Il piano del Marchesato
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Il piano del Marchesato
Il Piano del Marchesato In viaggio tra cultura antica e classica cucina mediterranea IL PIANO DEL MARCHESATO LUNGOMARE DI CROTONE Piano del Marchesato o di Crotone: Crotone, Strongoli, Rocca di Neto, Scandale, Cutro, Isola di Capo Rizzuto. DESCRIZIONE CROTONE La città di Crotone, localizzata al centro della costa Ionica calabrese occupa ancora oggi in parte il sito dell'antica Kroton, la città di Pitagora e di Milone, l’atleta più celebre dell’antichità. Considerata nel corso del tempo importante baluardo difensivo, venne successivamente occupata dai bizantini, degli angioini, dagli spagnoli e dai francesi. Di questa storia travagliata conserva ancora oggi memorie importanti. Di particolare interesse sono il Duomo (edificato nel sec. XVI, rimaneggiato nei secoli XVII e XIX), dedicato a Maria Assunta, e le chiese dell’Immacolata e di S. Giuseppe. Merita una visita anche il Museo archeologico statale. Il centro storico è dominato dal Castello, la cui struttura attuale risale al ‘500. D’obbligo l’escursione a Capo Colonna (a 11 Km dalla città), dove sono visibili i resti di un tempio greco, del quale rimane in piedi una sola colonna, quella che dà appunto il nome al capo. Crotone è uno dei centri enogastronomici più importanti della Ca30 labria. La città offre ai visitatori la classica cucina mediterranea con i profumi e sapori che si tramandano da generazioni. La fragranza e la freschezza dei piatti di pesce, il profumo del pane casereccio e l'ineguagliabile sapore della pasta, condita con prelibati sughi, nonché il sapore degli ottimi vini, sono i migliori ricordi che rimangono ai visitatori di questa terra antica. Ritroviamo qui tutti gli elementi della gastronomia calabrese, fatta di cose semplici e genuine prodotte ancora oggi con la stessa cura del passato. STRONGOLI Sorta nelle vicinanze del sito dell’antica colonia greca Petelia, si sviluppa su di un colle a pochi chilometri dal Mar Ionio. Petelia si distinse dopo la battaglia di Canne (216 a.C.) per la sua fedeltà a Roma, cosa della quale venne da quest’ultima abbondantemente ricompensata. La parte antica dell’attuale abitato conserva alcune chiese interessanti, fra le quali il Duomo dedicato a S. Pietro e Paolo (sec. XVI) e la Madonna della Sanità (sec. XVII). Di notevole rilevanza IL PIANO DEL MARCHESATO il Castello normanno, che domina dall’alto la città. Il territorio è fertile e produttivo: l’agricoltura, infatti, costituisce la base della sua economia. Tra le colture primeggiano quelle mediterranee dei cereali, della vite e dell’ulivo. Sia il centro abitato sia la campagna sono ricchi di resti archeologici che ci documentano pienamente il contatto con la Grecità prima e con la Romanità dopo. La cucina strongolese è molto simile a quella dei paesi limitrofi. Si consumavano e si consumano principalmente cibi a lunga conservazione: salumi, formaggi, prodotti tipici conservati sott’olio e sott’aceto, pasta e pane fatti in casa. Il condimento più usato è lo strutto di maiale. si basa su prodotti dal sapore intenso, con l’uso di peperoncino piccante e di prodotti spontanei come finocchio aromatico, cipolline selvatiche, cicoria, asparagi etc. Una delle sue peculiarità è “la provvista”, cioè l’uso di preparare in casa