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IL SOTTOBOSCO
NOVEMBRE 2005
Leggendo
i giornali
"CINA, LA PELLE DEI CONDANNATI A MORTE
USATA PER PRODURRE COLLAGENE "
Un’azienda cosmetica cinese usa la pelle di persone giustiziate per
i prodotti di bellezza che poi vengono esportati in Europa: lo afferma un’inchiesta pubblicata dal giornale britannico Guardian. Dalla pelle dei condannati a morte, hanno spiegato persone che
lavorano per l’azienda a sedicenti clienti che in realtB lavoravano
per il Guardian, viene prodotto infatti uno speciale collagene usato per prodotti per le labbra e la pelle.
Secondo le fonti l’uso della pelle dei condannati a morte P del tutto
“usuale” in Cina e “non P il caso di fare tante storie per questo”.
Tuttavia medici e politici britannici sentiti dal Guardian hanno
commentato che le obiezioni non sono solo di carattere etico, ma
c’P anche un rischio potenziale di infezioni.
Nell’articolo del Guardian non viene detto il nome dell’azienda
cinese, che tuttavia, messa davanti a una richiesta formale del
giornale, ha negato quanto aveva detto ai sedicenti clienti, che si
erano presentati come uomini d’affari di Hong Kong. A loro era
stato invece detto che, oltre alla pelle dei prigionieri messi a morte, venivano anche utilizzati i feti abortiti.
Anzi, era stato precisato che tale uso “in Cina P considerato davvero normale”. “Mi stupisce - aveva spiegato la fonte aziendale che nei Paesi occidentali si facciano tante storie per questo”, tanto che il governo ha chiesto alle aziende del settore di “tenere un
basso profilo” su questo tipo di attivitB. Per approfondimenti:
http://:www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scienza e tecnologia/collacina/collacina/collacina.html
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I “Lembi di tempo”, come l’Autore titola questa serie di scritti, si riferiscono ad esperienze reali, personalmente vissute diversi anni or sono,
durante i suoi lunghi viaggi di lavoro. Sono emozioni, messaggi intuitivi,
sensazioni tristi o gioiose che percepiva forti e penetranti quando arrivava in luoghi in cui la bellezza della natura era dominante e quando persone e cose erano sensibilmente diverse dall’abituale quotidiano.
GRATITUDINE
Nel momento in cui
Scoprirai chi sei,
ringrazierai per esserci,
anche se invisibile sarai
agli occhi del mondo.
Guido Berti
Irpinia – Ottobre 1988
COMUNICATO STAMPA N. 260 A CURA DELL’UFFICIO
STAMPA DEL COMUNE DI MIRANDOLA
IL COMUNE CERCA 20 RILEVATORI
LA RACCOLTA "PORTA A PORTA"
SPIEGATA CASA PER CASA
Mirandola, 27 settembre 2005
Venti persone, appositamente formate, a disposizione dei residenti del Centro storico per rispondere a dubbi relativi al “porta a porta”, ma anche per rilevare il grado di conoscenza e soddisfazione
del servizio di raccolta differenziata.
E’ una delle azioni messe a punto dal Comune in collaborazione
con Aimag per migliorare il servizio e aumentare la percentuale di
rifiuti differenziati. “Con questo nuovo intervento - spiega l’assessore all’Ambiente Tiziana Boccetti - abbiamo dato inizio alla
seconda fase della campagna informativa sul ”porta a porta“.
Tra le iniziative che metteremo in campo ci saranno anche una
campagna mirata alla popolazione anziana e agli immigrati, ulteriori incontri con gli amministratori di condominio e un convegno
nazionale che presenterB esperienze di Comuni dove il “porta a
porta” viene fatto e anche bene”.
Le 20 persone che dovranno spiegare la raccolta differenziata casa
per casa saranno individuate tramite un bando pubblicato in questi
giorni. La selezione avverrB mediante valutazione del curriculum
formativo/professionale e successivo eventuale colloquio. I candidati dovranno avere il diploma di maturitB. L’incarico di “rilevatore” consiste nell’organizzazione e gestione in piena
autonomia di interviste, previo appuntamento telefonico, con le
famiglie del Centro storico. L’incarico sarB espletato in tre settimane dalla metB di ottobre, previa partecipazione ad
(continua a pagina 16)
di Berti Davide
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Repubblica di San Marino
Telefono 0549 905661 - 905492
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