VA Elettronica - Istituto Aldini Valeriani
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Prot. N. 3009 ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDINI VALERIANI-SIRANI BOLOGNA ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ ALDINI VALERIANI - SIRANI” Via Bassanelli 9/11 – Bologna Tel. 051 4156211 Fax: 051 353500 e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 A TRON Specializzazione: Elettronica e Elettrotecnica Articolazione Elettronica A.S. 2015-16 1 INDICE DEL DOCUMENTO Presentazione della classe…………………………… Obiettivi e finalità…………………………………… pag. 3 pag. 4 Progetti a cui la classe ha partecipato ………… pag. 5 Progetto Formativo ed Educativo…….…. pag. 6 Fattori concordati dal consiglio di classe per la valutazione finale e per l'attribuzione del credito………………………… Varie ( simulazioni prove d’esame, …... Elenco studenti della classe……………………………. pag. 7 pag. 7 pag. 8 Programmi: Italiano Storia TPSEE Lingua inglese Scienze motorie Religione Matematica Sistemi elettronici automatici Elettronica e Elettrotecnica pag 9 pag 11 pag 14 pag 17 pag 20 pag 22 pag 23 pag 26 pag 30 Allegati: Simulazione di 3° prova…… pag. 33 Griglie di Valutazione della prima, seconda e terza prova scritta e prova orale …………… pag. 41 Elenco insegnanti………………………… pag. 45 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il primo anno del triennio la classe V A TR era costituita da 20 allievi (18 maschi e 2 femmine) dei quali 3 respinti; il secondo anno da 21 (19 maschi e 2 femmine) dei quali 3 respinti, mentre una delle studentesse è afferita ad altro corso. Infine il terzo anno la classe è costituita da 20 allievi (19 maschi e 1 femmina) di cui 3 provenienti da altri istituti. Il Consiglio di Classe si è parzialmente modificato nel corso del triennio, nel passaggio dalla quarta alla quinta i cambiamenti hanno riguardato il docente di Matematica e di Educazione Fisica. La classe ha invece goduto di una relativa continuità didattica per le materie di indirizzo, per Inglese, Storia e Italiano. La classe si presenta come un gruppo eterogeneo. Al termine dell’anno scolastico infatti gli apprendimenti di base sono stati pienamente raggiunti solo da una parte degli studenti. Alcuni presentano difficoltà nel conseguimento di conoscenze e competenze relative alle programmazioni delle singole discipline, come si evince dal quadro delle valutazioni quadrimestrali. La partecipazione all’attività didattica a scuola, allo studio e all’esecuzione dei compiti assegnati a casa non è stata uniforme. All’interno della classe si distinguono tre gruppi. Un primo gruppo, costituito da pochi allievi, ha seguito con interesse e partecipazione crescente le attività e gli argomenti proposti e affrontati nelle varie discipline, mostrando capacità di analisi e di rielaborazione autonoma dei contenuti. Un secondo gruppo ha partecipato in modo discontinuo, impegnandosi nello studio solo in prossimità delle verifiche e ottenendo di conseguenza una preparazione mediamente sufficiente. Attualmente un terzo gruppo di studenti presenta lacune diffuse in diverse discipline. Nel corso del triennio di specializzazione la classe ha dimostrato in linea di massima correttezza e collaborazione nei rapporti interpersonali, sia tra allievi che tra allievi e docenti. Gli anni di scuola insieme, nonostante le divergenze di vedute e i vissuti personali, hanno favorito il raggiungimento di un equilibrio complessivamente sereno e contribuito a costruire un gruppo-classe sufficientemente coeso. La classe ha partecipato nel corso del quarto e quinto anno all’attività di orientamento scolastico per le classi seconda e terza media, manifestando impegno e suscitando grande interesse e coinvolgimento. Particolarmente significativa si è rivelata l’esperienza dello stage svolto in febbraio. Gli studenti hanno avuto occasione di mettere alla prova, ancora una volta, come nell’anno precedente, le competenze acquisite in ambito professionale, traendone grande soddisfazione. I risultati sono stati buoni per tutti e per alcuni eccellenti. Per quanto le valutazioni fornite dai tutor aziendali siano state più che positive, il distacco prolungato dalla scuola ha causato un rallentamento nello svolgimento dei programmi. 3 OBIETTIVI e FINALITÀ La tipologia degli Istituti Tecnici Industriali prevede come obiettivi formativi non solo una solida preparazione culturale di base, ma anche la realizzazione di una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive differenziate ed in rapida evoluzione, in grado di avere versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento. Per questo, tra le finalità generali che in questa scuola si è cercato di perseguire, figurano: saper lavorare in modo autonomo e partecipare con personale contributo al lavoro di gruppo; sviluppare doti progettuali; individuare soluzioni creative per problemi produttivi e gestionali; creare l’abitudine e la motivazione ad una formazione culturale e professionale permanente; avere capacità linguistico-espressive e logico-matematiche; possedere capacità di analisi trasversale delle conoscenze relativamente alle discipline professionali e non. In particolare per il curricolo di studi della specializzazione Elettronica e Elettrotecnica (articolazione Elettronica), il Consiglio di Classe si è posto come obiettivo formativo la preparazione di una figura professionale in grado di: analizzare e dimensionare circuiti analogici e digitali; analizzare le caratteristiche di sistemi di generazione, elaborazione e trasmissione di segnali contenenti informazioni; progettare, realizzare e collaudare sistemi di automazione; valutare, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato; redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati; conoscere le norme di sicurezza e valutarne l’applicazione. Le competenze e le conoscenze specifiche sopra indicate sono state raggiunte svolgendo i programmi di insegnamento con particolare riguardo ad alcuni contenuti ritenuti dal Consiglio particolarmente formativi, identificabili principalmente con: la ricerca di linguaggi espositivi capaci di esprimere elementi di schematizzazione e sintesi, indipendentemente dalla disciplina cui riferiscono (flussi di lavoro, schemi a blocchi, grafi di collegamento); un confronto continuo tra i docenti, sia delle discipline professionali che di quelle dell’area comune, allo scopo di realizzare l’accrescimento culturale degli studenti nel modo più completo ed omogeneo possibile; lo sviluppo delle seguenti attività: di laboratorio: realizzando progetti assegnati, ove è stato curato lo sviluppo dalla formulazione del problema alla realizzazione finale; interdisciplinari : relativamente alle discipline tecniche, si è curato lo studio e la realizzazione di dispositivi capaci di coinvolgere conoscenze delle materie dell’area professionale; questo ha riguardato in particolare TPSEE, Elettronica e Elettrotecnica, Sistemi Automatici e si è esplicitato attraverso la programmazione mediante linguaggio C; programmazione ed impiego del microcontrollore. 4 Tirocinio formativo attivo e CLIL La classe ha partecipato al corso di formazione e di aggiornamento sulla sicurezza in ambienti di lavoro. La durata del corso è stata di 16 ore. La classe ha partecipato ad uno stage aziendale nel periodo dal 2 febbraio 2016 al 28 febbraio 2016 presso aziende del territorio, come Intertaba di Zola Predosa, Esseti di Funo di Argelato, GR di Pontecchio Marconi, Marchesini Group di Pianoro, Lab-ID di Trebbo di Reno, Datalogic di Lippo di Calderara, Marposs di Bentivoglio, Alfacod di San Lazzaro di Savena, TMC di Castel Guelfo. L’esperienza è risultata positiva per tutti gli allievi. Inoltre gli allievi assegnati all’azienda Intertaba hanno seguito attività di formazione teorica sulle macchine automatiche. Tale corso è stato effettuato nel periodo novembre-gennaio e marzo maggio con lezioni pomeridiane a cadenza settimanale. Un allievo, nel corso del quarto e quinto anno, ha partecipato ad un percorso formativo organizzato dalle Ferrovie dello Stato, della durata di 80 ore annue. L’obiettivo del corso è stato diffondere le conoscenze disciplinari sulla gestione delle reti ferroviarie, attraverso lo sviluppo di argomenti inerenti i settori specialistici ARM (Armamento), TE/SSE (Trazione Elettrica) e IS/TLC (Segnalamento e Telecomunicazioni). Nel corso del quinto anno è stato svolto un modulo CLIL a cura del docente di TPSEE della durata di 15 ore, e in tale ambito è stato sviluppato il modulo riguardante il microcontrollore PIC16F84. Gli argomenti del modulo sono riportati nella programmazione della materia; è stato utilizzato il seguente materiale didattico: diapositive in lingua inglese a cura del docente, video, tutorial e datasheet prodotti dalla Microchip e reperibili sul sito www.microchip.com. Le verifiche sono state fatte in itinere tramite domande e discussioni. 