magazine - Assimarostica
Transcript
magazine - Assimarostica
La newsletter di assimarostica Gli Assicuratori di Marostica RC AUTO SENZA SORPRESE Le domande che devi porre al tuo assicuratore prima di rinnovare o stipulare la tua RC auto BUSTE ARANCIONI DELL’INPS Quali sono le informazioni che lo Stato NON ti fornisce? SPECIALE RISPARMI Scopri come tutelare i tuoi soldi nell’ondata di fallimenti delle banche italiane IL PARADISO FISCALE ITALIANO Le Successioni 2 l L'editoriale Caro lettore, questa newsletter è un enorme sforzo che vogliamo fare in questo difficile periodo, con l’obiettivo di darti informazioni chiare e che ti aiutino a effettuare scelte consapevoli per ottenere maggiore sicurezza economica. Il momento che stiamo attraversando non ha precedenti. Crisi economica prolungata. Conti dello Stato in difficoltà. Sanità che taglia continuamente le prestazioni. INPS che lancia allarmi sul futuro. Banche che azzerano gli investimenti dei propri clienti e molta incertezza per il futuro. In queste pagine, vogliamo dare tutte le informazioni che ti servono per sottolineare e suggerire come risolvere i quattro veri problemi che tutte le persone hanno in Italia: 1. Come garantire il proprio reddito 2. Come garantire il proprio patrimonio 3. Come pianificare i propri risparmi sopra a una base solida di protezione 4. Come tutto ciò verrà trasmesso attraverso la successione Perché lo facciamo? Siamo stanchi di doverti parlare di noiose polizze o piani di risparmio. Vogliamo renderti consapevole di come stanno le cose e aiutarti a costruire la tua serenità economica. Gli strumenti bancari e assicurativi sono solo un mezzo, non un fine. Questa guida ti aiuterà a usarli senza subirli. Il team Assimarostica RC Auto senza sorprese 3 Devi rinnovare o stipulare una polizza RC Auto? Anche tu pensi che la polizza auto sia una fastidiosa tassa da pagare ogni anno? Qui trovi i punti da sottoporre al tuo assicuratore prima di stipulare o rinnovare la tua polizza auto per non rischiare brutte sorprese in caso di incidente. Se non ti risponde con velocità e chiarezza, sentire il parere di altri consulenti potrebbe essere la scelta più adatta per tutelarti. La RC Auto è la polizza che ti permette di trasferire dalle tue spalle a quelle dell’assicuratore, il rischio dei danni che il tuo veicolo a motore può causare involontariamente ad altri. ISTRUZIONI: Leggi le domande, barra la casella corrispondente alle risposte del tuo assicuratore e segna nel box a destra il totale dei punti per ogni domanda. Somma tutti i punteggi e riporta il valore qui sotto. Il massimo totalizzabile è 14 punti. TOTALE PUNTEGGIO 14 1° punto Quale massimale devo scegliere? Il proprietario è la persona che risponde in solido dei danni che il veicolo può causare ad altri, indipendentemente da chi guida. Conosci quanto alto può essere il danno? Non c’è limite. Potenzialmente potresti dover pagare decine di milioni di euro. Ti faccio un esempio. Se un autobus esce di carreggiata per colpa tua, puoi facilmente immaginare la gravità del danno che puoi provocare. Il massimale minimo di legge per la RC Auto è di 6 milioni. Proprio perché non si può sapere quanto grande potrebbe essere il danno, noi ti consigliamo di garantirti con un massimale di 50/75 milioni. In questo modo potrai dormire sonni tranquilli, anche quando qualcun altro sta guidando la tua auto. Nella tua polizza, il massimale è: FF 6 Milioni di euro FF 10-25 Milioni di euro FF 50-75 Milioni di euro [1] [3] [5] TOTALE PUNTI: 2° punto Chi può guidare la mia auto? Anche se sei prudente, può sempre capitare che la tua auto venga guidata da altre persone. Qualche esempio? Durante il tagliando o la revisione, se non ti sei fatto firmare il documento di presa in carico. Oppure tuo figlio, un famigliare, un conoscente o qualsiasi persona per altre necessità o cause di forza maggiore. Se guida una persona esclusa da quelle che hai pattuito in polizza e questa causa un incidente, quanto sei esposto? Nella tua polizza, l'auto può essere guidata da: FF FF FF FF FF Chiunque abbia la patente [1] Solo io [0] Solo persone che hanno almeno una certa età [0] Solo il mio nucleo familiare [0] Altro[0] TOTALE PUNTI: 3° punto Quali sono i casi nei quali l’assicuratore si rivale su di me? Mi spiego meglio, sai quando l’assicuratore paga (perché è obbligato) ma poi viene a chiederti indietro i soldini? Sì, esatto, la famosa rivalsa. Devi chiedere espressamente che rinunci a rivalersi. Sì, si chiama proprio “Rinuncia alla Rivalsa”, quindi chiedi se rinuncia a rivalersi contro di