documento del consiglio di classe iii l
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail [email protected] - www.liceolucreziocaro.it ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE III L Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del giorno 11 maggio 2011 Coordinatrice di classe: prof. ssa Francesca Favaro 1 PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco materie e docenti MATERIA DOCENTE ITALIANO-LATINO GRECO LINGUA E LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE, CHIMICA, GEOGRAFIA STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Favaro Francesca Marini Daria Vitturelli Daniela Bertollo Chiara Milani Lorenza Serafin Antonella Petrizzelli Michela Pasinato Ugo Conz Andrea 1.2 Elenco alunni (22 femmine, 1 maschio; TOTALE: 23 ALUNNI) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Baù Teodoro Beccegato Morgana Berton Sara Bordignon Valentina Campos Lara Casale Annamaria Frasson Anna Gambetta Anna Maria Malaman Irene Elisabetta Marescalco Eleonora Mezzalira Laura Pavin Claudia Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Pierobon Claudia Salvadori Greta Scapin Stefania Seguro Deborah Sensolo Francesca Stoppa Nensy Vallerani Matilde Vedolin Anna Viero Margherita Zilio Michela Zuanon Marian Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione 1 1.3 Rappresentanti Rappresentanti di classe degli studenti: Frasson Anna, Malaman Irene Elisabetta Rappresentanti di classe dei genitori: Bordignon Giuseppe, Mezzalira Loris 1.4 Storia della classe CONTINUITA’ DIDATTICA Materie Classe I L Classe II L Classe III L ITALIANO Favaro Francesca Favaro Francesca Favaro Francesca LATINO Sannoner Valeria Favaro Francesca Favaro Francesca GRECO Sannoner Valeria Sannoner Valeria Marini Daria LINGUA E LETTERATURA Milardo Lisa Milardo Lisa Vitturelli Daniela STORIA – FILOSOFIA Bertollo Chiara Bertollo Chiara Bertollo Chiara MATEMATICA – FISICA Milani Lorenza Milani Lorenza Milani Lorenza SCIENZE, CHIMICA, Dominici Patrizia Resoli Sabrina Serafin Antonella STORIA DELL’ARTE Fosco Fulvio Fosco Fulvio Petrizzelli Michela EDUCAZIONE FISICA Pasinato Ugo Pasinato Ugo Pasinato Ugo RELIGIONE Vezzaro Gian Marco Vezzaro Gian Marco Conz Andrea INGLESE GEOGRAFIA Iscritti da altra classe o ripetenti Trasferiti in altro istituto in corso d’anno Promossi a giugno Non promossi a giugmo Alunni con sospensione di giudizio Promossi in seconda sessione IL 30 2 16 5 7 7 II L 24 / 23 1 / / III L 23 3 (di cui 1 proveniente da altro istituto) 1 (provenient e da altro istituto) / CLASSE Totale alunni iscritti 1.5 / Commento riassuntivo: La classe, formata da ventitré studenti, è il risultato della fusione, avvenuta in I liceo, durante l’anno scolastico 2008-2009, di due diverse quinte ginnasio. Le iniziali difficoltà determinate da tale accorpamento 2 sono state superate, nel corso del triennio, grazie all’impegno costante dimostrato dal gruppo-classe, del quale si segnalano pertanto l’atteggiamento maturo nell’affrontare lo studio e il buon livello di interesse. Il profilo della classe risulta soddisfacente sul piano strettamente educativo; sul fronte disciplinare, sebbene permangano alcune differenze nella predisposizione dei singoli alunni alle materie e nei risultati, il profitto si può nel complesso considerare discreto. Alcuni ragazzi hanno inoltre mostrato uno spiccato spirito di iniziativa e un’autonoma capacità critica e di rielaborazione. 2 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe II LA (alunni promossi: 23 su 24) Materia Italiano Latino Greco Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’arte Educazione Fisica 3 Alunni Alunni Alunni promossi con 6 promossi con 7 promossi con 8 3 13 13 11 6 5 11 9 1 11 4 4 5 9 11 8 8 4 8 4 8 6 5 6 8 5 2 6 13 9 13 Alunni promossi con 9/10 1 1 1 2 2 6 6 5 Alunni con sospensione del giudizio / / / / / / / / / / / INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE a) Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico · spettacolo teatrale “Pride and Prejudice” di Jane Austen, martedì 16/11/2010, presso il teatro “Pio X” di Padova; · incontro di educazione alla salute con le associazioni AVIS e AIDO di Cittadella, giovedì 3/02/2011; · spettacolo teatrale “I vulnerabili”, sabato 5/02/2011, presso il Palazzetto dello Sport di Cittadella; · progetto “Scegli con noi il tuo domani”, venerdì 25/02/2011 