banca dati isee canone di locazione casa di abitazione contratto di

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banca dati isee canone di locazione casa di abitazione contratto di
BANCA DATI ISEE
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Si ricorda che:
1. al momento di presentazione della DSU, al
dichiarante va rilasciato l’originale della
dichiarazione (l’ente ne trattiene solo una
fotocopia) e, una volta acquisita la DSU, va
rilasciata anche la relativa attestazione;
2. tutti gli enti che erogano le prestazioni sono
autorizzati non solo ad acquisire, ma anche a
consultare la banca dati, dalla quale possono
reperire direttamente l’attestazione ISEE.
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MUTUO
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In presenza di doppio mutuo di capitale differente e
cioè di due mutui per l’acquisto della stessa casa,
che importo va indicato nel quadro F6?
Si indica il totale dei due mutui.
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Si può indicare il mutuo per l’acquisto di immobile
diverso dalla casa di abitazione?
Si.
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Il prefinanziamento concesso dalla banca a
dicembre 2006 per il mutuo necessario al rogito
fissato per il 2007 può essere detratto come mutuo?
Ovviamente no, non potendo neanche essere
indicata la casa ancora non rogitata come immobile
in proprietà.
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Il prestito bancario può essere aggiunto al mutuo
casa nel quadro F6?
No.
CANONE DI LOCAZIONE
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Abitazione in affitto fino al settembre 2006, con
successivo trasferimento in casa di proprietà
acquistata a settembre 2006: si può detrarre il
canone?
No. Nel quadro F6 si indica casa proprietà abitazione
ed il mutuo per l’acquisto. La casa di abitazione va
valutata alla data di sottoscrizione.
La dichiarante ha rogitato l’acquisto della casa di
abitazione a dicembre 2006, prima era in affitto; DSU
sottoscritta in agosto 2007: perché non è possibile
scalare l’affitto fino al 15/12/06?
No, perché la casa di abitazione va riferita al
momento della sottoscrizione della DSU: se anche
fosse stata in affitto fino al giorno prima, comunque
il canone non avrebbe potuto essere detratto.
PATRIMONIO MOBILIARE
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CASA DI ABITAZIONE
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Quali dati vanno indicati nel caso di rogito stipulato
nel 2007 per l’acquisto della casa, dove il nucleo
abita già dal 2006 (DSU sottoscritta a dicembre
2007)?
Nel quadro C va indicata la casa di abitazione in
proprietà; nel quadro F6 non va indicato niente (la
proprietà è successiva al 31/12/06).
Contratto uso abitazione e contratto affitto di
arredamento, entrambi registrati con 2 canoni
diversi: si possono indicare entrambi i canoni?
No, solo quello della locazione dell’abitazione.
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Quali sono le rendite catastali da prendere in
considerazione per il calcolo del valore dei fabbricati
ai fini ICI?
Le rendite indicate nel mod. 730 e nelle visure
catastali, da rivalutare del 5% e da rapportare alla
percentuale della quota posseduta; le rendite
indicate nel mod. Unico, che sono solo da
rapportare alla quota posseduta, essendo già
rivalutate.
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Nel caso di abitazione in comproprietà 50% dei
coniugi divorziati e assegnata a moglie e figli dal
giudice quale casa di abitazione familiare, quali dati
bisogna indicare nel quadro F6 del foglio allegato
della moglie dichiarante? Quota di possesso 100%
(50% per comproprietà e 50% per diritto di
abitazione) oppure 50%, proporzionalmente alla sola
quota di comproprietà?
Nel quadro F6 andrà indicata il valore del 50%
dell’immobile ai fini ICI, in proporzione alla sola
quota di comproprietà (sentenza C. Cass. 6192/07).
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Quando si hanno più fabbricati in proprietà, uno
adibito a propria abitazione, uno a disposizione, ed
uno concesso in locazione, quali sono i valori da
indicare nel quadro F6 della DSU?
Nel quadro F6 va sempre indicato, per ciascun
immobile, il relativo valore della rendita catastale,
rivalutato del 5%, rapportato alla propria quota di
possesso.
QUADRO B DELLA DSU
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Il secondo caso del quadro B si verifica quando nel
nucleo sono presenti figlio o figli minori ed un solo
genitore (oltre ad eventuali altri soggetti).
Si distinguono due diverse ipotesi nell’ambito del
terzo caso del quadro B, che si verificano quando:
a) nel nucleo sono presenti figlio o figli minori ed
entrambi i genitori, che hanno svolto attività
lavorativa per più di sei mesi nell’anno cui si
riferiscono i redditi dichiarati (oltre ad eventuali altri
soggetti);
b) nel nucleo sono presenti esclusivamente figlio o
figli minori e l’unico genitore, che ha svolto attività
di lavoro per più di sei mesi nell’anno cui si
riferiscono i redditi dichiarati (nel nucleo non
devono essere presenti altri soggetti).
Secondo e terzo caso del quadro B si verificano
contemporaneamente quando nel nucleo sono
presenti figlio o figli minori ed un solo genitore, che
ha svolto attività di lavoro per più di sei mesi
nell’anno cui si riferiscono i redditi dichiarati (nel
nucleo non devono essere presenti altri soggetti).
Conto corrente con saldo meno € 800: si può
indicare nel quadro F5 il valore negativo?
No.
PATRIMONIO IMMOBILIARE
CONTRATTO DI LOCAZIONE
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Ricorre il requisito per barrare il terzo caso del
quadro B nella seguente ipotesi?