te in tutti questi casi: FF Guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti [1] FF Guida del veicolo con revisione scaduta [1] FF Guida del veicolo con patente scaduta [1] FF Guida del veicolo con trasporto non conforme alla carta di circolazione. [1] FF Guida del veicolo da parte di figli minori [1] FF Guida del veicolo con potenza eccedente ai limiti da parte di neopatentati [1] TOTALE PUNTI: 4° punto Cosa succede se chi ti causa un danno NON è assicurato? Purtroppo molti veicoli circolano senza assicurazione. Se da un lato sei garantito dal fondo vittime stradali per i danni alla persona, questo non rimborsa i danni subiti al tuo veicolo e alle tue cose. La tua polizza nel caso in cui fai un incidente (e sei in ragione) ma l’altro veicolo NON è assicurato, prevede comunque un risarcimento? C’è una copertura legale per farsi assistere dal fondo vittime della strada o per qualsiasi controversia riguardante l’incidente? FF I danni alla mia auto vengono risarciti lo stesso FF Ho un legale a disposizione per recuperare i danni fisici attraverso il fondo vittime della strada [1] [1] TOTALE PUNTI: 6 BUSTE ARANCIONI: Quali sono le informazioni che lo Stato NON ti fornisce? Tito Boeri - il presidente dell’INPS che si è insediato nel dicembre 2015 - continua a rilasciare informazioni nella massima trasparenza. L’ultima riguarda i nostri cari parlamentari, dichiarando che i vitalizi a loro corrisposti sono insostenibili. Quasi 200 milioni di euro all’anno che non hanno alcun senso, visti i contributi versati dai nostri politici. Infatti, con il sistema contributivo (quindi pensioni erogate in base agli effettivi contributi versati dai politici) si risparmierebbe un buon 40% all’anno. Mica noccioline. Ma questa è solo l’ultima affermazione del nuovo presidente che - dopo esser stato insediato dai politici - ora li attacca su più fronti. Ha lanciato degli allarmi molto chiari. Rivolgendosi ai giovani ha aggiunto: non versare i contributi subito è un danno per il futuro. I trentenni di oggi andranno in pensione a 75 anni. Molto dipenderà quindi dall’occupazione futura e dai versamenti dei lavoratori, visto che il sistema si basa su un patto generazionale. Io - che lavoro oggi pago la tua pensione. Tu, che lavorerai domani, pagherai la mia. Non c’è nessun accumulo individuale vero, solo figurativo. Se il governo intende riformare le pensioni, è bene che lo faccia adesso. Il governo non si può permettere di avere una disoccupazione mensile del 40%. Come non biasimarlo? Basta guardare gli attuali conti dell’INPS e fare una previsione a breve e medio termine complessiva. Proprio come avrebbe dovuto essere anche la busta arancione, che dà informazioni singole ma troppo lontane nel tempo. Per capirci, oggi siamo a meno della metà. Quando quei due milioni di persone (e oltre) batteranno cassa all’INPS a 66/67 anni, il picco di richiesta potrebbe provocare un vero e proprio shock. 7 Mettiamo qualche numero in chiaro. È normale che ci sia uno squilibrio così grande in futuro. La percentuale di pensionati passerà dal 37% di oggi a oltre il 60% nel 2040. Quindi da un pensionato su tre, a DUE pensionati su tre. Quello delle pensioni sarà solo uno dei problemi. Più avanti vedremo un altro grande problema: la sanità. Ma veniamo alle buste arancioni. Un’iniziativa che ha lo scopo di informa- re gli italiani e quindi va apprezzata, nonostante le previsioni ottimistiche. Facciamo chiarezza e mettiamo i puntini sulle i. Con il sistema contributivo, esistono tre fattori fondamentali che determineranno le pensioni future. Una previsione sbagliata - anche solo su uno di questi fattori - potrebbe modificare la futura pensione persino del 30%. 8 ? 1° elemento ? 2° elemento I redditi futuri Il PIL futuro Se i redditi futuri non saranno costanti e presenteranno dei buchi, la previsione potrebbe essere del tutto sballata. L’INPS fa le previsioni sulla base della crescita del PIL italiano all’1,5%. Tu potresti chiederti “Cosa c’entra la crescita del PIL con le pensioni?”. C’entra eccome! Infatti, i contributi versati vengono calcolati con la crescita media del PIL dell’ultimo quinquennio. Quali sono le cause che potrebbero creare buchi contributivi? La perdita del lavoro, certo, ma anche una grave invalidità che non permetta di rientrare al lavoro. ? 