Un Gruppo. Tante soluzioni.

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Un Gruppo. Tante soluzioni.
Un Gruppo.
Tante soluzioni.
Stivale
recessivo
Letture
a cura di
Massimiliano
Panarari
Economia
Gianluca Comin
Roberta Carlini
www.dierre.eu
Valore
reputazione
Quali effetti hanno
prodotto la lunghissima crisi economica, e la recessione a
essa collegata, in
cui siamo ancora
immersi? Secondo
Roberta Carlini
(ma l’opinione è
condivisa da vari
osservatori), il
punto è che siamo
in presenza di una
riarticolazione e
ridefinizione del
modello produttivo,
di cui vanno monitorate le implicazioni. Come, appunto,
in questo affresco
dell’Italia ai tempi
della crisi, tra diffusione della sharing
economy (in parte
vera e in parte
falsa), riduzione
delle spese mediche, incremento
degli abbandoni
dell’università,
indebolimento delle
famiglie e aumento
delle bread-winner,
le donne, mogli e
madri da cui dipende il sostentamento della coppia o
del nucleo familiare con un marito
lungamente disoccupato.
Più che nel passato,
oggi la reputazione
rappresenta un
asset e una risorsa
primaria per le
aziende, specie se si
considera il peso
del web e dei social.
E infatti le crisi
d’impresa attualmente non coincidono unicamente
con quelle di produttività, ma sempre più con quelle
d’immagine. Lo evidenzia qui
Gianluca Comin,
un noto esperto di
pr aziendali, già a
capo della comunicazione di Telecom,
Montedison ed
Enel. Fitto di storie, casi e racconti
concreti (dagli airbag difettosi di
Toyota al naufragio
della Costa
Concordia, dal
Dieselgate
Volkswagen al caso
#boicottabarilla e
allo scontro tra la
trasmissione
Report e l’Eni), le
tecniche e le strategie del crisis management.
Roberta Carlini
Gianluca Comin
Come siamo
cambiati. Gli italiani
e la crisi
L’impresa
oltre la crisi
Laterza, 160 pagine, 13 €
Mecenatismo
bancario
Non chiedete troppo
alla scienza economica
«
L’economia fornisce molti strumenti
analitici utili per affrontare le grandi
questioni pubbliche del nostro tempo.
Ciò che non fornisce sono risposte universali e definitive»: a metterlo nero su
bianco è uno dei maggiori economisti su
piazza, Dani Rodrik, Ford Foundation
Professor di Politica economia internazionale presso la John F. Kennedy School
of Government di Harvard. Rodrik ripercorre modelli, punti di forza e di debolezza (come la pretesa totalizzante e di
esaustività) della «scienza triste». Senza
perifrasi né infingimenti, con molti casi
reali (dalla congestion charge all’incremento delle diseguaglianze nei Paesi
avanzati), per dimostrare come la validità della scienza economica risieda nella
«teorizzazione su piccola scala», senza
presunzioni di ricette universalistiche e
in stretta correlazione con i singoli contesti sociali.
Dani Rodrik
Ragioni e torti dell’economia
Università Bocconi editore, 240 pagine, 11,90 €
Il racconto di un
anno (quello compreso tra il 2013 e
il debutto del 2014)
di azioni e attività
culturali degli istituti bancari. Una
relazione antica,
anzi antichissima,
come ricorda nella
sua introduzione
Antonio Patuelli,
presidente dell’Abi
(l’Associazione
bancaria italiana)
che ha curato la
realizzazione del
volume.
Filantropia, mecenatismo, doveri
correlati al ruolo
sul territorio delle
fondazioni bancarie: un mix che ha
prodotto interventi, sponsorizzazioni, realizzazioni
(qui descritte dettagliatamente)
negli ambiti dell’arte, dello spettacolo,
dell’editoria e delle
conferenze e incontri pubblici di
approfondimento
culturale.
