La centralizzazione degli acquisti e il rispetto delle PMI di

Transcript

La centralizzazione degli acquisti e il rispetto delle PMI di
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
MePAIE Itinerante
Mercato della Pubblica Amministrazione in Italia e in Europa
PMI E MERCATO PUBBLICO: opportunità dal nuovo codice
pp
La centralizzazione degli acquisti
La centralizzazione degli acquisti e il rispetto delle PMI
Cinzia Lilliu
Servizio della Centrale Regionale di Committenza
Cagliari, 5 luglio 2016
Il percorso normativo regionale
e le sue evoluzioni
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
Il CAT,
CAT Centro di Acquisto Territoriale della Regione Sardegna,
Sardegna ha origine dal progetto
“Centri territoriali per l’aggregazione dei processi di acquisto degli enti locali nelle regioni
del mezzogiorno”, finanziato tramite la delibera CIPE 17/2003.

Istituzione del sistema delle convenzioni quadro regionali
Legge finanziaria
regionale 2007
( Art. 9 L.R. n. 2)

Definizione degli enti a cui il progetto è rivolto (Enti Regionali, Aziende
Sanitarie, Enti Locali, Università, Istituti scolastici, ecc.)

Obbligatorietà per gli Enti Regionali e le Aziende Sanitarie di aderire alle
convenzioni quadro regionali
Legge regionale 22
febbraio 2012 n. 4

Gli enti si avvalgono della piattaforma telematica della regione per la gestione di
procedure di g
p
gara aggregate,
gg g , p
previo convenzionamento con l'Amministrazione
regionale
Legge regionale 21
gennaio 2014 n. 7
(Finanziaria
regionale 2014)

Gli enti locali possono avvalersi dell’elenco telematico degli operatori

Attivazione sulla p
piattaforma www.sardegnacat.it
g
dell’Elenco degli
g operatori
p
economici per la fornitura di beni e servizi di valore inferiore alla soglia di rilievo
comunitaria
L’evoluzione del percorso normativo ha investito la Centrale Regionale di Committenza del ruolo di gestore
della piattaforma di e-procurement e del mercato elettronico regionale (piattaforma SardegnaCAT) a beneficio
delle PA regionali e degli EELL.
Delibera Giunta
Regionale n.
n 38 del
30/9/2014
Cagliari, 5 Luglio 2016

Istituzione del Mercato Elettronico della Regione Autonoma della Sardegna;

Approvazione
A
i
d ll’ lb
dell’albero
merceologico
l i
d i servizi
dei
i i e delle
d ll forniture
f it
acquisibili
i ibili
in economia
2
Evoluzione della normativa degli acquisti pubblici
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
“Incrementare
Incrementare ll’efficienza
efficienza del sistema del public procurement di servizi e forniture,
forniture
stimolando la valorizzazione di sinergie, i processi di razionalizzazione della
centralizzazione degli acquisti pubblici e l’utilizzo degli strumenti dell’ICT”
Questa la ratio sottesa a molte norme introdotte dai provvedimenti emanati in tema di spending review.
review
Viene rafforzato da un lato il ruolo delle Centrali di Committenza e dall’altro l’utilizzo di strumenti innovativi di
acquisto ponendo l’accento su:

Acquisto attraverso gare aggregate;

Spinta all'utilizzo dei sistemi informatici nelle gare di forniture di beni e servizi.

D.L. n. 66/2014
Prevede, accanto alle centrali di committenza, nuovi organismi denominati
“soggetti aggregatori”, determinati nel numero massimo di 35 per l’intero
territorio nazionale, fra i quali rientrano la Consip e una centrale di committenza
per ciascuna Regione
Fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione anche telematici, i Comuni non
capoluogo
capo
uogo d
di Provincia,
o c a, posso
possono
o acqu
acquisire
s e lavori,
a o , be
beni o se
servizi seco
secondo
do u
una
a de
delle
e segue
seguenti
t modalità
oda tà (a
(art.
t 3
37,,
comma 4, del D.Lgs. 50/2016):
 ricorrendo a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati


mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza, ovvero associandosi o
consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previste dall’ordinamento
ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta
Cagliari, 5 Luglio 2016
3
Il ruolo della centrale di committenza come soggetto aggregatore
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
Uno degli strumenti fondamentali attraverso il quale il legislatore ha disegnato il lato della
domanda nel settore dei contratti pubblici è il Soggetto aggregatore regionale chiamato a
qualificare e razionalizzare la spesa, soprattutto in ambito sanitario
Allo stato attuale il Soggetto Aggregatore della Regione Sardegna opera relativamente alle seguenti
procedure:
 Procedure di gara rientranti nelle categorie del DPCM 24 dicembre
2014 (14 categorie attinenti alla spesa sanitaria e 5 categorie attinenti
alla spesa comune);

