Presentazione di PowerPoint - Osservatorio sulle Imprese high
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dicembre 2005 www.osservatorio.sssup.it Osservatorio sulle imprese high-tech della Provincia di Lucca Secondo Rapporto Intermedio Dicembre 2005 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 1 www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Soggetto finanziatore: Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Ente di ricerca: Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Laboratorio In-SAT Durata del progetto: luglio 2004 – marzo 2006 Gruppo di ricerca: Prof. Andrea Piccaluga (coordinatore) Dott.ssa Chiara Balderi Dott.ssa Alessandra Patrono Dott. Amedeo Primiceri [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it tel. tel. tel. tel. 050-883811 050-883812 050-883836 050-883812 2 In collaborazione con: dicembre 2005 Associazione Industriali di Lucca Camera di Commercio di Lucca www.osservatorio.sssup.it Lucense SCpA Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 3 www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Indice dei contenuti SEZIONE I: INTRODUZIONE 8 Finalità dell’Osservatorio 9 Obiettivi del progetto 10 Strumenti del progetto 11 Metodologia del progetto 12 SEZIONE II: LA STRUTTURA ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI LUCCA 14 Un quadro di sintesi 15 Prospettive future 29 Il ruolo dell’high-tech nella provincia di Lucca 33 Riferimenti bibliografici 38 SEZIONE III: ELABORAZIONI STATISTICHE 40 Caratteristiche generali dell’Universo di riferimento 41 Le imprese individuate dall’Osservatorio Settori di appartenenza delle imprese individuate 42 46 Caratteristiche generali delle imprese del campione Le imprese che hanno compilato il questionario Settori di appartenenza delle imprese del campione Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 47 48 50 4 Caratteristiche dimensionali delle imprese del campione dicembre 2005 Caratteristiche dimensionali delle imprese del campione Evoluzione di fatturato e dipendenti nel periodo 2000-2004 Evoluzione di fatturato e dipendenti nel periodo 2000-2004 Fattori alla base della scelta localizzativa 53 56 57 65 Motivazioni delle scelte localizzative delle imprese Data di costituzione delle imprese e caratteristiche dei soci fondatori Ingresso delle imprese sul mercato Le caratteristiche dei soci fondatori Le caratteristiche dei soci fondatori ancora presenti nelle imprese www.osservatorio.sssup.it 52 Le caratteristiche degli assetti proprietari 66 68 69 70 74 76 Le caratteristiche degli assetti proprietari delle imprese Le caratteristiche della struttura finanziaria delle imprese La struttura finanziaria delle imprese 77 78 79 Attività formative nelle imprese 83 Attività di tipo formativo per i dipendenti delle imprese Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 84 5 dicembre 2005 Attività di Ricerca & Sviluppo e gestione della Proprietà Intellettuale Attività di Ricerca & Sviluppo Brevetti Gestione della Proprietà Intellettuale 87 89 90 La gestione dell’Innovazione nelle imprese 91 Ampliamento e/o diversificazione dell’offerta Innovazioni di processo e/o di prodotto introdotte dalle imprese Fonti di idee innovative e conoscenza tecnologica nelle imprese Metodi e canali per l’introduzione di nuove tecnologie nelle imprese Rapporti di collaborazione con centri di ricerca www.osservatorio.sssup.it 86 Rapporti di collaborazione con centri di ricerca Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con centri di ricerca Rapporti di collaborazione con altre imprese 92 93 95 96 98 99 102 106 Rapporti di collaborazione con altre imprese Caratteristiche dei rapporti di collaborazione altre imprese Rapporti di collaborazione enti di vario tipo 107 110 114 Rapporti di collaborazione con enti di vario tipo Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con enti di vario tipo Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 115 118 6 dicembre 2005 Caratteristiche del mercato di sbocco delle imprese Principali mercati di sbocco delle imprese: i settori Principali mercati di sbocco delle imprese: le aree geografiche Propensione esportativa delle imprese Grado di dipendenza delle imprese dal proprio cliente principale Grado di dipendenza delle imprese dal proprio cliente secondario Grado di dipendenza delle imprese dai due principali clienti Analisi della concorrenza 123 125 127 129 130 131 132 Localizzazione geografica del principale concorrente aziendale Il ruolo del Marketing nelle imprese del campione www.osservatorio.sssup.it 122 Canali di vendita utilizzati dalle imprese Azioni promozionali e di comunicazione realizzate dalle imprese Il ruolo della Funzione Commerciale nelle imprese del campione SEZIONE IV: SCHEDE SINTETICHE DELLE IMPRESE HIGH-TECH Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 133 134 135 137 139 140 7 dicembre 2005 Sezione I www.osservatorio.sssup.it INTRODUZIONE Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 8 Finalità dell’Osservatorio dicembre 2005 Analizzare il comparto delle imprese high-tech della Provincia di Lucca attraverso l’identificazione delle aziende attive e l’analisi delle loro caratteristiche principali, è un’attività meritevole di essere svolta con un elevato grado di dettaglio e di continuità nel territorio provinciale lucchese (e a livello regionale), dove, nonostante si parli spesso delle potenzialità di alcuni settori ad elevato contenuto innovativo, sono carenti analisi che ne descrivano la reale consistenza. Lo sviluppo dei settori high-tech, infatti, di pari passo al consolidamento di quelli a contenuto tecnologico medio e basso, rappresenta un fattore cruciale per l’economia nazionale e sicuramente anche per quella toscana. www.osservatorio.sssup.it Al fine di porre rimedio a questa criticità, il Laboratorio In-SAT della Scuola Superiore Sant'Anna ha dato inizio, nel 2001, ad un progetto di ricerca che ha come obiettivo quello di monitorare l’andamento delle imprese high-tech della Toscana. La metodologia si basa su indagini a carattere provinciale consentendo così una precisione ed un dettaglio non riscontrabile in altre ricerche analoghe. Nel luglio 2004 la Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca ha deciso di finanziare un progetto dal titolo "Osservatorio sulle imprese high-tech della provincia di Lucca“ che si poneva l’obiettivo di realizzare un primo censimento delle imprese high-tech della provincia e la realizzazione di approfondimenti su temi specifici. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 9 dicembre 2005 Obiettivi del progetto Il progetto dell’Osservatorio ha come obiettivo principale l’analisi e la valutazione dei settori e delle imprese ad alta tecnologia della Provincia di Lucca. Per far questo, i ricercatori dell’IN-SAT LAB hanno declinato questo obiettivo generale in quatto sotto-obiettivi: 1. Identificare e analizzare il comparto delle imprese high-tech della Provincia di Lucca. 2. Studiare le caratteristiche dei diversi settori high-tech presenti, nonché le diverse tipologie di imprese e i www.osservatorio.sssup.it loro processi di nascita e sviluppo. 3. Monitorare l’evoluzione del settore in termini di fatturato e di addetti. 4. Valutare la competitività delle imprese dell’area e valutare ulteriori possibilità di sviluppo. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 10 dicembre 2005 Strumenti del progetto Realizzazione di un censimento delle imprese high-tech della Provincia di Lucca. Costituzione ed aggiornamento continuo di un database. Raccolta sistematica delle informazioni, reperite attraverso un questionario appositamente www.osservatorio.sssup.it predisposto. Realizzazione di un sito web (www.osservatorio.sssup.it) al fine di facilitare l’interazione con le imprese, dare visibilità al progetto, pubblicare i risultati dell’indagine e notizie nell’ambito dell’high-tech di interesse per le imprese. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 11 Metodologia del progetto (1/2) dicembre 2005 Il gruppo di ricerca che ha curato l’indagine ha innanzitutto affrontato il problema della definizione di ciò che si intende comprendere nella categoria high-tech. La questione è stata analizzata secondo diverse angolazioni. La metodologia utilizzata per la classificazione delle imprese ha dovuto tener conto innanzitutto delle caratteristiche del territorio di riferimento, nei suoi aspetti culturali, economici e produttivi, senza tuttavia compromettere la comparabilità dei dati con altre realtà regionali o nazionali e la ripetibilità in altri contesti. Nella classificazione sono state incluse anche strutture di servizio e sostegno di attività innovative o imprese che, pur non svolgendo direttamente attività tali da caratterizzarsi come high-tech in senso stretto, ne favoriscono lo sviluppo o la diffusione e hanno un forte impatto sull’occupazione locale. Al momento della stesura del presente rapporto sono state così individuate 46 imprese high-tech, il cui www.osservatorio.sssup.it elenco è consultabile al sito web www.osservatorio.sssup.it, nella sezione dedicata a Lucca. Nel mese di ottobre 2005, in occasione della pubblicazione del primo rapporto, 41 delle 46 imprese sono stata contattate con una lettera al fine di spiegare i successivi obiettivi del progetto e per l’invio del rapporto. Inoltre, si è provveduto a sensibilizzare le aziende che ancora non avevano compilato il questionario sull’importanza della ricerca. Queste ultime, nel mese di novembre 2005, sono state nuovamente contattate telefonicamente al fine di ricevere un riscontro diretto sul rapporto e per poter concordare una data per la compilazione e la restituzione del questionario. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 12 www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Metodologia del progetto (2/2) www.osservatorio.sssup.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 13 dicembre 2005 Sezione II www.osservatorio.sssup.it LA STRUTTURA ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI LUCCA Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 14 dicembre 2005 www.osservatorio.sssup.it Un quadro di sintesi Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 15 La struttura economica della provincia di Lucca dicembre 2005 Un quadro di sintesi (1/13) La Provincia di Lucca comprende una popolazione di 373.820 persone, distribuite in 35 Comuni; 7 in Versilia, 7 nella Piana Lucchese, 5 nella Media Valle del Serchio e 16 in Garfagnana. Il territorio della provincia si compone di quattro aree, ben distinte tra loro sia dal punto di vista geografico, sia da quello socio-economico. La Piana lucchese è una zona di antico sviluppo. Al suo interno sono attualmente insediate importanti attività manifatturiere (soprattutto carta, calzature e meccanica). La Versilia è una delle principali località turistiche italiane ed inoltre è sede di due comparti industriali molto importanti: quello lapideo e quello della cantieristica da diporto. La Valle del Serchio e la Garfagnana presentano importanti processi di industrializzazione lungo www.osservatorio.sssup.it gran parte del fondovalle. Nel complesso, il sistema economico provinciale lucchese è uno dei più importanti e dinamici della Toscana. Lo confermano alcuni indicatori economici, come l’incremento complessivo delle esportazioni, che nel 2004 hanno raggiunto il valore record di 2.852 milioni di Euro, contro i 2.771 del 2003 (+2,9%), ed il buon livello dell’occupazione che presenta un tasso di occupazione pari al 63,5% che colloca la provincia poco al di sopra della media regionale (63,2%). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 16 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (2/13) dicembre 2005 La forza di questo sistema è legata essenzialmente, sul piano strutturale, alla vivacità e varietà del sistema economico locale. La varietà è testimoniata da: - un’economia a vocazione produttiva polivalente: l’industria (carta, nautica da diporto, lapideo, calzature, meccanica, metallurgia non ferrosa, chimico-farmaceutico), il turismo con le sue diverse componenti di offerta (mare, montagna, percorsi eno-gastronomici, turismo culturale, agriturismo), l’agricoltura, la floricoltura, i prodotti tipici, i servizi; - una varietà di forme e di dimensioni di impresa: pur mantenendo un tessuto radicato di piccole e medie imprese e di imprese artigiane -patrimonio fondamentale del sistema economico locale - non mancano significativi esempi www.osservatorio.sssup.it di imprese leader medio-grandi; - una varietà di percorsi di innovazione delle imprese; - una varietà degli assetti proprietari, con importanti presenze sia del capitale locale che del capitale esterno. Pur nella sua varietà, il territorio conserva marcate caratterizzazioni economiche locali (il turismo in Versilia, l’economia rurale in Garfagnana, l’industria e i servizi nella Piana di Lucca). Lo sviluppo è sostanzialmente trainato dal turismo e da alcuni comparti industriali guida (cartario e nautica da diporto, lapideo e calzaturiero: i primi due che non hanno risentito della stagnazione generale dell’economia, gli ultimi più in sofferenza). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 17 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (3/13) Andando ad analizzare il quadro macroeconomico generale della provincia possiamo notare come il Prodotto dicembre 2005 Interno Lordo sia cresciuto nel 2004 di soli 0,5 punti percentuali. Tale risultato è più basso del corrispondente incremento medio nazionale (+1,2%) e regionale (+0,9%). Variazione percentuale del PIL nel periodo 2000-2005 5 4 3,5 3,9 3 3 1,8 2 2,2 1,9 1,2 1 0,7 0,4 0,3 0 0,4 1 0,5 0,2 0,1 www.osservatorio.sssup.it 0 -0,1 -1 -0,2 -2 2000 2001 2002 2003 2004 2005 (Stima) Anni Italia Fonte: nostra elaborazione su dati ISTAT Toscana Prov. Lucca “Sembra evidente che l’orizzonte della ripresa per l’economia provinciale, anche nel 2004, si è nuovamente spostato in avanti. La scarsa competitività che caratterizza il sistema produttivo nazionale rispetto ai concorrenti stranieri in termini di energia, fisco, oneri previdenziali e trasporti, ha inciso pesantemente anche sulle produzioni provinciali malgrado il contesto internazionale nel 2004 sia notevolmente migliorato” (Assindustria, 2005). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 18 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (4/13) dicembre 2005 Dopo la flessione del 2003 (-2,5%), la provincia di Lucca nel 2004 non è riuscita a tornare in terreno positivo, registrando anzi una nuova contrazione della produzione industriale, nella misura del 2,6% (IRPET, 2005). Tale dinamica rappresenta un risultato abbastanza preoccupante anche nel confronto con il resto della Toscana: le contrazioni produttive di Lucca sono inferiori solo a quelle di Massa Carrara e di Pisa. Il dato medio regionale evidenzia invece una diminuzione della produzione più contenuta (-0,3%) Andamento della produzione industriale www.osservatorio.sssup.it Variazioni % rispetto all’anno precedente Fonte:Unioncamere Toscana – Istituto Tagliacarne Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 19 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (5/13) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 La produzione dell'industria manifatturiera è diminuita principalmente a causa dell'andamento del settore calzaturiero (-13,2%), che ha risentito della maggiore concorrenza dei paesi a basso costo del lavoro e dell’euro forte, del tessile (-3,3%) e del lapideo (-0,2%). Hanno sostanzialmente tenuto i settori più “strutturati” dell’economia lucchese ovvero cartario (+1,9%) e metalmeccanico (+0,4%), mentre sono cresciuti l’alimentare(+2,8%) ed il comparto gomma e plastica (+4,5%). Il fatturato dell'industria manifatturiera della provincia ha raggiunto gli 8,51 miliardi di euro, con una lievissima flessione rispetto all'anno precedente. Fonte: Assindustria Lucca, 2005 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 20 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (6/13) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 In un contesto congiunturale particolarmente difficile il consuntivo 2004 si è chiuso con un calo dello 0,5%, nonostante i risultati positivi di alcuni settori. Nel 2003 il fatturato aveva registrato un aumento dello 0,6%. Sul dato, hanno inciso positivamente i risultati del settore alimentare (+0,4%), della carta (+0,7%), della gomma e plastica (+1,8%) e della meccanica (+0,5%). Sono invece risultate in calo le vendite del calzaturiero (-15,4%), del tessile (-2,4%) e del lapideo (-3,5%). Risultati dei vari settori nel confronto con il 2003 Fatturato dell’industria della provincia di Lucca Var. % rispetto all’anno precedente Comparto Produzione Fatturato 12,0 Alimentare 2,80% 0,40% 10,0 Tessile abbigliamento Cuoio calzature Carta cartotecnica Chimica gomma plastica Lapideo -3,30% -13,20% 1,90% 2,10% -0,20% -2,40% -15,40% 0,70% 1,80% -3,50% Metalmeccanico Cantieristica Manifatture diverse 0,40% -5,30% -2,10% 0,50% -1,80% -3,70% 10,3% 11,0 9,0 8,4% 8,0 6,5% 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,2% 2,0% 2,0% 2,0 1,0 1,2% 0,6% 0% 0,0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 -0,5% -2,0 -15% -3,0 -2,1% -2,1% -1,0 -4,0 Fonte: Unioncamere – Confindustria Toscana, stime Assindustria Lucca, 2004 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 21 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (7/13) dicembre 2005 Come accennato in precedenza, l’export rappresenta un elemento fondamentale per l’economia lucchese. Nel 2004 l’export è risultato lievemente superiore ai livelli dell’anno precedente (+2,9%), mentre l’import ha registrato una flessione (-3,4%). Possiamo evidenziare come il risultato è stato positivo grazie alle vendite della nautica, del settore alimentare, delle macchine per cartiera e dei prodotti di rame. Invece, in seguito alla modesta crescita dei consumi nei paesi dell’area europea, le esportazioni del settore cartario sono state lievemente negative. www.osservatorio.sssup.it Nel dettaglio settoriale, due dei principali comparti dell’economia provinciale (cartario e calzaturiero) hanno registrato saldi negativi. Le esportazioni del comparto cartario sono calate dell’1,2% (643 milioni) mentre quelle del calzaturiero si sono fermate a 380 milioni (-14,7%). Sono risultati positivi invece i consuntivi della nautica (556 milioni pari a +13,%), delle macchine per cartiera (348 milioni +29,1%), dei prodotti in metallo (146 milioni, +30,6%) e dell’alimentare (200 milioni, +7,6%). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 22 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (8/13) dicembre 2005 Ripartizione merceologica dell’esportazione provinciale, 2004 Fonte: Assindustria Lucca, 2005 www.osservatorio.sssup.it Ripartizione territoriale dell’esportazione provinciale, 2004 Fonte: Assindustria Lucca, 2005 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 23 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (9/13) Per quanto attiene alla dinamica imprenditoriale, nel corso del 2004 al Registro della Camera di Commercio di www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Lucca si sono iscritte 3.344 nuove imprese, 151 in più rispetto a quanto verificatosi nel 2003. La dinamica imprenditoriale nella provincia di Lucca Fonte: IRPET, 2005 Si registra anche un lieve aumento del numero delle cessazioni rispetto al 2003 (2.540 nel 2004, 2.475 nel 2003). Il tasso di mortalità cresce così di un decimo di punto percentuale, portandosi dal 6,8% del 2003 al 6,9% del 2004. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni risulta perciò positivo; l’incremento netto di 804 unità durante il 2004 porta a 44.722 il numero delle imprese registrate a fine anno nella provincia di Lucca, quota che rappresenta il 10,9% del tessuto imprenditoriale regionale. La variazione percentuale delle imprese registrate (+1,9%) risulta al di sopra al corrispettivo dato medio regionale (+1,7%), e migliore anche rispetto alla performance provinciale del 2003 (+1,7%). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 24 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (10/13) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Analizzando il comparto delle imprese industriali notiamo come il loro numero sia in lieve flessione, chiaro segno delle difficoltà congiunturali che hanno caratterizzato il sistema economico provinciale nel 2004. Il numero di tali aziende è diminuito dell’1,5% rispetto all’anno precedente, interrompendo una tendenza alla crescita della base produttiva specificatamente industriale che proseguiva ormai da 5 anni. Fonte: Assindustria, 2005 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 25 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (11/13) La micro impresa, secondo la nuova definizione comunitaria, è senza dubbio la forma organizzativa più diffusa nell'industria www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 manifatturiera lucchese. Le aziende industriali che occupano fino a 10 addetti sono 1.151, pari al 65% del totale della provincia. Le piccole imprese, che occupano cioè meno di 50 addetti, sono 1.634 (93%). Includendo anche le 114 medie aziende (da 51 a 250 dipendenti), le PMMI (Piccole, micro e medie imprese) industriali raggiungono le 1.748 unità ovvero il 99% del totale. Fonte: Assindustria, 2005 Metalmeccanico con 460 aziende (26,1%) ed edile con 460 aziende (26,1%) sono i maggiori comparti in provincia per numero di aziende. Seguono il lapideo con 177 (10%) ed il cartario-cartotecnico con 123 (9,3%). Il settore cartario è quello dimensionalmente più strutturato, dato che il numero medio di addetti nel 2004 è quasi di 59 unità. Tutti gli altri registrano valori prossimi o inferiori alle 30 unità fino al comparto edile che occupa in media 6 dipendenti, per un totale provinciale medio di 16,5 addetti. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 26 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (12/13) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Nel 2004 l'ISTAT ha censito nella provincia oltre 159.000 occupati, di cui circa 94.000 uomini e quasi 66.000 donne. A questo corrisponde una stima del tasso di occupazione pari al 63,5% che colloca la provincia lucchese poco al di sopra della media regionale (63,2%). Tasso di disoccupazione totale per provincia Tasso di occupazione totale per provincia Valori % Valori % Fonte: ISTAT Fonte: ISTAT Tuttavia il tasso di disoccupazione provinciale si attesta al 5,9%, superiore alla media regionale del 5,2%, ma pur sempre inferiore alla media italiana (8%). