ITARUR rapporto laboratorio ITSOS (finale) - Last Food

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ITARUR rapporto laboratorio ITSOS (finale) - Last Food
RURAL EDUCATION & FOOD SOVEREIGNTY PROJECT
LABORATORIO DI SPERIMENTAZIONE DEL KIT EDUCATIVO
PER PRODURRE TRASMISSIONI RADIOFONICHE
SULLA SOVRANITÀ ALIMENTARE
RAPPORTO DI LAVORO FINALE
ITSOS Albe Steiner Milano (www.itsosmilano.it)
Classe: 2A
Insegnante: Roberta Portioli
Formatore: Giordano Golinelli
DI GIORDANO GOLINELLI
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RURAL EDUCATION & FOOD SOVEREIGNTY PROJECT
INDICE
Dati sintetici
3
Primo incontro (18 dicembre 2009): il grande banchetto mondiale e la fame in Africa
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Fase intermedia: lavoro in classe da parte degli insegnanti
5
Fase intermedia incontro: Africa racconta
5
Secondo incontro (12 febbraio 2010): Il supermercato è vivo, la terra muore
5
Fase intermedia: visita a Fà la cosa giusta 2010
8
Terzo incontro (26 febbraio 2010): economia solidale e sovranità alimentare
8
Quarto incontro (19 marzo 2010): la comunicazione radiofonica
9
Quinto incontro (26 marzo 2010): scelta delle informazioni e delle notizie
11
Sesto e settimo incontro (16 e 23 aprile 2010): scelta format radio e redazione testi. 11
Ottavo, nono e decimo incontro (30 aprile, 7 e 21 maggio 2010): registrazioni radio 11
Fase finale: montaggio delle singole trasmissioni e della trasmissione finale.
12
Valutazione finale.
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RURAL EDUCATION & FOOD SOVEREIGNTY PROJECT
Dati sintetici
Istituto scolastico
ITSOS Albe Steiner Milano (www.itsosmilano.it)
Classe
2A (18 studenti iscritti)
Insegnante di riferimento
Roberta Portioli (Geostoria)
Formatore ACRA
Giordano Golinelli
Durata
Dieci (10) incontri di 2h nel periodo compreso tra il 18 dicembre 2009 e il 21 maggio 2010
Argomenti principali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Pregiudizi e stereotipi su sviluppo e sottosviluppo
Modelli di produzione e consumo di alimenti a livello globale
Cause ed effetti della “fame nel mondo” e in particolare in Africa
Mass media e stili di vita e di consumo alimentare
Impatti sociali, ambientali ed economici del modello agroindustriale
Produzioni coloniali e mercato internazionale delle materie prime
Solidarietà internazionale, emergenze, cooperazione e aiuto all’auto sviluppo
Economia solidale e sovranità alimentare
Sviluppo sostenibile e agricoltura
•
•
•
La comunicazione e i mass media
Storia della radio
Il linguaggio radiofonico
Struttura generale del lavoro
Fase teorica: 4 incontri di informazione e analisi critica
Laboratorio: 6 incontri di produzione radiofonica
Materiali prodotti
Una trasmissione radiofonica di 20 min.
Rapporto di lavoro finale
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RURAL EDUCATION & FOOD SOVEREIGNTY PROJECT
Primo incontro (18 dicembre 2009): il grande banchetto mondiale e la fame in Africa
1. Presentazione sommaria della seconda annualità di progetto e del programma del laboratorio
2. Introduzione al tema dell’alimentazione e della povertà nel mondo, raccolta di prime
idee su dove e come vengono prodotti e consumati gli alimenti nel mondo, sulla situazione
dei Paesi africani e sulle cause della fame nel mondo.
3. Divisione della classe in gruppi e realizzazione di una variante tratta dal gioco “Il grande
banchetto mondiale”, che simula i meccanismi di produzione, distribuzione e consumo a
livello mondiale. I prodotti alimentari realizzati da ogni gruppo (continente) vengono distribuiti su un planisfero e le frecce indicano che sono prodotti destinati all’esportazione.
