Saluto del sindaco per l`inaugurazione della rotonda di piazza Diaz
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Saluto del sindaco per l`inaugurazione della rotonda di piazza Diaz
Saluto del sindaco per l'inaugurazione della rotonda di piazza Diaz "OLTRE”, UNA SCULTURA CHE CI AIUTA A RIFLETTERE Gli avvenimenti non capitano mai per caso. La storia e le scienze ci insegnano che un risultato si costruisce sulla base di precise premesse. Ritengo dunque non sia un caso che questo nostro territorio dall’incomparabile bellezza sia riuscito nel corso del tempo a catturare la sensibilità e la meraviglia di alcuni grandi personaggi appartenenti a epoche ed ambiti tanto diversi, eppure così eguali fra loro: basti pensare a Leonardo da Vinci, Papa Giovanni XXIII, Ennio Morlotti... Con Morlotti l’arte pittorica è arrivata in anni a noi vicini a portare il nome di Imbersago e dell’Adda in giro per l’Italia e per il mondo. Morlotti ci ha lasciato un testimone da raccogliere non solo attraverso le iniziative a lui intitolate, ma credo anche facendo continuamente rivivere lo spirito della sua arte e in generale del filone che possiamo definire “contemporaneo”. Un’arte forse più difficile da leggere, ma che coglie nell’essenza tutto il valore della sua espressione in una sintesi ineguagliabile. Il testimone idealmente lasciato da Morlotti e dagli altri grandi che hanno ammirato questo splendido angolo di Brianza ci impegna dunque in un cammino tutto teso a guardare avanti, ad aprirci al futuro e agli altri. “Oltre” è il titolo dell'opera realizzata da Alberto Ghinzani per Imbersago. Attraverso questa scultura l'artista vuole indicarci una riflessione che noi accogliamo, ringraziandolo. Il maestro Ghinzani, direttore della Permanente di via Turati a Milano, ha ideato una scultura moderna, non monumentale né retorica o univoca. Non ha certezze da proclamare, ma attraverso essa esprime le lacerazioni, i dubbi, le aspirazioni di un’epoca inquieta come la nostra. L’astrazione data dal metallo che acquista la forma di un cartone ondulato, le forme aperte e mosse, i contorni corrosi e sfrangiati comunicano conflitti e tensioni spirituali che nessun racconto figurativo riuscirebbe a rendere con tanta evidenza. La scultura oggi ospitata nel nostro paese esprime tutto ciò, indicandoci la via per comporre contrasti e tensioni in nuove e inedite armonie. Va appunto “Oltre”. La collocazione dell’opera ai piedi della salita che conduce a uno dei luoghi simbolo di Imbersago – il Santuario della Madonna del Bosco – è stata possibile grazie alla precedente amministrazione comunale e alla sensibilità dei titolari e responsabili della “Galleria Mari Arte contemporanea” e dell’Azienda Florovivaistica “La Gardenia”, ai quali rivolgo un sentito ringraziamento a nome dell’intera comunità. Giovanni Ghislandi Sindaco di Imbersago