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 27 La struttura economica della provincia di Lucca Un quadro di sintesi (13/13) Per quanto riguarda il comparto delle imprese industriali, malgrado gli effetti di un contesto congiunturale dicembre 2005 decisamente non brillante, nel 2004 è proseguita la crescita dei livelli occupazionali di tali imprese, soprattutto nei settori metalmeccanico, cartario cartotecnico e chimico plastico. Grazie al contributo di tali settori, il saldo rispetto al 2003 è risultato in aumento. L'occupazione nell'industria lucchese è infatti cresciuta lievemente passando dai 28.108 addetti del 2003 ai 29.109 del 2004 (+3,6%). L'analisi a livello di comparti evidenzia che il saldo è stato determinato dagli incrementi del comparto chimico plastico (+9%), del cartario cartotecnico (+16,7%) e del metalmeccanico (+1,1%) e dalle riduzioni del lapideo (-3,5%), del tessile (-8,2%), dell’alimentare (-4,8%) e del calzaturiero (-15,7%). Il comparto che occupa più addetti è il metalmeccanico (7.853 pari al 27% del totale) seguito dal cartario-cartotecnico (7.543 e 25,9%). Insieme all’edile (2.945 e 10,1%), tali settori occupano circa 18.300 www.osservatorio.sssup.it dipendenti, più del 60% del settore industriale della provincia. Occupati nei diversi settori del comparto industriale Fonte: Assindustria, 2005 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 28 dicembre 2005 www.osservatorio.sssup.it Prospettive Future Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 29 La struttura economica della provincia di Lucca Prospettive future (1/3) dicembre 2005 Nella attuale fase di stagnazione economica mondiale sono relativamente protetti dalla crisi i beni di lusso, i prodotti ad alto contenuto immateriale (qualità e design) e quelli legati all’uso del tempo libero. La nautica, il marmo, le stesse calzature e soprattutto il turismo sono settori locali in cui leggere positivamente queste indicazioni. I comparti della nautica e del marmo, realizzando produzioni per mercati di nicchia, ben si inseriscono, insieme al turismo, nelle correnti della nuova domanda di benessere di livello elevato; lo stesso comparto delle calzature, in un sistema industriale ristrutturato e rimesso al passo con le esigenze di innovazione, potrebbe inserirsi nelle correnti della domanda di consumo di qualità provenienti da un eventuale nuovo ciclo dell’economia. Importanti comparti locali (il cartario e la nautica in primis) per le loro caratteristiche settoriali dovrebbero essere www.osservatorio.sssup.it pronti a recepire istanze e sollecitazioni, anche normative, all’innovazione “di sistema”, in grado di indurre minori consumi di risorse e di energia: il cartario per le caratteristiche di processo (alto tasso di innovazione tecnologica) e di filiera (imprese medie e grandi, che operano sui mercati internazionali, che devono aggiungere plus ad un prodotto indifferenziato); la nautica per il prodotto in sé (beni di lusso) e per la tipologia di cliente cui si rivolge (ceti sociali alti), presumibilmente più attenti ai contenuti e ai valori immateriali dei prodotti che acquistano (Provincia di Lucca, 2005). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 30 La struttura economica della provincia di Lucca Prospettive future (2/3) dicembre 2005 La direzione su cui puntare per il futuro non può che essere una: puntare a mercati più evoluti, con prodotti più evoluti, in cui il “valore aggiunto percepibile” sia la qualità e l’innovazione lette nella moderna accezione, che include anche il rispetto dell’uomo e del territorio in cui esso vive. Pertanto l’obiettivo fondamentale, sul quale sembra opportuno concentrare gli sforzi di promozione dello sviluppo locale, è quello di innovare il sistema locale per assicurare la tutela delle risorse territoriali in presenza di alti livelli di competitività e di benessere. In questa dimensione si colloca il Piano Locale di Sviluppo uno strumento promosso dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Lucca per la realizzazione di obiettivi comuni da raggiungere attraverso interventi www.osservatorio.sssup.it coordinati e per far fronte al pericolo di un declino dei tradizionali “motori di sviluppo” presenti in Lucchesia. Questi i temi prioritari del Piano Locale di Sviluppo: ¾Mobilità; ¾Infrastrutture telematiche; ¾Polo universitario lucchese; ¾Formazione; ¾Nuova società locale per la produzione di energia; ¾Finanziamenti per il sostegno alla creazione di imprese ad alto contenuto di innovazione e di conoscenza; ¾Coordinamento della promozione all’estero delle aziende lucchesi; ¾Centri commerciali naturali Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 31 La struttura economica della provincia di Lucca Prospettive future (3/3) dicembre 2005 ¾Sviluppo del turismo congressuale e sportivo; ¾Programmi dei comitati di distretto; ¾Infrastrutture di servizio per l’economia; ¾Poli tecnologici; ¾Sanità; ¾Innovazione nella Pubblica Amministrazione; ¾Progetto Buone pratiche; ¾Politiche di valorizzazione dei territori montani. www.osservatorio.sssup.it Obiettivo del piano è di sviluppare un grande processo di innovazione che coinvolga l’intero sistema socioeconomico locale e che permetta di far fronte in modo concreto, attraverso una serie di progetti da realizzare nell’arco di 3-5 anni, la situazione di progressivo indebolimento dei tradizionali motori di sviluppo che producono la ricchezza sulla quale, finora, si è costruito il benessere dei cittadini della provincia. Dopo una prima fase di verifica terminata il 15 dicembre 2005, entro il 15 gennaio 2006, i vari progetti dovranno essere presentati al “tavolo di concertazione” per essere trasformati in veri e propri accordi di programma che impegneranno i soggetti attuatori nel quinquennio 2006-2011. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 32 dicembre 2005 Il ruolo dell’high-tech www.osservatorio.sssup.it nella provincia di Lucca Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 33 La struttura economica della provincia di Lucca Il ruolo dell’high-tech nella provincia (1/4) dicembre 2005 L'economia Toscana continua a risentire della crisi internazionale ma nel 2004 è cresciuta: il maggiore contributo alla crescita dell'export proviene dalla provincia di Firenze (+9,93%), seguita da Siena (+6,31%) e Lucca (+5,19%). In particolare a Lucca, dove i prodotti specializzati e l’high-tech incidono per il 41,3% del totale dell’export, coesistono diverse realtà produttive caratterizzata sia da un livello tecnologico medio basso (edile, calzaturiero) che da un alto livello tecnologico (farmaceutico, meccanico, microelettronico). Nell’area vasta Lucca-Pisa-Livorno esiste un elevato numero di realtà industriali di tipo nuovo, strettamente legate all’attività di R&S svolte dalle università, dal CNR e dagli altri enti di ricerca pubblica. Si tratta di imprese hightech - in alcuni casi spin-off dell’università - specializzate soprattutto nei comparti dell’informatica, della robotica e www.osservatorio.sssup.it dell’aerospaziale, all’avanguardia a livello internazionale. Tale area rappresenta non solo un’identità geografica rilevante ai fini commerciali ed industriali ma è un potenziale di attrattività, soprattutto per la presenza di tre Università (Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Superiore Normale) e di centri di ricerca di livello internazionale. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 34 La struttura economica della provincia di Lucca dicembre 2005 Il ruolo dell’high-tech nella provincia (2/4) L’innovazione resta un fattore critico del comparto produttivo lucchese, anche se da più parti emerge sempre più chiara la consapevolezza che l'innovazione tecnologica è un fattore determinante per la competitività e per la crescita delle imprese. Secondo un rapporto di Banca Intesa e Prometeia solo il 38% delle imprese in provincia di Lucca investe nella ricerca e l’innovazione tecnologica e solo il 16% utilizza strumenti brevettuali a livello internazionale. È invece evidente che solo puntando sul fattore qualità le aziende possono recuperare margini di competitività sui mercati nazionali ed internazionali. Oggi la competitività è messa a dura prova dalla sempre maggiore capacità penetrativa di merci prodotte nei Paesi emergenti. Ma poiché non è pensabile comprimere i costi di produzione www.osservatorio.sssup.it abbassando i salari o derogando dall'osservanza delle norme sulla sicurezza o sulla sostenibilità ambientale l'unica strada che resta è quella della qualità e dell’innovazione (Guerrieri, 2005). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 35 La struttura economica della provincia di Lucca Il ruolo dell’high-tech nella provincia (3/4) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 L’high-tech nella provincia di Lucca Settori manufatturireri e terziari ad elevato contenuto tecnologico U.L. '91 Δ% U.L. Addetti Addetti Δ% U.L. '01 '91 '01 Addetti Fabbricazione di prodotti chimici di base Fabbricazione di prodotti farmaceutici Fabbricazione di altri prodotti chimici Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e di sistemi informatici Fabbricazione di macchine e apparecchi elettrici Fabbricazione di apparecchi radio-televisivi e di apparecchiature per la comunic. Fabbricazione di apparecchi medicali, apparecchi di precisione, strumenti ottici Telecomunicazioni Consulenza per installazioni di elabortori elettronici Fornitura di software e consulenza in materia infornatica Elaborazione elettronica dati Attività delle banche di dati Manutenzione e riparazione per macchine per ufficio e di elaboratori elettronici Servizi di telematica, robotica, eidomatica Altri servizi connessi con l'informatica Ricerca e Sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali ed ingegneria Ricerca e Sviluppo sperimentale nel campo delle scienze sociali ed umanistiche Collaudi edelaborazione analisi tecniche dei 2001 prodotti Fonte: Nostra su dati Istat, TOTALE 11 15 9 0 120 71 198 20 8 70 151 4 17 1 3 21 1 8 728 9 -18,2% 10 -33,3% 14 55,6% 1 143 19,2% 68 -4,2% 167 -15,7% 14 -30,0% 8 0,0% 154 120,0% 238 57,6% 2 -50,0% 29 70,6% 9 800,0% 79 2533,3% 77 266,7% 24 2300,0% 38 375,0% 1084 48,9% 208 262 170 0 727 252 762 595 20 291 454 17 48 1 15 36 6 17 3881 187 490 63 1 1154 197 773 375 32 431 756 5 66 143 155 113 19 82 5042 -10,1% 87,0% -62,9% 58,7% -21,8% 1,4% -37,0% 60,0% 48,1% 66,5% -70,6% 37,5% 14200,0% 933,3% 213,9% 216,7% 382,4% 29,9% Fonte: nostra elaborazione su dati ISTAT, 2001 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 36 La struttura economica della provincia di Lucca Il ruolo dell’high-tech nella provincia (4/4) Basandoci sui dati relativi all’ultimo censimento ISTAT (2001), possiamo notare come sia gli addetti che le U.L. del dicembre 2005 settore high-tech nella provincia di Lucca siano in crescita. Il trend riguarda soprattutto le U.L. (+48,9%), ma l’incremento è rilevante anche per gli addetti (+29,9%). Ad esempio, nel comparto “Fabbricazione altri prodotti chimici” si registra un incremento di U.L. pari a 5, contestuale ad una diminuzione degli addetti pari a 107. Ma non in tutti i settori è così. La provincia di Lucca infatti, rispetto ad esempio a quella di Livorno, si caratterizza per una diminuzione del numero degli addetti meno consistente. Infatti nel settori “Fabbricazione prodotti farmaceutici” e “Fabbricazione di apparecchi medicali, apparecchi di precisione, strumenti ottici”, nonostante un decremento delle Unità Locali (rispettivamente –33,3% e –15,7%) si è assistito ad un incremento degli addetti (rispettivamente dell’87% e dell’1,4%), risultato probabilmente di politiche di fusione e concentrazione che non hanno intaccato il www.osservatorio.sssup.it numero dei dipendenti. Altro dato su cui riflettere è rappresentato dal notevole aumento percentuale che hanno avuto gli “Altri servizi connessi con l’informatica” (+2533,3% U.L. e +933,3% addetti) e i “Servizi di telematica, robotica, eidomatica” (+800% U.L. e +14200% addetti). Tale impennata nei valori percentuali nel periodo 1991-2001 in queste due categorie è giustificabile dall’esplosione del fenomeno della net-economy propagatosi dagli Usa al resto del mondo proprio nel decennio suddetto. Anche i valori in termini numerici sono rilevanti con un +76 U. L. per gli “ Altri servizi connessi all’informatica” ed un aumento degli addetti pari a 140 unità. Ma probabilmente il dato più interessante è rappresentato dall’aumento nel numero degli addetti (+302) e delle Unità Locali (+87) nel settore della “Fornitura software e consulenza in materia informatica” e dalla drastica diminuzione sia nelle Unità Locali (-6) che negli addetti (-220) nelle “Telecomunicazioni”. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 37 dicembre 2005 www.osservatorio.sssup.it Riferimenti bibliografici Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 38 dicembre 2005 Riferimenti bibliografici Associazione degli Industriali della Provincia di Lucca, “Aspetti strutturali dell’industria lucchese (Evoluzione negli ultimi 3 anni)”, Lucca 2005. Bertolucci M., “In dirittura d’arrivo il Piano Locale di Sviluppo” in“ Lucca Economia”, Notiziario per le imprese della CCIAA di Lucca, Giugno 2005. www.osservatorio.sssup.it IRPET, “La situazione economica della provincia di Lucca nel 2004”, Rapporto 2005. La Nazione, Cronaca di Lucca Economia, “Più aziende ed export Imprese: luci e ombre Scarsa l'innovazione”, 10 Maggio 2005. Provincia di Lucca, “Caratteristiche generali dell’economia provinciale”, pubblicato sul sito web: http://www.provincia.lucca.it, Dicembre 2005. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 39 dicembre 2005 Sezione III www.osservatorio.sssup.it ELABORAZIONI STATISTICHE Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 40 dicembre 2005 Caratteristiche generali www.osservatorio.sssup.it dell’universo di riferimento Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 41 Le imprese individuate dall’Osservatorio (1/4) Gli studi che hanno per oggetto l’analisi delle caratteristiche dei settori “high-tech” devono affrontare il delicato problema dicembre 2005 della definizione di ciò che si intende comprendere in questa categoria di attività. La questione deve essere affrontata secondo diverse angolazioni. La prima considerazione parte dal carattere di territorialità dell’analisi svolta. Il progetto dell’Osservatorio ha come obiettivo principale l’analisi e la valutazione dei settori e delle imprese ad alta tecnologia della provincia di Lucca e pertanto la metodologia utilizzata per la classificazione delle imprese ha dovuto tener conto innanzitutto delle caratteristiche del territorio di riferimento, nei suoi aspetti culturali, economici e produttivi. Così, in una prima fase, a partire da studi analoghi condotti in riferimento alla provincia di Lucca e a conoscenze dirette della realtà produttiva locale, è stato individuato un primo gruppo di imprese che, per l’attività svolta e per alcune caratteristiche di “alta tecnologia”, valutate anche secondo la maggior parte dei criteri individuati in letteratura, presentavano aspetti riconducibili ad imprese high-tech. In una seconda www.osservatorio.sssup.it fase si è scelto di ricorrere al parere degli imprenditori stessi o delle associazioni di categoria in diversa misura coinvolte in attività innovative, cui è stata sottoposta la lista ed è stato chiesto di segnalare i nomi di altre aziende della provincia. In definitiva, il metodo proposto dall’Osservatorio si presenta originale perché tenta di superare i limiti connessi alle consuete procedure di classificazione dei settori e delle imprese high-tech, giungendo ad una definizione non estremamente “rigida”, essendo basata anche su considerazioni qualitative che meglio si adattano ad un ambito in continuo mutamento come quello dell’alta tecnologia, riuscendo tuttavia ad ottenere parametri di valutazione “rigorosi”. Seguendo questa metodologia già collaudata in passato, sono state individuate 46 aziende high-tech operanti in diversi comparti. La maggioranza di esse è localizzata a Lucca (17,4%) ed a Viareggio (15,2%), seguono Porcari (10,9%) e Massarosa (8,7%). Le rimanenti unità produttive risultano distribuite nell’ambito del territorio provinciale. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 42 Le imprese individuate dall’Osservatorio (2/4) Ai fini dell’individuazione delle imprese high-tech localizzate nel territorio della provincia di Lucca, l’Osservatorio ha identificato dicembre 2005 11 categorie settoriali di interesse, oltre ad una categoria residuale (Altro), inclusiva di altre tipologie di attività non ricomprese nei suddetti comparti, ma caratterizzate comunque da un alto contenuto tecnologico: - Biomedicale; - Energia e ambiente (studi di compatibilità elettromagnetica, ingegneria e ricerca in campo ambientale, progettazione e produzione di impianti ad uso ambientale); - Farmaceutico; - Informatica (consulenza, soluzioni e sistemi informatici personalizzati, servizi telematici e multimediali); www.osservatorio.sssup.it - Informatica Diffusione (produzione e distribuzione di apparecchi informatici e componenti hardware); - Informatica Ricerca e Sviluppo (soluzioni Internet, e-commerce, sistemi informatici ad alto contenuto tecnologico); - Meccatronica (strumentazione, meccanica di precisione, robotica, automazione industriale, progettazione e realizzazione di prototipi); - Microelettronica (progettazione e produzione di sistemi elettronici, chip, sensori, semiconduttori); - Servizi per l'innovazione (attività di servizi che hanno come principale destinatario o fruitore attività high-tech); - Telecomunicazione servizi (carrier telefonici, servizi legati alle telecomunicazioni); - Telecomunicazioni Ricerca e Sviluppo (progettazione e produzione di apparati di radio telecomunicazione); - Altro (Aerospaziale, Difesa, Navale, ecc.). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 43 Le imprese individuate dall’Osservatorio (3/4) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 n. Azie nda 1 ABB Process Solutions & Services spa 2 3 4 5 Agenzia Lucchese per l'Energia ed il Recupero delle Risorse srl Alfa Service srl Aliv - Healthcare Reasearch & Developm ent Spa Altopack Srl 6 Auserpolim eri Srl Se ttore Informatica Città Porcari Energia e Ambiente Informatica Biomedicale Meccatronica Altro Capannori Guamo Forte dei Marmi Altopascio Castelnuov o di Garfagnana 7 8 9 10 11 B. Baldassari Cavi S.p.A. B&B System srl Benetti Azim uth Spa Divisione Benetti Caen SpA Celli Nonwovens Spa Altro Altro Altro Meccatronica Meccatronica Capannori Massarosa Viareggio Viareggio Porcari 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Ceseca Ciardella Desys Srl Ecol Studio Service srl Engineering Future Srl Europa Metalli Eurosak Falcon Yacht Service srl Farm ozan srl Fosber spa Galli & Morelli snc Giesse Paper Machinery Srl Serv izi per innov azione Altro Informatica R&S Altro Meccatronica Altro Altro Altro Farmaceutico Meccatronica Meccatronica Altro Segromigno Borgo a Mozzano Viareggio Bagni di Lucca Carraia Fornaci di Barga Porcari Viareggio Guamo Monsagrati Lucca Lucca Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 44 www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Le imprese individuate dall’Osservatorio (4/4) n. 