3° elemento Tassi di conversione in rendita Allora, facciamo un calcolo molto semplice. Immaginiamo che il lavoratore abbia versato – ogni anno – 5000 euro di contributi per 40 anni. Totale versato quindi 200.000 euro. Rivalutati allo 0,5%, troviamo un montante contributivo di € 225.980 Rivalutati all' 1,5%, invece sarà di € 275.410. I calcoli non andrebbero fatti in questo modo, perché all’inizio della carriera si versano meno contributi (reddito più basso) e alla fine più contributi (reddito più alto). Noi abbiamo preso un dato medio per facilitare i conti. Questo comporta una previsione lievemente ottimistica, visto che i contributi iniziali sono quelli con la rivalutazione più alta. Questo montante verrà trasformato in pensione annua con un coefficiente di trasformazione. Questo coefficiente continua ad abbassarsi purtroppo, perché è legato alle aspettative di vita. I grafici parlano chiaro: MEDIE QUINQUENNALI DEI TASSI DI VARIAZIONE DEL PIL NOMINALE SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA 9 10 Questo è ciò che è successo in passato: I coefficienti di Trasformazione del Montante Contributivo ( Sistema Contributivo ) Cosa vuol dire? Prendiamo come esempio un lavoratore che ha iniziato a lavorare a 25 anni e va in pensione a 65 anni. Quindi i 40 anni di contributi, come nell’esempio di prima, diventano € 275.000 una volta rivalutati. Se fosse andato in pensione tra il 1996 e il 2009, la rendita annua sarebbe stata di € 16.874 lordi, quindi una pensione mensile lorda di €1.298 al mese per 13 mensilità. Se invece andrà in pensione tra il 2016 e il 2018 - a parità di anni, di contributi versati e di rivalutazione - la pensione annua lorda sarebbe di € 14.646 lordi, quindi una pensione mensile lorda di €1.126 al mese per tredici mensilità. Se la crescita del PIL fosse stata dello 0,5%? Il coefficiente sarebbe applicato sui 225.000 euro, quindi la pensione mensile lorda sarebbe di € 915 mensili. I coefficienti futuri aumenteranno o diminuiranno? Beh, la risposta è ovvia. Diminuiranno ancora. Di quanto? Non lo possiamo sapere. Nessuno può dirlo. 11 Ecco perché devi prendere con le pinze una previsione di pensione a 20/30/40 anni fatta oggi. Quali informazioni certe avrebbe dovuto dare l’INPS oggi? Le prestazioni già maturate, ovvero: Quanti contributi hai versato a oggi? Quanto si sono rivalutati? Qual è la pensione di invalidità maturata a oggi? Qual è la pensione di inabilità totale maturata a oggi? Qual è la pensione ai superstiti maturata a oggi? 12 Queste dovrebbero essere le informazioni di base riportate agli italiani. Il problema è che farebbero accapponare loro la pelle. Infatti, per le prime 50.000 pensioni erogate con il sistema contributivo (quindi ai lavoratori che hanno iniziato a lavorare dal 1996 in poi), la pensione media (invalidità e superstiti perché ancora giovani) è stata di 173 euro al mese. Come hai potuto intuire, è un problema che hai bisogno di affrontare subito. Se vuoi approfondire subito questa spinosa questione – e capire se le tue attuali coperture sono coerenti con la tua situazione – il nostro sistema informativo ti permetterà di avere risposte chiare e veloci. Rischi altrimenti di ritrovarti in futuro con una pensione che non ti permetterà di mantenere lo stile di vita che stai conducendo oggi. 13 SPECIALE RISPARMI: Scopri come tutelare i tuoi soldi nell’ondata di fallimenti delle banche italiane Mi trovo sempre a disagio quando mi viene chiesto di scrivere qualche parola sulla enorme crisi delle banche italiane. Quando l’argomento diventa troppo discusso pubblicamente (Tg, giornali, inchieste, programmi ecc.) significa che l’attenzione reale del mondo finanziario si è già spostata su altri temi e argomenti. Tuttavia ignorare cosa è successo e cosa sta succedendo alle banche italiane non è possibile. Vediamo un po’ di capire, in breve, cosa è successo. Valutiamo soprattutto cosa fare per evitare di affondare nelle sabbie mobili di un fallimento bancario da cui è impossibile venir fuori sani e salvi (chiedere ad azionisti e obbligazioni di alcune banche italiane…) 14 Cosa accadeva prima del primo gennaio 2016 in caso di fallimento bancario. I Governi Nazionali mettevano mano al portafoglio. Germania, Gran Bretagna, Irlanda e Spagna hanno tappato con i propri soldi (leggi: con i soldi dei contribuenti) le voragini nei bilanci delle banche nazionali, create nella crisi finanziaria del 2008. Ti sembra giusto? È stato così. Veri e propri aiuti di Stato per evitare che le banche più deboli e peggio gestite fallissero. Quanti soldi? Parecchi. Questa non è la classifica finale di “Giochi senza Frontiere” del 1995, ma il totale degli aiuti di Stato sganciati dalle nazioni alle banche in difficoltà. AIUTI DI STATO UTILIZZATI DALLE BANCHE EUROPEE DAL 2008 AL 2014 15 Cosa accadeva