Discussione post gioco e riflessione: sui meccanismi che hanno regolato lo svolgimento, la
differenza tra le dotazioni di risorse e il valore di ognuna di esse; sui gruppi (continenti) di
maggior potere economico e di forza lavoro; sul rapporto tra numero di persone e obiettivi
di produzione, sulla qualità dei prodotti in rapporto agli strumenti/tempo a disposizione;
sulle possibili modifiche alle regole del gioco per riequilibrare le forse (es. cambio del valore delle risorse, produzione per il consumo locale, diversificazione in loco).
Richiesta a ogni gruppo di quantificare il numero di persone presenti nel proprio continente
(in centinaia di milioni) e successiva disposizione di bicchieri bianchi di plastica (1 bicchiere = 100 milioni di persone).
Copertura di 11 bicchieri bianchi con bicchieri rossi (ognuno a significare 100 milioni di
persone che soffrono la fame) e spiegazione di cosa si intende per fame (malnutrizione,
denutrizione ecc.) e di 10 bicchieri gialli (persone in sovrappeso, obese ecc.).
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RURAL EDUCATION & FOOD SOVEREIGNTY PROJECT
Riflessione sui significati del quadro finale e sulle possibili letture alternative a quelle più
diffuse nei media sulle cause della debolezza agricola e alimentare di alcuni Paesi del
mondo (in Africa in particolare).
Fase intermedia: lavoro in classe da parte degli insegnanti
Analisi di una rassegna stampa sul Forum annuale della FAO in occasione della giornata
mondiale dell’alimentazione del 2009. Articoli in italiano tratti da: Il manifesto, Liberazione,
La stampa, Corriere della Sera, Repubblica, Le monde diplomatique, Avvenire, Il sole 24
ore, L’unità, Il giorno, Libero, Il giornale. Articoli in lingua tratti da: BBC news, Le monde,
Economist, El pais, Times. (in allegato la rassegna completa)
Fase intermedia incontro: Africa racconta
Il 12 febbraio 2010, presso l’aula magna dell’ITSOS Albe Steiner di Milano, incontro con
Modou Gueye. Letture tratte da: Africa racconta, Modou racconta (di Modou Gueye), Lo
strappo di Martino Lo Cascio (Cuntraversi, 2006). Fase finale con domande e risposte del
pubblico sui contenuti delle letture.
Secondo incontro (12 febbraio 2010): Il supermercato è vivo, la terra muore
Su una carta di Peters sono disposti alcuni prodotti alimentari frutto di una spesa al supermercato: un pomodoro, una passata di pomodoro, un’insalata pronta di verdure, una
banana, una carne in scatola, un caffè solubile, uno yogurt alla frutta, un (simil) filetto di
pesce. Si sollecita una prima discussione sui prodotti scelti e sulle caratteristiche di ogni
prodotto: cosa ha fatto di male/strano chi ha comprato questi alimenti? cosa c’è dietro
queste cose? Raccolte le risposte (generiche e riferite alla bassa qualità degli ingredienti
e/o al luogo di provenienza) il formatore racconta la storia che sta dietro a ognuno degli
alimenti proposti. Per ognuno si parte dall’analisi di una pubblicità commerciale (il mainstream dell’immaginario collettivo) per arrivare alla visione di uno più sequenze video che
permettono di approfondire il temi sottesi a ogni prodotto.
Visione e commento video The Meatrix (Public citizen, Grace - USA)
Breve video che fa' la parodia al film Matrix presentando una realtà virtuale di fattoria felice
e una reale di allevamento intensivo e agricoltura industriale.
Temi:
•
Agricoltura e alimentazione virtuale (pubblicità televisiva, supermercato) e reale (impatti sull'ambiente, la salute e sulla società)
Pomodoro e insalata pronta
Visione e commento dello spot minestrone La valle degli orti
Visione e commento di sequenze video tratte dalla trasmissione Report (Il piatto è servito
e Buon appetito!).
Temi:
•
Immagini e immaginario veicolato dalla comunicazione commerciale (agricoltura di
una volta, ingredienti naturali, contesto rurale idilliaco ecc.).