particolari conserve che dovevano essere usate durante tutto l’anno. Tra le produzioni tipiche più importanti della Valle del Neto è il pecorino crotonese. SCANDALE ROCCA DI NETO È un centro agricolo situato sulla bassa valle del fiume Neto. Fino al 1863 ebbe il nome di Rocca Ferdinandea, in omaggio al Re di Napoli. Dopo il terremoto del 1832 il borgo è stato ricostruito secondo assi regolari e ortogonali tra loro. Interessanti sono il palazzo Marraino, la chiesa di S.Filomena, i resti del Casino dei Certosini di S.Stefano, casa GalloArcuri e Santa Maria delle Terrate. All'esterno dell'abitato, sono da vedere le grotte della vecchia Rocca, la chiesa della Madonna delle sette porte e i resti del convento degli Agostiniani. La tradizione culinaria di Rocca di Neto CROTONE QUALITY TOUR Sorge su una collina a 350 m slm e gode di un ottimo panorama, con vista del mare, da un lato, e della Sila, dall’altro. Il territorio comunale è caratterizzato da un alternarsi di colline e pianure sulla valle del Neto. Da visitare la chiesa di San Nicola Vescovo, per gli splendidi dipinti conservati, la chiesa dell'Addolorata, sita nel vecchio borgo, e soprattutto il nucleo originario di Scandale (Gaudioso) che, voluto nella metà del XVI secolo da Galeotto Carafa, è rimasto quasi intatto. La gastronomia di Scandale si basa sulla pasta fatta in casa, come i covatelli, una sorta di ditalini conditi con sugo di maiale o i tagliarini, con brodo di pollo o con ceci. Buone sono anche le minestre di verdura fatte con zucchine, patate, broccoli o fagiolini. Le carni più consumate sono naturalmente quelle di maiale (sia arrosto che al sugo), e poi vitello, agnello, capretto e coniglio. 31 IL PIANO DEL MARCHESATO CUTRO Si estende sulla dorsale collinare tra i fiumi Esaro e Tacina. È famosa per aver ottenuto nel 1500 il titolo di città dopo una partita a scacchi tra Leonardo di Bona, celebre scacchista detto ‘il puttino’, e il Vescovo di Segura. A Cutro si riconoscono le tradizionali case ad un piano dei braccianti e “terraggeristi”, che, poste alla periferia del vecchio centro, si affacciano alle pianure costiere o dominano le colline dell'antico latifondo. Nella zona vecchia, rimasta danneggiata dal terremoto del 1783, possono essere visitati: la chiesa e il convento delle Monachelle (già di S.Caterina), la chiesa di S.Rocco, l'Oratorio della Pietà, la chiesa Matrice dell'Annunziata, il Palazzo Grisi, costruito nel 1600 dai Filomarino. Fuori il vecchio abitato si colloca la chiesa della Riforma, con l'annesso convento dei Frati minori conventuali, dove si venera il ‘Crocifisso’ ligneo opera di Frate Umile di Petralia (15391639). Nella campagna o tra le ultime case si ammirano pregevoli esempi di costruzioni rurali, quale, in località Chirizzi, l'irreale piccolo fortilizio Guarany. La gastronomia di Cutro è legata indissolubilmente al famoso “pane di Cutro”, fatto con grano duro e ottimo anche soltanto con un filo d’olio. Il pesce fresco si trova con facilità e solitamente viene preparato con ricette molto semplici per meglio esaltarne il gusto naturale. Particolarità della cucina 32 cutrese sono le “vermiture” (lumache) che si raccolgono tra giugno e luglio e con le quali si prepara un’ottima pasta. ISOLA CAPO RIZZUTO Il Comune di Isola Capo Rizzuto si trova all'interno dell'Area marina protetta