arci fuzzy - L`Arco e le Pietre

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arci fuzzy - L`Arco e le Pietre
con il contributo di
NOTIZIE DALL’HUB
ARRIVA IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE
Dal 10 ottobre 2011 il servizio sociale territoriale presso l’Hub “L’Arco e le Pietre” di Valletta Valsecchi
entra in funzione per i cittadini del quartiere e per quelli di Te Brunetti. L’assistente sociale riceve solo su
appuntamento nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13. Per le prenotazioni chiamare il 0376/318307.
L’ Amministrazione Comunale sta valutando la fattibilità, anche operativa, di collocare presso l’hub altri servizi
vicini al cittadino, non solo di competenza istituzionale. L’intento è quello di creare un modello che sarà poi
riprodotto anche nelle altre sedi decentrate.
AAA CREATIVITÀ CERCASI
IN LUDOTECA GIOCANDO S’IMPARA
Per tutti i bambini dai 3 ai 12 anni d’età, sono nate
le Ludoteche di via Volta e via Facciotto. Sono il
regno della creatività, della fantasia, dell’inventiva, della
formazione. Qui i laboratori diventano occasione di
formazione e divertimento, grazie agli operatori della
Coop. Olinda, che da anni opera per le famiglie e la
comunità. Le ludoteche sono aperte a tutti coloro
che vogliono partecipare alla realizzazione di iniziative
adeguate alla loro età. Ci sono giochi per bambini
e bambine di tutte le fasce d’età, libri, disegni da
colorare, cartoncini da ritagliare e incollare, materiali
di manipolazione e di pittura. Periodicamente vengono
organizzati laboratori, tornei, incontri informativi per
genitori, animazioni, feste, mostre.
Le Ludoteche sono aperte anche durante le vacanze
scolastiche. Gli educatori vi aspettano in via Volta
(presso Hub): Mercoledì e Venerdì dalle 16.00-18.30
e Sabato dalle 9.00 alle 12.00 (anche per i compiti
scolastici) e in via Facciotto: Martedì, Mercoledì e
Giovedì dalle 15.30 alle 18.00. Per conoscere la Coop.
Olinda, oltre a visitare le Ludoteche, potete andare a
Castel d’Ario in Viale delle Rimembranze 3.
(Tel 0376.660236 Fax. 0376.571672). www.olinda.it
[email protected] - [email protected]
Crea il logo! Arriva un concorso speciale aperto a
tutti i bambini delle Scuole dell’Infanzia e Primarie
del Comune di Mantova da soli, in gruppo o come
classe. L’Hub di via Volta ha bisogno della loro creatività
per trovare il proprio logo: la tecnica è assolutamente
libera, così come la scelta dei materiali, potrà essere
accompagnato da una storia, una fiaba, un racconto,
una filastrocca.
percorsi di coesione sociale
PROGETTO DI COESIONE SOCIALE DEI QUARTIERI DI TE BRUNETTI E VALLETTA VALSECCHI
giornalino d’informazione - numero 3
www.arcoelepietre.it - [email protected] - www.youtube.com/user/arcoelepietre
partner
Gruppo Gradaro
sostenitori
Unità Pastorale Santa Maria
del Gradaro e San Luigi
Mantova Uno
Sezione di
Mantova
ARCI FUZZY,
L’ALTRA FACCIA
DELLA CREATIVITÀ
Ogni autrice o autore potrà inviare più di un disegno,
senza limiti di numero. I lavori, inseriti in una busta con
dicitura esterna “Concorso Logo Hub”, sono da inviare
o consegnare entro e non oltre il 25 novembre 2011
a: Hub Arco e le Pietre, via Volta 9/11, 46100 Mantova.
Dietro ad ogni lavoro dovrà essere incollata la scheda
di partecipazione (anche fotocopiata). La premiazione
si terrà in dicembre. Il concorso è organizzato da
Cooperativa Alce Nero e Cooperativa Olinda.
Buon logo a tutti!!!
