DOPPIA LASTRA DI BASE - Barili prefabbricati

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DOPPIA LASTRA DI BASE - Barili prefabbricati
DOPPIA LASTRA DI BASE
GENERALITA’
La doppia lastra tralicciata (di seguito indicata con DPL) è un elemento prefabbricato, composto da due paramenti in c.a.v. collegati tra loro da tralicci in acciaio, utilizzato come cassero a perdere, collaborante per la
realizzazione di muri portanti e tamponature in edilizia civile e industriale, muri di sostegno per scarpate a
sezione costante e variabile, muri per locali interrati, muri per piscine, muri per serbatoi idrici, muri per sottopassi stradali e ferroviari, muri per caveau, muri per gallerie artificiali e di servizio, muri per recinzioni, muri per
copertura palificate ecc….; la sua conformazione, versatilità di costruzione e d’impiego, è un’alternativa
economica e razionale al tradizionale muro in cemento armato.
L’impiego di tali elementi permette, infatti, di eliminare totalmente qualsiasi forma di casseratura e permette
l’inserimento di adeguata armatura, ottenendo così una notevole riduzione dei costi della manodopera e dei
tempi di realizzazione.
L’elemento in c.a.v. prodotto dalla Prefabbricati Barili Silvio S.r.l. è munito di marcatura CE in conformità alla
UNI EN 15258; è realizzato secondo le indicazioni delle normative UNI 9858 e UNI EN 206-1 utilizzando un
calcestruzzo a prestazione garantita con un opportuno mix-disegn idoneo alla classe di esposizione ambientale e alle caratteristiche di resistenza da soddisfare
(Certificato CE del FPC n° 1982 – CPD – 378 rilasciato da ABICert S.a.s. – Ente di Certificazione e Ispezione).
I paramenti in c.a. che costituiscono la DPL possono essere parallele (DPL a spessore costante) o convergenti
(DPL a spessore variabile), e sono collegate tra loro da un’armatura; le superfici esterne delle pareti sono
perfettamente lisce in quanto realizzate su fondo cassero metallico, possono anche essere realizzate con
sagomature mediante apposizione di specifiche matrici, oppure con varie tipologie di pietra.
Lo spessore complessivo della parete, che risulta essere composta dalle due lastre esterne collaboranti ai fini
del calcolo, racchiude un nucleo in calcestruzzo il cui getto viene effettuato in opera.
Sulla parete è possibile realizzare fori delle dimensioni volute in modo da realizzare aperture per finestre,
porte, inserti speciali, quali scatole o tubazioni, ecc.
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CONTINUITA’ STRUTTURALE E GIUNTI DI COLLEGAMENTO
Il montaggio per la realizzazione perimetrale dei muri avviene mediante semplice accoppiamento degli
elementi.
Giunto semplice utilizzato su pareti e vasche a struttura debolmente armata.
Giunto con pilastrino al fine di migliorare la continuità strutturale degli elementi.
Giunto con ferri ripartitori al fine di migliorare la continuità strutturale degli elementi per particolari
esigenze strutturali utilizzato su vasche circolari in pressione e/o a tenuta idraulica.
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PARTICOLARI COSTRUTTIVI
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NODO DI UNIONE SOLAIO DOPPIA LASTRA
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FINITURA ESTERNA
Le superfici delle lastre risultano prefinite in quanto perfettamente lisce da cassero metallico, pronte per
eventuale tinteggiatura, previa sigillatura dei giunti e mano di sottofondo con appropriati materiali specifici,
tali da rendere l’opera idonea per uso di locali destinati ad abitazioni, cinema, uffici, scantinati, negozi ecc…
SPESSORI E DIMENSIONI
Lo spessore dei paramenti in c.a.v. di confezionamento può variare a seconda delle più svariate esigenze
costruttive da un minimo di cm. 4 ad un max di cm. 10.Lo spessore finito delle DPL può variare da un
minimo di cm. 20 ad un max di cm. 120.L’altezza delle stesse varia da un minimo di mt. 0,60 ad un max di
mt. 13,00, mentre la larghezza standard dei moduli di confezionamento sono di cm. 120 e cm. 250.
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ELEMENTI PARTICOLARI
Per soddisfare tutte le eventuali casistiche, possono essere realizzati particolari elementi di chiusura, di
ecc…
ARMATURE
L’armatura delle DPL è costituita dai ferri correnti dei tralicci, ferri ripartitori ed eventuale armatura aggiuntinata all’interno delle lastre di confezionamento.
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MOVIMENTAZIONE
messe immediatamente in opera, verranno stoccate in attesa della posa in opera.
Elementi con dimensioni e geometrie particolari verranno trasportati in posizione verticale e bloccati con
tutori in ferro garantendo la sicurezza al carico. Per la loro movimentazione e posa in opera le DPL sono
tipologia e peso dell’elemento.
Per la movimentazione delle DPL con spessori superiori a 60 cm. si dovrà ricorrere all’ausilio di appositi
di evitare strappi o carichi dinamici, tutte le corde sono in tensione contemporaneamente).
FASE DI STOCCAGGIO IN CANTIERE
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FASE DI POSA IN OPERA
Le DPL dovranno essere poggiate su fondazioni o platee adeguatamente armate dalle quali usciranno i ferri
di ripresa che permetteranno un’azione collaborante con l’intera struttura.
tutta la lunghezza della fondazione, mentre per la loro piombatura occorrerà munirsi di cunei in legno per
correggere lievi inclinazioni; a 2/3 circa della loro altezza andranno posti puntelli in ferro del tipo “tiramenti in fase di getto.
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GETTO DEL CALCESTRUZZO DI COMPLETAMENTO
provvedere al completamento del getto di calcestruzzo.
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