Costantino
D’Orazio
La cultura
delle banche oggi
Il Mulino, 202 pagine, 19 €
Marsilio, 170 pagine, 16 €
Dani Rodrik
LUGLIO/AGOSTO 2016 - OUTLOOK 81
Come
cambia
il lavoro
Letture
Marketing
e impresa
Il conferenziere,
consulente strategico e futurologo statunitense Jacob
Morgan indaga i
trend e le vere e
proprie mutazioni
cognitive e di forma
mentis degli individui determinate
dalle Ict e dalle tecnologie digitali, per
provare a intravedere l’avvenire a
breve termine dei
comportamenti, e
degli assetti, aziendali. Dove si diffonderà ulteriormente
l’«economia freelance», i manager
dovranno guidare
attraverso l’esempio, aprire la strada
ai propri dipendenti, riconoscere la
propria vulnerabilità e diventare sempre maggiormente
dei motivatori; i loro
collaboratori
dovranno muoversi
all’interno di
ambienti di lavoro
flessibili e cercare di
diventarne leader
senza dover essere
dei capi azienda.
Le industrie
di Rossignolo
Il peggiore
dei vizi
A ben pensarci, il
vizio capitale dell’avarizia rappresenta l’antitesi di una
delle qualità essenziali del buon
imprenditore, che
investe nella sua
azienda e cerca di
mantenerla sempre
produttiva destinandole delle risorse fresche. Ecco perché la
lettura di questo
libro di monsignor
Renzo Gerardi (il
teologo moralista
prorettore della
Pontificia
Università
Lateranense), che è
un viaggio culturale
dall’antichità di
Creso all’Arpagone
di Molière fino ai
fumetti contemporanei di Zio Paperone,
può rivelarsi interessante e intrigante per gli uomini di
impresa.
Renzo Gerardi
Avarizia
Jacob Morgan
Jacob Morgan
Il futuro del lavoro.
Le persone, i manager,
le imprese
Edizioni Dehoniane
Bologna, 80 pagine, 7 €
Le macchine al lavoro
E l’uomo?
S
e in molti ambiti troviamo convenienza e risparmio grazie alle tecnologie, la nuova rivoluzione delle macchine cancella posti di lavoro. Come è avvenuto a lungo nelle mansioni più pesanti
ma, sempre più intensamente, anche ai
«colletti bianchi». All’economia di mercato si pone un problema (e un tema) decisivo, perché se, fino a non troppo tempo
fa, la tecnologia generava più ricchezza
di quella che distruggeva, e chi perdeva il
posto nei settori manifatturieri poteva
trovarne di nuovi nei servizi, ora non è
più così. E la classe media, come l’imprenditoria produttiva, sta pagando un
conto salato alla finanziarizzazione dell’economia e alla globalizzazione. Ma, come evidenzia Riccardo Staglianò (inviato
de «la Repubblica»), alcune soluzioni possono essere trovate.
Riccardo Staglianò
Al posto tuo.
Così web e robot
stanno rubando
il lavoro
Gian Mario
Rossignolo
Passione industria
Einaudi, 256 pagine, 18 €
Guerini e Associati,
324 pagine, 22,50 €
Franco Angeli,
204 pagine, 25 €
Riccardo Staglianò
82 OUTLOOK - LUGLIO/AGOSTO 2016
La storia industriale d’Italia nelle memorie di una figura
che ne è stata protagonista, con molti
documenti originali
e mai pubblicati
finora. Dal secondo
dopoguerra fino
agli ultimi anni, nel
suo libro Gian
Mario Rossignolo
rilegge fasti, successi, difficoltà,
errori e occasioni
perdute della grande impresa, alla
luce della sua ricca
esperienza personale costellata di
responsabilità direzionali fondamentali, tra Fiat (dove è
stato uno dei più
stretti collaboratori
di Umberto Agnelli), Lancia (della
quale fu amministratore delegato),
Gruppo Wallenberg
(con il salvataggio
di Zanussi), Telecom (di cui, subito
dopo la privatizzazione, è stato presidente), Carrozzeria
Bertone e Pininfarina. Prefazione
di Giulio Sapelli.
ECONOMIA
Magnani: «Impresa
e territorio, un team
per la globalizzazione»
OUTLOOK | Luglio-Agosto 2016
MODENA
MONDO
DAVID BOWIE
Al MAMbo di Bologna
una mostra dedicata
al Duca Bianco
Outlook
Il Bimestrale di Confindustria Modena Luglio-Agosto 2016 | N.4
STARTUP
4
Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - BOLOGNA - Periodico Bimestrale n.4. Anno VIII
per svecchiare
l’economia
L’Emilia-Romagna è un territorio dove molte newco nascono e cercano spazio.
Più che il modello Cupertino sembra funzionare il rapporto vivace e attivo con il capitalismo tradizionale