Orsi, il gemello sprint «Dotto mi ha caricato

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Orsi, il gemello sprint «Dotto mi ha caricato
SABATO 19 NOVEMBRE 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
NUOTO IL MEETING DI VIAREGGIO
Orsi, il gemello sprint
«Dotto mi ha caricato»
La Nutella, la scelta di rimanere a Bologna,
ologna, le prime vittorie
Marco rilancia: «Se batto Luca, sarò tra i migliori
igliori al mondo»
tre a lui Magnini, Santucci...
Un bel movimento di velocisti».
DAL NOSTRO INVIATO
MARISA POLI
VIAREGGIO
La bilancia dice che è dimagrito di due chili dopo i Mondiali di Shanghai («Non sono
andato da un dietologo, penso
di sapermi regolare da solo»),
anche senza aver abbandonato
la Nutella («Tutte le mattine a
colazione, qualche vizietto ce
l’ho ancora»). Il cronometro
conferma che Marco Orsi si è
presentato con un’altra fame.
Gli è venuta, dice lui, proprio
nella rassegna cinese. Là ha visto il suo amico Luca Dotto
prendersi un argento, a sorpresa, in una gara che lui, aveva
già chiuso con l’11˚ posto in semifinale, i 50 sl. «Ho cominciato la stagione in modo diverso
— spiega il ventenne di Budrio
— perché la chiusura di quella
scorsa non mi è piaciuta».
Rivoluzione A Lamezia, una settimana fa, ha toccato un centesimo prima di Filippo Magnini
nei 100 sl e vinto i 50 sl. Nel
Gran Premio Italia di Viareggio
si troverà nei 50-100 come avversario Dotto, oltre al russo Fesikov che guida le liste stagionali. Unico maschio in un trio di
gemelli (eterozigoti) completato dalle sorelle Silvia e Monia
(«Non siamo proprio uguali,
ma ci assomigliamo molto. Loro due giocano a pallavolo, ora
tifano per me»), Marco non ha
perso la voglia di scherzare né
l’appetito. Ha rivoluzionato il
resto: «Ho cambiato palestra,
ho cominciato ad allenarmi più
No a Roma Un gruppo che Mar-
I tre gemelli
Marco Orsi è nato a Budrio
(Bologna) l’11 dicembre 1990
insieme a Silvia e Monia (SCALA)
duramente di prima. Più preciso, perché qualche volta prima
lasciavo andare, adesso sono
più testardo, arrivo prima in piscina, curo i particolari. E’ ora
di essere serio» spiega l’Orso
più simpatico delle piscine.
«Virata e partenza sono stati
iei punti forti, sto
sempre i miei
cercando di lavorare sulla resistenza dei 100, sono un po’ pesante, faccio fatica. I 50 sono i
00
miei preferiti, ma anche i 100
sono una bella scossa: tiri fuori
avalli». Quando ha visto Doti cavalli».
hanto prendere l’argento a Shanghai, l’ha aspettato nel tunnel
per essere il primo ad abbracivali in acciarlo. «Perché si è rivali
qua, fuori c’è amicizia. Adesso
avere il vicecampione del mondo italiano è uno
uno stimolo, quando ti avvicini e lo batti
atti ti dà la
misura di quello che vali. E ol-
co ha deciso di non raggiungere a Roma, almeno non nella
stagione olimpica. «Ho deciso
di fidarmi dei miei allenatori
(Roberto Odoaldi e Fabio Cuzzani, ndr). Ho chiesto di farmi
rinascere e i risultati un po’ si
vedono. Qui sto bene, ho gli
amici, ho tutto. A fine anno mi
trasferirò a Bologna, perché da
Budrio impiego 2 ore ad andare in piscina. Prima mi allenavo
solo con la fondista Grimaldi».
Adesso il gruppetto è cresciuto,
resciuto,
ci sono Pegoraro, Bosa, Geni,
Rizzoli e il suo
uo migliore amico,
David Pintimalli. «Capisco che
è un lavoro,
avoro, ma bisogna anche
divertirsi, ogni tanto è bello fermarsi a scherzare».
cherzare». A seguirlo,
s
da quando è iin
n pensione
pensione c’è anche papà, la mamma invece lavora per un catering, al suo fianco, da un anno e mezzo
ezzo c’è Giulia che gioca a pallavolo
allavolo a Forlì,
F
in serie
seri D («Le nuotatrici non
mi piacciono,
piacciono meglio
eglio lasciarle
stare...»).
