Scienze della logopedia 3 - Università Cattolica del Sacro Cuore
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Scienze della logopedia 3 - Università Cattolica del Sacro Cuore
Corso 2D6 - Logopedia Anno accademico 2016/2017 Guida dello studente Università Cattolica del Sacro Cuore Scienze della logopedia 3 Coordinatore Codice del Corso Codice CUIN Anno di Corso Semestre CFU Prof. ALBERTINI NADIA LGU323 571600431 3 2 5 Moduli LGU21C Logopedia nelle patologie vocali (MED/50) LGU22C Logopedia nella disfagia (MED/50) LGU23C Logopedia nell'afasia e nella disartria (MED/50) LGU24C Logopedia nei disturbi cognitivo-linguistici non afasici (MED/50) Docenti LGU21C Logopedia nelle patologie vocali LGU22C Logopedia nella disfagia LGU23C Logopedia nell'afasia e nella disartria LGU24C Logopedia nei disturbi cognitivo-linguistici non afasici 2 CFU Caratterizzanti (B) 1 CFU Caratterizzanti (B) 1 CFU Caratterizzanti (B) 1 CFU Caratterizzanti (B) Prof. Morra Luciana Prof. Ausili cefaro Carolina Prof. Albertini Nadia Prof. Montini Annapaola Obiettivo Conoscere le basi teoriche, saper valutare e programmare la terapia riabilitativa nei disturbi cognitivo-linguistici non afasici, nell’afasia e nella disartria, delle disfagie e delle disfonie. Programma Logopedia nei disturbi COGNITIVO-LINGUISTICI NON AFASICI – 1) L’anamnesi : principi riabilitativi del deficit mnesico-attentivo (casi clinici). 2) L’aprassia (bucco-facciale, ideomotoria, ideativa, costruttiva): principi di riabilitazione. 3) I disturbi attentivi e visuo-spaziali: principi riabilitativi dell’eminattenzione. 4) I disturbi delle funzioni esecutive. logopedia nell’afasia e nella disartria – 1) La clinica dell’afasia (casi clinici). 2) Le dislessie e le disgrafie acquisite. 3) I disturbi del sistema dei numeri e del calcolo. 4) Principi riabilitativi dell’afasia: il trattamento dei deficit fonologici nell’afasia; il trattamento dei deficit semantico-lessicali nell’afasia; il trattamento dei deficit morfo-sintattici nell’afasia; il trattamento degli afasici gravi. 5) Principi riabilitativi nella disartria Logopedia nelle patologie vocali – 1) Il counselling nei disturbi della voce. 2) L’osservazione clinica del paziente disfonico: valutazione dell’atteggiamento posturale generale, della postura glottica e fono-articolatoria, della presa e dello stile respiratorio; valutazione percettiva della voce. 3) Le norme di igiene vocale. 4) La palpazione e manipolazione laringea: indicazioni all’uso; approccio al paziente; manipolazione nelle paralisi cordali monolaterali. 5) Le tecniche di rilassamento. 6) Le tecniche facilitatorie. 7) I metodi olistici. 8) Principi e applicazione del taping neuromuscolare nelle patologie della voce. 9) Il trattamento logopedico dei granulomi laringei posteriori 10) La riabilitazione dopo laringectomia totale: il laringofono; strategie riabilitative specifiche per l’acquisizione dello speech esofageo; le protesi fonatorie: strategie riabilitative specifiche per l’acquisizione dello speech tracheo-esofageo. 11) La presa in carico logopedica delle disfonie infantili: educazione e rieducazione, postura, respirazione, counselling. La voce del bambino in un’altra prospettiva: l’aggressività e i problemi di attenzione. 12) La riabilitazione delle disfonie neurologiche: trattamento logopedico tradizionale della disfonia Parkinsoniana e principi del metodo Lee Silverman. 13) La presa in carico logopedica del cantante e dell’attore. Logopedia nella disfagia – 1) Procedure di valutazione: osservazione generale del paziente e bilancio logopedico nei disturbi della deglutizione in età evolutiva e adulta. 2) Il trattamento logopedico nel paziente affetto da: disfagia neurologica (post stroke, patologie neurodegenerative), disfagia secondaria a interventi di chirurgia oncologica parziale e subtotale della laringe, disfagia secondaria a interventi di chirurgia oncologica demolitiva e ricostruttiva del cavo orale e dell’oro-faringe. 3) Il counselling. 4) Tecniche di riabilitazione logopedica nelle aree: a) generale: counselling logopedico; b) settoriale: stimolazioni tattili, esercizi di rafforzamento muscolare del distretto oro-faringo-laringeo, impostazione di una corretta respirazione coordinata con l’apnea piena e vuota c) specifica: compenso posturale; tecniche deglutitorie; soluzioni dietetiche; manovre di difese delle vie aeree (deglutizione sovraglottica; manovra di Mendesohn; manovra di deglutizione super sovraglottica; deglutizione forzata). 