Newsletter 1 2013-14 - Rotary Club Guidonia Montecelio
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Newsletter 1 2013-14 - Rotary Club Guidonia Montecelio
NEWSLETTER DEL ROTARY CLUB “GUIDONIA - MONTECELIO” BOLLETTINO DI INFORMAZIONE PERIODICA N.° 1-2013/14 DISTRIBUZIONE VIA WEB A CURA DEL ROTARY CLUB DI GUIDONIA - MONTECELIO - PROPRIETÀ RISERVATA - LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DEI CONTENUTI DI QUESTO BOLLETTINO DEVE ESSERE PREVENTIVAMENTE AUTORIZZATA DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL ROTARY CLUB DI GUIDONIA - MONTECELIO NEWSLETTER DEL ROTARY CLUB “GUIDONIA - MONTECELIO” BOLLETTINO DI INFORMAZIONE PERIODICA N.° 1-2013/14 DISTRIBUZIONE VIA WEB A CURA DEL ROTARY CLUB DI GUIDONIA - MONTECELIO - PROPRIETÀ RISERVATA - LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DEI CONTENUTI DI QUESTO BOLLETTINO DEVE ESSERE PREVENTIVAMENTE AUTORIZZATA DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL ROTARY CLUB DI GUIDONIA - MONTECELIO DIRETTORE EDITORIALE: ROBERTO VITELLI (PRESIDENTE DEL CLUB) DIRETTORE RESPONSABILE: ANTONIO DANIELE (SEGRETARIO DEL CLUB) REDAZIONE: MORENO GUERRINI- MASSIMO MARZANO IMMAGINI: ROBERTO VITELLI - MORENO GUERRINI - MASSIMO MARZANO - ANTONIO DANIELE GRAFICA E IMPAGINAZIONE: ANTONIO DANIELE DISTRIBUZIONE VIA WEB: MASSIMO MARZANO IN QUESTO NUMERO pag. 3 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 13 pag. 14 pag. 14 pag. 15 pag. 18 pag. 18 pag. 19 pag. 20 pag. 20 pag. 21 Editoriale Perché la newsletter Organigramma del Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” Organigramma Rotary International I Presidenti del Club La situazione del trasporto ferroviario in Italia Il DNA Sfilata di moda per la Rotary Foundation Giornata della Salute A Luisa Rettighieri il Premio “Fedeltà al Lavoro 2013” Il Congresso di Alghero Commiato del Direttivo La Stele della Pace Il Cambio della Campana Discorso di Moreno Guerrini Presidente uscente Assemblea Distretuale Assemblea dei Soci CAMP 2013 I prossimi appuntamenti Inner Wheel: I bambini di Santo Domingo Inner Wheel: Cambio della Campana EDITORIALE Cari amici, L’anno appena passato, è stato un anno pieno di eventi, a sostegno della comunità e del territorio, che dobbiamo continuare, coinvolgendo il più possibile tutti i soci. Il nostro Consiglio direttivo è già all’opera: Moreno Guerrini, Alberto Irti, Antonio Daniele, Claudia Conversi e Enrico Innocenti, sono la memoria storica del nostro club che aiuteranno ad arricchire le competenze dei nuovi consiglieri Cataldo Arcuri, Mario Pauselli, Massimo Marzano e Monica Fornari che porteranno l’entusiasmo e l’energia di chi si impegna per la prima volta in una nuova esperienza. E’ solo conoscendo il passato che possiamo vivere a pieno il presente e programmare bene il futuro. “Vivere il Rotary.... Cambiare Vite”, è il tema di questo anno. Vivere il Rotary quindi è coinvolgimento, impegno, sentirsi un tutt’uno con la realtà rotariana e dobbiamo fare in modo che ognuno di noi sia impegnato nel Rotary con un ruolo significativo da svolgere nell’ambito del nostro Club e utilizzi la forza del servizio per cambiare vite. Dobbiamo quindi impegnarci ancor più nel Rotary dando il meglio di noi stessi a favore degli altri e ,cambiando il nostro modo di vivere il Rotary, potremo ancora di più continuare a cambiare anche le vite degli altri. “Il Rotary è sempre e soltanto come lo fanno i suoi soci, con il loro carattere ed i loro sforzi”. Perciò, mi auguro che in questo anno ognuno possa sentirsi coinvolto al massimo, nella certezza che ogni idea e proposta potrà essere stimolo per riflessioni e azioni. Ogni incontro dovrà servire a migliorare l’affiatamento tra di noi. Affiatamento che scaturisce dalla condivisione di ideali, ma anche e soprattutto da una conoscenza sempre più profonda delle persone e dalla nascita di rapporti di amicizia, coinvolgendo anche le nostre famiglie, facendole diventare parte attiva nei nostri progetti per crescere sempre di più. E ora, partendo da dove stiamo, e dove vogliamo andare, esaminando i nostri punti di forza e di criticità, veniamo ai nostri progetti. L’EFFETTIVO Attualmente siamo in 34, (4 soci sono usciti proprio in questi ultimi giorni) con un’età media di 56 anni e con un discreto numero di soci (zoccolo duro) che partecipano al buon funzionamento del nostro Club con progetti, proposte e idee; di converso abbiamo però ancora un numero troppo elevato di soci che non riusciamo a coinvolgere pienamente nelle nostre attività. Il nostro obiettivo per il prossimo triennio è rafforzare il club; attraverso l’inserimento di nuovi soci e contenendo le uscite, alla fine del triennio vorremmo essere in 40. Quali strategie intendiamo usare per conseguire questi obiettivi? - mettendo a punto un piano di conservazione dell’effettivo incentrato sulla coesione tra i soci, sulla partecipazione attiva a programmi, progetti, formazione continuativa e attiva esplicitamente intese a interessare e coinvolgere i soci; - sviluppando un piano di reclutamento che rifletta la diversità della nostra comunità, (professionisti e imprenditori di categorie attualmente non presenti nel nostro Club; età da 30 a 49 anni; etnie e culture diverse; provenienti dal Rotaract; di sesso femminile); - creando un opuscolo indirizzato ai soci potenziali, con informazioni generali sul Rotary e specifiche sul nostro club; - riconoscendo ufficialmente il contributo dei rotariani che sponsorizzano nuovi soci; - spiegando ai nuovi soci le aspettative e le responsabilità connesse all’affiliazione al Rotary. PROGETTI D’AZIONE Progetto “scambio giovani”: dal 14 al 21 luglio ospiteremo 2 ragazzi e 5 ragazze, provenienti da ogni parte del mondo. E’ una settimana impegnativa, ma molto coinvolgente; e non solo per le famiglie ospitanti ma anche per tutti noi. Il successo ottenuto negli anni passati ci ha spinto a ripetere questa bella esperienza. Conoscere dal “vivo” le abitudini e le culture di altri popoli, amplia gli orizzonti di vita e le menti. L’integrazione in mondi differenti dai propri permette di comprendere meglio le esigenze di popolazioni diverse, creando in tal modo validi presupposti per la pace e la comprensione tra i popoli. Lo scambio giovani, noi lo sappiamo, non è un privilegio riservato ai soli figli dei soci; è aperto ad ogni giovane che risponda ai requisiti del programma; sarebbe interessante e costruttivo offrire questa opportunità ai ragazzi del nostro territorio , presentando il progetto nelle scuole, insieme ai nostri giovani amici del Rotaract, così da far conoscere sempre di più e meglio, il nostro Club, ... quello che facciamo, ... lo spirito del Rotary, ....gli ideali di amicizia, di comprensione internazionale che ne sono alla base, realizzando così, almeno in piccola parte, il nostro impegno a “cambiare vite”. Progetto “far rivivere i nostri libri”: i giovani sono il nostro futuro, ... anche del Rotary; e proprio pensando al disagio, non solo materiale, in cui molti vivono, all’insoddisfazione che esternano, è necessaria la nostra azione di rotariani per trasmettere loro messaggi positivi ed esempi