presso Agripolis, sede dell’Università di Padova; · uscita didattica a Cima Grappa, venerdì 4/03/2011; · incontro in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia con il professor Massimo Cacciari, venerdì 18/03/2011, presso il Palazzetto dello Sport di Cittadella; · viaggio di istruzione a Parigi dal 22/03/2011 al 28/03/2011; · giornata dell’orientamento in uscita: 7/05/2011; · progetto “Chi ri-cerca trova”; 3 · b) 5 progetto “Filosofia a Bassano”: il giorno 6/04/2011 si è svolto l’incontro con il dottor Curcio presso il liceo T. Lucrezio Caro a Cittadella, il 18/04/2011 la tavola rotonda conclusiva a Bassano. Attività a cui ha partecipato parte della classe · progetto “Il cielo come laboratorio”, presso il liceo “Curiel” di Padova, nei pomeriggi del 13/10; 20/10; 27/10; 3/11; 10/11; 17/11; 24/11; all’esame finale hanno partecipato sei alunne, una delle quali ha poi preso parte, visti i risultati conseguiti nell’esame finale, allo stage svoltosi presso l’Osservatorio Astronomico di Asiago dal 23/02/2011 al 26/02/2011; · progetto “Il gusto di scegliere”, svoltosi sabato 27/11/2010: hanno partecipato due alunne; · corso preparatorio ai test di ammissione universitari (hanno partecipato alcuni alunni); · open day e altre iniziative di presentazione degli atenei: un’alunna si reca il giorno 11/02/2011 a Trento; · test di preselezione: un’alunna partecipa al test di selezione per la facoltà di Economia a Padova; il giorno 4 febbraio, in occasione dell’incontro di presentazione dell’Università Bocconi, un’altra alunna della classe svolge a Padova la simulazione del test; · convegno “Quale formazione per quale futuro?”: partecipa un’alunna; · “orientamento alla scelta”: il 7/02/2011 un’alunna partecipa all’incontro di presentazione della’Università di Trento; il giorno 10/02/ 2011 sei alunne partecipano all’incontro di presentazione dell’Università di Verona; il giorno 17/02/2011 un’alunna partecipa all’incontro di presentazione dell’Università di Ca’ Foscari; il giorno 21/02/2011 due alunne partecipano all’incontro di presentazione dell’Università di Ferrara; · certificazione di lingua neogreca: partecipano due alunne; · scuola aperta: partecipano alle varie attività previste dall’istituto otto alunne della classe; · “Certamen Senecanum”, domenica 10/04/2011, presso il liceo “Brocchi” di Bassano del Grappa: partecipano cinque alunne; · “Certamen Arpinas”, venerdì 6/05/2011: partecipano due alunne; · “Concorso Viscidi”, domenica 15 maggio: è prevista la partecipazione di un’alunna; · Due alunne assistono allo spettacolo in lingua inglese Frankenstein il giorno 2/04/2011 presso il teatro “Pio X” di Padova. OBIETTIVI TRASVERSALI Obiettivi educativi: q q q q motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato; rafforzamento e affinamento del metodo di studio; consapevolezza delle proprie capacità, delle proprie attitudini e della propria preparazione; consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro o per il proseguimento degli studi; q amore per il sapere, passione per il conoscere, interpretazione dell’apprendimento e della conoscenza come importante e quotidiana sfida intellettuale. 4 Obiettivi didattici: q potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi; q acquisire la capacità di stabilire nessi di raffronto comparatistici all’interno di una stessa disciplina e fra diverse discipline; q approfondire la connessione tra cultura umanistica e sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri della cultura scientifica. 6 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 6.1 Criteri adottati Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti. 6.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove Materia Interrogazioni Compiti scritti Compiti scritti Prova Simulazione (n. medio per (tema, analisi (problemi, casi, strutturata o delle prove studente) del testo, saggio esercizi) semistrutturata d’esame breve ecc) Italiano 3 4 1 1 (prima prova) Latino 3 6 1 1 (seconda prova) Greco 4 4 1 2 (terza prova) Inglese 4 2 3 (terza prova) Storia 2 3 2 (terza prova) Filosofia 3 1 1 (terza prova) Matematica 1 5 Fisica 1 4 1 (terza prova) Scienze della 1 1 2 2 (terza prova) Terra Storia dell’arte 4 1 (terza prova) Educazione 6 Fisica Religione 2 - 7 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME 7.1 La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta: · · · · · · · 7.2 Numero di simulazioni per l’intero anno scolastico: 3. Periodi di effettuazione: dicembre 2010; febbraio e aprile 2011. Durata della prova: 3 ore. Numero di materie: 4. Tipologia dei quesiti: tipologia B, risposta sintetica di circa 8 righe (per Inglese al massimo settanta parole). Modalità: 3 quesiti per ogni materia. Strumenti utilizzabili: dizionario di italiano, dizionario di inglese monolingue e/o bilingue. Prove effettuate 1 DATA: 3/12/2010 – TIPOLOGIA: B – DISCIPLINE: Greco, Inglese, Storia, Fisica 5 2 DATA: 22/02/2011 – TIPOLOGIA B – DISCIPLINE: Greco, Inglese, Filosofia, Scienze della Terra 3 DATA: 19 /04/2011 – TIPOLOGIA B – DISCIPLINE: Storia dell’arte, Inglese, Scienze della Terra, Storia 7.3 Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate. Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale. La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei dodici quesiti, con arrotondamento al numero intero (es. 11,50 – 12,49 arrotondati a 12). 7.4 Risultati delle simulazioni Medie in quindicesimi <10 Prima simulazione Seconda simulazione Terza simulazione 1 2 - 10-11 12-13 14-15 12 9 7 8 12 11 2 0 5 MEDIA GLOBALE 10,96 11,23 12,30 Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione Disciplina GRECO INGLESE STORIA FISICA Seconda simulazione Disciplina GRECO FILOSOFIA INGLESE SCIENZE DELLA TERRA Terza simulazione Disciplina STORIA DELL’ARTE INGLESE STORIA SCIENZE DELLA TERRA Media in quindicesimi 11,00 11,70 11,47 9,70 Media in quindicesimi 12,30 11,60 11,20 9,82 Media in quindicesimi 12,80 11,70 11,95 12,30 Tutti gli alunni sono stati presenti a tutte le prove. Elenco allegati: 1.Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate; 2.Griglie di valutazione adoperate; 3.Relazioni e programmi svolti delle varie discipline. 6 ALLEGATO 1: TESTI TERZE PROVE PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, svolta il giorno 3 dicembre 2010: STORIA 1. 2. 3. In che modo la svolta protezionistica, impressa all’economia italiana durante il governo della Sinistra, favorì il processo di industrializzazione del paese? Quale ruolo E. Bernstein assegna allo Spd (partito della Socialdemocrazia tedesca) alla luce della sua teoria revisionista? Che cosa si intende per Weltpolitik? Il candidato illustri quali differenze, rispetto alla linea bismarckiana, presentava il “nuovo corso” voluto dal Kaiser e quali conseguenze comportò nel contesto delle relazioni internazionali. INGLESE 1. 2. 3. In his “Preface” to the Lyrical Ballads, Wordsworth expresses his ideas about poetry. He tells about: the object of contemplation, the language, and the “emotion recollected in tranquillity”. Explain these three points. Due to the mystery, the supernatural elements, the nightmarish atmosphere and the obscure symbols characterising The Rime of the Ancient Mariner, the poem can be interpreted in many ways. One of these interpretations is that it can be considered a “moral parable of man”. Explain and give evidence from the text. Jane Austen’s work is often defined as Novel of Manners, a kind of fiction faithful to reality, conventional in plot and character, without any romantic adventurers. Still, her greatness lies in the remarkable characterisation of her heroes and heroines, that are presented as round characters. Apply this concept to the two protagonists of Pride and Prejudice. FISICA 1. 2. 3. Definire la pressione ( definizione, tipo, udm ) ed enunciare il principio di Pascal. In un condotto, un fluido si muove in regime stazionario. Dopo aver caratterizzato questo moto enunciare l’equazione di continuità , il teorema di Bernoulli e discuterli Siano date n moli di gas perfetto nello stato termodinamico iniziale ( po, Vo, 0° ). Ricavare l’equazione di stato dei gas perfetti. GRECO 1. 2. 3. Quale significato assumono, nel contesto dell’Ellenismo, i concetti di “cosmopolitismo” ed “individualismo” e per quale motivo essi, apparentemente contrastanti, possono in realtà dirsi conseguenti l’uno all’altro? Απανθρωπος τις ανρθωπος: illustra la complessità di questa espressione tratta dal Δυσκολος di Menandro, esplicitando a quale personaggio essa di riferisca, e di quale concezione del mondo essa sia rivelatrice. “Lì dove i carri non passano/lì procedi e sulle stesse orme degli altri/ non spingere il cocchio né per la strada ampia, ma per sentieri/non battuti, seppure dovrai condurlo per una via più angusta.”: dopo aver evidenziato chi sia l’autore di questi versi e in quale opera essi si trovino, illustrate a quale/i aspetto/i della poesia ellenistica essi facciano riferimento. 