NotiziaOggi Vercelli - Dramma all`ex Ipai Muore sola in casa
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NotiziaOggi Vercelli - Dramma all`ex Ipai Muore sola in casa
Dramma all’ex Ipai Muore sola in casa VERCELLI (bdx) Sabato scorso in un alloggio delle case popolari ricavate nell'ex complesso Ipai è stata trovata morta una donna di 52 anni. Gli elementi attualmente noti fanno pensare a un decesso per cause naturali. Sul posto sono intervenuti anche una pattuglia della polizia di Stato oltre ai vigili del fuoco e al 118. Ma si tratta di una misura normale in questi casi. Sgomento tra i vicini di casa della giovane donna vercellese che parrebbe avesse già gravi motivi di saluti. Negli ultimi giorni la situazione sarebbe peggiorata fino ad arrivare al triste epilogo di sabato. Cronaca 4 LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 NotiziaOggi Vercelli NUOVO PERICOLO In Monferrato sono già stati diversi i colpi messi a segno con questo escamotage. Ora si sono spostati nell’area del Vercellese «Ho perso il mio pastore tedesco», e scatta la truffa! Con la scusa dello smarrimento del cane entrano nelle abitazioni e rubano soldi e gioielli. Alcuni episodi segnalati nelle zone residenziali della città VERCELLI (bdx) Dopo i falsi ispettori, i falsi tecnici, i falsi tutori dell'ordine, i falsi avvocati, ecco arrivare un'altra orrenda faccia delle truffe. Questa volta hanno deciso di utilizzare gli animali, fino a ieri esclusi dalla vergognosa categoria delle falsità. I fatti sono riconducibili a una probabile banda specializzata in questo tipo di azioni illegali che approfitta del sempre più crescente amore nei confronti dei cani per ingannare ignari cittadini. Hanno colpito nella scorsa settimana inizialmente nella zona del Monferrato, in particolare a Casale e a Moncalvo, per poi trasferirsi, proprio negli ultimi giorni, nel Vercellese. Lo “status operandi” è sempre stato uguale. Prima perlustrano una zona, con preferenza per quelle residenziali (ville e villette), si annotano quante abitazioni hanno un giardino con un cane e poi entrano in azione. Suonano il campanello e affermano di aver perso il proprio cane, sempre e solo pastore tedesco. Quando riescono a farsi aprire il cancello, si appostano in attesa del padrone di casa che poi puntualmente viene “commosso” con la scusa del cane che è sparito. Secondo le informazioni raccolte si tratterebbe di una coppia, un uomo e una donna, con accento straniero. I primi episodi risalgono a 10 giorni fa a Casale e a Moncalvo Mostrano una foto del pastore tedesco, assolutamente falsa, e riescono a farsi invitare all'interno della casa del malaugurato di turno. A questo punto in più è fatto. La coppia, che stando alle informazioni raccolte è quasi sempre composta da un uomo e una donna, si divide i compiti: uno dei due si dispera parlando con il padrone di casa mentre l'altro, con una qualunque scusa, riesce a perlustrare le stanze dell'abitazione andando a caccia di soldi e gioielli. Quando, fortunatamente non sempre, riesce nel pro- Nella scorsa settimana un paio di segnalazioni sono invece pervenute dagli abitanti del rione Cappuccini e da Caresanablot. Prese di mira soprattutto ville e villette con il giardino prio intento con un segnale convenzionale avverte il complice e l'azione termina. I truffatori poi si dileguano velocemente non lasciando alcuna traccia. Come scritto in precedenza i primi episodi si sono registrati a Casale Monferrato e a Moncalvo ma negli ultimi giorni un paio di segnalazioni sono arrivate anche da Vercelli, in particolare dal rione Cappuccini, e da Caresanablot. Non a caso aree residenziali, dove abbondano le residenze autonome. A Vercelli è stata la pron- tezza di riflessi della padrona di casa a salvarla probabilmente da un furto certo. La signora, insospettita dall'accento certo non piemontese della coppia che poco prima aveva bussato al portone della sua villetta, ha deciso saggiamente di parlare esclusivamente tramite il citofono. Dopo pochi minuti i due sono spariti dalla