marocco pier paolo cito
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MAROCCO WORKSHOP FOTOGRAFICO CON PIER PAOLO CITO ORGANIZZAZIONE TECNICA Lo scopo di questi workshop fotografici è non solo di apprendere le tecniche fotografiche utilizzate dai professionisti ma specialmente di aumentare la propria sensibilità e attenzione nei confronti della realtà circostante. Per far questo Desartica Adventures si è avvalsa della collaborazione del fotografo Pier Paolo Cito, un professionista riconosciuto a livello internazionale e vincitore di vari premi prestigiosi. Negli ultimi venti anni Pier Paolo Cito ha effettuato numerose spedizioni all’estero, spesso in scenari di guerra, per compiere reportage destinati a agenzie giornalistiche, come Reuters e Associated Press, e a testate internazionali come Scientific American, National Geographic, International Herald Tribune e molti altri. Durante i workshop Pier Paolo Cito sarà sempre presente, accompagnando il gruppo e seguendo l’attività dei partecipanti durante il “viaggio fotografico”. Avere un’attrezzatura professionale o di livello elevato non sarà un necessità. Serve a poco possedere un’attrezzatura professionale e costosa se non si è in grado di guardarsi attorno e accorgersi delle occasioni per fare delle foto interessanti e personali. WORKSHOP ADATTO A TUTTI DAL PROFESSIONISTA ALL’APPASSIONATO MENO ESPERTO In questo workshop si farà molta attenzione alla LUCE, elemento fondamentale per un fotografo. Si sfrutteranno quindi tutte le sue variazioni, dall’alba al tramonto, e si imparerà come con il variare del tipo di luce (colore, direzione, qualità) variano le possibilità del fotografo di cogliere aspetti diversi della stessa realtà (paesaggi, ritratti, dettagli, etc). Il tipo di attrezzatura fotografica in possesso non sarà un limite: le foto non nascono nella fotocamera ma nel cervello di ognuno di noi. La fotocamera, di qualunque tipo e prezzo, è solo il mezzo per fermare quello che abbiamo visto. Ognuno imparerà a fare le “proprie” foto che ogni sera saranno visionate da Pier Paolo Cito e commentate collegialmente per illustrare i differenti approcci fotografici. Bisognerà affrontare le difficoltà di ogni reportage: condizioni climatiche ( caldo o umidità), rapporti con la gente fotografata ( rispetto e capacità di interloquire), problemi tecnici ( protezione dell’attrezzatura dagli agenti atmosferici, e confronto tra i partecipanti ( inevitabile ma costruttivo). Non ci saranno sconti per nessuno ma alla fine di questi viaggi si tornerà a casa non solo con un reportage fotografico personale ma anche con tutte le competenze per organizzare i propri. DETTAGLI TECNICI SCELTA DELLA ATTREZZATURA La vostra attrezzatura verrà messa a dura prova durante il viaggio, ma non preoccupatevi è fatta anche per questo e probabilmente l’avete acquistata per questo motivo. Da parte vostra invece ci sarà bisogno di valutare alcuni elementi prima di partire. Scelta degli obiettivi: Non ha senso, a meno che non siate dei professionisti molto esigenti, portarsi molte ottiche con lunghezze focali che si sovrappongono, considerando anche che ormai la qualità degli zoom vi garantiscono dei buoni risultati. Comunque, nel caso in cui si abbia a disposizione più obiettivi, bisognerà evitare di cambiarli in ambienti sfavorevoli, come per esempio in presenza di vento, umidità, piccoli insetti e polvere. Ricordate sempre che la parte più difficile è riconoscere una fotografia davanti a voi, farla sarà la parte più facile! Il viaggio si svolgerà in zone in cui la luce sarà presente per la maggior parte LAVOREREMO del giorno, inoltre la maggior parte delle fotocamere permettono ora buoni SULLA NOSTRA risultati anche a sensibilità elevata (ISO), di conseguenza non avere ottiche CAPACITA’ DI particolarmente luminose ( e costose) non sarà uno svantaggio insuperabile. Ricordate sempre che la parte più difficile è riconoscere una fotografia da- GUARDARE. vanti a voi, farla sarà la parte più facile! Importante sarà avere molta cura della propria attrezzatura quindi a fine sera- UN’ATTREZZATURA ta bisognerà ripulirla accuratamente. PROFESSIONALE A fine giornata, anche