
328 1086317
28 32
ISOLA DI Ristorante
C. RIZZUTO tipico reg.le
L’Ancora
Via Amalfi
0962/799253
25 30
ISOLA DI Ristorante
C. RIZZUTO Pizzeria
La Campagnola
Via per Cannella
Loc.ta Mazzota
0962/792106
25 50
ISOLA DI Ristorante
C. RIZZUTO Pizzeria
La Rustica
Strada per Capo Rizzuto
0962/793843
15 40
ISOLA DI Ristorante
C. RIZZUTO tipico reg.le
La Scogliera
Scogliera
Le Castella
0962/795071
35 60
ISOLA DI Ristorante
C. RIZZUTO tipico reg.le
Ristorante Hotel
La Brace
Via Duomo, 51
0962/795117
30 40
34
Ristorante Pizzeria S.S. 106
Le Lanterne
Loc. Poggio Pudano
CROTONE QUALITY TOUR
IL PIANO DEL MARCHESATO
STRUTTURE RICETTIVE CERTIFICATE CON IL MARCHIO
OSPITALITÀ ITALIANA
COMUNE
TIPOLOGIA
DENOMINAZIONE
INDIRIZZO
TELEFONO
PREZZI
Min
Max
ISOLA DI
Ristorante
C. RIZZUTO gourmet
Ruris
Contrada
Mazzotta
0962/791460 25 40
STRONGOLI Agriturismo
ricettivo
Az.da Agrituristica
Dattilo
Contrada
Dattilo
0962/865613 30
60
PRODOTTI DI QUALITÀ: I VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE
S. Anna di Isola Capo Rizzuto
Il S. Anna di Isola Capo Rizzuto rosso o
rosato è un vino a D.O. la cui produzione è
consentita nei comuni di Isola Capo Rizzuto e,
in parte, nei territori di Crotone e Cutro.
È prodotto con uve Gaglioppo (dal 40 al 60%)
e uve Nocera, Nerello Mascalese, Nerello cappuccio, Malvasia nera, Malvasia bianca e Greco bianco (da soli, o congiuntamente, dal
40 al 60%). Si presenta di colore rosso rosato più o meno carico. Il profumo è vinoso e
caratteristico. Al palato il sapore risulta asciutto, rotondo, armonico. La gradazione
minima è di 12% in volume.
PRODOTTI TIPICI DELL’ENOGRASTRONOMIA LOCALE
PRODOTTI DA FORNO
Pitta cu’ passuli o pitta n’chiusa
Dolce ripieno con uvetta, noci, nocciole, mandorle, miele
e aromi. È preparata in occasione delle festività in onore
dei Santi Protettori. Le forme variano a seconda della tradizione locale, ma la più usata è certamente la rosa.
Tipica della zona di Crotone.
Pane di Cutro
Il Pane che si produce nel comune di Cutro è impastato
con semola di grano duro (in percentuali altissime,
circa il 75 per cento), farina di grano tenero, lievito
naturale, acqua e sale. E’ sfornato in due versioni,
quella d’uso quo- tidiano e quella di consumo rituale
(tipico per Natale dalle forme “u’seminatù” o “bambin
gesù”). Dagli esperti è con- siderato tra i migliori pani
d'Italia.
CROTONE QUALITY TOUR
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IL PIANO DEL MARCHESATO
Cuzzupa
Dolce pasquale di pasta frolla aromatizzata con limoni
e vaniglia. Le forme sono svariate e decorate, oltre che
con coriandoli di zucchero colorati, anche con le uova.
Appena sfornate vengono spennellate con “annaspero”,
una glassa composta da zucchero e succo di limone.
COLTIVAZIONI
Finocchio crotonese
Il finocchio crotonese è coltivato nelle pianure di
Strongoli, Rocca di Neto, Isola Capo Rizzuto, Cutro e
Crotone, areali che conferiscono al prodotto i profumi
e i sapori unici che lo caratterizzano.
Il finocchio ha molte proprietà: è diuretico, facilita la
digestione e contribuisce a disintossicare l’organismo.
In cucina viene utilizzato in diversi modi, sia cotto che
crudo.
Liquirizia del Marchesato Crotonese
Estratto della pianta della liquirizia, una erbacea perenne rustica, cioè resistente al gelo, che può superare
il metro d'altezza ed è caratterizzata da una radice verticale a cui si affiancano alcuni stoloni ad andamento
quasi orizzontale.
