Marzo
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MARZO 2012 Anno 8 - Numero 62 Piazza S. Pietro, 1 - Tel. e fax 0744/40.61.54 Sito web: www.parrocchiasanpietroterni.com E-mail: [email protected] È stato un inconsueto Febbraio 2012, quando Terni si è risvegliata sotto una coltre di neve: bellissime immagini di candore immacolato, meravigliata gioia dei piccoli, un bel vedere i genitori insieme ai figli trastullarsi su quel biancore, pupazzi di neve; non sono mancati però anche tanti disagi del traffico, chiusura di negozi, di uffici e scuole, scivoloni sul ghiaccio e, infine, una neve calpestata e sporca, da non poter distinguere più le nostre orme … Lasciamoci illuminare dalla Sacra Scrittura. Si legge nel primo libro dei Maccabei che nell’anno 143 a.C. “Trifone allestì tutta la sua cavalleria per andare (contro Gerusalemme), ma in quella notte cadde neve abbondantissima e così a causa della neve non poté andare”(1 Mac 13,22). In quella circostanza, poi, uccise Gionata, il secondo capo dei Giudei e sommo sacerdote, dopo Giuda Maccabeo, ma il popolo ebraico non rimase senza guida, perché il Signore gli ha provveduto Simone Maccabeo. Come vediamo, la Bibbia fa riferimento alla neve parlando di quel momento difficile del popolo di Dio, di gravi mali, come la lebbra (ad es. Maria, la sorella di Mosè, Naaman il Siro) e di peccato, ma Dio ne è il padrone e può salvarci: “lavami e sarò più bianco della neve”(Sal 51,9) e “ Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto diventeranno bianchi come neve”(Is 1,18). La bellezza della gioventù di Gerusalemme (cfr Lam 4,7), lo splendore degli angeli (cfr Mt 28,3)… Dio stesso: “La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana, il suo trono era come vampe di fuoco” (Dn 7,9). Riconosciamo in questa descrizione di Dio Padre anche il volto dello stesso Gesù sul Tabor, nella Trasfigurazione e nella Risurrezione, il Signore della storia (cfr Ap 1,14). La neve è immagine di ciò che Gesù, la Parola del Dio vivente, compie per noi nella storia della salvezza: “Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, … così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata”(Is 55,10). Inoltre, la neve, ricorda a noi cristiani la bellezza dell’anima immersa nello splendore di Cristo: nel Battesimo siamo stati rivestiti della veste candida, raggianti della Luce pasquale. Continua in terza pagina Eco Parrocchiale SOLENNI QUARANT’ORE Calendario Liturgico: Lunedì 19 Lunedì 26 - FESTA SOLENNE DI S. GIUSEPPE - S. Messa ore 18.00 - FESTA SOLENNE DELL’ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE - S. Messa ore 18.00 Agenda: Ogni Martedì Ogni Mercoledì Ogni Venerdì Venerdì 2 Sabato 3 Venerdì 16 Domenica 18 Sabato 24 Domenica 25 Venerdì 30 - Ore 20.30 - Incontro formativo-programmatico degli animatori pastorali. - Ore 21.00 - Prove della Corale. - Giornata della Spiritualità. Tutto il giorno i sacerdoti sono disponibili per le confessioni e la direzione spirituale. - Ore 7.00 - Esposizione ed adorazione del SS. Sacramento fino alla Messa delle ore 18.00. - Ore 16.00 - Liturgia penitenziale. - Ore 21.00 - Veglia di Preghiera. - Ore 21.00 - Incontro di Preghiera dell’Associazione “Le Famiglie di Maria”. - Ore 16.00 - Catechesi e formazione cristiana famiglie con bambini 0/6 anni - Ore 19.00 - Incontro della Fraternità Agostiniana Secolare “S. Agostino”. - Ore 11.00 - S. Messa e riconsegna del Credo ai Cresimandi (1° Anno). - Ore 15.30 - Incontro delle famiglie con i figli che hanno ripreso il percorso di Iniziazione Cristiana (1° e 2 ° anno). - Ore 11.00 - S. Messa e consegna del Precetto del Signore ai Cresimandi (2° Anno). - Ore 21.00 - Incontro di preghiera dei gruppi di Preghiera di P. Pio. E’ CAMBIATO L’ORARIO DELLE SS. MESSE FESTIVE Giorno di astinenza Alle ore 17.00 Via