di Capo Rizzuto, lungo l’omonimo promontorio. Nel centro storico sono visibili gli avanzi del complesso fortificato cinquecentesco del Castello Feudale con le torri quadrilatere angolari speronate, i resti delle muraglie della cortina perimetrale con pivellini e "l'Orologio", la Porta del borgo medievale, sormontata da una torretta dell’orologio posteriore, che divide la zona antica da quella più moderna. Sulla costa sorge la "Torre Vecchia", a pianta cilindrica, eretta nel sec. XVI a guardia costiera contro le incursioni barbariche. L’accesso all’interno della torre avveniva mediante un rustico ponte levatoio in legno. Nella frazione di Le Castella, si trova la celebre fortificazione, di origine cinquecentesca, protesa su di una piccola penisola sul mare. Essa fu saccheggiata a più riprese dai celebri corsari “Barbarossa” e Dragut. Qui nacque inoltre un altro famoso corsaro di origine italiana, Occhiali o Uccisali, divenuto ammiraglio della flotta turca sconfitta a Lepanto e pascià di Tripoli e Tunisi. La gastronomia locale spazia dalla cucina di mare a quella di terra. Da non perdere i piatti a base di pesce fresco, pescato localmente. CROTONE QUALITY TOUR N O E MAPPA S CROTONE STRONGOLI ROCCA DI NETO SCANDALE CUTRO ISOLA DI C. RIZZUTO STRUTTURE RICETTIVE CERTIFICATE CON IL MARCHIO OSPITALITÀ ITALIANA COMUNE TIPOLOGIA DENOMINAZIONE INDIRIZZO TELEFONO PREZZI € Min Max CROTONE Hotel 4 S Palace Via Lungomare, 221 0962/903467 80 135 CROTONE Hotel Best Western Hotel San Giorgio SS 106 Localita Poggio Pudano 0962/948014 79 150 CROTONE Hotel Costa Tiziana Hotel Village Viale Magna Grecia, 40 0962/25601 118 160 CROTONE Hotel Lido degli Scogli Viale Magna Grecia, 409 0962/28625 0962/25549 85 135 CROTONE Hotel Palazzo Foti Viale C. Colombo, 79 0962/900608 80 120 CROTONE QUALITY TOUR 33 IL PIANO DEL MARCHESATO STRUTTURE RICETTIVE CERTIFICATE CON IL MARCHIO OSPITALITÀ ITALIANA COMUNE TIPOLOGIA DENOMINAZIONE INDIRIZZO TELEFONO PREZZI € Min Max CROTONE Agriturismo ricettivo Il Convivio di Hera Via Capocolonna 0962/934153 32 42 CROTONE Ristorante Pizzeria A Quadara Viale Magna Grecia, 98 0962/934201 15 40 CROTONE Ristorante tipico reg.le Da Ercole Viale Gramsci, 122 0962/901425 40 80 CROTONE Ristorante tipico reg.le Le Ninfee del Costa Tiziana Viale Magna Grecia, 40 0962/25601 25 90 CROTONE Ristorante Lido degli Scogli class. Italiano Viale Magna Grecia, 49 0962/28625 30 50 CROTONE Ristorante tipico reg.le 0962/948004 20 30 CROTONE Stabilimento Atlantis balneare Viale Magna Grecia, 5 0962/902297 15 20 CUTRO Ristorante tipico reg.le Porto Kaleo Hotel Village Loc. Marinella 0962/781101 60 136 CUTRO Ristorante tipico reg.le Villa Safi Via Saline Steccato di Cutro 0962/781094 15 30 ISOLA DI Hotel C. RIZZUTO IGV Club Le Castella Frazione Le Castella 0962/795054 95 210 ISOLA DI Agriturismo C. RIZZUTO ricettivo I Casali di Cavallaro Via Marina 0962/791140 96 110 ISOLA DI Ristorante Happy Live C. RIZZUTO class. Italiano Via Vittoria 328 1086317 28 32 ISOLA DI Ristorante C. RIZZUTO tipico reg.le L’Ancora Via Amalfi 0962/799253 25 30 ISOLA DI Ristorante C. RIZZUTO Pizzeria La Campagnola Via per Cannella Loc.ta Mazzota 0962/792106 25 50 ISOLA DI Ristorante C. RIZZUTO Pizzeria La Rustica Strada per Capo Rizzuto 0962/793843 15 40 ISOLA DI Ristorante C. RIZZUTO tipico reg.le La Scogliera Scogliera