Questa pianta cresce in modo particolare nei territori
crotonesi, da cui fin dal 1700 viene lavorata ed esportata nel resto del mondo.
La “Tonda” di Strongoli
Sin dall’antichità il territorio di Strongoli vanta la presenza di numerosi uliveti. La varietà, denominata “la
tonda” di Strongoli, offre una buona resa in olio, anche
se per il metodo di raccolta e di lavorazione utilizzato,
la qualità è media. In passato ogni anno grandi quantità di olio venivano destinati ai saponifici di cui uno,
detto “ La Punirìa”, era presente a Strongoli.
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CROTONE QUALITY TOUR
IL PIANO DEL MARCHESATO
CARNE
“Salatu ‘e cutrone” o Salato di Crotone
Prodotto tradizionale della provincia di Crotone, è un
salume, costituito dal fianco del suino, salato e trattato con pepe rosso e nero e stagionato da 3 a 6 mesi
su pertiche poste all’interno di grotte o cantine. Si
presenta in sezioni ripiegate a “U”, di colore marrone,
della lunghezza di 20-30 cm, con peso variabile tra
150 e 300 grammi.
È consumato sia affettato che come ingrediente di
piatti locali.
Salsicce di coretto
Sono preparate con un impasto di carne di maiale, polmone, cuore, animelle, stomaco (pulito e lessato) e
poche parti grasse. Si aggiunge pepe rosso piccante,
pepe nero in grani, semi di finocchio selvatico. Solitamente sono consumate cotte con le minestre di verdure. Sono tipiche della zona di Strongoli.
FORMAGGI
Pecorino Crotonese
Pecorino a pasta dura, prodotto con latte di pecora
(razza Gentile, una delle grandi razze ovine autoctone
italiane) e caglio di capretto. La stagionatura del pecorino Crotonese va dai 4 mesi ai 2 anni. Le forme si
presentano cilindriche, di peso tra i 2 e i 7 kg., con i
segni beni visibili del canestro in cui è stata versata
la cagliata. Il sapore è dolce, pieno, armonioso.
CROTONE QUALITY TOUR
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IL PIANO DEL MARCHESATO
GASTRONOMIA
“A gnelatina”
La gelatina di maiale viene preparata facendo bollire,
dopo un’accurata pulizia, la testa, la trippa, la coda, le
zampe, le cotenne del maiale. Nel frattempo, in un
pentolone, si mette a bollire dell’aceto con pepe
rosso, aglio, alloro e poi si aggiungono le parti del maiale precedentemente cotte e tagliate a pezzetti. Terminate queste operazioni “a gnelatina” si lascia
raffreddare ed assume un aspetto gelatinoso.
Covatelli al ragù di maiale
In un tegame si aggiunge olio e si fa rosolare la carne
di maiale insieme alla cipolla. Quindi si aggiungono i
pomodori pelati e si sala. Nel frattempo si fa cuocere
la pasta in una pentola con abbondante acqua salata.
Si condisce con il sugo di maiale e si spolvera con
peperoncino piccante.
Piatto tipico della zona di Scandale.
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CROTONE QUALITY TOUR
IL PIANO DEL MARCHESATO
PRINCIPALI ATTRATTIVE PAESAGGISTICHE E CULTURALI
l Castello di Crotone si presenta come una
nuova tipologia di fortezza. Fu costruito nell’
840 per difendere la città dalle incursioni dei
Saraceni. Dopo la conquista di Crotone da
parte dei Normanni, nell'XI secolo, il Castello
figurò all'interno del Registro delle terre appartenenti ai vassalli di Ruggero II. Nel 1541
fu modificato da Carlo V da cui ne deriva il
nome. Con gli anni la rocca perde il suo ruolo
militare e strategico per diventare sede di uffici amministrativi. Dal 1987 nella torre dell'Aiutante è allestito il Museo Civico, mentre
nella ristrutturata Caserma Campana si trova
la Biblioteca Comunale.
I
CASTELLO DI CARLO V » CROTONE
u aperto al pubblico nel 1968 a partire dal
materiale della precedente collezione civica, esposta per alcuni decenni nel Museo
Civico di Crotone, con pezzi significativi di
tutta l'area della Magna Grecia. Si trovano
ricche collezioni di reperti archeologici oltre
ad interessanti piantine di vari siti antichi,
corredate da documentazione topografica.