Cruccio Dopo le gare di oggi, a
Viareggio, il prossimo fine settimana sarà in vasca lunga a Ravenna («Per vedere se i progressi funzionano anche lì»), prima
degli Europei di Stettino. Con
un unico tarlo in testa, sulla sua
piscina (a Borgo Panigale), incombe il rischio di chiusura.
«Spero proprio di no, non saprei dove andare. Ma pensare
che a Bologna non ci sia nemmeno una piscina...».
RAI SPORT 2 ORE
O 16
Magnini e un d
dito
dolorante: farà
solo i 200
00 sl
VIAREGGIO Un dito del
piede dolorante e una certezza.
Filippo Magnini sarà in gara solo
nei 200 sl oggi nel 7˚ Gran Premio
Italia di Viareggio, trofeo Mussi-Lombardi- Femiano. Ieri mattina nell’ultimo allenamento a Verona si è fatto
atto male (nella fase di
tuffo) al mignolo del piede destro
e ha ridotto il programma, ma ha
sciolto la riserva per gli Europei
di Stettino (8-11). Ultimo test anche per Federica Pellegrini nei
200 sl: l’olimpionica dovrebbe
avere a disposizione la piscina
da 50 metri del Centro federale
di Verona da fine dicembre. In gara anche Emiliano Brembilla,
mentre nei 50-100 sl si annuncia
una sfida italo-russa, con il gruppo dei velocisti azzurri alla prova
del russo Fesikov, con i connazionali Korotyshkin (100 farfalla)
e la Zueva (100 dorso).
All’esordio stagionale Luca Marin, in acqua per i 200 misti che
sono la prima gara dopo i Mondiali e dopo il trasferimento a Roma,
mentre Alessia Filippi continua il
percorso di rientro (200 sl e 200
misti).
Oggi Dalle 9 batterie, finali dalle
16 (diretta Rai Sport 2 dalle 16).
FONDISTI (al.f.) Azzurri a St.Dizier (Fra, 25 m). Uomini, 1500 sl
R.Potenza 14’ 39"82, Cuoghi
14’53"48 (p.), Detti 15’01"40, 4.
Paltrinieri (indisposto) 15’02"89.
FEST GRANDE
FESTA
AL MONZA
RALLY
SHOW 2011
RALL
YS
Non c’è posto migliore per festeggiar
festeggiare un titolo che Monza. Ciò vale anche per la squadra di Peugeot Italia, abituata
a confrontarsi con la concorrenza su ben altri terreni.
Ma si sa, Monza è Monza! Ed ecco, quindi, la vettura ufficiale ed il suo equipaggio costituito da Paolo Andreucci ed
Anna Andreussi presenti al Monza Rally Show 2011 per allungare la striscia delle vittorie: solo quest’anno, sette “centri” ed un secondo posto nelle otto gare del Campionato italiano rally. La bandiera che campeggerà sul cofano della
Peugeot in gara sul tracciato brianzolo intende festeggiare
più eventi: i 150 anni dell’Unità d’Italia; il quarto tricolore
costruttori consecutivo conquistato dal Marchio; il sesto titolo tricolore (di cui gli ultimi tre con il Leone) di Paolo Andreucci, ora il pilota italiano più titolato di sempre nella massima serie nazionale.
