Volantino e Scheda Iscrizione - Associazione Italiana Ricerche

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Volantino e Scheda Iscrizione - Associazione Italiana Ricerche
A.I.R.M.T. - Metodo Terzi®
L’Organizzazione Spazio-Temporale di Ida Terzi
APS - Associazione Italiana Ricerche Metodo Terzi
Via D’Annunzio, 35 - 20900 Monza (MB) CF e P.IVA 02516780968
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Fax. 02 700 433 774
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Abilità numeriche e di calcolo
nella scuola Primaria con il Metodo Terzi
21 maggio 2016
Docente: Paola Ceschia
Molti studenti, in particolare gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, incontrano difficoltà
nell’apprendimento della matematica, anche perché a scuola si insegna la matematica parlando,
utilizzando cioè una didattica a prevalenza verbale, dimenticando qual è il suo dominio specifico.
Spesso l’insegnamento non tiene conto dei processi cognitivi sottostanti la cognizione numerica e
le abilità di calcolo e non li potenzia con tecniche e strategie allineate sui meccanismi innati.
La professoressa Daniela Lucangeli, per spiegare il significato di “dominio specifico” è solita fare
questo esempio, che consiste nella spiegazione di come si fa a nuotare, rivolta ad una persona che
non sa nuotare:
«Ti metti in piedi sul bordo della vasca, ti dai una spinta con gli arti inferiori tale per cui la tua
discesa in acqua sia poco più verticale che orizzontale…
Ti rappresenti l’asse simmetrico del tuo corpo in modo che la spinta della gamba destra
corrisponda alla spinta del braccio sinistro e viceversa.
Attento alla rotazione del collo perché ti consente di coordinare la respirazione; in particolare
quando il collo è ruotato in modo che sia parallelo al pelo dell’acqua inspira, quando è
perpendicolare espira. Ora impariamo insieme, ripetiamo a memoria bene. Ti dai una spinta con gli
arti inferiori tale per cui…»
Nonostante la chiarezza della spiegazione, se la persona si tuffasse…… morirebbe, in quanto le
istruzioni verbali utilizzate per un dominio motorio non servirebbero allo scopo.
Il sistema verbale può accompagnare quello motorio, ma non sostituirsi ad esso.
Lo stesso discorso vale per l’insegnamento della matematica in quanto la cognizione numerica è
tutt’altro dalla cognizione verbale poiché classifica il mondo in termini di quantità numerica e
costituisce un modulo cognitivo specifico.
Da studi fatti sull’argomento, è emerso che i neonati hanno competenze di:
–subitizing fino a 2-3 elementi (riconoscimento immediato di quantità numeriche senza il
conteggio);
–aspettative aritmetiche (5-6 mesi): sono cioè in grado di compiere semplici operazioni di tipo
additivo (1+1) e sottrattivo(2-1)
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Quindi esiste una intelligenza numerica, potentissima, innata, che intellige, cioè “pensa” attraverso la
numerosità, che è altro rispetto alla cognizione verbale, perché indipendente dalla manipolazione
linguistico-simbolica.
“La rappresentazione mentale della quantità numerica inizialmente è di tipo analogico, non
verbale” (Deahene, 1992) e comporta una sua rappresentazione di tipo semantica.
Ma nonostante la grandezza numerica sia rappresentata in modo analogico e visuo-spaziale
piuttosto che in modo simbolico-linguistico, per l’apprendimento della matematica si privilegia
ancora spesso l’uso del canale verbale, che sappiamo non essere in grado, da solo, di favorire lo
sviluppo dei processi dominio specifici e può causare errori sia nel sistema di calcolo, sia nel sistema dei
numeri .