F
MUSEO ARCHEOLOGICO » CROTONE
i trova all’interno della Torre Aiutante del
castello Carlo V di Crotone. Il Museo diviso in quattro sezioni: Sezione Araldica,
comprendente una interessante serie di
stemmi appartenenti alle famiglie più prestigiose della città; Sezione Casali Scomparsi,
con all'interno reperti di vario periodo ritrovati
in alcuni casali caduti in rovina, frammenti
ceramici e una curiosa documentazione numismatica; Sezione Armeria, con l'esposizione di armi ritrovate nel territorio di
Crotone, pezzi d'artiglieria da naviglio in
S
MUSEO CIVICO » CROTONE
CROTONE QUALITY TOUR
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IL PIANO DEL MARCHESATO
bronzo e la collezione di armi bianche del
XVIII e del XIX secolo; Sezione Terracotta e
Ceramica, che comprende i ritrovamenti di
frammenti ceramici venuti alla luce durante
i lavori di restauro degli edifici abitativi del
centro storico, ceramiche di Grottaglie e di
Cerreto Sannita, resti di piastrelle pavimentali del 700 di Vietri e Caltagirone.
MUSEO CIVICO » CROTONE
ituato all’interno dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, il Parco archeologico si sviluppa su 40 ettari di macchia
mediterranea un tempo consacrati ad Hera
Lacinia. Le sezioni espositive sono tre: la
Terra, dedicata alla colonia romana che si insediò nell’area, il Sacro, percorso attraverso
sculture in marmo e in terracotta dedicato al
Santuario di Hera Lacinia, il Mare, per tracciare l’itinerario delle navi che percorsero
queste rotte attraverso i reperti subacquei.
S
PARCO MUSEO ARCHEOLOGICO
DI CAPO COLONNA » CROTONE
enne edificata nel corso del XVI secolo.
Presenta una pianta di forma quadrata ed
è munita di robusti contrafforti e cordonatura
in pietra. Il fortilizio, costruito per volere del
viceré spagnolo Pedro da Toledo, è dotato di
una scala esterna e di un piccolo ponte di
accesso. La sua costruzione rientrava in un
disegno di difesa costiera di cui facevano
parte anche la Torre di Scifo o dei Saraceni,
di forma quadrangolare, e la Torre di Nao.
V
TORRE DI SCIFO » CROTONE
40
CROTONE QUALITY TOUR
IL PIANO DEL MARCHESATO
a Torre Nao è situata sul promontorio di
Capo Colonna (Capo Lacinio per i Greci) a
pochi metri dal tempio di Hera Lacinia, di cui
sopravvive un'unica colonna dorica, simbolo
del turismo crotonese e calabrese e della
scuola filosofica di Pitagora. In seguito ad un
restauro, la torre medievale è stata adibita
ad antiquarium ospitante reperti subacquei
di epoca greca e romana, rinvenuti nei fondali del crotonese.
L
TORRE DI NAO » CROTONE
l Castello, di epoca giustinianea presenta
una forma rotonda, con quattro torri angolari. Esso ha avuto nel corso dei secoli diversi
rifacimenti, appartenne ai tanti Feudatari
succedutisi, e, nell’Ottocento, fu adibito a
carcere. Da qui può iniziare un percorso che
si perde tra le caratteristiche viuzze del centro storico, visitando in particolare la Chiesa
dei SS. Pietro e Paolo, la Chiesa di Santa
Maria delle Grazie e la strada “Claudio Marcello” che da fondo castello conduce alle
Murge (dove secondo autorevoli studiosi,
sembra sorgesse Macalla o Chone).
I
CASTELLO » STRONGOLI
ostruita nel 1662, la Chiesa di Setteporte
è uno dei luoghi sacri più cari alla tradizione popolare. La Madonna di Setteporte
viene venerata unicamente a Rocca di Neto.
Il dipinto che la raffigura risale alla seconda
metà del 1400, e porta la data di restauro
del 1809. “Sette porte” sta ad indicare le
sette grazie che la Madonna concesse alla
popolazione, implorante perché abbattuta
dall’esasperazione e dalle angustie della vita.