dopo il primo gennaio 2016 Non c’è più un soldo. Le nazioni europee hanno i conti pesantemente in rosso. L’Italia, con l’enorme debito pubblico che ingessa e ricopre tutto, è messa peggio di altre nazioni. Una banca va in dissesto? Pagano – nell’ordine – azionisti, obbligazionisti e correntisti. Se non vivi su Marte, sono storie che hai già sentito. Pensi che non ti possa succedere, perché “la tua banca” è differente? Anche Banca Marche, Banca Etruria, Cassa di Risparmio di Ferrara, Cassa di Risparmio di Chieti, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca erano banche differenti, nei loro territori. Non faccio distinzioni tra banche fallite, semi-fallite o salvate in extremis (con i soldi dei clienti). Le banche che ho citato hanno rimesso i conti in ordine (parzialmente e temporaneamente) con i soldi dei loro clienti. Ecco qualche numero: -99,75% LA PERDITA incassata dagli azionisti di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza 12 MILIARDI GLI EURO bruciati nei dissesti finanziari di queste banche. Bruciati definitivamente, non“bruciati in Borsa” come erroneamente titolano i giornali da 4 soldi. 13 LE BANCHE venete sotto osservazione e sotto stretto controllo dalle Autorità. 16 È solo la punta dell'iceberg. Quella che ti ho brevemente – ma accuratamente – descritto è solo la punta dell’iceberg. Sono gli strascichi della crisi finanziaria del 2008-2009. I soldi che le banche hanno prestato ai loro clienti continuano a non essere rimborsati. Domani la situazione sarà decisamente peggiore per le banche italiane. Si scrive “crediti incagliati”, “in contenzioso”, “dubbi”, “inesigibili”, ecc. Si legge “persone e imprese che non pagano i debiti”. Ti semplifico il motivo di questo dissesto, affinché tu possa vederne i retroscena. Pensi che la situazione riguardi solo “Banche minori” o “Banche territoriali”? Purtroppo non è così. 17 Se pensavi che il FGP ti desse garanzie... Come dici? Credi che fino a €100.000 i tuoi soldi siano garantiti da un Fondo di Garanzia Pubblico? Purtroppo, anche in questo caso, non è così. Cos'è il Fondo Interbancario a tutela dei depositi? È un consorzio che comprende tutte le banche italiane, a eccezione di quelle di credito cooperativo, oltre alle banche extracomunitarie autorizzate in Italia, a meno che non partecipino a un sistema di garanzia estero equivalente. Lo scopo del Fondo è garantire alle persone i soldi che hanno depositato nelle banche del consorzio, in modo da non perderli in caso di difficoltà del singolo istituto di credito. Da dove arrivano le risorse del fondo? Dalle stesse banche che ne fanno parte, ciascuna versa una piccola quota. Viste le recenti dichiarazioni del Presidente del Fondo, non sembra tuttavia una quota sufficiente. 18 Come evitare che i tuoi soldi vengano usati per tappare i buchi nel bilancio della tua banca? Un consiglio e un avvertimento. Prima l’avvertimento: scappa dagli avvoltoi. Ci sono varie banche e “professionisti del settore” che fondano intere cam- pagne pubblicitarie sulla loro presunta solidità, denigrando invece banche più deboli come il Monte dei Paschi, Carige, ecc... Purtroppo – per loro e per chi ci casca – non è così facile. Con gli istituti bancari ordinati solo in base al CET1 (non ti spaventare, è solo un indice di solidità finanziaria). Non basta confrontare le banche in base alle tabelline che trovi sul web. Non basta questo confronto. 19 Per quanto riguarda il consiglio invece, lascia che ti racconti un’amara verità. IN BANCA NON SI INVESTE IN BANCA NON CI SI ASSICURA IN BANCA NON SI CHIEDONO CONSIGLI FINANZIARI E ASSICURATIVI Devi imparare a vedere la banca per quello che è. “Un negozio finanziario e assicurativo. Dove troverai dei commessi stipendiati per vendere ciò che hanno a catalogo. Dando precedenza alle scorte di magazzino.” La banca serve. Sia chiaro. Due punti: 1. Utilizzare i suoi sistemi di pagamento (bonifici, carte di pagamento, home-banking, ecc.) 2. Utilizzare e ottenere credito, sia personale sia aziendale. Ovvero, soldi in prestito. È un intermediario fondamentale in un sistema economico moderno. Per queste due esigenze, la banca è il posto che fa per te. Tuttavia, devi capire in cosa la banca ti può essere utile. Per le vere esigenze e i veri progetti di vita, la banca è il posto peggiore a cui tu possa rivolgerti. 