Sustainability Report

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Sustainability Report
Sustainability Report
Estratto dal Bilancio d’Esercizio 2009
Per informazioni sulla Corporate Responsibility di Altran Italia e
per osservazioni sul Sustainability Report 2009:
[email protected]
www.altran.it
[email protected]
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Sustainability Report
Estratto dal Bilancio d’Esercizio 2009
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INDICE - SUSTAINABILITY REPORT
Lettera agli Stakeholder
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PROFILO AZIENDALE
La storia
Gruppo Altran - Facts & Figure
Altran Italia - Facts & Figure
La gestione della Sostenibilità
I principi aziendali
I principi del Global Compact
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7
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PREMESSA METODOLOGICA
Modello di rendicontazione
Criteri di redazione
Linee guida e indicatori non finanziari
Attendibilità del Report
Team della Sostenibilità
Contatti
La raccolta dati
Valore aggiunto
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14
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19
19
19
RISULTATI RAGGIUNTI
20
GLI INTANGIBILI DELLA SOSTENIBILITA’
22
CAPITALE UMANO
Approccio gestionale
Composizione e maturità
Turnover
Percorsi di carriera
Politica salariale
Relazioni con i sindacati
Diversity
Salute e sicurezza
Assenteismo
Formazione
Involvement
Comunicazione
22
22
22
24
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27
28
28
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32
33
34
RELAZIONE CON I CLIENTI
Approccio gestionale
Composizione
Offerta
Qualità dell’offerta
Soddifazione
Customer Relationship Management
36
36
36
36
37
38
38
PARTNERSHIP
Approccio gestionale
Fornitori
Partnership accademiche e tecnologiche
Comunità
Sponsorizzazioni
Liberalità
Alliance con concorrenza (RTI)
Co-partnership
39
39
39
39
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43
43
43
AMBIENTE
Approccio gestionale
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44
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INDICE - SUSTAINABILITY REPORT
Consumi
Energia elettrica
Focus sulla virtualizzazione dei server
Acqua
Carta
Raccolta e smaltimento rifiuti
Mobility management
Spostamenti su strada
Spostamenti in treno ed aereo
Conformità
Iniziative
Carbon Disclosure Project
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47
47
48
48
49
50
50
50
INNOVAZIONE
Offerta sostenibile
Approccio open-innovation
52
52
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CORPORATE GOVERNANCE
Approccio gestionale
Distribuzione del VA
Consiglio di Amministrazione
Comitato Audit operativo
Modello ex. D.Lgs n.231/01 ed OdV
Comitato per la sicurezza
Politiche di rispetto della concorrenza
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54
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58
IMPEGNI PER IL 2010
59
CAPITALE UMANO
Comunicazione
Involvement
Salute e sicurezza
59
59
59
59
RELAZIONI CON I CLIENTI
Qualità dell’offerta
Customer Relationship Management
59
59
59
PARTNERSHIP
Partnership
59
59
AMBIENTE
Consumi
Mobility management
Raccolta e smaltimento rifiuti
60
60
60
60
INNOVAZIONE
Approccio Open Innovation
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61
CORPORATE GOVERNANCE
Consiglio di Amministrazione
Comitato Audit operativo
Comitato per la sicurezza
Modello ex. D.Lgs n.231/01 ed OdV
61
61
61
61
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APPENDICE
APPENDICE A - COLLOCAZIONE DELLE INFORMAZIONI RICHIESTE DALLE LINEE GUIDA GRI G3
APPENDICE B - CARTA PER LE PARI OPPORTUNITA’
APPENDICE C - RELAZIONE SULLA REVISIONE
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SUSTAINABILITY REPORT
Lettera
agli
Stakeholder
Altran Italia è consapevole dell’importanza dei
principi e dei valori della Corporate Responsibility. Per il secondo anno consecutivo Altran
Italia si è impegnata quindi a rendicontarne
tutti gli aspetti.
Altran Italia, già a partire dalla rendicontazione
per l’esercizio sociale 2008, ha introdotto,
anche al di là delle scarne previsioni legislative
di cui al co. 2 dell’art. 2428 c.c., un contenuto
di natura extracontabile evidenziato nella “Sezione sulla Sostenibilità”. Questo documento,
diffuso nel corso dell’anno all’interno e all’esterno dell’organizzazione, evidenzia il “valore” attuale e prospettico degli intangibili di tipo
relazionale: Capitale Umano, Relazioni con i Clienti, Partnership, Ambiente, Innovazione e
Corporate Governance. Questo approccio metodologico permette di considerare la Corporate
Responsibility come una leva strategica.
A partire dal Bilancio d’esercizio 2009, le informazioni di tipo non financial, sono raccolte in
questo documento, denominato “Sustainability Report” in allegato alla Relazione sulla
Gestione. Questa decisione è dettata dalla volontà di poter esporre con un maggior
dettaglio le informazioni rilevanti per gli Stakeholder di riferimento mantenendo il necessario
collegamento formale con le informazioni economico-finanziarie.
Altran Italia crede che le informazioni di tipo non finanziario possano arricchire le
informazioni finanziarie e contribuire ad una migliore comprensione delle stesse. Il
Sustainability Report, unitamente al Bilancio d’esercizio, è quindi presentato all’Assemblea
degli azionisti.
L’attuale contesto economico-finanziario globale impone alle imprese ancor più coerenza e
verità nel proprio agire.
Gli impegni presi nel 2008 sono stati confermati, per la maggioranza, in fatti concreti nel
2009 e questo testimonia come Altran Italia sia in grado di attuare il passaggio “da una Sostenibilità predicata ad una Sostenibilità praticata”.
Altran Italia crede nel coinvolgimento dei propri Stakeholder per un miglioramento continuo
delle proprie attività in termini etici ed economici. Si ringraziano coloro che hanno reso
possibile la realizzazione di questo Report e coloro che vorranno segnalare osservazioni su
questo documento.
Il Presidente
Marcel Alain Patrignani
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SUSTAINABILITY REPORT
Profilo aziendale
Altran Italia fa parte del Gruppo Altran fondato in Francia 28 anni or sono e da tempo
quotato alla Borsa di Parigi. Offre consulenza alle principali imprese mondiali in tema di innovazione tecnologica e di processo, sviluppo e gestione dei sistemi informativi, strategie e
management.
Il main business del Gruppo Altran è rappresentato dal supporto fornito ai propri clienti per
l’intero ciclo di innovazione: dalla definizione della strategia, alla fase di ricerca e sviluppo,
definizione del design e produzione, fino alla distribuzione del nuovo prodotto e/o servizio.
Le risorse impegnate nelle Divisioni operative (Consultant) del Gruppo, possiedono specifiche
competenze in grado di coprire tutti i campi dell’innovation technology.
IL CICLO DI INNOVAZIONE
STRATEGIA
MANAGEMENT
R&D
DESIGN
SVILUPPO
GESTIONE
DEI SISTEMI
INFORMATIVI
PRODUZIONE
SVILUPPO
PREPARAZIONE
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
E DI PROCESSO
ANALISI TECNOLOGICA
Altran è in Italia dal 1996 e questa è un’importante tappa del percorso di crescita del
Gruppo in Europa.
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La storia
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SUSTAINABILITY REPORT
STORIA DI ALTRAN ITALIA
2008
!
Nasce Altran Italia
dalla fusione di Altran Cis, CE Consulting,
Cedati Engineering, ISL e RSI Tech.
Vengono create le sette Divisioni.
Viene presentato il nuovo piano strategico
Action 4.
2006
!Nasce Altran Italia CIS (Consulting and
Information Services) dalla fusione di ASP,
Cedati EKAR, CCS, O&I, RSI Sistemi.
2002
Altran acquisisce
Arthur D. Little Italia.
1999
Si consolidano le attività nei
settori industria e informatica.
1996
Altran arriva in Italia.
2007
Acquisizione Milano Progetti
oggi Hilson Moran Italia.
2005
Altran apre le sedi di Napoli
Genova e Bologna.
2000
Altran apre la sua
sede a Roma.
1997
Altran è presente a
Torino, Milano e Pisa
Altran Italia, costituita secondo lo schema della società per azioni, ha un socio unico (Altran
Holding S.r.l.) che esercita attività di direzione e coordinamento. Altran Holding risulta
controllata a sua volta dalla capogruppo francese Altran Tecnologies S.A.. Nel 2009 è
stata deliberata la fusione inversa per incorporazione tra Altran Italia S.p.A. ed Altran
Holding S.r.l., in corso di perfezionamento.
Costituiscono oggetto principale dell’attività della società: (i) lo studio e la consulenza nei
settori dell’ingegneria, dell’informatica, dell’innovazione tecnologica e dell’organizzazione, (ii)
l’attività di ricerca e di sviluppo di conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi
prodotti, processi o servizi, (iii) le attività dirette alla concretizzazione delle conoscenze di cui
al punto precedente, (iv) la formazione e la selezione del personale nei suddetti settori, (v)
l’elaborazione dati e la gestione di sistemi.
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SUSTAINABILITY REPORT
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100 filiali attive in 20 paesi europei, negli Stati Uniti, in America Latina ed in Asia.
Il 56% del fatturato è prodotto al di fuori della Francia
Tre principali linee di business:
Innovazione tecnologica e di processo
Sviluppo e gestione dei sistemi informativi
Strategie e management
Fatturato di oltre 1.400 milioni di euro
Oltre 17.000 dipendenti
Gruppo Altran
Facts & Figure
11 sedi : Milano, Roma, Torino, Trieste, Ivrea, Genova, Bologna, Pisa, Firenze,
Napoli, Catanzaro
E’ organizzata in sette Divisioni:
TEM – Telecomunicazioni, Elettronica e Media
FIS1 – Finanza, Banche ed Assicurazioni
ASD – Aerospazio e Difesa, Ferroviario e Navale, Sicurezza
AIT – Automotive, Infrastrutture e Trasporti (logistica)
EILIS – Energia, Industria, Life Sciences
LABS1 – Laboratories
GOV1 – Pubblica Amministrazione
Ogni Divisione è guidata da un Direttore2 a cui rispondono Business Unit che
coordinano team di Consultant con una qualificata esperienza sui processi
di business del settore
Fatturato di oltre 147 milioni di euro
Oltre 2.000 Dipendenti
Oltre 320 Clienti
Altran Italia
Facts & Figure
Nel triennio, tenendo conto dei dati aggregati delle società incorporate, il fatturato di Altran
Italia al netto dei costi passanti riaddebitati alla clientela, presenta i seguenti andamenti.
1
Nel 2010 la divisione GOV è stata assorbita nella Divisione FIS, che viene denominata FSG. La Divisione LABS, struttura operativa,
assume le caratteristiche di una struttura di servizio.
2
Secondo la nuova classificazione utilizzata nell’Altran Employees Directory del Gruppo Altran, a partire dal 1° Aprile 2010,
i Direttori di Divisione si chiameranno Managing Director, i loro Vice Senior Manager e i BM Manager. Gli attuali Direttori di servizi
saranno denominati Corporate Service Director ed avranno come riporti i Corporate Service Manager, il terzo livello sarà Corporate
Service Staff.
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SUSTAINABILITY REPORT
FATTURATO 2007 - 2008 - 2009 (IN MIL €)
159,4
FATTURATO 2007
147,2
144,5
144,5
FATTURATO 2008
FATTURATO 2009
Di seguito il fatturato 2009 ripartito per Divisioni e per area geografica.
FATTURATO 2007 - 2008 - 2009 (PER DIVISIONE IN MIL €)
41,3
42,3
2007
35,4
35
2008
28,6
9,4
9,6
5
10,1
21,5
23,3
11,4
10
20,8
15
15,3
20
21,7
2009
25,0
25
19,5
30
22,6
40
44,7
45
48,6
50
0
TEM
ASD
FIS
EILIS
AIT
GOV
FATTURATO (PER AREA GEOGRAFICA IN MIL €)
105,3
98,9
2008
2009
47,7
44,1
4,7
NORD ITALIA
10
CENTRO ITALIA
SUD ITALIA
2,7
1,7
1,5
EST EUROPA
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Altran Italia è consapevole del suo ruolo come impresa impegnata nello Sviluppo Sostenibile.
La società ha attivato, già dal 2008, il progetto denominato “Sustainability Way”, per
valutare gli effetti della propria attività sulle aspettative degli stakeholder di riferimento,
realizzare le dovute azioni in tema di Sostenibilità e rendicontare su tutti gli aspetti, tangibili
ed intangibili della performance.
Nella fase di progettazione della responsabilità d’impresa, la società ha avviato una
selezione dei propri stakeholder di riferimento distinguendoli in interni ed esterni. Successivamente sono stati identificati gli Intangibili della Sostenibilità, partendo dall’assunto che un
agire responsabile innesca un valore di natura intangibile legato alla bontà delle relazioni instaurate con i principali interlocutori sociali. Secondo le attività e le strategie aziendali
attuate, gli asset di natura immateriale, presi a riferimento, riguardano:
-
il CAPITALE UMANO, come risorsa fondamentale per l’oggetto sociale della società;
le RELAZIONI CON I CLIENTI, perché necessarie per indirizzare l’offerta verso le
effettive esigenze del mercato;
la PARTNERSHIP, per l’opportunità che deriva dallo scambio di conoscenze con aziende
ed istituzioni;
l’AMBIENTE come valore ed opportunità necessaria per indirizzare azioni e pratiche utili
a garantire uno Sviluppo Sostenibile;
l’INNOVAZIONE, considerata la fondamentale chiave di successo nel mercato moderno;
la CORPORATE GOVERNANCE, per i benefici che derivano dal possedere una struttura
societaria solida ed efficiente impostata alla legalità oltre che alla valorizzazione degli interessi degli Stakeholder.
Questo schema di analisi è stato adottato per operare e per indirizzare le attività di coinvolgimento degli stakeholder riconducibili ad ogni classe di intangibile, per selezionare le azioni
da realizzare in tema di Sostenibilità e per rendicontare sugli aspetti non finanziari della gestione.
Ad oggi, gli stakeholder associabili al valore di ogni Intangibile, sono stati coinvolti in
iniziative individuali. E’ interesse della società pianificare un processo di coinvolgimento che
preveda focus group per creare sinergie operative e facilitare lo scambio di opinioni su temi
di interesse strategico.
Gli obiettivi prioritari che Altran Italia vuole adottare al fine di incrementare le potenzialità
degli intangibili della Sostenibilità riguardano:
il monitoraggio sul rispetto delle disposizioni normative in vigore e sul livello di adesione
agli standard utilizzati per l’adeguamento a comportamenti volontari;
la semplificazione delle procedure interne a beneficio degli utilizzatori;
il coinvolgimento degli Stakeholder aziendali di riferimento;
la realizzazione di sempre maggiori progetti finalizzati ad uno Sviluppo Sostenibile;
la divulgazione e la promozione di servizi innovativi a vantaggio della Comunità e delle
Generazioni Future;
la riduzione del proprio impatto ambientale;
l’attuazione di partnership con il settore pubblico e privato per promuovere la cultura
dell’innovazione.
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La gestione della
Sostenibilità
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SUSTAINABILITY REPORT
I principi
aziendali
Altran Italia è affiliata, a partire dal 2008, alla Fondazione Sodalitas.
Sodalitas, Fondazione di partecipazione costituita da 75 imprese, molte delle quali clienti di
Altran Italia, oltre a 80 manager volontari, si pone come punto di riferimento in Italia per la
promozione della responsabilità di impresa e per lo sviluppo manageriale delle organizzazioni
non profit.
L’affiliazione permette ad Altran Italia di condividere con i suoi maggiori clienti un “patrimonio
comune” costituito dai valori della Fondazione quali i diritti e la dignità della persona, la
diversità ed il suo rispetto, la responsabilità, la solidarietà, l’impegno, la trasparenza e la
coesione sociale.
Altran Italia ha adottato, a partire da Giugno 2008, la propria carta dei principi, di seguito
riportata.