C
SANTUARIO DELLA MADONNA
DI SETTEPORTE » ROCCA DI NETO
CROTONE QUALITY TOUR
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IL PIANO DEL MARCHESATO
a chiesa, di epoca seicentesca, è situata
nel vecchio borgo e poggia su una base
balaustrata in pietra rialzata rispetto al livello
del terreno. La facciata è impreziosita da un
portale lapideo con arco a tutto sesto e
stemma alla chiave di volta. Sul timpano
spezzato che sovrasta il portale si apre una
finestra a vetri policromi con l'immagine di
San Nicola Vescovo. Ai lati svettano un campanile a vela e una torretta con monofore
cieche. All'interno ci sono dipinti di pregio.
L
CHIESA DI S. NICOLA V. » SCANDALE
a chiesa di origini incerte (sembra risalire al
1400) nel 1700 fu sede arcipretale e nel
1732/33, per interessamento dell’abate Fabio
Di Bona presso il papa Clemente XII, divenne
“insigne Colleggiata”. Fu completamente ricostruita dopo il sisma del 1832 che l’aveva
rasa al suolo; ampliata, fu riaperta al culto nel
1859. La chiesa ha tre navate. La navata centrale porta al settecentesco altare marmoreo il
quale è sormontato da una bellissima stampa
in oro zecchino, del Cristo di Giotto. Ai lati dell’altare due nicchie ospitano le statue lignee
di S. Lucia e San Francesco di Paola. Due tele
del Pollani di Andali, poste sulle pareti laterali
del presbiterio.
L
CHIESA DELLA SANTISSIMA
ANNUNZIATA » CUTRO
’area marina ricopre una superficie di
circa 14.721 ettari su un territorio di ben
42 km di costa. Si segnalano tre zone di riserva: la zona A - Riserva integrale - la zona
B - di Riserva Generale – e la zona C - Riserva Parziale - comprende il residuo tratto
di mare all'interno del perimetro dell'area
marina protetta dove sono consentite le atti-
L
A.M.P. “CAPO RIZZUTO” » CROTONE
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CROTONE QUALITY TOUR
IL PIANO DEL MARCHESATO
A.M.P. “CAPO RIZZUTO” » CROTONE
vità previste per la zona B. In località Capo
Rizzuto si segnala L’Aquarium, struttura
composta da 22 vasche dove è possibile ammirare la flora e la fauna dell’area protetta,
ed una piccola riserva nella quale sono stati
ricreati, nel pieno rispetto degli organismi
presenti, gli habitat marini.
l Castello fu costruito da Andrea Carafa
prima del 1521, ma le sue origini sono
molto più antiche. Pare che Annibale, durante la seconda guerra punica (208-202 a.
C.), abbia fatto costruire la prima torre, nel
tentativo disperato di resistere alle legioni romani. La fortificazione che si protende sul
mare in tutta la sua imponenza e maestosità,
costituiva una delle più importanti roccaforti
del sistema difensivo, ideato per contrastare
le frequenti invasioni turche. Nel castello esisteva una splendida scala in pietra, che è
possibile ammirare tuttora, che portava ad
una torre, il cui impianto originario si fa risalire alla seconda metà del XIII sec., in periodo
angioino.
I
CASTELLO DI LE CASTELLA » ISOLA C.R.
dificata nel 1575, la Torre Vecchia di
Capo Rizzuto faceva parte del sistema difensivo realizzato per proteggere le popolazioni dalla incursione dei Turchi. Oggi si
presenta in cattive condizioni a causa dei
danni provocati dalla salsedine e dagli agenti
atmosferici.
La torre nuova ha una pianta quadrata, e
dopo il restauro è diventata sede di un comando della Guardia della Finanza.
E
TORRE VECCHIA E
TORRE DELLA FINANZA » ISOLA C.R.
CROTONE QUALITY TOUR
43
IL PIANO DEL MARCHESATO
LE AZIENDE DI QUALITÀ
ARTIGIANATO
DENOMINAZIONE
SETTORE
SEDE
INDIRIZZO
TELEFONO
Ciemme di Corrado
e Mongiardo snc
Gioielli e preziosi
Cirò Marina
Via Roma
0962/901255
Franceschini
Francesca
Ceramica di qualità
Crotone
Via Venezia, 26
328/9164949
Gattacicova
di Manica Mariella
Ceramica di qualità
Crotone
Corso
V. Emanuele, 24
0962/665058
Il Liutaio JM
di Mungari Giuseppe
Strumenti musicali
Crotone
Via G. Suriano
320/8543667
Joant Sposi
di Cuomo Giovanna
Tessile
e abbigliamento
Crotone
Via per Capocolonna
0962/23523
Laboratorio orafo
Messina Massimiliano
Gioielli
e preziosi
Crotone
Via Pignataro, 10
327/3351149
Michele Affidato
Orafo
Gioielli
e preziosi
Crotone
Via dei Mille
0962/25236
Romeo s.n.c.