20 Chi ti può aiutare in questa giungla? La prima persona che può aiutarti… sei proprio tu stesso! Smetti di pensare che siano lo Stato, il Governo o le Banche a dover pensare alla tua prosperità e sicurezza finanziarie. Non lo faranno. Non possono più farlo. La festa è finita e non c’è più un soldo. La seconda persona che ti può aiutare è un vero professionista. Per le tue esigenze assicurative, indubbiamente il tuo assicuratore di fiducia. Quello che ti ha regalato questa rivista, dimostrando di tenere realmente alla tua sicurezza assicurativa. Per la gestione e l’investimento del denaro – dopo aver costruito delle solide fondamenta assicurative puoi richiedere il mio report gratuito. Luca Lixi Luca Lixi è un consulente finanziario iscritto all’Albo Unico Nazionale. Dopo studi economici e dopo aver lavorato per 8 anni all’intero di gruppi bancari europei, sceglie la libera professione. Assiste i suoi clienti tra Sardegna, EmiliaRomagna, Lombardia, Lazio e Veneto (dove risiede). Grande appassionato e studioso di finanza comportamentale, educazione finanziaria e fondamentali dell’investimento di valore. Collabora con le riviste “Investors’ – L’evoluzione della specie” e “Advisor Professional”. 21 IL PARADISO FISCALE ITALIANO Le successioni In questo articolo, voglio darti una panoramica sulle principali modifiche normative che potrebbero cambiare la fiscalità relativa alle successioni. Prima però facciamo un passo indietro. Il Belpaese è sempre stato considerato un vero e proprio paradiso dal punto di vista delle imposte sulla successione. Se consideriamo la pressione fiscale che pesa su tutte le altre attività… sembra strano, non è vero? Eppure è stato così. Per decenni. Come se non bastasse, da qualcheanno stiamo vivendo una situazione di forte disagio economico. Non ti sto raccontando nulla di nuovo. Sono dati noti a tutti. In una situazione economica di forte contrazione, era solo questione di tempo. A un certo punto, lo Stato avrebbe iniziato a martellare laddove la pressione fiscale non era ancora stata aumentata. La successione. 22 Lascia quindi che ti faccia una breve fotografia delle principali novità che stanno maturando e che probabilmente modificheranno la fiscalità sulle tematiche del passaggio generazionale e sulla tutela del patrimonio. Come puoi immaginare, il linguaggio che le istituzioni utilizzano per introdurre qualsiasi tipo di variazione legislativa non è dei più chiari. Ma non temere, subito dopo questo elenco, troverai un esempio PRATICO e molto più semplice da seguire. Continua a leggere e potrai capire come queste modifiche potrebbero incidere in concreto sul tuo patrimonio. Tradotto in parole povere: Quanti soldoni perderanno i tuoi eredi in tasse? Quante tasse dovrai pagare TU, se riceverai un qualsiasi patrimonio in successione? La riforma del catasto È diventata legge (Legge 23/2014) e si tramuterà in una variazione delle rendite catastali riferite a tutti gli immobili, con conseguente aumento delle imposte ipocatastali in successione e/o in donazione. Il certificato successorio europeo È diventato operativo in tutta Europa dal 17 agosto 2015 e potrà modificare sensibilmente la tematica successoria in Italia. Le imposte sucessorie Potrebbero essere soggette a variazioni in aumento (considerando che al momento l’Italia applica imposte sensibilmente minori rispetto alle altre nazioni) e inoltre potrebbero diminuire sensibilmente le franchigie ereditarie a disposizione degli eredi (attualmente agli eredi in linea retta spetta la franchigia di un milione pro capite). La prossima revisione Essa è volta alla riduzione e/o eliminazione delle esenzioni fiscali, potrebbero essere coinvolti anche i prodotti assicurativi e i titoli di Stato (che a oggi sono gli unici prodotti finanziari rimasti esenti in successione). 23 Introdotte con la Legge 23 del 11 marzo 2014, riguardanti la presentazione della dichiarazione di successione, potrebbero agevolare gli eredi nell’incombenza amministrativa richiesta nel momento successorio usufruendo nel contempo di vantaggi fiscali. Le semplificazioni fiscali La corretta pianificazione, volta al passaggio generazionale aziendale oppure al trasferimento delle partecipazioni societarie agli eredi, consente di poter usufruire di risparmi fiscali evitando, dove possibile, plusvalenze sulle future cessioni. Una corretta pianificazione La corretta pianificazione amiliare consente di eliminare il problema della comproprietà ereditaria del patrimonio tra i vari eredi evitando sia i costi richiesti per la necessaria divisione futura sia probabili disaccordi tra gli eredi stessi. Una corretta pianificazione successoria L'analisi della riforma 8. D.Lgs. 83/2015 del 27 giugno 2015) relativa a “Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria” consente