Info: [email protected] - [email protected]
SEGNI D'INFANZIA COLORA LO SPAZIO SOCIO-EDUCATIVO DELL’HUB
L’HUB socio-educativo del Progetto L’Arco e le Pietre ospiterà uno degli
spettacoli della VI edizione di Segni d’infanzia che si svolgerà dal 10 al 13
novembre. Messo in scena dalla compagnia Nuvole in tasca, “Un pezzettino
d’inverno” è la storia di un’amicizia tra Riccio e Coniglio che non va in letargo
nemmeno in inverno, tempo del riposo in attesa che tutto si trasformi all’arrivo di
una nuova primavera. Lo spettacolo andrà in scena giovedì 10 alle 9, alle 10.30
e alle 17.30; venerdì 11 e sabato 12 alle 9, alle 10.30 e alle 17.00 e domenica
13 alle 9.30, alle 10.30 e alle 17. Della durata di circa 30 minuti, “Un pezzettino
d’inverno” è pensato per bambini dai 18 mesi ai 5 anni; nel frattempo i fratellini più grandi potranno giocare presso
la Ludoteca gestita dalla Cooperativa Olinda che rimarrà aperta per accoglierli.
Biglietteria: il 10 ottobre aprirà la biglietteria di Segni d’infanzia, Festival Internazionale d’Arte e Teatro per l’Infanzia.
La biglietteria, situata negli spazi dell’HUB occupati dall’Associazione Segni d’infanzia, resterà aperta al pubblico
dal lunedì al sabato, dalle 12 alle 19. Durante la settimana del festival, dal 7 al 13 novembre, la biglietteria resterà
invece aperta tutti i giorni con orario continuato dalle 9 alle 20. Per ulteriori informazioni www.segnidinfanzia.org
i volontari del circolo arci fuzzy
Via al programma autunnale,
appuntamento il 15 ottobre
dalle 18.30 alle 22.00 con un
aperitivo di benvenuto
Cosa fanno insieme fotografi, grafici, videomaker e
comunicatori? Il circolo Arci Fuzzy.
Il gruppo di amici e amiche appassionati di comunicazione
si è costituito come circolo arci nel 2009 ed in queste
settimane, grazie al progetto Arco e Pietre, ha aperto
la sede nel quartiere Valletta Valsecchi.
Il circolo promuoverà incontri, corsi ed eventi rivolti
a diverse generazioni, indagando e confrontandosi
con temi di interesse sociale e culturale, beni comuni,
riciclo e riuso di materiali, la pratica del consumo
etico, la riflessione sui mezzi di comunicazione e
l’approfondimento dei diversi linguaggi artistici, in primis
fotografia, video, cinema e pittura.
“Il circolo - come racconta il suo presidente Massimiliano
Boschini – è un luogo slow culture, dove rilassarsi e
condividere passioni: fotografia, cinema, musica. Tutto
quanto sarà proposto dai volontari e dai soci che
animeranno le nostre serate”. E’ sostanziale infatti la
differenza con un qualsiasi bar o locale: un circolo è un
luogo accogliente dove “ogni socio/a che entrerà a
far parte della famiglia Fuzzy, sarà libero di proporre
attività da svolgere insieme o autonomamente,
condividendone in maniera responsabile l’utilità,
l’obiettivo e partecipando al lavoro di progettazione”.
Le attività del circolo Fuzzy partono a pieno regime
da ottobre, con una serie di corsi rivolti sia a chi vuole
sperimentare e approfondire le tecniche comunicative,
come fotografia, regia, etc, sia a chi vuole intraprendere
percorsi di pratiche ecosostenibili e di riutilizzo, come
il corso di cucito creativo per imparare a rivitalizzare
un vecchio capo di abbigliamento, trasformandolo in
borsa o di bricolage per rivisitare scatole, vasi ed altri
oggetti del quotidiano partendo da immagini e colori
delle riviste di moda. A ottobre partirà anche il primo
ciclo di mostre fotografiche, con le opere del giovane
fotoreporter Marco Brioni, e saranno gradualmente
attivati un servizio di libreria e la possibilità di proiezioni
di cicli di film.
