ISOLATORI COMPOSITI IN SILICONE ISOFLO NN-E®
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ISOLATORI COMPOSITI IN SILICONE ISOFLO NN-E®
SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI ISOLATORI COMPOSITI IN SILICONE ISOFLON-E A00_0710 EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI I primi isolatori Isoflon® La Rebosio ha iniziato a sviluppare gli isolatori compositi negli anni ’50 e la prima installazione sperimentale in servizio di barre in vetro resina utilizzate come tirantini di poligonazione isolati ed isolatori di sezione, risale al 1957, nella stazione ferroviaria di Monza. Da allora la Rebosio ha sempre perseguito l’obiettivo di produrre isolatori compositi sempre più affidabili e competitivi sul mercato. Negli anni ’60 iniziano le prime installazioni di isolatori compositi Isoflon® con copertura in PTFE (PoliTetraFluoroEtilene), prima sperimentali e poi sempre più significative, finché nel 1972 sono standardizzati dalle Ferrovie dello Stato e sono impiegati normalmente sulla rete Ferroviaria Italiana Italiana con lo storico marchio I621 . Nel 1985 inizia lo sviluppo di una nuova copertura in gomma siliconica e delle tecnologie ad essa legate e nascono gli Isoflon-E®. Seguono le prime installazioni sperimentali, fino alla loro entrata sul mercato nel 1990. Nel 1994 cessa la produzione degli isolatori Isoflon®; ne sono stati prodotti ed installati con soddisfazione degli utilizzatori più di 2 milioni per utilizzo su linee di trasmissione, di distribuzione e di contatto. A00_0710 EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI Gli Isoflon-E® oggi Lo sviluppo e la sempre migliore conoscenza delle materie plastiche, l’affinamento della progettazione, la sempre più specializzata ed ottimizzata tecnologia di produzione e quasi 50 anni di esperienza hanno permesso lo sviluppo dell’ isolatore composito Isoflon-E, che oggi è un prodotto sicuro ed affidabile, con una solida e vasta esperienza di esercizio, dalla caratteristiche ben note e garantite, ed economicamente competitivo rispetto all’isolamento più tradizionale. Queste caratteristiche lo fanno preferire ad altri materiali nell’impiego sulle linee elettriche di media ed alta tensione e di elettrificazione ferroviaria, conquistando in tutto il mondo sempre più grandi quote di mercato. Le caratteristiche principali sono: La leggerezza unita alla elevatissima resistenza meccanica Peso ridotto ( fino all’80% in relazione ai tipi tradizionali) La non fragilità e resistenza agli urti: sicurezza in caso di vandalismo La copertura in silicone monolitica: impenetrabile protezione della barra La stabilità di fronte all’inquinamento ambientale, chimico o naturale La resistenza all’invecchiamento e quindi la durata di vita, provata da 30 anni di esperienza La proprietà chiave di idrofobicità del silicone La bassissima emissione e tossicità dei fumi Basso costo di imballaggio, trasporto e installazione A00_0710 EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI Anatomia di un isolatore composito in silicone La seguente descrizione da un’idea complessiva degli isolatori Isoflon-E, prodotti da EB Rebosio e spiega la scelta dei materiali utilizzati che garantisce affidabilità al prodotto Il progetto consiste nell’utilizzo di diversi materiali che combinati insieme concorrono, per le proprie peculiarità a dotare l’isolatore di tutte le caratteristiche meccaniche, elettriche e funzionali necessarie. Terminali I terminali metallici sono normalmente in acciaio stampato e zincato a caldo, oppure anche acciaio inossidabile, in ghisa sferoidale a cuore nero, in lega di alluminio, in leghe di rame. L’alto grado di standardizzazione dei terminali permette una facile intercambiabilità con gli isolatori tradizionali, e la possibilità di soluzioni speciali è la soluzione ad ogni esigenza specifica. Barra in vetroresina La barra e’ in resina epossidica, rinforzata con fibra di vetro per conferire le caratteristiche meccaniche di progetto a trazione, compresone, flessione e torsione dell’isolatore stesso. Quanto sopra e’ reso possibile dal fatto che le barre sono prodotte internamente e quindi personalizzabili secondo esigenze particolari. Copertura in silicone Il rivestimento in silicone è responsabile di tutte le