5 1) PROGETTO FORMATIVO ED EDUCATIVO TEMI SPECIFICATI ALL’INTERNO DELLE RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE: obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità; contenuti disciplinari, distribuiti lungo i percorsi formativi seguiti; attività curricolari ed extra-curricolari; metodologie adottate per il conseguimento degli obiettivi culturali, formativi ed educativi; laboratori , tecnologie e testi adottati: criteri e strumenti di misurazione (punteggi e livelli) e di valutazione periodica e finale. INDIRIZZO DELL'AREA TECNICA: Realizzazione e programmazione di sistemi elettronici e loro interfacciamento con i sistemi in logica programmata (microcontrollori e PC). MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO: Le attività di recupero sono state svolte secondo la seguente modalità: studio individuale in tutte le discipline. 6 2) FATTORI CONCORDATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA VALUTAZIONE FINALE E PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO a) Credito Scolastico 1. - livello di ingresso e livello finale ( Media finale 5° anno (tabella D. DPR n° 323/98); 2. - elementi integrativi della valutazione finale della media del profitto; 2.1. - assiduità della frequenza scolastica; 2.2. - interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; 2.3. - attività culturali ed artistiche; b) Credito Formativo - attività sportive e ricreative: partecipazione documentata a gruppi sportivi; - attività lavorative o di formazione professionale: stage e tirocinio aziendali anche estivi; - partecipazione ai progetti. 3) VARIE Il consiglio di classe ha stabilito la simulazione delle prove scritte d’esame: Prima prova scritta: la prima simulazione della prima prova scritta di Italiano effettuata il 22 aprile 2016; la seconda simulazione verrà effettuata il 31 maggio 2016. La durata della prova è di 5 ore. Seconda prova scritta: la prima simulazione della seconda prova scritta di Elettronica ed Elettrotecnica è stata effettuata il 18 aprile, mentre la seconda simulazione verrà effettuata il 21 maggio 2016. La durata della prova è di 5 ore. Terza prova scritta: il Consiglio di Classe, valutata la caratteristica prevalente degli allievi della classe, nell’ambito delle tipologie previste dall’ art. 2 D.M. 390 del 18 settembre 1998 n. 357), ha optato per la forma: B) QUESITI A RISPOSTA SINGOLA, approntati attenendosi all’indicazione ministeriale, secondo cui: “… i quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie, possono essere articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti dell'estensione massima indicata dalla commissione,...” SIMULAZIONI: sono state effettuate due simulazioni di terza prova (vedi allegati ); in ciascuna simulazione sono stati formulati 12 quesiti, suddivisi tra le quattro discipline selezionate con l’intento di cogliere il maggior numero di argomenti dell’ultimo anno di corso. Nella prima simulazione, effettuata il 18 Aprile 2016, i quesiti hanno riguardato le discipline: Elettronica e Elettrotecnica, Matematica, Lingua Straniera (Inglese), TPSEE . La durata della prova è stata di 4 ore. Nella seconda simulazione, che si effettuerà il 17 maggio 2016, i quesiti riguardano le discipline:, Lingua Straniera (Inglese), Storia, TPSEE, Sistemi. La durata della prova è di 4 ore. I criteri di valutazione applicati, coerentemente con la tipologia scelta, sono: (Vedi griglie di valutazione allegate) Nota. A causa delle molte attività scolastiche ed extrascolastiche, la seconda simulazione della terza prova verrà effettuata dopo la pubblicazione del presente documento. Pertanto i corrispondenti allegati non vengono inseriti nel documento del 15 maggio, ma consegnati in segreteria didattica e a disposizione della commissione d’esame. Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 7 ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE La classe 5° A TRON è composta da 20 studenti: 1 Bianco Marzia 2 Borghi Lorenzo 3 Cinque Matteo 4 Del Percio Matteo 5 Demuro Simone 6 Di Palma Ilario 7 Di Virgilio Giacomo 8 Falcone Luca 9 Fantuzzi Andrea 10 Ferriani Piero 11 Gentilini Simone 12 Giacomino Luca 13 Marzi Daniel 14 Namouchi Wail 15 Panico Piero 16 Saitta Mathia 17 Scimè Giacomo 18 Tartarini Lorenzo 19 Yakobchuk Artem 20 Zizza Francesco Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 8 PROGRAMMI Anno scolastico 2015/16 MATERIA: ITALIANO ASSE LINGUISTICO Docente: Beatrice Collina Libro di Testo: Sambugar-Salà, Letteratura+, vol. 3, Firenze, La nuova Italia CONOSCENZE Giovanni VERGA: Naturalismo e Verismo La vita tra Catania, Firenze e Milano. Opere e poetica - La stagione verista – Vita dei campi – Lo straniamento – I Malavoglia – La lingua dei Malavoglia – Tempo e spazio nei Malavoglia – Mastro Don Gesualdo. Da Vita dei campi: III, Fantasticheria da I Malavoglia: “Prefazione”, "La famiglia Malavoglia", "L'ultimo addio di 'Ntoni" da Novelle rusticane, “La roba” da Mastro don Gesualdo, “La morte di Gesualdo” Giovanni Pascoli: Simbolismo e Decadentismo. Il poeta fanciullino Vita, opere, il pensiero e la poetica. Il fanciullino: È dentro di noi un fanciullino Da Canti di Castelvecchio: “La mia sera” Gabriele D’Annunzio: Esteta e Superuomo Vita: il mito di se stesso e dell’arte. Opere e poetica. da Il piacere: “Un esteta di fine secolo”, “Il verso è tutto” da Laudi: “La pioggia nel pineto” Italo Svevo: Avanguardia. La figura dell’inetto Vita, opere, poetica. Trieste città di frontiera – Storia dell'inetto: da Una Vita a Senilità a La coscienza di Zeno – La coscienza di Zeno: fra inettitudine e ironia; malattia e salute. da La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo", "L’ultima sigaretta”, "Un rapporto conflittuale" Luigi Pirandello: la crisi dell’individuo Vita, opere, poetica. Tra la Sicilia, Roma e Bonn – Gli studi di filologia – Il saggio sull’umorismo – I romanzi “siciliani”– I romanzi “umoristici” – Il fu Mattia Pascal – Uno, nessuno e centomila - Le novelle – Il teatro (il teatro del grottesco; il teatro nel teatro) da L’umorismo: “Il sentimento del contrario” da Il fu Mattia Pascal: “Premessa”, “Seconda premessa”, “A mo’ di scusa” da Sei personaggi in cerca d'autore: "La condizione di personaggi” Giuseppe Ungaretti: l’esperienza della Prima Guerra Mondiale Vita, opere, poetica. Tra Egitto, Parigi e Roma – L’esordio poetico: Porto sepolto e L’allegria – La rivoluzione nell’ordine: Sentimento del tempo – La poetica: modernità e classicità – Il dolore da L’allegria: “il porto sepolto”, “I fiumi”, “Allegria di naufragi” Italo Calvino: l’autore e il dopoguerra Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 9 Vita, opere, poetica. Neorealismo e fantastico. Il sentiero dei nidi di ragno, “La pistola”, cap. II Il barone rampante, cap. I Se una notte d’inverno un viaggiatore, “Il romanzo lo scrive chi legge”, cap. I Lettura integrale di uno dei seguenti romanzi: - Giovanni Verga, I Malavoglia - G. Deledda, Canne al vento - Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal - Italo Svevo, La coscienza di Zeno - Gabriele D’Annunzio, Il Piacere - Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana - Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno e Lezioni americane - Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo - Cesare Pavese, La luna e i falò - Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita - Federico De Roberto, I Viceré Ammessa anche la lettura di un romanzo italiano o straniero del Novecento scelto dal candidato COMPETENZE Fascicolo sull’Analisi del testo in prosa (STRUMENTI DI FILOLOGIA) Fascicolo sull’Analisi del testo poetico (ANALISI RETORICA) Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 10 Anno scolastico 2015/16 MATERIA: STORIA ASSE STORICO – SOCIALE Docente: Beatrice Collina Libro di testo: Brancati- Pagliarani, Dialogo con la storia e l’attualità, vol. 3, Firenze, La Nuova Italia CONOSCENZE MODULO 2 - La Prima