Il circolo è aperto ai soci dal mercoledì al venerdì
dalle 20 alle 24 e al suo interno sarà possibile gustare
bevande analcoliche, birre artigianali, vini siciliani
prodotti nei terreni confiscati alla mafia. Sarà inoltre
possibile consultare riviste e navigare gratuitamente in
internet con pc, tablet e laptop attraverso wi fi gratuito.
www.arcifuzzy.it - www.facebook.com/arcifuzzy
Fare coesione con la creatività
Intervista a Mattia Palazzi, Presidente Provinciale Arci Mantova
PERCHÉ UN CIRCOLO CULTURALE NEL
PROGETTO “L’ARCO E LE PIETRE”?
COSA C’ENTRA CON LA COESIONE?
Impariamo a non parlare di cultura e di welfare come
concetti tra loro separati o alternativi. Ragionare per
target specifici quando si pensa ad azioni progettuali
serve a cogliere risultati direttamente monitorabili,
ma se si vogliono raggiungere obiettivi di sistema che
portino davvero ad un avanzamento sociale positivo
bisogna tenere conto della complessità del quotidiano.
Ragioniamo allora di legami sociali e di come investiamo
sulle risorse individuali, sulle capacità ideative, sulle
attitudini creative. Un quartiere non si rigenera solo
perché si producono servizi per famiglie, ma se quelle
famiglie divengono non solo portatrici di bisogni ma
anche di idee e pratiche auto organizzate capaci di offrire
a ciascuno la possibilità di essere attivo. Una anziana sola
vive la solitudine, ma se può aiutare una giovane mamma,
sua vicina di casa, ad accudire i propri figli, ecco allora che
cambia la cura di se’, si torna ad uscire di casa e cresce
l’ indice di fiducia di una comunità. Allo stesso modo il
circolo Arci Fuzzy potrà rappresentare con le sue attività
uno “snodo culturale” nel quale intrecciare esperienze,
sapienza, ricerca e pratiche
nuove su come viviamo e
come possiamo cambiare
il nostro quartiere, la nostra
città, il nostro punto di vista sul mondo.
IL CIRCOLO FUZZY COSA PORTERÀ
DI NUOVO NELLA CITTÀ?
Dipenderà dalla qualità e tenacia che continueranno a
metterci i volontari e volontarie del circolo; quello che
penso è che proprio in una città poco dinamica e con
una forte componente di generazioni adulte e anziane,
c’è la necessità di innovare e di fare un serio lavoro di
ricerca, capace di sperimentare anche nel quartiere
stesso micro cambiamenti di sistema, ad esempio su
come si attrezza,vive e anima lo spazio pubblico, su
come creare a Mantova un sistema di arte pubblica,
su come riprendersi insomma la capacità di esercitare
proposte e pratiche di cambiamento dal basso, non
effimere, in grado di modificare stili di vita e il nostro
rapporto con l’ambiente che viviamo. In questo senso
immagino il Fuzzy come “l’artigiano” che crea non solo
un prodotto, ma una combinazione inedita tra storia e
futuro. Ci proviamo.
il CALENDARIO
Da lunedì 26 settembre: lo Spazio
Ragazzi dell’Hub di via Volta è aperto dal
Lunedì al Venerdì dalle 15 alle 18. Ogni
giorno un’iniziativa diversa. Lunedì: proposte
artistiche e manuali, Martedì: giochi e tornei,
Mercoledì e Venerdì: corso audio e video,
Giovedì: CinemaGiovane.
[email protected]
Da settembre: lo Sportello di Mediazione
Sociale è a disposizione di tutti i cittadini
che stanno vivendo un conflitto (famigliare,
di vicinato). Il servizio è gratuito e su
prenotazione: per fissare un appuntamento è
attivo il numero verde 800.995.998.