di impegno fattivo che possano modificare la loro visione della vita, aprendola verso ideali di solidarietà, etica e legalità. La lettura, può essere di aiuto al raggiungimento di questi obiettivi, perché è alla base della formazione mentale di ogni individuo e fornisce gli strumenti di conoscenza e di competenza, necessari per crescere in tutti i sensi. Con il nostro progetto “fai rivivere i tuoi libri” , che è ancora in fase di definizione, con il coinvolgimento delle nostre famiglie, del Rotaract e dell’ Inner Well, potremmo contribuire ad arricchire qualche biblioteca scolastica del nostro territorio o, meglio ancora, farne nascere una nuova dove purtroppo ancora non c’è. Progetto “Sorrisi in ospedale”: portare un sorriso ai bambini ricoverati aiutandoli a superare l’ospedalizzazione. Nella conviviale del 12 settembre avremo nostri ospiti 6 clown dottori dell’associazione Magicaburla Onlus, sponsorizzata in questo progetto dal nostro Club e avremo anche, come nostra ospite, la nostra socia onoraria Manuela Arcuri che come noi crede fortemente nell’utilità di sostenere tutti i bambini dell’area tiburtina e le loro famiglie , che si trovano a dover affrontare la dura esperienza dell’ospedalizzazione. L’associazione Magicaburla onlus, associazione naturalmente senza alcun scopo di lucro, si occupa di comicoterapia, la scienza che studia il rapporto tra il ridere e la salute. Opera nei reparti pediatrici degli ospedali “ Bambin Gesù”, S. Eugenio, Policlinico Tor Vergata e nel nostro ospedale “San Giovanni Evangelista”. I “Clouwn Dottori” dell’associazione, figure professionali mutuate dal mondo dell’arte e formate ad hoc per operare nei contesti sanitari, hanno il compito di sdrammatizzare tutte le pratiche sanitarie, rendendole leggibili agli occhi di un bambino e questo fa in modo che l’ospedalizzazione non venga più vissuta come un’esperienza traumatizzante. E’ proprio nella conviviale del 12 settembre che l’associazione Magicaburla onlus ci relazionerà sul progetto sorrisi in ospedale e sulle basi teoriche e scientifiche su cui si fonda la comicoterapia. Progetto Africa (acqua, igiene, sanità, scuola) "Lampade solari": insieme ai club di Monterotondo, Cerveteri, Flaminia Romana, Sedilo Marghine, Velletri, Tivoli, Ogliastra, Albano e Zagarolo avremo un interclub, il 15 ottobre, per partecipare al progetto “illumina la notte in Congo”. L'associazione NSANGA Onlus, ha creato nel villaggio di Ngandajica, Kasai orientale, Repubblica democratica del Congo, una scuola con l'attrezzatura basilare. Ma alle sei di sera è già buio pesto, non essendoci al villaggio alcuna sorgente luminosa e pertanto i bambini non possono studiare. L'azione proposta, finalizzata all'alfabetizzazione, è la fornitura di lampade solari (fotovoltaiche) alle famiglie del villaggio. Una lampada solare costa circa 50€. Il progetto prevede un finanziamento di 17.000,00 € di cui 8.000,00 € a carico del Rotary Club di "Monterotondo - Mentana", 4.000,00 € a carico della "Rotary Foundation" tramite una "Sovvenzione Distrettuale Semplificata" e i rimanenti 5.000,00 € a carico di altri dieci Rotary Club del Distretto che parteciperanno con tranches di 500,00 € ciascuno. In questa maniera si possono acquistare centinaia di lampade solari per illuminare le capanne del villaggio, nelle quali l'attività educativa e lavorativa può continuare nelle ore serali. Le lampade non saranno regalate, ma prestate. Infatti le famiglie sono orgogliose e spendono una parte rilevante del loro reddito per l'acquisto del petrolio, che alimenta lampade molto costose, tossiche e pericolose perché spesso provocano incendi nelle capanne di legno e paglia. Le famiglie si impegneranno a restituire il costo della lampada in pochi mesi, ed il ricavato verrà utilizzato per l'acquisto di nuove lampade. PUBBLICHE RELAZIONI - COMUNICAZIONE - IMMAGINE L’amico Massimo Marzano, già da tempo è attivo nella cura del nostro sito WEB che è in continua evoluzione, nella grafica e nei contenuti. Giorno dopo giorno, ognuno di noi ha acquisito sempre più dimestichezza, con il computer, l’informatica, internet, la posta elettronica. Dobbiamo cogliere i vantaggi che la rete WEB ci offre a livello sia a livello economico che di immediatezza della comunicazione. Pensiamo che sia giunto il momento di poter trasformare il nostro glorioso bollettino da trimestrale (con qualche notizia inevitabilmente datata) in una newsletter con frequenza mensile che ci permetterebbe di essere più immediati nella comunicazione e di ottenere un risparmio di qualche migliaia di euro, da poter destinare a qualche nostro progetto umanitario. Queste sono alcune delle cose che abbiamo già improntato. Qualche progetto è già pronto, altri sono da affinare, ma molti sono ....da creare; da creare insieme nei prossimi mesi. Indirizzati soprattutto al territorio, alla nostra comunità e con un occhio attento alle nuove generazioni. Sarà quindi necessario sentirci, confrontarci più frequentemente,organizzando, oltre alle 2 assemblee statutarie di luglio e dicembre, altre 2 assemblee per raccogliere idee e suggerimenti per la creazione di importanti progetti. Sarà necessario lavorare con impegno, correttezza, senza protagonismo, fieri dei nostri progetti, fieri del nostro distintivo. Concludo nella convinzione che con il coinvolgimento di Voi tutti, delle nostre famiglie, dei giovani amici del Rotaract e delle amiche dell’Inner Weell, ogni nostra azione sarà più incisiva e avrà un effetto .....“quadruplicato”. Grazie per l’aiuto che sono sicuro mi darete. Roberto Vitelli C PERCHÉ LA NEWSLETTER irca mezzo secolo fa il filosofo statunitense Alvin Toffler pubblicava "La terza ondata", il suo saggio di maggiore rilevanza che, però, a parte l'apprezzamento di alcuni specialisti, passò quasi inosservato. In esso Toffler prospettava la sua visione del mondo futuro alla luce dei cambiamenti che l'appena nata informatica avrebbe prodotto nella società. Il titolo si richiamava al fatto che, secondo le teorie antropologiche più accreditate, il progresso umano non avviene con regolare, costante gradualità, ma con una serie di innovazioni e cambiamenti indotti a cascata da un evento principale scatenante: praticamente "un'ondata" di cambiamenti che modificano radicalmente la società umana che poi rimane pressoché stabile per un lungo periodo durante il quale si assiste solo ad lenti affinamenti delle modifiche impetuosamente prodotte dall'ondata di cambiamento, finché un nuovo evento di colossale portata storica scatena l'ondata successiva. Secondo questa teoria, nel 1966, quando Toffler pubblicò il suo saggio, l'umanità era stata attraversata già da due grandi ondate di cambiamento: la prima scatenata dall'invenzione dell'agricoltura, che Alvin rendendo stanziali le tribù umane, aveva permesso nascita delle prime civiltà, da cui ha preso il via il progresso umano come lo intendiamo nella storia; la seconda dovuta all'invenzione della macchina a vapore che, affrancando la produzione di energia dalla semplice forza muscolare, umana o animale non importa, aveva provocato la grande urbanizzazione iniziata nel