Guerra Mondiale Capitolo 4, La Prima Guerra Mondiale. Triplice alleanza e Triplice intesa, p. 117 Rapporti Inghilterra, Germania, Francia. Spirito di rivalsa. Espansionismo austriaco Uccisione di Francesco Ferdinando 1914 Guerra mondiale. Schieramenti. Conseguenze del conflitto Germania: eventi principali Rivoluzione d’Ottobre 1917 in Russia deposizione dello zar In Italia gli Austriaci sfondano a Caporetto, ma evitata invasione USA Wilson, aiuto all’Intesa. Cap. 5 Dalla Rivoluzione russa alla nascita dell’URSS, p. 138 Rivoluzione proletaria. Lenin e le tesi di aprile La Guardia rossa prende il Palazzo d’Inverno Guerra civile fra rossi e bianchi Assemblea costituente Terza internazionale creazione dell’Armata Rossa Lenin e il Comunismo di guerra NEP, nascita URSS, Costituzione Soviet Supremo dell’Unione. Consiglio dei commissari del popolo. Corte suprema dei soviet Cap. 6 L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto p. 163 Conferenza di pace a Parigi. Società delle Nazioni 1919 a Ginevra Germania: Trattato di Versailles. Spartizioni. Instabilità politica economica e sociale, epidemia influenzale MODULO 3 - L’età dei totalitarismi e la Seconda Guerra Mondiale Cap. 7 L’Unione Sovietica di Stalin, p. 210 Nuova fase della Rivoluzione: due tendenze. Troskj: rivoluzione permanente da diffondere in tutto il mondo e Stalin: socialismo in un solo paese Morte di Lenin. Industrializzazione e collettivizzazione forzata. I piani quinquennali. Terrore e repressione, gulag e purghe Propaganda. Culto della personalità 1933 URSS annessa alla Società delle Nazioni Cap. 8 Il Dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo, p. 238 Difficoltà economiche Rancore reduci, mancata riforma agraria Diffondersi di tendenze autoritarie Partiti liberale, popolare e socialista Mussolini, Fasci di combattimento. Vittoria mutilata Elezioni 1919. Biennio rosso Fiume e Trattato di Rapallo Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 11 Scissione Partito Socialista e formazione partito Comunista. Adesione alla Terza Internazionale Avanzata Fascisti. Formazione PNF. Adesione ceti medi e piccola borghesia Marcia su Roma 28.10.1922 Governo di coalizione. Gran Consiglio del Fascismo. Milizia volontaria per la sicurezza nazionale Riduzione del disavanzo pubblico. Principi del liberismo Delitto Matteotti. Secessione dell’Aventino Dittatura fascista di Mussolini Cap. 9 Gli Stati Uniti e la crisi del ’29, p. 258 USA presidenza Wilson politica in 14 punti Politica isolazionista Proibizionismo Piano Dawes 1924 Boom economico. Anni ruggenti. American Way of Life Crisi di sovrapproduzione. Crollo Wall Street. Disoccupazione e povertà Elezione di Roosevelt dal liberismo all’economia guidata Inflazione controllata e lavori pubblici. Politica fiscale Seconda presidenza Roosevelt. Teorie economiche di Keynes Cap. 10 La crisi della Germania repubblicana e il Nazismo, p. 279 Proclamazione della Repubblica. Partito Comunista tedesco Repubblica di Weimar. Repubblica federale Push Kapp 1920. Disastrosa situazione economica. Francia occupa il bacino della Rur Hitler Partito Nazionalsocialista dei lavoratori Push di Monaco. Piano di aiuto Dawes dagli Usa Germania annessa alla Società delle Nazioni. Presidenza maresciallo Hindenburg che affida il cancellierato a Hitler, 1933 Incendio del Reichstag. Politica del terrore, pieni poteri a Hitler. Gestapo Terzo Reich. Dittatura nazista Propaganda. Inquadramento Politica autarchica Razza ariana, antisemitismo. Leggi di Norimberga 1935. Cap. 11 Il regime fascista in Italia, p. 311 Leggi fascistissime 1925-26. Mussolini primo ministro con pieni poteri. Istituzione di prefetti, podestà, Tribunale speciale Totalitarismo del duce: dittatura personale, partito unico. Propaganda: radio, stampa, cinegiornali, organizzazioni di partito, scuola Repressione, attività antifasciste. OVRA Codice Rocco 1926. Carta del lavoro, protezionismo. Rivalutazione della lira Stato imprenditore. Partecipazioni pubbliche. Autarchia. Patti Lateranensi 1929. Riconoscimento dello Stato Vaticano. Chiusura circoli gioventù cattolica, poi revocato. Prima fase 1922-26. Pace Seconda fase 1926-32. Inasprimento rapporti con la Francia Espansionismo coloniale. Etiopia. Sanzioni economiche della Società delle Nazioni. Alleanza con la Germania: 1936, Asse Roma-Berlino Leggi razziali, emigrazione intellettuali ebrei Cap. 13 La Seconda Guerra Mondiale, p. 382 Hitler invade la Polonia 1939. Guerra lampo attacco alle armate sovietiche. Occupazione di Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, Lussemburgo URSS: controllo di rep. Baltiche e Finlandia Sfondamento Linea Maginot in Francia 1940 Italia entra in guerra 10 giugno 1940 Giappone. Patto tripartito Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 12 Hitler: trasformare i Balcani in regione satellitare della Germania. Attacca la Grecia, con l’aiuto dell’Italia, dopo aver occupato la Iugoslavia 1941 Hitler vuole invadere l’URSS. Esercito fermato dall’inverno Carta Atlantica: Churchill e Roosevelt, principi di libertà e democrazia Pearl Harbor: Giappone attacca nel 1941 base navale USA, che entra nel conflitto Conflitto in Estremo Oriente Italia. Sbarco alleato in Sicilia. Fine regime fascista. Badoglio. Armistizio 1943 Repubblica di Salò Resistenza, CLN Napoli. Governo di unità nazionale. Roma. Linea gotica Conferenza di Teheran Sbarco in Normandia. Controffensiva sovietica verso la Germania Mussolini fucilato. Hitler si suicida. Crollo regimi, fine della guerra. Conferenza di Yalta 1945 Bomba atomica Usa contro Giappone Nuovo ordine internazionale Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 13 Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Classe 5^A Specializzazione Elettronica e Elettrotecnica Programma di TPSEE A.S. 2015-2016 Docenti : Carlo Raiano - Fabio Pedretti Materiale didattico: Testo : Corso di Tecnologie di Sistemi Elettrici ed Elettronici Fausto Maria Ricci Hoepli Slide ed appunti del docente Manuale Microchip 16f84e 16f877 Manuali Philips I2C Data sheet dei componenti utilizzati Primo ciclo Modulo 1 – Cad elettronico Utilizzazione del pacchetto software Design Spark per la realizzazione degli schemi elettronici di master per piastre sperimentali. Gestione librerie dei simboli grafici e dei foot printer Obiettivi Tempi Consolidare le conoscenze 30 ore della progettazione di piastre elettroniche acquisite negli anni precedenti Modulo 2 – microcontrollori 16f8xx uC 16f87X Architettura, memorie e loro organizzazione, program counter stack area, FSR,GPR I/O port, Set di Istruzione, Moduli Timer0-1-2 Modulo Capture-Compare PWM, Modulo ADC, Modulo Interrupt e sua gestione , Ambiente di sviluppo MPLAB-IDEX, programmazione Obiettivi Tempi Conoscere l’architettura di 30 ore un generico uC,, set di istruzioni , saper utilizzare l’ambente di sviluppo MPLAB , Modulo 3 sistemi di visualizzazione Sistema di visualizzazione con display multiplexati, gestiti da microcontrollori. Modulo LCD con controller Hitaci 44780 Panoramica sui display , risorse interne: CGRAM DDRAM registri IR e DR , Ciclo di lettura e scrittura, set di istruzioni. Modalità di interfacciamento con uC . Applicazione pratica Obiettivi Tempi Saper analizzare il data 15 ore sheet, conoscere i segnali e le temporizzazione degli LCD , interfacciamento con micro su bus a 4 bit ed 8 bit Secondo ciclo Modulo 4 Trasduttori e condizionamento del segnale Parametri dei trasduttori: caratteristica di trasferimento, linearità, sensibilità, range di funzionamento, tempo di risposta, risoluzione, classificazione dei trasduttori, trasduttori commerciali : di temperatura, sensore di umidità, sensore di posizione, encoder. Smart trasducer e loro protocollo di interfacciamento . Circuiti di condizionamento dei segnali e applicativi. Analisi dei fogli tecnici di alcuni sensori /trasduttori Obiettivi Tempi Conoscere il principio di 30ore funzionamento, Saper analizzare data sheet dei componenti saper progettare semplici apparati di rilevamento e condizionamento Verifiche: scritte orale e laboratorio Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 14 Modulo 5 Protocolli di trasmissione industriale Trasmissione seriale secondo trasmissione full/half duplex, trasmissione sincrona /asincrona Trasmissione SPI(Serial perifical interface) collegamento master a singolo slave e definizione dei segnali, modalità trasferimento dati ed