di pianificare in anticipo azioni e comportamenti volti a tutelare il patrimonio dai rischi imprenditoriali e familiari. La riforma Leggere un simile elenco di modifiche serve a poco e a niente, se non a creare ulteriore confusione. Soprattutto se si parla di fiscalità ed è tutto scritto in termini fumosi e di difficile comprensione. È molto più utile pensare a situazioni REALI e poi comprendere le azioni che può essere conveniente effettuare. Sia per salvaguardare il patrimonio sinora costruito, sia per poterlo trasmettere integro alle persone a te care. 24 Scopri come le variazioni sulle normative possono farti pagare molte più tasse e rendere la trasmissione del patrimonio ai tuoi eredi molto meno indolore. Lascia che ti racconti brevemente la storia di una famiglia. Una famiglia come tante altre – forse come la tua. Marco ha 38 anni ed è sposato da 5 con Alessia. Hanno due figli – Alberto e Chiara – che frequentano ancora la scuola. Marco è un imprenditore di successo. Alessia è casalinga. Si tratta della la situazione familiare più favorevole in termini di imposte successorie. In questa tabella, puoi vedere direttamente con i tuoi occhi cosa accadrebbe al patrimonio di Marco, se dovesse venire a mancare. A seconda delle potenziali variazioni sulla normativa, l’importo delle tasse da pagare potrebbe essere molto diverso. Provocando un impatto molto più grave sulla sua famiglia. Se Marco venisse a mancare, cosa accadrebbe al suo patrimonio? 1 milione di euro di patrimonio intestato al marito imprenditore. Totale asse: 600 mila euro valore immobiliare catastale e 400 mila denaro (rapporto Banca Italia 60% immobili/40% denaro). Muore il marito, si apre la successione: Oggi la franchigia degli eredi (1 milione di euro procapite) assorbirebbe totalmente il milione di euro ereditato e il patrimonio verrebbe attribuito per un terzo al coniuge e due terzi ai figli. Si pagherebbero solo le imposte ipocatastali - 3% sul valore catastale degli immobili (qualora gli eredi non possano godere dell’agevolazione prima casa). Totale imposte da versare: €18.000 per la dichiarazione di successione Ipotizziamo i probabili cambiamenti 25 1) Diminuzione della franchigia da 1 milione di euro a 200mila pro capite per erede, mantenendo l’aliquota successoria al 4% in questo caso le imposte (successorie ed ipocatastali) si quantificherebbero in un importo pari a €35.600 * 2) Diminuzione della franchigia da 1 milione di euro a 100mila pro capite per erede, mantenendo l’aliquota successoria al 4% In questo caso le imposte (successorie ed ipocatastali) si quantificherebbero in un importo pari a €48.800* 3) Diminuzione della franchigia da 1 milione di euro a 200mila pro capite per erede e un aumento dell’aliquota successoria al 10% In questo caso le imposte (successorie ed ipocatastali) si quantificherebbero in un importo pari a €62.000* 4) Diminuzione della franchigia da 1 milione di euro a 100mila pro capite per erede e un aumento dell’ aliquota successoria al 10% In questo caso le imposte (successorie ed ipocatastali) si quantificherebbero in un importo pari a €95.000* 5) Diminuzione della franchigia da 1 milione di euro a 200mila pro capite per erede ed un aumento dell’ aliquota successoria al 20% In questo caso le imposte (successorie ed ipocatastali) si quantificherebbero in un importo pari a €106.000* 6) Diminuzione della franchigia da 1 milione di euro a 100mila pro capite per erede e un aumento dell’aliquota successoria al 20% In questo caso le imposte (successorie ed ipocatastali) si quantificherebbero in un importo pari a €172.000* * è stato inserito nel calcolo l’aumento del 10% a forfait oltre le franchigie applicato dall’Agenzia delle Entrate. Incredibile, vero? Basta dare un veloce sguardo a questa tabella, per capire come pochi cambiamenti fiscali possano incidere in maniera importante sul passaggio del tuo patrimonio. Nel caso peggiore, la famiglia di Marco dovrebbe pagare €172.000 di imposte, a differenza degli attuali 18mila euro. 26 Migliaia di euro in ballo per la tua famiglia solo tu puoi fare qualcosa per lasciarli nelle tasche delle persone che ami. Capisci quanto è importante pianificare in modo oculato e attento la propria successione? L'unico modo per difendere la tua famiglia – insieme al tuo patrimonio – è quello di effettuare una corretta pianificazione successoria, affiancandosi a degli esperti del settore. sborsare, se fossi TU stesso a ricevere un patrimonio in successione. L’obiettivo di questo articolo non è quello di terrorizzarti o portarti rogna. Tutt’altro. Per