XVIII secolo, con tutti i cambiamenti sociali e tecnologici all'origine dell'era moderna. Secondo Toffler l'informatica è un'invenzione così importante che, di lì a poco, avrebbe di nuovo rivoluzionato la struttura completa della società umana. Oggi, a mezzo secolo dalla pubblicazione de "La terza ondata" dobbiamo ammettere che Toffler aveva ragione: l'umanità sta conoscendo una serie vertiginosa di cambiamenti e modifiche che investono l'intera struttura e vita sociale, dal lavoro allo svago, dal modo di relazionarsi alla disponibilità di servizi fino a poco tempo fa impensabili, dalla possibilità di comunicare senza più barriere alla incipiente capacità di decidere direttamente del futuro politico e sociale di tutto il mondo. Tutto questo sta avvenendo sotto i nostri occhi e ... quasi non ce ne rendiamo conto, ma oggi viviamo in maniera profondamente diversa da solo qualche decennio fa. Un'altra profezia di Toffler si è rivelata incredibilmente esatta: la velocità dei cambiamenti sarebbe stata molto più elevata che in passato e ciò avrebbe messo in crisi il concetto di autorità e saggezza legato all'anzianità. Nella società precedente, l'età di un individuo equivaleva ad un cumulo di esperienza il cui valore era inestimabile e ne derivava che l'anziano fosse automaticamente considerato anche saggio , in quanto tale. Oggi, la velocità dei cambiamenti è talmente elevata da modificare del tutto i riferimenti di base della società in un periodo nettamente inferiore a quello della durata media della vita umana. Il risultato è che l'esperienza del passato non è più un valore in se stessa, ma solo se chi la possiede continua costantemente ad aggiornarsi e non perde mai l'aggancio con le modifiche sociali che sopraggiungono a velocità sempre più elevata. Purtroppo, l'uomo è per sua natura alla ricerca della stabilità e dell'abitudine. Ciò mal si concilia con cambiamenti sempre più rapidi e continui, sicché è naturale che, ad una certa età, l'individuo "stacchi la spina" e si adagi su ciò che ha acquisito fino a quel momento, senza sentire più il bisogno di continuare ad aggiornarsi. Quando questo avviene, l'individuo diviene un alienato della società. Toffler aveva previsto tutto questo nel 1966: oggi accade davvero! Quante persone, non più giovanissime, hanno difficoltà ad utilizzare il principale strumento a cui si riferiscono tutti questi cambiamenti, cioè il computer? Eppure, cari amici e soci, dobbiamo rimanere agganciati tutti, il più a lungo possibile, a questo continuo Toffler progresso. Il perché è nella nostra rotarianità: non possiamo più fare del buon rotary senza essere al passo coi tempi. In questo senso, quindi, la piccola rivoluzione di questa "newsletter" va ben oltre la semplice sostituzione di uno strumento di comunicazione interna più tradizionale come il nostro vecchio bollettino trimestrale. Con questa novità, non solo evitiamo di spendere per la stampa delle 100 copie del vecchio bollettino trimestrale una cifra sufficiente a finanziare un progetto rotariano, ma diamo anche il nostro piccolo contributo alla riduzione del consumo di carta. Nel mentre, non c'è più il limite delle 100 copie: questa newsletter sarà riproducibile in tante copie quante ne serviranno: 100, 1.000, 10.000, a anche di più ... completamente gratis. Questa, che ci appare una semplicissima piccola modifica di poco conto nella nostra vita sociale di club, è uno dei tantissimi (una vera miriade) cambiamenti introdotti dall'informatica nella società attuale. Godiamoci il vantaggio e ... non temiamo la necessità di aggiornarci e migliorarci con l'informatica. Usiamo il computer, usiamolo bene ed intensamente, senza esserne schiavi, ma utilizzandolo come uno strumento di grande utilità e di molteplice capacità. Registriamoci sul nostro nuovo sito, magistralmente curato dal nostro socio Massimo Marzano, affinché possiamo tutti accedere all'area "riservata". Proprio in essa noi soci troviamo le informazioni più utili e le risposte a tutte le domande che spesso rivolgiamo ad altri soci ... quando finalmente li incontriamo, oppure gli telefoniamo. Ricordiamoci che basta un "click" e già sappiamo tutto ... prima. Antonio Daniele ORGANIGRAMMA DEL ROTARY CLUB “GUIDONIA - MONTECELIO” ANNO 2013 - 2014 PRESIDENTE ROBERTO VITELLI PRIMO VICE PRESIDENTE CLAUDIA CONVERSI SEGRETARIO ANTONIO DANIELE CONSIGLIERE CATALDO ARCURI SECONDO VICE PRESIDENTE AMERICO INNOCENTI PRESIDENTE ELETTO ALBERTO IRTI TESORIERE MASSIMO MARZANO CONSIGLIERE MARIO PAUSELLI PAST PRESIDENTE MORENO GUERRINI PREFETTO CLAUDIA CONVERSI CONSIGLIERE MONICA FORNARI ORGANIGRAMMA ROTARY INTERNATIONAL IL PRESIDENTE INTERNAZIONALE RON D. BURTON IL GOVERNATORE DEL DISTRETTO 2080 PIER GIORGIO PODDIGHE IL SEGRETARIO DISTRETTUALE PER L’AREA LAZIO CLAUDIO DE FELICE L’ASSISTENTE DEL GOVERNATORE ETTORE BENEDETTI I PRESIDENTI DEL CLUB 1978-79 1979-80 1980-81 1981-82 1982-83 1983-84 1984-85 1985-86 1986-87 1987-88 1988-89 1989-90 1990-91 1991-92 1992-93 1993-94 1994-95 1995-96 1996-97 1997-98 1998-99 1999-00 2000-01 2001-02 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 2010-11 2011-12 2012-13 Emilio COLAZINGARI Aniceto POLLICE Giuliano MONTELUCCI Gioacchino CARDONI Carlo TERRONE Grazio AMMATURO Paolo DI PAOLO Luigi RALLI Goffredo DANIELE Edino INNOCENTI Mario LUDOVICI Franco MONTELUCCI Aniceto POLLICE Giuseppe VALLATI Luigi FANTINI Bruno BERRETTA Emanuele NARDI Gioacchino CARDONI Alberto VALENTINI Paolo DI PAOLO Antonio ARMINI Remo MORO Tullio LUDOVICI Mario SPADONE Paolo MALETTA Antonio DANIELE Americo INNOCENTI Salvatore CECERE Giovanna AMMATURO Maurizio CIAMEI Emilio AMMATURO Lucio PELLE Alfredo MARCHETTI Tullio URANELLI Moreno GUERRINI G L ’U L T IM O T R I M E S TR E D I M O R E N O “LA SITUAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO IN ITALIA” iovedì 18 aprile, presso il Grand Hotel Duca d’Este di Tivoli Terme, il Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” si è riunito in conviviale. Ospite della serata un relatore d’eccezione: l’ing. Marco Rettighieri, guidoniano d’origine, socio del Lyons Club di Tivoli e attuale amministratore delegato della “Società TAV SpA”, che ha illustrato ai soci del Club ed ai loro ospiti “La situazione del trasporto ferroviario in Italia” con particolare riferimento a quanto si sta verificando in val di Susa. Inutile dire che l’interesse del tema è stato eccezionale, ma occorre anche sottolineare la bravura del relatore che ha saputo illustrarlo con dovizia di particolari inediti eppure rimanendo sempre aderente ad una linea di pensiero e di esposizione essenziale ed equilibrata, estremamente utile affinché chi lo ascoltava avesse potuto comprendere facilmente le vere problematiche esistenti dietro la caotica situazione socio politica creatasi attorno al cantiere della costruenda linea ferroviaria ad alta velocità che unirà Torino a Lione. L’ing. Rettighieri ha aperto la sua relazione spiegando gli obiettivi del piano di conversione all’alta velocità delle linee ferroviarie italiane, ponendolo, tra l’altro, in relazione con i piani analoghi introdotti negli altri paesi europei e nel resto