durante i campi, sarà disponibile la corrente a 220v per ricaricare le proprie batterie, il consiglio è comunque di portare una ciabatta NON E’ o almeno una spina multipla. Prevedete almeno 8 batterie ricaricabili per i INDISPENSABILE flash esterni. Borse e tracolle: Meglio evitare borse fotografiche a spalla. Sono molte comode per trasportare l’attrezzatura durante i trasferimenti ma poi, sul campo, rendono impossibile l’accesso veloce. Meglio le semplici borse o le sacche che si appendono alla cintura. Esistono anche delle tracolle con sacche che si appendono all’altezza del petto. Sono molto comode, specialmente durante le manifestazioni, ma in questi tempi non è consigliabile sembrare degli attentatori... E’ consigliabile avere il proprio computer per editare le proprie foto alla fine di ogni giorno. Il computer dovrebbe avere un software che permette la scelta veloce delle foto. E’ possibile scaricare una versione demo di Photomechanic che ha la durata di un un mese. Chi vuole può lavorare le proprie foto con Adobe Photoshop ma questo richiede un tempo che spesso non si ha in viaggio a meno di un avvenimento di cronaca importante che richiede l’invio immediato del materiale fotografico. COMPUTER E SOFTWARE Il fotografo dovrebbe confondersi con la gente! Facile a dirsi ma pressoché impossibile a farsi con una fotocamera nera e uno zoom che sporge. Non rimane che cercare almeno di non attirare l’attenzione con abiti molto colorati o con scritte. Le donne, non dovrebbero usare magliette eccessivamente scollate e dovrebbero coprire interamente la schiena. Un viaggiatore deve rispettare le usanze locali che in certi casi, almeno in pubblico e all’esterno, prevedono questi limiti. Meglio avere un IMPARARE A cappello e una sciarpetta di cotone, acquistabili in loco, utili per ripararsi dalla sabbia o coprisi la testa in eventuali visite in luoghi di culto. Consigliabili scarpe CONFONDERSI comode e un paio di scarponcini alti leggeri, di cotone da usare nel deserto. CON LA GENTE Il Marocco è un paese molto tranquillo e in cui non ci sono mai stati casi di DEL POSTO E A intolleranza verso i turisti, anche quelli più invadenti o maleducati. Esiste una polizia turistica che vigilia, spesso in borghese, per assicurare la tranquillità e RAPPORTARSI sicurezza dei visitatori dei mercati o dei luoghi più turistici. CON CHI SI VUOLE Come ogni parte del mondo però bisogna essere rispettosi verso le persone FOTOGRAFARE che si intende fotografare. ABBIGLIAMENTO BIOGRAFIA PIER PAOLO CITO Nasce a Brindisi nel 1963. Nel 1991 inizia l’attività di fotografo freelance collaborando con la redazione brindisina di “Quotidiano”. Dal 1992 la sua collaborazione si estende a gran parte dei quotidiani nazionali. Nel 1997 inizia la sua collaborazione con l’agenzia internazionale Associated Press. Lavora per tre mesi in Portogallo coprendo per Associated Press l’esibizione internazionale Expo 98 di Lisbona ed al suo rientro in Italia entra definitivamente nello staff AP come editor e fotografo nella redazione di Roma. Segue le attività in Vaticano e all’estero di Papa Giovanni Paolo II (Assisi, Ischia, Polonia, Slovacchia, Israele, Palestina, Siria) e successivamente di Benedetto XVI (Germania, Stati Uniti d’America, Polonia, Spagna, Turchia, Austria, Giordania, Israele, Palestina, Croazia). Copre i conflitti in Montenegro e Kosovo(1999, 2000, 2004),Etiopia (2000), Striscia di Gaza, Territori Occupati e Israele(dal 2000 al 2006), Iraq (2003, 2004), Libano(2006), Afghanistan(2010) e Libia(2011). Le sue foto, attraverso il circuito dell’agenzia Associated Press, sono pubblicate nelle principali testate giornalistiche del mondo. Ha vinto vari premi tra cui un riconoscimento dalla NPPA (National Press Photographers Association) negli USA, per il suo lavoro sull’eruzione dell’Etna nel 2001. Lo stesso lavoro è stato segnalato dalla rivista TIME che ha incluso il suo servizio tra le “Foto dell’anno 2001”. Ha vinto il premio APME (Associated Press Managing Editors) nella categoria News Photography per la copertura del conflitto tra Israele e Hezbollah nel 2006. Il premio, nato negli anni Trenta, riconosce