•
Impatto dell’agricoltura convenzionale sulle condizioni ambientali e climatiche globali
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RURAL EDUCATION & FOOD SOVEREIGNTY PROJECT
•
•
•
•
Stagionalità dei prodotti agricoli e produzioni fuori stagione
Delta tra prezzi alla produzione e al consumo e ruolo della grande distribuzione
Meccanismi di creazione del valore aggiunto (prodotti pre-lavorati, salutistici, addizionati) e conseguenze sul prezzo finale del prodotto.
Focus sul peso al chilo di certi prodotti pronti (fino 20 euro/chilo) e sulla retorica che
vede agricoltura biologica come “più cara” dei prodotti del supermercato)
Yogurt alla frutta
Visione e analisi dell’etichetta di una bevanda al gusto di fragola, con il supporto del libro
Cosa c’è davvero nel mio carrello? (ed. Terre di Mezzo)
Temi:
•
Immagini e immaginario veicolato dalla grafica delle etichette (sembra uno yogurt alla
fragola)
•
Analisi degli effettivi ingredienti contenuti nell’etichetta (una bevanda al gusto di fragola)
•
Utilizzo di additivi e aromi al posto degli ingredienti (naturali) veicolati dalla comunicazione
Carne in scatola
Visione e commento di uno spot di carne Simmenthal
Visione di alcune sequenze video tratte da We feed the world di Erwin Wagenhofer (allevamento e mattatoio di pollame, coltivazioni di soia in Amazzonia per la produzione bovina)
Temi:
•
Immagini e immaginario veicolato dalla grafica delle etichette (famiglia modello, versatilità del prodotto, salubrità degli ingredienti)
•
Industrializzazione e standardizzazione delle produzioni agricole e alimentari
•
Allevamenti industriali e impatti ambientali (deforestazione, monocolture)
•
Impronta ecologica del consumo di carne
Caffè solubile
Visione e commento spot di caffè Segafredo
Visione e commento di sequenze video tratte da L’amaro sapore del caffè di G. Beretta e
G. Sganzini (storia della finca di San Angel Cotzal di Pedro Brol e delle condizioni di vita e
lavoro dei peones indigeni)
Temi:
•
Immagini e immaginario veicolato dalla grafica delle etichette (contesto idilliaco elle
piantagioni di caffè, assenza di persone indigene, che anche quando ci sono sono
sempre felici e sorridenti)
•
Produzioni coloniali e mercato internazionale delle materie prime (ruolo delle multinazionali della fluttuazione del prezzo)
•
Ripartizione del costo e del valore aggiunto (a favore delle multinazionali) e condizioni di vita e di lavoro delle comunità locali (inclusi i produttori)
Filetto di pesce
Visione e commento dello spot del pesce Coop
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RURAL EDUCATION & FOOD SOVEREIGNTY PROJECT
Visione e commento di sequenze tratte da Cry sea di Luca Cusani, Cafi Mohamud (crisi
della pesca tradizionale in Senegal, pescherecci europei che pescano nel mare senegalese, consumo in Italia di pesce senegalese)
Temi:
•
Sfruttamento europeo delle risorse naturali africane (accordi di partenariato economico)
•
Trasformazione/crisi della pesca/economia tradizionale africana
•
Povertà delle comunità rurali (costiere) ed emigrazione verso l’Europa
•
Stereotipi legati alla povertà in Africa e sulle sue cause/effetti
Banana (non affrontato)
Visione e commento dello Spot Chiquita
Visione e commento di Dolce frutto, storia amara, il segreto delle banane (A. Muller, G.
Peter - Svizzera)
Il giro del mondo
Presentazione e commento di un dato: le potenziali distanze chilometriche di una spesa
“tipo” fatta in un supermercato durante la stagione invernale (asparagi, caffè, banana,
ananas, fagiolini, pomodori, patate, carne bovina, pompelmo, tè). Riflessione sulla “normalità” della spesa (nulla di particolarmente strano) e sull’anormalità del dato chilometrico
complessivo ottenuto sommando i luoghi di provenienza di tutti i prodotti (55.000 km circa,
senza contare gli imballaggi e altro.
