Numero 54 - MIRAFLORES PRESS

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Numero 54 - MIRAFLORES PRESS
OPUSCOLO MENSILE GRATUITO
MIRAFLORES PRESS marchio depositato @
FONDATORE e DIRETTORE: Rocco Marone
GESTIONE PUBBLICITA’: Rocco Marone
MIRAFLORES PRESS - ARTEaPARTE
ASSOCIAZIONE CULTURALE ONLUS
OPUSCOLO MENSILE PUBBLICITA’ e NOTIZIE
NO PROFIT: Cultura, informazioni, eventi
Web Site: www.miraflorespress.it
e-mail: [email protected]
In questo numero hanno collaborato:
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Avv. Pietro Salvatore Bafaro
Dott. Salvatore De Fazio - Consulente
Dott. Attilio Colombritta - Tributarista
Daria Benzi - Miss Miraflores
Vito Piepoli - Giornalista
Antony Masini - Giornalista
Alberto Alpozzi - Fotografo
Prodes Ufficio sas - Macchine per Ufficio
MA.VI. Service - Torino
Mario Controllo - VETRINE SONORE
Ing. Giorgiomaria Veronelli - Opinionista
Detercarta - Torino
Fabrizio Castellini - DJ & Musica
Risto Pizza “La Mimosa 2” - Torino
RADIO SMILE PIEMONTE
I Cavalieri di Don Pedro - Onlus
Claudio Pollero - Free Reporter
Lorenzo Modica - Fotografo
Margherita sas
Comfort Service - Torino
SIADD srl - Torino
COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI da:
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REGIONE PIEMONTE
PROVINCIA di TORINO
COMUNE di TORINO
REGIONE LIGURIA
REGIONE VALLE D’AOSTA
STAMPA: A.G.V. snc - TORINO
DISTRIBUZIONE: COLOMBIA COMPANY
Daria, giovane ingegnere lombardo di 27 anni con la
passione delle foto e per il disegno artistico: la nostra
Miss e personaggio del mese.
Talentuosa con bellissimi occhi azzurri e capelli invidiabili per chi ama il riccio; adora il mare e il sole al
cospetto dei quali passerebbe la sua vita.
Ragazza tranquilla, senza grilli per la testa, esprime se
stessa sempre con grande naturalezza ciononostante è
invidiabile, ed è auspicabile in ognuno di noi, il suo
grande spirito di intraprendenza e la sua tenacia, infatti
non molla mai la presa fintanto che ha raggiunto ciò
che si è prefissa. Fin da piccola si è appassionata al
disegno artistico, ed ora spazia da quello più simpatico
ed ironico dei cartoni animati a quello più serio ed
impegnato dei ritratti (datele una foto e vi creerà il vostro ritratto da mettere in bella mostra nel salotto di
casa - [vedi illustrazioni qui a fianco]), passione che
vorrebbe trasformare in fonte aggiuntiva di impegno
lavorativo. La sua voglia di rimettersi in gioco, ha fatto si che si iscrivesse alla facoltà di
ingegneria nella bellissima città di Pavia, per dare un contributo, con occhio artistico, alla
nascita di nuovi ed originali spazi abitativi. La voglia di nuove sfide l’ha portata a farsi
degli scatti che possono, perché no, aprirle prospettive nuove e parallele alla sua
carriera di ingegnere. Per ulteriori info su Daria Benzi:
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VALUTAZIONE IMMOBILIARE - INDICAZIONI GENERALI
Al giorno d’oggi. Era del mondo in evoluzione o meglio, del mondo in
recessione, è molto importante che i cittadini sappiano muoversi nel
mare magnum di leggi e scartoffie nel miglior modo possibile affinchè
non vengano sopraffatti da logiche di mero guadagno che, di certo, li
danneggerebbero. Nelle righe che seguono voglio dare alle persone
comuni, che magari si affidano ciecamente a dei tecnici, degli strumenti, seppur minimali, per
poter valutare l’esattezza di ciò che, solitamente, gli viene propinato come scienza infusa.
Più che un’opinione, questo mese, darò spiegazioni nel modo più trasparente possibile.
La valutazione immobiliare di un edificio può essere in questi tempi di crisi, di continuo incremento di tasse
sulle seconde case e più in generale sul mattone, un aspetto importante da valutare alla luce delle numerose
vendite che vengono effettuate dalla gente che magari ha bisogno di liquidità.
A grandi linee la valutazione di un immobile viene effettuata attraverso dei parametri che non sono universali
ma variano da luogo a luogo, da situazione in situazione.