7 SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, svolta il giorno 22 febbraio 2011: GRECO 1. 2. 3. Perché è possibile affermare che l’inno, tra le forme della tradizione poetica greca, incontrò più di altre il gusto callimacheo? Quali opere compongono il corpus teocriteo e in che rapporto esso si colloca con il successivo corpus bucolico? Quali sono gli elementi di novità della poesia bucolica di Teocrito in rapporto alla tradizione poetica precedente, ma anche rispetto all’evoluzione successiva del genere creato dal poeta siracusano? INGLESE 1. 2. 3. “God makes all things good; man meddles with them and they become evil”. How can you apply this statement by Rousseau to the monster of M. Shelley’s Frankenstein? Charles Dickens once wrote: “My satire is against those who see figures and averages, and nothing else – the representative and most enormous vice of this time”. Explain what aspect/s of the Victorian society he is criticising. Why do you think Dr. Jekyll feels a sort of liberation when he is transformed into Mr. Hyde? What is the “prisonhouse” he refers to in the text you read? FILOSOFIA 1. 2. 3. Nella Fenomenologia dello Spirito si trova l’affermazione “la verità è un processo”: commentala con riferimento alla natura e al ruolo delle figure fenomenologiche. Così Hegel parla degli eroi, individui che definisce “cosmico-storici”: “Quei grandi uomini sembrano seguire solo la loro passione, il loro arbitrio: ma ciò che vogliono è l’universale e questo è il loro pathos: la passione è stata appunto l’energia del loro io: senza di essa non avrebbero potuto recare in luce assolutamente nulla” (Lezioni sulla filosofia della Storia). Qual è il ruolo dei grandi individui nella storia? Quale differenza Hegel stabilisce tra moralità ed eticità e dove quest’ultima propriamente si realizza? SCIENZE DELLA TERRA 1. 2. 3. Che cosa s’intende per luminosità assoluta e per luminosità apparente di una stella. Come si misurano? Descrivi che cosa accade ai solstizi, facendo riferimento: alla posizione del circolo di illuminazione, all’inclinazione dei raggi solari, alla durata del dì e della notte alle varie latitudini. Spiega la differenza fra mese sidereo e mese sinodico e spiega perché il mese sinodico ha una durata maggiore di quello sidereo. 8 TERZA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, svolta il giorno 19 aprile 2011 SCIENZE DELLA TERRA 1 2. 3. Illustra in base a quali caratteristiche si può comprendere se un campione è una roccia magmatica intrusiva o effusiva. Descrivi che cosa accade ai solstizi, facendo riferimento: alla posizione del circolo di illuminazione, all’inclinazione dei raggi solari, alla durata del dì e della notte alle varie latitudini. Spiega la differenza fra mese sidereo e mese sinodico e spiega perché il mese sinodico ha una durata STORIA 1. 2. 3. Il candidato illustri il contesto nel quale maturò il delitto Matteotti e le conseguenze di questo fino al famoso discorso tenuto da Benito Mussolini alla camera il 3 gennaio 1925. Che cosa si intende per “fascistizzazione” della società e con quali strumenti essa fu attuata? È possibile considerare la crisi del ’29 anche come conseguenza del boom speculativo che aveva caratterizzato l’economia americana negli anni ’20? Il candidato motivi la risposta STORIA DELL’ARTE 1. Il cubismo non è solo un movimento artistico o un’avanguardia intellettuale quanto, piuttosto, un modo nuovo e rivoluzionario di percepire la realtà in funzione anche della dimensione temporale. Si discuta tale affermazione argomentando anche con opportuni esempi. 2. Il celebre Urlo di E. Munch è un’opera che affronta tematiche simboliste con una tecnica espressionista. Si discuta questa affermazione. 3. La Giuditta I di Klimt incarna perfettamente l’ideale della donna nell’arte simbolista. Se ne spieghino le ragioni. 9 INGLESE 1. The Importance of Being Earnest reflects Wilde’s attitude to the society he portrays. Choose one character of this comedy to explain this attitude and describe the device(s) used by the playwright to reach his goal. 2. In Walt Whitman’s “I Hear America Singing” (from Leaves of Grass), the Poet expresses a sort of ‘crescendo’ of singing voices. Whose voices are they and what do they represent? 