licenze e cartelli obbligatori nei pubblici esercizi[1]

COMUNE DI LUINO
(Provincia di Varese)
SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA
PUBBLICI ESERCIZI
COSA DEVE ESSERE ESPOSTO O TENUTO A DISPOSIZIONE NELL’ESERCIZIO
Deve essere esposto:
1. autorizzazione comunale di pubblico esercizio
2. autorizzazione sanitaria ovvero la “registrazione” rilasciata dall’Asl effettuata con D.I.A. presso il
Comune di competenza
3. licenza ex UTIF per la vendita di alcolici e liquori
4. eventuale licenza o patentino dei Monopoli di Stato per la vendita di tabacchi
5. tabella giochi proibiti, rilasciata dal Comune
6. nulla osta e messa in esercizio ministeriale per detenere eventuali giochi elettronici
7. cartello con l’estratto degli articoli del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS)
8. cartello “Divieto di fumo” con indicazione della persona cui spetta vigilare
9. cartello dell’orario visibile sia all’interno che all’esterno indicante l’orario prescelto
10. cartello ben visibile dall’esterno dell’esercizio dell’eventuale giorno di chiusura
11. listino prezzi indicante il costo delle consumazioni e i servizi offerti nonché eventuali maggiorazioni
(si consiglia di renderlo visibile anche all’esterno del locale)
12. menù – in caso di somministrazione pasti – indicante l’elenco ed il costo delle
pietanze/consumazioni nonché lo stato di conservazione all’origine degli alimenti – visibile anche
dall’esterno
13. cartello indicante il prezzo di vendita dei prodotti venduti per asporto (gelati – brioche – panini dolciumi)
14. indicazione sulle mescite di bevande alcoliche alla spina o sulle bottiglie o altri contenitori, del tipo
di bevanda o di vino contenuti e del relativo grado alcolico utilizzando etichette o collarini
15. cartello indicante gli ingredienti con tutte le informazioni sulla composizione dei prodotti venduti per
asporto
16. tabella per la stima delle quantità di bevande alcoliche che determinano il superamento del tasso
alcolemico legale per la guida in stato di ebbrezza
Deve essere tenuto a disposizione:
1. documentazione da cui risulta la nomina del preposto in possesso dei requisiti professionali
2. eventuale autorizzazione comunale per trattenimenti musicli e relativi pagamenti SIAE
3. il piano di autocontrollo igienico-sanitario – sistema HACCP – aggiornato ed integrato con le
procedure per la rintracciabilità degli alimenti
4. il documento di valutazione dei rischi (o autocertificazione) in base al Decreto Legislativo 626/1994
sulla sicurezza nonché la nomina del responsabile della prevenzione e protezione e dell’addetto al
pronto soccorso
5. l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico con tavoli – sedie – dehors e la planimetria di
riferimento
6. l’autorizzazione comunale per le insegne e le tende
7. la formazione sanitaria di ciascun addetto (attestati di partecipazione a corsi – verbali interni di
formazione – ecc.)
8. il gestore del locale deve assicurarsi che all’uscita del locale sia possibile effettuare in maniera
volontaria da parte dei clienti la rilevazione del tasso alcolemico mediante etilometri del tipo
precursore chimico o elettronico
Agosto 2010