Maternità 30/01/06
Nascita 03/04/06
Fine maternità obbligatoria 03/07/06
Prosegue maternità facoltativa 30% fino al 03/01/07
Sì, trattandosi di maternità retribuita, che va
considerata attività di lavoro a tutti gli effetti.
SOGGETTI NON RESIDENTI IN ITALIA
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E’ possibile acquisire l’ISEE per minori stranieri privi
del codice fiscale e dell’iscrizione all’ Anagrafe
italiana?
Non è possibile, trattandosi di requisiti essenziali.
La documentazione prodotta dal Tavolo Tecnico ISEE costituisce un orientamento di studi sulla norma a
supporto degli Enti che applicano l’ISEE e in quanto tale non ha valore vincolante per gli stessi Enti.
NUCLEO FAMILIARE
(*) Il Tavolo Tecnico Isee (TTI) è stato costituito
nel marzo 2004 nell’ambito dell’attività di
supporto e coordinamento svolta dalla
Amministrazione Provinciale di Modena per
sostenere l’attività degli Enti del territorio
tenuti all’applicazione dell’Isee.
Al TTI partecipano, anche in rappresentanza di
altri Enti: Provincia di Modena, INPS di
Modena, Comuni di Carpi, Castelfranco Emilia,
Maranello, Modena, Unione dei Comuni
Modenesi Area Nord, Unione Terre di Castelli,
ASP “Giorgio Gasparini”, ACER, ARESTUD, Caf
CGIL, Caf CIA, Caf CISL, Caf CNA.
La documentazione prodotta dal Tavolo
Tecnico ISEE costituisce un orientamento di
studi sulla norma a supporto degli Enti che
applicano l’ISEE e in quanto tale non ha valore
vincolante per gli stessi Enti.
Redazione testi:
Dr.ssa Cantella – INPS Modena
Per la formulazione di quesiti:
[email protected]
www.provincia.modena.it
Aprile 2008
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Il marito separato legalmente può essere escluso dal
nucleo della moglie, anche se risulta formalmente
ancora nel suo stesso stato di famiglia?
La scissione dal proprio stato di famiglia è una
conseguenza automatica dopo la separazione o
deve essere richiesta da uno dei due coniugi?
Il marito separato legalmente di cui sopra deve
essere incluso nel nucleo della moglie, che
necessita dell’Isee per beneficiare dell'assegno
erogato dall'INPS per il 3° figlio (art. 65 della Legge
488/98), pur avendo quest’ultima i loro tre figli
interamente a proprio carico?
Finchè il marito risulta nello stato di famiglia della
moglie, anche se legalmente separato, bisogna
includere il medesimo nel nucleo della moglie ai fini
Isee (resta salva la discrezionalità del Comune di
estrarre dall’Isee standard un nucleo più ristretto ai
fini dell’erogazione del beneficio, se ed in quanto
previsto dai propri regolamenti comunali).
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Può un nucleo familiare composto da madre, figlio e
due conviventi presentare un'ISEE con redditi di tutti
i componenti il nucleo uguale a "0" senza alcuna
dichiarazione di indigenza degli stessi allegato
all'ISEE? Il Comune ha il dovere di accettare questa
ISEE o ha facoltà di respingerla? In caso di persona
senza reddito, la medesima non dovrebbe rientrare
nel nucleo di chi è a carico ai fini IRPEF? E se sì,
come si verifica questo dato?
La DSU è un’autocertificazione sotto la propria
responsabilità e ad essa non va allegata alcuna
documentazione; l’Ente ha l’obbligo di acquisire
l’Isee, avvertendo il dichiarante delle conseguenze in
caso di false dichiarazioni e procedendo ad eseguire
ed attivare tutti i controlli che ritiene necessari.
Il fatto che una persona non abbia redditi non
implica automaticamente che sia a carico fiscale di
qualcuno; poiché il requisito del carico fiscale è
riferito alla data di sottoscrizione della DSU, potrà
essere verificato solo nel momento successivo di
verifica delle dichiarazioni dei redditi relative
all’anno di sottoscrizione della DSU.
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Stato di famiglia composto da:
- anziana
- figlio sposato (moglie in altro stato di famiglia).
Chi decide se è la moglie del figlio che deve essere
inclusa nel nucleo dell’anziana o se è il figlio che
deve esserne escluso perché attratto nel diverso
nucleo di sua moglie? La scelta è rilevante ai fini
della concessione del beneficio concesso.
La scelta del nucleo di riferimento spetta ai coniugi,
in accordo tra loro, e una volta effettuata resta ferma
per l’anno di validità delle DSU, a meno che non sia
cambiata la situazione familiare ed economica.
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Caso di una madre minorenne che abita con i nonni
ed il figlio, il quale è affidato ai servizi sociali con
provvedimento di tutela dalla sua nascita fino al
compimento da parte della madre del diciottesimo
anno di età; nello stato di famiglia, pertanto,figurano
solo i nonni e la madre minorenne: può il Comune
erogare l’assegno di maternità con l’attestazione
ISEE senza il bambino?
E’ il comune che stabilisce i requisiti per la
concessione del beneficio, sulla base dei propri
bandi e regolamenti; ove per il comune fosse
sufficiente, si possono acquisire due attestazioni
ISEE, una relativa al nucleo della madre minorenne
con i nonni e l’altra relativa al bimbo da solo (in
stato di convivenza anagrafica presso il comune), da
compilarsi a cura del tutore.