Crucis ore 18.00 S. Messa GIOVEDI1-VENERDI 2-SABATO 3 DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 18.00 DOMENICA 4 DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 18.00 ORE 17.00 VESPRI SOLENNI ORE 17.30 S.ROSARIO E S.MESSA IL 9 FEBBRAIO SONO INIZIATI I 15 GIOVEDI IN ONORE DI S.RITA SS.MESSE ORE 8.30 e 18.00 SABATO 17 MARZO 2012 Nel tempo di Quaresima, come è bella consuetudine, i parroci si recano nelle case dei fedeli per la Benedizione delle famiglie. Nei prossimi giorni vi verrà recapitato il programma. PELLEGRINAGGIO QUARESIMALE A SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA PARROCCHIA S.PIETRO APOSTOLO TERNI DOMENICA 25 MARZO ORE 15.30 - MUSEO DIOCESANO Relatore: P. Matias Augè PROGRAMMA INCONTRI Ogni prima domenica del mese durante le SS. Messe vengono presentati all’altare gli alimenti a favore dei poveri le vostre ricette, le curiosità, le barzellette, che inseriremo nel bollettino parrocchiale. Il materiale potrà essere consegnato in ufficio parrocchiale o inviato per e-mail LUOGO : Via Garibaldi 75 (Centro Pastorale S.Pietro) QUANDO : Ultima Domenica di ogni mese A CHI : Ragazzi Cresimati negli ultimi anni PROGRAMMA : h.17,00 Accoglienza h.17,30 Film, dibattiti,giochi,musica h.20,00 Cena - h.21,30 Saluti SCOPO: Dibattere su tematiche di attualità e di interesse giovanile. Crescere insieme. Dialogo educativo. GITA : 1° Maggio [email protected] Per informazioni: Stefano : 347/60.49.852 ADORAZIONE EUCARISTICA PERPETUA Dona un po’ del tuo tempo per dare vita ad un’incessante PREGHIERA dalla Domenica pomeriggio al Sabato pomeriggio Eco Parrocchiale Continua dalla prima pagina. QUARESIMA TRA I COLORI DELLA VITA. Ce n’è ancora bisogno? Un bianco però che si può sporcare e… il viola per sbiancare. (vd articolo al lato: “I colori della Quaresima”). A marzo, domina nelle nostre chiese un altro colore, IL VIOLA, che richiama i tempi forti dell’anno liturgico, cioè quelli spesi in preparazione delle più importanti celebrazioni della nostra fede, il Natale e la Pasqua di Gesù, e che ritroviamo inoltre nelle liturgie penitenziali e luttuose. Ci colpisce come questo colore nella Parola di Dio si ritrovi nell’esperienza umile e faticosa del cammino del popolo dell’Antica Alleanza, dalla schiavitù d’Egitto alla libertà della Terra promessa, nell’Esodo. Questo avviene poi con uno sfarzo e un’abbondanza insolite (attenzione, siamo nel deserto!), ragionando tra gli arredi da usare per il luogo sacro per eccellenza, nelle prescrizioni sulla “costruzione del Santuario e dei suoi ministri”: tessuti, drappi, cordoni di porpora e di bisso, per il velo del tempio, la tenda, per l’arca, il candelabro, l’efod del sacerdote, insieme al colore rosso e scarlatto, ma anche con l’oro e decorazioni floreali (cfr le ricorrenze specie in Es 25 - 39; e Nm4). Che cosa singolare! Così ci indica la Parola di Dio! Un significativo inno meditativo proposto nell’Ufficio delle Letture del Tempo di Quaresima esprime bene questo contrasto tra deserto e “lussuosa” serenità spirituale: “Protèsi alla gioia pasquale, sulle orme di Cristo Signore, seguiamo l’austero cammino della santa Quaresima. La legge e i profeti (la Parola di Dio dell’Antico Testamento) annunciarono dei quaranta giorni il mistero; Gesù consacrò nel deserto questo tempo di grazia. Sia parca e frugale la mensa, sia sobria la lingua ed il cuore; fratelli è tempo di ascoltare la voce dello Spirito. Forti nella fede vigiliamo contro le insidie del nemico, ai servi fedeli è promessa la corona di gloria”. Proseguiamo insieme, perciò, alla riscoperta della nostra fede, con un’attenzione al nostro cammino di Iniziazione cristiana (come è detto nel foglio allegato). Rafforziamo la nostra partecipazione alle celebrazione di questo importante tempo liturgico, specie con la frequenza