Tavola n.1: Carta dei principi di Altran Italia (www.altran.it)
-
RESPONSABILITA’ E COERENZA: l’impegno principale consiste nel valutare attentamente le
conseguenze prevedibili delle proprie azioni su tutti i portatori di interessi legittimi (Stakeholder),
assumendosene piena responsabilità, e assicurare una coerenza di comportamento rispetto
ai principi enunciati;
-
INTEGRITA’ ED EQUITA’: comportarsi sempre in modo onesto, con buona fede e in maniera
equa così da assicurare a tutti i portatori di interessi una effettiva parità di trattamento;
-
CORRETTEZZA E TRASPARENZA: rispettare integralmente gli impegni contrattuali nella loro
esecuzione, affinché lo scambio produca un beneficio reciproco, assicurando parità di
informazioni alle parti interessate, e tutelando il valore di mercato;
-
CENTRALITA’ DELLA PERSONA: rispettare la dignità del lavoratore e i suoi diritti fondamentali,
assicurare buone condizioni di lavoro e di vita, promuovendo la formazione e la crescita
professionale del “capitale umano” e garantendo a tutti pari opportunità;
-
PROTEZIONE DI CONSUMATORI/CLIENTI: tutelare nel senso più ampio gli interessi di consumatori/clienti e assicurare loro il godimento di un trattamento equo, comunicando in modo
corretto le politiche e le attività che possono influenzare le loro scelte;
-
CITTADINANZA SOCIALE: contribuire concretamente al benessere della comunità in cui si
opera, alla soluzione condivisa dei problemi esistenti sul territorio e alla crescita di relazioni
basate sulla fiducia reciproca (capitale sociale);
-
SVILUPPO SOSTENIBILE: tutelare gli interessi delle generazioni future, riconoscendo la
stretta interdipendenza tra decisioni aziendali e impatti ambientali, andando oltre il puro e
semplice rispetto formale della norme, impegnandosi per lo sviluppo e l’adozione di tecnologie
innovative ed eco – efficienti.
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SUSTAINABILITY REPORT
Tali valori sono stati presentati alla Holding Altran in occasione del 1st Altran Sustainable
Development International Meeting (October 30th, 2008, Paris - Libertis) ed ampiamente
diffusi all’interno della struttura, resi noti ai nuovi assunti e comunicati a tutto l’organico attraverso la newsletter “Essere Altran”.
Il 17 Giugno 2009 Altran Italia ha ottenuto l’adesione al Global Compact, iniziativa internazionale delle Nazioni Unite, volta a promuovere una cittadinanza d’impresa responsabile.
Con questa azione Altran Italia si impegna a rispettare i principi sanciti dal Global Compact
(Tabella n.2).
L’adesione comporta per le aziende l’impegno di redigere annualmente, a partire dal
secondo anno di adesione, una comunicazione annuale denominata Comunication on
Progress (COP), di condividerla con i propri Stakeholder e di pubblicarla nel sito Global
Compact, al fine di informare costantemente tutti gli Stakeholder del progresso registrato
nell’implementazione dei dieci principi e nella partecipazione a progetti di partnership a
supporto della mission delle Nazioni Unite. Già dal 2009 Altran Italia vuole anticipare questo
impegno, il presente Sustainability Report sarà quindi pubblicato nel sito del Global Compact
come COP. Altran Italia segue il divenire, insieme a molte altre organizzazioni ed istituzioni,
del progetto delle Nazioni Unite di Business and the Millenium Development Goals volto a
determinare dei parametri attraverso i quali misurare le azioni che realizzano uno sviluppo
in linea con l’equità di genere, la salute, l’educazione e la sostenibilità ambientale. Altran
Italia fa parte inoltre del Global Compact Network Italia. Con l’obiettivo ultimo di porre fine
alla povertà, alla fame, alle malattie e all’emarginazione nella comunità internazionale
(www.un.org/millenniumgoals/).
Tavola n.2: Principi del Global Compact (www.unglobalcompact.org)
DIRITTI UMANI
I. Promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell’ambito delle rispettive sfere di influenza
II. Assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani
LAVORO
III. Sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva
IV. Eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio
V. Effettiva eliminazione del lavoro minorile
VI. Eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione
AMBIENTE
VII. Sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali
VIII. Intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale
IX. Incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l’ambiente
LOTTA ALLA CORRUZIONE
X. Contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l’estorsione e le tangenti
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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I principi del
Global Compact
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SUSTAINABILITY REPORT
Premessa metodologica
Modello di
rendicontazione
Per il secondo anno consecutivo Altran Italia imposta la propria rendicontazione per classi
di intangibili (Capitale Umano, Relazioni con i Clienti, Ambiente, Partnership, Innovazione e
Corporate Governance) e non secondo il classico e forse ormai superato schema di
reporting per classi di Stakeholder (Dipendenti, Clienti, Fornitori, Ambiente, Azionisti,
Comunità e Istituzioni).
Altran Italia ha infatti adottato il nuovo modello di rendicontazione delle informazioni di tipo
non finanziario basato sugli intangibili della Sostenibilità, discusso a Bruxelles in occasione
del CSR multi-Stakeholder Forum, nel febbraio 2009, da uno dei venti laboratori, denominato
Corporate Responsibility and market valuation of financial and non financial performance,
istituiti come strumenti dell’alleanza siglata nella prima metà del 2006, dalla Commissione
Europea e da alcune aziende leader nella Corporate Responsibility.
Il lavoro presentato dal laboratorio e pubblicato nel documento Sustainable Value- EABIS Research Project a Settembre 2009 (www.investorvalue.org), è finalizzato a rendere noto il
valore degli asset intangibili legati agli aspetti ESG (Environmental, Social and Governance).
Il laboratorio infatti parte dall’assunto che esista un particolare circolo virtuoso nello
scambio di informazioni tra imprese ed investitori (vd. figura seguente). La tesi è quella
secondo la quale, una migliore comprensione di come le ESG performance hanno positivi
effetti sul business, porterà:
- gli investitori principali, ad esigere dalle imprese più informazioni sugli ESG factors per
farne uso nelle loro scelte di investimento;
- le imprese, a misurare gli aspetti ESG per poterli conoscere e quindi comunicare agli
investitori ed agli altri stakeholder di riferimento.
In concreto, gli investitori e le imprese dialogheranno sempre più sulle ESG performance
colmando l’esistente reporting gap con l’obiettivo di far emergere il contributo di tutti gli
aspetti, tangibili ed intangibili, che caratterizzano il valore di un’organizzazione.
Understanding of how
improved ESG has positive
impact on business
Companies measuring and
reporting ESG, and
understand how to use
Mainstream investors proactively
expecting ESG data and
understand how to use it
Company investor dialogues
routinely incorporate ESG
performance
VIRTUOUS CIRCLE (fonte: Sustainable Value- EABIS Research Project, 2009, pag.3)
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ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Studi recenti in materia evidenziano come una politica di Corporate Responsibility si traduca
in un incremento del patrimonio immateriale di un’organizzazione nella triplice accezione di
capitale umano, capitale strutturale e capitale relazionale (Gruppo sul Bilancio Sociale, GBS,
La rendicontazione sociale degli intangibili ,Giugno 2008). Sostenere il personale nei bisogni
professionali e personali, avere reti di vendita fidelizzate e in evoluzione, assicurarsi una corporate governance solida e ben strutturata, contenere il proprio impatto ambientale preservando risorse naturali per le Generazioni Future, investire nell’innovazione tecnologica
per un’utilizzazione capillare delle conoscenze nel territorio a vantaggio di tutta la Comunità,
cercare sinergie operative con il settore pubblico e privato per realizzare iniziative culturali
e sociali, sono tutte azioni che permettono di sviluppare gli intangibile assets che
connotano il nostro “Essere Altran”.
Un collegamento diretto tra la CR e la performance finanziaria non è ancora dimostrabile in
termini empirici per la mancanza di criteri univoci per la misurazione delle grandezze
intangibili extracontabili.
Evidenza del collegamento tra CR e valore economico della società può tuttavia essere data
dall’analisi del valore aggiunto prodotto e distribuito agli stakeholder (vd. sezione Corporate
Governance). La società segue con estremo interesse il dibattito scientifico sull’argomento,
convinta che il futuro della Corporate Reponsibility dovrà necessariamente trovare sbocchi
di oggettiva misurabilità.
La selezione delle informazioni incluse nel Report è effettuata secondo i principi sanciti dalle
linee guida elaborate dal GRI (Global Reporting Initiative) denominate Sustainability Reporting
Guidelines (Version 3.0, 2000-2006).
Criteri per definire il contenuto:
- Materialità: sono stati focalizzati gli argomenti e gli indicatori che riflettono gli impatti significativi economici, ambientali e sociali dell’attività della società o che potrebbero
influenzare in modo significativo le valutazioni e le decisioni degli Stakeholder.
- Inclusività: nel Report, per il secondo anno, la società illustra il valore attuale e
prospettico degli Intangibili della Sostenibilità. Il confronto con i propri Stakeholder
chiave permette un miglioramento continuo del processo di reporting.
- Contesto di Sostenibilità: le informazioni sulla performance, ove possibili, sono contestualizzate in modo da rilevare come la società contribuisce allo sviluppo locale e
regionale.
- Completezza: i dati pubblicati, se non specificato altrimenti, sono riferibili all’anno 2009
e vanno interpretati, a meno di eccezioni evidenziate, come valori aggregati di dati
riferibili alle diverse sedi.
Criteri per Reporting di qualità:
- Equilibrio: il Report evidenzia gli aspetti negativi e positivi della performance al fine di permettere una valutazione ragionata sulla performance nel suo complesso.
- Comparabilità: i dati 2009 sono confrontati normalmente con i dati dell’anno precedente.
Se nel corso del 2009 sono avvenuti cambiamenti nella metodologia di rilevazione dei
dati utilizzata nel 2008, sono stati comunicati i dati al 31 dicembre 2008 calcolati con
la nuova metodologia, in modo da assicurarne la comparabilità. Sono evidenziati, ove
possibile, anche gli scostamenti rispetto agli anni precedenti al 2008.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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Criteri di
redazione
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SUSTAINABILITY REPORT
-
-
-
-
Accuratezza: le informazioni di tipo quantitativo, salvo alcune stime segnalate, derivano
da rilevazioni dirette. Quando l’analisi si basa su tassi ed indici, sono evidenziate le
modalità di calcolo. Le informazioni di tipo qualitativo sono rilevate secondo le politiche, i
modelli e le procedure adottate in azienda.
Tempestività: le informazioni di tipo non financial sono fornite unitamente alle altre informazioni di tipo economico-finanziario. Il presente Report è allegato alla Relazione sulla
Gestione a corredo del Bilancio d’Esercizio.
Chiarezza: la realizzazione del Report permette di conseguire il necessario dettaglio informativo utile agli enti di riferimento per poter attribuire il livello di adesione agli
standard. L’esposizione è comunque semplice, essenziale, arricchita, ove possibile, da
grafici e tabelle in modo da rendere le informazioni accessibili e comprensibili.
Affidabilità: le informazioni derivano da rilevazioni supportate da prove documentali
raccolte in appositi archivi elettronici, in modo da facilitare l’accesso da parte dei
soggetti che vorranno o dovranno valutare l’attendibilità dei dati.
Il presente Report tiene conto anche di quanto raccomandato dalla Dottrina nazionale di riferimento. Sono stati quindi consultati i seguenti documenti elaborati:
- dal CNDCEC (Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), in merito
alle modifiche al contenuto della Relazione sulla Gestione:
a) “Relazione sulla Gestione, art. 2428 c.c.”, Gennaio 2009;
b) “Relazione sulla Gestione, art. 2428 c.c. - informativa sull’ambiente e sul personale”,
Marzo 2009.
- dal GBS (Gruppo sul Bilancio Sociale), in merito al ruolo degli intangibili nella rendicontazione
della Sostenibilità:
a) “La rendicontazione sociale degli intangibili”, Giugno 2008.
Linee guida
e indicatori
non finanziari
La formulazione dei KPI è il risultato dell’analisi delle linee guida, già menzionate, elaborate
dal GRI (Version 3.0, 2000-2006) e dalle più recenti linee guida elaborate dall’EFFAS (The
European Federation of Financial Analisysts Societies, October 2008) e dai principi del
Global Compact.
Gli indicatori presi a riferimento nella rendicontazione degli intangibili della Sostenibilità, denominati, appunto, KPI (Key Performance Indicators) per l’anno 2009 sono di seguito
illustrati.
16
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Tavola n.3: Intangibili e KPI
KPI
PRINCIPI DEL GLOBAL
COMPACT
GRI
EFFAS
CAPITALE UMANO
LA 1, LA 2, LA 7, LA 9
LA 8, LA 12, LA 13,
EC 5
ESG 24, ESG 4
ESG 18, ESG 6
RELAZIONI CON I CLIENTI
PR 1, PR 5
ESG 24, ESG 11, ESG 30
PARTNERSHIP
PR 6, EC4, SO 7, EC 6
SO 1, HR 1, HR 4, HR 6
ESG 23
LOTTA
ALLA CORRUZIONE: X
AMBIENTE
EN 3, EN 4, EN 5, EN 7,
EN 8, EN 28, EN 1
EN 20, EN 29
ESG 1, ESG 15
AMBIENTE: VII, VIII, IX
INNOVAZIONE
EC 1, SO 1, EN 5, EN 18
PR 3, EC 8
CORPORATE GOVERNANCE
EC 1, SO 2, SO 4
INTANGIBILI
DELLA SOSTENIBILITA’
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
DIRITTI UMANI: I, II,
LAVORO: III, IV, V, VI
ESG 27, ESG 16
LOTTA ALLA
CORRUZIONE: X
17
SOSTENIBILITA _ITALIA_2009_3_21.QXD:Layout 1 04/08/10 13:47 Pagina 18
SUSTAINABILITY REPORT
Attendibilità
del Report
Il presente Report è corredato da un’asseverazione di parte terza sulla verifica di conformità alle linee guida del GRI-G3. Rispetto ai GRI Application Levels, definiti dalle linee
guida del GRI G3, sono stati seguiti i requisiti del livello B+3, di seguito evidenziati.
IL MODELLO DI APPLICAZIONE DEL GRI
Team della
Sostenibilità
Rendicontare su un
minimo di 10 indicatori
di performance,
comprendendo almeno
un indicattore su:
economico, sociale
e ambientale
Rendicontare su tutti
i criteri previsti per il
C e su:
1.2
3.9, 3.13
4.5-4.13, 4.16-4.17
Informative sulle
modalità di gestione
di ogni categoria
di indicatori
Rendicontare su un
minimo di 20 indicatori
di performance,
comprendendo almeno
un indicattore su:
economico, ambientale,
diritti umani, lavoro,
società, responsabilità
di prodotto
B+
A
A+
Stessi requisiti
previsti per il livello B
Informative sulle
modalità di gestione
di ogni categoria
di indicatori
Rendicontare su tutti
gli indicatori di
performance Core del
G3 e dei supplementi
settoriali applicabili
con riguardo al principio
della materialità.
Spiegare le eventuali
omissioni”.
Bilancio verificato esternamente
OUTPUT
Indicatori di
performance
Non richiesto
B
Bilancio verificato esternamente
OUTPUT
Modalità
di gestione
OUTPUT
Informativa standard
Profilo
Rendicontare su:
1.1
2.1-2.10
3.1-3.8, 3.10-3.12
4.1-4.4, 4.14-4.15
C+
Bilancio verificato esternamente
C
Livelli di applicazione
Al team di Corporate Responsibility della Direzione MarCom spetta il compito di curare il
progetto Sustainability Way. Responsabile del team è il Dott. Manuele Menchinelli Sanza in
qualità di Chief Sustainability Officer (CSO) coadiuvato dalla Dott.ssa Diletta Di Stanio in
qualità di Manager.
La costruzione del presente Report è avvenuta sotto la supervisione e guida del Presidente
Onorario4.
3
Il conseguimento del livello B+ è soggetto a conferma da parte del GRI.
La redazione del Report si è inoltre giovata del contributo professionale del Dott. Giovanni Castellani e della Dott.ssa Chiara
Piconi.
4
18
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Per richiedere informazioni sul Sustainability Report nonché per segnalarci eventuali chiarimenti/osservazioni sul suo contenuto, vi preghiamo di inviare una mail all’indirizzo:
[email protected]
Contatti
La raccolta dati è stata realizzata coinvolgendo i data owner (per la maggior parte
responsabili di Divisione o di Direzione) identificati nella fase di progettazione del Report, attraverso l’invio di apposite guide. Nella fase di raccolta dati si è proceduto altresì a
coinvolgere anche i dipendenti Consultant relativamente all’intangibile “Innovazione” per individuare, tra i progetti realizzati, quelli che per finalità, destinatari e risultati raggiunti,
possano essere definiti come “progetti sostenibili”. Questa scelta è stata dettata dalla
volontà di valorizzare il ruolo dei dipendenti-consulenti intesi come veri “protagonisti” di
interventi a vantaggio della Comunità e delle Generazioni Future.