Le Castella 0962/795071 35 60 ISOLA DI Ristorante C. RIZZUTO tipico reg.le Ristorante Hotel La Brace Via Duomo, 51 0962/795117 30 40 34 Ristorante Pizzeria S.S. 106 Le Lanterne Loc. Poggio Pudano CROTONE QUALITY TOUR IL PIANO DEL MARCHESATO STRUTTURE RICETTIVE CERTIFICATE CON IL MARCHIO OSPITALITÀ ITALIANA COMUNE TIPOLOGIA DENOMINAZIONE INDIRIZZO TELEFONO PREZZI Min Max ISOLA DI Ristorante C. RIZZUTO gourmet Ruris Contrada Mazzotta 0962/791460 25 40 STRONGOLI Agriturismo ricettivo Az.da Agrituristica Dattilo Contrada Dattilo 0962/865613 30 60 PRODOTTI DI QUALITÀ: I VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE S. Anna di Isola Capo Rizzuto Il S. Anna di Isola Capo Rizzuto rosso o rosato è un vino a D.O. la cui produzione è consentita nei comuni di Isola Capo Rizzuto e, in parte, nei territori di Crotone e Cutro. È prodotto con uve Gaglioppo (dal 40 al 60%) e uve Nocera, Nerello Mascalese, Nerello cappuccio, Malvasia nera, Malvasia bianca e Greco bianco (da soli, o congiuntamente, dal 40 al 60%). Si presenta di colore rosso rosato più o meno carico. Il profumo è vinoso e caratteristico. Al palato il sapore risulta asciutto, rotondo, armonico. La gradazione minima è di 12% in volume. PRODOTTI TIPICI DELL’ENOGRASTRONOMIA LOCALE PRODOTTI DA FORNO Pitta cu’ passuli o pitta n’chiusa Dolce ripieno con uvetta, noci, nocciole, mandorle, miele e aromi. È preparata in occasione delle festività in onore dei Santi Protettori. Le forme variano a seconda della tradizione locale, ma la più usata è certamente la rosa. Tipica della zona di Crotone. Pane di Cutro Il Pane che si produce nel comune di Cutro è impastato con semola di grano duro (in percentuali altissime, circa il 75 per cento), farina di grano tenero, lievito naturale, acqua e sale. E’ sfornato in due versioni, quella d’uso quo- tidiano e quella di consumo rituale (tipico per Natale dalle forme “u’seminatù” o “bambin gesù”). Dagli esperti è con- siderato tra i migliori pani d'Italia. CROTONE QUALITY TOUR 35 IL PIANO DEL MARCHESATO Cuzzupa Dolce pasquale di pasta frolla aromatizzata con limoni e vaniglia. Le forme sono svariate e decorate, oltre che con coriandoli di zucchero colorati, anche con le uova. Appena sfornate vengono spennellate con “annaspero”, una glassa composta da zucchero e succo di limone. COLTIVAZIONI Finocchio crotonese Il finocchio crotonese è coltivato nelle pianure di Strongoli, Rocca di Neto, Isola Capo Rizzuto, Cutro e Crotone, areali che conferiscono al prodotto i profumi e i sapori unici che lo caratterizzano. Il finocchio ha molte proprietà: è diuretico, facilita la digestione e contribuisce a disintossicare l’organismo. In cucina viene utilizzato in diversi modi, sia cotto che crudo. Liquirizia del Marchesato Crotonese Estratto della pianta della liquirizia, una erbacea perenne rustica, cioè resistente al gelo, che può superare il metro d'altezza ed è caratterizzata da una radice verticale a cui si affiancano alcuni stoloni ad andamento quasi orizzontale. Questa pianta cresce in modo particolare nei territori crotonesi, da cui fin dal 1700 viene lavorata ed esportata nel resto del mondo. La “Tonda” di Strongoli Sin dall’antichità il territorio di Strongoli vanta la presenza di numerosi uliveti. La varietà, denominata “la tonda” di Strongoli, offre una buona resa in olio, anche se per il metodo di raccolta e di lavorazione utilizzato, la qualità è media. In passato ogni anno grandi quantità di olio venivano destinati ai saponifici di cui uno, detto “ La Punirìa”, era presente a Strongoli. 