del mondo e sottolineando come l’alta velocità ferroviaria sia la risposta ad un’effettiva esigenza di mobilità sulle medie distanze. La linea Torino - Lione, in particolare, costituisce una tratta di quella lunghissima linea ferroviaria “trans europea” che unirà ad alta velocità Lisbona con Mosca. Il governo italiano, a metà anni ‘90, ha negoziato un importante accordo in ambito europeo che prevede che, sebbene così sia più lungo, il percorso transiti per la val Padana e non direttamente attraverso la frontiera franco tedesca. Addentrandosi poi nella tematica tecnica, Marco Rettighieri ha sottolineato come le velocità massime raggiungibili dai treni che già attualmente corrono sulla rete nazionale e quelli che presto vi correranno, superino già abbondantemente i 300 km/h, velocità giudicata più che sufficiente per abbreviare considerevolmente i tempi di percorrenza senza dover rinunciare eccessivamente al comfort di viaggio, legato alle forti accelerazioni laterali durante i percorsi curvilinei, problema di grande rilievo per noi a causa della tormentata orografia italiana. In pratica, velocità record di oltre 500 km/h, come quelle raggiunte dai treni giapponesi, da noi sarebbero inutilizzabili. Passando poi alle considerazioni relative al clima politico e sociale che si è venuto a creare attorno alla costruzione delle linee ferroviarie ad alta velocità in Italia, l’ingegnere non ha espresso opinioni personali, ma ha raccontato un aneddoto relativo alla necessità di riprogettare la linea “Milano - Bologna”, sotto la pressione delle associazioni ambientaliste, per consentire alle rane, molto diffuse in val Padana, di poter attraversare la sede ferroviaria. Il problema è stato risolto inserendo sotto la sede dei binari, dei piccoli tunnel che permettono l’attraversamento a tali animali senza doversi esporre al rischio di investimento da parte dei treni. I tunnel sono stati posti uno ogni cinque metri di ferrovia. Il costo della riprogettazione e della successiva realizzazione della linea così modificata è stato di 50 milioni di Euro. Naturalmente, la notizia ha destato il dovuto scalpore, soprattutto perché, data l’attenzione che si è dedicata al tema, il fatto che praticamente sia passata del tutto sotto silenzio è apparso molto grave ai presenti. Il dibattito che è seguito è stato, come ci si poteva sicuramente attendere, estremamente intenso, lungo e articolato. L’interesse era davvero altissimo, ma anche la notevole capacità di esposizione dell’ing. Rettighieri ha calamitato l’attenzione dei presenti. L’ing. Marco Rettighieri al La riunione si è conclusa verso l’una di notte a ritermine della sua relazione prova dell’elevato interesse dell’argomento trattato. G L ’U L T I M O TR I M E S T RE DI M OR E N O “IL DNA” iovedì 9 maggio, presso il Grand Hotel Duca d’Este di Tivoli Terme, il Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” si è riunito in conviviale. La serata è stata presideduta dal Vice Presidente Giuseppe Vallati, in sostituzione del Presidente Moreno Guerrini, che non ha potuto essere presente per improcrastinabili impegni di lavoro. La relazione è stata tenuta dal dott. Giovanni Borghini e dal figlio i quali hanno presentato i loro studi sul DNA scaturiti dalla recente mappatura del genoma umano. L’argomento è stato sviluppato in particolare per quanto riguarda la peculiarità del cervello umano rispetto a quello degli altri esseri viventi, peculiarità che si ritrova nel corredo genetico, sebbene risulti che il DNA delle nostre cellule è esclusivamente umano solo per una piccola percentuale del suo totale. L’interesse scientifico e divulgativo della relazione è stato notevole e le numerose domande dei soci nel dibattito finale hanno particolarmente evidenziato questo aspetto. G L ’U L T I M O TR I M E S T RE DI M OR E N O “SFILATA DI MODA PER LA ROTARY FOUNDATION” iovedì 23 maggio, presso il ristorante “Amadeus” di Guidonia, il Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” ha organizzato quello che a buon diritto può essere comnsiderato l’evento clou dell’anno rotariano 2012-2013: la sfilata di moda per raccolta fondi da destinare alla Rotary Foundation ed ai progetti filantropic ed umanitari che il Club sta sostenendo. La sfilata è stata animata da ben cinque diverse case di moda: numerose e bellissime le modelle, tra le quali ha sfilato anche la nipote del Presidente Moreno Guerrini, bravissima la conduttrice. Tra una sfilata e l’altra, si sono alternati spettacoli di danza, cantanti e animazione. Tutti gli artisti, gli stilisti e le modelle (in totale, circa quarante persone) hanno partecipato allo spettacolo gratuitamente. L’evento ha visto una grande partecipazione di pubblico: circa centosessanta persone, tra soci del Club, loro ospiti e partecipanti a vario titolo, hanno reso importante il parterre. A metà serata, il nostro socio Cataldo Arcuri ha telefonato alla figlia, la nota attrice Manuela Arcuri la quale non ha potuto essere presente alla manifestazione, come invece aveva programmato, ma ha inviato il suo saluto al Club con la promessa di presenziare una prossima importante iniziativa. D L ’U L T I M O TR I M E S T RE DI MO R E N O “GIORNATA DELLA SALUTE” omenica 26 maggio, a Villanova di Guidonia, si è svolta la tradizionale "Giornata della salute" che il Rotary Club di "Gudonia - Montecelio" organizza annualmente ormai dal lontano anno rotariano 20052006. Quest'anno il tema è stato dettato dal Distretto che sembra abbia raccolto il format ideato a Guidonia e lo abbia "esportato" in tutti i Rotary Club di Lazio e Sardegna: La prevenzione del Diabete e delle malattie cardiovascolari. Con l'ottima assistenza dell'Associazione "Stella Maris" di Villanova, della delegazione di Guidonia della Croce Rossa Italiana e di altre numerose associazioni, aziende e strutture pubbliche e private operanti nel settore sanitario sul territorio, la "Giornata" ha avuto come sempre grande successo e notevole utilità per i cittadini. Il questionario e le analisi sono stati somministrati a diverse centinaia di persone segnalando ad ognuno di essi l'eventuale necessità o meno di approfondire il proprio stato di salute, cogliendo in pieno l'obiettivo della prevenzione posto in essere con l'iniziativa. Unico neo: nessun socio del nostro Club ha avuto modo di partecipare al forum distrettuale che ha avuto luogo venerdì 7 giugno presso il Rotary Club "Golfo d'Anzio", dove sono stati presentati i risultati delle analoghe "Giornate" svolte dagli altri Rotary Club del Distretto. Chiha ildiabetespesso non se ne accorge finoa ino che ireni,gliocchi,ilcuore o ilcervell o non sono danneggiat i.E all ora,è possibil e ferm are lecom plicanze,ma è tr oppo tardiper guarire.Ildiabete sipuò prevenire,conoscendo il propriorischio allam alatt ia, m isurando iltasso glicem ico e lapression e ed adottando uno stil e di vita sano. Il questi onariodiTuom ilehtoperm ett e divalutare lapropria probabilità disvi luppare ildiabeteentr o 10 anni. Risu S co diT uom h :««« de P ssione a sc ening sa:««« em ia:«««««««« G L ’ U L TI M O T R I M ES T R E D I M O R EN O “A LUISA RETTIGHIERI