«Quando un ragazzo si avvicina ad una disciplina sportiva
- confida Paolo Andreucci - ha molti sogni nel cassetto, tra
cui, sicuramente, quello di lasciare un segno, piccolo o grande che sia, nello sport che ama. Quando ho cominciato a correre avevo il mito di Dario Cerrato, delle sue cinque vittorie
nell’Italiano. Mi sembrava impossibile riuscire a fare come
lui, ero convinto che il suo record sarebbe rimasto imbattuto
per sempre. E, ora, non solo l’ho raggiunto ma anche superato. Ci sono riuscito grazie a Peugeot Italia, ad un’auto formidabile e al supporto, prezioso e costante, di Pirelli. È un
primato che voglio festeggiare con i tanti appassionati presenti al Monza Rally Show. Si tratta probabilmente dell’ultima passerella di quest’anno, per noi e per la nostra Peugeot
207 Super 2000, una vettura performante ed affidabile: mai
un inconveniente, mai una noia meccanica pur guidando
sempre ai massimi livelli...una superiorità che si commenta
da sola. Sono orgoglioso di correre sul circuito di Monza con
una livrea ad hoc, tutta tricolore per festeggiare l’ennesimo
titolo di Peugeot ».
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IL CASO LUNEDÌ SI RIUNISCE LA COMMISSIONE DI VIGILANZA
Enna senza sport, si dimette l’assessore
Dopo la chiusura
per inagibilità degli
impianti cittadini,
arriverà la nuova
caldaia in palestra
FLAVIO GUZZONE
ENNA
Sembra lentamente sbloccarsi la serrata dello sport a Enna. Dopo che la Questura ha
messo sotto sequestro per inagibilità tutti gli impianti cittadini, dalla palestra, allo stadio,
dalla piscina all’impianto per il
rugby, sono arrivate le dimis-
sioni dell’assessore allo Sport,
Enrico Grippaldi, che le ha legate a «motivi strettamente professionali».
La promessa della caldaia La protesta delle società e delle federazioni sportive, ieri nella sede
del Coni provinciale, ha portato alla convocazione, per lunedì mattina, della commissione
di vigilanza, che dovrà valutare gli interventi necessari. Per
la palestra polisportiva, dove il
29 ottobre, in occasione dell’incontro di boxe D’Agata-Cichello, ci si accorse che il riscaldamento non funzionava e l’agibilità risaliva a dieci anni prima,
il sindaco Paolo Garofalo si è
impegnato a sostituire la calda-
La riunione di ieri nella sede Coni
ia in pochi giorni.
Fuori casa Sono stati circa un
centinaio i rappresentanti delle Federazioni Sportive, degli
Enti di Promozione, delle società sportive, di atleti e tecnici
che hanno accolto positivamente l'invito del presidente provin-
ciale del Coni, Roberto Pregadio, per affrontare il delicato
problema degli impianti. Un incontro che ha consentito di fare il punto sulla situazione, con
alcune società sportive che oggi pomeriggio saranno costrette a giocare in campi esterni le
gare di campionato. «È emersa
la necessità di avviare una programmazione nella gestione
degli impianti sportivi — ha dichiarato Pregadio — e di interventi tempestivi sugli impianti
che hanno bisogno del certificato di agibilità della commissione di vigilanza». Una delegazione di federazioni e società si recherà dal sindaco subito dopo
le decisioni della commissione.
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«Mi piacerebbe concludere questo anno esaltante con
un’altra vittoria - ribadisce Anna Andreussi - una vittoria che
qui a Monza ha un sapore del tutto particolare perché corri
davanti a migliaia di persone che ti applaudono. Senti quasi
fisicamente il calore del loro tifo. Per noi che facciamo i rally è una sensazione unica. Si tratta di uno show dove la nostra disciplina si accosta a personaggi di altri sport e a del
mondo dello spettacolo... Proprio per questo è ancora di più
una grande festa di fine stagione. Vorrei che Monza fosse
una festa anche per i ragazzi della Racing Lions che ci hanno sempre messo a disposizione una vettura pressoché perfetta. Grazie, ragazzi!».
Un saluto agli spettatori del Monza Rally Show 2011 anche da parte di Olivier Mornet, Amministratore Delegato
Peugeot Italia, che sottolinea come il due titoli conquistati
quest’anno «siano frutto dell’avanguardia tecnica di Peugeot, dell’impegno e della passione di tutta l’équipe, mai appagata dai traguardi ottenuti in questi anni. Quattro titoli consecutivi dimostrano come Peugeot continui ad essere protagonista nelle competizioni sportive e nel mercato».
a cura di RCS Pubblicità
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