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Fase intermedia: visita a Fà la cosa giusta 2010
Realizzazione di interviste a visitatori della
fiera e a produttori agricoli biologici in occasione di Fà la cosa giusta! 2010, fiera
del consumo critico e degli stili di vita sostenibili (http://falacosagiusta.terre.it). Ai
visitatori è stato chiesto quali sono i motivi
che li hanno portati alla fiera e cosa gli è
piaciuto in particolare. Ai produttori una
presentazione della loro azienda/prodotti,
una motivazione della loro scelta per il biologico e un motivo che li spinge a essere
presenti alla fiera. Le interviste sono state
caricate su http://lastfood.pbworks.com/
Terzo incontro (26 febbraio 2010): economia solidale e sovranità alimentare
Sintesi dei problemi legati all’agricoltura e all’alimentazione nel mondo, breve spiegazione
dei concetti e dei legami di causa/effetto:
•
Produzione alimentare non soddisfa bisogni di oltre 1.000.000 di persone → dipendenza dalle importazioni internazionali e dagli aiuti
•
Diffusione industria agro alimentare e GDO → obesità, malattie, chimica, trasporti,
imballaggi, stagionalità, acqua (consumi), cereali (carne)
•
Politiche agricole (es. PAC) e trattati libero commercio (APE) → promozione sussidi,
agrochimica, dumping, aiuti alimentari
•
Diffusione monocolture → vulnerabilità ambientale, dipendenza da importazioni e
aiuti
•
Semplificazione dei sistemi colturali → scomparsa tradizioni
•
Concentrazione delle terre → trasformazione paesaggio e + difficoltà di accesso a
risorse, tecniche e formazione
•
Degrado delle risorse naturali → desertificazione, deforestazione, inquinamento, diversità biologica, OGM, chimica (es. antibiotici, maturazione), effetto serra
•
Povertà cronica delle comunità rurali → pessime condizioni di vita, isolamento,
esclusione, ignoranza → esodo rurale, migrazioni internazionali
Presentazione sintetica delle soluzioni: introduzione al concetto di sovranità alimentare e
esemplificazione della sua applicazione (cooperazione, commercio equo, economia solidale).
Visione e commento dello sketch Paola Cortellesi & Giallapas band sulla fame in Africa
(per Amref). Stereotipi e pregiudizi sulla fame in Africa e sui bisogni/capacità degli africani.
Cooperazione alla sviluppo
Visione e commento di due sequenze tratte da Le comunità rurali in Ciad (ACRA 2006): il
contesto e i suoi problemi legati all’agricoltura, all’acqua e all’educazione e le esperienze
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RURAL EDUCATION & FOOD SOVEREIGNTY PROJECT
Temi:
•
Solidarietà internazionale, emergenze, cooperazione e aiuto all’auto sviluppo
•
Protagonismo delle comunità locali e meccanismi di partecipazione
•
Integrazione di interventi ambientali, economici, sociali ecc.
•
Attenzione al contesto e alle soluzioni appropriate e durature
Commercio equo e solidale
Visione e commento di sequenze video tratte da L’amaro sapore del caffè di G. Beretta e
G. Sganzini (esperienza Associazione Chajulense per Max Havelaar: filiera del del caffè e
progetti di sviluppo comunitario collegati)
Temi:
•
Protagonismo delle comunità locali nella gestione dell’ambiente e dell’economia
•
Relazione paritaria ed equa tra produttori, intermediari e consumatori (maggiore trasparenza della filiera)
•
Ripartizione del costo e del valore aggiunto (a favore delle comunità locali) e condizioni di vita e di lavoro delle stesse (incluso protagonismo femminile)
Economia solidale
Visione e commento di un servizio del TG3 Veneto su una esperienza di Gruppo di acquisto solidale (cos’è e come funziona per i produttori e i consumatori)
Temi:
•
Protagonismo dei produttori e dei consumatori nel decidere cosa fare e come
•
Trasparenza e tracciabilità della filiera
•
Relazione (umana in primis) diretta tra produttori e consumatori
•
Sostenibilità ambientale, economica e sociale (beneficio collettivo)
Quarto incontro (19 marzo 2010): la comunicazione radiofonica
Introduzione ai principi base della comunicazione e a quella radiofonica in particolare (diverse forme e funzioni comunicative, del taglio e degli obiettivi delle trasmissioni), attraverso l’ascolto, l’analisi e il commento di alcune tracce audio.