36 CROTONE QUALITY TOUR IL PIANO DEL MARCHESATO CARNE “Salatu ‘e cutrone” o Salato di Crotone Prodotto tradizionale della provincia di Crotone, è un salume, costituito dal fianco del suino, salato e trattato con pepe rosso e nero e stagionato da 3 a 6 mesi su pertiche poste all’interno di grotte o cantine. Si presenta in sezioni ripiegate a “U”, di colore marrone, della lunghezza di 20-30 cm, con peso variabile tra 150 e 300 grammi. È consumato sia affettato che come ingrediente di piatti locali. Salsicce di coretto Sono preparate con un impasto di carne di maiale, polmone, cuore, animelle, stomaco (pulito e lessato) e poche parti grasse. Si aggiunge pepe rosso piccante, pepe nero in grani, semi di finocchio selvatico. Solitamente sono consumate cotte con le minestre di verdure. Sono tipiche della zona di Strongoli. FORMAGGI Pecorino Crotonese Pecorino a pasta dura, prodotto con latte di pecora (razza Gentile, una delle grandi razze ovine autoctone italiane) e caglio di capretto. La stagionatura del pecorino Crotonese va dai 4 mesi ai 2 anni. Le forme si presentano cilindriche, di peso tra i 2 e i 7 kg., con i segni beni visibili del canestro in cui è stata versata la cagliata. Il sapore è dolce, pieno, armonioso. CROTONE QUALITY TOUR 37 IL PIANO DEL MARCHESATO GASTRONOMIA “A gnelatina” La gelatina di maiale viene preparata facendo bollire, dopo un’accurata pulizia, la testa, la trippa, la coda, le zampe, le cotenne del maiale. Nel frattempo, in un pentolone, si mette a bollire dell’aceto con pepe rosso, aglio, alloro e poi si aggiungono le parti del maiale precedentemente cotte e tagliate a pezzetti. Terminate queste operazioni “a gnelatina” si lascia raffreddare ed assume un aspetto gelatinoso. Covatelli al ragù di maiale In un tegame si aggiunge olio e si fa rosolare la carne di maiale insieme alla cipolla. Quindi si aggiungono i pomodori pelati e si sala. Nel frattempo si fa cuocere la pasta in una pentola con abbondante acqua salata. Si condisce con il sugo di maiale e si spolvera con peperoncino piccante. Piatto tipico della zona di Scandale. 38 CROTONE QUALITY TOUR IL PIANO DEL MARCHESATO PRINCIPALI ATTRATTIVE PAESAGGISTICHE E CULTURALI l Castello di Crotone si presenta come una nuova tipologia di fortezza. Fu costruito nell’ 840 per difendere la città dalle incursioni dei Saraceni. Dopo la conquista di Crotone da parte dei Normanni, nell'XI secolo, il Castello figurò all'interno del Registro delle terre appartenenti ai vassalli di Ruggero II. Nel 1541 fu modificato da Carlo V da cui ne deriva il nome. Con gli anni la rocca perde il suo ruolo militare e strategico per diventare sede di uffici amministrativi. Dal 1987 nella torre dell'Aiutante è allestito il Museo Civico, mentre nella ristrutturata Caserma Campana si trova la Biblioteca Comunale. I CASTELLO DI CARLO V » CROTONE u aperto al pubblico nel 1968 a partire dal materiale della precedente collezione civica, esposta per alcuni decenni nel Museo Civico di Crotone, con pezzi significativi di tutta l'area della Magna Grecia. Si trovano ricche collezioni di reperti archeologici oltre ad interessanti piantine di