caratteristiche elettriche, di isolamento e di resistenza alla traccia ed alla erosione che garantiscono una lunga vita dell’isolatore in esercizio. A00_0710 EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI Il Prodotto I terminali Le dimensioni delle diverse configurazioni standard dei nostri terminali sono in accordo con le norme IEC - ANSI Tutti i terminali utilizzati per isolatori per linee elettriche di distribuzione e trasmissione sono in acciaio stampato a caldo e galvanizzato a caldo. Il rivestimento di galvanizzazione eseguito secondo le specifiche ISO/IEC garantisce un’alta resistenza alla corrosione o in acciaio inox. La progettazione di tutti i terminali speciali, eseguita mediante appositi strumenti tecnicamente all’avanguardia, garantisce la rispondenza alle necessità del cliente. Le dimensioni dettagliate e le caratteristiche meccaniche sono riportate sui cataloghi dei nostri isolatori. In campo ferroviario oltre ai terminali in acciaio vengono sempre più frequentemente utilizzati terminali in lega speciale di alluminio ad alta resistenza stampata a caldo e debitamente trattata. Per applicazioni speciali vengono impiegati anche terminali in acciaio inox o in leghe non ferrose come il Bronzo. La barra La barra in fibra di vetro rinforzata con resina epossidica è un’importante componente dell’isolatore composito. Come prima detto è fabbricata mediante un processo di poltrusione in continuo. Le fibre di vetro sono di tipo ECR (che possono avere differenti diametri) sono impregnate con un sistema epossidico ad alta temperatura di transizione vetrosa. L’utilizzo del vetro ECR riduce sensibilmente il rischio di corrosione da stress elettrolitico e di conseguenza di rottura fragile della barra La percentuale di fibra di vetro presente nella barra determina le caratteristiche meccaniche a trazione e flessione. Il diametro della barra da utilizzare è scelto in funzione all’applicazione richiesta A00_0710 EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI Il Prodotto La Copertura in silicone Lo scopo principale di un isolatore è di isolare la tensione ad alto potenziale dalla terra o tra due fasi da un flashhover esterno che può essere causato da un sovraccarico o dalla polluzione. Per ottenere questo scopo è importante l’interazione tra le caratteristiche proprie del silicone utilizzato ed il progetto dell’isolatore stesso. Fondamentale e’ la caratteristica della mescola siliconica impiegata dalla EB Rebosio di possedere un elevato grado di loss and recovery dello strato superficiale. Questo comportamento consente alla superficie isolante di “ripristinarsi” dopo esposizione a forte polluzione anche prolungata. Questo ad esempio e’ dimostrato dall’alto grado di salinita’ di tenuta di isolatori tolti da esercizio da installazioni a forte polluzione. Nonostante le ridotte dimensioni in comparazione con I tipi tradizionali, grazie alla proprietà chiave di idrofobicità ( caratteristica propria del silicone) ed alla peculiarità del desing siamo riusciti ad ottenere delle ottime performances di resistenza alle scariche elettriche. L’idrofobicità è la caratteristica che non permette all’acqua / umidità di penetrare ….. L’idrofobicità è una proprietà chiave per un’affidabile operatività in linea degli isolatori, anche in condizioni di alta polluzione, al punto di eliminare quasi totalmente la necessita di lavare / ingrassare gli isolatori stessi ottenendo cosi anche una forte riduzione dei costi di manutenzione. Il silicone HTV da noi utilizzato combina eccellenti caratteristiche di resistenza alla traccia e alla erosione, mantenendo allo stesso tempo un alto grado di irdofobicità anche in condizioni gravose di esercizio. Dalla nostra esperienza e dai risultati ottenuti in esercizio gli isolatori prodotti con il silicone HTV hanno evidenziato una resistenza all’invecchiamento equivalente o superiore agli isolatori ottenuto con altri tipi di silicone A00_0710 EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI I Componenti ed il loro controllo I Terminali I terminali standard in acciaio zincato a caldo vengono in genere approvvigionati da esterno in base a ns. Specifiche che ne fissano i requisiti, i tipi di ispezione a cui devono essere sottoposti con relativa numerosita’ campionaria prima dello svincolo Di norma vengono sempre controllati: - Dimensioni principali - Composizione della materia prima - Durezza - Spessore dell’eventuale rivestimento galvanico - Rugosità della superficie interna I terminali non standard sono sempre fabbricati/ ordinati/ ispezionati a ns Specifica Tutti i fornitori esterni devono essere certificati secondo ISO 9001; di detti fornitori viene tenuta una valutazione sempre aggiornata e vengono pianificate ns Visite Ispettive. La Barra La barra è ottenuta mediante un processo di poltrusione in continuo. La riproducibilità delle caratteristiche della barra è garantita da un sistema di monitoraggio in continuo dei principali parametri di processo (temperature, tempi, velocita’, forza di tiro). Questi controlli sono integrati da quelli periodici fatti dal personale di reparto, secondo le istruzioni operative pertinenti. La nostra capacità produttiva mensile dei due impianti automatici che possono fabbricare su tre turni in continuo decine di migliaia di metri di prodotto copre tutti i nostri fabbisogni ed il vasto parco attrezzature permette la realizzazione di diametri che vanno da 15 mm a 88 mm . Le principali caratteristiche tenute costantemente sotto controllo sono le seguenti : - Temperatura di trafila Corretta reattività della miscela Corretta viscosità della miscela Assenza di vuoti Incollaggio vetro con resina Il Silicone La mescola siliconica di tipo HTV/ HCR viene approvvigionata secondo ns specifica interna. Il prodotto e’ tale da essere compatibile con la ns. tecnologia di produzione e da superare tutte le prove previste dalle normative IEC/ ANSI. Al ricevimento del materiale vengono tenuti in conto i valori di densita’ e reattivita’ per la regolazione del processo. A00_0710 EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI Il processo produttivo ed il suo controllo La compressione dei terminali La compressione radiale, distribuendo in modo equilibrato la pressione, garantisce un attrito con gradiente ottimale tra terminale e barra, attrito che determina la caratteristica meccanica principale dell’isolatore assicurandone una lunga durata in esercizio. A seconda dei terminali usati ( materiali, dimensioni ecc… ) e della combinazione con i diversi diametri di barra, sono stati definiti tutti i parametri standard che garantiscono la tenuta meccanica richiesta : da 40 kN a 400 kN. Le macchine utilizzate garantiscono il completo controllo del processo e ci permettono di archiviare tutte le informazioni relative ad ogni lotto di produzione, che possono essere forniti al cliente su richiesta. Il controllo del processo di compressione, integrato con un sistema di detezione cricche tramite emissione acustica, rende affidabile il prodotto anche in caso di carichi meccanici elevati. Lo stampaggio del silicone L’alta viscosità del silicone HTV preferito ad altri tipi, richiede un processo di iniezione che deve combinare alta pressione ( circa 1500 bar ) con alta temperatura. La principale caratteristica del nostro processo produttivo è l’iniezione del silicone HTV, che forma la copertura isolante alettata, direttamente sulla barra, già equipaggiata con i terminali metallici, alloggiata in un unico stampo modulare che garantisce una copertura veramente monolitica ed omogenea, perfettamente aderente ai terminale ed alla barra, ad evitare qualunque penetrazione di agenti contaminanti. A00_0710 EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI Il Controllo qualità e le prove La EB Rebosio e’ certificata secondo ISO 9001:2008 dal Lloyds’ Register. Il controllo del prodotto si articola attraverso la preparazione di piani di fabbricazione e controllo corredati da procedure ed istruzioni. I dati raccolti e la documentazione emessa a fronte d controlli effettuati e’ per la maggior parte inserita nel sistema informatico gestionale SPI, appositamente personalizzato. Procedure ed istruzioni interne sono in accordo o superano le prescrizioni delle Norme CEI IEC 61109, 61952, 62217, 62231. I laboratori EB Rebosio, pur non essendo laboratori indipendenti, allo scopo di sviluppare internamente il prodotto, possono eseguire in accordo alle CEI – IEC 62217 , 61109 e 61952 - Prove di invecchiamento elettrico quali le 1000h Salt Fog