Gioielli
e preziosi
Crotone
Via 1° Maggio, 79/81 0962/905710
Saraco Sergio
Gioielli
e preziosi
Crotone
Piazza Vittoria, 2
0962/905682
Teknemata Lab. d’arte Ceramica
di Chiaravalloti Giuseppina di qualità
Crotone
Via F. Cilea, 15
0962/63446
Valenti Ernesta
Ceramica
di qualità
Crotone
Via Irlanda, 7
(ex c.da farina)
329/3514433
Mercurio Pasquale
Gioielli
e preziosi
Isola
Capo Rizzuto
Via Milano, 3
0962/793557
Vetrart
di Emilio Giuseppina
Vetro
Rocca di Neto Viale A. Moro
0962/84972
Andreacchio
Vincenzo
Legno
Strongoli
C.da Gangemi
0962/88159
Strongoli
C.da Frasso, 86
0962/88189
L’arte di ferro battuto Ferro battuto
di Comito Bernardo
e metalli
44
CROTONE QUALITY TOUR
IL PIANO DEL MARCHESATO
ORAFI
DENOMINAZIONE
SEDE
INDIRIZZO
TELEFONO
Mercurio Pasquale Salvatore
Isola Capo Rizzuto
Via Milano, 3
0962/793557
Caterisano Carmine
Isola Capo Rizzuto
Via Crotone
/
Ritelli Renato
Scandale
Via Nazionale, 250
0962/54851
Affidato Michele
Crotone
Via dei Mille 14/16
0962/25236
Aurum
di Castelliti Marcello
Crotone
C.so Mazzini, 15
0962/29160
Bisceglie s.a.s.
di Bisceglie Michele & C.
Crotone
Via Assisi, 17/23
/
Ciemme
di Corrado e Mongiardo
Crotone
Via Roma, 101
0962/901255
Gallo Giuseppe
Crotone
Via Vittorio Veneto
124/D
0962/26562
Gerardo Sacco & C. s.r.l.
Crotone
Via S. Paternostro
0962/62153
Gold’Art s.r.l.
Crotone
Loc. Passovecchio
S.S. 106
0962/931119
Messina Massimiliano
Crotone
Via Pignataro, 10
0962/900398
Rizzo Giancarlo
Crotone
Via Nazioni Unite, 19 0962/27231
Rocca Guglielmo
Crotone
Via Veneto, 34
Romeo s.n.c.
di Romeo Saverio & C.
Crotone
Via 1° Maggio 79/81 0962/905710
Saraco Orafo
di Saraco Sergio
Crotone
C.so Emanuele, 5
0962/28936
L’Orafo
di Sitra Francesco
Crotone
Via Roma, 116
0962/22950
CROTONE QUALITY TOUR
0962/21298
45
IL PIANO DEL MARCHESATO
AZIENDE CON CERTIFICAZIONI SU VINI D.O.C. e DENUNCE UVE I.G.T.
(Le certificazioni DOC e le denunce delle uve atte a diventare IGT fanno riferimento al biennio 2009/2010)
DENOMINAZIONE
COMUNE
INDIRIZZO
TELEFONO
VINI DOC VINI IGT
La Pizzuta del Principe
di Ranieri Clara
Crotone
Piazza Immacolata, 1
0962/885011
Melissa
Calabria/
Val di Neto
Val di Neto s.r.l.
Crotone
Via delle Magnolie
0962/54079
Melissa
Val di Neto
Az. Agr. Biologica
Russo & Longo s.n.c.
Strongoli
Contrada Gangemi, 46 0962/1905782
Calabria/
Val di Neto
Ceraudo Roberto
Az. Agr. Dattilo
Strongoli
Contrada Dattilo
Val di Neto
46
0962/865613
CROTONE QUALITY TOUR