Nord Corea/ Domani manovre Usa-Seul, la crisi si

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Nord Corea/ Domani manovre Usa-Seul, la crisi si
Nord Corea/ Domani manovre Usa-Seul, la crisi si intensifica
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Martedì 20 Luglio 2010 11:28
Nord Corea/ Domani manovre Usa-Seul, la crisi si intensifica
Seul, 27 nov. (Apcom) - La crisi tra le due Coree sembra destinata a intensificarsi. Sono
previste da domani infatti per quattro giorni delle manovre aeronavali congiunte tra Usa e Corea
del sud nel mar giallo. La cosa ha suscitato una dura reazione di Pyonyang e messo in allarme
la Cina mentre nel giorno dei funerali per le vittime del bombardamento Seul giura di voler
vendicare i suoi morti.
"Se gli Stati Uniti porteranno come sembra una loro portaerei nel mare occidentale (il mar
giallo) nessuno potrà prevederne le conseguenze" dice un comunicato di Pyonyang. Quella di
tenere esercitazioni nel mar giallo, prosegue la Corea del Nord, è "una nuova, intollerabile
provocazione militare". Oltre Pyonyang anche la Cina si è espressa contro le manovre militari in
una zona, quella del mar giallo, che Pechino tradizionalmente considera strategica. Con una
nota il ministero degli esteri cinese ha detto di essere "contrario a qualsiasi azione militare non
autorizzata all'interno della zona economica cinese".
A Pechino ha replicato un portavoce del Pentagono che ha precisato come queste operazioni,
"di natura difensiva", non "sono dirette contro la Cina". Le manovre congiunte Usa-Corea del
sud, sono previste per quattro giorni e vedranno la partecipazione di una portaerei americana
come nave ammiraglia. Per quanto ufficialmente previste da tempo, le manovre rappresentano
una risposta al bombardamento dell'isola sudcoreana nel mar giallo da parte delle forze armate
della Corea del Nord. Subito dopo l'incidente, infatti, il gruppo aeronavale della VII flotta Usa è
partito dalla sua base giapponese. A guidare le manovre sarà la portaerei nucleare George
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Washington, una vera e propria cittadella galleggiante con a bordo 5.500 marinai e capace di
portare 75 aereplani. La portaerei sarà scortata dagli incocrociatori lanciamissili USS Cowpens
e USS Shiloh e dalle corvette USS Lassen, USS Stethem e USS Fitzgerald.
La marina di Seul dispiegherà dal canto suo incrociatori, fregate, navi pattuglia e altri
imbarcazioni da guerra oltre che aerei per la guerra ai sottomarini. Oggi, intanto, nel corso dei
funerali solenni dei due marinai morti martedì scorso nel bombardamento nordcoreano dell'isola
di Yeonpyeong il Capo di stato maggiore della Marina sudcoreana Yoo Nak-joon,ha anticipato
che l'intenzione della Corea del Sud è quella di vendicare i suoi "morti". Ogni altra aggressione
armata da parte di Pyongyang riceverà una risposta "centuplicata", ha promesso anche il
neo-ministro della Difesa di Seoul, Kim Kwan-jin alla vigilia delle manovre militari congiunte con
gli Stati uniti
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