all’Eucarestia domenicale. Prepariamoci ad accogliere il dono dell’Assemblea ecclesiale, il 25 marzo, sull’Eucarestia, terzo momento di approfondimento teologico sull’Iniziazione cristiana. Questo mese colorato in viola è un po’ come il fiore più umile che ci fa passare dal rigido inverno all’inizio della primavera, è come, nel nostro cuore, il sangue venoso e violaceo che si colora di un bel rosso, purificato e ossigenato. Altroché se ne abbiamo bisogno nei nostri tempi: Marzo, mese della grande pulizia del cuore e della vita! Un cuore nuovo e una vita nuova donaci, Signore! I parroci e gli animatori pastorali RAGAZZI IN FUGA DALLA MESSA Il suono delle campane nelle città e nei paesi da sempre richiama il giorno in cui tutta la comunità si dovrebbe riunire per la santa Messa: la domenica. Si dovrebbe, perché le chiese testimoniano che la realtà non è più quella di un tempo: molti sono i posti vuoti e si avverte la mancanza dei ragazzi. Dopo il sacramento della Cresima sono pochi quelli che restano: perché? I sacerdoti e i laici avvertono questo momento di crisi: manca la fede, l’impegno di mettersi a servizio del prossimo, la volontà di dedicare un po’ di tempo a Dio o altro? Un piccolo sondaggio. Per Francesca S. andare a Messa è una perdita di tempo! Per Michele R. è un qualcosa riservato a bambini e anziani; per Paola D. la fede e i sacramenti sono solo carta da usufruire quando se ne ha bisogno. Secondo Gabriele P. La fuga dalla Messa e l’allontanamento dalla fede può essere un fattore legato alla struttura delle chiese, spesso chiuse e buie da infondere quasi un senso di timore. Per don Giancarlo G. la partecipazione alla Messa domenicale esige una scelta di vita; chi ne sta lontano si priva di un grande dono e rifiuta l’invito più importante che gli può capitare: incontrare Gesù, “Via, Verità e Vita”. Credo che la sfida dei cristiani di oggi sia riportare Dio nel cuore dei giovani, con quel desiderio di incontrarsi a Messa per poi uscire a ripetere ciò che dicevano i primi cristiani: senza la domenica non possiamo vivere. Letizia Battaglino da “La Domenica” I COLORI DELLA QUARESIMA Battesimale e Penitenziale Il Concilio ha riaffermato il duplice carattere della Quaresima: battesimale e penitenziale (Cfr. SC 109). I catecumeni si preparano a ricevere il battesimo; i battezzati, attraverso un itinerario di penitenza e conversione, ravvivano i doni già ricevuti nel battesimo. Il lezionario insiste su questi aspetti. Se è sempre possibile utilizzare i grandi testi battesimali dell’evangelo di Giovanni (anno A), la riforma liturgica ha introdotto altri due cicli (B e C), ciascuno con una propria caratterizzazione. Così, se l’anno A insiste maggiormente sul tema battesimale, l’anno C pone al suo centro l’itinerario penitenziale. Caratteristica del ciclo B è uno sguardo cristologico, che concentra l’attenzione sul mistero pasquale di Gesù. Infatti, dopo le prime due domeniche, nelle quali ogni anno risuonano i testi relativi alle Tentazioni e alla Trasfigurazione, il ciclo B mostra nella terza domenica Gesù come il nuovo tempio, luogo della comunione definitiva tra Dio e gli uomini; nella quarta, come colui che viene innalzato sulla croce per la salvezza di tutti; nella quinta, come il chicco di grano che muore nella terra per portare un frutto abbondante. Scopriamo così quale sia il cuore dell’itinerario battesimale e penitenziale: la nostra piena conformazione al Cristo crocifisso e risorto. Fr. Luca Fallica da “La Domenica” Eco Parrocchiale PANE AZZIMO COME REALIZZARE UN SACCHETTO DI STOFFA Il sacchetto di tessuto fai da te si presta a molteplici utilizzi: da portabiancheria, da porta-scarpe, da porta-pigiama, per conservare il pane, per i vostri lavori a lana ed uncinetto, etc. Oltre agli utilizzi consigliati potete