4) La gestione della cannula tracheale nel paziente disfagico. Logopedia nei disturbi COGNITIVO-LINGUISTICI NON AFASICI – 1) L’anamnesi : principi riabilitativi del deficit mnesico-attentivo (casi clinici). 2) L’aprassia (bucco-facciale, ideomotoria, ideativa, costruttiva): principi di riabilitazione. 3) I disturbi attentivi e visuo-spaziali: principi riabilitativi dell’eminattenzione. 4) I disturbi delle funzioni esecutive. logopedia nell’afasia e nella disartria – 1) La clinica dell’afasia (casi clinici). 2) Le dislessie e le disgrafie acquisite. 3) I disturbi del sistema dei numeri e del calcolo. 4) Principi riabilitativi dell’afasia: il trattamento dei deficit fonologici nell’afasia; il trattamento dei deficit semantico-lessicali nell’afasia; il trattamento dei deficit morfo-sintattici nell’afasia; il trattamento degli afasici gravi. 5) Principi riabilitativi nella disartria Logopedia nelle patologie vocali – 1) Il counselling nei disturbi della voce. 2) L’osservazione clinica del paziente disfonico: valutazione dell’atteggiamento posturale generale, della postura glottica e fono-articolatoria, della presa e dello stile respiratorio; valutazione percettiva della voce. 3) Le norme di igiene vocale. 4) La palpazione e manipolazione laringea: indicazioni all’uso; approccio al paziente; manipolazione nelle paralisi cordali monolaterali. 5) Le tecniche di rilassamento. 6) Le tecniche facilitatorie. 7) I metodi olistici. 8) Principi e applicazione del taping neuromuscolare nelle patologie della voce. 9) Il trattamento logopedico dei granulomi laringei posteriori 10) La riabilitazione dopo laringectomia totale: il laringofono; strategie riabilitative specifiche per l’acquisizione dello speech esofageo; le protesi fonatorie: strategie riabilitative specifiche per l’acquisizione dello speech tracheo-esofageo. 11) La presa in carico logopedica delle disfonie infantili: educazione e rieducazione, postura, respirazione, counselling. La voce del bambino in un’altra prospettiva: l’aggressività e i problemi di attenzione. 12) La riabilitazione delle disfonie neurologiche: trattamento logopedico tradizionale della disfonia Parkinsoniana e principi del metodo Lee Silverman. 13) La presa in carico logopedica del cantante e dell’attore. Logopedia nella disfagia – 1) Procedure di valutazione: osservazione generale del paziente e bilancio logopedico nei disturbi della deglutizione in età evolutiva e adulta. 2) Il trattamento logopedico nel paziente affetto da: disfagia neurologica (post stroke, patologie neurodegenerative), disfagia secondaria a interventi di chirurgia oncologica parziale e subtotale della laringe, disfagia secondaria a interventi di chirurgia oncologica demolitiva e ricostruttiva del cavo orale e dell’oro-faringe. 3) Il counselling. 4) Tecniche di riabilitazione logopedica nelle aree: a) generale: counselling logopedico; b) settoriale: stimolazioni tattili, esercizi di rafforzamento muscolare del distretto oro-faringo-laringeo, impostazione di una corretta respirazione coordinata con l’apnea piena e vuota c) specifica: compenso posturale; tecniche deglutitorie; soluzioni dietetiche; manovre di difese delle vie aeree (deglutizione sovraglottica; manovra di Mendesohn; manovra di deglutizione super sovraglottica; deglutizione forzata). 4) La gestione della cannula tracheale nel paziente disfagico. Bibliografia O. Schindler (a cura di) – La Voce: fisiologia, patologia, clinica e terapia – Ed. Piccin, 2009. 1 Corso 2D6 - Logopedia Anno accademico 2016/2017 Guida dello studente Università Cattolica del Sacro Cuore O. Schindler, G. Ruoppolo, A. Schindler (a cura di) – Deglutologia – Ed. Omega, Torino, 2011. A. Mazzucchi la riabilitazione neuropsicologica premesse teoriche e applicazioni cliniche –Ed. Masson Rita Capasso Gabriele Miceli Esame neuropsicologico per l’afasia ed. Springer Didattica del corso Le lezioni si svolgono in aula con l’utilizzo di supporti audiovisivi e multimediali. Nel corso delle lezioni vengono anche presentati e discussi casi clinici al fine di far sviluppare allo studente la capacità di affrontare problemi Metodo di valutazione L’esame di profitto prevede una prova, orale e/o scritta, finalizzata a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi di apprendimento. La modalità di svolgimento della prova verrà comunicata agli studenti nel corso dell’anno accademico. Per superare l’esame lo studente deve ottenere una valutazione positiva in tutte le discipline afferenti all’insegnamento. In caso di insuccesso in una singola disciplina l’esame s’intende non superato a prescindere dalla media ottenibile Note In fase di definizione da parte del corpo docente 2