Nella maggioranza delle rilevazioni è stato utilizzato il Web Portal Navision, accessibile dai
Responsabili di Funzione, in modo da ottimizzare il processo di raccolta dati.
E’ in progettazione il miglioramento di tale sistema in modo da creare una piattaforma dove
confluiranno le principali informazioni di tipo non finanziario utili anche alla redazione del
Bilancio d’esercizio.
Le informazioni raccolte sono state poi rielaborate e riesposte secondo una rendicontazione
per intangibili.
La raccolta dati
Il modello utilizzato per il calcolo del valore aggiunto prodotto e distribuito agli Stakeholder è
quello raccomandato dal GRI (Vers. 3.0 - Indicator Protocolos - EC1), con opportuni adattamenti.
Valore aggiunto
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
19
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SUSTAINABILITY REPORT
Risultati raggiunti
Nella tabella seguente si dà evidenza dei risultati conseguiti nel 2009 a fronte degli impegni
presi al 31 dicembre 2008. L’analisi mostra come la società sia riuscita nella maggioranza
delle dichiarazioni a tradurre gli intenti del 2009 in azioni concrete nell’anno. Altran Italia si
impegna a concretizzare in azioni per l’anno a seguire quegli impegni 2009 parzialmente
raggiunti, come pure ad incrementare i propri sforzi nei progetti già realizzati.
Tavola n.4: Intangibili e KPI
AREA TEMATICA
IMPEGNI 2009
AZIONI 2009
TARGET
NOTA METODOLOGICA
Adesione al Global Compact
Il 17 Giugno 2009 Altran Italia ha
ottenuto l’adesione al Global Compact
Pag. 13
NOTA METODOLOGICA
Automatizzare la raccolta dei
dati non financial
Progettazione di una piattaforma
di raccolta delle informazioni non financial
Pag. 19
CAPITALE UMANO
Completare la mappatura
del know how attraverso il sistema
gestione Knowledge Management (KM)
La mappatura è stata effettuata
di per il 99,16% dei Consultant
Pag. 33
CAPITALE UMANO
Formazione del personale sul
D. Lgs n.231/01
La formazione per il Management sul
D.Lgs n.231/01 è stata curata dal Comitato
Audit Operativo su indicazione dell’OdV
Pag. 57
CAPITALE UMANO
Indagini di clima rivolte ai dipendenti
Realizzazione di attività preparatorie per
l’indagine di clima Employees Feedback
Program (EFP)
Pag. 34
CAPITALE UMANO
Pubblicazione della rivista scientifica“
Technology Review/Altran Magazine”
Il primo numero è stato pubblicato
in Aprile 2009
Pag. 34
CAPITALE UMANO
Formazione di un risorsa preposta alla
ricerca/selezione delle persone
diversamente abili
E’ stata nominata una risorsa preposta alla
ricerca/selezione delle persone
diversamente abili
Pag. 28
CAPITALE UMANO
Torneo di calcetto di Altran Italia
Si è svolta regolarmente l’edizione
2009 del torneo di calcetto
di Altran Italia
Pag. 31
RELAZIONI
CON I CLIENTI
Attivazione di un progetto di
Customer Relationship Management
(CRM)
La fase preliminare del progetto CRM
è iniziata a partire da Giugno 2009
Pag. 38
PARTNERSHIP
Attivazione di co-partnership
Dal 2009 è attiva la co-partnership con
la Banca Nazionale del Lavoro
relativamente
all’attività di comunicazione
Pag. 43
PARTNERSHIP
Progetti con Consorzio Abi energia
su istituti di credito
Nel 2009 l’Expertise Center Energia&Ambiente
ha raccolto ed analizzato i consumi energetici
delle filiali dei principali istituti di credito
Pag. 41
20
STATUS
PAGINA
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Tavola n.4: Intangibili e KPI
AREA TEMATICA
IMPEGNI 2009
AZIONI 2009
TARGET
AMBIENTE
Sostituzione graduale nella flotta
aziendale dei modelli con motorizzazione
Euro2 ed Euro 3
Si è proceduto alla vendita di una parte
di autovetture aziendali Euro2 ed Euro3
Pag. 48
AMBIENTE
Raccolta differenziata in tutte le sedi
La raccolta differenziata è attiva nelle sedi
di Milano, Torino, Bologna e Roma.
Pag. 48
CORPORATE
GOVERNANCE
Rinnovo ed aggiornamento nel 2010
della Certificazione sulla qualità
Rinnovata la certificazione ISO 9001:2000,
dal 2010, l’aggiornamento del Modello
effettuato secondo ISO 9001:2008
Pag. 37 - 59
CORPORATE
GOVERNANCE
Adozione del Modello ex D.Lgs n.231/01
ed istituzione del relativo OdV
Con delibera del CdA del 30 Aprile 2009 è
stato adottato il Modello organizzativo e
nominato l’OdV secondo il
D.Lgs n.231/01
Pag. 57
Status target:
Raggiunto;
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
Parzialmente raggiunto;
21
STATUS
Non raggiunto
PAGINA
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SUSTAINABILITY REPORT
GLI INTANGIBILI DELLA SOSTENIBILITÀ
Capitale Umano
Approccio
gestionale
Il Capitale Umano ha un ruolo centrale nello sviluppo di Altran Italia. La Società valorizza le
capacità e le competenze delle persone che vi operano in un quadro di condivisione dei
principi espressi quali: integrità ed equità, correttezza e trasparenza, responsabilità e
coerenza nei comportamenti ed impegni assunti. Altran Italia tutela la sicurezza e la salute
nei luoghi di lavoro nonché il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori.
Al 31 dicembre 2009, il personale della Società risulta essere pari a 2.079 dipendenti. Il
97,50% del personale è inquadrato con contratto a tempo indeterminato. Rispetto al
2008 il personale diversamente abile in azienda è aumentato del 31%. Il personale
femminile in Altran Italia è pari al 30%. Nel 2009 i corsi in aula “a richiesta” offerti ai
dipendenti ammontano a 633. Dei dipendenti che hanno richiesto un corso di formazione,
il 90% ha usufruito della formazione richiesta. Gli infortuni registrati dal 2006 al 2009
sono pari mediamente a 16 eventi annui. Nel 2009 è stato istituita la figura del
Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP) in capo al responsabile del Comitato di Sicurezza. Nel 2009 sono state usufruite dai dipendenti della Società 373 visite
mediche gratuite.
Composizione
e maturità
Altran Italia presenta un organico di 2.079 persone. Tale dato, comprensivo anche dei dipendenti con contratti a progetto e degli stagisti, subisce rispetto al 2008, una leggera diminuzione (- 1,66%).
La percentuale di lavoratori con contratto a tempo indeterminato si mantiene ad alti valori,
ovvero al 97,50%. Rispetto allo scorso anno, tale percentuale è aumentata nel 2009 di
circa lo 0,50%. Tale variazione non risulta imputabile a trasformazioni di contratti non
stabili (stage e contratti a progetto).
2009
TIPOLOGIA DI CONTRATTI
2008
2.079
2.027 2056
2500
2114
2000
1500
1000
24
500
13
14
26
14
19
0
TEMPO
DETERMINATO
22
TEMPO
INDETERMINATO
PROGETTO
STAGE
TOT.
LAVORATORI
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
La maggioranza dei lavoratori, come nel 2008, presenta un’età compresa dai 30 ai 40 anni
(58% del totale organico). Altran Italia ripudia il lavoro minorile. Per la tipologia di attività
svolte Altran Italia non è comunque soggetta al rischio di ricorrere al lavoro minorile.
2009
COMPOSIZIONE PER ETA’
2008
2.079 2114
2500
2000
1212
1247
1500
538
1000
532
329
335
500
0
N. LAVORATORI
ETÀ FINO AI 30
N. LAVORATORI
ETÀ OLTRE AI 30
FINO AI 40
N. LAVORATORI
ETÀ OLTRE AI 40
FINO AI 65
N. LAVORATORI
ETÀ OLTRE AI 65
TOT.
LAVORATORI
In Altran Italia il Capitale Umano è la risorsa principale del processo di erogazione del servizi,
quindi è fisiologico per l’attività svolta, il fatto che la maggioranza dei professionisti di Altran
Italia sia Consultant (88% del totale occupati). Le categorie di lavoratori coinvolti nella
riduzione dell’organico avvenuta nel 2009 sono quella dei Consultant (-2%) e quella dei
Business Manager (BM) (-15%). La riduzione registrata in queste categorie è stata
attenuata con un aumento dei lavoratori impiegati in attività di staff (+18%).
COMPOSIZIONE PER RUOLO
2009
2.079
2500
1.829
2000
1500
1000
500
151
88
11
0
DIRETTORI
BM
CONSULENTI
STAFF
TOT.
LAVORATORI
Il numero dei Direttori, rispetto all’anno 2008, non ha subito modifiche attestandosi ad 11,
pari all’1% del totale lavoratori nel 2009.
I Dirigenti in Altran Italia ammontano a circa il 3,40% del totale organico, tale valore ha
subito un aumento rispetto al 2008 di circa lo 0,40%.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
23
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SUSTAINABILITY REPORT
2009
COMPOSIZIONE DIRIGENTI PER RUOLO
2008
71
80
64
70
60
39
50
37
40
20
30
11
20
11
15
10
1
1
0
DIRETTORI
BM
CONSULTANT
STAFF
TOT.
LAVORATORI
Il personale femminile in Altran Italia rappresenta il 30% del totale organico. Il personale
maschile rispetto al 2008 ha subito un incremento dell’1%.
I posti di responsabilità, sono ricoperti prevalentemente da personale maschile (84%) e
tale valore ha subito un aumento rispetto al 2008 (+ 6%).
Il personale femminile impiegato in posizione Consultant è pari al 27%. Tale dato ha subito
una contrazione dello 0,60% rispetto al 2008.
Turnover
L’attuale politica del personale prevede l’implementazione di azioni mirate e legate alla
retention con lo scopo di permettere una progressiva riduzione del tasso di turnover dei
Consultant.
Le azioni attuate in atto riguardano:
- Definizione dei nuovi processi HR relativi ai percorsi di carriera (per un approfondimento è
possibile vedere il paragrafo “Percorsi di carriera”).
- Percorso Induction per i neo assunti (su questo argomento è possibile consultare il
paragrafo “Formazione”).
Le assunzioni nel 2009 di lavoratori a tempo indeterminato sono pari a 1555, di seguito la
specifica per qualifica.
5
Il valore non tiene conto delle entrate per cambiamento di funzioni.
24
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
ASSUNTI PER QUALIFICA
2009
175
152
200
150
100
50
1
18
4
0
DIRETTORI
BM
CONSULENTI
STAFF
TOTALE
Le cessazioni registrate nel 2009 di lavoratori a tempo indeterminato, sono pari a 1736,
di seguito la specifica per qualifica.
0
-50
-100
USCITE PER QUALIFICA
-1
2009
-12
-9
-150
-200
-171
-250
-193
DIRETTORI
BM
CONSULENTI
STAFF
TOTALE
Il tasso di turnover mostra le variazioni nell’organico in termini percentuali ed è calcolato
secondo la seguente formula.
Tasso di turnover = Tot. dipendenti usciti nell’anno / Tot. dipendenti inizio anno *100
Il numero di lavoratori presi a riferimento nel calcolo si riferisce sia ai dipendenti con
contatto a tempo indeterminato che a quelli con contratto a tempo determinato.
Dal 2007 al 2009 si registra una diminuzione dei valori del tasso di turnover in tutte la
classi di qualifica del personale. Nel 2009, valori più elevati del tasso si evidenziano per la
qualifica dei BM.
6
Il valore non tiene conto delle uscite per cambiamento di funzioni.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
25
SOSTENIBILITA _ITALIA_2009_22_66_n.QXD:Layout 1 03/08/10 17:31 Pagina 26
SUSTAINABILITY REPORT
TASSO DI TURNOVER
2009
2007
2008
30
25
23
25
23
23
20
18
20
15
13
13 13
9
8
10
7
5
0
DIRETTORI
Percorsi di
carriera
BM
CONSULENTI
STAFF
La società offre percorsi di carriera chiari e stimolanti, che possano consentire effettive
possibilità di crescita secondo le attitudini e le competenze individuali.
A partire da luglio 2009, Altran Italia ha introdotto nuovi processi a supporto della crescita
professionale e dell’evoluzione di carriera dei propri Consultant. Queste attività si contestualizzano nel piano strategico denominato Action 4 strutturato in quattro direttive fondamentali:
Crescita, Profitto, Differenziazione del Cliente e Distinzione del Dipendente.
La Direzione HR ha messo quindi in atto i seguenti processi:
“Performance Management”. Fornisce un processo costante di valutazione delle performance e di sviluppo delle capacità di tutti i Consultant di Altran Italia. Costituiscono
strumenti del processo la “Performance Review” e il “Piano di sviluppo”;
“Percorsi di Carriera”. Consente a tutti i Consultant una crescita professionale adatta
alle esigenze dell’Organizzazione e del Mercato;
“Promotion Process”. Definisce e regola la crescita in azienda lungo il percorso di
carriera Consultant.
Il processo di “performance management” prevede incontri annuali tra il Consultant ed il
proprio responsabile per la valutazione delle performance dell’anno trascorso, l’assegnazione
degli obiettivi per l’anno a seguire (Performance Review) e la redazione di un piano di azione
legato allo sviluppo delle competenze richieste dalla propria figura professionale (Piano di
Sviluppo). I criteri di valutazione tengono conto della capacità di comunicazione, del posizionamento presso il cliente, del coinvolgimento in Altran Italia nonché dell’esperienza tecnica.
Per facilitare la conoscenza e condivisione tra i Consultant e i propri responsabili, delle opportunità di crescita professionale offerte dalla società, la Direzione MarCom in collaborazione
con la Direzione HR, hanno realizzato e distribuito a tutti i BM specifici opuscoli su questi
temi. Per ogni famiglia professionale Consultant, in ordine crescente di seniority, è stata
prodotta una scheda descrittiva, nella quale sono individuati:
26
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
-
Mission (intento che il Consultant si propone di raggiungere per coprire il proprio ruolo)
Key soft skill (capacità fondamentali che deve possedere il Consultant per esercitare e
ricoprire il proprio ruolo)
Contesti (ambiti nei quali il Consultant realizza il proprio intervento)
Risultati attesi (indicatori di performance e di obiettivo)
Ruolo integrativo (insieme di attività che possono essere svolte a partire da determinate
figure professionali. Sono previsti i ruoli integrativi di Business, di Expertise, di Support,
a seconda che si voglia valorizzare rispettivamente, il business, la competenza
tecnologica o l’organizzazione aziendale. I ruoli integrativi sono legati al mercato e al
business e quindi possono variare nel numero e/o nei contenuti).
Livello di evoluzione
Ruoli di Support
Ruoli di Expertise
Ruoli di Business
Link all’organizzazione
Azienda
Link alle competenze
Link al business
Practice Leader
Expert
Solution Manager
Solution Architect
Consultant level 5
“Principal consultant”
Consultant level 4
“Senior consultant”
Formatore IMA
Tutor di Integrazione
Campus Club Leader
Consultant level 3
“Professional consultant”
Consultant level 2
“Consultant”
Consultant level 1
“Junior consultant”
Specialist
Formatore Tecnico
Campus Club Consultant
Coach Foundation
Consultant
La politica retributiva di Altran Italia si basa su un sistema flessibile articolato in diversi
strumenti (retribuzione fissa, premi legati ad obiettivi concordati di tipo quali-quantitativo,
benefit) e segmentato per gli specifici livelli di popolazione. Gli obiettivi che Altran Italia vuole
perseguire attraverso un sistema di rewarding focalizzato sulla segmentazione delle risorse,
sono: l’incremento della motivazione professionale, il miglioramento della performance, la
creazione di valore sostenibile nel tempo e la fidelizzazione delle risorse stesse.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
27
Politica
salariale
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SUSTAINABILITY REPORT
Il sistema di incentivazione annuale (MBO) prevede la chiara definizione di obiettivi economico-finanziari sia di Divisione sia individuali e lega l’erogazione del compenso variabile alla valutazione e al grado di raggiungimento degli obiettivi stessi. Le figure professionali che
rientrano in questo piano retributivo sono Direttore, Vicedirettore, Business Manager e
Principal Consultant. A questi dipendenti viene affidato un piano di incentivi da raggiungere
in 12 mesi.