Il primo passo da muovere è senz’altro quello di consultare il sito dell’agenzia del territorio sul quale vengono
fornite le valutazioni degli ultimi semestri di base alla categoria dell’immobile in oggetto ed alla sua
collocazione territoriale.
www.agenziaentrate.gov.it/servizi/Consultazione/ricerca.htm?level=0
Ricerca della Provincia -> del semestre di interesse -> del Comune -> Fascia e zona dell’ubicazione
dell’immobile -> tipo di destinazione
Il secondo passo è quello di valutare lo stato di conservazione dell’immobile ponendo particolare attenzione a:
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conservazione strutturale delle opere murarie
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conservazione delle finiture murarie (intonaci, abbellimenti e tinteggiature)
conservazione degli infissi
Isolamento termo-acustico
Conservazione degli impianti (elettrico, idrico e riscaldamento)
Terzo passo è quello di applicare indici di riduzione o incremento del valore come di seguito elencato:
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SUPERFICI COPERTE
A)
100% della superficie calpestabile
B)
100% delle superfici dei divisori interni (non portanti)
C)
50% delle superfici pareti portanti e perimetrali (100% in caso di immobili autonomi)
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SUPERFICI SCOPERTE
A)
25% dei balconi e terrazzi scoperti
B)
35% dei balconi e terrazzi coperti (chiuso su tre lati)
C)
35% di patii e porticati
D)
60% delle verande
E)
15% dei giardini di appartamento
F)
10% dei giardini di ville e villini
G)
25% - 50% di cantine e soffitte abitabili
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POSIZIONE
* POSIZIONE
A)
Attico + 20%
Restaurato + 5% ; + 20%
B)
Piano terra - 10%
Da ristrutturare - 10%
C)
Piano seminterrato - 25%
Occupato - 30%
D)
Esposizione panoramica + 10%
E)
Esposizione interna o rumorosa - 10%
Come si può notare dalle poche indicazioni sopra riportate il mondo della valutazione immobiliare è complesso
ma già con pochi punti si riesce ad ottenere un’indicazione di massima del valore del nostro immobile.
Giorgiomaria Veronelli
[email protected]
ARTEaPARTE - MIRAFLORES PRESS NEW
NOVEMBRE 2013 - www.miraflorespress.it
Questo mese la nostra associazione, grazie anche ai nostri inserzionisti ed amici del
Miraflores Press, distribuirà dolcetti (morbidi) e caramelle alla frutta gelatinose morbide
e balsamiche presso le case di riposo per anziani “Maria Bricca” e “Carlo Alberto” di
Torino in partecipazione con il Bar Caffetteria Jean Luis di Piazza Guala - Torino, nella
persona della Sig.ra Rosanna Carrera. Saranno inviati in Togo, al Villaggio “Don Pedro”
n. 05 Monitor per pc LCD revisionati offerti da ARTEaPARTE, n. 01 Stampante a getto
della EPSON comprensiva di cavi e scorta cartucce nere e colore, perfettamente
funzionante, revisionata, offerta dalla dott. Loredana Armanni (ASL TO2).
Ricordiamo, a chi ci legge, che dal prossimo anno, sarà possibile “adottare” una o più
pagine del nostro opuscolo e contribuire attivamente alla nostra avventura. L’opuscolo
Miraflores Press, vive di sostegni ed è No-Profit e fa parte di tutta una serie di nobili
iniziative portate avanti da persone di ogni razza e ceto sociale, che trovano il tempo di
donare un po’ del proprio essere al sostegno delle persone più deboli e disagiate, con
piccoli e sinceri gesti. Da qualche mese il Miraflores Press, si può trovare anche nelle
città e dintorni di Pavia, Napoli, Aosta, Genova, Milano, Roma, Savona, Genova.
Saremo presenti ad una mostra artistica che si terrà a Belgioioso (PV). Abbiamo una
bellissima partnership con “Vetrine Sonore”, una iniziativa che sponsorizza nuovi talenti
nel campo della musica a livello nazionale. Siamo sempre disponibili e ben disposti a
nuovi amici e nuove proposte (nei limiti). Per tutti gli aggiornamenti, siamo su Facebook.
ERA SOLO IERI
Quei gioiosi giovedì
da fine giugno a settembre
quando una tromba d’ottone
segnava l’ora del gelato
ed un colorato carretto a pedali
saliva cigolando dalla città
con una stanga di ghiaccio da grattare
e mescolare con menta o con limone.