Radio ITSOS, trasmissione Gli altri siamo noi (per avere un’idea del prodotto da realizzare)
Presentazione delle caratteristiche peculiari della comunicazione radio attraverso l’analisi
di alcuni termini riferiti alla radio: evocativa, immediata, irripetibile, essenziale, relativa.
•
Radio Londra (per riflettere sul concetto di codice di comunicazione)
•
Dichiarazione di guerra all’Etiopia (Mussolini,1935): rapporto tra comunità di base e
leader politico/militare, accorgimenti tecnici e linguistici adottati
•
Il cappello sulle tredici (Enzo Tortora, 1961): comunicazione commerciali e meccanismi edonistici, linguaggio ad hoc per il target di pubblico prescelto
•
Finale mondiali di calcio 1934: radio che insegna agli italiani la lingua italiana standard, radio come strumento di identità nazionale
•
Radio anch’io del 1982 (Enzo Tortora, Mike Bongiorno): incrocio tra l’italiano standard e la lingua corrente parlata (slang e dialetti)
•
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•
•
•
•
Avvento delle radio private e cambiamento dei codici e degli stili di comunicazione:
ascolto di un GR di Radio24 e di sequenze tratta da Lo zoo di 105, Caterpillar, W radio 2 e Il volo del mattino.
Riflessione sulle caratteristiche della comunicazione radio: gli elementi (voce, musica, rumori, effetti), la voce (volume, altezza, timbro, differenziatori e identificatori verbali).
Presentazione di format radiofonici (in vista del sesto incontro): magazine, reportage,
notizie in breve, rassegna stampa, interviste, dibattito ecc
Presentazione di spot radiofonici di pubblicità progresso: introduzione agli elementi
base di uno spot (obiettivi, destinatari, struttura, elementi, tempo).
Compito a casa: identificare un prodotto alimentare, individuare le caratteristiche (in positivo o in negativo).
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Quinto incontro (26 marzo 2010): scelta delle informazioni e delle notizie
Divisione della classe in 4 gruppi, ciascuno corrispondente a un prodotto alimentare (scelto dal gruppo) intorno al quale imbastire una trasmissione radiofonica. I prodotto selezionati sono stati: il pomodoro, il caffè, la Nutella e la carne (bovina).
Assegnazione a ogni gruppo di materiale scritto e audiovisivo sul prodotto scelto e richiesta di analisi e sintesi dello stesso, al fine di individuare notizie, dati, curiosità, aneddoti
ecc.
Per ogni prodotto sono state selezionate notizie e informazioni sulle caratteristiche e la
storia dello stesso (parte introduttiva), elementi critici dal punto di vista sociale e/o ambientale (uno, due per prodotto), suggerimenti per un consumo responsabile/consapevole.
Elementi critici individuati:
•
Pomodoro - produzione fuori stagione, commercio transnazionale, OGM
•
Caffè - commercio transnazionale, sfruttamento dei piccoli produttori dei PVS
•
Nutella - pubblicità ingannevole, salubrità degli ingredienti, deforestazione
•
Carne - impatti ambientali e sulla salute, inquinamento, deforestazione, fame globale
Apertura per ogni gruppo di una cartella dedicata sulla piattaforma di e-learning della
scuola http://83.103.70.141:8080/dokeos/ e richiesta a ogni gruppo di caricare sulla piattaforma: una scaletta della trasmissione, materiale di documentazione, testi della trasmissione, indicazioni di effetti sonori e musiche.
Sesto e settimo incontro (16 e 23 aprile 2010): scelta format radio e redazione testi.
Lavori di gruppo.
Scelta del format radiofonico definitivo della trasmissione e in particolare delle soluzioni di
realizzazione delle diverse parti del programma (interviste, letture, interpretazioni, voci in
studio, in esterna).