Relazioni
con i sindacati
I rapporti tra le organizzazioni sindacali ed Altran Italia sono di reciproca collaborazione
nello sviluppo e nella valorizzazione delle risorse umane. E’ stato quindi definito un sistema
di relazioni che, nel rispetto delle autonomie e delle responsabilità di ciascuna parte,
permetta di definire modalità di condivisione volte ad esaminare con efficacia e tempestività
proposte e soluzioni condivise.
Ogni sei mesi sono previsti infatti momenti di incontro e confronto tra l’azienda e le rappresentanze sindacali costituite da 25 RSA/RSU diffuse in alcune sedi (Torino, Milano, Roma,
Pisa, Napoli) ed appartenenti alle sigle sindacali: UILTUCS, FILCAMS, FISASCAT per il commercio, FIM e FIOM per il metalmeccanico.
La percentuale di adesione dei dipendenti alle rappresentanze sindacali è diminuita rispetto
al 2008 dello 0,4% attestandosi per il 2009 al 9,3% del totale dipendenti con contratto a
tempo indeterminato e determinato.
Nelle bacheche poste nelle sedi di Altran Italia, come pure tramite la bacheca elettronica
della Intranet aziendale, è possibile avere notizia delle comunicazioni sindacali e reperire i
nominativi dei Rappresentanti Sindacali Aziendali (RSA).
Diversity
Le politiche del personale, fin dalla fase di recruiting, sono tese a valorizzare le persone
secondo le effettive capacità, senza alcuna limitazione circa il genere, l’orientamento, il
sesso, l’età, la religione, la razza o la diversa abilità.
In un’ottica di integrazione delle minoranze e delle diversità in un contesto sempre più complesso, Altran Italia ha rivolto la propria attenzione anche al reclutamento di personale diversamente abile.
Grazie alle convenzioni stipulate con i Centri per l’impiego, di alcune province (Torino,
Milano, Roma, Pisa, Genova, Bologna e Trieste), nel periodo 2006-2009 le assunzione di
personale diversamente abile e di categorie protette, nelle sedi principali, registrano un
trend positivo. In particolare, rispetto al 2008, il numero di personale diversamente abile e
categorie protette è aumentato del 31%. La specifica nelle principali sedi nei grafici seguenti.
Nel 2009 si è proceduto a formare una risorsa preposta alla ricerca e alla selezione delle
persone diversamente abili.
28
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
SOSTENIBILITA _ITALIA_2009_22_66_n.QXD:Layout 1 03/08/10 17:31 Pagina 29
SUSTAINABILITY REPORT
PERSONALE DIVERSAMENTE ABILE E CATEGORIE PROTETTE PER SEDE
3
2
1 1
1 1
2009 (%)
TORINO
2
2008 (%)
MILANO
2
1 1
1 1
2006 (%)
2007 (%)
ROMA
Altran Italia ha partecipato come azienda partner al Career Forum Diversitalavoro promosso
da Fondazione Sodalitas, Synesis Career Service, UNAR e Fondazione Adecco per le Pari
Opportunità, tenutosi a Milano il 2 Aprile 2009. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di facilitare
concretamente l’inserimento lavorativo per persone con disabilità e persone di origine
straniera, coinvolgendo aziende ed istituzioni sensibili a valori come diversità e inclusione sociale.
Altran Italia è una delle 51 aziende italiane che hanno aderito alla Carta per le Pari
opportunità e l’uguaglianza sul lavoro promossa da Fondazione Sodalitas, AIDAF (Associazione
Italiana delle Imprese Familiari), AIDD (Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti d’Azienda),
Impronta Etica , UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), l’Ufficio Nazionale Consigliera
di Parità con l’adesione del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e il
Ministero per le Pari Opportunità. La Carta è una dichiarazione di intenti sottoscritta volontariamente da imprese di tutte le dimensioni, per la diffusione di una cultura aziendale e di
politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di
valorizzare i talenti in tutta la loro diversità (Vd. Appendice B). L’adesione alla Carta
comporta per l’azienda la compilazione di un questionario sulle azioni intraprese che
contribuisce a fare il punto sullo stato di attuazione della Carta in Italia. Il primo questionario
della Società è previsto nel 2010.
Altran Italia svolge un’attività di per sé non rischiosa per i propri lavoratori, tuttavia l’azienda
è particolarmente attenta alla cultura della salute e della sicurezza nel luogo di lavoro in ottemperanza anche a quanto indicato dalla normativa in materia.
Il “Modello di gestione della sicurezza”, predisposto nell’Aprile 2008 dai responsabili della
Funzione Qualità, Sicurezza e Privacy, alle cui regole sono tenuti tutti i dipendenti, è stato
adeguatamente aggiornato nel corso del 2009. E’ stata curata altresì la formazione dei dipendenti per i ruoli specifici legati al servizio di prevenzione e protezione.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
29
Salute e
Sicurezza
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SUSTAINABILITY REPORT
Da gennaio 2009 tutti i dipendenti sono stati invitati a fare uso di un badge da utilizzare, in
ogni occasione di entrata e di uscita nelle diverse sedi di Altran Italia.
Ad oggi, tuttavia, il badge non risulta ancora utilizzato sistematicamente; di seguito il
numero di dipendenti che hanno fatto uso di questo strumento suddiviso per sede e per
mese.
UTILIZZO DEL BADGE
600
500
400
300
200
100
0
1
2
GENOVA
3
4
MILANO
5
6
NAPOLI
7
8
PISA
9
10
ROMA
11
12
TORINO
Gli infortuni registrati dal 2007 al 2009 si attestano mediamente a 16 eventi all’anno.
Nell’ultimo anno, gli infortuni in sede sono aumentati da 1 evento nel 2008 a 13 nel
2009 e sono stati causati da scivolamenti nelle scale, da urti contro mobili e da
spostamenti di oggetti.
Il team di Corporate e Responsibility della Direzione MarCom, in collaborazione con il
Comitato per la sicurezza, ha realizzato una brochure con semplici consigli di igiene e i
gesti essenziali per evitare il rischio di contagio dell’influenza N1H1 in Altran Italia. Tale
brochure è stata distribuita, unitamente alla busta paga di Ottobre 2009, a tutti i
dipendenti di Altran Italia.
L’attenzione alla persona si traduce anche nell’offerta ai dipendenti di una serie di benefici e
servizi.
Nel corso del 2009 sono state effettuate 373 visite mediche gratuite messe a disposizione
dalla società. Dal 2007 ad oggi, più del 55% dei collaboratori ha usufruito di un totale di
1142 visite mediche.
Il Club sportivo Altran Italia, costituito su iniziativa ed impulso della Direzione MarCom,
30
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
promuove momenti di aggregazione e di integrazione tra i dipendenti sostenendo pari opportunità.
Nel 2009 il torneo di calcio a cinque di Altran Italia si è svolto in quattro città (Roma, Milano,
Torino e Bologna). I dipendenti che hanno partecipato all’iniziativa sono stati oltre 200 (9,6%
del totale organico) suddivisi in 24 squadre (8 squadre per Roma, 8 squadre per Milano, 5
squadre per Torino, 3 squadre per Bologna).
L’organizzazione dell’evento, diretta dalla Direzione MarCom, ha ricevuto importanti contributi
dalle Direzioni HR, dalla Direzione Purchaising e dalla Direzione Affari Legali.
In questa iniziativa la società si è attivata per:
- sensibilizzare ed agevolare la presenza femminile nelle squadre;
- garantire lo svolgimento ottimale dell’evento (stipula di assicurazioni, affitto dei campi
sportivi, tesseramento partecipanti, realizzo di premi per le prime tre squadre e ai capocannonieri per città);
- supportare i dipendenti durante l’iniziativa (predisposizione di una sezione specifica di
ascolto delle esigenze del personale su Direct V2 con news, forum e risultati).
In occasione delle festività natalizie la Direzione MarCom ha organizzato l’evento Christmas
Family Day, un momento gioioso dedicato ai dipendenti e alla loro famiglie, ispirato ai valori
fortemente condivisi da Altran Italia quali: il rispetto della persona e il rispetto dell’ambiente.
All’evento hanno partecipato oltre 1700 persone, tra cui circa 390 bambini, suddivise nelle
sedi di: Roma, Milano, Torino, Bologna, Genova, Pisa e Napoli. Altran Italia ha offerto ai figli
dei propri dipendenti dei regali eco-compatibili ed eco-sostenibili (dotati delle prestigiose certificazioni FSC - Forest Stewardship Council - , Heavy Metal Absence, Ecolabel, Freelife
Vellum), alcuni dei quali provenienti dal mercato equosolidale e distribuiti in collaborazione con
l’Associazione Soloterre Onlus che si prodiga per l’assistenza dei bambini ricoverati presso
l’ospedale di Kiev. Nel corso della serata sono stati serviti panettoni distribuiti da CTM Altromercato, preparati con ingredienti del commercio equosolidale e confezionati in carta di seta
preparata in Bangladesh dalle artigiane di MCC. E’ stato inoltre presentato il libro “SOS
Natura”, di Gabriele Salari allo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni sui problemi legati
alla salvaguardia ambientale e sull’importanza della pace e della cooperazione tra popoli. È
stata coinvolta tutta l’Azienda nell’organizzazione dell’evento, ricevendo contributi importanti
dalle Segreterie di Sede, dall’Help Desk, dalla Direzione Purchaising, dalla Direzione Amministrazione & Controllo, dal Comitato Sicurezza e Privacy e dalla Direzione Affari Legali. L’evento
è stato coordinato dal team di Corporate Responsibility della Direzione MarCom.
Altran Italia ha reso pubblico per i propri dipendenti una specifica sezione del portale aziendale
nel quale sono identificate molteplici convenzioni con fornitori (librerie, centri benessere e
sportivi, hotel e residence, fornitori di servizi bancari, concessionari di autoveicoli, negozi di
ottica ed altro) usufruibili direttamente dal dipendente. Nuove convenzioni possono essere
stipulate su iniziativa di ogni dipendente.
L’assenteismo dei dipendenti, calcolato come rapporto tra il numero di ore non lavorate sul
totale ore lavorative previste dal CCNL, è pari a circa l’11%, subendo un aumento rispetto al
2008 di circa il 5%.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
31
Assenteismo
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SUSTAINABILITY REPORT
TASSO DI ASSENTEISMO DEI DIPENDENTI
10,8
ORE NON LAVORATE
5,85
5
Formazione
%
2009
%
2008
%
2007
Altran Italia presenta un organico altamente qualificato. Dal 2007 al 2009, il personale
laureato ha registrato un aumento di circa il 5%.
LIVELLO DI ISTRUZIONE DEI DIPENDENTI
71
69
66
34
2007
% PERSONALE LAUREATO
31
2008
29
2009
% PERSONALE NON LAUREATO
La formazione in Altran Italia ha l’obiettivo di costruire percorsi formativi volti ad incrementare
le competenze dei singoli e dell’organizzazione, attraverso un processo di analisi e
valutazione di knowledge e uno scambio con tutte le aree aziendali.
Altran Italia mette a disposizione dei propri dipendenti:
un ampio catalogo formativo interno;
una piattaforma e-learning;
32
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
-
una biblioteca con manuali cartacei ed elettronici;
l’Engineering Advisory School (EAS) con un catalogo specifico costruito per i clienti
della società fruibile dai Consultant;
un albo fornitori per i corsi non disponibili internamente.
Altran Italia prevede un’offerta formativa articolata su corsi obbligatori e corsi a richiesta.
I corsi obbligatori sono di tre tipologie:
Percorso induction per i neo assunti;
Formazione IMA per BM;
Corso sul colloquio di selezione per i Senior Consultant e Principal Consultant.
I corsi a richiesta, interni ed esterni, registrati nel 2009 ammontano a 633. Tra i 1.368
dipendenti che hanno richiesto l’iscrizione ad un corso di formazione, il 90% ha usufruito
della formazione richiesta.
TIPOLOGIA CORSI DI FORMAZIONE
CORSI ESTERNI
350
CORSI INTERNI
283
L’offerta formativa interna, progettata e coordinata dal team Formazione della Direzione
HR, è strutturata su quattro tipologie di corso: formazione tecnica e metodologica per
disciplina e per settore, formazione linguistica, formazione normativa e formazione sui soft
skills.
Attraverso il nostro Sistema di Gestione della Conoscenza - denominato Knowledge Management (KM) - Altran Italia ha completato la mappatura del know how. La mappatura è
stata effettuata per il 99,15% dei Consultant.
Per migliorare sempre più la qualità dell’offerta formativa, al termine di ogni corso, sia
interno che esterno, i partecipanti compilano una “scheda di valutazione”. L’esito dell’indagine
è utilizzato per individuare il dipendente-formatore, i fornitori esterni e la tipologia di corso
da attivare per l’anno a seguire. I partecipanti ai corsi hanno quindi la possibilità di
comunicare il proprio apprezzamento indirizzando l’offerta formativa futura.
Rispetto allo scorso anno, i corsi interni attivati sono diminuiti di circa il 21%. I dipendenti
formatori risultano essere 94, pari a circa il 4,5% del totale organico.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
33
Involvement
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SUSTAINABILITY REPORT
CORSI INTERNII
EROGATI NEL 2008
EROGATI NEL 2009
183
139
91
87
65
28
TECNICA
23
LINGUISTICA
25
NORMATIVA
SOFT SKILLS
Una quota dei costi dell’attività formativa è stata coperta da finanziamenti ottenuti da
specifici enti (Fondimpresa, Fondodirigenti e tramite la L.n. 236/93, bandi di sistema). Le
spese a carico della società sono state pari circa allo 0,24% del totale costi sostenuti
nell’anno 2009.
Altran Italia supporta i propri Consultant nell’ottenimento delle certificazioni rilasciate da
terzi di carattere tecnico e/o metodologico, (è possibile consultare la sezione “Relazioni
con i Clienti”) fornendo la formazione propedeutica al superamento dell’esame e facendosi
carico dei relativi costi.
Sono state effettuate alcune attività preparatorie al lancio dell’iniziativa Employees Feedback
Program (EFP) volta a rilevare il grado di soddisfazione dei dipendenti della società,
relativamente a quattro ambiti: progetti/attività svolti, relazione con il proprio responsabile,
immagine di Altran, esperienze professionali.
Comunicazione
La comunicazione interna ha proseguito, nel corso dell’anno, il suo percorso verso un maggior
coinvolgimento delle risorse umane, facilitando la partecipazione alle iniziative aziendali.
I principali canali comunicativi in essere riguardano:
e-mail, periodiche e informative su eventi, workshop, iniziative, traguardi raggiunti, azioni
e nuovi strumenti di lavoro;
sito istituzionale di Altran Italia in lingua italiana (www.altran.it). E’ possibile trovare, tra le
altre informazioni, notizie sull’offerta delle Divisioni di mercato, sugli Expertise Center e
sulla Corporate Responsibility;
Altran Italia Technology Review, rivista trimestrale volta alla comunicazione del patrimonio
di competenza della società. La pubblicazione consta di un editoriale e di articoli tecnici
redatti da dipendenti Altran talvolta coadiuvati da personale delle aziende clienti;
Direct V2, la Intranet del Gruppo Altran progettata per facilitare la comunicazione,
condividere best practice a livello internazionale e locale e velocizzare la diffusione delle in-
34
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
-
-
-
-
-
formazioni. Direct V2 è stata recentemente riconosciuta come una della migliori reti
intranet a livello mondiale da Nielsen Norman Group (www.nngroup.com). La intranet
aziendale Direct V2 è stata consultata da oltre l’86% dei dipendenti del Gruppo Altran, in
Italia questa percentuale raggiunge l’88%. In media il 36% dei dipendenti in Italia visitano
ogni mese la rete aziendale;
Essere Altran, è la newsletter mensile che vede il coinvolgimento attivo dei dipendenti
Altran Italia. E’ articolata in rubriche che approfondiscono vari aspetti della vita aziendale.