vari siti antichi, corredate da documentazione topografica. F MUSEO ARCHEOLOGICO » CROTONE i trova all’interno della Torre Aiutante del castello Carlo V di Crotone. Il Museo diviso in quattro sezioni: Sezione Araldica, comprendente una interessante serie di stemmi appartenenti alle famiglie più prestigiose della città; Sezione Casali Scomparsi, con all'interno reperti di vario periodo ritrovati in alcuni casali caduti in rovina, frammenti ceramici e una curiosa documentazione numismatica; Sezione Armeria, con l'esposizione di armi ritrovate nel territorio di Crotone, pezzi d'artiglieria da naviglio in S MUSEO CIVICO » CROTONE CROTONE QUALITY TOUR 39 IL PIANO DEL MARCHESATO bronzo e la collezione di armi bianche del XVIII e del XIX secolo; Sezione Terracotta e Ceramica, che comprende i ritrovamenti di frammenti ceramici venuti alla luce durante i lavori di restauro degli edifici abitativi del centro storico, ceramiche di Grottaglie e di Cerreto Sannita, resti di piastrelle pavimentali del 700 di Vietri e Caltagirone. MUSEO CIVICO » CROTONE ituato all’interno dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, il Parco archeologico si sviluppa su 40 ettari di macchia mediterranea un tempo consacrati ad Hera Lacinia. Le sezioni espositive sono tre: la Terra, dedicata alla colonia romana che si insediò nell’area, il Sacro, percorso attraverso sculture in marmo e in terracotta dedicato al Santuario di Hera Lacinia, il Mare, per tracciare l’itinerario delle navi che percorsero queste rotte attraverso i reperti subacquei. S PARCO MUSEO ARCHEOLOGICO DI CAPO COLONNA » CROTONE enne edificata nel corso del XVI secolo. Presenta una pianta di forma quadrata ed è munita di robusti contrafforti e cordonatura in pietra. Il fortilizio, costruito per volere del viceré spagnolo Pedro da Toledo, è dotato di una scala esterna e di un piccolo ponte di accesso. La sua costruzione rientrava in un disegno di difesa costiera di cui facevano parte anche la Torre di Scifo o dei Saraceni, di forma quadrangolare, e la Torre di Nao. V TORRE DI SCIFO » CROTONE 40 CROTONE QUALITY TOUR IL PIANO DEL MARCHESATO a Torre Nao è situata sul promontorio di Capo Colonna (Capo Lacinio per i Greci) a pochi metri dal tempio di Hera Lacinia, di cui sopravvive un'unica colonna dorica, simbolo del turismo crotonese e calabrese e della scuola filosofica di Pitagora. In seguito ad un restauro, la torre medievale è stata adibita ad antiquarium ospitante reperti subacquei di epoca greca e romana, rinvenuti nei fondali del crotonese. L TORRE DI NAO » CROTONE l Castello, di epoca giustinianea presenta una forma rotonda, con quattro torri angolari. Esso ha avuto nel corso dei secoli diversi rifacimenti, appartenne ai tanti Feudatari succedutisi, e, nell’Ottocento, fu adibito a carcere. Da qui può iniziare un percorso che si perde tra le caratteristiche viuzze del centro storico, visitando in particolare la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la strada “Claudio Marcello” che da fondo castello conduce alle Murge (dove secondo autorevoli studiosi, sembra sorgesse Macalla o Chone). I CASTELLO » STRONGOLI ostruita nel 1662, la Chiesa di Setteporte è uno dei luoghi sacri più cari alla tradizione popolare. La Madonna di Setteporte viene venerata unicamente a Rocca di Neto. Il dipinto che la raffigura risale alla