Da ottobre: le Ludoteche di Valletta
Valsecchi e Te Brunetti sono aperte in via
Volta nei giorni Mercoledì e Venerdì dalle 16
-18.30 e Sabato dalle 9 alle 12, in via Facciotto:
Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle 15.30 alle
18. www.olinda.it
Dal 4 ottobre: inizia il doposcuola
destinato ai bambini e alle bambine della
Scuola Primaria Don Mazzolari e gestito dalle
educatrici dell’Associazione Oltre il Muro. Il
servizio ha un costo di 15 € e si svolge nei
giorni di martedì, giovedì e venerdì dalle 13
alle 16.30. Info: [email protected]
Dal 10 ottobre: apre la biglietteria di
Segni d’Infanzia, l’associazione che organizza
l’omonimo festival internazionale di arte e
teatro per l’infanzia. La biglietteria resterà
aperta al pubblico dal lunedì al sabato,
dalle 12 alle 19. Durante il festival, dal 7 al
13 novembre, sarà aperta tutti i giorni con
orario continuato dalle 9 alle 20.
www.segnidinfanzia.org
Dal 12 ottobre: inizio corso di Romeno
presso l’IS Bonomi-Mazzolari dalle ore 14,30
alle 16,30. Docente madre lingua romena
Ileana Marescu.
14 – 15 Ottobre: Giornata Nazionale
del Volontariato, con tavoli tematici e
confronto con le Istituzioni sui temi del
welfare e della coesione. Venerdì pomeriggio:
approfondimento sul progetto l’Arco e le
Pietre con interventi del prof.
Ezio Compagnoni (Università di Mantova) e
Daniele Bottura. Invitate tutte le Associazioni
del territorio iscritte al Csvm. www.csvm.it
15 ottobre: dalle 18.30 alle 22 aperitivo
di benvenuto all’Arci Fuzzy di via Goldoni,
con illustrazione del programma autunnale,
che prevede laboratori creativi al giovedì e
aperitivi culturali il mercoledì. www.arcifuzzy.it
Dal 20 ottobre: inizio corso di Arabo
presso l’IS Bonomi-Mazzolari dalle ore 14,30
alle 16,30. Docente madre lingua araba
Laoher Yahya.
22 ottobre: dalle 19.30 presentazione delle
iniziative culturali organizzate dall’Istituto
Bonomi-Mazzolari con il Circolo Arci Te
Brunetti (corsi di cinema, animazione teatrale
e coro) aperte a tutti i cittadini del quartiere
e a gli studenti dell’Istituto.
Segue cena ad ingresso libero.
Info: [email protected]
Da novembre: inizia la seconda stagione
della “Rete delle Vicine”, una serie di incontri
destinati alle donne del quartiere sul tema:
“DONNE, mamme, nonne, DONNE.
Il mondo delle donne visto da vicino: cucina,
cucito, salute e quant’altro”.
Info: [email protected]
Dal 10 al 13 novembre: presso lo
spazio Ragazzi si terrà lo spettacolo di Segni
D’Infanzia “Un pezzettino d’inverno”.
In scena giovedì 10 alle 9, 10.30 e 17.30;
venerdì 11 e sabato 12 alle 9, 10.30 e 17 e
domenica 13 alle 9.30, 10.30 e alle 17.
LO SPORTELLO DI MEDIAZIONE SOCIALE DEI CONFLITTI
QUANDO LA COMUNICAZIONE E L’ASCOLTO RISOLVONO I PROBLEMI
Vivere un conflitto, di qualsiasi genere esso sia, spesso ci smarrisce. Non sappiamo come risolverlo, come
gestire la rabbia e il bisogno di avere giustizia, a chi rivolgerci per farci ascoltare e consigliare. E’ lì che
interviene il mediatore sociale, una figura molto diffusa negli altri Paesi europei. La Mediazione Sociale
è una tecnica alternativa di gestione dei conflitti, che punta a prevenirne l’escalation verso la violenza
attraverso la riattivazione di una buona comunicazione fra le parti .
La cura delle relazioni tra le persone è la base per il rafforzamento dei legami di comunità. Se con il mio
vicino parlo, se quando esco di casa trovo persone con cui sono in relazione, mi sento più sicuro, meno
solo, il posto dove vivo non mi è più ostile.