“Filo diretto con…” è la voce di Marcel Patrignani, Chairman & Executive Director di
Altran Italia; l’ “Editoriale”, a firma del Marketing & Communication Director Manuele
Menchinelli Sanza, ci aggiorna sui progetti di punta della nostra società; “Una finestra
sull’HR” offre una panoramica sul mondo della Formazione e delle Risorse Umane;
“Chiedilo all’Avvocato” facilita la comprensione di argomenti di natura giuridica utili alle
procedure aziendali; “La Divisione racconta” è lo spazio in cui sono descritti nuovi progetti
e ambizioni delle nostre Divisioni di mercato; “Labs” ci propone articoli ad alto tasso di innovazione, “Altran per Altran” e “Mondo Innovazione” raccontano progetti tecnologici
realizzati dai nostri Consultant o replicabili in Altran Italia; “Dalla parte del Cliente” dà la
parola ai nostri clienti attraverso interviste approfondite; “Università Creative” è il
bollettino con le attività condotte dal Campus Club; “Viaggio alla scoperta delle sedi di
Altran Italia” riassume le principali novità della vita aziendale dal punto di vista logistico;
“Altran World” propone una selezione dei più interessanti articoli pubblicati sulle pagine
internazionali di Direct, tradotti in italiano; “Mi manda Altran” e “Persone di valore”
valorizzano i dipendenti di Altran Italia e le loro idee;
Altitude, la rivista semestrale del Gruppo Altran dedicato a scienza, innovazione
tecnologica e progetti realizzati dai professionisti di Altran. Ogni numero offre un dossier
di approfondimento su un tema di attualità legato al mondo scientifico o industriale.
Altitude è redatto in inglese, francese e spagnolo. In Italia è tradotto in italiano e
distribuito in italiano e in inglese;
Altran Italia Magazine, la rivista trimestrale che parla di scienza ed innovazione tecnologica
con un approccio giornalistico e divulgativo. Dà la parola ai clienti, ad esperti e personalità
del mondo accademico attraverso interviste approfondite. Si rivolge ai dipendenti di
Altran, ai clienti, ai candidati e agli Stakeholder. Il primo numero è stato pubblicato in
Aprile 2009;
MarCom Action, Report trimestrale dei progetti svolti dalla Direzione MarCom diffusa internamente in un’ottica di condivisione degli strumenti di comunicazione a disposizione
per tutti i dipendenti;
Social Tecnologies (Slideshare, Facebook, Linkedin, YouTube, Wikipedia, Delicious.com e
Twitter) per condividere sul web le presentazioni, le offerte, i podcasting ed i video di
Altran Italia. L’obiettivo principale è quello di promuovere sapere e conoscenza sui temi
dell’innovazione tecnologica e sviluppare attività di employer branding.
La Direzione Marcom ha inoltre realizzato un software page flipper brandizzato per sfogliare
on line, scaricare e salvare in pdf, stampare ed inviare via posta elettronica le pubblicazioni di
Altran (E-Altitude, E-tecnhnology Review, Altran Magazine). Questa attività permette di
diminuire l’utilizzo della carta, rendere accessibili le pubblicazioni per i dipendenti presso il
Cliente, avere sempre a disposizione un archivio per rintracciare e consultare gli articoli più
apprezzati.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
35
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SUSTAINABILITY REPORT
Relazione con i clienti
Approccio
gestionale
Altran Italia presenta tra i suoi clienti, aziende di primaria importanza nei settori dell’Energia,
dei Trasporti, dell’Aerospazio, delle Telecomunicazioni, dei Media, delle Banche, delle Assicurazioni e della Pubblica Amministrazione. Altran Italia garantisce ai suoi clienti un’offerta
end-to end, dall’idea o concetto, al prodotto o servizio fino alla sua implementazione e commercializzazione, specializzata verticalmente per Divisioni di mercato. La società adotta dal
2008 il “Modello di gestione della qualità” certificato ISO 9001:2000. I clienti di Altran
Italia possono avvalersi di consulenze certificate in diversi ambiti professionali: al 31
dicembre 2009 le certificazioni presenti in azienda risultano essere 294. E’ stato attivato
un percorso di verifica della soddisfazione e di ascolto dell’esigenze dei clienti attraverso l’attivazione di un progetto di Customer Relationship Management (CRM).
Composizione
I clienti di Altran Italia risultano essere, al 31 dicembre 2009, pari a 325. Al 31 dicembre
2008 i clienti risultano essere pari a 3417. Nel 2009 come nell’anno 2008, il 10% circa
dei partner della Fondazione Sodalitas risultano essere anche clienti di Altran Italia
permettendo la piena condivisione di principi e valori aziendali. Inoltre, i clienti che
aderiscono al GC risultano essere circa il 3% nel 2009 e il 2% nel 2008.
Così come nel 2008, Altran Italia non ha registrato nel 2009, reclami da parte dei propri
clienti.
Offerta
L’offerta Altran Italia è di due tipologie: chiavi in mano e “Time & Material”.
A partire dalla seconda metà del 2009, Altran Italia ha avviato un progetto volto alla
definizione di un set di standard tecnici e documentali che costituiranno l’unico rifermento
aziendale riconosciuto ed autorizzato da un punto di vista tecnico-progettuale. Tale progetto
è stato ideato per assicurare un elevato e costante livello dei servizi resi, considerando il
crescente sviluppo dei progetti chiavi in mano affidatole dai propri clienti.
Partecipano al progetto tutte le Divisioni operative (FIS, TEM, ASD, AIT, EILIS, GOV) e il coordinamento è affidato alla Divisione LABS. L’approccio metodologico seguito ha portato all’individuazione di cinque tipologie di standard tecnico-documentale, ciascuna delle quali è
seguita da uno specifico gruppo di lavoro composto dai Consultant esperti della materia
trattata. Il progetto viene pilotato attraverso un steering commitee composto dai leaders di
ciascun gruppo di lavoro e dai rappresentanti delle funzioni staff interessate, come il
sistema qualità e la Direzione MarCom. Nel 2010 si prevede di concludere la fase di
redazione della documentazione e di rendere disponibili, prima, ad un gruppo pilota di
Consultant, e poi a tutto il personale operativo, gli standard realizzati.
7
Questo dato sostituisce quello comunicato nel 2008 nella Sezione della Sostenibilità, pari a 350 clienti. La differenza nel dato è
da imputare all’adozione nel 2009 di una più accurata metodologia di rilevazione che ha portato a riclassificare il n. di clienti nei
due anni in modo da rendere confrontabili i dati.
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ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Altran Italia, a partire dal 2008, applica il “Modello di gestione della qualità” predisposto
dalla Funzione Qualità, Sicurezza e Privacy che nel corso del 2009 ha superato la verifica di
mantenimento della certificazione ISO 9001:2000, da parte dell’organismo certificatore
DNV.
I Clienti di Altran Italia possono avvalersi di consulenze certificate in molteplici ambiti
professionali.
Nonostante la famiglia professionale dei Consultant abbia subito un riduzione del 2%
rispetto all’anno precedente, ne risultano aumentate le competenze. I Consultant che nel
2009 presentano una o più certificazioni risultano essere 243, tale valore è aumentato di
circa il 5% rispetto al 2008.
Le certificazioni presenti in azienda risultano essere 294, registrando un aumento, in un
anno, di circa il 28%.
CERTIFICAZIONI DEI SERVIZI
243
294
230
163
2009
NUMERO CONSULTANT CERTIFICATI
2008
NUMERO CERTIFICAZIONI PRESENTI IN ALTRAN
La presenza di un’adeguata formazione e comprovate competenze dei propri Consultant
permette alla società di rispondere ai bandi di gara che sempre più richiedono competenze
certificate.
Il personale risulta fidelizzato tanto che la permanenza in azienda è tale da garantire la
continuità dei servizi resi. Rispetto al 2008 la permanenza media del personale nel 2009,
con esclusione di quello impiegato in posizione di staff, risulta protratta di nove mesi ed è
pari a circa 5 anni e 3 mesi.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
37
Qualità
dell’offerta
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SUSTAINABILITY REPORT
ANZIANITÀ DEL PERSONALE
5,25
2009
2009
2008
4,5
2008
Soddisfazione
La Direzione MarCom ha attivato, già dal 2008, un numero verde (800 13 60 60) che risponde ai clienti in riferimento ai servizi resi ed eventuali approfondimenti sull’offerta della
società.
Customer
Relationship
Management
Altran Italia ha aderito ad uno dei progetti del Piano strategico Action4 ideato a livello
Corporate, denominato Customer Relationship Management (CRM). Il CRM è uno strumento
che permette di analizzare la relazione azienda/cliente nell’ottica di migliorare la soddisfazione
e il coinvolgimento del cliente. Il progetto CRM risulta composto da quattro moduli:
Account/Contact Management, Activity Management, Opportunity Management e Sales Reporting. Le aziende pilota del Gruppo che partecipano sono Altran Italia, Altran CIS Parigi e
PSA Global Account, mentre gli Sponsor del progetto sono Pascal Brier (Vice President di
Altran), Cyril Roger (Vice President di Altran) e Nicololas Rousseau (Head of Group Information
Systems & Purchasing).
In Altran Italia, la fase preliminare del progetto CRM è iniziata a partire dal secondo
semestre dell’anno. L’applicativo utilizzato nel progetto è Microsoft Dynamics CRM 4.0
scelto attraverso un censimento in tutti i Paesi dei sistemi in uso.
I benefici per la società sono ravvisabili:
1) nella migliore conoscenza del cliente da parte della struttura commerciale e di marketing;
2) nella possibilità di tracciare la storia dei rapporti con i Clienti;
3) nella maggiore produttività ed efficienza a beneficio dei BM nei processi di vendita;
4) nel perfezionare le azioni dirette a prospect e clienti.
Una conoscenza approfondita delle caratteristiche delle aziende-clienti permette ad Altran
Italia di poter studiare specifici servizi consulenziali tarati sulle effettive esigenze e in linea
con le opportunità del mercato.
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ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Partenership
Secondo l’approccio denominato Open Innovation (vd. Sezione “Innovazione”), Altran Italia
ha attivato più di 30 collaborazioni con organizzazioni accademiche e aziende tecnologiche.
La Fondazione Altran per l’Innovazione è impegnata nella ricerca tecnologica al servizio della
collettività in diversi settori grazie alla promozione di progetti ad alto contenuto innovativo.
Approccio
gestionale
La catena di fornitura di Altran Italia risulta composta da 1.064 fornitori, di cui 5 sono
anche partner di Altran Italia.
La società ha suddiviso i propri fornitori in due categorie: nazionali ed internazionali. Con
questi ultimi sono generalmente stipulati dalla capogruppo accordi quadro aventi valenza
world wide.
La selezione degli altri fornitori, ad opera dell’Ufficio Acquisti, avviene sulla base di
un’indagine di mercato al fine di individuare la miglior combinazione qualità-prezzo del
servizio offerto. Costituiscono criteri di selezione del fornitore determinati aspetti quali l’organizzazione generale, la logistica, il know-how tecnico e specialistico e l’assistenza postvendita. Sono inoltre considerati dei “plus” nel processo di qualifica del fornitore: la
propensione del fornitore all’utilizzo di risorse e materiali riciclabili, alla riduzione del proprio
impatto ambientale ed all’attivazione di un processo di selezione dei propri fornitori come
anche la fornitura di documentazione comprovante l’eccellenza del fornitore nell’ambito
della sua attività (certificazioni ISO ed accordi di Partnership a livello internazionale).
Fornitori
Altran Italia è interessata, attraverso l’adozione del modello definito Open Innovation, alla
conoscenza dei contributi innovativi interni ed esterni, utili per generare un’offerta knowledge
based. Per realizzare questo obiettivo la società ha quindi creato un vasto network di
contatti con partner tecnologici ed accademici. A sviluppare questo network è la sempre
più stretta collaborazione tra due tipologie di attività:
- le attività di trasferimento tecnologico, svolte dalla Divisione LABS, mediante la
messa a fattor comune di idee, brevetti, know-how, competenze di Project Management
e la mediazione culturale tra mondo universitario e dell’impresa;
- le attività di comunicazione del brand e di recruitment dei talenti, svolte dalla
Direzione HR con i più prestigiosi Atenei italiani. E’ interesse della società essere
presente in queste realtà contribuendo ad arricchire l’offerta formativa attraverso seminari tecnici, workshop e incontri con il target e a posizionarsi come “best employer
of choice” tra gli studenti ed i recent graduates.
Partnership
accademiche e
tecnologiche
All’interno di Altran Italia è stato istituito un Campus Club con lo scopo di creare un
collegamento diretto con le Università e le associazioni studentesche più dinamiche. Il
Campus Club, attivo dal 2004 in sei città (Milano, Torino, Bologna, Roma, Genova e Napoli),
si occupa di molteplici attività presso di Atenei come gli eventi di orientamento (i Career Lab
e gli Altran Day), i seminari tecnici e i concorsi ingegneristici.
Attualmente la società ha attivato più di 30 collaborazioni, per la maggior parte formalizzate,
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
con le organizzazioni accademiche e le aziende tecnologiche di seguito elencate. La lista
completa delle partnership formalizzate e delle opportunità abilitate è visualizzata attraverso
il Sistema KM.
Partnership accademiche
Partnership tecnologiche
Formalizzate:
- Politecnico di Milano - dipartimento di Ingegneria,
Matematica e Calcolo Scientifico (MOX) - career service
- Politecnico di Torino
- CATTID-RFID Lab di Sapienza Università di Roma
- Università di Torino facoltà di Scienze MFN
- Università di Napoli “Federico II”
- Università degli studi Roma Tre
- Università di Genova
- Università del Sannio
- Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Sponsorizzazione Master in “affidabilità, manutenzione
e sicurezza” (istituito dal Politecnico di
Torino e gestito dal Corep)
- Sponsorizzazione Master in
“SpacE Eploration and Development System”
(istituito dal Politecnico di Torino e dalla
Grande Ecole Aérospatiale Supaero Toulose
in Francia e gestito dal Corep)
Formalizzate:
Formalizzate:
ABI Energia
ASPECT
AXIS
CISCO
CITRIX
IBM
MICROSOFT
MICROSTRATEGY
ORACLE
REDHAT
SAP
SAS
THE MATHWORKS
TIBCO
VMWARE
Altre principali collaborazioni:
SDA Bocconi
ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna
T3lab Bologna
Università di Modena e Reggio Emilia
Politecnico di Bari
Università di Pisa
Relativamente alle attività di Employer Branding e
di Recruiting Altran Italia ha instaurato relazioni con:
Università degli Studi di Siena,
Università Politecnica delle Marche,
Università degli Studi di Udine
Università degli Studi di Trieste
Università degli Studi della Calabria
Università degli Studi di Napoli
Collegio Einaudi
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SUSTAINABILITY REPORT
A partire dal 2009 sono state definite le linee guida per l’individuazione di nuove partnership
tecnologiche. Tra gli elementi di valutazione del potenziale partner è stato introdotto anche il
requisito dell’adozione di una policy di Corporate Responsibility: previsione di un codice etico,
redazione di un Sustainability Report, e la loro selezione di clienti/fornitori in base ai criteri
di Corporate Responsibility. I parametri utilizzati nella selezione sono rispettati, tanto che, il
93% degli attuali partner tecnologici risulta avere un Codice Etico, tutti hanno pubblicato un
Sustainability Report, e circa l’86% ha effettuato una selezione dei propri fornitori/clienti.
Consorzio ABI Energia – Partnership tecnologica- Esemplificazione
Da Gennaio 2009 Altran Italia fa parte del Consorzio ABI Energia in qualità di partner
tecnologico. Il Consorzio è un organismo senza scopo di lucro per l'erogazione di servizi
nell'ambito del settore energetico ed è un punto di riferimento per attività legate
all'ottimizzazione dell'efficienza energetica nel sistema bancario. In tale ambito Altran Italia è
impegnata sull’analisi dei principali elementi di consumo energetico nelle banche e sugli
interventi di risparmio energetico a maggior valore aggiunto, realizzando audit, analisi di benchmark, studio delle migliori tecnologie ad alta efficienza e nell’impiego delle fonti energetiche
rinnovabili. Nel 2009 l’Expertise Center Energia&Ambiente ha proceduto a raccogliere ed
analizzare i consumi energetici delle filiali dei principali istituti di credito. Grazie ai dati raccolti
dagli Energy Manager Altran Italia ha costruito un modello di calcolo dei risparmi energetici
e della possibile riduzione di CO2 che si è rilevato utile per elaborare la consulenza sui titoli
di efficienza energetica e per i sistemi di monitoraggio dei consumi ABI Energia che sarà
realizzata nel 2010.