Quei luminosi e spensierati giorni
di sole a picco e corse da ragazzi,
di urla confuse e risa e nomi dimenticati,
di ginocchia contuse, magliette sporche
e giochi inventati al momento
quando bastava nascondersi
per scoprire l’amico o il nemico.
Aspettando il ritorno di mio padre
troppo giovane nei ricordi…
prima dell’odore del cibo
prima dell’odierno rimpianto.
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Abner Rossi
Pubblichiamo questa bella poesia del
nostro amico Abner Rossi, già noto ai
lettori del Miraflores Press in quanto
personaggio del nostro trascorso.
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Parlare adesso sembra quasi di voler affrettare l’arrivo dell’inverno. Ma resta il fatto che, a
partire dalla fine di Novembre in poi, ogni momento sarà buono per preparare termometri e
fazzoletti. E’ infatti in arrivo la prossima stagione influenzale che vede gli italiani dividersi
in tre categorie di approccio all’influenza: i “razionali”, gli “ansiosi” e i “tranquilli”.
E’ quanto emerge da una indagine condotta su un campione di italiani tra i 18 e i 64 anni, svolta
da Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione).
“Razionali” possono essere considerati quasi 4 italiani su 7 che per curare l’influenza, si affidano
principalmente ai farmaci da banco (54%) ma anche ai vecchi rimedi della nonna (39%) o cercano
di riguardarsi di più restando a casa. Per questa categoria, il medico (49%) e il farmacista (31%)
sono i principali referenti per ottenere informazioni utili in caso di influenza.
Gli “ansiosi”, invece, rappresentano quasi il 17% del campione, sono in maggioranza donne tra i
35 e i 44 anni che pur di non fermarsi di fronte all’influenza, cercano soluzioni su internet o
ricorrono addirittura agli antibiotici (35%) senza consultarsi con il medico.
Non mettono in atto nessuna strategia e aspettano che il malessere passi da solo, infine, oltre 4
italiani su 10, i “tranquilli”, soprattutto uomini tra i 45 e 54 anni che non fanno nulla per curare
l’influenza, non hanno particolari preoccupazioni e si affidano al massimo al consiglio di amici.
Quali sono le raccomandazioni degli esperti?
“Salvo diversa valutazione del medico che può prescrivere farmaci per i soggetti più a rischio (ad
esempio antivirali)”, dichiara il Professor Fabrizio Pregliasco, ricercatore del Dipartimento di
Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, “per la stragrande
maggioranza dei casi, i farmaci di automedicazione sono il pilastro principale del trattamento delle
sindromi influenzali e parainfluenzali. Determinante è mettere in atto una automedicazione
responsabile, ovvero utilizzare questi farmaci per attenuare i sintomi, seguire l’andamento della
malattia e consultare il medico se le cose non migliorano dopo 4-5 giorni. Occorre comunque
ricordare che, in termini di prevenzione, il vaccino rappresenta comunque una opportunità per
tutti e diventa un salvavita per le categorie più fragili”.
Cosa fanno gli italiani
Eppure 6 intervistati su 7 dichiarano di non aver mai fatto ricorso al vaccino. Per prevenire
l’influenza e preparare il fisico ai primi freddi, gli italiani sono più attenti a comportamenti e stili di
vita: il 51% per prima cosa evita di prendere freddo, quasi il 47% si copre con indumenti pesanti
quando esce di casa e il 42% si lava spesso le mani. Anche le abitudini alimentari cambiano:
frutta e verdura vengono assunte regolarmente dal 45% degli italiani, mentre quasi il 24% degli
intervistati integra l’alimentazione con vitamine e beve una spremuta di arancia al giorno (30%).
La folla nei luoghi pubblici (35%) e i colleghi di lavoro (19%) risultano essere, sempre secondo
l’indagine, i due principali responsabili del contagio.
Ma l’influenza è solo amica del freddo o possiamo ammalarci tutto l’anno?
“Teoricamente ci si potrebbe ammalare tutto l’anno”, spiega il Dottor Aurelio Sessa, Medico di
Medicina Generale, Specialista in Medicina Interna, Presidente Regionale SIMG Lombardia, “ma
si tratta di infezioni acute delle vie respiratorie. La vera influenza, invece, è caratterizzata da un
virus che si diffonde durante i mesi freddi e da una triade di sintomi che devono presentarsi
contemporaneamente: febbre elevata, sintomi sistematici (dolori muscolari/articolari) e sintomi
respiratori (tosse, naso che cola, congestione, ecc…).