IL PREMIO FEDELTÀ AL LAVORO 2013” iovedì 6 giugno, nel corso della conviviale che il Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” ha avuto presso il Grand Hotel Duca d’Este, è stato consegnato il premio “Fedeltà al Lavoro 2012-2013”. Come noto, si tratta del più antico riconoscimento che il Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” ha istituito e viene consegnato annualmente a persone che si sono particolarmente distinte nell’attività lavorativa o professionale nel corso dell’intera vita. Quest’anno, l’ambito riconoscimento è stato assegnato alla professoressa Luisa Rettighieri, da pochi mesi collocata in quiescenza, ex Preside del Liceo Scientifico “Lazzaro Spallanzani” di Tivoli. Luisa Rettighieri, modenese di nascita, ma fin da ragazza cittadina di Guidonia, dopo essere stata studentessa del noto liceo tiburtino, ne è stata insegnante e poi ne è divenuta Preside. In tale incarico essa ha dato il maegli di se gestendo nel migliore dei modi il rapporto con gli studenti ed ottenendo dagli insegnanti entusiastici consensi e indefesso lavoro. I positivi risultati del “metodo rettighieri” sono stati corroborati da un vero e proprio boom di iscrizioni. Al momento in cui la professoressa Rettighieri ha lasciato l’incarico e il servizio attivo nella pubblica Istruzione, il Liceo “Spallanzani” aveva raggiunto il suo record storico di 1.200 studenti. Nei due mesi precedenti il termine del suo incarico, Luisa rettighieri ha voluto organizzare e condurre una serie di manifestazioni culturali per celebrare il 50° anniversario del Liceo. La serie di eventi ha avuto un successo inimmaginabile. La giornata conclusiva, durante la quale ha avuto luogo un rbel ecital condotto dagli studenti, tra il numeroso pubblico formato in gran parte da centinaia di ex alunni, vi erano anche numerosi personaggi di grande fama e notorietà. Il Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” ha così voluto sancire col “Premio Fedeltà al Lavoro 2013” il coronamento di una carriera di grande successo e soddisfazione, interamente dedicata alla scuola. Quindi onore al merito! Un “premio Fedeltà al Lavoro” ben meritato! A L ’U L T I M O T RI M E S T R E DI M OR E N O “IL CONGRESSO DI ALGHERO” lghero, la ridente cittadina del nord ovest sardo, è stata la sede del Congresso 2013 del Distretto 2080 del Rotary International. Per il Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” hanno partecipato, oltre al Presidente Moreno Guerrini, il Presidete incoming Roberto Vitelli, Claudia Conversi e Giovanna Ammaturo, nel suo incarico di Assistente del Governatore. Quest’anno, il Congresso, che si è svolto nei giorni 14, 15 e 16 giugno, è stato anche l’occasione per la cerimonia del Cambio del Collare” tra il Governatore uscente Silvio Piccioni e il subentrante Pier Giorgio Poddighe. L ’U L T I M O TR I M E S T R E DI M OR E N O G “IL COMMIATO DEL DIRETTIVO” due persone in una località a scelta sua ... e della moglie. Il significato intrinseco dell’omaggio è stato, ovviamente: “Adesso puoi anche mancare a qualche riunione per stare un po’ di più in famiglia. Grazie Moreno per tutto quello che hai saputo fare nel tuo anno rotariano” Indubbiamente un gran bell’anno rotariano! iovedì 21 giugno il Presidente Moreno Guerrini, con la signora Luisa, ha voluto salutare gli amici del Consiglio Direttivo che ha gestito il Club con lui nell’anno rotariano 2012-2013, ormai al termine. I membri del Consiglio erano tutti presenti con le rispettive consorti. L’evento si è svolto presso il Ristorante “Villa Tivoli” di Villanova di Guidonia. Nell’occasione, Moreno ha ringraziato tutti per la squisita collaborazione e per la grande disponibilità dimostrata in ogni occasione, ed ha donato ad ognuno dei presenti un piccolo grappolo d’uva in argento. Gli amici del Direttivo ha fatto dono a Moreno di una targa d’argento e di un viaggio per G L ’U L T I M O T RI M E S T R E DI M OR E N O “LA STELE DELLA PACE” iovedì 28 giugno 2013, la rotatoria che disciplina il traffico tra la confluenza della via Maremmana e la via Tiburtina, a Villanova di Guidonia, è stata abbellita da una stele, opera dello scultore Tarcisio Principi, che il nostro Moreno Guerrini, come ultimo atto del suo anno di presidenza del Club, ha voluto donare alla cittadinanza del Comune di Guidonia Montecelio. L’inaugurazione del monumento ha avuto luogo nel pomeriggio alla presenza del sindaco, arch. Eligio Rubeis, di numerosi soci e di cittadini, ragazzi e ragazze di Guidonia. Il significato della stele è il contributo del Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” all’opera di miglioramento anche estetico della nostra città, opera che ha visto quest’anno il nostro Club in prima fila. Dopo l’inaugurazione, è stato dato appuntamento a tutti i partecipanti all’evento al Duca d’Este per festeggiare con Moreno, il passaggio della Campana al termine di un anno tanto importante quanto proficuo per il Club e per la città. G L ’U L T I M O TR I M E S T R E DI M OR E N O “IL CAMBIO DELLA CAMPANA” iovedì 28 giugno 2013, presso il Grand Hotel Duca d’Este, il Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” si è riunito in conviviale durate la quale ha avuto luogo il “Cambio della Campana” tra il Presidente uscente, Moreno Guerrini, e il Presidente subentrante, Roberto Vitelli. Moreno ha letto la sua relazione finale al Club descrivendo il percorso del suo anno di presidenza (vds. riquadro a pag. successiva), i numerosi progetti portati a termine e ringraziando pubblicamente quanti hanno collaborato con lui. Nella medesima occasione, ha voluto conferire al Procuratore della Repubblica di Tivoli, dottor Luigi De Ficchy, la massima onorificenza rotariana: La “Paul Harris Fellow”. Il Procuratore di Tivoli, che è socio del Rotary Club “Roma - Prati”, sta gestendo indagini delicate e di grande rilevanza senza che il suo nome venga riportato giornalmente dai media, come invece fin troppo spesso accade per numerosi suoi colleghi. La discrezione e lo stile con cui egli conduce le indagini sono talmente evidenti che egli ... non appare. Eppure tali indagini sono spesso sui giornali per lo scalpore e il grande impatto sulla società dei fatti a cui afferiscono. Tanto per citare un solo esempio, il Procuratore De Ficchy sta conducendo la difficile indagine sul caso dell’asilo di Rignano Flaminio, e lo sta facendo con grande serenità e discrezione. Luigi De Ficchy ha ringraziato e ha pronunciato parole di sincero apprezzamento per il riconoscimento ricevuto. Moreno ha poi conferito a numerosi ospiti presenti degli attestati di benemerenza per la collaborazione ed il sostegno alle attività ed ai progetti svolti, dopodiché ha dato la parola al Sindaco di Guidonia Montecelio, arch. Eligio Rubeis, presente alla serata, il quale, scusandosi del fatto che non avrebbe potuto rimanere fino al termine dell’evento, ha espresso parole di lusinghiero apprezzamento per l’operato del nostro Rotary Club nell’anno appena terminato ed ha auspicato che la sinergia venutasi a creare tra il Club e le istituzioni locali continui a dare frutti. Ha poi preso la parola il nostro