Convenzioni quadro per l’acquisizione di beni e servizi in favore di
tutte le PA del territorio;

Procedure di gara sopra la soglia di rilievo comunitario (209.000,00
euro) per l’approvvigionamento di beni e servizi per le esigenze
g
(gare su delega
(g
g dei CDR competenti);
p
);
dell’Amministrazione regionale

Procedure di gara per l’acquisizione di beni e servizi informatici e di
connettività (art. 1, comma 512 della L. 208 del 28/12/2015 – legge di
stabilità 2016).
2016)
Il Servizio della Centrale Regionale di Committenza, in qualità di Soggetto Aggregatore della Regione
Sardegna, si pone gli obiettivi di contenere la spesa mediante la definizione di strategie comuni di acquisto,
l’aggregazione
gg g
e la standardizzazione della domanda,, la rilevazione dei fabbisogni
g e lo sviluppo
pp della
concorrenza, semplificando e accelerando il processo di acquisto delle Amministrazioni e degli enti beneficiari.
Cagliari, 5 Luglio 2016
4
Categorie merceologiche e soglie di obbligatorietà
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
L articolo 9 del DL 66/2014 prevede inoltre ll’individuazione
L’articolo
individuazione delle categorie di beni e servizi e
relative soglie per le quali le amministrazioni statali centrali e periferiche nonché le regioni,
gli enti regionali e gli enti del servizio sanitario nazionale ricorrono a Consip o agli altri
Soggetti
gg
aggregatori.
gg g
Il DPCM del 14 novembre 2014 ha istituito il Tavolo Tecnico dei Soggetti Aggregatori disciplinandone, tra
l’altro, la composizione e i compiti nell’ambito delle attività di razionalizzazione della spesa per beni e servizi
delle PA.
Il DPCM ha inoltre istituito il Comitato Guida del Tavolo Tecnico dei Soggetti Aggregatori che a sua volta
si avvale del supporto tecnico di gruppi di lavoro tematici tra cui i Gruppi di lavoro Sanità.
In attuazione del comma 3 dell’art. 9 del DL 66/2014, il DPCM, con riferimento al settore sanitario, per il
biennio 2016/2017 ha individuato 19 categorie merceologiche di cui 14 afferenti la spesa sanitaria e 5 la
spesa comune
9
5
5
Beni
Area Sanità
Servizi Area Sanità
Servizi
Uso Comune
Cagliari, 5 Luglio 2016
5
E‐procurement e i suoi vantaggi
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
Il termine “e-procurement“
e procurement indica quell
quell’insieme
insieme di tecnologie, procedure, operazioni e
modalità organizzative che consentono l’acquisizione di beni e servizi on line.
‐ Vantaggi e‐Procurement ‐
 Rapidità ed efficienza: le informazioni sono trasferite in modo
strutturato e simultaneamente in tempo reale, minimizzando i
costi/tempi
/
p di p
processo;;
 Competizione: il mercato può esprimere le migliori condizioni
attraverso rilanci;
 Fruibilità e capitalizzazione del know‐how
know how: tutte le informazioni
sono accessibili in modo organizzato, in qualsiasi momento, in tempo
reale, a costo nullo;
 Governance:
 Trasparenza: processo strutturato e formalizzato in cui regole /
attività sono definite e note;
 Tracciabilità: attività registrate a sistema e monitorabili con
reportistica;
 Pari opportunità: tutti i partecipanti possono avere le medesime
informazioni e condizioni in ogni istante.
istante
Cagliari, 5 Luglio 2016
6
Ruolo di SardegnaCAT nel sistema di E‐procurement
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
La Regione Sardegna ha acquisito in proprietà una nuova piattaforma telematica, finanziata
con fondi comunitari, entrata in esercizio il 4 novembre 2015 e denominata SardegnaCAT,
destinata agli appalti di beni, servizi, lavori, servizi di ingegneria e architettura
La nuova piattaforma telematica attualmente è utilizzata gratuitamente da tutte le Amministrazioni del territorio
regionale
CENTRALE DI COMMITTENZA
PROMOTRICE DELL’E‐PROCUREMENT
Ottimizza gli acquisti a livello di sistema svolgendo
gare in nome e per conto dei singoli Enti
Enti,
supportandoli nella gestione degli acquisti di beni e
servizi attraverso gare pubbliche aggregate e
convenzioni quadro.
Migliora le performance d’acquisto sia all’interno
della Regione che per gli altri Enti
Enti, realizzando e
promuovendo soluzioni di e-procurement per la
gestione dei processi di approvvigionamento online,
Mercato Elettronico e RDO.
CONSULENZA E FORMAZIONE
Offre consulenza specialistica all’interno della
R i
l
di
i i
d
Regione
per la
predisposizione
di procedure
informatizzate per lo sviluppo dell'e-procurement;
Offre formazione per accedere alle convenzioni
stipulate.
Cagliari, 5 Luglio 2016
7
Modello operativo e Servizi erogati
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
Le Amministrazioni sul territorio possono usufruire dei servizi forniti dal CAT tramite
l’accesso alla soluzione tecnologica che rende disponibili gli strumenti di e-procurement.
R i
Regione
CAT
 Monitoraggio
Monitoraggio livelli di servizio
livelli di servizio
 Gestione soluzione tecnologica e portale
 Progettazione e gestione operativa dei servizi