Altran Italia ha inoltre partecipato in qualità di partner alla VI edizione del “Master in sistemi
avanzati di comunicazione e navigazione satellitare”, curando le docenze dei seguenti corsi:
“l’Attività solare e i suoi effetti sulle infrastrutture spaziali”; “Progettazione termo-strutturale
di satelliti ed equipaggiamenti elettronici di bordo con l’ausilio di strumenti CAD/CAE” e
“Ricevitori in sistemi embedded e relative applicazioni”.
RFID Lab di CATTID - Partnership accademica - Esemplificazione 1
Altran Italia collabora da molti anni con l’RFID Lab di CATTID che svolge attività di ricerca
applicata su tecnologie RFID/NFC, M-Payament, domotica, test di usabilità e accessibilità di
siti web, interfacce uomo-macchina. La partnership con l’RFID Lab, rinnovata nel corso del
2009, ha portato alla realizzazione di numerosi progetti. Si segnalano due attività svolte nel
2009:
- progetto di technology and process improvement della logistica di magazzino per un produttore di imballaggi per alimenti, mediante utilizzo di tecnologie RFID;
- attivazione di una borsa di ricerca per lo studio e l’implementazione di soluzioni e relativi
dimostrazioni, di Mobile Shopping e Mobile Payment basati su tecnologie NFC ed ottiche.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
41
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SUSTAINABILITY REPORT
La Direzione MarCom ha realizzato inoltre un concorso interno per selezionare un progetto
di applicazione e servizio nell’ambito della navigazione satellitare, per partecipare all’European
Satellite Navigation-Competition 2009. Ludovico De Cinti, ideatore del progetto selezionato
da Altran Italia, si è aggiudicato il GMSE Special Prize.
Altran Day - Partnership accademica- Esemplificazione 2
Nell’ambito delle attività di Employer Branding e di Recruiting, è stata realizzata l’edizione
2009 dell’Altran Day, svolta, come di consueto, al Politecnico di Milano. Gli studenti
partecipanti sono stati coinvolti in un business game consistente nell’ideazione di
un’applicazione i-Phone e nella presentazione di un prototipo. I lavori sono stati valutati da
una “giuria di Altran Italia”, sotto il profilo della creatività, della usabilità e della qualità.
Grazie all’evento, due studenti hanno approfondito lo sviluppo di applicativi i-Phone ed hanno
proposto ad Altran Italia il progetto di un applicativo utile per seguire le lezioni universitarie.
Attraverso l’Altran Day, la società è entrata in contatto con potenziali candidati dalle elevate
competenze e dotati di passione per la tecnologia.
Comunità In ambito culturale, è da segnalare l’attività svolta dalla Fondazione Altran, istituita nel
1996 per il sostegno dell’innovazione tecnologica al servizio della collettività, in diversi
settori: energie rinnovabili, sicurezza stradale e sviluppo sostenibile.
La Fondazione promuove ogni anno un bando di concorso scientifico internazionale su temi
di interesse mondiale. Il concorso è aperto a progetti presentati da circa 20 Paesi Europei,
dagli Stati Uniti e dal Brasile. Il vincitore del bando si aggiudica un accompagnamento
tecnologico offerto dagli esperti di Altran del valore di 1 milione di euro.
Nel 2009 la Direzione MarCom ha promosso il progetto vincitore del bando 2008, il
BambHaus project di Francisco Gallo Meija, creando una fan page ufficiale su Facebook
(www.facebook.com/pages/BambHaus/166406330224) con la descrizione del progetto,
corredata da video, trascrizione di interviste, rassegna stampa sull’argomento e forum di
discussione. Il materiale è stato pubblicato anche sulle altre Social Technology.
Vincitore del Bando Fondazione Altran 2008: BambHaus project
Francisco Gallo Mejia, dell’Università dei Paesi Baschi, ha presentato un progetto finalizzato
allo sviluppo di un bio-composto a base di Bambù Guadua da utilizzarsi per la costruzione di
abitazioni. La particolarità di questo materiale composto è da ricercarsi nella sua capacità
di immagazzinare il carbonio assorbito dal bambù, richiedendo per la sua fabbricazione
esigue risorse in termini di energia, acqua e materiali. La tecnologia con valenza innovativa
combina lo sviluppo sociale con quello economico, permettendo l’immagazzinamento del
carbonio nel rispetto dell’ambiente.
42
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
La Direzione MarCom ha attivato nel 2009 le seguenti sponsorizzazioni:
- Master “Innovazione di Impresa” della Fondazione CUOA. Altran Italia ha offerto una
borsa di studio con la possibilità per il borsista di svolgere il periodo di stage presso
l’azienda;
- “Team Sahara School” partecipante alla gara motociclistica “Rally des Pharaons” svolta
in Egitto dal 4 all’11 ottobre 2009;
- squadra di rugby under 19, denominata “Altran Italia Cus Bologna” dell’Università Alma
Mater di Bologna.
Sponsorizzazioni
Altran Italia ha realizzato nel 2009 le seguenti liberalità:
- in favore dei dipendenti che a causa del terremoto avvenuto in Abruzzo nell’Aprile
2009, hanno subito danni materiali vivendo e lavorando in questa Regione. Al fine di
sensibilizzare tutta la struttura su questo tema è stata attivata una campagna di
raccolta fondi interna rivolta ai dipendenti. Grazie alla grande generosità che anima i
rapporti tra i colleghi di Altran Italia sono stati raccolti Euro 25.500. Altran Italia ha
offerto inoltre un proprio contributo pari a quanto già totalizzato, per cui sono stati
donati complessivi Euro 51.000. E’ stata poi istituita una specifica Commissione con
lo scopo di analizzare, valutare e curare le posizioni dei beneficiari;
- in favore del Museo G. Marconi realizzato dalla Fondazione G.Marconi all’interno della
Villa Griffone. Nel triennio 2009-2011 Altran Italia, in qualità di Ente Sostenitore, si impegna a versare un contributo annuo di Euro 10.000.
Liberalità
A dimostrazione di una politica di rispetto della concorrenza sono i 96 Raggruppamenti
Temporanei d’Impresa attivati nel periodo 2007-2009 di cui 33 nel 2009.
Alliance con
concorrenza
(RTI)
Nel 2009 si è attivata una co-partnership con Banca Nazionale del Lavoro per la reciproca
promozione dei canali di comunicazione adottati. Si è provveduto inoltre a contattare i responsabili della Direzione MarCom dei Clienti condividendo con loro il nostro “Altran
Magazine” in modo da ampliare la rete di conoscenza del network di Marketing e Comunicazione.
Co-partnership
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Ambiente
Approccio
gestionale
Altran Italia adotta un atteggiamento proattivo nei confronti dell’Ambiente che va oltre il
semplice adeguamento alle disposizioni normative in materia. E’ obiettivo della società ridurre
il proprio impatto diretto ed indiretto sui sistemi naturali viventi e non viventi. Altran Italia è
una società di servizi, quindi le preoccupazioni principali sono relative al consumo di energia
elettrica, acqua, beni consumabili, alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, al rilascio di
emissioni in atmosfera generate dallo spostamento dei propri dipendenti in Italia e all’Estero.
L’ideazione delle politiche che definiscono l’impegno della società riguardo agli aspetti
ambientali come pure l’effettiva realizzazione delle azioni da mettere in atto, sono curate dalla
Direzione Purchasing e dal Team di Corporate Responsibility della Direzione MarCom.
Le attuali politiche in tema di Sostenibilità Ambientale adottate dalla Società si prefiggono di:
- ridurre il consumo energetico, il consumo di acqua, di carta e di sensibilizzare i
dipendenti all’uso consapevole di questi beni;
- formalizzare le procedure di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in particolare per quelli
pericolosi;
- privilegiare il riutilizzo di beni ancora funzionanti in alternativa al loro smaltimento;
- ridurre la mobilità del personale;
- formalizzare le procedure relative alla catena di fornitura. È interesse di Altran Italia
introdurre tra i criteri selettivi anche l’adozione di best practice in ambito ambientale (es.
adozione di sistemi di gestione ambientali, politiche adottate dal fornitore, ecc.).
Consumi
Il consumo di ridotte risorse (energia elettrica ed acqua) e di uno dei principali beni
consumabili nelle procedure lavorative, la carta, sono presentati anche per “postazione di lavoro”.
Le “postazioni di lavoro” sono state calcolate facendo riferimento alle presenze registrate attraverso l’utilizzo del badge nelle sedi principali di Roma, Milano e Torino, pari complessivamente
a 8358 (per un approfondimento consultare Capitale Umano).
Energia
elettrica
La principale fonte di energia è ovviamente quella elettrica, utilizzata per l’illuminazione, per l’uso
del computer, per il riscaldamento e il condizionamento.
Gli interventi messi in atto nel 2009 al fine di ridurre il consumo di energia elettrica riguardano:
- la razionalizzazione del consumo del condizionatore (nella sede di Roma già a partire dal
2008, la temperatura del condizionatore è impostata a 23°; nelle sedi di Torino e Milano
la temperatura interna è regolata in base a quella esterna);
- l’installazione di lampadine a basso consumo (nelle sedi di Torino e Milano inoltre i vetri
esterni sono del tipo schermato con un gradiente di oscuramento che dipende dall’orientamento alla radiazione solare);
- l’utilizzo di rilevatori di presenza per l’accensione e lo spegnimento della luce negli antibagni delle sede di Roma;
- la dismissione di vecchi server e la successiva virtualizzazione dei nuovi.
8
Il valore si riferisce all’utilizzo del badge nel mese di dicembre 2009, in quanto ritenuto il mese più rappresentativo del
campione.
44
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
La virtualizzazione dei server consente ad un server fisico di ospitare più macchine virtuali
condividendo le risorse del singolo in molteplici ambienti. Il risparmio energetico associato a
questa tecnologia è rinvenibile nella riduzione del numero di server e la quantità di hardware
IT correlato nel data center. E’ quindi possibile ridurre le esigenze di spazio, alimentazione e
raffreddamento e realizzare un evidente risparmio sui costi IT. Nella server farm interna
dedicata all’implementazione di nuovi servizi ed alla salvaguardia dei dati dell’amministrazione,
nell’anno sono stati dismessi 40 server sostituiti con 27 macchine virtuali implementate su
3 macchine reali. Questa virtualizzazione ha permesso di ridurre il consumo di energia
elettrica da 19,5 KWh a circa 3 KWh;
Nel 2009 è stato tuttavia necessario implementare una nuova server farm dedicata allo
sviluppo di applicativi per i clienti. La Società ha optato per la virtualizzazione dei server e
questo ha comportato un risparmio di circa 19, 9 KWh (se si avesse dovuto mantenere
tutti i server reali si sarebbero consumati 24,5 KWh anziché 4,6 KWh).
In aggiunta, deve essere considerata anche la riduzione di energia elettrica dovuta al
minore calore prodotto dai server virtuali rispetto alle macchine reali stimabile in 10 KWh.
I consumi complessivi di energia elettrica per postazione, illustrate nel grafico a seguire,
presentano un trend negativo rispetto al 2008. Questi dati testimoniano come gli
investimenti compiuti per ridurre il consumo energetico abbiano effettivamente diminuito il
consumo di energia elettrica per postazione.
CONSUMO ENERGIA ELETTRICA PER POSTAZIONE
1634
1376
1312
1211
955
314
ROMA
KWH PER POSTAZIONE 2009
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
MILANO
TORINO
KWH PER POSTAZIONE 2008
45
Focus sulla
virtualizzazione
dei server
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SUSTAINABILITY REPORT
CONSUMO ENERGIA PER SEDE
KWH
480.364
295.614
231.333
MILANO
TORINO
ROMA
Altran Italia è impegnata nello studio di fattibilità per l’installazione di impianti per il solare fotovoltaico nelle sedi principali di Milano, Roma e Torino. La scelta di dotarsi di un impianto di
conversione fotovoltaica è motivata dall’attenzione alla tematica ambientale ed ai costi
energetici. Dall’analisi dei risultati dello studio si evince che il fotovoltaico, a zero emissioni di
CO2, sarebbe un messaggio qualificante per l’azienda rispetto al proprio mercato e rappresenterebbe una tecnologia innovativa ed efficace. La proposta di installazione di pannelli
fotovoltaici nelle sedi Altran Italia è stata sviluppata definendo un attento studio di fattibilità
tecnico-economica. Sono stati valutati i dati di progetto in termini di superficie utile a
disposizione, potenza nominale dell’impianto, ore d’insolazione, esposizione e produzione
energetica annua. A seguito di sopralluogo con installatori qualificati, sono state definite e
considerate, con un maggior livello di dettaglio, schede tecniche, valutazioni di impatto
ambientale ed eventuali proposte di leasing. Infine sulla base dei costi, dei ricavi e dei flussi di
cassa previsti, utilizzando i principali indicatori finanziari, si è pervenuti alla scelta della
proposta più vantaggiosa. Il risparmio energetico che conseguirà all’installazione degli impianti
ed il contributo allo sviluppo ed alla diffusione di una fonte alternativa di energia, consentono
la riduzione di emissioni di gas serra.
Acqua
Il consumo medio di acqua per postazione è pari a mc 67. Nello schema seguente la
specifica per ogni sede esaminata.
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ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
CONSUMO DI ACQUA PER POSTAZIONE
Mc
81
63
ROMA
57
MILANO
CONSUMO DI ACQUA PER SEDE
TORINO
Mc
28.432
15.412
13.843
MILANO
TORINO
ROMA
Il consumo totale di carta è stato calcolato in 3585 risme di carta A4 e 50 risme di carta
A3. Ogni postazione richiede quindi l’utilizzo di oltre 4 risme di carta.
Carta
Il materiale da smaltire, raccolto in azienda, riguarda sia rifiuti “pericolosi” (monitor a tubo
catodico, computers ed hardware generico, frigoriferi e climatizzatori, lampade al neon) sia
rifiuti “non pericolosi” (materiale generico ingombrante, carta, ecc.).
La raccolta differenziata al momento è circoscritta ad alcune categorie di rifiuti (toner e
cartucce stampanti, carta e plastica) ed è svolta nelle sedi di Milano, Torino, Bologna e
Roma.
In merito si fa presente che i boccioni d’acqua potabile, in plastica, sono raccolti e smaltiti
a cura dello stesso fornitore. La raccolta dei rifiuti è gestita dalla Direzione Purchasing. Già
a partire dal 1° luglio 2006, i rifiuti, accompagnati dal “formulario” previsto dal D.Lgs
Raccolta e
smaltimento
rifiuti
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
n.152/06, sono stati avviati al recupero o allo smaltimento attraverso operatori specializzati
che rilasciano idonea documentazione.
Le procedure di raccolta e smaltimento dei rifiuti in azienda, in fase di formalizzazione e armonizzazione nelle diverse sedi, si differenzia in base alla tipologia di rifiuti trattata.
Nel 2009 Altran Italia, ha provveduto a donare parte di mobili ed accessori, raccolti dallo
smantellamento delle foresterie non più attive e destinanti altrimenti allo smaltimento, ad
organizzazioni non profit, le quali hanno rilasciato dichiarazioni di ringraziamento per la
ricezione dei beni donati.
Mobility
management
Tutti gli aspetti legati alla mobilità sono coordinati dal Mobility Manager appartenente alla
Direzione Purchasing.
Nel corso dell’anno Altran Italia ha organizzato delle videoconferenze interne con l’obiettivo
di coinvolgere il personale dipendente nella riduzione degli spostamenti nelle diverse sedi,
con notevole vantaggio in termini di efficienza produttiva e di minore impatto ambientale. In
particolare, nel 2009 , il servizio di videoconferenza è stato reso attivo anche nelle sedi di
Genova, Bologna e Trieste.
Spostamenti
su strada
Nel corso del 2009 Altran Italia ha realizzato i seguenti principali interventi migliorativi sulla
Car policy esistente:
- inserimento nella flotta aziendale di vetture Euro 5 FAP o con allestimento BlueEfficiency;
- abbassamento ulteriore delle cilindrate dei veicoli aziendali con noleggio lungo termine;
- dismissione di un’ulteriore parte di veicoli di proprietà con categoria Euro 2 e Euro 3;
- stipula di convenzioni con tre carrozzerie sulle principali città (Roma, Milano e Torino)
con servizio di presa e di riconsegna;
- divieto dell’uso di carburante V-Power per limitare l’inquinamento dei veicoli;
- raccomandato ai driver la segnalazione dei sinistri via web anziché utilizzando moduli cartacei;
- inserimento di un’autovettura pilota ad alimentazione GPL nella Car Policy;
- inserimento di un’appendice per un uso sostenibile delle autovetture.