seconda metà del 1400, e porta la data di restauro del 1809. “Sette porte” sta ad indicare le sette grazie che la Madonna concesse alla popolazione, implorante perché abbattuta dall’esasperazione e dalle angustie della vita. C SANTUARIO DELLA MADONNA DI SETTEPORTE » ROCCA DI NETO CROTONE QUALITY TOUR 41 IL PIANO DEL MARCHESATO a chiesa, di epoca seicentesca, è situata nel vecchio borgo e poggia su una base balaustrata in pietra rialzata rispetto al livello del terreno. La facciata è impreziosita da un portale lapideo con arco a tutto sesto e stemma alla chiave di volta. Sul timpano spezzato che sovrasta il portale si apre una finestra a vetri policromi con l'immagine di San Nicola Vescovo. Ai lati svettano un campanile a vela e una torretta con monofore cieche. All'interno ci sono dipinti di pregio. L CHIESA DI S. NICOLA V. » SCANDALE a chiesa di origini incerte (sembra risalire al 1400) nel 1700 fu sede arcipretale e nel 1732/33, per interessamento dell’abate Fabio Di Bona presso il papa Clemente XII, divenne “insigne Colleggiata”. Fu completamente ricostruita dopo il sisma del 1832 che l’aveva rasa al suolo; ampliata, fu riaperta al culto nel 1859. La chiesa ha tre navate. La navata centrale porta al settecentesco altare marmoreo il quale è sormontato da una bellissima stampa in oro zecchino, del Cristo di Giotto. Ai lati dell’altare due nicchie ospitano le statue lignee di S. Lucia e San Francesco di Paola. Due tele del Pollani di Andali, poste sulle pareti laterali del presbiterio. L CHIESA DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA » CUTRO ’area marina ricopre una superficie di circa 14.721 ettari su un territorio di ben 42 km di costa. Si segnalano tre zone di riserva: la zona A - Riserva integrale - la zona B - di Riserva Generale – e la zona C - Riserva Parziale - comprende il residuo tratto di mare all'interno del perimetro dell'area marina protetta dove sono consentite le atti- L A.M.P. “CAPO RIZZUTO” » CROTONE 42 CROTONE QUALITY TOUR IL PIANO DEL MARCHESATO A.M.P. “CAPO RIZZUTO” » CROTONE vità previste per la zona B. In località Capo Rizzuto si segnala L’Aquarium, struttura composta da 22 vasche dove è possibile ammirare la flora e la fauna dell’area protetta, ed una piccola riserva nella quale sono stati ricreati, nel pieno rispetto degli organismi presenti, gli habitat marini. l Castello fu costruito da Andrea Carafa prima del 1521, ma le sue origini sono molto più antiche. Pare che Annibale, durante la seconda guerra punica (208-202 a. C.), abbia fatto costruire la prima torre, nel tentativo disperato di resistere alle legioni romani. La fortificazione che si protende sul mare in tutta la sua imponenza e maestosità, costituiva una delle più importanti roccaforti del sistema difensivo, ideato per contrastare le frequenti invasioni turche. Nel castello esisteva una splendida scala in pietra, che è possibile ammirare tuttora, che portava ad una torre, il cui impianto originario si fa risalire alla seconda metà del XIII sec., in periodo angioino. I CASTELLO DI LE CASTELLA » ISOLA C.R. dificata nel 1575, la Torre Vecchia di Capo Rizzuto faceva parte del sistema difensivo realizzato per proteggere le popolazioni dalla incursione dei Turchi. Oggi si presenta in cattive condizioni a causa dei danni provocati dalla salsedine e dagli agenti atmosferici. La