Portafoglio Servizi
C
Convenzioni/cataloghi elettronici (*)
i i/
l hi l
i i (*)
Procedure informatizzate
Mercato elettronico
Contenuti informativi
Aziende Sanitarie Locali
Aziende Ospedaliere
Accesso e Accesso
e
fruizione tramite portale tematico
Enti Locali
Altri Enti
(*) Contratti quadro con i quali un’Impresa si impegna a fornire, a
condizioni fissate,
fissate beni o servizi a tutte le Amministrazioni del
territorio regionale.
Cagliari, 5 Luglio 2016
8
Bacino di utenza
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
Le Amministrazioni utenti possono essere suddivise in quattro tipologie, che presentano
caratteristiche e peculiarità fra loro molto diverse, sia in termini di spesa di riferimento, sia
in termini di complessità organizzativa.
377
8
8
1
ASL
Azienda
Ospedaliera
Amministrazioni
Comunali
Amministrazioni
Provinciali
5
35
2
Comunità
C
ià
Montane
Unioni di
U
i i di
Comuni
Università
1
18
Amministrazione
Regionale
Enti Regionali
Agenzie
Società
Cagliari, 5 Luglio 2016
2
Aziende Ospedaliere Universitarie
9
Tutele alle PMI
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
«II criteri di partecipazione alle gare devono essere tali da non escludere le microimprese,
le piccole e le medie imprese» (art. 30, co. 7, D. Lgs. 50/2016).
Le amministrazioni aggiudicatrici
gg
sono tenute a trattare g
gli operatori
p
economici su un p
piano di p
parità e in modo
non discriminatorio, agendo in maniera trasparente e proporzionata. L’appoggio dell’UE alle PMI si riverbera
in tutte quelle disposizioni da cui si evince uno sgravio delle procedure amministrative attraverso la
soppressione di alcuni oneri amministrativi, che fino ad oggi hanno gravato oltremodo sulle stesse,
penalizzandole inevitabilmente.
p
Introduzione di misure incentivanti per l’accesso al mercato da parte
delle piccole e medie imprese mediante la riduzione dei costi di
partecipazione alle gare attraverso:
Cagliari, 5 Luglio 2016

Ricorso agli strumenti telematici messi a disposizione da Centrali di
committenza e promozione dell’effettiva partecipazione delle micro
imprese,
p
,p
piccole e medie imprese
p
((art. 41))

Affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle
soglie di rilievo comunitario nel rispetto del principio di rotazione e
in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle
micro imprese,
imprese piccole e medie imprese (art.
(art 36,
36 comma 1)

Divieto di aggregazione artificiosa degli appalti, obbligo di
motivazione della mancata suddivisione in lotti. Dimensionamento
del valore di gara adeguato a garantire un’estesa possibilità di
partecipazione
t i
i
( t 51,
(art.
51 comma 1)
10
Tutele alle PMI
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
Cagliari, 5 Luglio 2016