La flotta aziendale utilizzata è composta da circa 200 veicoli Euro4 ed Euro5, tra veicoli di
proprietà ed autovetture prese a noleggio a lungo termine.
Ad ogni veicolo, salvo per l’utilizzo temporaneo di autovetture date in sostituzione, è
associata una Shell card in cui sono riportati i consumi di carburante e i chilometri
percorsi.
Nel 2009 un’autovettura aziendale ha percorso mediamente ogni mese 2.181,80 Km, con
una riduzione rispetto al 2008 dell’1,6% (fonte, Shell Card)
48
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
CHILOMETRI PERCORSI PER AUTOVETTURA AZIENDALE
2500
2400
2300
2200
2100
2000
1900
1800
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
MEDIA KM MENSILE
L’uso del treno si è notevolmente incrementato nel corso dell’anno: i chilometri percorsi nel
2009 risultano essere quasi quintuplicati rispetto al 2008 (fonte per il conteggio dei km Via
Michelin). La tratta RM-MI, salvo il mese di Dicembre, nel 2009, ha registrato un utilizzo
crescente.
USO DEL TRENO (KM PERCORSI)
2.721.000
600.000
2009
2008
USO DEL TRENO NELLA TRATTA RM - MI (KM PERCORSI)
1400
1.246
1200
1000
800
600
400
200
62
68
106
118
124
122 108
142
162
144
90
0
GEN
FEB
MAR APR MAG
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
GIU
LUG
SET
OTT
NOV
49
DIC
TOTALE
Spostamenti in
treno ed aereo
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SUSTAINABILITY REPORT
Negli spostamenti complessivi del personale risulta essere privilegiato l’uso dell’aereo
rispetto all’uso del treno.
USO DEL TRENO E DELL’AEREO
3.394.477
2.721.000
KM IN TRENO
KM IN AEREO
Conformità
Non sono state ricevute sanzioni a carico della società Altran Italia per mancato rispetto di
regolamenti e leggi in materia ambientale.
Iniziative
Altran Italia ha partecipato al convengo internazionale OMC (Offshore Mediterranean Conference). In questa occasione ha organizzato e presentato i workshop: "Regassification in EU:
over or under capacity” e “Creative innovation around CO2 reduction”. La Direzione MarCom ha realizzato per l’evento un kit di comunicazione composto da brochure Oil&Gas, Reference Book e template di presentazione e curato l’intervista pubblicata sulla Rivista Today@.
In occasione dell’evento Christmas Family Day, organizzato per le festività natalizie dalla
Direzione MarCom per i dipendenti e le loro famiglie, sono stati distribuiti ai figli dei dipendenti
dei giocattoli realizzati esclusivamente con materiali eco-compatibili ed eco-sostenibili (certificazioni
di prodotto, FSC-Forest Stewardship Council -, Heavy Metal Absence, Ecolabel, Freelife
Vellum), alcuni dei quali provenienti dal commercio equosolidale e distribuiti con l’Associazione
SoleTerre Onlus che supporta i bambini ricoverati presso l’ospedale di Kiev.
Carbon
Disclosure
Project
Altran Italia consapevole del ruolo decisivo delle imprese nella riduzione globale delle
emissioni nocive, ha aderito nel 2009 al CDP.
Il Carbon Disclosure Project (CDP) è un’iniziativa internazionale lanciata nel 2000 per sensibilizzare investitori, organizzazioni ed istituzioni sulle possibili strategie di risposta alla sfida
del Cambiamento Climatico. Attualmente circa 2500 organizzazioni in più di 60 Paesi,
misurano le proprie emissioni di gas serra prodotte e valutano le loro strategie attraverso
il CDP (www.cdproject.net).
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ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Nel’anno 2009 Altran Italia ha comunicato le proprie emissioni di gas serra e le strategie di
gestione del Cambiamento Climatico attraverso la compilazione di uno specifico questionario.
Sulla base dei dati comunicati, il CDP ha elaborato per Altran Italia dei valori di riferimento,
confrontabili con i valori del campione, composto quest’ultimo dalle 710 organizzazioni che
hanno compilato il questionario. Sono stati quindi individuati, come di seguito illustrati, dei
valori intermedi su determinati focus (“Reporting Capability”, Strategic Awareness”, “Implementation Practice” e “Carbon Reduction Ambition”) e un valore globale.
POSIZIONAMENTO DI ALTRAN ITALIA NEL CDP:
Reporting Capabilities (29% of Total Score)
Your Score:
10
|||||
Average:
50
|||||||||||||||||||||||||
Strategic Awareness (22% of Total Score)
Your Score:
33
||||||||||||||||
Average:
43
|||||||||||||||||||||
Implementation Practice (29% of Total Score)
Your Score:
20
||||||||||
Average:
39
|||||||||||||||||||
Carbon Reduction Ambition (20% of Total Score)
Your Score:
0
Average:
20
||||||||||
Total Score (100 Possible)
Your Score:
16
||||||||
Average:
39
|||||||||||||||||||
Il punteggio globale assegnato alla società comporta un posizionamento nel campione
ordinato secondo crescenti valori del Total Score, corrispondente al quarto quartile.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Innovazione
Offerta
sostenibile
Il coinvolgimento di tutti i Consultant realizzato dalla società in occasione dell’attività di
reporting ha permesso di individuare quei progetti che, per l’area tematica, le finalità, i destinatari/beneficiari finali, possono essere identificati come “progetti sostenibili”. Ciò
evidenzia come la società sia in grado di tradurre in azioni concrete le idee e i principi dello
Sviluppo Sostenibile e come i Consultant siano consapevoli dell’importanza che i progetti
affidati hanno per lo sviluppo del benessere della Comunità. Di seguito, una selezione dei
progetti in esame, presentati dalla Divisione EILIS (Energia, Industrie, Life Science).
AREA TEMATICA
Energie
rinnovabili
Efficienza energetica
52
DESCRIZIONE
DIVISIONE/CONSULTANT
DI RIFERIMENTO
Due diligence tecnica
e normativa
di un impianto fotovoltaico
ad inseguimento taglia
(circa 1 MW elettrico)
installato in Puglia.
EILIS - Federico Bollati
Sviluppo e presentazione
di valutazione a consuntivo
del risparmio di energia
(valorizzato attraverso i
TEE- Titoli di Efficienza
Energetica) per un
intervento di ammodernamento
di un sistema di essicazione
e macinazione di sabbie
cristalline e amorfe.
EILIS - Federico Bollati
Audit energetico di
un impianto frigorifero
di grande taglia
EILIS - Giuseppe Sodano
Ricerca di nuovi modelli
di business e nuovi interventi
per conseguire gli incentivi TEE
EILIS - Giuseppe Sodano
Ottimizzazione nella gestione
degli spegnimenti ed accensioni
di una centrale turbo-gas
EILIS - Ruben Ciaponi
Idee di sviluppo di un sito web
volto all’incentivazione di interventi
di efficienza energetica
per gli installatori di caldaie
EILIS - Giacomo Poletti
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Altran Italia attraverso la KM Area della Divisione LABS è aperta ai nuovi contributi innovativi interni
ed esterni secondo il nuovo modello di Open Innovation.
La Open Innovation (Chesbrough, 2003, 2006) parte dall’assunto che per quanto un’azienda
abbia al proprio interno un team di ricerca e sviluppo o di marketing, le idee da essi prodotte rappresentano pur sempre una percentuale infinitesima di tutte quelle generate dalle Università, dal
restante mondo delle imprese, dai clienti o utenti e dal complesso di tutti i dipendenti e non solo da
quelli impegnati nella R&S o nel marketing.
Nello specifico il progetto Open Innovation, nato nel gennaio 2008 e proseguito per tutto il 2009,
ha lo scopo di creare strumenti organizzativi per attivare e gestire in maniera sistematica e
continuativa i rapporti con una serie di soggetti che possono essere creatori e, più in generale,
portatori di asset innovativi quali: idee, brevetti, soluzioni, know-how e modelli di business.
Questi asset possono essere messi a fattor comune con quelli interni ad Altran Italia costituiti dalla
conoscenze e competenze di project management, capacità di trasferimento tecnologico e
mediazione culturale tra mondo universitario e mondo dell’impresa, competenze e capacità
commerciali, ecc.
Questa sinergia di asset intangibili si è dimostrata è in grado di produrre know how interno e di
generare un’offerta di servizi consulenziali con le seguenti caratteristiche:
- trasversalità rispetto alle Divisioni di mercato in cui è organizzata Altran Italia;
- posizionamento elevato dell’offerta;
- abilitazione di progetti “chiavi in mano” ed “end to end”;
- addizionalità rispetto all’offerta esprimibile dalle Divisioni di mercato con le risorse interne;
- coerenza con l’approccio di Corporate Responsibility adottato dall’azienda.
Nel 2009 il progetto Open Innovation si è articolato nei seguenti task fondamentali:
- relazioni con le Università ed i Centri di ricerca (vd. Partnership);
- relazioni con i produttori ed i fornitori tecnologici (vd. Partnership);
- rivista tecnica aziendale Altran Italia Technology Review (vd. Capitale Umano);
- osservatorio tecnologico.
In particolare, l’osservatorio tecnologico è un insieme di processi e strumenti informatici che
puntano ad utilizzare, con approccio wiki, i contributi dei Consultant e Business Manager, della
Divisione LABS e della Direzione MarCom per individuare, monitorare e conservare informazioni
sulle nuove tecnologie e sui trend tecnologici di interesse per il business delle Divisioni di mercato.
L’approccio Open Innovation, oltre ad essere efficace per il raggiungimento degli obiettivi aziendali,
può avere positivi impatti sull’intero ecosistema dell’innovazione e in particolare su quello della
ricerca applicata e privata i cui output (brevetti, pubblicazioni, ecc.) rischierebbero altrimenti di
rimanere inutilizzati per mancanza di canali verso le imprese e la società in genere.
In particolare Altran Italia intende:
- rispondere alle esigenze del Cliente in maniera più rapida ed efficace facendo ricorso al
network di partner accademici e tecnologici laddove le competenze e le soluzioni richieste non
sono presenti in azienda o sono già collocate ed è difficile o non conveniente reperirle
assumendo nuovo personale o acquisendo soluzioni una tantum (modalità Pull nel rapporto
con il cliente);
- di proporre, ai clienti o potenziali clienti, nuovi servizi di consulenza o soluzioni ricorrendo alle
competenze, idee, soluzioni intercettate presso i partner e che essi mettono a disposizione
del mercato in collaborazione e attraverso Altran Italia (modalità Push nel rapporto con il
cliente).
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
53
Approccio
open-innovation
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SUSTAINABILITY REPORT
Corporate Governance
Approccio
gestionale
La struttura patrimoniale al 31 dicembre 2009 si conferma solida, come risulta dal
successivo prospetto di sintesi.
(Migliaia di Euro)
SINTESI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE
2009
2008
Immobilizzazioni (nette)
6.929
7.734
Capitale circolante
81.406
90.124
88.954
98.158
Patrimonio netto totale
26.749
25.059
Indebitamento
62.205
73.099
88.954
98.158
Capitale investito
Fonti di finanziamento
Il risultato della gestione economica dell’esercizio 2009 è di seguito rappresentato:
(Migliaia di Euro)
SINTESI DEL CONTO ECONOMICO
2009
2008
Valore della Produzione
149.223
162.617
Costi della Produzione
143.478
152.610
Differenza fra Valori e Costi
5.745
10.007
Gestione finanziaria
(232)
(335)
Gestione Straordinaria
1.265
0
6.779
9.672
5.089
6.896
1.690
2.776
Risultato prima delle Imposte
Imposte
Risultato d'esercizio
54
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Dalle sintesi del Conto Economico e del Bilancio d’esercizio si ricavano i seguenti indicatori.
INDICI
2009
2008
Numero lavoratori tempo
indeterminato al 31 dicembre
2.027
2.056
Fatturato per lavoratore a tempo
indeterminato (migliaia di euro)
73
79
MOL per lavoratore a tempo
indeterminato (migliaia di euro)
3
5
Utile netto per lavoratore a tempo
indeterminato (migliaia di euro)
0,83
1,35
EBIT (%)
4,23
6,15
DSO (gg)
149
134
Per maggiori informazioni sugli altri indici di bilancio si può consultare la sezione della
Relazione sulla Gestione relativa all’analisi degli indicatori finanziari.
Si riporta di seguito il valore economico prodotto e distribuito agli stakeholder. La modalità
di rappresentazione è quella raccomandata dal Global Reporting Initiative (GRI) con opportuni
adattamenti necessari alla realtà di Altran Italia.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
55
Distribuzione
del VA
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SUSTAINABILITY REPORT
VALORE ECONOMICO PRODOTTO E DISTRIBUITO
31.12.2009
31.12.2008
148.733. 085
162.616.704
b) Interessi attivi e dividendi incassati
291.518
530.295
c) Incremento di immobilizzazioni per lavori interni
490.000
298.000
149.514.603
163.444.998
33.488.437
36.980.041
100.182.398
102.262.780
523.564
865.182
4.077.039
6.896
89.000
20.000
138.360.438
140.134.899
11.154.165
23.310.099
28.329.336
31.093.172
753.031
1.141.506
4.406.070
4.745.363
33.488.437
36.980.041
Salari e stipendi
72.722.647
72.210.719
Oneri Sociali
22.024.788
22.070.543
5.009.092
5.108.887
425.870
2.872.632
100.182.398
102.262.780
0
0
523.564
865.182
Azionisti e finanziatori
523.564
865.182
Imposte dirette
5.088.870
6.896
Imposte (sopravvenienze per iscrizione crediti)
-1.011.831
0
4.077.039
6.896
UNITÀ DI EURO
Valore economico prodotto direttamente
a) Ricavi e proventi diversi
d) Valore economico prodotto direttamente (a+b+c)
Valore economico distribuito
e) Costi operativi
f) Costi del personale
g) Azionisti e finanziatori
h) Imposte e tasse
i) Contributi volontari
l) Valore economico distribuito (e+f+g+h+i)
Valore economico non distribuito (d-l)
Acquisti materiali e servizi esterni
Altri costi operativi
Royalties
Costi operativi
Accantonamenti trattamento fine rapporto e di quiescenza
Altri oneri
Costi del Personale
Dividendi distribuiti
Interessi passivi
Imposte e tasse
Fondazione G. Marconi
10.000
Rugby CUS Bologna
20.000
Master Fondazione CUOA
8.000
F.do solidarietà Abruzzo-carico dipendenti
25.500
F.do solidarietà Abruzzo-carico azienda
25.500
Contributi volontari
56
89.000
20.000
20.000
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Il sistema di Corporate Governance adottato da Altran Italia, fin dalla sua costituzione, basato
sul modello tradizionale del Consiglio di Amministrazione è finalizzato a garantire il
soddisfacimento degli Stakeholder in linea con la carta dei principi della società.
Il Consiglio di Amministrazione, previsto statutariamente nella misura minima di 3 componenti
fino ad un massimo di 11, è attualmente composto da cinque membri e non presenta ancora
tra essi amministratori Non Executive Director (NED).
Al Collegio Sindacale è demandata ai sensi articolo 2403 del Codice Civile, la vigilanza sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
Alla società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. è demandato il controllo contabile della
società ai sensi dell’articolo 2409 bis e ss. del Codice Civile con mandato triennale
riconfermato in data 3 aprile 2008.
Consiglio di
Amministrazione
Sin dalla costituzione, Altran Italia si è dotata di un Comitato Audit Operativo a cui è
demandato il compito principale di ottimizzare tutti i processi e le procedure aziendali al fine
di migliorare il rapporto sia all’interno, tra gli amministratori, il management e le risorse
umane, sia all’esterno con gli altri Stakeholder. Nell’ambito della Corporate Governance, il
Comitato Audit Operativo monitora l’efficacia dei processi e l’organizzazione aziendale così da
garantire che i principali rischi aziendali siano gestiti adeguatamente. Le attività svolte dal
Comitato Audit Operativo contribuiscono quindi a consolidare la credibilità dell’azienda verso i
clienti, i fornitori e gli investitori.