socio Paolo di Paolo per ringraziare Moreno per l’impegno profuso nel Club e per lil sostegno che, a nome del Club, ha fatto giungere ad una organizzazione religiosa da lui seguita. Siamo quindi giunti al momento clou: il passaggio del collare di presidente a Roberto Vitelli che ha appuntato alla giacca di Moreno la spilla di “Past President” e, dopo una sua breve relazione introduttiva, la “Paul Harris Fellow” che, come da tradizione del Club, viene conferita a tutti i Past President. Ha infine preso la parola l’Assistente del Governatore, Ettore Benedetti, che ha elogiato le attività del Club svolte nell’anno appena concluso ed ha esortato a continuare, anche nel periodo di presidenza di Roberto Vitelli, sulla strada intrapresa. La serata è terminata con la consueta fotografia del nuovo Presidente con tutti i membri del suo Consiglio Direttivo. C DISCORSO DI MORENO GUERRINI, PRESIDENTE USCENTE ari Soci, Autorità Rotariane, Autorità Civili, Autorità Militari, graditi Ospiti, e Gentili Signore, cari Amici Rotariani e… amici, con viva gioia e gratitudine vi do il benvenuto in questa serata dedicata al “Passaggio del Collare”, momento di festa per tutta la comunità rotariana e dei pre- senti. Ringrazio (tutti voi) per la (vostra) presenza con noi questa sera… È stato per me un grande onore aver assunto la Presidenza di questo Club, consapevole del fatto che ha un’importante storia alle spalle, e che è parte rappresentativa di un Comune… altrettanto importante … che di recente ha ricevuto dal Capo dello Stato, il titolo di “Città”. Non vi nascondo l’emozione… questa sera nel lasciare il ruolo che mi avete affidato. Ma la ruota gira e da oggi toccherà a Roberto mantenere la rotta fin’ora tracciata. È stato… e non solo per me… un anno di grande impegno e grande responsabilità, nel corso del quale abbiamo lavorato tutti indistintamente, dove ho scoperto di avere intorno a me… amici e collaboratori straordinari. Vi ringrazio amici per come mi avete accompagnato, per quello che mi avete insegnato…la comprensione….. La cerimonia di “Passaggio della Campana”, rappresenta per noi Rotariani simbolo di continuità, anche con le attività degli anni precedenti. Quest’anno il Presidente eletto del Rotary International Sakuji Tanaka, ci aveva chiesto di edificare “La pace attraverso il servizio”. Secondo Tanaka: "La pace, in tutti i modi in cui si riesce a concepirla, è un ottimo obiettivo ed è un obiettivo realistico per il Rotary. La pace non si ottiene solo attraverso i trattati, o grazie ai governi, oppure tramite sforzi enormi. A volte, è qualcosa che possiamo trovare e realizzare, ogni giorno, in tanti semplici modi". La caratteristica fondamentale del nostro sodalizio è il servizio,… la particolarità di noi rotariani è di invertire l’impostazione utilitaristica dell’individualismo, …in altruismo dedicato… che presuppone uno scopo da raggiungere, attraverso la coscienza civile e la tolleranza …. necessaria per com- battere ogni giorno, con l’esempio e la disponibilità, con lo scopo di creare un mondo migliore, promuovendo il concetto di pace in noi stessi, …. portando la nostra opera dove esistono bisogno, …. necessità, … urgenza… con lo spirito di servizio che ci contraddistingue; operare per un mondo migliore per le generazioni che verranno, … con l’orgoglio di aver portato ancora più in alto il nostro simbolo di rotariani, operatori di pace...… In quest’anno si sono sviluppate le linee già tracciate da coloro che nel tempo mi hanno preceduto. Abbiamo concentrato gli sforzi nell’ambito dell’attivismo civile e della solidarietà, abbinando l’attività di service ad una maggiore visibilità del Club stesso. Il Rotary è principalmente servizio: servizio a vantaggio del territorio nel quale si opera. Concetto di servizio dove assume rilevante significato il ruolo di “Leadership“ che è insito nella condizione dell’essere Rotariano. A voi tutti, amici… vi ringrazio per la partecipazione svolta con lo spirito di “essere Rotariani”. Con la frequenza alle conviviali abbiamo veramente costruito ”la vera ricchezza” del nostro Club e del Rotary. Ringrazio il Consiglio Direttivo, che grazie ai nuovi entrati si è ampliato, e hanno dimostrato grande spirito di collaborazione. Abbiamo voluto condividere il nostro percorso con tutti i soci del Club - nessuno escluso - perché è stato un percorso comune a tutti… difficile, faticoso… ma che certamente ha dato soddisfazioni e ci ha fatto sentire orgogliosi di appartenere a questo Club e degni del distintivo di cui ci fregiamo… simbolo della comunione di scopi, intenti, idee, e risorse di un gruppo di persone … e che ne esprime la tradizione e il senso di appartenenza. Speriamo di aver fatto opinione nella nostra Città; con la sensibilità e la professionalità che ci contraddistinguono, abbiamo coinvolto le Amministrazioni locali e non, in tutte le iniziative istituzionali e non… che da sempre sono costante riferimento per il territorio. Gli incontri che abbiamo organizzato, grazie alle iniziative, alla collaborazione e alla partecipazione di tutti voi, … sono stati finalizzati a questo e a prendere consapevolezza che i soci del Club Rotary di Guidonia possono essere un punto di riferimento costante per il nostro territorio. Il Programma che ci eravamo posti aveva obiettivi di alto profilo, … ambiziosi, … sfidanti …che credo abbiamo raggiunto. Si abbiamo realizzato programmi ambiziosi, … finalizzati alla nostra visibilità sul territorio, ma erano certamente adeguati ad un Club di prestigio come è il nostro, che … non dimentichiamolo … è attivo da oltre 35 anni. Abbiamo adottato un percorso in perfetto stile Rotary, … nella continuità, e … attraverso le manifestazioni tradizionali che ben conoscete… insieme ad altre di nuovo corso. I nostri Rotaractiani, … quest’anno hanno compito 20 anni, e che non mi stancherò mai di ringraziare…li saluto affettuosamente, numerosi anche questa sera,…loro che sono una bella realtà cresciuta di recente con l’ingresso di nuovi socio… Loro sono il nostro presente ma, soprattutto il nostro futuro, sia associazionistico che nella vita civile; giovani che si distinguono in società e che dedicano parte del loro tempo ad attività di volontariato e di sostegno conducendo una vita sana e rivolta a principi fondamentali che regolano la vita dell’individuo e della società in cui viviamo. Anche la preziosa collaborazione delle nostre signore, dell’Inner Weel, dalle quali non possiamo prescindere, anche con loro abbiamo trascorso momenti indimenticabili. Abbiamo rafforzato i legami con i Club Rotary a noi vicini e con le Associazioni di volontariato, e sviluppato in maniera sinergica … iniziative di interesse per il territorio in cui gli stessi agiscono e svolgono proficuamente la loro attività, che non dimentichiamolo … è no-profit, e basata sul servizio di volontariato, con utilizzo di tempo, risorse psico-fisiche ed economiche al servizio degli altri. Abbiamo tutti partecipato. Ognuno per quello che ha potuto, … ma tutti insieme abbiamo reso fede alle finalità e gli scopi dell’associazione cui facciamo parte e soprattutto dato un immagine