l’eccellenza nel giornalismo tra i fotografi dell’Associated Press ed è assegnato annualmente da un’associazione di giornalisti appartenenti a oltre 1.500 testate abbonate all’agenzia AP negli USA e in Canada. Nel 2007 è finalista al Premio Pulitzer con una foto appartenente a un “photo package” sul conflitto tra Israele e Hezbollah. Questo premio è il più prestigioso riconoscimento assegnato dalla Columbia University a giornalisti e fotoreporter distintisi nei vari settori dell’informazione a livello internazionale. Nel 2008 vince l’“Award of Excellence” nella categoria General News Reporting del premio internazionale “ Picture of the Year International” con la foto “Waiting” scattata a San Luca(RG) durante i funerali delle cinque vittime della “Strage di Duisburg”. Nato nel 1944, il “Picture Of The Year International” è il più vecchio e uno dei più autorevoli concorsi di Fotogiornalismo nel mondo. Ha realizzato varie mostre fotografiche in Italia e all’estero e alcuni libri fotografici. Svolge lezioni e seminari sulla Fotografia giornalistica e sul Giornalismo in guerra in vari centri di formazione giornalistica in Italia e all’estero. PIER PAOLO CITO WWW.PIERPAOLOCITO.IT MARRAKECH VALLE DEL DADÈS VALLE DELLE ROSE ERG CHEGAGA VALLE DEL DRÀA MAROCCO WORKSHOP FOTOGRAFICO CON PIER PAOLO CITO IL VIAGGIO Il workshop è ambientato in una delle zone più belle del Marocco: partendo da Marrakech supereremo le montagne dell’Atlante e attraverseremo la Valle del Dadès e la Valle delle rose. Continueremo a viaggiare lungo la Valle del Dràa e procedendo verso sud-est ci inoltreremo nelle aree desertiche del Sahara per pernottare tra le dune dell’Erg Chegaga. Il viaggio ci porterà a vedere e conoscere la vita dei luoghi caratteristici di questo paese: le medine, le kasbah, i palmeti, i villaggi berberi, il deserto. Dalla confusione di Marrakech alle atmosfere desolate del Sahara. Ci muoveremo con mezzi 4x4 percorrendo anche strade sterrate, una formula “on the road” che a volte richiederà spirito di adattamento ma che ci permetterà di fotografare la quotidianità del Marocco. IL PROGRAMMA 1° GIORNO: VOLO – MARRAKECH Arrivo all’aeroporto internazionale di Marrakech. Trasferimento privato in riad nel cuore della Medina. Cena di gruppo e pernottamento. 2° GIORNO: MARRAKECH – PASSO TIZI N TICKHA – KASBAH TELOUET - OUARZAZATE Trasferimento privato in direzione Sud attraverso il colle di Tizi-n-Tichka (2260 mt) e lungo una strada panoramica costellata di villaggi berberi costruiti in argilla nella tonalità del grigio e del rosso. Visita ad una delle più particolari Kasbah che si incontrano lungo il percorso nel villaggio di Telouet. Questa un tempo era la principale residenza di Al Thami El Glaoui pascià di Marrakech. Il Pascha servi il sultano e poi si mise alle dipendenze dei coloni Francesi nel 1912. Questo costo’ caro a tutta la Sua famiglia e ai Suoi tesori che vennero saccheggiati a partire dal 1952 quando i discendenti vennero esiliati. Tutta l’area è ricca di agricoltura e di paesaggi indimenticabili a testimoniare il fatto che il Paschà si installò proprio in un’area fertile e ricca. Palme, fichi, ulivi, mandorli, irrigati dal Wadi Ounila ci fanno rilassare e godere di una pace paesaggistica che ci circonda inevitabilmente. Cena e pernottamento in un tipico riad di Ouarzazate. 3° GIORNO: OUARZAZATE - PALMETO DI SKOURA - VALLE DELLE ROSE - VALLE DEL DADÈS In mattinata partenza per Boumalne Dadès tramite “la strada di mille kasbah”, passando per le palme da dattero di Skoura, dove si fotografa l’antica kasbah Amridil. Proseguiamo verso est via Kelaa M’Gouna, dove migliaia di piccole rose rosa vengono raccolte nel mese di aprile e maggio per i famosi prodotti estetici con l’aroma di rosa. Da qui si entra nella Valle delle Rose per raggiungere in fuoristrada una pista di montagna e l’area di Bouthrarar. Alcuni nomadi vivono ancora nelle caverne. Proseguimento per la valle del Dadès fino alla piccola città di Boumalne Dadès. Sistemazione in hotel. 