Nel 2009 il Comitato Audit Operativo su indicazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha supportato l’andamento dei processi aziendali in essere ed ha prodotto una
mappatura di tutte le procedure aziendali da definire e in fase di definizione.
Sono state inoltre curate dal Comitato Audit Operativo le seguenti attività:
- funzione di focal point all’interno della Commissione istituita dalla società per analizzare,
valutare, e curare le posizioni dei colleghi abruzzesi colpiti dal terremoto avvenuto
nell’Aprile 2009;
- formazione sul Modello D.Lgs n.231/01 per tutti i BM e i Responsabili Services;
- monitoraggio del DSO e supporto nel processo di recupero crediti;
- predisposizione di un processo di classificazione metodologica e temporale di un
inventario fisico di tutti i beni di Altran Italia.
Comitato Audit
Operativo
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 Febbraio 2009 Altran Italia ha adottato
su base volontaria un Modello Organizzativo ex. D.Lgs n.231/01 ed ha istituito il relativo l’Organismo di Vigilanza (OdV).
Il Modello ha lo scopo di esonerare la società da eventuali responsabilità per reati commessi,
nell’interesse o a vantaggio dell’ente, da soggetti in posizione apicale o da soggetti sottoposti
al controllo di questi. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di “Sustainability
Way”. L’adozione del Modello costituisce infatti uno strumento di sensibilizzazione nei confronti
di coloro che operano in nome e per conto della società affinché si adeguino ai principi
aziendali di correttezza e trasparenza. L’Organismo di vigilanza (OdV) ha il compito di vigilare
sull’adeguatezza e sull’efficacia del Modello, nonché sui comportamenti dei singoli. L’OdV
opera in stretto contatto con il Consiglio d’Amministrazione, con il Collegio Sindacale, con la
Modello
ex. D.Lgs
n.231/01
ed OdV
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
57
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SUSTAINABILITY REPORT
società di revisione e il Comitato Audit Operativo. L’attuale OdV, costituito da componenti
interni ed esterni all’Azienda, si è riunito regolarmente nel corso del 2009 deliberando sullo
stato di attuazione del Modello, sulle verifiche periodiche svolte in merito alle procedure
aziendali e sulla formazione e comunicazione al personale circa i punti previsti dal D.Lgs
n.231/01.
L’OdV si è dotato altresì di un proprio Regolamento ed ha predisposto un’apposita scheda “Segnalazione di non conformità” e di un “Registro di non conformità” scaricabili dalla Intranet
aziendale nell’apposita “bacheca aziendale”. Nel 2009 non sono pervenute all’OdV segnalazioni
di episodi di corruzione e di pratiche discriminatorie.
L’attività dell’OdV svolta nell’anno è stata debitamente comunicata con due relazioni semestrali
al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale.
Comitato
per la sicurezza
Il Comitato per la sicurezza risponde al Consiglio di Amministrazione ed ha il compito di sovraintendere ai temi Qualità, Security & Safety. Il Comitato lavora in collaborazione con tutti
i ruoli e le funzioni aziendali basando la sua organizzazione sul principio dell’orientamento al
cliente.
Nell’anno 2009, la sicurezza e la salute del personale sono state tutelate attraverso non
solo le attività di gestione ordinaria ma anche con interventi mirati al consolidamento del
servizio di prevenzione e protezione:
- nomina a RSPP del responsabile del Comitato di Sicurezza;
- sensibilizzazione del personale in sede con programmi di prova evacuazione;
- utilizzo della casella e-mail [email protected] che risulta, ad oggi, lo strumento
principale di comunicazione tra il servizio di prevenzione e protezione e i clienti.
La formazione di base per il personale di staff è proseguita regolarmente nel 2009. Si è registrato inoltre un buon utilizzo della casella e-mail [email protected] soprattutto per le
richieste di supporto nella definizione delle responsabilità nei rapporti con Altran Italia e i
clienti.
Per quanto concerne la qualità, Altran Italia, nel corso del 2009, ha superato la verifica di
mantenimento della certificazione ISO 9001:2000, da parte dell’organismo certificatore
DNV.
Politiche di
rispetto della
concorrenza
Altran Italia, nello svolgimento delle relazioni d'affari, si ispira ai principi di legalità, lealtà e
correttezza. La società riconosce che una concorrenza corretta e leale costituisce elemento
fondamentale per lo sviluppo dell'impresa. In materia si evidenza che non sono stati
registrati contenziosi in materia di concorrenza sleale ai danni di concorrenti.
58
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
IMPEGNI PER IL 2010
Capitale Umano
La società vuole attivare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) Altran Italia.
Comunicazione
Nel 2010 è prevista l’attivazione effettiva dell’iniziativa Employees Feedback Programm
(EFP) volta a rilevare il grado di soddisfazione dei dipendenti della società.
Involvement
Si prevede di distribuire un opuscolo informativo sulla sicurezza all’interno dell’azienda.
E’ in progetto l’istituzione di un Club Altran Italia che si occupi della realizzazione non solo di
eventi sportivi ma anche di viaggi e dell’attivazione di particolari promozioni, a favore di tutti
i dipendenti della società. La sezione sport del Club organizzerà, nella sede di Torino, la partecipazione come team aziendale alla maratona GMove Run organizzata da General Motors,
uno dei Clienti di Altran Italia.
Al fine di migliorare lo stato di salubrità del luogo di lavoro si vogliono dotare le diverse sedi
di piante con effetti “deputativi” dell’aria. Si vogliono inoltre installare, inizialmente nella
sede di Roma, alcuni distributori con prodotti equosolidali in modo da incoraggiare un
commercio basato sulla giustizia sociale ed economica ed insieme supportare quei
dipendenti che già si rivolgono verso questo tipo di acquisti.
Salute
e sicurezza
Relazioni con i clienti
A partire dal 2010 Altran Italia vuole ottenere la certificazione secondo il nuovo standard
internazionale ISO 9001:2008 ed ha avviato lo sviluppo di un sistema Qualità integrato che
si ispira alle linee guida sul successo sostenibile espresse dalla norma ISO 9004:2009.
Qualità
dell’offerta
Il progetto di CRM attivato in una prima fase preliminare a partire da Giugno 2009, coinvolgerà
nel 2010 tutti i BM di Altran Italia e sarà esteso ad altre aziende del Gruppo Altran.
Customer
Relationship
Management
Partnership
Si vuole realizzare un percorso di formalizzazione di specifiche procedure, valide per tutte le
sedi, basate su criteri etici nella gestione della catena di fornitura. Il progetto coinvolge il
team di Corporate Responsibility, la Direzione Purchasing e il Comitato Qualità.
Nel 2010 è prevista un’ulteriore estensione e consolidamento del network di relazioni con le
Università e gli enti di ricerca, oltre che la realizzazione di nuove attività in ambito di ricerca
applicata e trasferimento tecnologico.
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
59
Partnership
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SUSTAINABILITY REPORT
I progetti 2010 del Consorzio ABI Energia, che saranno svolti da Altran Italia riguarderanno:
- Servizio di supporto per l’ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE): attività di
supporto agli Istituti Bancari interessati, nella fase di preparazione della documentazione
necessaria all’ottenimento dei Titoli e nella fase di gestione degli stessi;
- Efficienza e risparmio energetico: approfondimenti sulle principali tecnologie/soluzioni
presenti sul mercato, per avviare un percorso dedicato all’efficienza ed al risparmio
energetico in banca al fine di attuare uno degli obiettivi assegnati al Consorzio: la riduzione
dei consumi energetici in banca.
Ambiente
Consumi
E’ interesse procedere allo studio delle seguenti attività, volte alla riduzione dell’impatto ambientale della società:
- l’installazione di sensori di presenza per l’accensione e lo spegnimento della luce nei
bagni anche nelle sedi principali di Torino e Milano;
- l’inserimento nelle mail aziendali di una dicitura in modo da sollecitarne la stampa solo
in caso di necessità;
- l’installazione di pannelli fotovoltaici nelle principali sedi.
Mobility
Management
Al fine di rendere disponibili modelli di autovetture il più possibile conformi ai nuovi standard
proposti in tema di Sostenibilità ambientale, si vuole:
-
incrementare il numero di veicoli GPL o ibridi;
procedere alla integrale sostituzione dei veicoli di proprietà con motorizzazioni Euro 2 o
Euro 3 con nuove vetture a minore impatto ambientale da prendersi a noleggio;
Per fornire un’alternativa al traffico motorizzato e quindi rispondere agli attuali problemi di
congestione della mobilità che si riscontrano nei principali centri abitati, si vuole attivare,
almeno nelle sedi aziendali di Roma, Milano e Torino, il servizio di bikesharing gratuito per
tutti i dipendenti. Al fine di diminuire gli spostamenti per esigenze di amministrazione dei dipendenti con commessa su più sedi, è in progetto l’inserimento nel portale di Altran Italia,
della busta paga on-line.
Raccolta e
smaltimento
rifiuti
E’ in progetto un’armonizzazione e una formalizzazione delle procedure relative alla raccolta
e smaltimento di rifiuti. In merito alla raccolta differenziata si prevedono le seguenti attività:
- avviare una campagna di sensibilizzazione a tutti i dipendenti sull’importanza della differenziazione dei propri rifiuti;
- realizzare degli appositi contenitori da collocare in tutte le sedi.
Al fine di privilegiare il riutilizzo di apparecchiature elettroniche funzionanti in alternativa al
60
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
loro smaltimento, la società vuole incrementare l’utilizzo di canali di donazione anche per
questi beni ancora efficienti ma non più confacenti alle esigenze della società.
Innovazione
Nel 2010 è previsto il consolidamento dell’approccio strategico Open Innovation attraverso
l’ampliamento del network di partner e la diffusione delle opportunità a tutta l’azienda.
Approccio
Open Innovation
Corporate Governance
Per il 2010 si intende aumentare il numero delle riunioni di Consiglio di Amministrazione.
Consiglio di
Amministrazione
Per il 2010 il Comitato Audit Operativo provvederà a far ultimare tutte le procedure interne
aziendali e a monitorare i relativi processi, nonché curare l’aggiornamento del sistema di
controllo interno in base agli ultimi sviluppi del contesto normativo.
Comitato Audit
operativo
Nel 2010 il Comitato per la sicurezza si pone come obiettivo principale le attività di
formazione e di comunicazione. Saranno quindi previsti nuovi corsi base da erogare sia in
aula, costruiti in collaborazione con il Team formazione della Direzione HR e la Direzione
MarCom, sia tramite web per consentire la fruizione del servizio anche ai dipendenti che si
trovano presso le sedi dei Clienti, sia face to face. La comunicazione sarà garantita da nuovi
strumenti che, realizzati in collaborazione con la Direzione MarCom, saranno resi disponibili
nella rete informativa di Altran Italia. Questi strumenti riguardano: una rubrica sui temi
Qualità, Sicurezza e Privacy all’interno della newsletter “Essere Altran” e uno spazio sulla
Intranet DirectV2 dedicato alle problematiche di Salute e Sicurezza.
Comitato
per la sicurezza
L’OdV nell’espletamento dei compiti assegnati dal D.Lgs n.231/01 svolgerà le seguenti attività:
- organizzazione del corso on line di formazione, da realizzarsi con la Direzione MarCom
ed HR ,sul D.Lgs n.231/01 e sul relativo Modello organizzativo per quei dipendenti
che non sono stati coinvolti nelle sessioni del 2009;
- pubblicazione in concerto con la Direzione MarCom di una brochure divulgativa relativa
al D.Lgs n.231/01 e al Modello organizzativo da inserire nel Welcome Kit distribuito a
tutti i nuovi assunti e da esporre nei divulgatori porta riviste di tutte le sedi aziendali;
- prosecuzione, unitamente al Comitato Audit Operativo e al Comitato per la Sicurezza,
della formalizzazione di alcune procedure aziendali (gestione locazioni, gestione contratti
fornitori servizi, gestione e contratti free-lance, gestione acquisti);
- prosecuzione dell’aggiornamento del Modello in seguito ai cambiamenti di struttura di
Altran Italia, alle modifiche al Testo Unico sulla Sicurezza apportate dal D.Lgs n.106/09
in tema di sicurezza sul lavoro e alle modifiche al D.Lgs n.231/01 per l’ampliamento
dei reati presupposto.
Modello
ex. D.Lgs
n.231/01
ed OdV
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
61
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SUSTAINABILITY REPORT
COLLOCAZIONE DELLE INFORMAZIONI RICHIESTE DALLE LINEE GUIDA GRI G3
Appendice A
Indicatori GRI (Vers. 3.0)
Collazione nel Report
Strategia ed Analisi
1.1
1.2
Pag. 6
Pag. 11, Pag. 44, Pag. 53
Profilo
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
Pag. 7
Pag. 37
Pag. 9
Pag. 9
Pag. 9
Pagg. 7 - 9
Pag. 10
Pag. 9
Pag. 9
Non significativo
Parametri del Report
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
3.8
3.9
3.10
3.11
3.12
3.13
Pag. 15
Pag. 15
Pag. 15
Pag. 19
Pag. 15
Pagg. 7 - 8
Pagg. 7 - 8
Pagg. 7 - 8
Pag. 15
Pag. 15
Pag. 15, Pag. 36, Pagg.55 - 56
Pag. 62
Pag. 66
Governance, impegni e coinvolgimento
degli Stakeholder
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
4.10
4.11
4.12
4.13
4.14
4.15
4.16
4.17
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
INDICATORI PERFORMANCE ECONOMICA
Approccio gestionale
Performance economica
EC1 /CORE
EC4 /CORE
Impatti economici indiretti
EC8/ CORE
62
57
57
57
28, Pag.
27
57 - 58
19
12
18
26
57
13, Pag.
12, Pag.
11
11
11, Pag.
11
58
64
50
38
Pag. 54
Pag. 55
Pag. 32
Pag. 52, Pag. 47
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
INDICATORI PERFORMANCE AMBIENTALE
Approccio gestionale
Materie prime
EN1/ CORE
Energia
EN3/CORE
EN4/CORE
EN5/ADD
EN7/ADD
Acqua
EN8/CORE
Emissioni, scarichi, rifiuti
EN18/ADD
EN20/CORE
Conformità
EN28/CORE
Trasporti
EN29/ADD
INDICATORI PERFORMANCE SOCIALE
PRATICHE DI LAVORO
Approccio gestionale
Occupazione
LA 1/CORE
LA 2/CORE
Salute e sicurezza sul lavoro
LA 7/CORE
LA 8/CORE
LA 9/ADD
Formazione e istruzione
LA 12/ADD
Diversità e pari opportunità
LA 14/CORE
DIRITTI UMANI
Pratiche di investimento e approvvigionamento
HR 1/CORE
HR 4/CORE
Lavoro minorile
HR 6/CORE
SOCIETA’
- Approccio gestionale
Collettività
- SO1/CORE
Corruzione
- SO 2/CORE
- SO 4/CORE
Comportamenti anti-collusivi
- SO7/ADD
RESPONSABILITA’ DI PRODOTTO
- Approccio gestionale
Salute e sicurezza dei consumatori
- PR1/CORE
Etichettatura di prodotti e servizi
- PR3 /CORE
- PR5/ADD
Marketing communication
- PR 6/CORE
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
Pag. 44
Pag. 47
Pag.
Pag.
Pag.
Pag.
44
44
44
45
Pag. 46
Pag. 50
Pag. 50
Pag. 50
Pag. 48
Pag. 22
Pag. 22
Pag. 24
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 28
Pag. 27
Non disponibile
Pag. 12
Pag. 57
Pag. 57
Pag. 39, Pag. 54
Pag. 39, Pag. 52
Pag. 57
Pag. 57
Pag. 58
Pag. 36
Pag. 37
Pag. 37
Pag. 38
Pag. 42
63
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SUSTAINABILITY REPORT
Appendice B
64
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
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SUSTAINABILITY REPORT
Appendice C
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
65
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SUSTAINABILITY REPORT
Appendice C
66
ESTRATTO DAL BILANCIO D’ESERCIZIO 2009
Stampato su carta ecologica Fedrigoni, Freelife, certificata F.S.C.
A cura della
Direzione Marketing & Comunicazione
Via Goito, 52
00185 Roma
Altran Italia dal 2008 è partner
della Fondazione Sodalitas e da Giugno 2009
ha ottenuto l’adesione
allo United Nations Global Compact