SONO UN UOMO CHE PARLA E CHE ASCOLTA

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SONO UN UOMO CHE PARLA E CHE ASCOLTA
COMUNE DI NONANTOLA
in collaborazione con
con il patrocinio di
SONO UN UOMO
CHE PARLA
E CHE ASCOLTA
L’OPERA DI PRIMO LEVI
A 25 ANNI DALLA SCOMPARSA
dialoghi, proposte, letture
Modena
Venerdì 20 Aprile 2012
Primo Levi costituisce un sicuro punto di riferimento nella
letteratura italiana del Novecento. La sua testimonianza risulta
ineludibile nella scena europea, specie se ci rivolgiamo alla storia
e alla memoria delle deportazioni nel corso del secondo conflitto
mondiale. La sua intenzione di conferire alla conoscenza dei
campi di concentramento un valore universale costituisce il tratto
fondamentale del riconoscimento pubblico che gli viene attribuito.
La Fondazione Villa Emma, in occasione del 25° anniversario della
scomparsa, propone una riflessione intorno alla figura e al ruolo
del testimone, alla sua funzione pubblica e al rapporto che lega il
racconto di memoria alla ricerca storica, alle tante implicazioni che
tali questioni assumono in ambito sociale e formativo.
Misurarci con l’opera di Levi vuol dire: continuare una ricerca che
riteniamo fondamentale proprio in questo tempo, quando sul piano
degli studi e dei rapporti tra le generazioni s’impone una attenta
riflessione sulle dinamiche che ci legano ai testimoni del XX secolo
e alle loro eredità; guardare ad un esempio alto e ineludibile per la
comprensione di questi problemi, che toccano la sfera culturale
come quella pubblica, in una prospettiva che consideri gli aspetti
molteplici della sua produzione, non riducibili al solo ambito della
testimonianza.
Primo Levi è infatti figura intellettuale a tutto tondo, che ha saputo
confrontarsi con le questioni politiche, sociali e letterarie del suo
tempo, dandosi, come autore, varie vesti (poeta, romanziere,
novellista, drammaturgo, opinionista), senza rinunciare alla
frequentazione di altre modalità di comunicazione, come l’intervista
radiofonica e televisiva.
Mattino: per le scuole, ore 11-13
Aula Magna Itis “E. Fermi” - Via Luosi 23, Modena
Sera: lettura, ore 21.30
Teatro delle Passioni - Via C. Sigonio 382, Modena
Primo Levi nel racconto dei testimoni della deportazione
e nelle fonti audiovisive
Micaela Procaccia, Soprintendente archivistico per il Piemonte e la Valle d’Aosta
presenta agli studenti delle scuole superiori di Modena il sito
delle videointerviste italiane dell’USC - Shoah Foundation Institute
di Steven Spielberg
introduce: Euride Fregni, direttrice Archivio di stato Modena
L’ora incerta della poesia
I versi di Primo Levi analizzati e letti da Massimo Raffaeli, critico letterario
Pomeriggio: seminario di formazione, ore 15.30-19
Sala conferenze “Memo” - Multicentro educativo Sergio Neri
Viale J. Barozzi 172, Modena
Il superstite letto in dieci lingue
in italiano
Roberto Alperoli, Assessore alla Cultura Comune di Modena
in ungherese
András Gémes, da Budapest a Modena, insegnante
in arabo
Lilya Hamadi, da Damasco a Modena, operatrice interculturale
in francese
Valéry Le Guern, da Lille a Modena, impiegato
primo dialogo
Il testimone e la scuola: breve storia di un incontro
Giuliana Bertacchi, Biblioteca Di Vittorio - Cgil Bergamo
Fausto Ciuffi, direttore Fondazione Villa Emma
in ebraico
due proposte
Leggere l’opera di Levi in classe
Domenico Scarpa, Centro internazionale di studi Primo Levi, Torino
Antonietta Notarangelo e Claudia Terzi, insegnanti scuola superiore
Igor Patsaryna, da Cernivtsy a Modena, operatore socio-sanitario
secondo dialogo
Parlare a tutti: capire e far capire
Anna Bravo, Università di Torino
Fabio Levi, direttore Centro internazionale di studi Primo Levi
terzo dialogo
Il primo libro
Incontro con Alberto Cavaglion, curatore dell’Edizione commentata
di Se questo è un uomo, Einaudi 2012
Ai sensi delle normative vigenti, il seminario è riconosciuto come attività
di formazione; agli insegnanti verrà rilasciato attestato di partecipazione.
Sarah Kaminski, Torino, docente universitaria
in sloveno
Dunja Nanut, Trieste, insegnante
in russo
in inglese
Harriet Phillips, da Londra a Modena, insegnante
in polacco
Barbara Poplawska, da Bialystok a Modena, autotrasportatrice
in tedesco
Inga Wagner, da Wiesbaden a Trieste, interprete
presentazione del progetto
LA NOSTRA LINGUA MANCA DI PAROLE
Se questo è un uomo letto in dieci lingue
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
nel corso dei lavori interverranno
Massimo Mezzetti, Assessore alla Cultura Regione Emilia-Romagna
Elena Malaguti, Assessore Cultura e Istruzione Provincia di Modena
Adriana Querzè, Assessore all’Istruzione Comune di Modena
Stefano Vaccari, Presidente Fondazione Villa Emma
info e iscrizioni: Fondazione Villa Emma - Via Roma 23 - 41015 Nonantola (Mo) - tel 059 547.195; fax 059 896.557
[email protected] - www.fondazionevillaemma.org