Il Metodo Terzi organizza nello specifico il pensiero analogico-spaziale, cioè quella modalità di
pensiero che, integrato al pensiero verbale, sostiene tutti i processi cognitivi ed in particolar modo
quelli matematici attraverso l’utilizzo delle immagini mentali. Prendendo le mosse da esperienze
corporee, esso propone una gradualità di fasi operative che, procedendo dalla concretezza
all’astrazione, agiscono sulla comprensione e produzione dei numeri (abilità numeriche) e sul calcolo
(procedure e strategie), utilizzando meccanismi semantici, lessicali e sintattici. Per cultura siamo
propensi a considerare meno importante il pensiero analogico rispetto al pensiero verbale. Ma
dobbiamo sapere che l’evoluzione del primo segue un processo evolutivo parallelo e non
sovrapponibile al secondo e che non può da quest’ultimo essere sostituito. Quindi entrambi i tipi
di pensiero devono essere adeguatamente organizzati. Di conseguenza nelle programmazioni
didattico- educative anche l’organizzazione del pensiero analogico – spaziale va perseguita per
mettere i bambini di oggi, dai ritmi molto spesso disarmonici, in grado di analizzare non solo gli
stimoli esterocettivi (visivi, uditivi, di contatto), ma anche quelli propriocettivi legati al movimento
organizzato del corpo. Ma……perché utilizzare il metodo Terzi per insegnare l’aritmetica? Perché
utilizza il linguaggio della matematica … insegna a ragionare, e bene, con i piedi e con le mani,
meravigliosi strumenti che abbiamo sempre a disposizione!
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Programma della giornata
10.00-10.15
Presentazione del laboratorio.
10.15-10.45
Esperienza pratica.
La deambulazione applicata all’aritmetica.
Coordinazione tra movimento del corpo e sequenza numerica verbale
(contare con i passi e con le dita).
10.45- 11.15
Il materiale Terzi usato per contare e calcolare: costruzione delle
striscioline e organizzazione del gioco della banca.
11.15 - 11.30
Pausa
11.30-12.00
Esperienza pratica.
Costruzione di un numero: dal corpo al simbolo.
12.00-12.45
Esperienza pratica.
Unità e decina: dall’aspetto semantico all’aspetto sintattico.
12.45-13.00
Slide sull’applicazione del metodo Terzi all’aritmetica.
13.00-14.00
Pausa pranzo
14.00-15.00
Esperienza pratica.
Il calcolo mentale: strategie
15.00-15.20
Slide convegno AIRIPA 2014 “Imparare l’aritmetica con i piedi e con le
mani: uno studio esplorativo sull’efficacia del metodo Terzi”
15.20-16.00
Video sull’applicazione del metodo Terzi in una classe 1°della Scuola
Primaria.
16.30-18.30
Assemblea annuale soci AIRMT 2016
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SCHEDA DI ISCRIZIONE ALL’EVENTO FORMATIVO
Io sottoscritto ___________________________________
Indirizzo _______________________________________
CAP _________ CITTA’___________________ PROV. ________________
Tel.________________ Cell._____________________
e-mail ______________________________
Professione/qualifica ____________________________
Ente di appartenenza _________________________________
desidero iscrivermi alla giornata formativa sul Metodo Spazio Temporale Terzi prevista per il 21
maggio 2016 che si terrà a Monza (MB) presso i locali della Parrocchia SS. Giacomo e Donato, in via
Buonarroti, 108.
Costo per i SOCI AIRMT: € 50,00 (gratuito)
Costo per i NON SOCI AIRMT: € 70,00 + IVA
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della legge n° 196 del 30/06/ 2003 ai fini
dell’organizzazione dell’evento.
Data__________________________________
Firma_________________________________
Inviare la scheda di iscrizione via mail a: [email protected], oppure via fax al
numero: 02 700433774
Dati per il bonifico se non socio:
A.I.R.M.T. IBAN IT17W0521620406000000003845
Causale “iscrizione giornata formativa sul Metodo Terzi del 21 maggio 2016”
Per informazioni contattare: [email protected]
cell. 347 3078239 ( dalle 10.30 alle 12.00)
Per ragioni di spazio l’evento formativo è a numero chiuso (max. 70 persone). Una volta raggiunto il
numero stabilito e predisposto l’elenco dei partecipanti, secondo l’ordine con il quale sono arrivate le
schede di iscrizione, non sarà più possibile partecipare.
Per chi desidera usufruire dell’opportunità offerta ai soci di partecipare gratuitamente all’evento si allega
il modulo per associarsi versando l’importo previsto ( € 60,00) che va compilato ed inviato a:
[email protected]
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RESIDENTE IN VIA/PIAZZA:
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PROV:
CELLULARE:
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Socio nell’A.I.R.M.T. e mi impegno a rispettare e condividere le finalità espresse
dallo Statuto dell’Associazione.
Provvederò al versamento di € 60 quale quota associativa
tramite Bonifico Bancario intestato a:
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o DI NON AVERE FINORA FREQUENTATO CORSI SUL METODO TERZI
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