Per evitare di vivere con eccessiva ansia o estrema tranquillità la stagione che è alle porte, gli
esperti ricordano di fare appello alla “razionalità”, utilizzando in modo responsabile i farmaci di
automedicazione (dai farmaci antinfiammatori non steroidei, agli sciroppi per la tosse, mucolitici,
antistaminici fino ai decongestionanti) e, in caso di dubbio, chiedendo al farmacista e consultando
il medico se i sintomi persistono.
da: vogliadisalute.it
LA TERRA CHE BASTAVA
Si narra di un signore molto ricco
e generoso il quale, per ricompensare un servo che gli aveva reso
un grande servigio, lo chiamò e gli
disse: “Cammina quanto vuoi e
per tutto il tempo che puoi, e la
terra che i tuoi passi avranno
circoscritto sarà tua per sempre”.
L’uomo cominciò a camminare,
poi a correre, allargando sempre
più il cerchio, senza mai fermarsi
ne di notte, ne di giorno, rinunciando spesso a mangiare, per circoscrivere sempre più terra… finchè
stremato, cadde a terra e morì.
Quelli che lo trovarono scavarono
una fossa delle dimensioni del
suo corpo e lo seppellirono.
Era quella la terra che bastava.
DETTO DEL MESE
Non allargare le ali più del nido
Orario dal Lunedì al Venerdì
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L’IDENTIKIT DEL
GIOCATORE
Chi è. Ogni italiano spende in media 1.703 euro
all’anno per il gioco d’azzardo. Secondo l’Università
Cattolica di Brescia, il 50% di chi si rovina con il lotto,
il poker, le slot machine è disoccupato. Chi di noi non è stato tentato, almeno una volta nella vita,
di giocare d’azzardo e tentare la fortuna? - Perché no! E’ anche molto divertente, ma se questo
divertimento si trasforma in un vizio, allora bisogna correre ai ripari. “All’inizio chiunque vuole solo
provare, ma presto si trova ipnotizzato dal gioco, l’unico mondo che gli da la speranza di potersi
arricchire, ma anche di riscoprire la propria autorità” spiega David Le Breton, antropologo, da anni
impegnato nello studio del fenomeno. “Il giocatore attraverso l’azzardo tenta di riscattarsi e di
recuperare il controllo che gli sfugge in altri campi, come il lavoro o gli affetti. Si convince di poter
dominare il rischio. Il gioco lo attrae, dandogli questa illusione, ma poi lo rinchiude in una gabbia più
grande, fino a restare prigioniero”.
Come riconoscerlo. Un giocatore su tre è affetto da ludopatia, un comportamento compulsivo che
costringe a ripetere le puntate su slot e macchinette, senza controllo. Una dipendenza quasi
paragonabile a quelle dalle droghe o dagli alcolici. “I familiari devono far suonare il campanello di
allarme se il giocatore ha il ciclo sonno-sveglia alterato (dorme di giorno, è sveglio di notte), se si
mostra distaccato dalla realtà o se diventasse aggressivo quando si parla di perdite o vincite” lo
dice e avverte Simone Feder, psicologo del centro di ascolto Casa del giovane di Pavia e membro
fondatore del Movimento NoSlot. “Altri sintomi sono l’assenze dal lavoro, la disaffezione agli studi,
le pressanti richieste di soldi con le scuse più varie”.
In che modo aiutarlo. “La prima cosa è contenere i danni, controllando gli estratti conto bancari e
bloccando carte di credito e bancomat” dice Feder. Se si sospetta una dipendenza, meglio
rivolgersi a uno dei gruppi di auto-aiuto sul territorio: alcuni nelle ASL, altri privati (ma gratuiti).
L’elenco è su www.federsed.it o al numero verde 800921121.
QUANTO INCASSA
LO STATO
Il giro d’affari del gioco d’azzardo vale 84 miliardi di euro ed è raddoppiato negli ultimi 5 anni.
Basti pensare che il settore delle slot e delle videolottery installate nelle sale da gioco si attesta sui
35.700 milioni di euro di raccolta lorda, pari a 9.000 milioni netti, con un aumento del 14%rispetto al
2011. Il fisco guadagna 8 miliardi di euro da tutto il settore, di cui 3,2 miliardi dalle slot e dalle
macchinette nei bar, 1 miliardo dalle videolottery nelle sale da gioco, 182 milioni dai giochi on-line,
45 milioni da Bingo, Gratta&Vinci e scommesse.