corretta a chi ci osserva dall’esterno. Ringrazio tutto il Consiglio Direttivo, ripeto allargato con la collaborazione dei nuovi entrati che è stato punto di riferimento per tutti noi: Past President: Tullio Uranelli Presidente Incoming: Roberto Vitelli Vicepresidenti: Giueseppe Vallati e Luigi Margozzi; Segretario: Flavio Gambardella, sostituto a Febraio da Antonio Daniele; Tesoriere: Alberto Irti I consiglieri: Elvio Salvatori, Claudia Conversi, Giulio Goria, Antonio Daniele e Roberta Spadone. Il Rotary ha sempre fatto del gruppo la sua forza. Lavorare insieme permette di realizzare progetti più ambiziosi e risulta essere meno monotono e meno faticoso rispetto al lavoro individuale. Un gruppo … ha a disposizione più menti per svolgere i propri compiti e riesce, perciò, a prendere decisioni e proporre soluzioni più efficaci. Abbiamo ricominciato a rivivere questi momenti di forte coesione e il nostro “Noi” si è trasformato in atti concreti. L’Antropologa americana Margaret Mead, che ha studiato i gruppi ha detto: “Non dubitate mai del fatto che un piccolo gruppo di persone in gamba possa cambiare il mondo: in effetti è la sola cosa che è sempre avvenuta.” Abbiamo migliorato notevolmente l’informazione (grazie a Daniele e Marzano) con il nuovo sito web www.rotaryguidonia.org, nel quale si trovano i documenti che appartengono alla nostra storia e contemporaneamente …. notizie ed informazioni che accrescono la conoscenza del Club e soprattutto dei soci. Disponiamo inoltre nei social Media di una pagina Facebook con il nome Rotary Guidonia. Ora prima di concludere vorrei confidarVi il mio più grande desiderio che covo dentro, che mi ha accompagnato durante l’incarico. Come sapete siamo al fatidico numero di 38 soci, cosa che alcuni anni fa sembrava inaspettata. Ora siamo tornati a valori medi per un Club. Dovete sapere che l’obiettivo per la crescita del nostro Club, che avevo comunicato al Distretto per il corrente anno, è di due unità. Ma Vi devo confessare che ho mentito !!! Ne sono entrate 5… con alcune variabili. Altri hanno lasciato…. Ora … pur non volendo abusare della Vostra pazienza di ascoltatori, vorrei confidarVi un mio ultimo desiderio, …. che non vuol essere un peccato d'orgoglio, …. tanto meno una condannabile ambizione, al contrario, … un gesto di profonda umiltà, quella stessa umiltà con la quale accettiamo un amico … superando ogni sua caratteristica personale, …. perdoniamo vicendevolmente un mancato riguardo … od onoriamo un genitore che ama imporci la propria visione. La mia aspirazione più grande voleva essere quella di averVi Tutti vicino a me, affinché il contributo plurimo raccolto, … il contributo di ognuno di noi, … nessuno escluso, … proprio nessuno escluso, attraverso l'apporto variegato delle opinioni …. impreziosisse ulteriormente l'attività e onorasse gli scopi della nostra comunità. Perdonatemi se non avete gradito o condiviso qualche passaggio di questa mia relazione, ma Vi assicuro che è stata scritta nello stesso modo con cui ha svolto il mio ruolo di Presidente…..con il CUORE e la PASSIONE!!! Concludo, … ogni nome presente su questo collare, che ho ancora l’onore di indossare, … ha contribuito alla crescita del nostro Club. Spero di aver fatto altrettanto insieme a tutti voi… e non dimentichiamo mai … amici Rotariani … di essere al servizio degli altri. Grazie per il Vostro tempo…e buon Rotary a tutti. Moreno Guerrini S L ’ E S OR D I O D I R OB E R TO “ASSEMBLEA DISTRETTUALE” abato 11 maggio 2013, si è tenuta presso il Museo Maxxi di Roma l’Assemblea Distrettuale con la quale il Governatore eletto Pier Giorgio Poddighe ha aperto ufficilamente l’anno rotariano 2013-2014. Presenti, oltre al Presidente incoming Roberto Vitelli, anche il Segretario Antonio Daniele. L’Assemblea distrettuale è stata occasione per approfondire i temi dell’incipiente anno rotariano 2013-2014 sintetizzati nel logo (in alto a destra di queste pagine): VIVERE IL ROTARY - CAMBIARE VITE Si intende che vivendo intensamente i principi del Rotary si possono cambiare i destine delle vite delle persone con le quali veniamo a contatto. G L’ E S OR D I O D I R OB E R T O “ASSEMBLEA DEI SOCI” iovedì 11 luglio 2013, si è tenuta presso il Grand Hotel Duca d’Este di Tivoli terme, l’Assemblea dei Soci del Rotary Club di “Guidonia - Montecelio” con la quale il Presidente Roberto Vitelli ha aperto ufficilamente l’anno rotariano 2013-2014, leggendo la sua relazione programmatica (riprodotta all’inizio di questa newsletter come “editoriale”). Un lungo applauso ha sancito l’approvazione da parte dei soci del Club del programma proposta da Roberto il quale, poi, ha passato la parola al Segretario, Antonio Daniele, che ha illustrato le modifiche introdotte allo Statuto del nostro Club a seguitodelle varaizioni che il Manuale di Procedura, a sua volta, ha introdotto allo Statuto tipo. Terminata l’illustrazione delle modifiche, tutte puramente formali, allo Statuto del Club, Antonio ha iniziato l’illustrazione delle proposte di modifica da introdurre nel “Regolamento del Rotary Club di Guidonia Montecelio”. Questa volta non si è trattato solo di variazioni formali, ma di un gran numero di modifiche di sostanza, illustrate una per una da Antonio, prima di porre in votazione il nuovo testo all’Assemblea, che lo ha regolarmente approvato. I testi dello Statuo e del regolamento, così emendati, sono stati poi distribuiti ai soci via email in allegato al verbale dell’Assemblea. L’Assemblea ha poi approvato il bilancio preventivo dell’anno rotariano 2013-2014. Prima di concludere i suoi lavori, tra le varie ed eventuali, l’Assemblea ha approvato la proposta, da più parti presentata, di sostituire il bollettino di informazione trimestrale del Club con la newsletter da diffondere per posta elettronica ai soci. Questa è appunto la prima edizione della nuova “Newsletter del Rotary Club di Guidonia - Montecelio”. L ’ E S OR D I O D I R OB E R TO “CAMP 2013” Si chiamano Barbora, Alex, Michaela, Maria, Joppe, Lily e Amelie e vengono da tutto il mondo, perfino da Taipei e sono giunti a Guidonia domenica 14 luglio dopo aver trascorso una settimana a Rieti ospiti del locale Rotary Club che anche quest’anno ha voluto condividere con noi l’avventura dello scambio giovani rotariano. I ragazzi a Guidonia hanno seguito un programma molto intenso: già domenica 14 luglio, partendo da Rieti, hanno visitato l’incantevole Abbazia di Farfa; lunedì hanno passato una giornata termale a Bagni di Tivoli; martedì hanno visitato il centro storico di Tivoli e la bellissima Villa d’Este, chiudendo la serata con un entusiasmante torneo di bowling; mercoledì hanno visitato iol centro storico di Roma; giovedì, dopo la visita mattutina alla storica Villa Adriana, nel pomeriggio shopping al centro commerciale “Roma est”; venerdì, effettuata una rapida visita alle cave di travertino “Conversi”, di corsa a Valmontone per una giornata di divertimento a “Magicaland” ... peccato che un temporale abbia posto fine anzitempo ai giochi; sabato, ultimo giorno, di nuovo a Roma, questa volta in versione “sacra”, con la visita a San Pietro e ad