Redazione dei testi dei diversi servizi di ogni trasmissione (scrittura di testi ex novo, selezione di testi audio tratti da video già esistenti, trasformazione in linguaggio parlato di documenti scritti già esistenti.
Redazione dell’introduzione e della chiusura della trasmissione finale e delle parti di collegamento.
Ottavo, nono e decimo incontro (30 aprile, 7 e 21 maggio 2010): registrazioni radio
Registrazione delle sequenze audio di ogni singola trasmissione.
Le registrazioni sono state effettuate utilizzando un programma di editing audio open source (http://audacity.sourceforge.net).
Per ogni registrazione è stato previsto il supporto di uno studente che ha avuto il compito
di curare il microfono e la qualità del suono in entrata.
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Le registrazioni sono avvenute collegando il computer a un video proiettore in modo che
gli studenti potessero vedere in diretta l’acquisizione delle sequenze audio, la loro prima
trattazione (pre-montaggio) e archiviazione.
Tutti gli studenti hanno parlato al microfono.
Fase finale: montaggio delle singole trasmissioni e della trasmissione finale.
Il montaggio è stato realizzato dal formatore ACRA seguendo le indicazioni fornite dalla
scaletta di ogni trasmissione. La trasmissione finale è stata caricata sulla piattaforma elearning della scuola e sul sito http://lastfood.pbworks.com/
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Valutazione finale.
Da parte dell’insegnante (1 scheda compilata)
Il percorso è stato valutato (molto, abbastanza, poco, per nulla, non so):
•
utile (molto)
•
interessante (molto)
•
coinvolgente (molto)
•
adeguato (molto).
La metodologia utilizzata è stata (molto, abbastanza, poco, per nulla, non so):
•
adeguata (molto)
•
efficace (molto)
•
utile (molto)
I contenuti proposti erano adeguati alle aspettative?: SI
Durante gli incontri il clima del gruppo è stato (molto, abbastanza, poco, per nulla, non so):
•
partecipe (abbastanza)
•
attento (abbastanza)
•
interessato (abbastanza)
•
attivo (abbastanza)
Commenti: “il clima del gruppo non è dipeso dal progetto o dai proponenti ma da una generale APATIA che ha caratterizzato la classe per tutto l’anno scolastico”
Quali temi/incontri sono stati più interessanti?
•
riflessioni sul cibo “sano”
•
creazione di trasmissioni radiofoniche
•
gioco su produzione e consumo di prodotti alimentari
Le tematiche trattate e le metodologie si inseriscono adeguatamente nel vostro percorso di
lavoro in classe? SI
Che cosa pensa sia stato più utile del percorso per i suoi alunni? “il processo di presa di
coscienza del consumo responsabile, di come certe abitudini alimentari possono danneggiare non solo se stessi ma anche altri Paesi”
Ha qualche consiglio da darci per il futuro? “Se ci fosse stato qualche incontro in più la trasmissione radio avrebbe potuto essere corretta e sistemata bene da loro stessi”
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Da parte degli studenti (16 schede compilate)
Come giudichi in generale il lavoro fatto insieme?
molto
abbastanza
poco
per nulla
non so
interessante
68,75 %
31,25 %
-
-
-
utile
56,25 %
43,75 %
-
-
-
facile
12,5 %
56,25 %
31,25 %
-
-
noioso
-
-
56,25 %
43,75 %
-
inutile
-
-
6,25 %
93,75 %
-
difficile
-
6,25 %
62,5 %
31,25 %
-
Commenti:
•
“molto interessante” (2)
•
“bello, bello, bello” (2)
•
“è stato molto coinvolgente e bello!”
•
“mi piace parlare dell’Africa”
Quali incontri ti sono piaciuti di più?
•
“la registrazione” (7)
•
“l’uscita alla fiera Fà la cosa giusta” (7)
•
“quando abbiamo visto cosa c’è in quello che mangiamo” (4)
•
“tutti!” (1)
Perché?