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 Azie nda GTN SpA Kedrion Spa Lucart Lucense Scpa Macchine Trasform azione Carta Srl Maior srl Martinelli luce spa ME.RO. Srl Microtest srl N.T.A Srl Navionics spa Officina Farm aceutica Fiorentina srl Officina Meccanica Recard Spa Outokum pu Perini Fabio SpA Perini Navi spa Pietrasanta Pharm a Spa Rom aco Srl Div. Zanchetta Rotork Fluid System Srl Siquam Srl Space new Srl Toscotec Spa 46 Welcom e Italia spa Se ttore Informatica Farmaceutico Altro Serv izi per innov azione Altro Informatica R&S Altro Microelettronica Microelettronica Meccatronica Altro Farmaceutico Meccatronica Microelettronica Altro Altro Farmaceutico Meccatronica Meccatronica Informatica R&S Informatica R&S Meccatronica Telecomunicazioni Serv izi Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it Città Massarosa Barga Porcari Lucca Porcari Lucca Lucca Ponte a Moriano Altopascio Ponte a Moriano Massarosa Viareggio Villa Basilica Fornaci di Barga Lucca Viareggio Viareggio Montecarlo Tassignano Lucca Lucca Marlia Massarosa 45 Settori di appartenenza delle imprese individuate (n = 46) Nell’ambito delle imprese individuate dall’Osservatorio, la Meccatronica rappresenta il settore maggiormente rappresentato dicembre 2005 (23,9%), seguito dal Farmaceutico (8,7%) e dall’Informatica R&S (8,7%). Il 6,5% delle aziende appartiene al settore dell’Informatica. La stessa percentuale di unità produttive opera nel comparto della Microelettronica, mentre i Servizi per l’Innovazione ricomprendono una quota più contenuta di imprese (4,3%). Infine, i settori Biomedicale, Servizi relativi alle Telecomunicazioni ed Energia e Ambiente rivestono una incidenza marginale (ciascuno di essi include una percentuale pari al 2,2% delle aziende individuate). Di particolare interesse la voce Altro (34,8%), nella quale sono ricomprese aziende appartenenti ai settori chimico, cartario, navale, delle materie plastiche, ecc. www.osservatorio.sssup.it Settori di appartenenza delle imprese individuate Settore Numero Imprese % di imprese Meccatronica Farmaceutico Informatica R&S Informatica Microelettronica Servizi per l'Innovazione Energia e Ambiente Biomedicale Telecom Servizi Altro TOTALE IMPRESE 11 4 4 3 3 2 1 1 1 16 46 23,9% 8,7% 8,7% 6,5% 6,5% 4,3% 2,2% 2,2% 2,2% 34,8% 100,0% Composizione percentuale delle imprese individuate in base al settore di appartenenza (n =46) Meccatronica 23,9% Altro 34,8% Telecom Servizi 2,2% Biomedicale 2,2% Farmaceutico 8,7% Servizi per Informatica Informatica R&S Energia e l'Innovazione 6,5% 8,7% Microelettronica Ambiente 4,3% 6,5% 2,2% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 46 dicembre 2005 Caratteristiche generali www.osservatorio.sssup.it delle imprese del campione Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 47 Le imprese che hanno compilato il questionario (1/2) dicembre 2005 Delle 46 imprese high tech individuate dall’Osservatorio (n=46), n=46 il numero delle aziende che hanno compilato il questionario ammonta a 20. Queste ultime rappresentano una quota pari al 43,5% dell’universo delle unità produttive individuate e contattate. Si tratta di una tasso di risposta piuttosto elevato per una analisi di questo tipo, nonché suscettibile di garantire un livello di significatività statistica più che accettabile. Il gruppo delle imprese rispondenti nel suo complesso (n=20) n=20 ha rappresentato il campione di riferimento per www.osservatorio.sssup.it le elaborazioni statistiche riportate di seguito kljlkjlkjlkjkljòlkj le impresehanno costituito il campione di riferimento (n=20) per le elaborazioni statistiche di seguito riportate, Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 48 Le imprese che hanno compilato il questionario (2/2) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Imprese ABB Process Solutions & Services spa Agenzia Lucchese per l'Energia ed il Recupero delle Risorse srl Caen SpA Celli Nonwovens Spa Desys Srl Ecol Studio Service srl Galli & M orelli snc GTN SpA Kedrion Spa M acchine Trasform azione Carta Srl M aior srl M E.RO. Srl M artinelli Luce Officina M eccanica Recard Spa Perini Fabio S.p.A. Pietrasanta Pharm a Spa Rom aco Srl Div. Zanchetta Rotork Fluid System Siquam Srl Toscotec Spa Settore Città Inform atica Energia e Am biente M eccatronica M eccatronica Inform atica R&S Altro M eccatronica Inform atica Farm aceutico Altro Inform atica R&S M icroelettronica Altro M eccatronica Altro Farm aceutico M eccatronica M eccatronica Inform atica R&S M eccatronica Porcari Capannori Viareggio Porcari Viareggio Bagni di Lucca Lucca M assarosa Barga Porcari Lucca Ponte a M oriano Lucca Villa Basilica Lucca Viareggio M ontecarlo Tassignano Lucca M arlia Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 49 Settori di appartenenza delle imprese del campione (n = 20) dicembre 2005 Anche nell’ambito dell’analisi campionaria (n = 20) - come già rilevato per l’universo (n = 46) - la Meccatronica costituisce il settore maggiormente rappresentato, interessando una percentuale pari al 35% delle imprese del campione, seguito dall’Informatica R&S (15%), dal Farmaceutico (10%) e dall’Informatica (10%). Il 5% delle aziende considerate appartiene invece al comparto della Microelettronica, mentre una equivalente quota di unità produttive risulta attiva nel settore Energia e Ambiente. La voce finale Altro, nella quale risulta ricompreso il 20% delle imprese indagate, include al proprio interno aziende appartenenti ai comparti: metalmeccanico, produzione di prodotti illuminotecnici ed erogazione di servizi consulenziali. www.osservatorio.sssup.it Settori di appartenenza delle imprese del campione (n = 20) Settore M eccatronica Inform atica R&S Inform atica Farm aceutico M icroelettronica Energia e Am biente Altro TOTALE IM PRESE Numero Imprese % di imprese 7 3 2 2 1 1 4 20 35,0% 15,0% 10,0% 10,0% 5,0% 5,0% 20,0% 100,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 50 Settori di appartenenza delle imprese del campione (n = 20) dicembre 2005 In sostanza, la composizione in base ai settori di appartenenza del campione ricalca abbastanza fedelmente quella che caratterizza l’universo di riferimento, se si eccettuano i settori Biomedicale, Servizi per le telecomunicazioni e Servizi per l’innovazione, i quali non risultano rappresentati nell’ambito delle imprese rispondenti. Tale mancanza di corrispondenza tra le due composizioni settoriali, tuttavia, non va ad inficiare il grado di rappresentatività statistica del campione, in quanto l’incidenza di tali comparti di attività nell’ambito dell’universo di riferimento risultava minima. www.osservatorio.sssup.it Composizione percentuale delle imprese del campione in base al settore di appartenenza (n =20) Microelettronica 5% Energia e Ambiente 5% Altro 20% Meccatronica 35% Farmaceutico Informatica 10% 10% Informatica R&S 15% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 51 dicembre 2005 Caratteristiche dimensionali www.osservatorio.sssup.it delle imprese del campione Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 52 Caratteristiche dimensionali delle imprese del campione (n = 20) dicembre 2005 Quote percentuali di unità produttive, fatturato e numero di addetti delle imprese del campione in base alla classe dimensionale (n = 20) Classe Dimensionale % Imprese % Fatturato % Addetti da 0 a 10 addetti da 11 a 50 addetti da 51 a 100 addetti 101 addetti ed oltre 15,0% 50,0% 20,0% 15,0% 6,5% 16,9% 21,6% 55,0% 1,4% 14,0% 18,1% 66,5% Nell’ambito del campione, il 75% delle imprese è costituito da unità produttive di piccole dimensioni (in cui il numero di addetti è inferiore alle 51 unità). Nonostante la loro elevata incidenza sul numero complessivo di aziende, esse occupano appena il 15,4% degli addetti e producono il 23,4% del totale fatturato. www.osservatorio.sssup.it In particolare, le micro-imprese (in cui il numero di addetti non supera le 10 unità) rappresentano ben il 15% delle unità produttive considerate, pur realizzando un fatturato che costituisce una quota marginale (6,5%) del fatturato complessivo ed impiegando appena l’1,4% del numero totale di dipendenti occupati nelle imprese del campione. Le aziende di medie dimensioni (il cui numero di addetti risulta compreso tra le 51 e le 100 unità) costituiscono un quinto del numero totale delle unità produttive comprese nel campione, producendo una quota di fatturato pari al 21,6% del valore totale ed occupando il 18,1% delle risorse umane complessivamente impiegate. Nell’ambito del campione, le aziende di grandi dimensioni (ossia con un numero di addetti superiore alle 100 unità) pur rivestendo un peso del 15% sul numero totale di imprese, contribuiscono per 55% alla produzione del fatturato complessivo nonché per il 66,5% all’occupazione degli addetti. Tali tendenze risultano analoghe a quelle rilevate dall’Osservatorio sulle imprese high-tech della provincia di Pisa. . Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 53 dicembre 2005 Caratteristiche dimensionali delle imprese del campione (n = 20) Quote percentuali di unità produttive, fatturato e numero di addetti delle imprese del campione in base alla classe dimensionale (n = 20) 100% 90% 80% 70% 15,0% 20,0% 55,0% 66,5% 60% 50% 40% 50,0% 21,6% www.osservatorio.sssup.it 30% 18,1% 20% 10% 16,9% 15,0% 0% % Imprese 6,5% 14,0% 1,4% % Fatturato % Addetti Classe dimensionale: da 0 a 10 addetti da 11 a 50 addetti da 51 a 100 addetti 101 addetti ed oltre NOTE: Le elaborazioni si riferiscono a dati relativi all’anno 2004 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 54 Caratteristiche dimensionali delle imprese del campione (n = 20) Passando a considerare la produttività per addetto in termini di fatturato, il valore medio riferito alla totalità delle imprese dicembre 2005 ammonta a 155.010 Euro. Con riferimento a questo parametro sono le micro-imprese a collocarsi nettamente sopra la media (733.330 Euro), seguite dalle imprese di piccole) (186.720 Euro) e medie dimensioni (185.600 Euro). Le grandi imprese registrano invece un rapporto fatturato/addetti relativamente basso (128.090 Euro). Rapporto fatturato/addetti (in migliaia di Euro) delle imprese del campione in base alla classe dimensionale (n = 20) 800 700 Migliaia di Euro www.osservatorio.sssup.it 600 500 400 733,33 Classe Dimensionale Fatturato/addetti da 0 a 10 addetti da 11 a 50 addetti da 51 a 100 addetti 101 addetti ed oltre Totalità delle Imprese 733,33 186,72 185,6 128,09 155,01 300 200 100 186,72 185,6 da 11 a 50 addetti da 51 a 100 addetti 128,09 155,01 (Valore riferito alla totalità delle imprese) 0 da 0 a 10 addetti 101 addetti ed oltre Classi Dimensionali delle Imprese NOTE: Le elaborazioni si riferiscono a dati relativi all’anno 2004 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 55 dicembre 2005 Evoluzione del fatturato e dei dipendenti www.osservatorio.sssup.it nel periodo 2000-2004 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 56 www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Evoluzione di fatturato e dipendenti nel periodo 2000-2004 Per valutare correttamente le dinamiche che hanno interessato il fatturato ed i dipendenti delle imprese del campione nel periodo 2000-2004, si è provveduto in primo luogo ad analizzare l’andamento all’interno del comparto high-tech lucchese, senza considerare le variazioni di anno in anno occorse nel numero di imprese esistenti, e solo successivamente ad osservare tali tendenze prendendo in considerazione esclusivamente le imprese che presenti nel campione durante tutto il quinquennio considerato, escludendo dunque dall’analisi le imprese più giovani, la cui fase di start-up potrebbe portare a distorsioni. Variazioni percentuali di fatturato, addetti e rapporto fatturato/addetti riferite alla totalità delle imprese del campione nel periodo 2000-2004 (n = 20) Fatturato Addetti Fatturato/Dipendenti Δ% 2000/04 Δ% 2000/01 Δ% 2001/02 Δ% 2002/03 Δ% 2003/04 157,5% 13,3% 33,0% 134,5% 3,0% 21,3% 10,9% 0,2% 8,1% 5,4% 0,1% 4,6% -6,1% 9,7% -3,1% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 57 Evoluzione di fatturato e dipendenti nel periodo 2000-2004 (n = 20) dicembre 2005 Con riferimento alle dinamiche presentate dal fatturato e dai dipendenti di tutte le imprese del campione (n = 20), emerge come il fatturato subisca un incremento considerevole (+157,5%) nel periodo 2000-2004. Tuttavia, tale risultato non risulta ascrivibile ad un trend di crescita lineare nel tempo, bensì ad un significativo aumento percentuale (+134,5%) registrato nel 2001 rispetto all’anno precedente. Successivamente si rilevano ulteriori incrementi percentuali, sebbene di portata più modesta, finché nel 2004, la variazione percentuale rispetto all’anno precedente assume segno negativo (-6,1%). Evoluzione del fatturato di tutte le imprese del campione nel periodo 2000-2004 (n = 20) +5,4% 300 Milioni di Euro www.osservatorio.sssup.it 350 +10,9% 250 200 +134,5% -6,1% +157,5% 150 100 50 0 2000 2001 2002 2003 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 2004 58 dicembre 2005 Evoluzione di fatturato e dipendenti nel periodo 2000-2004 (n = 20) La dinamica relativa agli addetti appare invece più attutita. Il loro numero cresce infatti del 13,3% nei cinque anni considerati. Nel periodo di massima crescita del fatturato, il numero di dipendenti aumenta relativamente poco (+3%), ma nel periodo di contrazione del volume di affari complessivo, le risorse umane aumentano del 9,7%. Evoluzione del numero di addetti di tutte le imprese del campione nel periodo 2000-2004 (n = 20) 1800 +13,3% Dipendenti www.osservatorio.sssup.it 1700 1600 +3,0% 1500 +0,2% +0,1% +9,7% 1400 1300 1200 1100 2000 2001 2002 2003 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 2004 59 dicembre 2005 Evoluzione di fatturato e dipendenti nel periodo 2000-2004 (n = 20) Il rapporto fatturato/dipendenti presenta lo stesso trend del fatturato, sebbene i tassi percentuali di variazione risultino inferiori, grazie all’influenza “mitigatrice” esercitata dall’andamento del numero degli addetti. Evoluzione del rapporto fatturato/addetti di tutte le imprese del campione nel periodo 2000-2004 (n = 20) 180 +4,6% Migliaia di Euro www.osservatorio.sssup.it 170 +8,1% 160 -3,1% 150 +33,0% 140 130 +21,3% 120 110 100 2000 2001 2002 2003 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 2004 60 Evoluzione di fatturato e dipendenti nel periodo 2000-2004 (n=18) dicembre 2005 Dal confronto tra le dinamiche che hanno interessato il fatturato ed i dipendenti nei due panel di imprese considerati (n=20 e n=18), emerge come i trend relativi alle aziende presenti in tutto il periodo 2000-2004 (n=18) risultino caratterizzati da un andamento più stabile, tendenzialmente più lineare e da variazioni più “attutite”. attutite Tale risultato appare fisiologico qualora si consideri che tali andamenti risultano depurati delle eventuali distorsioni che l’inclusione di imprese in fase di start-up potrebbe comportare. www.osservatorio.sssup.it Variazioni percentuali di fatturato, addetti e rapporto fatturato/addetti riferite alle imprese del campione esistenti per tutto il periodo 2000-2004 (n = 18) Fatturato Addetti Fatturato/Dipendenti Δ% 2000/04 Δ% 2000/01 Δ% 2001/02 Δ% 2002/03 Δ% 2003/04 40,7% 11,5% 32,5% 18,7% 0,3% 11,4% 15,7% -0,1% 15,9% 13,9% -0,9% 5,9% -10,1% 12,4% -3,1% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 61 Evoluzione di fatturato e dipendenti nel periodo 2000-2004 (n=18) dicembre 2005 Relativamente alle dinamiche presentate dal fatturato e dai dipendenti delle sole imprese presenti nel campione nel corso dell’intero periodo 2000-2004 (n = 18), si rileva come l’incremento percentuale del fatturato nel quinquennio in esame risulti più contenuto (+40,7%) e più uniformemente distribuito nel tempo. In particolare, la variazione registrata nel 2004 rispetto all’anno precedente assume ancora segno negativo e rivela una maggiore intensità (-10,1%). 350 Evoluzione del fatturato delle imprese del campione esistenti per tutto il periodo 2000-2004 (n = 18) Milioni di Euro www.osservatorio.sssup.it 300 250 200 +15,7% -10,1% +13,9% 150 100 +40,7% +18,7% 50 0 2000 2001 2002 2003 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 2004 62 Evoluzione di fatturato e dipendenti nel periodo 2000-2004 (n=18) dicembre 2005 Le dinamiche presentate dal numero degli addetti corrispondono abbastanza fedelmente a quanto osservato per la generalità delle imprese. In particolare, negli anni 2000-2004, il loro numero aumenta dell’11,5%, quale risultato di un andamento pressoché stazionario nel corso della prima parte del periodo considerato e di un incremento percentuale pari al 12,4% registrato nel 2004 rispetto all’anno precedente. Evoluzione del numero di addetti delle imprese del campione esistenti per tutto il periodo 2000-2004 (n = 18) 1800 Dipendenti www.osservatorio.sssup.it 1700 1600 1500 1400 +0,3% 1300 1200 +11,5% -0,1% +12,4% -0,9% 1100 2000 2001 2002 2003 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 2004 63 Evoluzione di fatturato e dipendenti nel periodo 2000-2004 (n=18) dicembre 2005 Anche l’andamento del rapporto fatturato/dipendenti ricalca fedelmente quello relativo alla totalità delle imprese. Nei cinque anni considerati, la produttività per addetto in termini di fatturato subisce un incremento percentuale del 32,5%, derivante essenzialmente dalle dinamiche estremamente positive che l’hanno caratterizzata nel periodo 2000-2002. Nel corso dell’ultimo anno, invece, tale indicatore si presenta in contrazione (-3,1%). Evoluzione del rapporto fatturato/addetti delle imprese del campione esistenti per tutto il periodo 2000-2004 (n = 18) +5,9% 170 Migliaia di Euro www.osservatorio.sssup.it 180 160 +15,9% 150 -3,1% +32,5% 140 130 120 +11,4% 110 100 2000 2001 2002 2003 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 2004 64 dicembre 2005 Fattori alla base della scelta www.osservatorio.sssup.it localizzativa delle imprese Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 65 www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Motivazioni delle scelte localizzative delle imprese (n = 20) Punteggio medio attribuito dalle imprese del campione alle diverse motivazioni che possono essere state alla base della propria scelta localizzativa nella provincia di Lucca (n = 20) Motivazioni alla base della scelta localizzativa in provincia di Lucca Punteggio medio Prossimità al luogo di residenza dell'imprenditore o dei soci 5,35 Disponibilità nell'area di risorse umane qualificate 4,07 Qualità ambientali 3,82 Posizione geografica sul territorio nazionale 3,46 Facilità di accesso ai mercati di sbocco e/o approvvigionamento 2,85 Prossimità ad enti di ricerca pubblici 2,73 Disponibilità di spazi industriali attrezzati 2,33 Presenza di infrastrutture di trasporto (aeroporto, ferrovie, etc…) 2,20 Presenza di programmi legislativi di sostegno (ad esempio: aree Obiettivo 2) 1,90 Dotazione di servizi alle imprese 1,80 Dotazione di servizi alle famiglie 1,80 Presenza di altre imprese high tech 1,67 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 66 Motivazioni delle scelte localizzative delle imprese (n = 20) dicembre 2005 Nel questionario si chiedeva alle imprese di attribuire un punteggio da 1 a h (dove 1 = scarsamente rilevante; h = estremamente rilevante) all’incidenza esercitata da una serie di fattori (cfr. tabella riportata nella pagina precedente) ai fini della propria scelta localizzativa in provincia di Lucca. Il punteggio medio attribuito alla criticità di ciascun elemento indica come la prossimità al luogo di residenza dell’imprenditore o dei soci (5,35) emerga come il fattore predominante, alla base della scelta localizzativa, seguita dalla considerazione della disponibilità nell’area di risorse umane qualificate (4,07). Ulteriori elementi come le qualità ambientali (3,82) e la posizione geografica sul territorio nazionale (3,46) hanno www.osservatorio.sssup.it rivestito un ruolo di primo piano. Fattori meno decisivi, ma comunque rilevanti appaiono essere stati la facilità di accesso ai mercati di sbocco e/o approvvigionamento (2,85), la prossimità ad enti di ricerca pubblici (2,73), la disponibilità di spazi industriali attrezzati (2,33) e la presenza di infrastrutture di trasporto (2,20). Gli elementi che invece hanno esercitato una incidenza scarsa o trascurabile ai fini della scelta localizzativa sono stati l’esistenza di programmi legislativi di sostegno (1,90), la dotazione di servizi alle imprese e/o alle famiglie (1,80) e – ultimo fra tutti – la presenza nell’area lucchese di altre imprese high tech. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 67 dicembre 2005 Data di costituzione delle imprese www.osservatorio.sssup.it e caratteristiche dei soci fondatori Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 68 Ingresso delle imprese sul mercato (n = 20) Percentuale cumulata della costituzione delle imprese (periodo 1950-2005) La maggior parte delle imprese campione risulta di recente costituzione. Per il 75% delle considerate, infatti, la costituzione è avvenuta nel periodo 100% aziende 1980-2005. In particolare è nella seconda metà degli anni Novanta che si rileva il maggior tasso di Percentuale C um ulata dicembre 2005 del 80% 60% 40% 20% www.osservatorio.sssup.it nascita tra le imprese del campione: quasi il 40% di esse è stato costituito tra il 1995 ed 0% 1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 il 2000. Con riferimento alla natura dei soci fondatori, il 90% delle imprese del campione è stato costituito da persone fisiche. Nell’ambito del restante 10% si rilevano casi sia di creazione da parte di un’altra impresa, appartenente allo stesso gruppo (5%), sia di costituzione da parte di un gruppo misto di enti pubblici e privati (amministrazioni provinciali e comunali, associazioni di categoria, CCIAA, gruppi bancari (5%). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 69 dicembre 2005 Le caratteristiche dei soci fondatori (n = 20) Il numero medio dei soci fondatori ammonta a 2,5 unità per impresa, con un’età media al momento della costituzione dell’azienda pari a 36 anni. Tra i fondatori, la componente femminile rappresenta il 12,1% del totale. L’area lucchese risulta caratterizzata da uno spirito imprenditoriale particolarmente radicato nel territorio della provincia. Considerando infatti il luogo di provenienza dei soci fondatori, è emerso infatti come oltre il 65% di essi siano originari della provincia stessa, mentre un ulteriore 20% proviene da altre province toscane. La quasi totalità dei soci fondatori (87%) ha comunque origini toscane. Quote residuali di tali soggetti (4,3%) provengono rispettivamente da città dell’Italia Centrale, dell’Italia Settentrionale, nonché da Paesi appartenenti dall’Unione www.osservatorio.sssup.it Europea. Luogo di provenienza dei soci fondatori (n = 20) Luogo di Provenienza Provincia di Lucca Altre province toscane Province del Centro Italia Province del Nord Italia Città europee TOTALE Quota Percentuale 65,2% 21,7% 4,3% 4,3% 4,3% 100,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 70 dicembre 2005 Le caratteristiche dei soci fondatori (n = 20) Composizione percentuale dei soci fondatori in base al luogo di provenienza (n = 20) Centro Italia 4% Nord Italia 4% Città UE 4% www.osservatorio.sssup.it Provincia di Lucca 65,2% Altre province toscane 21,7% Con riferimento al livello di istruzione dei soci fondatori, il 50% è in possesso di laurea, nella maggior parte dei casi (70%) conseguita presso sedi universitarie toscane. In una percentuale marginale di casi, gli studi universitari sono stati completati presso atenei del Centro e Nord Italia. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 71 Le caratteristiche dei soci fondatori (n = 20) dicembre 2005 Con riferimento all’occupazione antecedente alla costituzione dell’impresa, il 75% dei soci fondatori ha maturato esperienze lavorative in altre aziende, rivestendo ruoli e posizioni diverse. Il 20% di essi aveva già svolto funzioni di tipo imprenditoriale, assumendo la qualità di titolare dell’impresa in veste di imprenditore (5%) e di piccolo imprenditore (15%). Per il 55% dei soci fondatori, l’esperienza maturata in altre imprese è consistita in rapporti di lavoro dipendente, sia come impiegati (35%) che come operai (20%). Per un decimo dei soci fondatori invece, la costituzione dell’impresa ha coinciso con la prima esperienza lavorativa. www.osservatorio.sssup.it Precedente occupazione dei soci fondatori rispetto alla costituzione dell’impresa (n = 20) Occupazione precedente Im piegato Operaio Docente Universitario Piccolo im prenditore Nessuna Im prenditore TOTALE Quota Percentuale 35,0% 20,0% 15,0% 15,0% 10,0% 5,0% 100,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 72 Le caratteristiche dei soci fondatori (n = 20) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Si rilevano inoltre casi in cui, pur non avendo maturato esperienze lavorative in altre aziende, i soci fondatori vantano un coinvolgimento pluriennale in attività di ricerca (di base ed applicata): il 15% di essi, infatti, prima di costituire l’azienda, lavorava come docente universitario. Il 10% delle imprese del campione sono il risultato di processi di gemmazione di spin off dalle università. Composizione percentuale dei soci fondatori in base all’occupazione precedente alla costituzione dell’impresa (n = 20) Nessuna precedente occupazione 10,0% Imprenditore 5,0% Impiegato 35,0% Docente Universitario 15,0% Piccolo Imprenditore 15,0% Operaio 20,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 73 Le caratteristiche dei soci fondatori ancora presenti nelle imprese (n = 20) dicembre 2005 Il 65% dei soci fondatori risulta tuttora attivo nell’ambito della gestione aziendale (il loro numero medio ammonta a 1,6 unità per azienda). Con riferimento alle principali motivazioni che li hanno originariamente spinti ad avviare l’impresa, il desiderio di mettere in pratica un progetto e/o una idea innovativa (50%) e lo spirito imprenditoriale, la volontà di mettersi in proprio (45%) appaiono come i fattori indicati più frequentemente. In alcuni casi, anche le buone prospettive di reddito hanno giocato un ruolo decisivo (20%). Soltanto una quota marginale dei soci fondatori (5%) ha avviato www.osservatorio.sssup.it l’impresa in considerazione della forte insoddisfazione nei confronti di precedenti occupazioni. Principali motivazioni che hanno indotto i soci fondatori alla costituzione dell’impresa (n = 20) Principali motivazioni all'avvio dell'attività di impresa Desiderio di mettere in pratica un progetto, una idea innovativa Spirito imprenditoriale, desiderio di mettersi in proprio Individuazione di buone prospettive di reddito Insoddisfazione nei confronti di precedenti occupazioni Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it % Soci fondatori 50,0% 45,0% 20,0% 5,0% 74 Principali motivazioni che hanno indotto i soci fondatori alla costituzione dell’impresa (n = 20) % Soci fondatori Desiderio di mettere in pratica un progetto, una idea innovativa Principali motivazioni www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Le caratteristiche dei soci fondatori ancora presenti nelle imprese (n = 20) 50% Spirito imprenditoriale, desiderio di mettersi in proprio 45% Individuazione di buone prospettive di reddito Insoddisfazione nei confronti di precedenti occupazioni 20% 5% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 75 dicembre 2005 www.osservatorio.sssup.it Le caratteristiche degli assetti proprietari Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 76 Le caratteristiche degli assetti proprietari delle imprese (n = 20) dicembre 2005 Nel corso degli anni, la compagine proprietaria (soci e/o titolari) delle imprese del campione si è modificata, apportando elementi di novità alla gestione aziendale. Il numero medio dei soci (comprensivo dei soci fondatori tuttora attivi nell’ambito della gestione aziendale) ammonta a 2,2 unità. La componente femminile nella proprietà dell’azienda riveste una percentuale del 7,5%. Il 15% delle imprese del campione rappresenta la filiale di un’azienda estera, la quale nella totalità dei casi è localizzata in ambito europeo. Il 25% delle unita produttive considerate risultano partecipate da parte di altre aziende. Nel 100% dei casi, la percentuale www.osservatorio.sssup.it di partecipazione rappresenta un quota di controllo (in quanto superiore al 75%). In particolare, nei due terzi delle imprese partecipate, la quota di controllo risulta totalitaria, mentre nel residuo 33,3% dei casi essa ammonta all’83% del capitale sociale aziendale. Con riferimento alla localizzazione delle imprese partecipanti, il 66,7% di esse ha sede nell’ambito del territorio provinciale, mentre il 33,3% delle aziende controllanti è di nazionalità estera (Europa). La percentuale di imprese che hanno proprie filiali ammonta al 20% del campione. Tali sedi secondarie sono localizzate nella generalità dei casi in ambito nazionale. Il 20% delle aziende del campione detiene quote di partecipazione in altre unità produttive nazionali. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 77 dicembre 2005 Le caratteristiche della struttura www.osservatorio.sssup.it finanziaria delle imprese Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 78 La struttura finanziaria delle imprese (n = 20) dicembre 2005 Con riferimento alla principale fonte di finanziamento al momento della costituzione dell’azienda, il capitale proprio (risorse personali dei soci fondatori) è stato indicato nel 72,2% dei casi. Un ulteriore 22,2% delle imprese del campione ha invece fatto prevalentemente ricorso al debito bancario ordinario. Altre forme di finanziamento, quali: partecipazioni da parte di altre aziende (2,8%) e debito agevolato (2,8%) hanno rivestito un ruolo rilevante in una quota marginale di casi. www.osservatorio.sssup.it Principale fonte di finanziamento al momento della costituzione dell’impresa (n = 20) Principale fonte di finanziamento al momento della costituzione dell'azienda Soci fondatori (risorse personali) Debito bancario ordinario Partecipazioni da parte di altre aziende Ricorso al debito agevolato TOTALE IMPRESE Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it % di Imprese 72,2% 22,2% 2,8% 2,8% 100,0% 79 dicembre 2005 La struttura finanziaria delle imprese (n = 20) Composizione percentuale delle aziende del campione in base alla principale fonte di finanziamento utilizzata al momento della costituzione dell’impresa (n = 20) Debito bancario 22,2% Debito agevolato 2,8% Partecipazioni da parte di altre aziende 2,8% www.osservatorio.sssup.it Capitale proprio 72,2% Considerando la struttura finanziaria delle imprese del campione, è interessante notare come nel 50% di esse l’avvio dell’attività aziendale sia stato interamente finanziato con capitale proprio, mentre il 5,6% delle aziende considerate abbiano coperto la totalità delle spese per l’avvio d’impresa ricorrendo al debito bancario ordinario. Se nella prima fattispecie la situazione finanziaria – seppur sana – presenta indubbiamente delle rigidità, nel secondo caso le modalità di finanziamento hanno tenuto in scarsa considerazione la correlazione temporale che dovrebbe esistere tra attività aziendali e relative fonti di finanziamento. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 80 dicembre 2005 La struttura finanziaria delle imprese (n = 20) L’85% delle imprese del campione ha dichiarato di aver fatto ricorso ad ulteriori fonti di finanziamento nel corso degli ultimi 3 anni. A tal proposito, i prestiti bancari costituiscono la soluzione che è stata ricercata più frequentemente da parte delle aziende (55%). Il 20% delle imprese ha inoltre partecipato a progetti di ricerca, a livello sia nazionale che internazionale (UE), mentre il 15% di esse ha deciso di attingere a fondi strutturali. Il 10% delle unità produttive indagate ha aderito a programmi pubblici di sostegno, mentre solo nel 5% dei casi si è www.osservatorio.sssup.it proceduto ad un ampliamento della compagine proprietaria aziendale, attraverso l’ingresso di nuovi soci in azienda. Il 15% delle imprese del campione ha invece dichiarato di non aver ricercato alcuna fonte di finanziamento nel corso degli ultimi 3 anni. internazionale (UE), mentre il 15% di esse ha deciso di attingere a fondi strutturali. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 81 La struttura finanziaria delle imprese (n = 20) dicembre 2005 Ricorso ad ulteriori forme di finanziamento nel corso degli ultimi 3 anni da parte delle imprese del campione (n = 20) % Imprese che vi hanno fatto ricorso negli ultimi 3 anni Prestiti Bancari 55% Forme di Finanziamento www.osservatorio.sssup.it Partecipazione a Progetti di Ricerca 20% Fondi Strutturali 15% Programmi pubblici di sostegno 10% Ingresso di nuovi soci 5% Venture Capital 0% Altro Nessuna 20% 15% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 82 dicembre 2005 www.osservatorio.sssup.it Attività formative nelle imprese Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 83 Attività di tipo formativo per i dipendenti delle imprese (n = 20) dicembre 2005 L’85% delle imprese del campione ha dichiarato di svolgere regolarmente attività di tipo formativo per i propri dipendenti. Nella totalità delle attività di formazione realizzate (85% delle aziende), i corsi hanno presentato contenuti di tipo tecnico, mentre in una percentuale più contenuta delle unità produttive considerate sono stati attivati corsi di formazione di tipo amministrativo (40%) e manageriale (30%).%) e manageriale (30%). Percentuale di imprese che svolge regolarmente attività di tipo formativo per i propri dipendenti, in base alla tipologia dell’attività (n = 20) Tipo di attivià formativa www.osservatorio.sssup.it % di imprese 85% Tecnica 40% Amministrativa Manageriale 30% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 84 dicembre 2005 Attività di tipo formativo per i dipendenti delle imprese (n = 17) Relativamente alle modalità di finanziamento adottate, il 64,7% delle attività di tipo formativo svolte dalle imprese del campione sono state interamente finanziate con risorse proprie, mentre nel residuo 35,3% è stata adottata una modalità di finanziamento mista, in cui i fondi pubblici si sono aggiunti alle risorse proprie aziendali. www.osservatorio.sssup.it Composizione percentuale delle attività di tipo formativo in base alla modalità di finanziamento adottata (n = 17) Risorse proprie 64,7% Risorse proprie + finanziamenti pubblici 35,3% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 85 dicembre 2005 Attività di Ricerca & Sviluppo www.osservatorio.sssup.it e gestione della proprietà intellettuale Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 86 dicembre 2005 Attività di Ricerca & Sviluppo (n = 20) Nell’anno 2004, gli addetti in Ricerca & Sviluppo (R&S) presenti nelle imprese del campione rappresentano il 16,2% del totale degli addetti. Tale percentuale è stata interessata da un trend di progressiva crescita nel periodo considerato; basti a tal proposito notare come nel 2000 tale indicatore fosse pari al 13,6% del totale dei dipendenti. La percentuale media di dipendenti in possesso di laurea in discipline scientifico-tecnologiche riferita al 2004 costituisce il 29,3% del numero totale dei dipendenti. L’entità di tale incidenza media ha raggiunto il suo valore www.osservatorio.sssup.it massimo nel biennio 2002-2003, in cui l’indicatore ha superato il 30%. Alcuni indicatori relativi alle attività di Ricerca & Sviluppo svolte dalle imprese del campione nel periodo 2000-2004 (n = 20) Incidenza percentuale Addetti R&S (in % sul Totale Addetti ) Laureati in m aterie scientifico-tecnologiche (in % sul Totale Addetti) Spese R&S (in % sul Fatturato) R&S svolta internam ente (in % sul Totale R&S svolta) 2000 2001 2002 2003 2004 13,6% 27,2% 7,9% 80,0% 13,2% 25,2% 7,2% 70,0% 14,1% 32,0% 7,0% 70,0% 14,6% 30,9% 7,3% 70,0% 16,2% 29,3% 6,8% 70,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 87 Attività di Ricerca & Sviluppo (n = 20) dicembre 2005 Le spese in R&S costituiscono in media il 6,8% del fatturato aziendale nel 2004. Nel periodo 2000-2004 esse hanno mostrato una incidenza media lievemente in calo sul fatturato aziendale (nel 2000 esse sfioravano l’8%). Tale dinamica può essere spiegata alla luce delle scelte di Make or Buy poste in essere dalle imprese del campione negli anni in esame. Prendendo infatti in considerazione il dato relativo alla percentuale media di attività di R&S svolta internamente all’azienda, si rileva come quest’ultima, pur rivestendo tuttora un ruolo preponderante (nel 2004 essa ammonta al 70%), sia stata interessata da una sensibile riduzione, verificatasi nel biennio 2000-2001. La quota di attività di R&S affidata a terzi, ha infatti subito un incremento relativo pari al 10%, probabilmente in seguito a valutazioni da parte delle aziende circa la convenienza tra lo svolgimento in-house di tali attività, rispetto alla loro www.osservatorio.sssup.it esternalizzazione. È probabile che la maggiore efficienza così raggiunta abbia condotto ad un decremento dell’incidenza di tali spese rispetto al fatturato. Alcuni indicatori relativi alle attività di Ricerca & Sviluppo svolte dalle imprese del campione nel periodo 2000-2004 (n = 20) Incidenza percentuale 2000 2001 2002 2003 2004 Addetti R&S (in % sul Totale Addetti ) Laureati in m aterie scientifico-tecnologiche (in % sul Totale Addetti) Spese R&S (in % sul Fatturato) R&S svolta internam ente (in % sul Totale R&S svolta) 13,6% 27,2% 7,9% 80,0% 13,2% 25,2% 7,2% 70,0% 14,1% 32,0% 7,0% 70,0% 14,6% 30,9% 7,3% 70,0% 16,2% 29,3% 6,8% 70,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 88 Brevetti (n = 20) I brevetti sono uno tra i principali indicatori della capacità innovativa delle imprese. In particolare, da uno studio sulla capacità dicembre 2005 innovativa della Toscana nel periodo 1993–2002 dal titolo: “Valutazione delle potenzialità e delle performance dell’alta tecnologia in Toscana attraverso l’analisi dei brevetti delle imprese e degli enti pubblici della Regione”*, emerge come la provincia di Lucca sia seconda solo a quella di Firenze in quanto a numero assoluto di domande di brevetto europeo. Tra i primi 10 titolari delle domande di brevetto europeo, compaiono ben 3 aziende lucchesi: Domande di Brevetto Europeo presentate da imprese toscane nel periodo 1993-2002: un confronto interprovinciale Provincia Numero Domande di Brevetto Europeo % sul Totale Firenze 433 46,2% Lucca 131 14,0% Pisa Prato Arezzo Siena Pistoia Livorno M assa Grosseto TOTALE TOSCANA 101 70 67 61 29 22 20 4 938 10,8% 7,5% 7,1% 6,5% 3,1% 2,3% 2,1% 0,4% 100,0% - Fabio Perini S.p.A. (4); www.osservatorio.sssup.it - A.Celli Nonwovens S.p.A. (8); - Macchine Trasformazione Carta S.r.l. (10). In particolare, le tecnologie in cui la regione ricorre maggiormente al brevetto sono: “Trattamento di materiali, tessili e carta” ed “Imballaggio e stampa” (in cui Lucca è specializzata), nonché “Dispositivi elettrici, ingegneria elettrica, energia elettrica”. * Il progetto, in fase di attuazione, è stato realizzato con il contributo della Regione Toscana dal Laboratorio IN-SAT e dal Laboratorio LEM della Scuola Superiore Sant’Anna, e la sua pubblicazione è prevista per la fine dell'anno 2005. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 89 Gestione della Proprietà Intellettuale (n = 20) dicembre 2005 Nel corso del triennio 2001-2003, le imprese che hanno richiesto almeno un brevetto costituiscono il 35% del campione. Tenendo conto della nazionalità dell’Ufficio Brevetti a cui tali domande sono state presentate, tale incidenza ammonta rispettivamente a: - 30% per l’Ufficio Italiano Brevetti; - 15% per lo USA Patent Office (USPTO); - 15% per l’European Patent Office (EPO). Con riferimento allo stesso periodo, la percentuale di imprese del campione che hanno ottenuto la concessione di almeno un brevetto ammonta al 25%. Ancora una volta, tale indicatore varia a seconda dell’Ufficio Brevetti cui la www.osservatorio.sssup.it domanda sia stata presentata: - 25% per l’Ufficio Italiano Brevetti; - 15% per l’USPTO; - 15% per l’EPO. Il 5% delle imprese ha venduto licenze di brevetto nel corso del triennio in esame, mentre il 10% delle aziende del campione ha acquistato licenze di brevetto (essenzialmente da società multinazionali). Relativamente alla partecipazione a progetti europei, la percentuale di imprese del campione che vi ha preso parte negli anni 2001-2003 - sia come primo contraente, sia come partner – ammonta al 25%. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 90 dicembre 2005 La gestione dell’innovazione www.osservatorio.sssup.it nelle imprese Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 91 Ampliamento e/o diversificazione dell’offerta (n = 20) Durante la vita di una azienda, la gamma dei prodotti e/o servizi da essa offerti può subire modifiche più o meno sostanziali, dicembre 2005 sia in termini di ampliamento che di diversificazione produttiva. Le motivazioni che possono condurre a tale decisione possono derivare da: - fattori di tipo tecnologico (sviluppo e conseguente introduzione sul mercato di tecnologie innovative); - fattori di mercato (variazione dei gusti e dei bisogni dei consumatori; raggiungimento del livello di saturazione della domanda); - fattori strategici interni (modificazioni della struttura societaria, come nel caso di fusioni o acquisizioni da parte di altre società). www.osservatorio.sssup.it Nell’ambito del campione, la percentuale di imprese che dalla costituzione ha provveduto ad ampliare e/o diversificare la gamma dei prodotti e servizi offerti ammonta al 95%. Con riferimento ai motivi che le hanno condotte a porre in essere tali interventi, la necessità di adattarsi alle tendenze manifestate dal mercato è stata indicata dal 75% delle aziende considerate, mentre lo sviluppo e la diffusione di nuove tecnologie è stata identificata come fattore rilevante dal 50% di esse. Da tali risultati emerge come le imprese del campione manifestino la volontà di mantenersi in linea con gli sviluppi tecnologici che vengono progressivamente introdotti sul mercato, ma soprattutto come esse adattino il proprio portafoglio prodotti in funzione delle esigenze del mercato, adottando un approccio orientato al consumatore. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 92 Innovazioni di processo e/o di prodotto introdotte dalle imprese (n = 20) Relativamente alla percezione che le imprese del campione hanno circa la propria innovatività, il 50% di esse ha dicembre 2005 dichiarato di ritenersi più innovativo rispetto al proprio principale concorrente mentre l’altro 50% non riscontra a tal proposito particolari differenze rispetto al proprio maggiore competitor. Nel periodo 2000-2004, il 95% delle aziende considerate ha introdotto innovazioni di prodotto e/o di processo, che hanno comportato al proprio interno cambiamenti più o meno profondi ed incisivi. www.osservatorio.sssup.it Composizione percentuale delle imprese del campione in base alla tipologia di innovazioni di processo e/o prodotto introdotte negli anni 2000-2004 (n = 20) Cambiamenti organizzativi 10,0% Nessuna innovazione introdotta 5,0% Cambiamenti tecnologici e organizzativi 55,0% Cambiamenti tecnologici 30,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 93 Innovazioni di processo e/o di prodotto introdotte dalle imprese (n = 20) dicembre 2005 In particolare, nel 55% delle imprese, tali innovazioni hanno riguardato cambiamenti dal punto di vista sia tecnologico che organizzativo. Il 30% delle aziende ha invece introdotto innovazioni che hanno prodotto il proprio impatto soltanto sugli aspetti tecnologici, mentre nel 10% dei casi l’incidenza di tali interventi innovativi si è riversata essenzialmente sugli aspetti organizzativi. Il 5% delle imprese del campione, infine, non ha introdotto alcuna innovazione (né di processo, né di prodotto) www.osservatorio.sssup.it negli anni considerati. aspetti tecnologici, mentre Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 94 Fonti di idee innovative e conoscenza tecnologica nelle imprese (n = 20) dicembre 2005 Nell’ambito dei processi innovativi posti in essere dalle aziende, si riscontra la presenza di soggetti e/o istituzioni che rivestono un ruolo chiave, in quanto fonti di nuove idee e di conoscenza tecnologica. Fonti di idee innovative e conoscenza tecnologica nelle imprese del campione (n = 20) A tal proposito, il 75% delle imprese del campione individua tale figura centrale nelle proprie % di imprese risorse interne. 75% Risorse Interne clienti vengono ritenuti essenziali come fonti di idee www.osservatorio.sssup.it innovative dal 50% delle aziende, mentre sia i concorrenti che le Università vengono citati nel 30% dei casi. Infine, i fornitori assumono un Fonti di idee innovative I 50% Clienti Concorrenti 30% Università 30% ruolo rilevante in una percentuale marginale (10%) del campione. Fornitori 10% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 95 Metodi e canali per l’introduzione di nuove tecnologie (n = 20) dicembre 2005 Relativamente ai metodi e canali prevalentemente utilizzati per l’introduzione di nuove tecnologie nelle imprese, l’80% delle aziende del campione ha dichiarato di ricorrere alle attività di R&S svolte internamente. La partecipazione a progetti in collaborazione con Università è stata indicata come un metodo rilevante dal 35% delle imprese, mentre ammonta al 10% la percentuale di esse che sceglie frequentemente quali canali per l’introduzione di nuove tecnologie la soluzione di commissionare attività di R&S ad enti privati o di collaborare con altre imprese nell’ambito di progetti di R&S. Le attività di R&S commissionate ad Enti pubblici di ricerca (Epr) vengono considerate un metodo efficace per l’introduzione di nuove tecnologie dal 5% delle unità produttive considerate. www.osservatorio.sssup.it Infine, l’acquisto di licenze tecnologiche non risulta un canale adottato frequente-mente dalle imprese del campione (0%). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 96 dicembre 2005 Metodi e canali per l’introduzione di nuove tecnologie (n = 20) Metodi e canali per l’introduzione di nuove tecnologie prevalentemente utilizzati nelle imprese del campione (n = 20) % di imprese 80% Metodi / canali utilizzati www.osservatorio.sssup.it R&S interna Collaborazioni con Università 35% R&S commissionata ad enti privati 10% Collaborazioni con altre imprese 10% R&S commissionata ad Epr 5% Acquisto di licenze 0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 97 dicembre 2005 Rapporti di collaborazione www.osservatorio.sssup.it con centri di ricerca Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 98 Rapporti di collaborazione con centri di ricerca (n = 20) dicembre 2005 La percentuale di imprese del campione che attualmente intrattengano rapporti di collaborazione con almeno un centro di ricerca ammonta all’85% (n = 17). In particolare, l’85% delle aziende ha relazioni con l’Università degli Studi Pisa, che risulta tra - gli enti di ricerca – il partner scelto più frequentemente dalle imprese del campione per i propri rapporti di collaborazione. Sono inoltre significative le percentuali delle aziende considerate che hanno avviato relazioni con la Scuola Superiore . Sant’Anna (65%), con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (45%) e con la Scuola Normale Superiore (35%), tre centri di ricerca di eccellenza, localizzati nell’area pisana. Quasi un terzo delle imprese del campione intrattiene inoltre rapporti con altri centri di ricerca locali (ossia localizzati www.osservatorio.sssup.it nell’Area Vasta Pisa-Lucca-Livorno). La quota di aziende considerate che coltivino collaborazioni con altri enti di ricerca non locali ammonta al 40% del campione relaziam Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 99 Rapporti di collaborazione con centri di ricerca (n = 20) % di Imprese Università degli Studi di Pisa (UniPi) 85% Scuola Superiore Sant'Anna (SSSA) Centri di Ricerca www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Rapporti di collaborazione intrattenuti dalle imprese del campione centri di ricerca (n = 20) 65% Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Scuola Normale Superiore (SNS) Altri centri di ricerca locali Altri centri di ricerca non locali 45% 35% 30% 40% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 100 Rapporti di collaborazione con centri di ricerca (n = 17) dicembre 2005 Il 28,3% dei rapporti di collaborazione intrattenuti dalle imprese del campione con centri di ricerca (locali e non) interessa l’Università degli Studi di Pisa. Anche la Scuola Superiore Sant’Anna rappresenta un ente di ricerca scelto frequentemente dalle aziende per i propri rapporti collaborativi (21,7%). Le relazioni con il Consiglio Nazionale delle Ricerche costituiscono il 15% del numero totale di rapporti con centri di ricerca, mentre con riferimento alla Scuola Normale Superiore tale percentuale ammonta all’11,7%. Un ulteriore 10% delle collaborazioni interessa altri enti localizzati nell’ambito dell’Area Vasta Pisa-Lucca-Livorno. Infine, il 15% delle relazioni collaborative avviene con centri di ricerca non locali. www.osservatorio.sssup.it Composizione percentuale dei rapporti di collaborazione con centri di ricerca in base alla numerosità delle relazioni intrattenute con ciascun ente (n = 17) Altri centri di ricerca non locali 13,3% Altri centri di ricerca locali 10,0% SNS 11,7% UniPi 28,3% SSSA 21,7% CNR 15,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 101 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con centri di ricerca (n = 17) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Alcuni indicatori relativi alle caratteristiche dei rapporti di collaborazione con centri di ricerca (n = 17) Centri di Ricerca Punteggio medio attribuito all'intensità dei rapporti* UniPi SSSA CNR SNS Altri centri di ricerca locali Altri centri di ricerca non locali 1,82 1,15 1,44 1,00 1,67 1,50 % dei % dei rapporti % dei rapporti % dei rapporti rapporti avviati per motivi avviati per motivi con ricadute aventi natura di ricerca e/o commerciali** soddisfacenti** formale** formazione** 82,4% 69,2% 66,7% 57,4% 66,7% 50,0% 70,6% 46,2% 22,2% 28,6% 33,3% 50,0% 11,8% 23,1% 22,2% 14,3% 16,7% 0,0% 82,4% 61,5% 55,6% 42,9% 66,7% 50,0% NOTE: * Nel questionario si richiedeva a ciascuna impresa del campione di attribuire un punteggio da 1 a 3 (dove: 1 = intensità bassa; 2 = intensità media; 3 = intensità elevata) circa l’intensità dei rapporti di collaborazione intrattenuti con ciascun centro di ricerca. ** La percentuale è stata calcolata sul numero totale dei rapporti di collaborazione instaurati dalla totalità delle imprese del campione con ciascun centro di ricerca. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 102 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con centri di ricerca (n = 17) dicembre 2005 Incidenza sul totale dei rapporti 100% Centri di Ricerca: 80% UniPi 60% Ricadute soddisfacenti Intensità SSSA 40% 20% CNR www.osservatorio.sssup.it 0% Altri centri di ricerca non locali Motivi commerciali Natura Formale SNS Altri centri di ricerca locali Finalità di ricerca e/o formazione Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 103 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con centri di ricerca (n = 17) Passando ad analizzare le caratteristiche dei rapporti di collaborazione intrattenuti dalle imprese del campione con centri di ricerca (localizzati o meno nell’ambito dell’Area Vasta Pisa-Lucca-Livorno), emerge come l’Università di Pisa, oltre ad esercitare dicembre 2005 la maggiore incidenza sul numero totale delle relazioni (28,3%), si collochi al primo posto anche rispetto a tutti gli altri parametri, con l’eccezione della percentuale di rapporti di collaborazione avviati per motivi commerciali, rispetto alla quale l’ateneo pisano esibisce un valore modesto (11,8%). Abbiamo già avuto modo di analizzare e commentare in precedenza l’incidenza percentuale di ciascun centro di ricerca sul numero totale dei rapporti intrattenuti con tale tipologia di enti da parte delle imprese del campione. L’intensità di tali relazioni è stata calcolata chiedendo alle imprese del campione di attribuire un punteggio da 1 a 3 (dove 1 = bassa intensità, 2 = media intensità, 3 = elevata intensità) ai rapporti di collaborazione con ciascun centro di ricerca. Dal www.osservatorio.sssup.it calcolo dei punteggi medi, emerge come le relazioni caratterizzate da una maggiore intensità e frequenza siano quelle intrattenute con l’Università di Pisa (1,82), con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (1,44) e con la Scuola Superiore Sant’Anna (1,15). L’intensità dei rapporti con la Scuola Normale Superiore risulta mediamente bassa (1,00). Le collaborazioni con altri centri di ricerca appaiono invece contraddistinte da un livello di intensità abbastanza elevato, sia per gli enti localizzati nell’ambito dell’Area Vasta Pisa-Lucca-Livorno (1,67), sia per i centri di ricerca non locali (1,50). Relativamente alla percentuale di rapporti aventi natura formale, formale ancora una volta l’Università di Pisa esibisce il valore maggiore (82,4%), seguita dalla Scuola Superiore Sant’Anna (69,2%), dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (66,7%) e dalla Scuola Normale Superiore (57,4%). Il 66,7% delle relazioni intrattenute dalle imprese del campione con altri centri di ricerca locali assumono natura formale, mentre tale percentuale scende al 50% qualora si considerino i rapporti con altri enti di ricerca non locali. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 104 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con centri di ricerca (n = 17) Con riferimento alla percentuale di rapporti di collaborazione avviati dalle imprese del campione per motivi di ricerca e/o dicembre 2005 formazione, formazione i valori più elevati sono quelli registrati dall’Università degli Studi di Pisa (70,6%) e dalla Scuola Superiore Sant’Anna (46,2%), mentre sia la Scuola Normale Superiore (28,6%) che il Consiglio Nazionale delle Ricerche (22,2%) presentano quote percentuali più modeste. La percentuale di relazioni con centri di ricerca locali instaurate con finalità di ricerca e/o formazione ammonta al 33,3%, mentre lo stesso valore riferito ad altri enti di ricerca non locali raggiunge il 50% del totale rapporti. La Scuola Superiore Sant’Anna è il centro di ricerca che esibisce la percentuale maggiore di rapporti di collaborazione avviati per motivi commerciali (23,1%), seguita dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (22,2%). Sia la Scuola Normale Superiore (14,3%) che l’Università di Pisa (11,8%) presentano invece valori più contenuti. Il 16,7% delle relazioni intrattenute dalle www.osservatorio.sssup.it imprese del campione con altri enti di ricerca locali è stato avviato per motivi commerciali. Tali finalità non risultano mai essere alla base dell’instaurazione di collaborazioni con centri di ricerca non locali (0%). Nel questionario, si chiedeva infine alle imprese di esprimere un giudizio circa le ricadute derivanti dai rapporti di collaborazione intrattenuti con ciascun centro di ricerca. E’ l’Università di Pisa a registrare la maggiore quota percentuale di relazioni che abbiano generato ricadute soddisfacenti per le imprese del campione (82,4%). Anche la Scuola Superiore Sant’Anna (61,5%) ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche (55,6%) esibiscono valori elevati. Più contenuta appare invece la percentuale relativa alla Scuola Normale Superiore (42,9%). Dal 66,7% dei rapporti instaurati con altri centri di ricerca locali sono derivate ricadute positive per le imprese del campione, mentre il livello di soddisfazione relativo alle collaborazioni con enti di ricerca non locali appare più basso (50%). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 105 dicembre 2005 Rapporti di collaborazione www.osservatorio.sssup.it con altre imprese Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 106 dicembre 2005 Rapporti di collaborazione con altre imprese (n = 20) La percentuale di imprese del campione che attualmente intrattengano rapporti di collaborazione con altre imprese ammonta al 50%. In particolare, le aziende che hanno stabilito relazioni con altre imprese high-tech locali (ovvero localizzate nel territorio della provincia di Lucca) costituiscono il 30% del campione, mentre le collaborazioni con altre unità produttive attive in settori ad alta tecnologia ma ubicate al di fuori dell’area lucchese (imprese high-tech non locali) interessano una percentuale pari al 50% delle aziende considerate. Lo sviluppo di rapporti di collaborazione con altre imprese non è tuttavia avvenuto unicamente fra unità produttive appartenenti a settori ad alta tecnologia. Si rileva infatti un consistente coinvolgimento da parte delle imprese del campione in relazioni collaborative attivate con imprese operanti in settori “tradizionali”. Il 40% delle www.osservatorio.sssup.it aziende intrattiene infatti rapporti di collaborazione con imprese “tradizionali” locali, mentre il 30% di esse ha avviato relazioni con unità produttive localizzate al di fuori dell’area provinciale lucchese (imprese tradizionali non locali). Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 107 Rapporti di collaborazione intrattenuti dalle imprese del campione altre imprese (n = 20) % di Imprese Collaborazioni con altre imprese www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Rapporti di collaborazione con altre imprese (n = 20) Imprese high tech non locali 50% Imprese tradizionali locali (LU) 40% Imprese tradizionali non locali Imprese high tech locali (LU) 35% 30% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 108 Rapporti di collaborazione con altre imprese (n = 10) dicembre 2005 I rapporti di collaborazione intrattenuti con altre imprese high tech localizzate nel territorio della provincia di Lucca costituiscono il 19,4% del numero totale di relazioni instaurate dalle aziende del campione con altre imprese (locali e non), mentre la percentuale di collaborazioni con altre aziende high tech non locali ammonta al 32,2%. Anche le relazioni con imprese operanti in settori tradizionali rappresentano una quota consistente, a sottolineare l’esistenza nell’ambito del campione esaminato di fenomeni di cross-fertilisation fra unità produttive appartenenti alle due tipologie di settori. I rapporti di collaborazione con imprese “tradizionali” locali infatti incidono per il 25,8% sul numero totale delle relazioni avviate, mentre nel residuo 22,6% dei casi le collaborazioni interessano imprese “tradizionali” localizzate al di fuori del territorio provinciale. www.osservatorio.sssup.it Composizione percentuale dei rapporti di collaborazione con altre imprese in base alla numerosità delle relazioni intrattenute con ciascuna categoria di aziende (n = 10) Imprese tradizionali locali 25,8% Imprese high tech non locali 32,2% Imprese tradizionali non locali 22,6% Imprese high tech locali 19,4% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 109 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con altre imprese (n = 10) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Alcuni indicatori relativi alle caratteristiche dei rapporti di collaborazione con altre imprese (n = 10) Altre imprese Imprese tradizionali locali Imprese tradizionali non locali Imprese high tech locali Imprese high tech non locali Punteggio medio attribuito all'intensità dei rapporti* 2,00 2,00 1,83 2,20 % dei % dei rapporti % dei rapporti % dei rapporti rapporti avviati per motivi avviati per motivi con ricadute aventi natura di ricerca e/o commerciali** soddisfacenti** formale** formazione** 62,5% 57,1% 83,3% 70,0% 12,5% 14,3% 50,0% 20,0% 62,5% 42,9% 50,0% 60,0% 75,0% 71,4% 66,7% 90,0% NOTE: * Nel questionario si richiedeva a ciascuna impresa del campione di attribuire un punteggio da 1 a 3 (dove: 1 = intensità bassa; 2 = intensità media; 3 = intensità elevata) circa l’intensità dei rapporti di collaborazione intrattenuti con ciascuna categoria di “altre imprese”. ** La percentuale è stata calcolata sul numero totale dei rapporti di collaborazione instaurati dalla totalità delle imprese del campione con ciascuna categoria di “altre imprese”. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 110 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con altre imprese (n = 10) dicembre 2005 Incidenza sul totale dei rapporti 100% Altre imprese: 80% 60% Ricadute soddisfacenti Intensità Imprese tradizionali locali 40% Imprese tradizionali non locali 20% www.osservatorio.sssup.it 0% Imprese high tech locali Motivi commerciali Natura Formale Imprese high tech non locali Finalità di ricerca e/o formazione Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 111 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con altre imprese (n = 10) dicembre 2005 Passando ad analizzare le caratteristiche dei rapporti di collaborazione intrattenuti dalle imprese del campione con altre aziende (localizzate o meno nell’ambito del territorio della provincia di Lucca), emerge come siano le imprese appartenenti a settori high tech a collocarsi al primo posto con riferimento a tutti i parametri considerati, con l’eccezione della percentuale di rapporti di collaborazione avviati per motivi commerciali, rispetto alla quale sono le imprese locali operanti in settori tradizionali ad esibire il valore più alto (62,5%). Abbiamo già avuto modo di analizzare e commentare in precedenza l’incidenza percentuale di ciascuna categoria di imprese sul numero totale dei rapporti intrattenuti da parte delle aziende del campione con altre unità produttive. L’intensità di tali relazioni è stata calcolata chiedendo alle imprese del campione di attribuire un punteggio da 1 a 3 (dove www.osservatorio.sssup.it 1 = bassa intensità, 2 = media intensità, 3 = elevata intensità) ai rapporti di collaborazione intrattenuti con ciascuna categoria di aziende. Dal calcolo dei punteggi medi, emerge come le relazioni caratterizzate da una maggiore intensità e frequenza siano quelle intrattenute con altre imprese high tech localizzate al di fuori del territorio provinciale (2,20) e con altre aziende (locali e non) operanti in settori tradizionali (2,00). I rapporti con altre imprese high tech locali appaiono mediamente meno intensi (1,83). Relativamente alla percentuale di rapporti aventi natura formale, formale sono le imprese high tech, sia locali (83,3%) che non locali (70%) ad esibire i valori maggiori. Il 62,5% delle relazioni intrattenute dalle imprese del campione con altre aziende “tradizionali” locali assumono natura formale, mentre tale percentuale scende al 57,1% qualora si considerino i rapporti con altre unità produttive “tradizionali” localizzate al di fuori della provincia di Lucca. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 112 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con altre imprese (n = 10) dicembre 2005 Con riferimento alla percentuale di rapporti di collaborazione avviati dalle aziende del campione con altre unità produttive per motivi di ricerca e/o formazione, formazione i valori più elevati sono quelli riferiti ad altre imprese high tech, localizzate sia in ambito provinciale (50%) che al di fuori di esso (20%). La percentuale di relazioni con aziende “tradizionali” locali instaurate con finalità di ricerca e/o formazione ammonta al 12,5%, mentre lo stesso valore riferito ad imprese “tradizionali” non locali raggiunge il 14,3% del totale rapporti. Le aziende locali operanti in settori tradizionali costituiscono la categoria di imprese che esibisce la percentuale maggiore di rapporti di collaborazione avviati per motivi commerciali (62,5%), seguita da altre aziende ad alta tecnologia localizzate in ambito extra-provinciale (60%). Il 50% delle relazioni intrattenute dalle imprese del campione con altre aziende high www.osservatorio.sssup.it tech locali è stato instaurato per motivi commerciali. Tale percentuale scende al 42,9% qualora si considerino le collaborazioni attivate con altre imprese “tradizionali” non locali. Nel questionario, si chiedeva infine di esprimere un giudizio circa le ricadute derivanti dai rapporti di collaborazione intrattenuti con ciascuna categoria di imprese. Sono le relazioni con altre imprese high tech non locali a registrare la maggiore quota percentuale di collaborazioni che abbiano generato ricadute soddisfacenti per le aziende del campione (82,4%). Anche le imprese “tradizionali”, localizzate sia nell’ambito del territorio provinciale (75%) che al di fuori di esso (71,4%), esibiscono valori elevati, mentre il livello di soddisfazione relativo alle collaborazioni con altre aziende high tech locali appare lievemente più basso (66,7%), ma comunque consistente. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 113 dicembre 2005 Rapporti di collaborazione www.osservatorio.sssup.it con enti di vario tipo Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 114 Rapporti di collaborazione con enti di vario tipo (n = 20) dicembre 2005 Oltre al coinvolgimento in rapporti di collaborazione sia con altre imprese che con centri di ricerca (locali e non), una quota estremamente alta (90%) delle imprese del campione ha instaurato relazioni collaborative con enti di vario tipo, quali: - istituzioni pubbliche della provincia di Lucca (enti locali, Pubbliche Amministrazioni, CCIAA, etc…); - istituzioni finanziarie (locali e non); - associazioni di categoria della provincia di Lucca. In particolare, il 60% delle imprese del campione intrattiene rapporti di collaborazione con le associazioni di categoria www.osservatorio.sssup.it locali, mentre la percentuale di aziende che abbiano attivato relazioni con istituzioni pubbliche localizzate nel territorio provinciale ammonta al 55%. Relativamente ai rapporti collaborativi instaurati con istituzioni finanziarie, questi ultimi interessano una quota consistente delle imprese del campione. A tal proposito, il 40% di esse ha avviato relazioni con istituzioni finanziarie localizzate nell’area lucchese, mentre nel 45% dei casi si rileva l’esistenza di rapporti di collaborazione con istituzioni finanziarie non locali. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 115 Rapporti di collaborazione intrattenuti dalle imprese del campione con enti di vario tipo (n = 20) % di Imprese Collaborazioni con enti di vario tipo www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Rapporti di collaborazione con enti di vario tipo (n = 20) Associazioni di categoria locali (LU) 60% Istituzioni pubbliche locali (LU) Istituzioni finanziarie non locali Istituzioni finanziarie locali (LU) 55% 45% 40% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 116 Rapporti di collaborazione con enti di vario tipo (n = 18) dicembre 2005 Il 30% del numero totale dei rapporti di collaborazione avviati dalle imprese del campione con altre tipologie di enti (locali e non) interessa le associazioni di categoria provinciali, mentre una quota pari al 27,5% di tali relazioni coinvolge istituzioni pubbliche locali (quali: enti locali, PA, CCIAA, etc. dell’area lucchese). I rapporti con istituzioni finanziarie (locali e non) costituiscono oltre il 40% del numero totale di relazioni intrattenute. In particolare, nel 20% dei casi il partner scelto risulta localizzato nell’ambito del territorio provinciale (istituzioni finanziarie locali), mentre le relazioni con istituzioni finanziarie non locali rappresentano il 22,5% del numero totale di rapporti di collaborazione. www.osservatorio.sssup.it Composizione percentuale dei rapporti di collaborazione con enti di vario tipo in base alla numerosità delle relazioni intrattenute con ciascuna tipologia di ente (n = 18) Istituzioni pubbliche locali 27,5% Associazioni di categoria locali 30,0% Istituzioni finanziarie non locali 22,5% Istituzioni finanziarie locali 20,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 117 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con enti di vario tipo (n = 18) www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Alcuni indicatori relativi alle caratteristiche dei rapporti di collaborazione con enti di vario tipo (n = 18) Enti di vario tipo Punteggio medio attribuito all'intensità dei rapporti* Istituzioni pubbliche locali Istituzioni finanziarie locali Istituzioni finanziarie non locali Associazioni di categoria locali 1,82 1,86 1,50 1,83 % dei % dei rapporti % dei rapporti % dei rapporti rapporti avviati per motivi avviati per motivi con ricadute aventi natura di ricerca e/o commerciali** soddisfacenti** formale** formazione** 72,7% 62,5% 66,7% 91,7% 63,6% 0,0% 0,0% 66,7% 18,2% 62,5% 55,6% 16,7% 72,7% 62,5% 66,7% 75,0% NOTE: * Nel questionario si richiedeva a ciascuna impresa del campione di attribuire un punteggio da 1 a 3 (dove: 1 = intensità bassa; 2 = intensità media; 3 = intensità elevata) circa l’intensità dei rapporti di collaborazione intrattenuti con ciascuna tipologia di enti. ** La percentuale è stata calcolata sul numero totale dei rapporti di collaborazione instaurati dalla totalità delle imprese del campione con ciascuna tipologia di enti. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 118 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con enti di vario tipo (n = 18) dicembre 2005 Incidenza sul totale dei rapporti 100% Enti di vario tipo: 80% 60% Ricadute soddisfacenti Intensità Istituzioni pubbliche locali 40% Istituzioni finanziarie locali 20% www.osservatorio.sssup.it 0% Istituzioni finanziarie non locali Motivi commerciali Natura Formale Associazioni di categoria locali Finalità di ricerca e/o formazione Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 119 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con enti di vario tipo (n = 18) Passando ad analizzare le caratteristiche dei rapporti di collaborazione intrattenuti dalle imprese del campione con enti di dicembre 2005 vario tipo (locali e non), si rileva come siano le associazioni di categoria della provincia di Lucca a collocarsi al primo posto con riferimento alla maggioranza dei parametri considerati, con l’eccezione del livello di intensità delle relazioni intrattenute (in corrispondenza del quale si collocano tuttavia di poco al di sotto rispetto alle istituzioni finanziarie locali, le quali esibiscono il valore più elevato) e della percentuale di rapporti di collaborazione avviati per motivi commerciali, rispetto alla quale tali enti registrano un valore modesto (16,7%). Abbiamo già avuto modo di analizzare e commentare in precedenza l’incidenza percentuale di ciascuna tipologia di enti sul numero totale dei rapporti intrattenuti con enti di vario tipo da parte delle imprese del campione. L’intensità di tali relazioni è stata calcolata chiedendo alle imprese del campione di attribuire un punteggio da 1 a 3 (dove www.osservatorio.sssup.it 1 = bassa intensità, 2 = media intensità, 3 = elevata intensità) ai rapporti di collaborazione con ciascuna tipologia di ente. Dal calcolo dei punteggi medi, emerge come le relazioni caratterizzate da una maggiore intensità e frequenza siano quelle intrattenute con istituzioni finanziarie localizzate nel territorio provinciale (1,86), con le associazioni di categoria locali (1,83) e con istituzioni pubbliche locali (1,82). I rapporti con istituzioni finanziarie extra-provinciali appaiono mediamente meno intensi (1,50). Relativamente alla percentuale di rapporti aventi natura formale, formale sono le associazioni di categoria della provincia di Lucca ad esibire il valore maggiore (91,7%), seguite dalle istituzioni pubbliche locali (72,7%). Il 62,5% delle relazioni intrattenute dalle imprese del campione con istituzioni finanziarie locali assume natura formale, mentre tale percentuale raggiunge il 66,7% qualora si considerino i rapporti con istituzioni finanziarie localizzate al di fuori del territorio provinciale. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 120 Caratteristiche dei rapporti di collaborazione con enti di vario tipo (n = 18) dicembre 2005 Con riferimento alla percentuale di rapporti di collaborazione avviati dalle aziende del campione con enti di vario tipo per motivi di ricerca e/o formazione, formazione il valore più elevato è quello riferito alle associazioni di categoria provinciali (66,7%). La percentuale di relazioni con istituzioni pubbliche locali instaurate con finalità di ricerca e/o formazione ammonta al 63,6%. Nessuna delle imprese del campione ha attivato collaborazioni con istituzioni finanziarie (né locali, né extra-provinciali) volte a perseguire tali fini. Le istituzioni finanziarie localizzate sia nell’ambito del territorio provinciale (62,5%), che al di fuori di esso (55,6%) costituiscono la tipologia di enti che esibisce la percentuale maggiore di rapporti di collaborazione avviati per motivi commerciali. commerciali Il 18,2% delle relazioni intrattenute dalle imprese del campione con istituzioni pubbliche locali è stato www.osservatorio.sssup.it instaurato per motivi commerciali. Tale percentuale scende al 16,7% qualora si considerino le collaborazioni attivate con le associazioni di categoria provinciali. Nel questionario, si chiedeva infine di esprimere un giudizio circa le ricadute derivanti dai rapporti di collaborazione intrattenuti dalle imprese de campione con ciascuna tipologia di enti. Sono le relazioni con le associazioni di categoria della provincia di Lucca a registrare la maggiore quota percentuale di collaborazioni che abbiano generato ricadute soddisfacenti per le aziende del campione (75%). Anche le istituzioni pubbliche locali esibiscono valori elevati (72,7%), mentre il livello di soddisfazione relativo alle collaborazioni con istituzioni finanziarie localizzate sia in ambito provinciale (62,5%), che extra-provinciale (66,7%) appare lievemente più basso, ma comunque consistente. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 121 dicembre 2005 Caratteristiche del mercato www.osservatorio.sssup.it di sbocco delle imprese Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 122 dicembre 2005 Principali mercati di sbocco delle imprese: i settori (n = 20) prodotti e/o servizi offerti dalle imprese high-tech lucchesi, i Principale settore di sbocco comparti indicati più frequentemente dalle imprese del campione sono il cartario (15%) ed farmaceutico (15%), seguiti dai settori medicale (10%) e sanitario (10%), i quali – complessivamente considerati – rappresentano i principali mercati di sbocco per il 50% delle aziende in esame. Il rimanente 50% del campione ha invece indicato come settore www.osservatorio.sssup.it Principale settore di sbocco delle imprese del campione (n = 20) Con riferimento al principale settore di utilizzazione dei prevalente di utilizzazione della propria offerta un’ampia gamma di settori, quali: il calzaturiero, l’edile, le costruzioni navali, il petrolifero, i trasporti, l’arredamento, gli imballaggi, la lavorazione di materie plastiche. Ciascuno di essi rappresenta il principale mercato di sbocco per una percentuale di imprese pari al 5% del campione. gamma Cartario Farmaceutico Medicale Sanitario Arredamento Calzaturiero Edilizia Fisica nucleare Imballaggi Materie plastiche Navale Petrolifero/gas Trasporti Altro TOTALE IMPRESE Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it % di imprese 15,0% 15,0% 10,0% 10,0% 5,0% 5,0% 5,0% 5,0% 5,0% 5,0% 5,0% 5,0% 5,0% 5,0% 100,0% 123 dicembre 2005 Principali mercati di sbocco delle imprese: i settori (n = 20) Composizione percentuale delle imprese del campione in base al principale settore di sbocco (n = 20) Navale 5% Petrolifero 5% Trasporti 5% Altro 5% Farmaceutico 15% Cartario 15% www.osservatorio.sssup.it Materie plastiche 5% Imballaggi 5% Fisica nucleare 5% Edilizia 5% Calzaturiero 5% Arredamento 5% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it Sanitario 10% Medicale 10% 124 Principali mercati di sbocco delle imprese: le aree geografiche (n = 20) dicembre 2005 Con riferimento all’area geografica che rappresenta il principale mercato di sbocco per i prodotti e/o servizi delle imprese del campione, il 70% delle aziende considerate opera prevalentemente in ambito nazionale. In particolare, per il 10% del totale la provincia di Lucca rappresenta la principale area di destinazione della propria offerta, mentre per un ulteriore 15% è la Toscana il principale mercato di sbocco. Il resto d’Italia costituisce l’area geografica di riferimento per il 45% delle imprese del campione. Il 20% delle aziende considerate opera prevalentemente in Europa, mentre per un ulteriore 10% il principale mercato di sbocco è localizzato in ambito extra-europeo (resto del mondo). www.osservatorio.sssup.it Composizione percentuale delle imprese del campione in base al principale mercato di sbocco (n = 20) Provincia di Lucca 10,0% Resto del Mondo 10,0% Italia 45,0% Toscana 15,0% Europa 20,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 125 Principali mercati di sbocco delle imprese: le aree geografiche (n = 20) dicembre 2005 Relativamente all’area geografica che rappresenta il secondo mercato di sbocco per i prodotti e/o servizi delle imprese del campione, è l’ambito extra-europeo ad essere indicato più frequentemente (44,4%), seguito dall’Europa (27,8%) e dall’Italia (22,2%). La Toscana costituisce la seconda area geografica di riferimento per una percentuale modesta di aziende (5,6%), mentre l’ambito provinciale non viene mai menzionato (0%). www.osservatorio.sssup.it Composizione percentuale delle imprese del campione in base al principale mercato di sbocco (n = 20) Toscana 5,6% Italia 22,2% Resto del Mondo 44,4% Europa 27,8% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 126 Propensione esportativa delle imprese (n = 12) dicembre 2005 Nel corso dell’analisi delle aree geografiche che costituiscono il principale ed il secondo mercato di sbocco per i prodotti e/o servizi delle imprese del campione è emerso che per il 30% di esse il principale cliente è localizzato in ambito extra-nazionale e che per il 72,2% il secondo cliente (in ordine di importanza) sia localizzato all’estero. I dati circa la propria propensione esportativa delle imprese del campione (ossia la percentuale di fatturato derivante dalle esportazioni) forniscono ulteriori evidenze. Le aziende che ci hanno fornito i propri dati in proposito costituiscono il 60% del numero totale di unità produttive comprese nel campione; dunque le elaborazioni statistiche presentate in questa sezione si riferiscono ad un www.osservatorio.sssup.it numero di imprese più ristretto (n = 12). La percentuale di tali aziende che nel 2004 ha dichiarato di avere esportato (a prescindere dal volume e dal valore in Euro delle vendite all’estero), ammonta al 91,7%. Soltanto un’unità produttiva ha indicato un valore nullo delle esportazioni. E’ significativo notare come nella totalità delle aziende esportatrici (n = 11), la propensione esportativa superi il 10% del fatturato, mentre nel 50% di esse esportatrici l’incidenza delle esportazioni sul fatturato superi l’80%. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 127 Propensione esportativa media delle imprese (n = 11) del totale fatturato relativo allo stesso anno. Tale incidenza delle esportazioni sulle vendite aziendali è stata interessata nel periodo 2000-2004 da un trend di crescita tendenzialmente lineare, dell’ordine di circa nove punti percentuali annuali e del 34,1%, considerando l’incremento occorso nel quinquennio preso in esame. 60% Propensione esportativa media www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Nel 2004, la propensione esportativa media delle imprese esportatrici del campione (n = 11) ammonta al 55,2% Evoluzione della propensione esportativa media nel periodo 2000-2004 nelle imprese esportatrici del campione (n = 11) 55% +9,0% 50% +4,3% 45% 40% +8,1% +9,1% 55,2% 50,7% 46,4% 44,5% 41,2% 35% 30% 2000 2001 2002 2003 Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 2004 128 Grado di dipendenza delle imprese dal proprio cliente principale (n = 20) dicembre 2005 Nell’ambito del campione, la percentuale media di fatturato riconducibile al cliente principale è pari al 49,3%. In particolare, nell’11,1% delle imprese tale incidenza risulta inferiore al 10% del fatturato aziendale, denotando una bassa dipendenza di tali unità produttive dal cliente principale, in ragione della disponibilità di una clientela estremamente frammentata e diversificata. Quota di fatturato riconducibile al cliente principale delle aziende del campione (n = 20) Quota di fatturato riconducibile al cliente principale Da 0% a 10% Da 11% a 30% Da 31% a 50% Oltre 50% TOTALE IM PRESE % di imprese 11,1% 27,8% 11,1% 50,0% 100,0% Nel 27,8% delle imprese, la quota di fatturato riconducibile al primo cliente è compresa tra l’11% ed il 30%, mentre in un ulteriore 11,1% di casi, quest’ultima assume valori superiori al 30%, ma comunque inferiori al 50%. In questi casi, il grado www.osservatorio.sssup.it di dipendenza dal cliente principale risulta più elevato, pur mantenendo livelli accettabili. Infine, nel 50% delle aziende considerate, l’incidenza del cliente principale sul fatturato supera il 50%. In particolare, è interessante notare come – sebbene nell’ambito del campione non si rilevi alcun caso di impresa monocliente (ovvero un’impresa nella quale la totalità del fatturato conseguito deriva dalle attività di vendita nei confronti di un solo cliente) – nel 16,7% delle unità produttive considerate la quota di fatturato ascrivibile al primo cliente risulti superiore all’80%. In tali casi, la clientela dell’impresa si presenta estremamente concentrata, determinando conseguentemente un livello pericolosamente alto di dipendenza dell’azienda dal proprio cliente principale. In questa fattispecie di situazioni, infatti, le sorti dell’azienda sono inscindibilmente legate a quelle del proprio principale cliente, il quale assume altresì un maggiore potere contrattuale ai fini della determinazione delle condizioni di vendita. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 129 Grado di dipendenza delle imprese dal proprio cliente secondario (n = 20) dicembre 2005 Nell’ambito del campione, l’incidenza media esercitata da parte del secondo cliente (in ordine di importanza) ammonta al 18,8% del fatturato delle imprese. In oltre l’80% dei casi, tuttavia, la quota di fatturato ascrivibile al secondo cliente risulta inferiore al 30%. In particolare, nel 41,2% delle aziende tale percentuale assume valori inferiori al 10%, mentre essa appare compresa fra il 10% ed il 30% del fatturato in un ulteriore 41,2% dei casi. Infine nel 17,6% delle imprese l’incidenza del secondo cliente sul fatturato è compresa fra il 30% ed il 50%. In nessuna realtà aziendale considerata tale percentuale supera il 50% del fatturato. www.osservatorio.sssup.it Quota di fatturato riconducibile al cliente secondario delle aziende del campione (n = 20) Quota di fatturato riconducibile al secondo cliente Da 0% a 10% Da 11% a 30% Da 31% a 50% Oltre 50% TOTALE IM PRESE % di imprese 41,2% 41,2% 17,6% 0,0% 100,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 130 Grado di dipendenza delle imprese dai due principali clienti (n = 20) dicembre 2005 Considerando infine la percentuale media di fatturato riconducibile ai primi due clienti (in ordine di importanza), quest’ultima assume valori elevati (67,1%). Le imprese in cui l’incidenza dei due principali clienti non superi il 30% del fatturato costituiscono il 22,2% del campione. In un ulteriore 16,7% tale percentuale risulta compresa tra il 30% ed il 50% del fatturato, mentre nell’11,1% dei casi, essa è compresa fra il 51% ed il 70%. Nel 50% delle aziende considerate la quota percentuale di fatturato riconducibile ai primi due clienti supera il 70%. A tal proposito, vale la pena sottolineare come di fatto nella totalità di quest’ultima classe di realtà produttive (>70%), l’incidenza esercitata dai due clienti principali ammonti al 100% del fatturato. In questi casi di imprese bi-cliente (che costituiscono la metà delle realtà indagate), il livello di dipendenza delle imprese dalla propria clientela risulta estremamente elevato, con conseguenti www.osservatorio.sssup.it ripercussioni sul potere contrattuale rispettivamente esercitato in fase di determinazione delle condizioni di vendita. Quota di fatturato riconducibile ai due principali clienti delle aziende del campione (n = 20) Quota di fatturato riconducibile ai due principali clienti Da 0% a 30% Da 31% a 50% Da 51% a 70% Oltre 70% TOTALE IMPRESE % di imprese 22,2% 16,7% 11,1% 50,0% 100,0% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 131 dicembre 2005 www.osservatorio.sssup.it Analisi della concorrenza Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 132 Localizzazione geografica del principale concorrente aziendale (n = 20) Per il 55% delle imprese del campione, il principale concorrente è localizzato in ambito nazionale. In particolare, nel 40% dicembre 2005 dei casi si tratta di un’azienda italiana, ubicata al di fuori della Toscana, mentre risultano più contenute le percentuali di imprese il cui principale competitor sia rappresentato da un attore locale, situato nell’area della provincia di Lucca (5%) oppure da un’azienda toscana, localizzata in territorio extra-provinciale (10%). Un dato estremamente positivo è rappresentato dalla consistente percentuale (45%) delle imprese del campione il cui concorrente principale provenga da un ambito internazionale, sia europeo (30%) che extra-europeo (15%). Attraverso i continui stimoli generati dalla concorrenza sui mercati globali, infatti, tali imprese non solo garantiscono ai propri clienti l’offerta di prodotti e/o servizi caratterizzati da un livello di qualità allineato rispetto ai principali standard internazionali, ma riducono altresì il proprio grado di dipendenza dai trend che interessano l’economia locale e nazionale, congiuntamente alla www.osservatorio.sssup.it possibilità di scoperta e penetrazione di nuove nicchie di mercato. Composizione percentuale delle imprese del campione in base alla localizzazione geografica del principale concorrente (n = 20) Toscana 10% Provincia di Lucca 5% Italia 40% Resto del Mondo 15% Europa 30% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 133 dicembre 2005 Il ruolo del marketing www.osservatorio.sssup.it nelle imprese del campione Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 134 Canali di vendita utilizzati dalle imprese (n = 20) dicembre 2005 Nel questionario si chiedeva alle imprese del campione di indicare la composizione percentuale del mix di canali di vendita adottati. Dal calcolo della percentuale media di utilizzo di ciascuno di essi, emerge come il ricorso al personale addetto alla vendita costituisca in media oltre i due terzi (67,6%) dei canali di vendita impiegati, seguito dall’utilizzo di agenti di vendita (19,3%), i quali rappresentano tuttavia una quota percentuale più contenuta. L’uso di canali quali Internet (7,5%) ed i distributori commerciali (2,3%) riveste infine un’incidenza media marginale sulla composizione del mix. www.osservatorio.sssup.it Composizione percentuale del mix di canali di vendita adottati dalle imprese del campione (n = 20) Distributori 3,3% Agenti di vendita 19,3% Internet 7,5% Altro 2,3% Addetti alla vendita 67,6% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 135 Canali di vendita utilizzati dalle imprese (n = 20) dicembre 2005 In aggiunta all’esposizione di tali valori medi, è inoltre possibile effettuare qualche ulteriore considerazione circa il canale di vendita principalmente utilizzato da parte delle imprese del campione. In particolare, infatti, si rileva come nell’83,3% delle aziende considerate lo strumento maggiormente utilizzato sia il personale addetto alla vendita, mentre gli agenti di vendita rappresentino il canale di vendita prevalente nell’11,1% dei casi. Internet costituisce il principale canale di vendita per una quota di imprese pari al 5,6% del campione, mentre il ricorso a distributori o ad altri strumenti non assume un ruolo prevalente per nessuna delle aziende considerate. www.osservatorio.sssup.it Composizione percentuale delle imprese del campione in base al canale di vendita principalmente utilizzato (n = 20) Agenti di vendita 11,1% Internet 5,6% Addetti alla vendita 83,3% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 136 Azioni promozionali e di comunicazione realizzate dalle imprese (n = 20) dicembre 2005 La totalità delle imprese del campione ha dichiarato di realizzare regolarmente azioni di comunicazione finalizzate a promuovere la propria immagine e la propria offerta. Con riferimento ai mezzi di comunicazione adottati a tal fine, il 50% delle aziende considerate ricorre ad inserzioni pubblicitarie su riviste specializzate, nonché all’allestimento di un proprio stand e/o open house in occasione di mostre e fiere. Internet rappresenta un altro mezzo utilizzato molto frequentemente (45%), grazie alla possibilità che la Rete offre di realizzare un sito Web personalizzato sulle base delle caratteristiche distintive di ciascuna unità produttiva, di interagire con il cliente attuale e potenziale tramite posta elettronica e di aggiornarlo periodicamente circa le principali novità occorse attraverso l’erogazione di un servizio di www.osservatorio.sssup.it newsletter. La partecipazione a convegni e seminari, la predisposizione di materiale promozionale (brochures, cataloghi e CD-Rom) ed il ricorso ad inserzioni pubblicitarie su riviste al pubblico vengono impiegati dal 30% delle imprese del campione. Infine una quota modesta di aziende ricorre alla sponsorizzazione di eventi (10%) ed all’instaurazione di contatti telefonici con il pubblico (5%) per le proprie azioni di comunicazione. materiale promozionale (come ad esempio: brochures, cataloghi e CD Rom) ed il ricorso ad inserzioni pubblicitarie su riviste al pubblico vengono impiegati dal 30% delle imprese del campione Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 137 Mezzi di comunicazione adottati dalle imprese del campione per le proprie azioni promozionali e di comunicazione (n = 20) % di imprese Mezzi di comunicazione adottati www.osservatorio.sssup.it dicembre 2005 Azioni promozionali e di comunicazione realizzate dalle imprese (n = 20) Pubblicità su riviste specializzate 50% Partecipazione a mostre e fiere 50% Internet 45% Convegni e seminari 30% Brochures, cataloghi e CD Rom 30% Pubblicità su riviste al pubblico 30% Sponsoring di eventi Contatti telefonici 10% 5% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 138 Il ruolo della Funzione Commerciale nelle imprese del campione (n = 20) dicembre 2005 Il 50% delle imprese del campione ha dichiarato di realizzare regolarmente ricerche di mercato. Nel questionario si chiedeva inoltre alle aziende di attribuire un punteggio da 1 a h (dove 1 = scarsamente rilevante; h = estremamente rilevante) al ruolo attualmente svolto dalla propria funzione commerciale ai fini delle scelte di sviluppo e/o modifica dei nuovi prodotti e/o servizi. Il punteggio medio attribuito alla criticità della funzione commerciale (4,42) denota come nelle imprese del campione essa rivesta un ruolo chiave nell’ambito della determinazione di nuove strategie. In particolare, infatti, l’80% delle aziende ha indicato tale funzione come estremamente rilevante mentre soltanto nel 5% dei casi ad essa è stato attribuito un ruolo marginale o comunque trascurabile. In un ulteriore 10,5% delle imprese, la funzione commerciale riveste un ruolo di media rilevanza ai fini delle scelte di ampliamento e/o www.osservatorio.sssup.it diversificazione dell’offerta aziendale. Composizione percentuale delle imprese del campione in base alla rilevanza da esse attribuita alla Funzione Commerciale (n = 20) Rilevanza scarsa o trascurabile 5,3% Rilevanza media 10,5% Rilevanza elevata 84,2% Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 139 dicembre 2005 Sezione IV www.osservatorio.sssup.it SCHEDE SINTETICHE DELLE AZIENDE HIGH TECH Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 140 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Informatica Attività: ABB Solutions è un’azienda italiana che realizza impianti di produzione, trasporto, distribuzione, utilizzazione di energia elettrica. In particolare nella sede di Lucca l’azienda progetta e realizza sistemi per la distribuzione e per l’automazione nel settore della cantieristica navale (mega yachts), oltre all’erogazione di servizi di assistenza e manutenzione per il settore cartario. www.osservatorio.sssup.it Tra i prodotti realizzati da ABB ricordiamo ABB SAX OnBoard un pacchetto integrato per l’utilizzo a bordo, che attraverso la televisione (accesso remoto alla rete) assicura all’utente facilities di automazione e monitoraggio, controllo dell’illuminazione e della temperatura, sistemi di sicurezza, video on-demand e flusso di dati attraverso Internet. Contatto: Via P. Mascagni, 14 – 56016 Porcari (LU) Tel: 0583 2611 • Fax: 0583-261313 e-mail: [email protected] Web: www.it.abb.