TRIBUNALE DI SALERNO

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TRIBUNALE DI SALERNO
Cron. 1463
TRIBUNALE DI SALERNO
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
Il funzionario di Cancelleria, a norma dell'art. 490 c.p.c.,
RENDE NOTO
Nella procedura esecutiva N° 197/07 R.E., promossa da Banca Nazionale del Lavoro
S.p.A., assistita dall’avv. Luigi Adinolfi, il Giudice dell'esecuzione, Dr. Alessandro
Brancaccio con ottobre del 03 marzo 2011, dopo aver esaminato la relazione redatta
dall’esperto Ing. Maria Giammarino, depositata in Cancelleria in data 17 febbraio 2009 e
successiva integrazione depositata in data 22 settembre 2009, ha ordinato la vendita dei
beni pignorati per il prezzo ridotto di 1/4 di € 6.153.750,00 per il LOTTO UNICO ed ha
fissato per il giorno 16 giugno 2011 per la deliberazione sull’offerta e per la gara tra gli
offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. e per il giorno 30 giugno 2011 ore 10.00, l’udienza per
la vendita con incanto (nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo,
anche relativamente a singoli lotti, per qualsiasi ragione o causa).
HA DISPOSTO CHE:
Nel caso di vendita all’incanto, ogni offerta in aumento non potrà essere inferiore ad €
150.000,00 per il LOTTO UNICO.
Le offerte di acquisto (una per ciascun lotto) e le domande di partecipazione all’incanto
(in regola con il bollo) dovranno contenere le generalità complete, il domicilio, lo stato
civile (con l’indicazione del regime patrimoniale prescelto in caso di persona coniugata), il
numero di codice fiscale, il recapito telefonico e l’espressa dichiarazione di aver preso
visione della perizia di stima e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto degli
immobili e dovranno essere sottoscritte;
In esse devono essere chiaramente indicati il numero della procedura ed i dati numerici
ed identificativi dei lotti per cui si ha interesse;
Alle offerte di acquisto dovranno essere allegati assegno circolare non trasferibile
intestato alla Banca Monte dei Paschi di Siena di importo pari al 10% della somma offerta
o, nel caso di vendita all’incanto, del prezzo base d’asta (nel caso si partecipi per più lotti
occorre allegare un assegno per ogni lotto), copia di un valido documento di
riconoscimento, fotocopia del numero di codice fiscale e, se trattasi di società, visura
camerale aggiornata;
Nelle offerte di acquisto, dovranno anche e necessariamente essere indicati il prezzo
offerto (che non potrà, a pena d’inefficacia, essere inferiore al valore determinato ex art.
568 c.p.c., sopra indicato quale prezzo base) e il termine (non superiore 60 giorni) entro il
quale saranno versati il residuo del prezzo e il fondo spese per oneri tributari e di
Cancelleria;
Queste, corredate come specificato, dovranno essere inserite insieme ai suddetti allegati
in busta chiusa, su cui dovrà essere scritto unicamente unicamente “ alla Cancelleria del
Tribunale di Salerno – Ufficio Esecuzioni Immobiliari, udienza del 16 giugno 2011“;
Tale busta dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,30 del giorno
precedente l’udienza;
Quanto all’eventuale successiva vendita con incanto, le domande di partecipazione
(compilate come sopra specificato) devono essere depositate in Cancelleria (sempre entro
le ore 12,30 del giorno precedente l’udienza) con allegato un libretto di deposito bancario,
su cui deve essere versato a titolo di cauzione un importo pari al 10% del prezzo base
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d’asta, da accendersi – previa autorizzazione della Cancelleria – presso la Banca Monte
dei Paschi di Siena, sportello interno al Tribunale;
La cauzione sarà incamerata per un decimo in caso di mancata partecipazione
all’incanto e per l’intero in caso di mancato versamento del saldo prezzo;
Gli immobili sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come
identificati e valutati dall’esperto;
Il saldo prezzo dovrà essere versato, entro il termine di sessanta giorni dalla data di
aggiudicazione (ovvero entro il più breve termine indicato dall'aggiudicatario nell'offerta
presentata ai sensi dell'articolo 571 c.p.c.), su libretto bancario (da ritirarsi in Cancelleria)
vincolato all'ordine del giudice dell'esecuzione, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena
(sportello interno al Tribunale);
L’acquirente, unitamente al saldo del prezzo, dovrà versare anche una somma idonea a
coprire le spese di vendita, a suo carico, pari al 12% (o 20% se terreno agricolo) del prezzo
di aggiudicazione, salvo conguaglio;
Le spese di cancellazione di tutte le formalità pregiudizievoli resteranno a carico
dell'aggiudicatario, cui sono riservate le attività e i costi;
Solo dopo il versamento del prezzo e delle spese occorrenti per il trasferimento del bene
ed all’esito del deposito degli eventuali ulteriori documenti richiesti dalla Cancelleria, sarà
emesso il decreto di trasferimento.