3. On a first reading, The Invisible Man by R. Ellison may be thought to be aligned with the novels written in the same period by black writers, who denounced the racial discrimination still existing in the USA. However, there is much more than that. What does the protagonist’s invisibility symbolize? 10 ALLEGATO 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) TIPOLOGIA “A” - ANALISI TESTUALE Comprensione complessiva del testo Pertinenza rispetto alla richiesta (analisi) Correttezza linguistica e coerenza testuale Contestualizzazione Approfondimento Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Confusa, priva di senso compiuto Mancata comprensione della richiesta Gravi e numerosi errori, gravi errori lessicali e mancanza di progressione Mancante Negativi 1-3 1-5 Contraddittoria Corrispondenza sporadica, fraintendimenti, omissioni Presenza di errori, punteggiatura e lessico incerti, progressione confusa Collegamenti intra-intertestuali stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Parziale o molto approssimativa, non ricostruisce il senso essenziale Corrispondenza limitata e disorganica Errori sporadici, linguaggio generico, progressione poco chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 5 9 Limitata al senso centrale Corrispondenza limitata, ma coerente Progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali Esposizione schematica, ma corretta nei collegamenti Sufficiente 6 10 Essenziale, ma con elementi di specificazione correlati Adesione precisa, omissioni e fraintendimenti poco rilevanti Progressione chiara, sintassi corretta Esposizione schematica con un ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Inferenze denotano autonomia nel metodo d’analisi Adesione precisa Morfosintassi sicura Esposizione autonoma Più che 7-7,5 12 Frequenti inferenze denotano autonomia nel metodo d’analisi Adesione precisa e, in parte, approfondita Morfosintassi sicura, articolazione e lessico precisi Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 8 13 Ampia, precisa, svela il senso profondo con inferenze interessanti Adesione precisa e approfondita di tutte le richieste Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali ottimo 9/10 14-15 discreto 11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) Aderenza al problema Comprensione dei documenti dati, utilizzo dei documenti integrativi Correttezza linguistica e coerenza alla forma testuale prescelta: destinatario, contesto comunicativo, registro linguistico, scopo Rielaborazione Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Mancata focalizzazione del problema Assente Gravi e numerosi errori, scelte lessicali incongruenti, mancata progressione Mancanza di elementi significativi Negativo 1-3 1-5 Corrispondenza sporadica / tesi non chiara Approssimativa con fraintendimenti e omissioni Errori, uso della forma contraddittorio, progressione confusa Idee superficiali, collegamenti stentati Gravemente insufficiente 4 6-8 Corrispondenza limitata e disorganica / tesi esplicitata in modo confuso Parziale, manca la ricostruzione del quadro essenziale Errori sporadici; lessico, destinatario e scopo generici; progressione non chiara Collegamenti sporadici, idee non significative Insufficiente 5 9 Corrispondenza limitata ma coerente / tesi chiara Approssimazioni e omissioni n on toccano i temi essenziali Tipologia e progressione chiare, errori occasionali Esposizione schematica di almeno un elemento significativo Sufficiente 6 10 Adesione coerente alle principali articolazioni / tesi e argomentazioni chiaramente esplicitate Limitata all’essenziale, ma con conoscenze e documenti integrativi Tipologia e progressione articolate, sintassi corretta Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni Sicura, ben integrata con un quadro di riferimento Morfosintassi corretta, tipologia e progressioni fluide Esposizione problematica con sviluppo di idee ed elementi significativi Più che discreto 7-7,5 12 Adesione sicura e, in parte, approfondita Precisa, articolata, giustificata dalle conoscenze personali Morfosintassi sicura, tipologia adatta all’articolazione Scelta autonoma degli elementi significativi, problematizzazione Buono 8 13 Adesione sicura e, in gran parte, approfondita