azione del clock, collegamento di un master a più slave: parallelo daisy chain. I2C: Caratteristiche del livello fisico architettura del bus , linea SDA SCL, Specifiche per la trasmissione dati, condizione di Start e Stop trama dei dati, Acknowledge, problematiche relative alla contesa del Bus (arbitrazione) Obiettivi Tempi Conoscere le problematiche 15 del trasferimento dati , conoscere le caratteristiche dei protocolli di trasmissione . Saper implementare una trasmissione di tipo seriali e con i moduli presenti nei uC Modulo 6 CLIL PIC16F84 What is a microcontroller? Harvard architecture vs Von Neuman architecture, Block diagram and pin out, clock module, clock and instruction cycle Memory unit: Program memory, stack area Data memory EEPROM , RAM , Special function register and general purpose register, Timer0 module, interrupt module Instruction set Obiettivi min e verifiche Tempi Migliorare la competenza 15 nella LS attraverso lo studio di contenuti disciplinari creando occasioni di uso “reale “ della LS Modulo 7 attività di laboratorio Realizzazione di progetti in autonomia, ed in gruppo Scheda di programmazione ICPS, gestione di display display multiplexati, orologio e frequenzimetro Obiettivi min e verifiche Tempi Consolidamento di strumenti 50 hardware ed software, saper ricercare componentistica su siti web Obiettivi di conoscenza specifica: Uso di pacchetto CAE per la progettazione elettronica Uso di pacchetto software per la programmazione di dispositivi programmabili Uso di pacchetto software in ambiente grafico Saper consultare i data sheet per ricavare le caratteristiche salienti dei dispositivi . saper proporre soluzioni di semplici problemi di natura Hardware e software. Obiettivi formativi: capacità di autonomia di analisi capacità di sintesi ed uso di linguaggio scientifico capacità di studio autonomo capacità di autovalutazione capacità di lavorare e discutere in gruppo capacita di consultare testi e reperire informazioni dalla rete Metodologie didattica Gli argomenti sono stati presentati a partire dai concetti più elementari, fornendo dove richiesti i prerequisiti necessari, sviluppandoli con esempi e procedure di ragionamento facilmente riproducibili. Molti lavori sono stati sviluppati da piccoli gruppi di allievi, con lo scopo di sviluppare capacità critiche, di autovalutazione e collaborazione. Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 15 Criteri di valutazione Le discussioni orali, i lavori scritti ed i test sono stati intesi sia come un momento di verifica che di approfondimento degli argomenti trattati. Nella valutazione degli allievi si è tenuto dei seguenti elementi: impegno e partecipazione conoscenza degli argomenti capacità di analisi e di collegamento capacità di esporre argomenti utilizzando un linguaggio appropriato e corretto capacità di produrre documentazione tecnica corretto uso della strumentazione di laboratorio capacità di svolgere lavoro di gruppo VALUTAZIONE Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo COMPETENZE Le competenze non sono state raggiunte e presenta gravi lacune Le competenze non sono state raggiunte ma non presenta gravi lacune Le competenze sono state raggiunte parzialmente Le competenze essenziali sono state raggiunte Tutte le competenze sono state raggiunte Tutte le competenze sono state raggiunte arricchite da contributo personale Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 16 PROGRAMMA DI INGLESE Ore complessive di lezione: 80 fino al 15/05/2016 Materia: Lingua e Letteratura Inglese Libri di testo: “English for new Technology”- Ed. Pearson Longman “The strange case of Dr. Jeckyll and Mr. Hyde”- by J.L. Stevenson – Ed. Hoepli Fotocopie tratte da “Voices and Visions” –Ed. Longman Altri strumenti o sussidi: Fotocopie tratte da altri testi e riviste Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione Ore dedicate a ciascuna unità “The strange case of Dr. Jeckyll and Mr. Hyde” by J.L. Stevenson Verifica scritta Riassunto Interrogazione 10 Romanticism Verifica scritta Riassunto Interrogazione 30 Verifica scritta Traduzione Interrogazione 38 The Modern Poetry : “The Soldier” by R. Brooke “Dulce et Decorum est” by W. Owen “Refugee Blues” by H. Auden “The Unknown Citizen” by H. Auden “The menin road” by P. Nash “Interior in Paddington” by L. Freud The Contemporary Age: The theatre of the Absurd “Waiting for Godot” by S. Beckett “1984” by G. Orwell “ Lord of the Flies” by W. Golding “Look Back in Anger” by J. Osborne “The Lord of the Rings” by Tolkien Letture di carattere tecnico Electronic Systems - Conventional and integrated circuits - Amplifiers, Oscillators Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 17 Microprocessors - Logic gates, Moore’s law - How microchips are made Automation - How a robot works - Artificial intelligence and robots Types of Computer - History of the computer - Computer storage - Computer software - Encryption - Alan Turing and “intelligent machines” - Cloud Computing - The potential of the quantum computer Types of Application - Where computers are used - Computer-aided design(CAD) What is a telecoms system - The telephone network - The first telephone networks - Cables - Cellular telephones Telecommunication - Electromagnetic waves - Inventions in telecommunications - Radio waves -Development of radio - Microwave oven - Lasers The personal computers - Hardware - Software - Types of computer - The computer system - The man who invented the web - How the internet works - Connecting to the internet Internet and its services - Web apps - Internet communication - how top websites were created Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 18 Finding a job - Job advertisement - Curriculum Vitae - Covering letter - The letter of application - The interview Obiettivi e finalità disciplinari. Lo studente dovrà essere in grado di: sostenere semplici conversazioni su argomenti generali e su gli argomenti svolti; - comprendere in maniera globale testi scritti di interesse generale e specifici del settore di specializzazione; - comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell’indirizzo; - trasporre in lingua italiana testi scritti di argomento tecnologico. METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE La lezione frontale si è svolta con metodologie diverse: - Lettura intensiva di brani riguardanti aspetti di civiltà con produzione di riassunti e discussione in lingua. - Lettura e traduzione di materiale attinente la specializzazione. Si è fatto un attento studio del lessico scientifico in preparazione alla terza prova. - Ripasso e conversazione per migliorare la capacità di comprensione e produzione orale sugli argomenti svolti. CRITERI DI VALUTAZIONE: Le competenze non sono state raggiunte e presenta gravi lacune = Insufficiente Le competenze non sono state raggiunte ma non presenta gravi lacune = Mediocre Le competenze sono state raggiunte parzialmente = Sufficiente Le competenze essenziali sono state raggiunte = Discreto Tutte le competenze sono state raggiunte = Buono Tutte le competenze sono state raggiunte arricchite da contributo personale = Ottimo Bologna 15/05/2016 Maria Lidia Intrieri Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 19 Materia: Scienze Motorie e Sportive 5^ A TR Libro di testo: “In perfetto equilibrio” (Del Nista, Parker, Tasselli) Edizioni D’Anna Altri strumenti o sussidi: Insegnante: a.s. 2015-16 Palestre attrezzate ore settimanali: 2 Martinelli Maria Elisabetta Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli SVILUPPO DELLE QUALITÀ FISICHE: Ricerca del miglioramento della resistenza, della velocità, della mobilità articolare, della forza tramite esercizi a carico naturale, di opposizione, di resistenza. Preatletici generali e di potenziamento muscolare Tipologie delle prove Ore utilizzate per la dedicate a valutazione. ciascuna unità. Test di valutazione 8 Prove pratiche Test di valutazione Prove pratiche 6 GIOCHI SPORTIVI: Fondamentali degli sport di squadra indoor (basket, volley calcetto). Regolamenti di gara. Prove pratiche 28 TEORIA: Conoscenza degli apparati scheletrico,circolatorio, respiratorio e sul sistema muscolare. Prove orali e scritte 6 SVILUPPO DELLA DESTREZZA: Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e di volo. Circuit-training. Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 20 OBIETTIVI DISCIPLINARI: dimostrare di aver capito le regole che disciplinano la vita dell’istituzione scolastica e di conseguenza avere un comportamento civile e corretto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e del personale non docente consolidamento degli schemi motori di base miglioramento delle capacità coordinative di base rispetto alla situazione iniziale acquisizione dei primi fondamenti dei giochi sportivi ( pallavolo, pallacanestro, calcio a 5 ) elementi teorici: apparati locomotore,respiratorio e cardio-circolatotorio, al termine del triennio lo studente deve dimostrare: di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza, forza, velocità; di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; di conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati. Gli obiettivi sono stati raggiunti dalla gran parte degli allievi con risultati buoni e in alcuni casi ottimi. METODOLOGIE DI LAVORO UTILIZZATE: Le esercitazione pratiche sono state proposte tenendo conto delle caratteristiche psicofisiche degli allievi, delle loro attitudini, delle abilità e delle competenze già acquisite. L’attività per quanto riguarda la difficoltà degli esercizi ed intensità di sforzi e carichi, è stata progressiva e graduale. Le nozione teoriche sono state introdotte nella presentazione delle attività svolte e approfondite in momenti di lezione frontale e di discussione. CRITERI DI VALUTAZIONE: Nella valutazione degli studenti sono stati adottati semplici test di misurazione delle qualità fisiche e di osservazione delle abilità motorie e sportive, considerando i risultati raggiunti rispetto alla situazione iniziale e tenendo conto dell’impegno profuso e la partecipazione attiva alle lezioni. Verifiche orali sulle conoscenza delle nozioni teoriche illustrate dall’insegnante, con particolare riferimento alle attività svolte, valutando la padronanza degli argomenti, la correttezza dell’esposizione e l’uso dei termini tecnici. Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 21 RELIGIONE Strumenti: Appunti dell’insegnante e materiale videoregistrato Altri sussidi: Sacra Scrittura e Testi del Magistero Contenuti delle lezioni: L’imprescindibile dimensione antropologica dell’I.R.C.; Riflessione sul tempo presente e sulla condizione dell’uomo alle soglie del terzo millennio; L’uomo del XX secolo e la perdita dell’idea di dipendenza: F. Nietzsche e la filosofia della morte di Dio; Esistenza di Dio e libertà dell’uomo nel mondo contemporaneo contrassegnato dalla secolarizzazione; La Verità dell’uomo alla luce del Vangelo. Riflessione sul testo della lettera enciclica di Papa Francesco: ”Lumen Fidei” Fede ed Impegno politico: la straordinaria testimonianza del movimento di resistenza al III Reich de “La Rosa Bianca”. Metodologie di lavoro utilizzate: Lezione frontale Dialogo formativo Lettura e commento del testo di riferimento e di altri sussidi didattici Criteri di valutazione: La verifica sui contenuti proposti è stata esclusivamente orale. La valutazione degli alunni ha tenuto conto dell’interesse e della partecipazione attiva al lavoro in classe. Obiettivi disciplinari: Sensibilizzare i giovani ai grandi temi inerenti la condizione umana offrendo loro spunti di riflessione e strumenti di comprensione. Bologna,15 maggio 2016 Maria Beatrice Carotta Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 22 DOCENTE: Prof.ssa Laura Michela d’Astore MATERIA: Matematica LIBRO DI TESTO: M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi Matematica.verde Vol. 4S (Edizione con Maths in English) Ed. Zanichelli,Bologna, 2013 Vol. 5 (Edizione con Maths in English) Ed. Zanichelli,Bologna, 2013 ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Schede di lavoro fornite dall’Insegnante Software di geometria dinamica Siti interattivi Totale ore di lezione: 69 Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche Tipologia delle prove Ore utilizzate dedicate per la valutazione a ogni unità Ripasso: studi di funzione. Verifica scritta e orale 7 Calcolo integrale: integrali indefiniti, definiti e Verifica scritta e orale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di 17 aree e valore medio. Integrali generalizzati (o impropri): definizione, Verifica scritta e orale. convergenza e divergenza. 11 Equazioni Differenziali del primo ordine: Verifica scritta e orale immediate , a variabili separabili, omogenee e lineari. 16 Problema di Cauchy . Equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti: omogenee e complete, con r(x) polinomio. Probabilità: Report sulle schede di Calcolo combinatorio. Definizione di eventi e probabilità lavoro 18 di eventi complementari, della somma di eventi, Verifica scritta e orale. dell’intersezione. Probabilità condizionata, composta e formula di Bayes. Legge forte dei grandi numeri. Distribuzioni di probabilità discrete e continue: binomiale e normale (la macchina di Galton). Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 23 Metodologie di lavoro utilizzate La classe presentava, a inizio anno, una situazione alquanto disomogenea: solo pochi alunni mostravano infatti una preparazione e una motivazione adeguate per affrontare l’ultimo anno. Per colmare queste distanze tra gli studenti, sono state sperimentate metodologie didattiche diverse dalla lezione frontale, come per esempio il lavoro in gruppo, che ha previsto in particolare: - la correzione dei compiti dei compagni con discussione degli errori, - lo svolgimento di esercizi guidati per lo studio di un nuovo argomento, - il peer tutoring. Si è scelto di affrontare il tema della probabilità come ultima unità didattica, presente in quasi tutti i corsi universitari: tale applicazione della matematica è un utile stimolo per lo sviluppo di uno stile di apprendimento induttivo e delle facoltà intuitive, logiche e di ragionamento. Tale scelta è stata produttiva anche in termini di motivazione e partecipazione alle lezioni. Sono state utilizzate anche le nuove tecnologie. Infine si è cercato di far comprendere ai ragazzi l’importanza della comunicazione, valorizzando l’uso del linguaggio tecnico e della capacità espositiva, anche in vista dell’Esame di Stato. Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali si è voluto indirizzare i ragazzi verso l’autocritica e la consapevolezza di sé e delle proprie capacità, oltre che verso la curiosità e la capacità di acquisire e selezionare le informazioni, in modo da fornire loro gli strumenti per sapersi orientare nel futuro. In particolare, per quanto riguarda la valutazione si è fatto riferimento ai seguenti criteri: - Conoscenza degli argomenti proposti - Esposizione (chiarezza, coerenza ed organicità) dei quesiti proposti - Capacità di analisi e sintesi - Proprietà di linguaggio Con la seguente modalità di valutazione: Ottimo = 9/10 Lo studente: - possiede una conoscenza completa, approfondita e rielaborata in modo organico degli argomenti relativi al programma svolto; - sa affrontare l'argomento richiesto con buona coerenza ed esporlo con ordine, chiarezza ed organicità; - dimostra pronta intuizione nell'affrontare le tematiche proposte rivelando ottime capacità di analisi e sintesi. Buono = 8 Lo studente: - possiede una buona conoscenza degli argomenti relativi al programma svolto; - sa analizzare le tematiche proposte esponendole con coerenza; - dimostra capacità di sintesi degli argomenti studiati; - rivela buona padronanza della terminologia specifica. Discreto = 7 Lo studente: - possiede una conoscenza sostanzialmente completa degli argomenti relativi al programma svolto; - affronta l'argomento richiesto e ne organizza la soluzione; - dimostra una certa intuizione nell'affrontare le tematiche proposte; Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 24 - risolve i quesiti proposti; rivela discreta padronanza della terminologia specifica. Sufficiente = 6 Lo studente: - possiede una conoscenza di base di tutti gli argomenti trattati, anche se a livello prevalentemente mnemonico; - risolve i quesiti richiesti in modo corretto, anche se a volte meccanico, non completamente autonomo; - dimostra di comprendere il testo di un problema e di sapere la traccia della soluzione; - evidenzia sufficiente proprietà di linguaggio. Insufficiente = 5 Lo studente: - possiede informazioni frammentarie e non sempre corrette; - tenta di utilizzare le conoscenze superficiali, ma non in modo pertinente; - denota difficoltà nell'affrontare i quesiti proposti e fatica ad orientarsi pur con la guida dell'insegnante; - conosce i termini specifici, ma si esprime in forma non appropriata. Gravemente insufficiente = 4 Lo studente: - dimostra di avere gravi lacune nella conoscenza degli argomenti; - trova difficoltà nell'interpretazione del testo; - denota gravi difficoltà nell'affrontare i quesiti proposti; - non possiede proprietà di linguaggio. Del tutto insufficiente = 3/2 Lo studente: - dimostra di avere una conoscenza quasi nulla degli argomenti; - non sa interpretare un testo; - non sa affrontare i quesiti proposti; - non possiede proprietà di linguaggio. Del tutto nulla = 1 Lo studente non conosce gli argomenti Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 25 Programma di SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Documento 15 maggio – Classe 5° A Elettronica Telecomunicazioni – as 2015-16 Prof. Roberto Farina Michele Moccia Ore complessive di lezione: 146 fino al 15.05.2016 Libri di testo A. De Santis, M. Cacciaglia, C. Saggese CORSO DI SISTEMI, vol. 2° e 3° Altri strumenti o sussidi: appunti dell’insegnante, manuali tecnici e data sheets. Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione Ore 1° Periodo Sistemi digitali Richiami sui trasduttori e i problemi del condizionamento. Richiami sugli attuatori. Alcuni esempi di trasduttori ed attuatori sia di tipo analogico che digitale. Campionamento e conversione A-D. I convertitori DAC a resistenze pesate e R2R. I convertitori ADC flash, a doppia rampa, ad approssimazioni successive. Caratteristiche dei convertitori ADC: precisione, sensibilità, linearità e velocità di conversione. Scelta dei convertitori in base alle prestazioni e al numero di bit necessari. PCM - codifica del segnale analogico. Teorema del campionamento di Shannon, modulo S-H, frequenza di campionamento, segnale PAM e segnale PCM, spettro del segnale PAM, fenomeno di aliasing. Schema a blocchi del sistema di trasmissione del segnale PCM. Schema a blocchi del sistema di ricezione del segnale PCM. Sistemi di controllo analogici Esempio di controllo ON-OFF con e senza isteresi (forno elettrico). Il controllo del forno in “tempo continuo”. Fondamenti di teoria dei sistemi (ripasso). Strumenti matematici per lo studio dei sistemi fisici: La Trasformata di Laplace e la sua utilità nello studio dei sistemi in “tempo continuo”. Sono state eseguite verifiche orali e test a risposta multipla. 12 Sono state eseguite verifiche orali e test a risposta multipla. 10 no state eseguite verifiche orali e test a risposta multipla. 8 Sono state eseguite verifiche orali e test a risposta multipla. 8 Le proprietà e i principali teoremi sulla LTrasformata: linearità, convergenza, teorema della derivata e dell’integrale, Sono state eseguite verifiche orali e test a risposta multipla. 6 26 teorema del valore iniziale e del valore finale., teorema della traslazione in t e in s. I sistemi elettrici e meccanici nel dominio del tempo e delle trasformate. Ricerca della FdiT(s), poli e zeri delle funzioni di trasferimento e scrittura fattorizzata per evidenziare i punti singolari della funzione. La Trasformata dei principali segnali di ingresso: impulso di Dirak, gradino, rampa, sinusoide. La trasformata di segnali generici di forma geometrica nota. Risposta al gradino di un sistema del primo e del secondo ordine. Antitrasformata della risposta al gradino e analisi dei parametri dinamici (tempo di salita, tempo di ritardo, tempo di assestamento, sovraelongazione). Sono state eseguite verifiche orali e scritte. 6 Sono state eseguite verifiche orali e test a risposta multipla. 6 Sono state eseguite verifiche orali e scritte. 8 IN LABORATORIO Ripasso della programmazione C ansi con esercizi. Programmazione in linguaggio ansi C: esercitazioni sulle modalità di input e output. Esempi di programmi già sviluppati ed esercitazioni. Gli allievi sono stati invitati a risolvere in modo indipendente alcuni semplici problemi. Utilizzo del sistema Arduino per la realizzazione di semplici sistemi di controllo. 2° Periodo Sistemi di controllo a catena aperta, in retroazione e on off. Errore statico nei sistemi di controllo retrazionato. Per i sistemi di tipo 0, tipo 1, tipo 2: errore di posizione, errore di velocità, errore di accelerazione. Risposta ideale e risposta reale nei sistemi retroazionati. Dimensionamento della costante Kh nel blocco di retroazione. Errore statico nei sistemi di controllo retroazionati. Dimensionamento della costante Kg nel blocco del ramo diretto. Effetti dei disturbi e del rumore nei diversi sistemi di controllo. Sensibilità alle variazioni parametriche dei Sono state eseguite verifiche pratiche in laboratorio e test a risposta multipla. 16 Sono state eseguite verifiche orali e scritte. 12 27 sistemi retroazionati. La stabilità nei sistemi di controllo lineari. Criteri di stabilità nel tempo e nel dominio delle frequenze. Diagrammi polari delle G(S)H(S). Criterio di stabilità di Nyquist per i sistemi retroazionati, il teorema dell’argomento di Cauchy e il “cammino” di Nyquist. Margine di fase e di guadagno. Diagrammi di BODE delle F(S). Criterio di stabilità di BODE per i sistemi retroazionati. Margine di fase e di guadagno nei diagrammi di Bode. Le reti correttrici per ottenere la stabilità di un sistema retroazionato o per migliorare il margine di fase e di guadagno. La rete ritardatrice. La rete anticipatrice. I regolatori industriali PID. IN LABORATORIO Lavori individuali per la preparazione delle tesine d'esame. Sono state eseguite verifiche orali. 4 Sono state eseguite verifiche orali. 8 Sono state eseguite verifiche orali e scritte. 8 Sono state eseguite verifiche orali. 8 26 OBIETTIVI minimi Per una valutazione sufficiente si ritiene che gli allievi debbano conoscere: La Trasformata di Laplace e la sua utilità nello studio dei sistemi. Le proprietà e i principali teoremi sulla L-Trasformata: linearità, convergenza, teorema della derivata e dell’integrale. I sistemi elettrici e meccanici nel dominio del tempo e delle trasformate. Ricerca della FdiT(s), poli e zeri delle funzioni di trasferimento e scrittura fattorizzata per evidenziare i punti singolari della funzione. La Trasformata dei principali segnali di ingresso: impulso di Dirak, gradino. Risposta al gradino di un sistema del primo e del secondo ordine. Teorema del valore iniziale e del valore finale. Analisi dei parametri dinamici (tempo di salita, tempo di ritardo, tempo di assestamento, sovraelongazione). Sistemi di controllo a catena aperta, in retroazione, on off, feed forward (definizioni). Effetti dei disturbi e del rumore nei diversi sistemi di controllo. Errore statico nei sistemi di controllo retroazionato. Definizione di stabilità nei sistemi di controllo lineari e condizioni matematiche per la stabilità. Diagrammi di BODE delle F(S). Criterio di stabilità di BODE per i sistemi retroazionati. Margine di fase e di guadagno. Le reti correttrici per ottenere la stabilità di un sistema retroazionato o per migliorare il margine di fase e di guadagno. 28 IN LABORATORIO Saper impostare semplici programmi in linguaggio C con particolare riguardo alle operazioni di I/O (acquisizione e controllo). Metodologie di lavoro utilizzate Lo strumento che è stato adottato per sviluppare il programma è stata la lezione frontale nelle ore di teoria, mentre in laboratorio si è fatto largo uso dei computer per lo sviluppo di nuovi programmi scritti in linguaggio C o assembler e di schede per l'acquisizione dati e il controllo sui sistemi. Metodi e criteri di valutazione Nella valutazione complessiva verranno considerati i seguenti elementi: Comprensione del testo. Capacità di esposizione. Capacità di analisi e di sintesi. Partecipazione al dialogo educativo. Attenzione in classe e in laboratorio. Applicazione nello studio e nelle esercitazioni. Verifiche Sono state effettuate, nel corso dell’anno, verifiche scritte comprendendo le varie tipologie sia per la parte teorica che per la parte di laboratorio e diverse prove orali. GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTO/10 GIUDIZIO DESCRITTORI Fino a 3 Gravemente Assenza di conoscenze / Scarso impegno/ Obiettivi non insufficiente raggiunti 4 Insufficiente Poca partecipazione/ Conoscenze frammentarie/ Obiettivi in buona parte non raggiunti 5 Mediocre Partecipazione saltuaria/ Esposizione approssimativa/ Obiettivi raggiunti solo parzialmente. 