ed il Wheel Test - Prove termomeccaniche sotto carico a trazione o flessione - Prove meccaniche di lunga durata - Prove elettriche a Frequenza Industriale sino a 250 kV cr In riferimento specifico alle mescole siliconiche vengono svolte prove di resistenza alla traccia ed alla erosione, oltre alle consuete caratterizzazione meccaniche Quanto sopra a significare che la EB Rebosio e’ in grado di ottimizzare materiali e design prima di effettuare le previste prove di Concezione e Tipo presso Laboratori accreditati esterni. Fra questi, a seconda della tipologia di prove da effettuare, la Societa’ si avvale dei seguenti Laboratori: KEMA - Arnhem Olanda EGU - Praga Repubblica Ceca FGH - Mannheim Germania ICMET - Craiova Romania CESI - Milano Italia ZKU - Praga Repubblica Ceca VNL - Budapest Ungheria A00_0710 Requisiti particolari originati da Capitolati del Cliente sono gestiti e monitorati separatamente. Ad esempio, nel caso si debbano studiare protezioni, dispersori di campo, la Societa’ dispone di un programma dedicato allo studio di campi elettrici e risorse addestrate a questa attivita’. Il sistema consente la rintracciabilita’ di lotti di produzione omogenei, essendo, fra l’altro, solo i terminali di provenienza esterna/ da altro sito produttivo del Gruppo. I laboratori interni di cui la EB Rebosio dispone sono in grado di effettuare: - - Le prove di routine delle norme prima citate. In particolare possono essere sottoposti a trazione isolatori sino a 6 metri di lunghezza e carichi di 600 kN. Le prove di accettazione, sempre in riferimento alle norme di cui sopra, ivi comprese prove di flessione, compressione e torsione per tutta la gamma di produzione. EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI Documentazione rilasciata TEST ESEGUITI SECONDO LA NORMA IEC 61109 Tutti gli isolatori prodotti da EB Rebosio sono costruiti per rispondere alle specifiche tecniche e superare i test previsti dalla norma IEC 61109 Presentazione dei risultati Se non diversamente specificato dal Cliente, la EB Rebosio in accompagnamento alle forniture, in accordo alle Norme EN 10204 rilascia i seguenti documenti: Type 2.1 Attestato di Conformita’ alla ordinazione. Documento rilasciato sempre. Type 2.2 Test Report. Documento 2.1 con in aggiunta indicazione non specifica di risultati di ispezione. Documento rilasciato a richiesta Type 3.1 Inspection Certificate 3.1. Documento 2.1 con in aggiunta i risultati di prove effettuate sul lotto/i di prodotto fornito, in genere secondo specifiche del Cliente. Rilasciato a richiesta. Se non previamente concordato ha un costo che viene indicato in fase di offerta???? Type 3.2 Inspection Certificate 3.2. Come al punto precedente, effettuato alla presenza del rappresentante designato dal Cliente. Suggerimenti per l’installazione e la manutenzione Movimentazione Nonostante i vantaggi complessivi gli isolatori in composito non sono indistruttibili. Dal produttore all’installazione finale gli isolatori passano attraverso vari fasi : ricezione e stoccaggio, trasposto , manipolazione ed installazione in linea. Tutte queste fasi richiedono una certa attenzione e cura nel loro svolgimento. Danni o lacerazioni della parte isolante possono compromettere la linea di fuga o esporre il nucleo interno, riducendo cosi l’isolamento stesso o la vita dell’isolatore. Tutto questo può avvenire se durante il maneggio degli isolatori vengono usati utensili impropri ( coltelli, taglierini ecc… ) o se gli imballi sono inadatti o poco curati. Gli isolatori devono essere sempre trasportati nei loro imballi originali, e quando vengono sballati non devono essere mai mescolati con altri materiali. La composizione del nucleo rinforzato con fibre di vetro garantisce un’eccellente resistenza alla trazione assiale, ma nel caso di isolatori lunghi questo non è progettato per resistere a sforzi di torsione o piega. Per questo motivo nessun carico di torsione o piega deve essere applicato. Per il loro trasporto spesso vengono usate scale di alluminio. In caso vengano utilizzate corde per alzare l’isolatore fino al punto di installazione, tali corde non devono essere fissate sulla copertura in silicone ma sulla parte metallica dei terminali. A00_0710 EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI Pulizia Poiché’ il tipo di gomma siliconica impiegata, per sua intrinseca natura, e’ in grado di ripristinare uno stato superficiale idrofobico pur compromesso da fenomeni pollutanti, ne risulta che le caratteristiche dielettriche superficiali non subiscono variazioni importanti per motivi strutturali. In altre parole in queste condizioni non sono necessarie operazioni di pulizia e ripristino. E’ altrettanto chiaro che una azione continua e rilevante di agenti pollutanti non dia alla copertura il tempo di ripristinare condizioni ottimali: ne deriva che l’idrofobicita’ superficiale della superficie inquinata diminuisce: in queste condizioni in presenza di alcune combinazioni tipo di contaminante/ condizioni climatiche e’ opportuno intervenire. Indicazioni precise possono essere date conoscendo le condizioni ambientali in situ. Di norma, se non vengono segnalate situazione di polluzione superiori alla classe D “Heavy” della ST IEC 60815 -1, una pulizia periodica non e’ richiesta. Per contro, per polluzione classificata “Very heavy”, come ad esempio: - per elettrificazione ferroviaria: in tunnel senza sensibile ricambio d’aria e tracciati percorsi ancora da diesel, - per linee di trasmissione: zone aride e desertiche con contemporanea presenza di polluzione industriale; e’ opportuno prevedere una pulizia periodica delle coperture isolanti. Mentre per le linee ti T&D si consiglia l’utilizzo di acqua erogata da lance in pressione (sino a 7 MPa), per la trazione ferroviaria possono verificarsi situazioni diverse, stante le dimensioni degli isolatori e le geometrie articolate dei montaggi. Per questi isolatori si raccomanda genericamente l’utilizzo di solventi organici quali isopropanolo: l’agente di pulizia viene impiegato con stoffe/ garze inumidite. Si segnala come la EB Rebosio, avendo maturato una esperienza pluridecennale, in cooperazione con gli utilizzatori, nella analisi dello stato delle coperture di isolatori installati in condizioni significative, sia in grado di fornire al Cliente una assistenza personalizzata post vendita, allo scopo di ottimizzare tempistica, materiali e costi inerenti una eventuale pulizia periodica. Per quanto non espressamente scritto rimandiamo a due paper che costituiscono un po’ il riferimento generale per queste problematiche. 1. Some Reccomendations on the Handling of Composite Insulators. C. De Tourreil CIGRE WG 22-03 2. IEEE987. Guide for Application of Composite Insulators Smaltimento Tutti i materiali utilizzati nella fabbricazione degli isolatori compositi in gomma siliconica non sono ritenuti rifiuti dannosi e quindi non hanno bisogno di analisi di identificazione di sostanze dannose. Essendo classificati rifiuti non dannosi possono essere smaltiti come rifiuti solidi urbani comuni e depositati nelle aree autorizzate ( codice C.E.R. 120199 Codice europeo dei rifiuti ) - Le parti in lega di alluminio o rame ed in acciaio galvanizzato sono materiali ben conosciuti e non generano problemi ambientali ed una volta divise dagli altri componenti possono essere riciclate. - il livello di tossicità del nucleo composto da fibre di vetro e resina epossidica è di 1.8 ( CO e CO2). Questo significa che è molto basso ed in ogni caso non c’è presenza di alogeni, per questo può essere smaltito come rifiuto solido urbano comune - La copertura in silicone è costituita basicamente da Polydimethylsiloxane ( PDMS ) e da minerali più additivi inattivi. La tossicità è estremamente bassa e rispetta i convenzionali indici di tossicitàITC = 6,17 classe F1. Leggi applicate : D.L. n°152 del 03/04/2006 / D.M. 5/2/1998 A00_0710 EB Rebosio S.r.l. SETTORE ENERGIA ISOLATORI COMPOSITI ISOFLON-E® ASPETTI TECNICI La gamma dei nostri isolatori Isoflon-E® Le tipologie standard dei nostri isolatori sono : - Isolatori compositi per linee elettriche di distribuzione fino a 100 kV Isolatori compositi per linee elettriche di trasmissione fino a 500 kV Isolatori compositi portanti rigidi Isolatori compositi per linee ferroviarie da 750 – 1.500 V Isolatori compositi per linee ferroviarie da 3 kV Isolatori compositi per linee ferroviarie da 15 kV Isolatori compositi per linee ferroviarie A.V. da 25 kV Isolatori compositi per sottostazioni elettriche A00_0710 EB Rebosio S.r.l.