4° GIORNO: VALLE DELLE ROSE – VALLE DEL TODRA – AGADEZ Al mattino partenza per la visita alle gole del Todra. Da Tinghir sono 15 km lungo una valle disseminata di palmeti e villaggi berberi. La gola, una profonda frattura nell’altopiano, divide l’Alto Atlante dal Jebel Sarho; il suo fiume ha acque cristalline è la parte più alta tocca i 300 mt. Nel pomeriggio trasferimento lungo piste di montagna fino a Nkob. Arrivo alla Valle del Dadès per il pernottamento ad Agadez. Cena e pernottamento in una tipica Kasbah. 5° GIORNO: AGADEZ - ZAGORA – VALLE DEL DRÀA - M’HAMID - ERG CHEGAGA Partenza al mattino presto in direzione sud per raggiungere M’hamid attraverso la Valle del Dràa costeggiando il palmeto esteso per oltre 200 km. Questa è una zona anticamente abitata da guerrieri di epoca preistorica. Oggi è ricca di ksour (granai fortificati) e Kasbah. Si costeggia il fiume Dràa ed il palmeto che lo circonda. Si prosegue verso sud ammirando maestosi panorami dove si alternano montagne dalle forme curiose, il verde inteso delle palme, antiche kasbah. Lungo la strada fermata presso Tamgroute dove si trovano una kasbah sotterranea, un Mausoleo, una piccola Biblioteca Coranica, ed i laboratori di ceramica verde, unici in tutto il Marocco. Le famose tegole verdi poste su tutti i tetti degli edifici religiosi vengono preparati qui a mano. Ancora rotta verso sud con una sosta nel villaggio di Tagounite con il suo souk caratteristico. Ancora pochi km ci separano dalle grandi dune dell’Erg Chegaga: due ore di percorso fuori pista ci porta al campo tendato tra le dune. Cena e pernottamento a lume di candele in un campo nel deserto con piatti tradizionali della cucina sud sahariana e musica nomade. 6° GIORNO: ERG CHEGAGA - FOUM ZGUID - OASI DI FINT Sveglia all’alba per fotografare le dune. Al termine possibilità di prima colazione. Partenza in direzione sud-ovest lungo la pista dei fossili dell’antico lago secco di Iriqui. Trasferimento lungo Jabel Bani, con arrivo all’oasi di Fint. L’oasi insieme le sue montagne è un paradiso. Cena e pernottamento. 7° GIORNO: OASI DI FINT - AIT BEN HADDOU – MARRAKECH Partenza lungo la valle dell’Ounila famosa per i suoi mandorli. Una perla poco conosciuta che unisce la cresta dell’Alto Atlante con Ait Ben HAddou e l’altopiano di Ouarzazate. Arrivo nel tardo pomeriggio a Marrakech, pasto libero e pernottamento. 8°-9° GIORNO: MARRAKECH Due giorni dedicati a Marrakech accompagnati da una guida. Escursione alla Medina, a Piazza Jame el Fna e nei quartieri caratteristici. Pasti liberi e pernottamento in riad. 10° GIORNO: MARRAKECH - ITALIA Trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno in Italia QUOTA DI PARTECIPAZIONE 1748 EURO (quota per 10 partecipanti) LA QUOTA COMPRENDE • • • • • • • • • • Workshop fotografico con il fotografo professionista Pier Paolo Cito con editing serali. Accompagnatore italiano Escursioni guidate a Marrakech Autovetture 4x4 private con autista sempre a disposizione Carburante Pernottamento in strutture tipiche Pernottamento nel deserto in campo tendato Mezza pensione escluso le bevande (eccetto a Marrakech per le cene del 7°/8°/9°giorno) Trasferimenti da e per l’aeroporto Assicurazione sanitaria LA QUOTA NON COMPRENDE • • • • • • • • Volo da e per l’Italia Pranzo e bevande ai pasti Servizio facchinaggio Supplementi ai pernottamenti Mance e acquisti personali Tutti gli ingressi e ulteriori guide locali durante le visite (Palazzi Reali, Musei, Moschee, Kasbah, Siti, Parchi) Assicurazione attrezzatura fotografica Tutto ciò che non è indicato in LA QUOTA COMPRENDE VOLO AEREO Il viaggio è proposto a partecipanti da tutta Italia, di conseguenza non è possibile avere un volo predefinito per tutti i partecipanti. Di conseguenza il ritrovo sarà presso l’aeroporto di Marrakech entro le 20:00. Naturalmente Desartica Adventures sarà a completa disposizione per supportarvi nella ricerca e nella prenotazione del vostro volo. ORGANIZZAZIONE TECNICA A CURA DI DESARTICA S.R.L. P. Iva: 08221570966 Autorizzazione nr. 20152 del 28 gennaio 2014, rilasciata dalla Provincia di Milano Assicurazione responsabilità civile: ALLIANZ Polizza nr. 195118 Segreteria organizzativa: tel. (+39) 345 4128701 e-mail: [email protected] Informazioni workshop fotografico: tel. (+39) 3336279709 - [email protected] (Pierluigi)