scoprire qual è la tua attuale situazione dal punto di vista successorio, rivolgiti SOLO a esperti in materia di successione e tutela legale dei patrimoni. Lo scopo è quello di informarti e renderti consapevole di quali potrebbero essere le sonore cifre da pagare quando il tuo patrimonio passerà in successione. O ancora, renderti ben consapevole delle imposte che potresti dover La consapevolezza prima di tutto. Per poi pianificare in modo adeguato. Chiedi una consulenza specializzata all’assicuratore che ti ha consegnato questa newsletter. Non aspettare! E ora 4 regali per te. 27 Pensiamo che prenderci cura di te e della tua famiglia è già di per sé una missione straordinaria, ma non volevamo fermarci a questo. Abbiamo selezionato 4 aziende affidabili, dalle quali abbiamo ottenuto dei coupon omaggio da regalarti. I messaggi contenuti nelle prossime pagine hanno natura di messaggio pubblicitario con finalità promozionale 28 Via del Progresso 40 Molvena (VI) Tel. 0424 411403 [email protected] www.olevlight.com ATTENZIONE: 29 Comunicazione riservata a chi vuole lasciare i propri ospiti a bocca aperta grazie all’atmosfera di una casa illuminata in maniera corretta e a risparmio energetico. WW Stai pensando a come illuminare la tua nuova casa, ma non sai da dove partire? WW Vuoi la luce “giusta” per ogni ambiente? WW Ti piacerebbe sfruttare un’illuminazione totalmente a LED, con bassi consumi e che non ti faccia perdere tempo in manutenzione? WW Hai bisogno dei consigli di un esperto, ma non sai a chi rivolgerti? Se hai risposto di sì ad almeno una di queste domande, allora non perdere questa opportunità Ecco un Omaggio Speciale riservato solo a te che stai leggendo questo magazine! Un Coupon del valore di 100,00€ da spendere presso il nostro showroom di Molvena per ottenere il PROGETTO ILLUMINOTECNICO DI CASA TUA! Sì, hai letto bene! Potrai usufruire dell’esperienza del nostro staff per progettare l’illuminazione di casa tua in maniera totalmente gratuita. Non perdere questa opportunità! Ritaglia questo coupon e contattaci per un appuntamento. Un professionista esperto ti saprà guidare nella scelta, senza paura di sbagliare e compromettere la buona illuminazione della tua casa. Potrai visionare e toccare con mano prodotti di ultima tecnologia dal design unico e avrai il tuo progetto illuminotecnico personalizzato. «« Chiama lo 0424 411403 per prendere un appuntamento. Siamo a Molvena, Via del Progresso,40 (VI) CLM illuminazione www.clmilluminazione.it BUONO OMAGGIO Per un progetto illuminotecnico del valore di €100 Porta questo coupon allo showroom 30 Stai Progettando la tua Nuova Cucina? Se lasci che la tua nuova (e a lungo desiderata) cucina venga progettata solo su carta, basando la tua scelta su dei semplici esempi di cucine montate negli show room e "provando a immaginare" il risultato finale, probabilmente: WWNON riuscirai mai a renderti veramente conto di come si presenterà la nuova cucina nella tua casa; WWNON riuscirai mai a provare realmente la disposizione e i suoi spazi, se non prima di averla montata in casa. E se poi il progetto non è perfetto e la cucina ti risulta scomoda? Saresti capace di sopportare un risultato mediocre che in ogni caso devi tenerti per altri 20 anni, ben sapendo che poteva essere decisamente migliore? Proprio per evitare questi errori, SpazioCucina™ utilizza il metodo S.G.R. (Simulazione a Grandezza Reale) per progettare la tua nuova cucina Ecco cosa dicono alcune persone che hanno provato Spazio Cucina: 31 "Se volete avere una casa veramente personalizzata togliendovi ogni minimo pensiero vi consiglio di rivolgervi tranquillamente a loro!" Mauro Longin – Thiene "Servizio consigliato a tutte le persone che vogliono essere coccolate e seguite come meritano veramente. " Cesare Lodi – Dueville "Siamo partiti con dubbi, idee diverse e la paura di “fare un minestrone”, di non riuscire ad arredare in maniera armoniosa e “nostra” la casa. Il vostro team di lavoro ci ha salvati! " Francesca e Nicola Bertaso -Monteforte d’Alpone (VR) Come funziona il metodo S.G.R.? Grazie ai nostri moduli spostabili, nel nostro show room tecnico potrai: WWRicostruire e simulare a grandezza reale gli ingombri della tua nuova cucina. WWVerificare e renderti perfettamente conto del risultato finale, dei passaggi che ci saranno, delle distanze tra gli elettrodomestici e della praticità generale. WWConfrontare in pochi minuti anche più soluzioni, in modo da eliminare qualsiasi dubbio sul risultato finale. Chiama adesso il numero 0444 590 386 e lascia i tuoi