Il progetto L’Arco e le Pietre porta nei quartieri di Te Brunetti e Valletta Valsecchi
questo servizio rivolto principalmente ai residenti, predisponendo un luogo in cui chi
sta vivendo un conflitto, chi si sente arrabbiato con qualcuno o chi ha la sensazione
di avere ricevuto un torto può trovare ascolto, accoglienza, informazioni e aiuto.
A chi può essere utile il servizio di mediazione sociale? Vi facciamo qualche
esempio: a chi sta litigando con il vicino, a chi sta bisticciando con un amico o
in famiglia, a chi ha difficoltà di rapporto con i colleghi di lavoro. Gli operatori,
appositamente formati, saranno per voi facilitatori della comunicazione: non hanno
funzioni di giudice, né possono obbligare le parti ad accettare soluzioni che non siano da queste pienamente
condivise. Viene garantita la massima riservatezza e la libertà delle parti di aderire o meno ai diversi
passaggi del percorso di mediazione, la neutralità nell’ascolto e nello svolgimento della mediazione stessa.
Quando una persona si presenta al nostro sportello, viene ascoltata da un operatore in un primo colloquio
individuale, a seguito del quale si valuta se contattare l’altro soggetto e con quali modalità.
Lo sportello di mediazione sociale, che in questa prima fase utilizza gli spazi messi a disposizione dal
quartiere di Te Brunetti, può essere contattato dai cittadini attraverso il numero verde gratuito 800.995.998,
per fissare un appuntamento individuale e gratuito.
QUARTIERI UNITI NELLA SOLIDARIETÀ. DALLA LIBIA A MANTOVA:
LA COMUNITÀ IN AIUTO DEI 25 PROFUGHI OSPITI IN TE BRUNETTI
Aggiustano biciclette vecchie e le usano per viaggiare in città, dove da qualche mese a questa parte svolgono
piccoli lavori volontari. La loro vita scorre giorno dopo giorno sul filo immaginario di due continenti, Europa
e Africa. Da una parte le radici e le difficoltà, dall’altra una nuova lingua da imparare e la speranza di rimanere.
Come molti uguali a loro, con storie diverse alle spalle, i 25 profughi ospiti del centro d’accoglienza di Te
Brunetti sono diventati parte della vita del quartiere. Hanno la pelle color ebano, erano immigrati in Libia
e il regime li ha costretti alla fuga, fino alle coste di Lampedusa. Molti di loro vengono dalla Nigeria, ma anche
da Ghana, Niger, Gambia. La comunità di Valletta Valsecchi e di Te Brunetti, che li ha accolti inizialmente con
qualche timore, perchè il nuovo e il lontano spaventa sempre un po’, ora ha riempito un magazzino di abiti
solo per loro, c’è chi ha regalato loro cellulari dalla tecnologia superata ma perfettamente funzionanti o generi
alimentari. Altri contribuiscono con prezzi di favore, come il Circolo Arci Te Brunetti, partner del progetto
L’Arco e le Pietre, che fa dell’accoglienza e della cucina nostrana i suoi punti di forza. Ogni giorno, insieme, i
25 profughi si spostano dal centro al circolo, dove trovano pranzo e cena e una saletta predisposta per loro.
Hanno ribattezzato Cosetta, la cuoca del circolo, “Mama Africa”, per dare sapore di casa. Le loro giornate
sono scandite da appelli, pasti veloci, lezioni di italiano, lavori di tipo volontario che il territorio gli offre.
Scelgono se spendere il piccolo contributo spese
settimanale in carte telefoniche o sigarette, e alcuni
di loro hanno smesso di fumare per chiamare a casa.
“La legge sui diritti internazionali stabilisce che il loro
status di rifugiato verrà definito in base al motivo che
li ha spinti fuori dal loro paese d’origine, ad esempio
la Nigeria, non la Libia – spiegano gli operatori del
centro, guidati dal responsabile Andrea Benedini – se
la loro richiesta sarà respinta, verranno rimpatriati. Ma le risposte sono attese a febbraio/marzo 2012, fino
ad allora resteranno a Mantova, in questo centro”. Per contattare il centro e dare il proprio contributo
scrivere a [email protected] o alla Segreteria Caritas [email protected].