circolazione. E' andata meno bene al proprietario di una villa di Caresanablot. Quando i truffatori hanno suonato il campanello i suoi due cani, un labrador e un meticcio, han- no fatto grandi feste agli “ospiti”, il che ha ingannato il padrone di casa che ha deciso di ascoltare la favoletta. Mentre lui si faceva intortare dalla storia del pastore tedesco fuggito, uno dei componenti della coppia si è messo a giocare nel grande giardino con i suoi cani e grazie a questa scusa è riuscito a entrare nell'abitazione, passando dal garage. A quel punto si è messo a rovistare in alcune stanze fino a quando non ha desistito causa mancanza di “materia prima”, ovvero con- tanti e oro. Alla fine i due se ne sono andati mentre il padrone della villa si è accorto che qualcosa era accaduto all'interno dell'abitazione. Non resta che sottolineare per l'ennesima volta il pericolo che si corre ad aprire la porta di casa a uno sconosciuto. Il più delle volte si tratta di malintenzionati disposti a tutto pur di centrare il loro obiettivo. Solamente una decina di giorni fa, in zona viale Torricelli, due anziani erano stati truffati e derubati con la scusa di dover obbligatoriamente acquistare un apparecchio che controllasse il consumo di elettricità. Non era assolutamente vero e i delinquenti di turno erano riusciti ad appropriarsi di quasi 500 euro. Per cui, lanciamo ancora una volta l'appello all'attenzione. Soprattutto in vista del mese di agosto, tradizionalmente uno dei preferiti per mettere in atto truffe e furti. Non aprite e non fate entrare in casa sconosciuti, per nessun motivo. E, se si riesce, annotate eventuali numeri di targa delle automobili sospette. In qualunque caso la soluzione migliore è avvertire immediatamente le forze dell'ordine. A.B. INCIVILTÀ Polpette con schegge di vetro, veleno per topi e spugna fritta destinate agli animali sono state ritrovate da alcuni proprietari In via De Rossi, bocconi avvelenati e orto selvaggio! VERCELLI (bdx) L'allarme è scattato giovedì mattina quando un residente che stava portando a spasso il proprio cane si è accorto che l'animale stava annusando qualcosa. Chinandosi l'uomo ha notato un boccone. E' riuscito ad allontanare il cane e ha messo in un sacchetto la polpetta. Nel pomeriggio è stata analizzata da un veterinario locale e la scoperta è stata allucinante. All'interno del boccone qualcuno oltre alla carne per attirare le bestiole, aveva messo pure frammenti di vetro (probabilmente una lampadina) tritati, veleno per topi e pezzi di spugna (quelle che si utilizzano normalmente per il lavaggio delle stoviglie) bruciata. E' accaduto in via De Rossi, al rione Belvedere, nella strada che porta alla Mundi Riso, una via dimen- ticata da anni dalle varie amministrazioni comunali, di qualunque colore esse siano state. Di bocconi ne sono poi ritrovati, sempre da alcuni residenti, altri nei giorni successivi ma dell'imbecille, o degli imbecilli, che hanno voluto dimostrare la loro inciviltà nem- meno l'ombra. In quella via non vi sono telecamere di sorveglianza, escludendo quelle della riseria che però puntano esclusivamente sulle abitazioni di fronte e non sulla strada, per cui diventa impresa improba riuscire a ricostruire i fatti. L'unica cosa certa è che un cane, oppure un gatto o, ancora, una mini lepre, visto che ve ne sono molte in zona, che ingerisse un boccone di questo tipo andrebbe incontro a una morte quasi certa. Come se non bastasse tutto ciò, ecco arrivare un'altra scoperta, sempre relativa alla medesima via. Un orto “selvaggio” e abusivo che confina con la ferrovia e che, pare, sia stato “inventato” da una numerosa famiglia cinese che da qualche tempo risiede in un alloggio posto sotto il cavalcaferrovia. Il problema è che innanzitutto l'appezzamento non è pubblico e, in secondo luogo, che l'orto ha già attirato una “marea” di animali, per così dire, antipatici. Dai ratti alle bisce. Il quartiere ha anche un comitato che però conferma il poco interesse per le vere problematiche della zona. Ma gli assessori competenti? Dove sono?