abbinare i sacchetti come confezione regalo per l’oggetto che donate, magari personalizzando l’applicazione in stoffa a tema, che regaliate un oggetto, delle scarpe o delle calze. Sono utilissimi per mettere i cambi della lezione di fitness ben separati nel borsone da palestra, oppure quando si viaggia, se si vuole mantenere un po’ d’ordine nella valigia. Inutile spendere subito troppi soldi per comprare stoffe pregiate: meglio gli scampoli perché vengono venduti scontatissimi (1-3 euro al pezzo); oppure vecchi vestiti che non ci vanno più bene e possono essere trasformati in altro. Per esempio i body o i vestitini dei bimbi, quelli super usati che non possiamo regalare, vanno benissimo allo scopo, ma anche i vecchi maglioni o i vecchi asciugamani. Passiamo ora alla realizza zione di un sacchetto porta-pane! Occorrente: stoffa fantasia 35x120 cm (aggiungere bordo per cuciture). Cordino 60 cm. Stoffa in feltro o toppe adesive. Ripiegare la stoffa a metà e cucire all’estremità un orlo di 10 cm. A 7 cm dalla ripiegatura della stoffa fantasia, fare la culisse di 3 cm in cui far passare il cordino. Cucire la stoffa sui due lati. Per il disegno da apporre sul sacchetto potete usare tutta la vostra creatività. In questo caso vi proponiamo il disegno di un panino che potete ingrandire e ritagliare su una stoffa di feltro per poi cucire a macchina sul sacchetto o con impunture manuali. Se volete fare prima potete acquistare delle toppe adesive. IN POCHI MINUTI Cari lettori, il pane azzimo (dal greco = senza lievito) è stato per molto tempo l’unico conosciuto dall’umanità. Si preparava con farina integrale, e si cuoceva mettendo l’impasto su p i e t re arroventate o cenere calda. In seguito la preparazione del pane si evolse fino a produrre le numerose varietà di pane conosciute. L’evoluzione prese avvio grazie all’invenzione dei forni, alla scoperta del lievito, all’estrazione della farina ed eventualmente all’aggiunta di altre sostanze come olio, burro, spezie, etc. Tuttavia molti continuano a preparare il pane azzimo sia per motivi di praticità, essendo il pane azzimo più facile da preparare, per motivi dietetici, che per motivi religiosi (in particolare gli ebrei mangiano pane azzimo, erbe amare e agnello durante la settimana pasquale celebrata in ricordo dell’uscita del popola israelita dall’Egitto. Ecco qui la ricetta per fare in casa il pane senza lievito. Ingredienti per la pasta Farina bianca 00: 300 gr Farina integrale: 150 gr Acqua : 300 ml Olio e sale Preparazione Setacciate le farine con il sale e mescolatele tra loro, poi mettetele sulla spianatoia e formate una fontana,unite gradualmente l’acqua tiepida ed impastate energicamente. Formate una palla e lasciatela riposare qualche minuto. Formate dall’impasto diverse palline. Prendetele una ad una, stendetele con il mattarello e formate una sfoglia di circa mezzo centimetro, per poi ricavare dei dischi del diametro di un piatto circa da forare più volte con la forchetta. Mettete il pane su un foglio di carta da forno unta di olio e pennellate la superficie del pane con l’olio. Ora cuocete i vostri panini in forno preriscaldato a 250°C fino a quando non saranno dorati. Rinuncia quaresimale: -Figlioli: se avete delle croci, offritele al Signore. Un tale, indicando la propria moglie: -Prendila, Signore. Te l’offro con tutto il cuore! Un prete sale su un tram e s’immerge nel suo breviario. Passa il bigliettaio. Senza interrompere la preghiera, il sacerdote consegna quella che crede essere la sua tessera di abbonato. -Mi scusi. Reverendo–fa il bigliettaio–io le crederei; ma bisogna vedere che ne pensa il dirigente. Il sacerdote gli aveva dato un’immagine del Croci- ORA POTETE DIRE DI SAPER FARE TRANQUILLAMENTE fisso con la scritta. Lui ha pagato per tutti. IL PANE AZZIMO IN CASA VOSTRA!