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9-10 Ottimo Esposizione nel complesso adeguata/ Organizzazione essenziale / Obiettivi minimi raggiunti Partecipazione attiva/ Applicazione continua/ Conoscenze adeguate/ Esposizione corretta Impegno e partecipazione/ Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici/ Chiarezza espositiva/ tutte le competenze sono raggiunte. Forte motivazione/ Conoscenze vaste ed approfondite/ Elaborazione autonoma/ Piena padronanza nell'esposizione/ Notevoli capacità di sintesi e analisi/ Competenze completamente raggiunte e arricchite da contributi personali. 29 Programma di ELETTRONICA ELETTROTECNICA – articolazione ELETTRONICA Classe: Materia : 5 A TRON ELETTRONICA e ELETTROTECNICA a.s. 2015-16 Docenti : Francesco Dell’Aquila – Michele Moccia Bibliografia: Elettrotecnica ed Elettronica vol. 3 di E. Ambrosini e F. Spadaro – ed. Tramontana Altri sussidi: fotocopie, manuali di componenti, software e risorse online. Contenuti Amplificatore differenziale. Generalità e parametri caratteristici: guadagno differenziale, guadagno di modo comune e CMRR. Amplificatore operazionale ideale: definizione e parametri caratteristici. Tipo di prova Ore per modulo Verifica pratica, scritta e orale 6 Verifica pratica, scritta e orale Amplificatore operazionale nella connessione invertente e non invertente: circuiti, guadagno di tensione, resistenza di ingresso e di uscita. Caratteristica di trasferimento. Circuiti sommatori, invertente e non invertente, circuito buffer. Integratore e derivatore invertente: analisi nel tempo ed in frequenza. Integratore come generatore di rampa. Amplificatore differenziale con amp. Op. Calcolo del guadagno di tensione differenziale. Amplificatore differenziale per strumentazione Convertitore corrente – tensione, con e senza offset. Convertitore tensione – corrente. Comparatori di tensione, invertente e non invertente. Comparatore con isteresi; (generalità, caratteristica di trasferimento). Rappresentazione mediante schema a blocchi di un sistema di acquisizione dati. 30 Verifica pratica, scritta e orale 10 Circuiti di condizionamento e annullamento dell’offset. Modulo S-H. Generatori di forme d’onda rettangolare, quadra e impulsi. Verifica pratica, scritta e orale 20 30 Circuito astabile e monostabile con amplificatore operazionale. Timer 555 come generatore d’onda quadra e rettangolare. Timer 555 come generatore di impulso. Generazione di un segnale digitale per controllare la velocità di un motore con tecnica PWM. Filtri attivi: generalità, confronto tra filtri Verifica pratica, scritta e orale attivi e passivi. Parametri caratteristici e curve di risposta dei filtri attivi passa basso, passa alto, passa banda ed elimina banda. Filtri attivi del 1° e del 2° ordine. G(s) normalizzate. Calcolo della G(s) e dei parametri caratteristici dei filtri attivi del 2° ordine del tipo a reazione multipla e del tipo VCVS. Progetto di un filtro attivo passa basso e passa alto del 1° ordine e del 2° ordine di tipo VCVS tipo Butterworth. Oscillatori: generalità, criterio Barkhausen, Verifica pratica, scritta e orale calcolo della frequenza di oscillazione e della condizione d’innesco. Oscillatore di Bassa Frequenza a ponte di Wien e cenni sull’ oscillatore di BF a rete di sfasamento. Cenni sugli oscillatori di alta frequenza a tre punti. Analisi dei segnali mediante il principio di Verifica scritta e orale Fourier. Spettro di frequenza di un segnale. Campionamento di un segnale. Principio di Verifica scritta e orale Shannon. Influenza del campionamento sullo spettro di un segnale. La modulazione analogica AM ed FM. Verifica scritta e orale Spettro e banda di un segnale modulato AM e FM. La modulazione digitale ASK, PSK e FSK. Trasmissione dati: generalità sulle modalità di Verifica scritta e orale trasmissione. Protocolli di trasmissione. Generalità. Esempio di protocollo XModem, HDLC, Protocollo RS232 e RS422. N.B.: nel computo delle ore sono compresi: ripassi, recuperi, verifiche e iniziative interdisciplinari e multidisciplinari. 14 6 4 4 6 8 Metodologie di lavoro utilizzate Lezioni frontali; lezioni con proiezione e studio di schemi; attività di ricerca e documentazione mediante relazioni effettuate utilizzando gli strumenti informatici (sistema di scrittura MS Word, Foglio elettronico Excel, Pspice, TINA-Texas Instruments). 31 Attività di laboratorio con: - simulazione mediante l’utilizzo di pacchetti applicativi (Pspice A/D, TINA-Texas Instruments ); - realizzazione dei circuiti su breadboard e prova mediante l’impiego della strumentazione del laboratorio di elettronica (oscilloscopio, alimentatore, generatore di funzioni, multimetro ). Criteri di valutazione Conoscenza e comprensione; analisi, sintesi ed applicazione dei principi acquisiti; uso del linguaggio tecnico; abilità nella soluzione di problemi o formulazione di ipotesi, dai casi elementari a quelli più complessi; acquisizione di metodologia d’indagine nei problemi professionali; capacità di collegamento, sintesi e generalizzazione. Obiettivi e competenze L’obiettivo del corso di elettronica e elettrotecnica è quello di dare una panoramica delle funzioni di elaborazione dei segnali digitali ed analogici. L’allievo deve essere in grado di realizzare tali funzioni con la componentistica più attuale presente sul mercato. Questo implica anche la capacità di seguire continuamente, con opera di ricerca autonoma, la varietà e l’evoluzione della realtà tecnologica, riconducendola alle proprie abilità progettuali. Nel perseguimento di questi obiettivi è fondamentale l’attività di laboratorio con la quale l’allievo acquista gradatamente padronanza nell’uso della strumentazione, conoscenza dell’offerta del mercato della componentistica e capacità di leggere e utilizzare i dati tecnici dei componenti. In particolare, il programma del quinto anno è orientato ai problemi di generazione e di conversione del segnale. L’allievo deve essere in grado di effettuare riflessioni nel dominio del tempo ed in quello della frequenza; la progettazione dei circuiti analizzati viene affrontata e risolta sia mediante la componentistica di base, sia impiegando integrati dedicati. Le verifiche e le valutazioni sono state effettuate con prove pratiche, orali, scritte e domande a risposta aperta. Griglia di valutazione VOTO/10 GIUDIZIO DESCRITTORI Fino a 3 Gravemente Assenza di conoscenze / Scarso impegno/ Obiettivi non insufficiente raggiunti 4 Insufficiente Poca partecipazione/ Conoscenze frammentarie/ Obiettivi in buona parte non raggiunti 5 Mediocre Partecipazione saltuaria/ Esposizione approssimativa/ Obiettivi raggiunti solo parzialmente. 6 7 8 9-10 Sufficiente Esposizione nel complesso adeguata/ Organizzazione essenziale / Obiettivi minimi raggiunti Discreto Partecipazione attiva/ Applicazione continua/ Conoscenze adeguate/ Esposizione corretta Buono Impegno e partecipazione/ Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici/ Chiarezza espositiva/ tutte le competenze sono raggiunte. Forte motivazione/ Conoscenze vaste ed approfondite/ Ottimo Elaborazione autonoma/ Piena padronanza nell'esposizione/ Notevoli capacità di sintesi e analisi/ Competenze completamente raggiunte e arricchite da contributi personali. 