Si avverte:
che ulteriori informazioni potranno essere acquisite in Cancelleria dalle ore 9.00 alle ore
12.30 di ciascun giorno lavorativo, eccetto il sabato;
che l’ordinanza di vendita, il presente invito e la relazione redatta dall’esperto sono
pubblicati sul sito Internet www.astetrasparenti.it;
che custode giudiziario è il dott. Nicola Ietto con studio in Salerno alla via Fuso n. 8, tel.
089-253702.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO UNICO:
Piena proprietà di un complesso immobiliare sito nel comune di Furore (SA) in località S.
Elia destinato a struttura ricettiva, denominato albergo “Furore Inn Resort”, qui di seguito
descritto:
A) complesso sportivo e turistico insistente sulle p.lle n. 339 – 908 - 539 – 340 – 343 del
foglio n. 1 del comune di Furore;
B) ex blocco centro ricreativo insistente sulla p.lla n. 337 del foglio n. 1 del comune di
Furore;
C) casa rurale insistente sulla p.lla n. 349 del foglio n. 1 del comune di Furore;
D) complesso sportivo e turistico insistente sulle p.lle n. 339 – 908 - 539 – 340 – 343
del foglio n. 1 del comune di Furore;
A) L’immobile principale è individuato nel NCEU al foglio 1, particella 339, categoria D2,
insiste su una particella individuata in C.T al foglio 1, particella 339 di mq.6.077, ente
urbano.
L’immobile è stato realizzato su vari terrazzamenti degradanti verso il mare, partendo dal
piano terra fronteggiante piazza S. Elia fino al quinto livello sottostrada.
Il piano terra accoglie il parcheggio scoperto di circa 392 mq.
Il primo piano sottostrada ospita il centro fitness di circa 150 mq e gli uffici di circa 60 mq.
Al secondo piano sottostrada sono presenti due camere con bagno dotate di ingresso
indipendente di superficie utile complessiva di circa 100 mq, la palestra / sala conferenze di
circa 125 mq, con relativi servizi di circa 70 mq, sala del direttore di circa 30 mq più servizi
igienici .
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Al terzo piano sottostrada è presente il centro benessere di circa 300 mq, 5 camere duplex
della superficie utile totale di circa 210 mq e quattro camere simplex della dimensione utile
totale di circa 100 mq, sala lettura più il vestibolo che immette in essa di circa 84 mq..
Al quarto piano sottostrada è presente la reception di circa 40 mq, la hall ed il bar più i locali
deposito ad essa annessi di circa 170 mq, il blocco wc comprensivo dell’area destinata agli
impianti tecnologici di circa 60 mq, il ristorante Italian Touch comprensivo della zona di
accoglienza, dei servizi, della cucina pari a circa 190 mq..
Il quinto piano sottostrada è comprensivo della sala ristorante “Volpe Pescatrice” cucina,
servizi, e wc per gli ospiti di circa 390 mq, e il ballatoio esterno e l’area esterna di circa 315
mq, il locale impianti piscina di circa 45 mq.
La corte dell’Albergo è occupata da una piscina olimpionica e due ampi terrazzamenti posti
su piani differenti affacciantesi verso il mare, che insistono sulla particella n. 339, due
piscine dette dell’infinito che insistono sulla particelle n. 539, da un uliveto sulla particella n.
908 e da due particelle ad oggi allo stato incolto individuato dalle particelle nn. 340 e 343.
Le particelle individuate nel CATASTO TERRENI sul Fg n. 1 del Comune di Furore (SA) al
n. 908 di 1310 mq, al n. 539 di 675 mq, al n. 340 di 134 mq, ed al n. 343 di 432 mq,
risultano ente urbano.
Nell’immobile precedentemente illustrato si precisa la presenza di un abuso edilizio
consistente nella presenza dei terrazzini prospicienti le Camere al Piano Terzo sottostrada
situate sullo stesso piano del Centro Benessere
L’aumento di Superficie non Residenziale (terrazzini) è sanabile ai sensi dell’art. 37 del
D.P.R. 380/2001
B) ex blocco centro ricreativo insistente sulla p.lla n. 337
Immobile individuato nel NCEU al foglio 1, particella 337 sub 4 (corte), 5 (categoria D/2) e
sub 6 (Categoria D/1).
L’edificio è costituito da un piano seminterrato raggiungibile da scala esterna ospitante la
Cabina Enel per circa 20 mq e gli spogliatoi ed i servizi degli operai per altri 20 mq. Piano
terra di circa 120 mq ospitante quattro camere con bagno più un terrazzino. Piano primo di
circa 115 mq con terrazza di 35 mq.
C) casa rurale insistente sulla p.lla n. 349
Immobile individuato nel NCT al foglio 1, particella 349 in qualità di ente urbano della
superficie di 177 mq.
Immobile in muratura allo stato grezzo costituito da un piano terra di dimensione di circa 40
mq ed un primo piano di circa 65 mq con terrazzino di circa 30 mq, raggiungibili entrambi
da scala esterna.
Il complesso risulta locato con regolare contratto di locazione.
Salerno, lì 30.03.2011
IL FUNZIONARIO GIUDIZIARIO
(Agnese Costantino)
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