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 141 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Energia e Ambiente Attività: ALERR, Agenzia Lucchese Energia Recupero Risorse, è una società a responsabilità limitata divenuta operativa il 1° settembre 1999 con l’approvazione del progetto costituivo da parte dell’Unione Europea nel programma SAVE II. ALERR opera nei settori del risparmio e dell’efficienza energetica, dello sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, del recupero risorse dai rifiuti e più in generale della tutela della salute dei cittadini, la difesa dei www.osservatorio.sssup.it consumatori, la protezione dell’ambiente. ALERR opera anche nel settore della Formazione Professionale e nella Cooperazione Internazionale. Le linee di intervento di ALERR sono state tracciate nel “Piano di Impresa 2002-2004”. Contatto: Via dell’Isola, 22 - 55010 Lunata (LU) Tel: 0583 962853 • Fax: 0583 436270 e-mail: [email protected] Web: www.alerr.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 142 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Informatica Attività: Alfa Service nasce a Lucca nel 1991 da un gruppo di esperti in tema di sistemi informatici e gestionali. Dall’unione delle loro esperienze, competenze e professionalità nasce una realtà agile, dinamica, che si è fortemente radicata sul territorio riuscendo ad affermarsi in un mercato complesso e competitivo come quello dell’Information Technology e della consulenza aziendale. www.osservatorio.sssup.it L’azienda ha come mission l’analisi, la progettazione e la realizzazione di soluzioni informatiche e gestionali in grado di rispondere esattamente alle specifiche esigenze dei clienti. Alfa Service si pone oggi come fornitore di soluzioni informatiche globali mettendo insieme competenze tecnologiche, applicative e di business. Contatto: Via Sottomonte, 55060 Guamo - Capannori (LU) Tel: 0583 403248 • Fax: 0583 403569 e-mail: [email protected] Web: www.alfaservice.net Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 143 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: Altopack è una azienda di Altopascio che si occupa di confezionamento sia di alimenti che di altri prodotti non alimentari. L’azienda, negli anni, ha attuato una strategia industriale basata sulla ricerca e l’innovazione tecnologica. Proprio di questo si occupano un gruppo di ingegneri e tecnici specializzati, alla quale si aggiunge una più che trentennale conoscenza del mercato nella progettazione di macchinari per le varie applicazioni nel settore alimentare e non alimentare. Altopack opera insieme ai propri clienti fino dall’origine del progetto; ogni www.osservatorio.sssup.it singola richiesta del cliente viene trasformata in un progetto, messo a punto con lo studio degli ingombri, i layout, l’organizzazione degli spazi, per trovare le soluzioni migliori per ogni singola necessità, in linea con gli obiettivi prefissati dal cliente. L'organizzazione commerciale dell’Altopack è composta da un network di agenti, i quali provvedono ad intervenire con un’immediata risposta ad ogni richiesta proveniente dai vari paesi del mondo, sia che si tratti di una singola macchina che di un progetto chiavi un mano. L'innovazione è la principale missione dell’ Altopack che così intende fornire ai propri clienti idee e soluzioni sempre nuove e innovative. Contatto: Via Roma, 136 - 55011 Altopascio (LU) Tel: 0583 269002 • Fax: 0583 267388 e-mail: Web: www.altopack.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 144 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Chimica) Attività: Auserpolimeri è una giovane azienda nata nel 2001, situata nella provincia di Lucca e certificata ISO 9001:2000. Lo stabilimento è comprensivo di un impianto produttivo, di un moderno laboratorio di ricerca e sviluppo e di uffici amministrativi. Auserpolimeri è un’azienda che produce, con un proprio brevetto, poliolefine chimicamente modificate con anidride maleica e i suoi derivati. I prodotti sono impiegati dall’industria delle materie plastiche come additivi; di www.osservatorio.sssup.it seguito alcuni vantaggi d’utilizzo: ¾ Incremento della dispersione di particelle inorganiche in matrici polimeriche (miscele prive di alogeni con ritardanti di fiamma per la produzione di cavi). ¾ Incremento dell’adesione fra polimeri e superfici metalliche (pannelli multistrato, pipe coating, ecc…). ¾ Modificatore d’impatto nella poliammide. Contatto: Via Renaio - 55028 Piano di Coreglia (LU) Tel: 0583 739404 • Fax: 0583 739363 e-mail: [email protected] Web: www.auserpolimeri.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 145 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Cavi) Attività: Baldassari cavi è una importante realtà industriale che ha iniziato ad operare negli anni Sessanta. Oggi progetta www.osservatorio.sssup.it e realizza cavi elettrici per energia, segnalamento e controllo a bassa tensione. Contatto: Viale Europa 118 – 55013 Lammari (LU) Tel:0583 43521 • Fax:0583 962557 e-mail: [email protected] Web: www.baldassaricavi.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 146 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Elettronica) Attività: B&B System è specializzata nella messa in opera di quadri elettrici e consolle per imbarcazioni. L’azienda, che ha sede a Viareggio, opera su commessa per conto dei maggiori cantieri navali nazionali ed internazionali. Tra i prodotti di punta: ¾ Quadri di distribuzione e controllo. www.osservatorio.sssup.it ¾ Monitor touchscreen. ¾ Controllo luci. ¾ Sistemi di Telesegnale. ¾ Interfaccia comandi “NK010”. Contatto: Via Guado interno - 55054 Massarosa (LU) Tel: 0584 978915 • Fax: 0565 945726 e-mail: [email protected] Web: www.b&bsystem.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 147 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Navale) Attività: Il Cantiere Benetti, fondato da Lorenzo Benetti nel 1873, si è rapidamente guadagnato una reputazione eccellente nel mercato internazionale degli Yachts per la qualità delle sue imbarcazioni, affermandosi come uno dei più importanti costruttori al mondo. Oggi Benetti, che fa parte del Gruppo Azimut-Benetti S.p.A., è dislocato su tre unità produttive, rispettivamente situate a Viareggio, Fano e Livorno. www.osservatorio.sssup.it Viareggio è la sede storica ed è oggi dedicata alla costruzione del 35/37 metri Benetti Classic e del 45 metri Benetti Vision; nel cantiere di Fano invece, vengono realizzati il 30 metri Benetti Tradition e il nuovo 24 metri Benetti Legend; infine, nel nuovo cantiere di Livorno, l’azienda costruisce i mega-yachts in acciaio e alluminio. Contatto: Via Michele Coppino, 104 - 55049 Viareggio (LU) Tel: 0584 3821 • Fax: e-mail: [email protected] Web: www.benettiyachts.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 148 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: CAEN, Costruzioni Apparecchiature Elettroniche Nucleari, è una delle più importanti spin off industriali dell’ Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. L’azienda è stata fondata a Viareggio nel 1979 da un gruppo di ingegneri tutti provenienti dall’ INFN. Core business dell’azienda è la progettazione e realizzazione di sofisticate apparecchiature per la ricerca nel campo della fisica nucleare. www.osservatorio.sssup.it Per rafforzare la propria presenza negli USA CAEN nel 2005 ha costituito una sede negli Stati Uniti con uffici commerciali a New York, San Francesco e Orlando. Oltre al settore della Fisica Nucleare, CAEN è attiva nel settore Aerospaziale, nel settore della Microelettronica e nel RFID (Radio Frequency Identification). Contatto: Via Vetraia, 11 – 55049 Viareggio (LU) Tel: 0584 388398 • Fax: 0584 388959 e-mail: [email protected] Web: www.caen.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 149 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: A.Celli Nonwovens è un’azienda di Porcari che opera nel settore della produzione di macchine per la realizzazione del “tessuto non tessuto”. Nata nel 2003 dalla scissione della Celli S.p.a., oggi rappresenta un’importante realtà industriale che, in pochi anni, ha saputo conquistare una posizione leader sul mercato mondiale. In particolare, l’azienda è specializzata www.osservatorio.sssup.it nella progettazione e realizzazione di macchinari (a parti di macchinari) utilizzati alla fine del processo produttivo del nonwovens. Attualmente l’azienda è composta da 90 dipendenti ed ha un fatturato di circa 20 milioni di euro. Contatto: Via Romana Ovest, 212 – 55016 Porcari(LU) Tel: 0583 21171 • Fax: 0583 2117990 e-mail: [email protected] Web: www.acelli.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 150 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Servizi per l’innovazione Attività: Il Ceseca, Centro Servizi Calzaturiero, è una società consortile mista pubblico-privata (composta dal Comune di Capannori, Provincia di Lucca, Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato e da piccole e medie imprese che producono calzature, componenti e macchinari) nata nel 1984 con lo scopo di fornire servizi avanzati alle aziende del settore calzaturiero. Opera principalmente in tre campi di attività: internazionalizzazione, sperimentazione e trasferimento di nuove tecnologie, formazione. www.osservatorio.sssup.it In particolare la società: ¾ Svolge, sviluppa, valorizza e promuove la ricerca e l'innovazione, anche tramite la realizzazione di progetti pilota, nel quadro dei programmi nazionali ed europei di ricerca. ¾ Sostiene i processi di innovazione del sistema calzaturiero, promuovendo la domanda di ricerca e di tecnologia. ¾ Favorisce i processi di trasferimento tecnologico. Contatto: Via di Piaggiori Basso, 212 - 55018 Segromigno in Monte (LU) Tel: 0583 929537 • Fax: 0583 926310 e-mail: [email protected] Web: www.ceseca.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 151 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Materie Plastiche) Attività: Ciardella dal 1980 produce film plastici per l’imballaggio industriale ed alimentare. La ricerca di nuovi prodotti, che ha seguito di pari passo lo sviluppo delle esigenze del consumatore, è stata da sempre uno degli obiettivi primari dell’azienda. Per questo motivo Ciardella ha investito in attrezzature teconologicamente avanzate che consentono di realizzare film di buona qualità a ritmi competitivi. www.osservatorio.sssup.it L’azienda dispone di 5 linee diversificate per la produzione di film poliolefinici che permettono di estrudere film da un minimo di 10 micron ad un massimo di 180 micron. Contatto: Borgo a Mozzano - 55023 – Loc. Socciglia (LU) Tel: 0583 80981 • Fax: 0583 809898 e-mail: [email protected] Web: www.ciardella.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 152 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Informatica R&S Attività: Desys, società nata a Viareggio nel 1995 si occupa di Information Comunication Technology. Le soluzioni e i servizi di Desys sono realizzate per promuovere lo sviluppo collaborativo dei prodotti grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate e all’uso intelligente di Internet. Obiettivo della società è l’integrazione dei processi aziendali attraverso l’uso delle migliori tecnologie presenti sul mercato. Per far ciò Desys pone al centro delle proprie attività il Ciclo di vita del prodotto - PLM: Product Lifecycle Management. www.osservatorio.sssup.it Tutti i prodotti CAD/CAM/CAE/PLM/WEB dell’azienda costituiscono un’offerta altamente integrata. Punto di forza è l’approccio consulenziale alla clientela che consente di proporre soluzioni personalizzate in funzione delle strategie, delle esigenze e delle dimensioni aziendali. Contatto: Via Vetraia, 11 - Centro Italmaco 1 – 55049 Viareggio (LU) Tel: 0584 389169 • Fax: 0584 398291 e-mail: [email protected] Web: www.desys.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 153 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Consulenza alle imprese) Attività: È una società di servizi, nata nel 1997 da un gruppo di tecnici operanti nei settori ambiente e sicurezza fin dal 1982. Ecol Studio Service ha sempre seguito tutta l’evoluzione delle problematiche ambientali e dell’Igiene industriale in Italia, assistendo aziende, Enti Pubblici ed associazioni di categoria nell’applicazione delle normative esistenti. Costituisce oggi, a più di vent’anni dalla sua costituzione, una delle realtà più avanzate nel campo della consulenza aziendale. www.osservatorio.sssup.it I settori operativi di Ecol Studio Service sono: ¾ Ambiente ¾ Sicurezza ¾ Qualità ¾ Formazione del personale ¾ Antincendio Contatto: Via – Zona Industriale Mugnano – San Filippo – 55100 Lucca Tel:0583 464680 • Fax:0583-464687 e-mail: [email protected] Web: www. ecolserv.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 154 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: Efaf è un’azienda lucchese che si occupa della progettazione e realizzazione di di pallettizzatori automatici e matassatori ad asse verticale. Efaf realizza all’interno del proprio stabilimento tutti i singoli componenti per le linee automatiche di matassatura sbobinatura e stracannatura. Dal 2004 ha ottenuto la certificazione ISO www.osservatorio.sssup.it 9001:2000. Contatto: Via Tazio Nuvolari, 17 55061 Carraia (LU) Tel: 0583 981677• Fax: 0583 981678 e-mail: [email protected] Web: www.efaf.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 155 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Metallurgico) Attività: Europa Metalli S.p.A., la società industriale italiana di KME (gruppo SMI), con una produzione annua di oltre 220.000 tonnellate e quasi 1.900 addetti, è il maggior produttore italiano di prodotti intermedi in rame e leghe di rame. Europa Metalli ha una sede principale a Firenze e 3 stabilimenti produttivi nel centro-nord di cui uno a Fornaci di Barga. In quest’ultimo stabilimento si realizzano: ¾ Laminati in rame, ottone e leghe varie in forme di nastri, lastre e dischi impiegati principalmente in edilizia, www.osservatorio.sssup.it nell'industria elettrica, nell'oggettistica e nelle minuterie metalliche. ¾ Leghe speciali usate anche per la produzione di nastri per monetazione. ¾ Cavi ad isolamento minerale per il trasporto dell'energia o come elementi scaldanti. Nello stabilimento lavorano circa 900 dipendenti. Contatto: Via della Repubblica, 257 - 55052 Fornaci di Barga (LU) Tel: 0583 7011• Fax: 0583 709623 e-mail: Web: www.europametalli.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 156 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Materie Plastiche) Attività: Eurosak, nata nel 1968, produce imballaggi in materia plastica. Gli impianti di Eurosak, coprono un'area complessiva di 40.000 mq e trasformano ogni anno circa 30.000 tonnellate di polietilene per mezzo di linee di produzione moderne ed innovative. La ricerca di nuove applicazioni nell'uso di film plastici è stato, e rimane tuttora, uno degli obiettivi primari della società. Nel corso del 2002 l’azienda ha adeguato la certificazione alla www.osservatorio.sssup.it normativa “VISION 2000” ed attualmente ha in corso la realizzazione delle certificazioni ambientali “ISO 14000” ed “EMAS”. Contatto: Via Capannori, 138 - 55016 Porcari (LU) Tel: 0583 2141 • Fax:0583 297755 e-mail: Web: www.eurosak.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 157 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Navale) Attività: Il cantiere navale Falcon Yachts nasce nel 1992 nella zona portuale di Viareggio. Fin da subito l’azienda si è concentrato nell’allestimento di grandi imbarcazioni in vetroresina grazie anche alla presenza nelle zona di ditte altamente specializzate nella realizzazione e finitura di megayachts. Oggi l’azienda, che conta 30 esemplari all’attivo, è concentrata nella produzione di un modello di 35 metri di lunghezza destinato a diventare il modello di punta della Falcon. www.osservatorio.sssup.it Tutte le fasi del processo produttivo (dal progetto alla realizzazione) sono interamente realizzati all’interno del cantiere. Contatto: Via Petrarca 55046 Viareggio (LU) Tel: 0584 388027 • Fax:0584 383412 383412e-mail: [email protected] Web: www.falconyachts.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 158 Farmozan S.r.l. Settore di appartenenza: dicembre 2005 Farmaceutico Attività: Farmozan opera nel settore dei prodotti parafarmaceutici, erboristici e cosmetici. La sede operativa è a www.osservatorio.sssup.it Capannori ma il raggio d’azione si estende in tutta la Toscana ed in Umbria. Contatto: Via San Pieretto, 26 - 55060 Guamo Capannori (LU) Tel: 0583 45811 • Fax: 0583.4581220 383412e-mail: [email protected] Web: Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 159 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: Fosber è un’azienda toscana con sede a Lucca e negli Usa. Concentra la sua attività nel mercato del Dry – End della linea di trasformazione del cartone ondulato. Da circa trent’anni sul mercato, Fosber ha acquisito notevoli competenza nel settore della produzione e trasformazione del cartone tanto da poterla definire il principale produttore di Dry-End sia negli Usa che in Europa. Attualmente l’azienda, che si compone di circa 200 unità, ha www.osservatorio.sssup.it filiali nel Regno Unito,Germania, Spagna, Malesia e Brasile. Contatto: Via Provinciale per Camaiore, 27/28 - 55060 Monsagrati (LU) e-mail: [email protected] Tel:0583 3891 • Fax: 0583 389205 Web: www.intranet.fosber.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 160 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: La G&M è un’azienda nata nel 1982 specializzata nel settore della costruzione di macchine per la lavorazione della carta, del sottovuoto (metallizzazione sottovuoto del film e dell’oggettistica) ed impianti industriali. La Galli & Morelli, forte delle competenze acquisite, partecipa a diversi progetti internazionale come il progetto ICARUS per la realizzazione di un modulo di 600 ton di argon liquido iper-puro, il progetto ATLAS che studia le interazioni protone-protone ed il progetto VIRGO per la costruzione di uno interferometro a Cascina. www.osservatorio.sssup.it L’organico è composto da 45 dipendenti che lavorano su di una superficie di circa 8.000mq. Contatto: Via Cristofani, 558 – 55100 Lucca e-mail: [email protected] Tel: 0583 954337 • Fax: 0583 955273 Web: Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 161 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro Attività: La GIESSE PAPER MACHINERY s.r.l. opera nel settore della manutenzione e riparazione di macchine per l'industria cartaria. Le diverse tipologie di lavori effettuati su numerosi impianti hanno contribuito a migliorare e perfezionare la qualità degli "interventi“ e a tale scopo l'officina è stata dotata di opportuni macchinari ed attrezzature. La disponibilità 24 ore su 24 garantisce ai clienti interventi costanti ed immediati che consentono la www.osservatorio.sssup.it riduzione dei tempi di fermata per guasti meccanici. Contatto: Via Mascagni, 24 – 55016 Porcari (LU) Tel: 0583 211163 • Fax: 0583 211108 e-mail: [email protected] Web: www.giessepaper.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 162 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Informatica Attività: GTN nasce nel 2000 per offrire servizi integrati di consulenza, sviluppo software, realizzazione e gestione di siti e portali web, system integration, con una particolare focalizzazione sul settore wireless. Le competenze di GTN nello sviluppo software e nella System Integration consentono la realizzazione di soluzioni “chiavi in mano” che aiutano le aziende a raggiungere i loro obiettivi di business in tempi straordinariamente rapidi. Tra i servizi offerti: www.osservatorio.sssup.it ¾ Sviluppo di servizi web a pagamento e billing. ¾ Sviluppo siti di e-commerce. ¾ Sviluppo servizi SMS (Push e Pull), EMS, MMS, e WAP. ¾ Progettazione e realizzazione di archittetture cluster, scalabili e fault tolleranti. ¾ Networking e reti wi-fi. ¾ Outsourcing di servizio presso la propria Server Farm con differenti livelli di SLA. Contatto: Via dei Fondacci, 269 – 55054 Massarosa (LU) Tel: 0584 43671 • Fax:0584 436700 e-mail: [email protected] Web: www.gtn.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 163 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Farmaceutico Attività: Kedrion è un’azienda biotecnologica specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di emoderivati. Nata nel 2001 da un processo di razionalizzazione e valorizzazione delle attività di altre aziende operanti nel settore, Kedrion ha acquisito un patrimonio di competenze che le garantiscono un ruolo di rilievo in Europa e nel mondo realizzando prodotti ad alto valore sociale sulla base dal proprio patrimonio consolidato di esperienza e www.osservatorio.sssup.it competenza. Kedrion è specializzata nella trasformazione del plasma per produrre fattori e inibitori della coagulazione, soluzioni di albumina e immunoglobuline polivalenti e specifiche detti anche plasmaderivati. La capacità produttiva di Kedrion supera il milione di litri all'anno di plasma lavorato. Kedrion è, in Italia, l’azienda di riferimento del Servizio Sanitario Nazionale per la produzione di farmaci emoderivati. Contatto: Loc. Ai Conti - 55020 Castelvecchio Pascoli Barga (LU) Tel: 0583 19691• Fax: 0583 1969878 e-mail: [email protected] Web: www.kedrion.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 164 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (cartario) Attività: Il Gruppo Cartiera Lucchese nasce negli anni Cinquanta dall’ampliamento di un’impresa cartaia fondata negli anni Trenta a Lucca. Attualmente opera su tutti i principali mercati europei, nel settore delle carte tissue e in quello delle carte sottili per imballaggi flessibili. La capacità produttiva è di oltre 235.000 tonnellate all’anno. Il gruppo è leader europeo sia nel settore delle carte monolucide sottili per imballaggi flessibili, sia in quello delle www.osservatorio.sssup.it carte tissue ecologiche. Inoltre, è leader in Italia nel settore dei prodotti tissue per il mercato Collettività (cioè tutti i consumi al di fuori della civile abitazione). Lucart è stata la prima azienda italiana ad aver sviluppato la tecnica della disinchiostrazione dei maceri per la produzione di carta tissue e la prima azienda al mondo a puntare sul MaterBì come involucro biodegradabile delle confezioni. Gli stabilimenti produttivi sono tre, per una superficie complessiva di oltre 630.000 mq, due sono in Italia, entrambi nella provincia di Lucca, il terzo è in Francia, a Troyes nella regione dello Champagne-Ardenne. Contatto: Via Ciarpi, 77 - 55016 Porcari e-mail: [email protected] Tel: 0583 2140• Fax: 0583 299051 Web: www.lucart.