torre nuova ha una pianta quadrata, e dopo il restauro è diventata sede di un comando della Guardia della Finanza. E TORRE VECCHIA E TORRE DELLA FINANZA » ISOLA C.R. CROTONE QUALITY TOUR 43 IL PIANO DEL MARCHESATO LE AZIENDE DI QUALITÀ ARTIGIANATO DENOMINAZIONE SETTORE SEDE INDIRIZZO TELEFONO Ciemme di Corrado e Mongiardo snc Gioielli e preziosi Cirò Marina Via Roma 0962/901255 Franceschini Francesca Ceramica di qualità Crotone Via Venezia, 26 328/9164949 Gattacicova di Manica Mariella Ceramica di qualità Crotone Corso V. Emanuele, 24 0962/665058 Il Liutaio JM di Mungari Giuseppe Strumenti musicali Crotone Via G. Suriano 320/8543667 Joant Sposi di Cuomo Giovanna Tessile e abbigliamento Crotone Via per Capocolonna 0962/23523 Laboratorio orafo Messina Massimiliano Gioielli e preziosi Crotone Via Pignataro, 10 327/3351149 Michele Affidato Orafo Gioielli e preziosi Crotone Via dei Mille 0962/25236 Romeo s.n.c. Gioielli e preziosi Crotone Via 1° Maggio, 79/81 0962/905710 Saraco Sergio Gioielli e preziosi Crotone Piazza Vittoria, 2 0962/905682 Teknemata Lab. d’arte Ceramica di Chiaravalloti Giuseppina di qualità Crotone Via F. Cilea, 15 0962/63446 Valenti Ernesta Ceramica di qualità Crotone Via Irlanda, 7 (ex c.da farina) 329/3514433 Mercurio Pasquale Gioielli e preziosi Isola Capo Rizzuto Via Milano, 3 0962/793557 Vetrart di Emilio Giuseppina Vetro Rocca di Neto Viale A. Moro 0962/84972 Andreacchio Vincenzo Legno Strongoli C.da Gangemi 0962/88159 Strongoli C.da Frasso, 86 0962/88189 L’arte di ferro battuto Ferro battuto di Comito Bernardo e metalli 44 CROTONE QUALITY TOUR IL PIANO DEL MARCHESATO ORAFI DENOMINAZIONE SEDE INDIRIZZO TELEFONO Mercurio Pasquale Salvatore Isola Capo Rizzuto Via Milano, 3 0962/793557 Caterisano Carmine Isola Capo Rizzuto Via Crotone / Ritelli Renato Scandale Via Nazionale, 250 0962/54851 Affidato Michele Crotone Via dei Mille 14/16 0962/25236 Aurum di Castelliti Marcello Crotone C.so Mazzini, 15 0962/29160 Bisceglie s.a.s. di Bisceglie Michele & C. Crotone Via Assisi, 17/23 / Ciemme di Corrado e Mongiardo Crotone Via Roma, 101 0962/901255 Gallo Giuseppe Crotone Via Vittorio Veneto 124/D 0962/26562 Gerardo Sacco & C. s.r.l. Crotone Via S. Paternostro 0962/62153 Gold’Art s.r.l. Crotone Loc. Passovecchio S.S. 106 0962/931119 Messina Massimiliano Crotone Via Pignataro, 10 0962/900398 Rizzo Giancarlo Crotone Via Nazioni Unite, 19 0962/27231 Rocca Guglielmo Crotone Via Veneto, 34 Romeo s.n.c. di Romeo Saverio & C. Crotone Via 1° Maggio 79/81 0962/905710 Saraco Orafo di Saraco Sergio Crotone C.so Emanuele, 5 0962/28936 L’Orafo di Sitra Francesco Crotone Via Roma, 116 0962/22950 CROTONE QUALITY TOUR 0962/21298 45 IL PIANO DEL MARCHESATO AZIENDE CON CERTIFICAZIONI SU VINI D.O.C. e DENUNCE UVE I.G.T. (Le certificazioni DOC e le denunce delle uve atte a diventare IGT fanno riferimento al biennio 2009/2010) DENOMINAZIONE COMUNE INDIRIZZO TELEFONO VINI DOC VINI IGT La Pizzuta del Principe di Ranieri Clara Crotone Piazza Immacolata, 1 0962/885011 Melissa Calabria/ Val di Neto Val di Neto s.r.l. Crotone Via delle Magnolie 0962/54079 Melissa Val di Neto Az. Agr. Biologica Russo & Longo s.n.c. Strongoli Contrada Gangemi, 46 0962/1905782 Calabria/ Val di Neto Ceraudo Roberto Az. Agr. Dattilo Strongoli Contrada Dattilo Val di Neto 46 0962/865613 CROTONE QUALITY TOUR