32 ALLEGATI Simulazione Terza prova a.s. 2015-16 IIS Aldini Valeriani e Sirani - classe 5ATR INGLESE Cognome Nome ________________________________________________________ SAFETY FIRST OF ALL Safety in the workplace is the priority of organizations and companies towards their employees. No work environment is entirely injury-proof and an effective risk management process is expected to follow the following criteria: A safe and healthy environment is a condition of employment and is both employers' and employees' responsibility; Safety must be given as much importance as productivity, quality and cost control; All hazards must be identified and controlled; accidents must be immediately reported and investigated into; Safety and health education need to be consistent and ongoing. Effective safety programmes must include hazard identification and control, risk analysis, safety education/training and appropriate practice policies. Hazards are usually classified into health and safety hazards. The former include any agents, situations or conditions that can cause occupational illnesses: chemical substances (battery, acid, solvents), biological agents (bacteria, viruses, dusts and moulds), physical agents (heat, light, vibration, noise, radiation) or ergonomic hazards (incorrect postures and long duration/continuous work). The latter are any agents, situations or conditions that can result in physical injuries such as cuts, fractures or burns. Moving parts of machinery, unsafe electric power points, slippery floors, ejection of material, pressure systems, falling, rolling or shifting materials, moving vehicles, scaffolds or manual handling operations of heavy objects may often be the cause of dangerous situations. A risk is the likelihood that a hazard will cause specific harm or injury to people or damage to property. A careful risk assessment enables the employer to identify the best control procedures and take the most appropriate measures and actions to reduce such risks and ensure the well-being of employees (i.e. compulsory and readily available protective equipment such as helmets, gloves, and goggles). Management responsibilities also include the drafting of a detailed documentation system containing the safety guidelines and protocols of the firm: these may vary a lot depending on the work environment but in electrical, fire safety or ergonomic matters, health safety must never be ignored. The employer is responsible for his/her firm's safety policies but the employee also plays a fundamental role in ensuring safety in the workplace: his/her careful compliance with the safety protocols is essential in preventing accidents at work. Glossary:injury-proof: a prova di danno; hazard: pericolo; consistent: coerente; ongoing: continuo; policy: linea di condotta Read the text and then answer the questions. What are the main criteria to be considered for an efficient safety policy in the workplace? How do health hazards and safety hazards differ? What agents can result in occupational illnesses? What factors or situations can be the cause of physical injuries? 33 _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Explain in your own words: why risk analysis is extremely important for safety in the workplace; which safety issues are common to all work environments and who is responsible for workplace safety. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Mention one/two of the safety warnings: express what types of precautions you are expected to take and what equipment you are supposed to wear. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ E’ consentito l’uso del dizionario monolingue P _________ /15 34 Simulazione terza prova MATEMATICA ( Prof.ssa Laura Michela d’Astore) Allievo ……………………………………… Valutazione …../ 15 Quesito Nr. 1 Qual è il significato geometrico di integrale definito?Come si calcola operativamente un integrale definito e che tipo di risultato ottieni? In quali casi calcolare un’area e calcolare un integrale è differente? Fai degli esempi. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………….................................................................................................................................... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ................................................................................................................................................................ ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Quesito Nr. 2 Che cos’è il valore medio di una funzione? Come si calcola e che significato ha? Fai un esempio grafico. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 35 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... Quesito Nr. 3 In quali casi si parla di integrali convergenti o divergenti? Fornisci esempi adeguati. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 36 Simulazione ESAME DI STATO 2015/2016 Commissione BOTFxxxxx Materia: TPSSE 5A TR Terza Prova tipologia B Candidato …………………… ………………………………………….. Quesito nr.1 In un sistema di controllo il trasduttore riveste un ruolo di primaria importanza, affinché il segnale fornito da esso possa essere utilizzato dal controllore, subisce un condizionamento. Spiegare in cosa consiste il processo di condizionamento. Mostrare in modo descrittivo un esempio. ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………. Quesito nr.2 Descrivere la struttura della memoria RAM del microcontrollore PIC16F84 ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 37 ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… Quesito nr.3 What is program counter, how does it work ? ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 38 Simulazione Terza prova scritta – data 06-04-16 Materia: ELETTRONICA - classe 5 A TRON as 15-16 Allievo: _____________________________________________ Definire un amplificatore differenziale e i suoi parametri caratteristici. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Spiegare l'importanza di un modulo S_H in un sistema di acquisizione dati. Proporre lo schema di un circuito che funzioni come modulo S_H ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 39 Spiegare la differenza tra circuito multivibratore astabile e monostabile. Proporre lo schema circuitale di un astabile con Timer 555; Spiegare il funzionamento e disegnare la forma d’onda del segnale di uscita. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 40 GRIGLIE DI VALUTAZIONE Griglia di valutazione terza prova scritta A – INDICATORI In funzione tipologia scelta per la terza prova (tipo b – quesiti a risposta singola), i quesiti sono stati scelti in modo da: a) prevedere una risposta singola; b) permettere di accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dai candidati; c) essere chiaramente esplicitati; d) permettere al candidato di formulare autonomamente la risposta. B – LIVELLO E PUNTEGGIO Livello rilevato e punteggio INDICATORI Basso Medio Alto A- CONTROLLO DEI CONTENUTI Conoscenze e competenze relative all’argomento 1-3 4 5 1-3 4 5 1-3 4 5 VOTO B – ESPOSIZIONE Correttezza, pianificazione e articolazione coerente e lineare dell’esposizione, con utilizzo di appropriato linguaggio tecnico. C – CAPACITA’ LOGICHE Saper cogliere le relazioni tra i fenomeni descritti secondo la specificità delle discipline. Voto prova _____/15 Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 41 Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 42 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO/A…………………………… CLASSE ……………. FASI DATA ………………………. PARAMETRI PUNTEGGIO Parziale con collegamenti non sempre corretti Assimilata, con qualche collegamento tra le varie discipline Ampia, con collegamenti pertinenti Approfondita, ben organizzata nei collegamenti 1-4 PUNTEGGIO ATTRIBUITO Conoscenza ARGOMENTO PROPOSTO DAL CANDIDATO/A 5 6 7 Conoscenze disciplinari Lacunose Sufficienti Adeguatamente approfondite e contestualizzate 1-6 7 8-9 10 Capacità critica e di rielaborazione TEMATICHE DISCIPLINARI Analisi Analisi e sintesi Analisi, sintesi e collegamenti personali 1-3 4 5 Competenze linguistiche (anche disciplinari) DISCUSSIONE DELLE PROVE SCRITTE Scarsa padronanza della lingua Uso corretto ma semplice della lingua Padronanza e conoscenza della lingua Uso dei linguaggi specifici, coerenza argomentativa e vivacità espositiva Non riconosce l’errore Riconosce l’errore Corregge spontaneamente l’errore 1-2 3 4-5 6 0 1 2 PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO ………/ 30 Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 43 Griglia di valutazione della II prova scritta con uso dei descrittori (valutazione in quindicesimi) Allievo: ________________________ INDICATORI LIVELLO DI VALUTAZIONE Congruenza con la traccia Parzialmente Completamente Approfonditamente Classe V A TRON PUNTEGGIO CORRISPONDENTE VOTO 1 2 3 Conoscenza di regole e Sa individuare principi approssimativamente regole e principi collegati al tema Ne sa individuare alcuni Li sa individuare tutti 1 Capacità di applicarli al Sa applicare caso specifico superficialmente Sa applicarne alcuni completamente Li sa applicare adeguatamente 1 Correttezza di esecuzione Incompleta Completa Completa e precisa 1 2 3 Conoscenza ed utilizzo Parzialmente di terminologia e Completamente simbologia corretta Approfonditamente secondo le norme 1 2 3 2 3 2 3 Voto complessivo attribuito alla prova ______/15 Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 44 Documento 15 maggio – Classe 5° A TRON Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Elettronica – as 2015-16 45