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 165 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Servizi per l’innovazione Attività: LUCENSE (LUcca CENtro Servizi per l'Economia) nasce a Lucca nel 1984 con la partecipazione di soci enti pubblici ed operatori economici, attraverso gli organismi associativi che li rappresentano. Tra i soci promotori Associazione degli industriali di Lucca, Camera di Commercio di Lucca, Comune e Provincia di Lucca. L'attività di LUCENSE, Società Consortile per Azioni no profit, è finalizzata alla promozione dello sviluppo www.osservatorio.sssup.it economico della Provincia di Lucca, in particolare attraverso il sostegno all'innovazione e al trasferimento tecnologico. Contatto: Via di Piaggia, 2 - 55100 Lucca Tel: 0583 493616 • Fax: 0583 493617 e-mail: [email protected] Web: www.lucense.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 166 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Metalmeccanico) Attività: La MTC è un’azienda nata nel 1995 a Porcari da un gruppo di tecnici specializzati con una lunga esperienza nel settore della produzione di macchinari per la trasformazione del tissue. In circa dieci anni, la MTC ha venduto più di 300 macchinari nel mondo conquistando una posizione di rilievo sul mercato internazionale. I prodotti che l’azienda progetta e realizza sono macchinari innovatiti che consentono di ottenere dei prodotti finiti di qualità. Tra le macchine realizzate: www.osservatorio.sssup.it ¾ Iterfogliatrici a “V” e “W” completamente automatiche o semi automatiche per produzione di asciugamani. ¾ Ribobinatrici start-stop ed automatiche per rotoli industriali. ¾ Fasciatrici per prodotti piegati. ¾ Accessori per linee di trasformazione, quali goffratori microembossing, goffratori acciaio – acciaio, goffratori acciaio – gomma, gruppi stampa, accumulatori, ed inoltre parti di ricambio per la maggior parte delle macchine di trasformazione e imballaggio. Contatto: Via di Leccio - 55016 Porcari (LU) Tel: 0583 2157 • Fax: 0583 215757 e-mail: [email protected] Web: www.mtcitalia.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 167 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Informatica R&S Attività: La Maior è una realtà aziendale nata nel 1989. I soci fondatori provengono dal mondo della ricerca scientifica universitaria e hanno sviluppato competenze nell’ambito della definizione di modelli matematici e dell’implementazione di algoritmi risolutivi per problemi di scheduling e rostering. Tra le aree di competenza: ¾ Ottimizzazione matematica della gestione delle risorse. www.osservatorio.sssup.it ¾ Realizzazione di turni di lavoro. ¾ Assegnamento di turni di lavoro e loro gestione. ¾ Analisi e pianificazione della mobilità. ¾ Interfacce cartografiche. ¾ Progettazione e Realizzazione di Sistemi Informativi. ¾ Progettazione e Realizzazione di interfacce e sistemi informativi sul WEB. Contatto: Via Viale San Donato, 512 – 55100 Lucca Tel: 0583 419441• Fax: 0583 318576 e-mail: [email protected] web: www.maior.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 168 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Illuminotecnica) Attività: La Martinelli luce, fondata da Elio Martinelli negli anni ’50, si distingue per la realizzazione di apparecchi illuminanti dal design fortemente innovativo sia sotto l'aspetto formale che tecnologico. Nel tempo la produzione si è allargata anche a sistemi per il settore illuminotecnico, utilizzando la continua evoluzione delle sorgenti luminose. Oggi realizza anche lampade con tecnologia applicata al risparmio energetico come lampade alogene www.osservatorio.sssup.it a bassa tensione, ioduri metallici e fluorescenti T5. Martinelli oggi è presente con varie sue lampade nei più importanti musei internazionali. Contatto: Via T. Bandettini, - 55100 Lucca Tel: 0583 418315 • Fax: 0583 419003 e-mail: [email protected] Web: www.martinelliluce. it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 169 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Microelettronica Attività: ME.RO è un’azienda toscana con una esperienza pluriennale nel campo della produzione di strumentazione elettronica per il trattamento delle materie plastiche. Nel corso del tempo la società, fondata agli inizi degli anni Sessanta, ha conquistato un ruolo rilevante nella produzione di generatori High Frequency, dispositivi di comando elettronici ad uso industriale. L’azienda ha intrapreso una strategia di differenziazione investendo fortemente in tecnologie avanzate, puntando www.osservatorio.sssup.it sull’affidabilità dei prodotti e sulla sicurezza dei processi. Gli stabilimenti vantano delle performance estremamente positive nella realizzazione di ogni tipo di materiale (pellicole plastiche e metallizzate) attualmente impiegate dall’industria del packaging. Contatto: Via Balesteri, 430 – 55029 Ponte a Morciano (LU) Tel: 0583 406060 • Fax: 0583 406050 e-mail: [email protected] Web: www.mero.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 170 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Microelettronica Attività: È un’azienda specializzata nella realizzazione di prodotti informatici per applicazioni nel campo del testing di semiconduttori che lavora principalmente sui dispositivi a segnale misto, a energia elettrica e digitali. Obiettivo di Microtest è la riduzione del time to market congiuntamente al miglioramento della qualità dei loro www.osservatorio.sssup.it prodotti della propria clientela rappresentata dalle principali compagnie europee nel settore dei semiconduttori. Contatto: Via della Galeotta, 9/A – 55011 Altopascio (LU) Tel:0583 269651 • Fax:0583 269631 e-mail: [email protected] Web: www.microtest.net Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 171 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: NTA dal 1989 opera nel settore elettronico ed elettrotecnico. L’azienda ha acquisito un’ampia esperienza in tutti i settori che necessitano applicazioni elettrotecniche ed elettroniche ed in particolare ha consolidato la propria presenza nel mondo dell’automazione industriale. Tra i settori per i quali ha sviluppato e realizzato progetti figurano il cartario, il farmaceutico, l’alimentare, il www.osservatorio.sssup.it nautico.L’azienda inoltre collabora con studi di progettazione meccanica per fornire ai propri clienti tutta la documentazione tecnica necessario alla definizione dei progetti. Contatto: Via del Brennero, 180 – 55029 - Ponte a Morciano (LU) Tel: 0583 577807 • Fax: 0583 577807 e-mail: [email protected] Web: www.nta.lucca.it. Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 172 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (cartografia elettronica) Attività: Navionics è una azienda viareggina nata nel 1984 ad opera di un piccolo gruppo di ingegneri; è stata la prima azienda al mondo a produrre carte elettroniche per il diporto. Da allora ha continuato a sviluppare e proporre continue innovazioni tecnologiche nella cartografia elettronica, ed è quindi tutt’ora un leader di mercato per qualità, copertura e valore dei propri prodotti. Le carte Navionics forniscono tutte le informazioni fondamentali per la navigazione, quali linee batimetriche, navaids, ostruzioni, ed altre informazioni necessarie per la sicurezza. Il www.osservatorio.sssup.it database cartografico di Navionics comprende oltre 25000 carte e piani dei porti: si tratta del più grande database privato di questo genere, e dell'unico che utilizza l'esclusiva Tecnologia Seamless. Oggi Navionics è un'azienda multinazionale con sedi in quattro continenti organizzata in sei diversi siti dove vengono svolte le attività di ricerca e sviluppo, produzione, marketing e vendite, distribuzione. Il quartier generale si trova in Italia, a Viareggio, dove si trovano inoltre gli uffici vendite che seguono i mercati di Europa, Africa, Asia ed Oceania. Navionics USA, con sede a Wareham nel Massachusetts, segue il mercato americano. Contatto: Via Fondacci, 269 - 55054 Massarosa (LU) Tel:0584-329111 • Fax: 0584-962696 e-mail: [email protected] Web: www.navionics.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 173 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Farmaceutico Attività: La OFF nasce quasi un secolo fa (esattamente nel 1909) a Firenze, sotto il nome di Laboratorio Chimico Toscano ma nel 1945 si trasferisce a Viareggio dove ad oggi ha ancora sede. Negli anni l’azienda si è specializzata nella produzione di prodotti farmaceutici allargando la sua rete di vendita al mercato nazionale ed internazionale. In particolare OFF è attiva in 21 paesi nel mondo soprattutto in Africa, www.osservatorio.sssup.it Medio Oriente, Asia e Sud America. Per questi ultimi mercati, OFF ha sviluppato una serie di farmaci cosiddetti “essential drugs” (generici) orientati a soddisfare al meglio le esigenze dei paesi in via di sviluppo. Dagli anni Ottanta l’azienda prendere parte ad alcuni grandi progetti sanitari in Africa, grazie anche al crescente attivismo della Cooperazione Italiana presso il Ministero degli Esteri, a quello di alcune ONG e di organizzazioni internazionali come l’ONU, UNICEF, e l’UNHCR di cui OFF è fornitrice abituale. Contatto: Via Varignano, 12,13,14 – 55049 Viareggio (LU) Tel: 0584 392353 • Fax:584 388374 e-mail: [email protected] Web: www.off-biolabs.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 174 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: Fondata nel 1962 da tre soci, Officine Meccaniche Recard è un’industria di medie dimensioni che occupa oltre settanta persone ed ha un fatturato di più di venti milioni di Euro. L’azienda è stata capace di mantenere la caratteristica di officina artigianale: profonda conoscenza ed abilità, organizzazione semplificata, diretto contatto con i clienti e flessibilità permettono di fornire risposte adeguate. Il suo core business è la progettazione e costruzione di singole macchine o impianti completi per la produzione di www.osservatorio.sssup.it tissue, secondo le esigenze del cliente. Inoltre l’azienda progetta sia le opere murarie dell'impianto che l‘insieme della macchina con lo scopo di creare le condizioni per raggiungere la massima efficienza di produzione. Contatto: Via Loc. Biecina - 55019 Villa Basilica (LU) Tel: 0572 43067 • Fax: 0572 43011 e-mail: [email protected] Web: www.recard.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 175 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Microelettronica Attività: Outokumpu Copper Superconductors è un’azienda finlandese leader mondiale nella produzione di superconduttori wires e cables in NbTi e Nb3Sn. L’azienda dispone di tre stabilimenti: uno in Finlandia, uno negli Stati Uniti ed uno a Fornaci di Barga. La stretta collaborazione tre le tre sedi e la continua attività di R&S in collaborazione con alcune università italiane e con i più importanti centri di ricerca ha consentito all’azienda di partecipare ad importanti progetti www.osservatorio.sssup.it internazionali come il progetto NET/ITER, riguardante il controllo della termofusione nucleare ed il progetto LHC in collaborazione con il CERN di Ginevra. Inoltre Outokumpu Superconductors è leader mondiale nella produzzione di superconduttori per applicazioni nel campo biomedicale (Risonanza Magnetica per Immagini) e nella spettroscopia chimica (Risonanza Magnetica Nucleare). Contatto: Via della Repubblica, 257 - 55052 Fornaci di Barga (LU) Tel: 0583 806270• Fax: 0583 806271 e-mail: Web: www.outokumpucopper.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 176 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Metalmeccanico) Attività: La Fabio Perini S.p.A., produttrice leader di macchinari per la trasformazione del tissue, fu fondata nel 1965 a Lucca. Dal 1994 fa parte del Gruppo Internazionale Körber AG. Oggi l’azienda appartiene al Tissue System, uno dei tre settori business che, insieme a Paper System ed a Hygiene System, costituiscono la Körber PaperLink, sempre del Gruppo Körber. La produzione della Fabio Perini S.p.A. si realizza nella progettazione e costruzione di linee per la trasformazione di carta igienica e asciugatutto, da linee semiautomatiche ad impianti automatici; www.osservatorio.sssup.it linee di media capacità per il segmento entry level e mercati emergenti; taglierine per la produzione di rotoli industriali; un’ampia gamma di accessori, da goffratori e laminatori fino ai gruppi stampa; impianti per la trasformazione di tovaglioli; linee per la trasformazione di prodotti interfogliati; ricondizionamento e commercializzazione di impianti di trasformazione tissue di seconda mano; design e incisione di rulli destinati alla goffratura dei prodotti tissue. Contatto: Via di Mugnano – 55100 Lucca Tel: 0583 460 1 • Fax: 0583 435 543 e-mail: [email protected] Web: www.fp.kpl.net Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 177 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Altro (Navale) Attività: Perini Navi nasce negli anni Ottanta come attività di progettazione, engineering e commercializzazione di barche a vela di grandi dimensioni, dando inizio, di lì a 5 anni, alla produzione in proprio delle imbarcazioni. Merito dei cantieri Perini è quello di aver “inventato” la filosofia dell’”easy sailing” che consiste nella costruzione di velieri di grandi dimensioni gestiti con manovrabilità ottimale da un equipaggio ridotto. Tutto ciò grazie alla totale computerizzazione delle manovre ed una serie di automazioni per l’avvolgimento e l’apertura delle vele che www.osservatorio.sssup.it consentono di manovrare la totalità della superficie velica. In questo caso è avvenuta una vera e propria trasposizione di tecnologie tra due settori con l’introduzione nel settore della vela di strumenti meccanici tipici dell’industria cartaria opportunamente modificati per essere adattati a quello navale. Grazie anche alla qualità delle imbarcazioni, al loro comfort e all’eleganza degli interni, Perini Navi è oggi leader indiscusso dell’industria dei megasailer. Contatto: Via Darsena Italia, 42 – 55049 Viareggio (LU) Tel:0584 4241 • Fax: 0584 424200 e-mail: [email protected] Web: www.perininavi.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 178 dicembre 2005 Settore di appartenenza: Farmaceutico Attività: Pietrasanta Pharma SpA nasce nel 1986 con il preciso scopo di affermarsi quale realtà di riferimento nel mercato della farmacia. Da subito la sua attività acquisisce una netta connotazione nel segmento della medicazione, in cui il marchio Master Aid si afferma per la qualità e l’innovazione tecnologica. Il know how di Pietrasanta Pharma, unica azienda ad utilizzare collanti hot melt pressure sensitive nel settore www.osservatorio.sssup.it della medicazione, la distingue da tutte le altre aziende produttrici, permettendole di rappresentare ad oggi la più grande realtà italiana nel mercato della medicazione in farmacia. Pietrasanta Pharma opera esclusivamente nei canali farmacia e ospedale sull'intero territorio nazionale con una propria rete di vendita. E' presente in molti paesi europei ed extraeuropei attraverso distributori nazionali. Contatto: Via S.Francesco, 67 - 55049 Viareggio (LU) Tel: 0584 49855 • Fax: 0584 45190 e-mail: [email protected] Web: www.pietrasantapharma.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 179 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: Da 25 anni Romaco Zanchetta progetta, costruisce ed installa macchine ed impianti per l’industria farmaceutica. L’azienda fa parte di un complesso di 13 aziende, riunite sotto il nome Romaco, con sede centrale a Zurigo. L’attività di Romaco Zanchetta è concentrata nel settore delle polveri farmaceutiche e la macchine sono quindi dedicate alla granulazione ed essiccamento, al contenimento e stoccaggio di polveri, ed al lavaggio di contenitori, fusti od altri componenti impiegati nell’industria, con l’obbiettivo di ridurre al minimo le fasi di trasferimento del prodotto da una macchina all’altra, di eliminare le contaminazioni ambientali e dell’operatore e www.osservatorio.sssup.it di ridurre i tempi di set-up nel passaggio da una formulazione alla successiva. Romaco Zanchetta mette a disposizione ben tre linee di produzione. Per quanto riguarda il mercato, l’azienda è rivolta per circa un 10% verso il mercato italiano, mentre il restante 90% verso quello estero. Il fatturato annuo di Romaco Zanchetta è di circa 10 milioni di Euro . Gli addetti della Romaco Zanchetta sono circa 50 di cui una decina sono operai, il resto sono divisi tra reparti di acquisti, di amministrazione, di engineering, di vendita, di post vendita e di R&S. Contatto: Via della Contea, 24 - 55010 S. Salvatore Montecarlo (LU) Tel: 0583 2171• Fax: 0583 217317 e-mail: [email protected] Web: www.romaco.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 180 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: Rotork Fluid System s.r.l è una società del gruppo multinazionale Rotork, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di attuatori di valvole. Fanno parte del gruppo Rotork: Rotork Gears, Rotork Jordan, Rotork Skilmatic e Rotork Electric. RFS si dedica da anni alla progettazione e alla produzione di attuatori pneumatici, idraulici ed elettroidraulici nella sede di Lucca, nella sede di Rochester NY USA e nella sede di Melle (Germania) e si avvale della stretta www.osservatorio.sssup.it collaborazione delle altre sedi Rotork Fluid System di Calgary (Canada), Toronto (Canada), Houston (Texas), San Francisco, Leeds (UK) e Singapore, denominate “centri di eccellenza”. Rotork Fluid System è presente su tutto il territorio mondiale con una rete capillare di vendita affidata ai 60 uffici del gruppo e a 80 agenti accreditati. Il portafoglio clienti di Rotork Fluid System è costituito da realtà prestigiose che operano nell’industria della produzione e del trasporto di petrolio e gas, nell’industria chimica e petrolchimica, del trattamento, immagazzinamento e trasporto di acque e idrocarburi e in applicazioni On/Off Shore. Contatto: Via Del Casalino 6 Fraz. Tassignano –55012 Capannori (LU) Tel: 0583 93061• Fax: 0583 934612 e-mail: [email protected] Web: www.rotork.com Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 181 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Informatica R&S Attività: Si.Qu.Am è una società lucchese che offre servizi di consulenza innovativi volti a soddisfare le esigenze aziendali legate ad obiettivi di miglioramento ed ottimizzazione. Mission del gruppo è quella di creare una sinergia con il cliente per la valutazione dei processi aziendali e la successiva ottimizzazione avendo come obiettivo la redditività aziendale e la soddisfazione di tutti gli interlocutori sociali dell’impresa. Si. Qu.Am. offre soluzioni complete per: www.osservatorio.sssup.it ¾ La gestione della sicurezza informatica. ¾ La certificazione della qualità aziendale. ¾ La gestione della sicurezza sul lavoro. ¾ La gestione delle problematiche ambientali. Contatto: Viale Europa, 797/C - 55100 Lucca Tel: 0583 317345 • Fax: 0583 318133 e-mail: [email protected] Web: www.siquam.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 182 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Informatica R&S Attività: L’offerta di Space New è dedicata ai professionisti, alle piccole, medie e grandi aziende e prende il nome di “Web Solution”. Web Solution è l'insieme dei servizi software e internet personalizzati per ogni specifica esigenza, offrendo consulenza e gestione completa della soluzione con la formula “chiavi in mano” per una efficace presenza sul Web. La Space New presenta soluzioni di Hosting, Housing, Web site e Web design, siti www.osservatorio.sssup.it realizzati con Data Base personalizzati, Graphic Design, grafica e progettazione 3D, e-commerce evoluto e Audio/Video streaming, nonché sicurezza delle reti. Contatto: Via per S. Alessio, 703 loc. Folena - 55100 Lucca Tel: 0583 330800 • Fax: 0583 341781 e-mail: [email protected] Web: www. spacenew.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 183 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Meccatronica Attività: Toscotec è un’azienda toscana fondata nel 1948 con il nome di Officine Meccaniche Toschi. Inizialmente nata come centro servizi per imprese produttrici di carta, l’attività di Toscotec si è evoluta verso la produzione di componenti, accessori e macchinari completi per il settore cartario. In particolare la produzione di macchine per la produzione di carta tissue rappresenta il core business dell’azienda mentre il settore macchinari per la www.osservatorio.sssup.it realizzazione di carta e cartoncino, sebbene marginale, sta attraversando attualmente una fase di espansione. Oggi Toscotec impiega un totale di 130 addetti sia in Italia (Lucca) che all’estero (Usa, Cina, Uk). Contatto: Viale Europa 317/F – 55014 Marlia (LU) Tel: 0583 40871 • Fax: 0586 4087800 e-mail: [email protected] Web: www.toschi-spa.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 184 Settore di appartenenza: dicembre 2005 Telecomunicazione Servizi Attività: Welcome Italia è una società di telecomunicazioni, nata nel 1999 in seguito alla liberalizzazione del mercato, che opera su tutto il territorio nazionale, con l'obiettivo di diventare il partner tecnologico di riferimento per le imprese. Grazie ad una rete di partner che garantisce un'assistenza professionale su tutto il territorio, Welcome Italia offre soluzioni affidabili, evolute e concrete per ogni esigenza di TLC. www.osservatorio.sssup.it Nell’ottobre 2004 Welcome Italia ha dato il via a Welcome Italia Network, un progetto che costituisce una novità assoluta nel panorama delle telecomunicazioni con l’ambizioso obiettivo di realizzare una rete di Operatori europea, etica e indipendente per accompagnare le piccole e medie imprese nella società dell’informazione. Contatto: Via di Montramito, 431/A - 55040 Massarosa (LU) Tel: 0584 42441• Fax: 0584 4244201 e-mail: [email protected] Web: www.welcomeitalia.it Osservatorio sulle Imprese High-Tech www.osservatorio.sssup.it 185