All’Erario, in pratica, va solo il 10% del fatturato del gioco d’azzardo. Questo perché le tasse sui
nuovi giochi sono particolarmente basse. Il prelievo fiscale sull’Enalotto è del 44%, mentre su Poker
Cash e Casinò on-line la tassazione media è soltanto dello 0,6%.
A carico dello Stato c’è poi la spesa sanitaria. Per curare i malati di gioco d’azzardo patologico
serviranno presto 3 miliardi di euro all’anno. Tanto costerà avviare e far funzionare i cosiddetti
“LEA”, i Livelli Essenziali di Assistenza: i centri di recupero pubblici previsti dal decreto legge in via
di attuazione. Questi dati sono da fonti: Corte dei Conti, Amministrazione Monopoli di Stato e dalla
Università svizzera Neuchatel.
GIOCATE CON MODERAZIONE!
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LAUREANDA impartisce lezioni
scolastiche a studenti scuole
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Mirafiori Nord e Sud, S. Rita.
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Tel. 345.928.75.22
Ciao Walter presentati ai nostri lettori brevemente.
suonati,sono nato a Novi Ligure.
Ho 40 anni
Da quanto suoni? Suono fin da bambino; quindi da circa 32 anni.
Quattro aggettivi per il tuo strumento musicale.
Simbiotico,espressivo,dogmatico,persuasivo
Come descriveresti la tua musica?Non è facile risponderti.,è un insieme di stati d'animo che mi hanno
caratterizzato nel corso della vita. Molte cose sono dedicate a qualcuno, altre, semplicemente uno stato
d'animo del momento.
Quanto le tue canzoni sono autobiografiche? Alcune lo sono sicuramente, mentre altre rispecchiano
situazioni che ho vissuto o che sto attualmente vivendo.
C'è qualcuno a cui ti ispiri o che segui come modello? Sin dalla tenera età ho amato Pat Metheny Group,
una band jazz che letteralmente mi ha fatto perdere la testa da giovanotto;poi ho ascoltato un po’i Toto ma sono
presto tornato sulla via del ritorno. Il jazz, e negli ultimi anni lo smooth jazz hanno davvero rapito il mio modo di
suonare ed il mio concetto idealistico della musica da suonare imitare e proporre anche ad altri.
Una mia espressione che uso come massima è questa: “La musica è stata creata con lo scopo di esprimere i
sentimenti onde evitare l'uso di inutili parole”.
Hai appena vinto il premio " L'artista del Mese" di "Vetrine Sonore",te lo aspettavi? No. Assolutamente!
la gente in generale ama tantissimo, e lo capisco, la musica cantata; io purtroppo sotto questo aspetto non
posso dare molto. Non pensavo che, in qualche modo alcuni potessero rimanere colpiti dalla musica del mio
strumento preferito, il piano.
Il mio brano preferito però è tutt'altro che piano; si chiama “My Dream” ed è un brano smooth jazz che io adoro!
Il contesto di questo pezzo lo rende unico per me. È stato suonato di notte ascoltando la pioggia cadere, mentre
intorno avevo le luci della città di Bruxelles. Rapito ed incantato da quella situazione, come per magia ho preso
in mano i miei strumenti e ho lavorato sino a tardo mattino. Un sogno appunto!
Vuoi dedicare questa vittoria a qualcuno?
Si; a tutti coloro che hanno partecipato e parteciperanno al contest di “Vetrine Sonore”, dicendo loro che, la
cosa che più conta è sognare e non smettere di farlo. Ho vinto, ma siamo tutti Artisti e come tali siamo tutti
dei vincitori. Nessuno è un perdente quindi, grazie a Vetrine Sonore e a tutti coloro che mi hanno votato per
avermi permesso di vincere facendomi giungere fin qui!
Saluta " il Miraflores Press" ed i suo lettori , con le parole che scriveresti per una tua canzone.
Posso farlo in partitura? Allora saluto tutti i cari lettori di Miraflores Press così : ”Sib dom7 lamin5 sol# do5/9dim
( Ridendo , n.d.A.)” Grazie a tutti voi!
