merenda a scuola - Scuola di Arzachena
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merenda a scuola - Scuola di Arzachena
AZIONE 2 – LA MERENDA A SCUOLA MOTIVAZIONI DELL’INTERVENTO Il progetto in questione si inserisce nel più complesso “Vivi inForma”, progetto di salute e ambiente, finalizzato alla promozione di una cultura orientata verso stili di vita sani e ad un corretto rapporto con l’ambiente. Nello specifico, “La merenda a scuola“, punta a diffondere, negli/lle alunni/e e presso le famiglie, i principi di un’alimentazione sana e soprattutto corretta, rispetto anche a richiami pubblicitari che si ripetono, distorcendo spesso, quello che dovrebbe essere il corretto atteggiamento verso il cibo. Il risultato è, in molti casi, una situazione di sovrappeso o di intolleranze più o meno gravi, a partire dall’infanzia, con conseguenze negative, anche a lungo termine. Per questi motivi riteniamo opportuno creare degli stimoli verso atteggiamenti di consumo responsabile, che tengano conto della tutela della salute, considerando che la merenda consumata a scuola da otto alunni/e su dieci è troppo abbondante, che l’11% degli/lle alunni/e non fa la prima colazione a casa, cosa molto importante per iniziare bene la giornata e le attività scolastiche, e il 28% la fa in maniera non adeguata. Tenendo conto del fatto che a scuola viene consumata quotidianamente una merenda e nelle scuole primarie e nella scuola dell’infanzia si ha anche il servizio mensa, questi momenti possono rappresentare importanti opportunità di educazione alimentare che vanno ad integrarsi con i percorsi educativi, proposti regolarmente dalle/gli insegnanti. GRUPPO DI LAVORO: Rosa Maria Menduto, Alina Maiore (Referenti BENessere). DESTINATARI :Tutti gli alunni e le alunne dell’Istituto; genitori, degli/lle sostenitori, nei confronti dei/lle propri/e figli/e, della proposta. alunni/e, quali TEMPI: L’intero anno scolastico, a partire dal mese di novembre-dicembre, in base alla disponibilità degli specialisti della ASL, che hanno offerto la loro collaborazione. Da riproporre negli anni, per non perdere l’opportunità di creare una consapevolezza consolidata negli/lle alunni/e che, diversamente, rischia di andare perduta. FINALITÀ • • Promuovere stili di vita sani, fin dall’infanzia Sviluppare comportamenti corretti e il proposito di cambiare abitudini scorrette OBIETTIVI • Incoraggiare l’uso di frutta come merenda a scuola • sostituire le merende abituali con merende più sane • conoscere diverse proprietà degli alimenti • valorizzare alimenti di qualità, introducendo nutrienti protettivi per la salute • introdurre il concetto di “biologico” • imparare ad utilizzare i cinque sensi per riconoscere le caratteristiche di un alimento • cogliere l’opportunità di effettuare diverse attività multidisciplinari su un argomento (ricerca, poesia e filastrocca, calligrammi) MODALITA’ DI CONDUZIONE Il percorso si svilupperà in tre fasi: Prima Fase: organizzare uno o più incontri con gli specialisti, aperti al territorio, per una sensibilizzazione generalizzata, volta al raggiungimento della consapevolezza che una sana alimentazione può essere uno strumento essenziale per la promozione di stili di vita sani per le/gli alunne/i e per le loro famiglie Seconda Fase: proporre un’indagine, attraverso questionari (in allegato) presso le famiglie, per cogliere il livello di gradibilità dell’iniziativa e renderle partecipi dei percorsi formativi proposti dalla scuola. Effettuare una rilevazione, con l’ausilio della cartellonistica, delle preferenze alimentari degli/lle alunni/e prima dell’attuazione del progetto, per capire poi, a distanza di qualche mese, se il percorso educativo stia ottenendo risultati, o debba essere in qualche modo riveduto. Proporre ricerche sulle caratteristiche delle verdure e dei frutti, proposti come merende alternative, per stimolare nuove conoscenze ( schede pre-strutturate in allegato) Cercare, produrre filastrocche, calligrammi sui vari frutti utilizzati di volta in volta Terza Fase: presentare un calendario settimanale, uguale per tutti i gruppi classe (si terrà conto di eventuali intolleranze o problemi vari), in cui sia presente due volte la frutta, una volta la verdura (considerando che la scelta è comunque molto varia), una volta formaggio (anche in questo caso la varietà è assicurata), una volta la merenda a piacere, con l’obiettivo di far modificare, nel tempo, spontaneamente, anche questa. Lunedì (e sabato per la secondaria): merenda a piacere Martedì: 1 frutto (mela, banana, pera o altro) Mercoledì: verdura (carote, finocchi, altro) Giovedì: 1 pacchetto di crakers non salati e formaggio (parmigiano, fontina, formaggio fresco o yogurt) Venerdi: 1 frutto (mela, banana, pera o altro) Lo spuntino dovrebbe essere accompagnato con 1-2 bicchieri d’acqua, come bevanda semplice; dovrebbero essere evitati succhi di frutta confezionati e bibite gassate, perché sono ricchi di zuccheri e contengono di per sé un certo apporto energetico. Organizzare periodicamente delle merende a base di macedonia, preparate e distribuite dalla cooperativa che gestisce la mensa scolastica, al fine di far condividere la stessa merenda a tutti/e gli/le alunni/e, facendoli sentire pienamente coinvolti e soprattutto partecipi di una comune iniziativa RISORSE UMANE Specialisti dell’ASL (nutrizionista, pediatra); tutti/e i/le docenti dei tre ordini di scuola RISULTATI ATTESI • Ha sviluppato comportamenti più corretti, modificando alcune abitudini scorrette • Ha sostituito le merende abituali con merende più sane • Conosce diverse proprietà degli alimenti • Ha acquisito la capacità di valorizzare alimenti di qualità • Sa usare i cinque sensi per riconoscere le caratteristiche di un alimento • Ha imparato a sfruttare un argomento per approfondimenti multidisciplinari VERIFICA E VALUTAZIONE Le eventuali modifiche nelle abitudini alimentari, rilevate anche dai cartelloni murali realizzati ad inizio progetto e a conclusione, ci daranno il risultato dell’iniziativa. Per la valutazione iniziale ci avvarremo dei risultati dell’indagine effettuata presso le famiglie, per quella finale, si utilizzeranno i questionari realizzati dagli/lle alunni/e. I coordinatori produrranno una relazione finale con un grafico dei cambiamenti prodotti. TABELLA FINANZIARIA PROGETTO “Mangiarbene” ENTRATE Fondi Comune di Arzachena € 500,00 TOTALE ENTRATE € 500,00 SPESE : Acquisti materiale consumo € 221,33 € € € 210,00 17,85 50,82 Totale Compensi docenti fondi Comune € 278,67 TOTALE SPESE € 500,00 Compensi docenti con Fondi Comune di Arzachena Ore di non insegnamento n.12 x € 17.50 = € 210,00 Irap Inpdap Stato