Registrazione
•
“è stato interessante e molto coinvolgente” (2)
•
“abbiamo aggiunto musica e commenti divertenti”
•
“mi sono divertito”
Uscita alla fiera
•
“è stato interessante confrontare le idee di tutti” (2)
•
“mi è piaciuto girare per gli stand cercando storie interessanti su cui scrivere un articolo”
•
“ho conosciuto nuove cose”
•
“è stato interessante intervistare le persone”
Vedere cosa c’è in quello che mangiamo
•
“perché ho saputo quante cose schifose ci sono in quello che mangiamo e ho pensato che sia giusto che altre persone sappiano cosa stanno mangiando”
•
“mi ha fatto aprire gli occhi su cosa c’è dietro al cibo che mangio tutti i giorni” (2)
•
“è stato scioccante”
Quale incontro ti è piaciuto di meno?
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•
•
•
•
•
“Nessuno, mi sono piaciuti praticamente tutti” (11)
“quando abbiamo visto il video sul caffè”
“gli incontri iniziali di teoria” (2)
“il primo incontro”
“la storia della radio”
Perché?
Video caffè e incontri di teoria
•
“Sono stati noiosi” (3)
Storia della radio
•
“la conoscevo già”
Primo incontro
•
“non me lo ricordo”
Eventuali commenti
•
“Continua così!!! Facciamo conoscere la verità”
•
“Progetto molto bello che secondo me faranno tutti con piacere”
•
“Vai Giordano!”
•
“Molto bello”
Durante gli incontri il clima della classe è stato:
•
Interessato (10)
•
Coinvolto (8)
•
Attivo (5)
•
Rilassato (4)
•
Passivo (2)
•
Annoiato (1)
•
Non coinvolto (1)
•
Teso (0)
Eventuali commenti
•
“Dipende dagli incontri, alcuni più passivi di altri” (3)
•
“Vai Giordano!”
Durante gli incontri io mi sono sentito
•
Interessato (12)
•
Coinvolto (9)
•
Attivo (5)
•
Rilassato (4)
•
Passivo (0)
•
Annoiato (0)
•
Non coinvolto (0)
•
Teso (0)
Il prossimo anno vorrei approfondire:
•
“Le trasmissioni radiofoniche” (2)
•
“Quello che volete”
•
“Africa e sottosviluppo”
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•
•
•
•
•
•
•
“Alimenti biologici e di buona qualità”
“Risparmio energetico”
“Protezione del pianeta”
“Tutto di nuovo! Veramente!”
“La carne”
“Continuare questo progetto”
“Tutto! Soprattutto quello che riguarda l’Africa”
Consiglio agli operatori ACRA di:
•
“Continuare questo progetto, non arrendersi mai!”
•
“Ingrandire l’associazione e continuare così”
•
“Continuare così!! Siete grandi!”
•
“Approfondire di più l’argomento sui danni causati all’ambiente dagli OGM e dirci altre cose che non sappiamo”
•
“Continuare a impegnarsi per questa giusta causa!”
•
“Continuare così, siete perfetti”
•
“Incrementare i loro progetti non solo con la realizzazione di trasmissioni radiofoniche
ma anche con prodotti multimediali, come video ecc.”
•
“Di propagare il progetto anche nelle classi terze!!! e dai!”
•
“Continuare così perché questo progetto è interessante e coinvolgente”
Mi complimento con gli operatori ACRA per:
•
“Tutto!”
•
“Tutto il lavoro che hanno svolto assieme a noi, per la loro disponibilità e per averci
aperto gli occhi...”
•
“Riuscire a trovare tutto il materiale e il modo per far diventare le cose noiose interessanti e divertenti”
•
“Il loro coinvolgimento e la passione per la realizzazione del progetto”
•
“Il loro impegno su questi progetti”
•
“Il lavoro svolto, veramente bravi e professionali”
•
“Il loro progetto”
•
“La loro conoscenza del campo e il saper coinvolgere tutti”
•
“Il lavoro che stanno facendo e per l’impegno che ci mettono” (3)
•
“Il loro interessamento e la loro grande forza di volontà”
Non mi è piaciuto quando gli operatori ACRA...
•
“Hanno detto che dopo il biennio non si fa nulla, io voglio continuare”
16