Requisiti di idoneità professionale, capacità economica e finanziaria
e capacità tecniche e professionali, attinenti e proporzionate
all’oggetto dell’appalto per garantire il più ampio numero di
potenziali partecipanti e favorire l’accesso da parte delle MPMI (art.
83, commi 1 e 2)

Criteri premiali di aggiudicazione dell’appalto tali da agevolare la
partecipazione alle procedure di affidamento delle MPMI, per i
giovani professionisti e per le imprese di nuova costituzione (art.
95 comma 13)
95,

Linee guida ANAC relative al sistema unico di qualificazione degli
esecutori di lavori pubblici: i criteri di qualificazione devono tener
conto delle MPMI (Art. 84, comma 8)

Obbligo da parte della Stazione appaltante al pagamento diretto al
subappaltatore quando lo stesso è una micro o piccola impresa
(Art. 105, comma 13)

Attività di monitoraggio da parte della cabina di regia sul livello di
partecipazione delle micro e piccole imprese agli appalti pubblici –
Entro il 18 aprile 2017 e successivamente con cadenza triennale
(Art. 212, comma 3)
11
Il mercato elettronico del SardegnaCAT
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
Il Mercato Elettronico è uno strumento di e
e-procurement
procurement messo a disposizione delle P.A.
per l'acquisto di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario.
La Delibera Giunta Regionale
g
n. 38/12 del 30/9/2014 in merito all’acquisizione
q
di beni e servizi in economia
istituisce il Mercato Elettronico della Regione Sardegna e approva la Direttiva generale di indirizzo
concernente l’acquisizione di beni e servizi in economia, la Disciplina di utilizzo del Mercato Elettronico e la
Disciplina del sistema di e-procurement
Cagliari, 5 Luglio 2016

Il Mercato Elettronico consente acquisti telematici basati su un sistema che attua
procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica e
telematica

Gli operatori
t i economici
i i possono iscriversi
i i
i ad
d una o più
iù categorie
t
i merceologiche
l i h
individuate nel Mercato Elettronico dovendo autocertificare il possesso dei requisiti
soggettivi previsti nei Bandi di Abilitazione

Le Amministrazioni p
possono richiedere ai Fornitori offerte p
per p
prodotti/servizi
inerenti le categorie merceologiche oggetto del Bando, all'uopo specificando le
caratteristiche richieste attraverso la piattaforma telematica

Con Determinazione del 18 marzo 2016, il Servizio della Centrale regionale di
committenza ha aggiornato ll’elenco
merceologiche anche in
committenza,
elenco delle categorie merceologiche,
relazione alle categorie previste dal DPCM 24 dicembre 2015

Possono inoltre essere effettuate sia gare al prezzo più basso, sia gare all’offerta
economicamente più vantaggiosa (con calcolo automatico dei punteggi).
12
Risultati Conseguiti ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
Il ruolo della Centrale di Committenza come Soggetto Aggregatore e le nuove funzionalità
introdotte, hanno portato ad un significativo incremento delle attività ad essa connesse.
Utilizzo Piattaforma
U ili
Pi
f



Formazione
F
i
+850
850 RdO Pubblicate;
RdO Pubblicate;
 125 utenti utenti
dell’Amministrazione Regionale;
+3250 Fornitori Invitati;  +650 utenti di agenzie/ comuni/province/ASL/
comuni/province/ASL/ 83 5M€ valore della 83,5M€
valore della
Università;
prima gara pubblicata dalla Centrale di Committenza nel ruolo di Soggetto Aggregatore.  +1000 operatori economici
economici.
Cagliari, 5 Luglio 2016
Sviluppo continuo
S il
i
 Modulo Gestione Contratti;
Modulo Gestione Contratti;
 Modulo Valutazione Fornitori;
 Modulo Raccolta Fabbisogni;
Modulo Raccolta Fabbisogni;
 Integrazione con i sistemi dell’Amministrazione Regionale
Regionale.
13
Contatti
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E
URBANISTICA
Direzione generale degli enti locali e finanze
SardegnaCAT
Viale Trieste, 186 – 09123 CAGLIARI
Cinzia Lilliu
[email protected]
Cagliari, 5 Luglio 2016
14