altri luoghi ameni del centro, chiudendo con la serata di commiato all’hotel “Imperatore Adriano” offerta dal Presidente. Nell’arco della settimana, e precisamente il giovedì 18 luglio, si è svolta la conviviale del Club totalemente dedicata a loro: Il Presidente ha preparato un breve DVD con le fotografie che hanno immortalato i momenti più rilevanti della loro permanenza in Italia. Il dvd è stato donato a ciascuno dei ragazzi e delle ragazze insieme al guidoncino del Club. Tre di loro hanno illustrato brevemente le rispettive città di provenienza, usi, costumi e curiosità, riscuotendo applausi. Claudia ha tradotto dall’inglese in quasi simultanea. Domenica 21 luglio, le famiglie ospiti hanno accompagnato i ragazzi all’aeroporto per le rispettive partenze. Questa attività sta ormai diventando una tradizione del nostro Club al punto che, quelle rare volte che non viene effettuata, sembra che manchi qualcosa all’inizio dell’anno rotariano. “I PROSSIMI APPUNTAMENTI” Giovedì 25 luglio - ore 19,00: Giovedì 1 agosto - ore 20,30: Giovedì 5 settembre - ore 19,00: Giovedì 12 settembre - ore 20,30: Coniglio Direttivo presso l’abitazione del Presidente Roberto Vitelli Conviviale presso ristorante “La Sibilla” di Tivoli per gli auguri di “Buone Vacanze” Coniglio Direttivo Conviviale presso Grand Hotel Duca d’Este. Presentazione Progetto “Magicaburla” - Madrina del Progetto Manuela Arcuri N.B.: Tutte le conviviali sono aperte a familiari ed ospiti I I N N ER W H E EL “I BAMBINI DI SANTO DOMINGO” l nostro club di Guidonia Montecelio, da circa tre anni, tra i vari service ne ha uno internazionale dedicato all’orfanotrofio della repubblica Dominicana ”Ninos de Cristo”, che ospita circa 150 bambini, tra cui molti haitiani, a seguito anche del terribile evento sismico di alcuni anni fa, che ha devastato Haiti uccidendo migliaia di persone e rendendo orfani moltissimi piccoli innocenti. L’orfanotrofio non ha contributi statali e si regge sulla generosità dei privati, che offrono somme in danaro o sostengono alcuni bambini agli studi. Qualche anno fa in occasione di un viaggio nella Repubblica Dominicana, sono venuta a conoscenzadi questa realtà ed ho avuto la possibilità di ospitare tre di queste bambine per alcuni giorni. Il vedere le loro necessità materiali, ma soprattutto il loro bisogno d’amore, mi ha fatto pensare di dover fare qualche cosa per alleviare la loro sofferenza. Da quel momento, ogni volta che ho potuto, ho preso con me le piccole per farle vivere, anche se solo per pochi giorni, in ambienti diversi e far conoscere loro il mondo al di fuori dell’orfanotrofio. Un giorno, per colazione, ho preparato per loro delle fette biscottate con la nutella; erano meravigliate che potesse esistere tanta bontà! Quando sono tornate nel loro ambiente raccontavano di aver mangiato una cosa prelibata che <abaco stava dura e arriba soave e dulse>: purtroppo però solo tre di loro hanno assaporato questa goduria! Quanto sarebbe bello se la Ferrero fornisse nutella per la colazione di tutti questi bambini! A parte tutto comunque, il contributo di questo nostro service è volto soprattutto all’acquisto di materiale scolastico. Maria Teresa Di Girolamo Piseddu S INNER WHEEL “CAMBIO DELLA CAMPANA” abato 15 giugno il Club Inner Wheel di Guidonia Montecelio si e` riunito in conviviale presso il Grand Hotel Duca D’Este in occasione dell’annuale “Passaggio della Campana”. La riunione e` stata molto intima, soprattutto per la concomitanza del Congresso Distrettuale del Rotary in Sardegna, che ha impegnato in quella sede il Presidente Moreno Guerrini e la maggioranza dei soci rotariani. La Presidente uscente Giuseppina Ledda D’Urbano ha salutato tutti i convenuti ed in particolare il Dott . Luigi Ciavattini e la sua gentile consorte per l’associazione Davide Ciavattini e la signora Emanuela Brachitta per l’associazione Cieli Azzurri , e anche responsabili del CREANIRE i quali pur non essendo presenti, erano già stati contattati per la consegna della beneficenza. La Presidente ha poi ripercorso tutto l’anno sociale, denso di attività umanitarie e culturali ma anche ricreative tra le quali spiccano i due service che ci hanno permesso di raccogliere i fondi per le attività benefiche: Il torneo di burraco e bridge di dicembre ed il torneo di burraco di fiori in aprile, che hanno avuto un grande successo. Non dobbiamo dimenticare poi l’Assemblea Distrettuale di ottobre 2012 che abbiamo ospitato a Guidonia e che ci è costata un grande sforzo organizzativo, premiato dalla soddisfazione dei numerosissimi partecipanti e soprattutto dai ringraziamenti e dagli elogi della Governatrice Isabella Rizza ripetuti anche in occasione dell’Assemblea Distrettuale svoltasi a Roma alla fine di maggio. In questa occasione anche a descrizione degli eventi dell’anno sono state mostrate molte bellissime foto tra le quali spiccavano quelle scattate in occasione delle attività ufficiali e non dell’Assemblea Distrettuale di ottobre. Giuseppina ha ringraziato Rotary e Rotaract per la loro collaborazione e tutte le socie per il lavoro svolto con impegno ed amicizia: in particolare la Segretaria del Club Maria Teresa Di Girolamo Piseddu che le ha dato un valido aiuto e con la quale ha rafforzato il rapporto di amicizia preesistente. Saluta poi la Presidente incoming Rena Angela Romanelli D’Acuti, augurandole un buon lavoro. Prende poi la parola Rena Angela, ringraziando per l’onore riservatole per la seconda volta, e ricorda con affetto e stima e con tanto rimpianto l’amico Salvatore Cecere che era Presidente del Rotary durante quel suo primo anno di presidenza dell’Inner Wheel e col quale ha condiviso un anno di lavoro denso e ricco di soddisfazioni. Ringrazia poi Giuseppina per il suo grandissimo impegno e per i brillanti risultati ed esorta tutte le socie a continuare ad aiutarla col medesimo entusiasmo. Dopo la cena sono stati consegnati i fondi destinati in beneficienza ed i responsabili hanno ringraziato il club: in particolare il dott.Ciavattini ha descritto la storia della sua associazione e l’attività preziosissima che svolge per i bambini ricoverati nel reparto di ematologia dell’ospedale “Bambin Gesù” di Roma: mettere a disposizione alloggi confortevoli per le famiglie di questi piccoli malati spesso lungodegenti con le quali si possono risolvere alcuni problemi materiali, logistici. Ma soprattutto nel contatto e nella vicinanza tra le varie realtà di queste famiglie ci può essere uno scambio di esperienze e spesso anche un conforto. Giuseppina ringrazia ancora gli ospiti per il loro preziosissimo lavoro a favore della comunità esortando tutti a seguire il motto del la nostra associazione: “Be a Friend” Si passa poi al cambio delle consegne col passaggio del “Collare”. Il nipotino di Rena Angela è incaricato di consegnare i fiori e Ombretta consegna a Giuseppina da parte di Maria Antonietta, che purtroppo questa sera è assente, lo stemma di Past President. Dopo la torta di rito, la serata si conclude col suono della campana. Auguri a Rena Angela e un grazie ancora a Pina per il bell’anno trascorso! Maria Francesca Balli Terzulli