dati per ricevere GRATUITAMENTE a casa tua il Box Spazio Cucina. All'interno troverai la nostra utilissima guida "Come ottenere la Cucina perfetta per la tua nuova casa" + una raccolta dei nostri migliori lavori, dai quali prendere spunto per il progetto della tua nuova cucina! Spazio Cucina è un marchio di Benigni Arredamenti s.r.l. via S. Anna, 1 – 36031 Dueville (VI) www.spaziocucinaitalia.com BUONO OMAGGIO valido per un BOX SPAZIO CUCINA Prenotalo adesso al numero 0444 590 386 32 Ti abbiamo spiegato come tutelare la tua famiglia e i tuoi beni. Ora lascia che ti presentiamo Stefano Pigatto, lo specialista che si prende cura della tua casa, mettendola al sicuro dai danni costosi e irreversibili causati dall'umidità. Continua a leggere se sei il proprietario di una casa che presenta uno dei seguenti problemi: WW MURI BRUTTI per lo sgretolamento incessante degli intonaci WW ARIA MALSANA e maleodorante per la troppa umidità in casa WW MUFFA DIFFUSA nelle pareti oppure nei tuoi vestiti, scarpe e mobili Se hai almeno uno di questi problemi e di conseguenza sei consapevole che avresti bisogno di: WW Proteggere la tua salute o dei tuoi cari dalla muffa e dai batteri WW Smettere con i continui lavori edili e di buttare scarpe, borse, armadi WW Eliminare l’umidità risolvendo il problema alla radice e non solo superficialmente C'è una buona notizia per te fino al 30 Novembre* puoi approfittare di una imperdibile occasione, avere gratuitamente una pre-analisi gratuita del tuo problema da uno specialista dell’umidità del valore di 100€. *Promozione limitata solo ai primi 30 richiedenti 33 Stefano Pigatto mentre spiega i risultati del piano di risanamento al cliente CASA ASCIUTTA Ottieni subito gratuitamente la tua pre-analisi del valore di €100 È sufficiente contattarci presentando il coupon che trovi qui sotto, hai tempo fino al 30 Novembre, ma devi essere tra i primi 30! «« FAX 049 7423309 {{ EMAIL [email protected] §§ WHATSAPP 333 850 5152 BUONO OMAGGIO Per una pre-analisi del valore di €100 Prenotabile entro il 30 Novembre, solo 30 disponibili 34 Hai bisogno di un mutuo per la tua casa? Prima di perdere tempo girando come un pazzo tra decine di banche, o magari fidandoti della tua banca senza sapere cosa stai facendo (e finendo per fare un PESSIMO AFFARE) Oggi conviene comprare casa, è innegabile WW WW WW WW Con prezzi bassi Con tassi bassi Con la Borsa che crolla, le azioni sono troppo rischiose Con i titoli di stato non rendono Oggi l’acquisto di un immobile è un riparo sicuro dove investire. Eppure senti che è difficile avere un mutuo per la casa perché leggi sui giornali che le banche non danno più soldi a nessuno, hai pochi risparmi da parte e altre menate simili. Ascoltami bene perché sono la persona giusta per te! Mi chiamo Andrea Costenaro, opero come broker finanziario da oltre 10 anni in una delle poche realtà vicentine (esattamente 5) autorizzate a compiere questo servizio da Banca Di Italia. Ogni anno molti clienti si rivolgono a noi come società specializzata, sai perché’? Perché noi siamo dalla vostra parte senza alcun conflitto d'interesse. Se sei dipendente a tempo indeterminato da almeno un anno, non hai avuto problemi con banche e finanziarie, posso finanziarti il 100% della somma che ti serve per comprare casa! Quindi: WW Se non hai molti risparmi da parte ma vuoi approfittare dei prezzi bassi per comprare casa anziché’ stare in affitto WW Se vuoi fare un vero affare senza esporti in maniera pesante. WW Se vuoi sfruttare questo momento con tassi bassi, prezzi bassi e finalmente avere qualcosa di tuo. Chiama adesso il numero 0444 357604 o il 347 9026508 e lascia i tuoi dati e il codice del buono che vedi qui sotto per avere GRATUITAMENTE una consulenza che ti fornirà il tuo dossier creditizio, ovvero una pre fattibilità CERTIFICATA ! BUONO OMAGGIO Per una consulenza di pre-fattibilità certificata CODICE BUONO: NL2016 35 Sei un lavoratore dipendente? Vieni alla nostra serata informativa! Riceverai informazioni importantissime sulle tua busta paga e scoprirai dove finiscono i soldi che paghi all'INPS e il tuo TFR. Chiama allo 800 129779 per prenotare il tuo posto GRATIS. Attenzione, i posti sono limitati! Non aspettare. Ne va del tuo futuro e della sicurezza della tua famiglia assimarostica Gli Assicuratori di Marostica Ecco il nostro team pronto a entrare in azione per la tua sicurezza. Ti aspettiamo! Assimar Srl Via Montegrappa 37/b 36063 Marostica (VI) P.IVA 03468150242 Progetto grafico: carlottasilvestrini.com Immagini: Shutterstock www.assimarostica.com