[M.Controllo]
Courtney Love a dicembre l’autobiografia Courtney Love, è al momento impegnata in studio nel suo nuovo
album da solista “Died Blonde", nulla si sa riguardo l’uscita del disco, ma si conosce la data di pubblicazione
dell’autobiografia “Courtney Love: My Story”. Il 15 dicembre uscirà il l’autobiografia, nella quale la vedova
(allegra) Cobain racconta il suo passato da stripper, la sua dipendenza dalle droghe, le sue relazioni tormentate, il matrimonio con Kurt e la militanza nelle Hole. Di cose da raccontare ne aveva fin troppe, per farlo ha collaborato con un co-autore, a tal proposito la Love afferma : “Per quanto riguarda la biografia, per il momento ho
un co-autore. Credo che verrà accreditato anche lui, ma se fosse possibile evitarlo lo farei molto volentieri. Più
che altro lui si siede davanti a me a parlare, qualcuno trascrive quello che ci diciamo e poi, una volta finito, ritrovo tutto scritto in un stile un po’ più elegante” come sempre la 49enne, tende a minimizzare il lavoro altrui.
Il nuovo album sarà tutto merito suo. Vedremo cos’avrà combinato da sola
[ Izy Wizy]
FAI VALERE LE TUE RAGIONI
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Questa rubrica, come molti di voi sanno, offre ai lettori del
Miraflores Press, un servizio di consulenza legale gratuita.
Se pensi di aver subito un torto, se pensi di aver ragione o
se devi difenderti da un’accusa che reputi ingiusta, puoi
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sincera visione, ti consiglieranno sul da farsi e se esistono i giusti presupposti
per procedere positivamente con un’azione legale risolutiva oppure desistere e
lasciar perdere in quanto non si risolverebbe.
COME FUNZIONA: I lettori del Miraflores Press che hanno un problema di genere
legale e, prima di intraprendere una qualsiasi azione, possono rivolgersi ai nostri
professionisti convenzionati nei modi che ritengono più appropriati; possono
inviare una mail al Miraflores, specificando come oggetto “LEGALE”, oppure
possono inviare una mail all’indirizzo diretto dell’avvocato, oppure telefonare allo
studio legale per un appuntamento. Una volta stabilito il contatto nel modo scelto, i
nostri professionisti, vi daranno la consulenza dovuta gratuita, anche dopo più
incontri. Una volta stabilito il da farsi e valutato le soluzioni positive al problema, si
procederà all’azione decisa esclusivamente da voi in accordo con l’avvocato.
Il proseguo sarà un accordo tra voi e il professionista. Le consulenze sono, in toto,
gratuite, oltre invece, una volta stabilito il da farsi, saranno stabilite le eventuali
spese legali da sostenere. Anche in questo caso, però, i lettori del Miraflores,
avranno un trattamento particolare e riservato. E’ di fondamentale importanza
sapere se la nostra ragione o la nostra difesa può avere successo o meno e quali
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In vigore la legge di conversione del decreto che elimina la
prima rata sulll'IMU 2013 sulla prima casa.
Sulla “Gazzetta Ufficiale” del 29 ottobre è uscito il decreto legge IMU n. 102/2013 convertito in
Legge.
(info: [email protected] - Oggetto: Tributi)
Il provvedimento ha confermato la cancellazione della prima rata IMU 2013 sulla prima
casa
estesa anche a case popolari, abitazioni delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, terreni
agricoli e fabbricati rurali, immobili destinati alla ricerca scientifica, case di proprietà di dipendenti di
forze armate, polizia, vigili del fuoco.
Rimangono escluse dal provvedimento tre categorie catastali: A1/A8/A9.
E’ stata poi confermata la disposizione volta ad escludere dal 2014 l’IMU dai fabbricati costruiti e
destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano
in ogni caso locati. Su questi immobili è abolita anche la seconda rata 2013. La parte dell’imposta
dovuta fino al 30 giugno 2013 e già pagata dalle imprese resta dovuta, quindi non verrà rimborsata.
Per quanto riguarda gli immobili in comodato d’uso ai parenti, solo in relazione alla seconda rata
2013, i Comuni possono equipararli alle abitazioni principali, a meno che non appartengono alle
categorie di lusso (A/1 , A/8, A/9).
Cedolare secca
Sempre in tema di abitazioni e locazioni, viene ridotta l’aliquota della cedolare secca, introdotta dal
decreto legislativo n. 23/2011 sul federalismo municipale; per gli immobili locati a canone
“concordato”, a decorrere dall’anno di imposta 2013, l’aliquota passa dal 19% al 15%.
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L’umiltà non consiste nel considerarsi inferiori
agli altri, ma nel liberarsi della presunzione della
propria importanza.
E’ uno stato di semplicità naturale in armonia
con la nostra vera natura che consente di
godere la freschezza del momento presente.
L’umiltà è un modo di essere, non di apparire.
(Matthieu Ricard)
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