Precisa, acuta, integrata in un’organizzazione concettuale Realizzazione efficace, padronanza di lessico e sintassi Ricerca di significati nello sviluppo criticoproblematico Più che buono 9 14 Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Accompagnata da sicuri quadri di riferimento Testo piacevole ed efficace, stile creativo Integra problematicamente; documentazione e conoscenze personali Ottimo 10 15 12 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO TIPOLOGIA “C” – TEMA STORICO I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) Pertinenza alla traccia Conoscenza dei contenuti Correttezza linguistica e coerenza testuale Rielaborazione Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Mancata comprensione della richiesta Scarsa o assente Gravi e numerosi errori morfologici, lessicali e di progressione Mancano i collegamenti Negativo 1-3 1-5 Corrispondenza sporadica alla traccia Approssimativa, confusa su date, avvenimenti e concetti chiave Errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa Collegamenti stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Corrispondenza limitata e disorganica Parziale, confusa; quadro cronologico e culturale incompleto Alcuni errori, lessico generico, progressione non chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 5 9 Corrispondenza limitata ma coerente Approssimazioni e omissioni non toccano i temi essenziali Tipologia e progressione chiare, errori occasionali Esposizione schematica di almeno un elemento significativo Sufficiente 6 10 Adesione coerente alle principali articolazioni Limitata all’essenziale, con alcuni elementi correlati esattamente Articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni Essenziale, avvenimenti inseriti in un chiaro quadro di riferimento Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti Più che discreto 7-7,5 12 Adesione sicura e, in alcune articolazioni, approfondita Con riferimenti precisi, articolati e giustificati Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 8 13 Adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolazioni Con date, nomi e teorie in un’organizzazione che sa valorizzarle Articolazione fluida, sintassi e lessico specifico precisi Sviluppo critico argomentativo della contestualizzazione Più che buono 9 14 Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Ampia, personale,e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali Ottimo 10 15 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO TIPOLOGIA “D” – TEMA DI ATTUALITÀ I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) Pertinenza alla traccia Conoscenza dei contenuti Correttezza linguistica e coerenza testuale Rielaborazione Giudizio Voto in decimi Voto in quindicesimi Mancata comprensione della richiesta Scarsa o assente Gravi e numerosi errori morfologici, lessicali e di progressione Mancano i collegamenti Negativo 1-3 1-5 Corrispondenza sporadica alla traccia Approssimativa, confusa su concetti chiave Errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa Collegamenti stentati e non giustificati Gravemente insufficiente 4 6-8 Corrispondenza limitata e disorganica Parziale, confusa; quadro culturale incompleto Alcuni errori, uso di un lessico generico, progressione non chiara Collegamenti sporadici e superficiali Insufficiente 5 9 Corrispondenza limitata, ma coerente Con lacune che non toccano i temi essenziali Progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali Esposizione schematica ma corretta nei collegamenti Sufficiente 6 10 Adesione coerente con la traccia e le sue articolazioni Limitata all’essenziale,con alcuni elementi correlati esattamente Articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta Esposizione schematica con qualche ampliamento significativo Discreto 6,5-7 11 Adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni Essenziale, avvenimenti inseriti in un chiaro quadro di riferimento Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti Più che discreto 7-7,5 12 Adesione precisa e, in alcune articolazioni, approfondita Riferimenti precisi, articolati e giustificati Morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida Esposizione autonoma, elaborata criticamente Buono 8 13 Adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolazioni Teorie in un’organizzazione efficace Articolazione fluida, sintassi e lessico specifico precisi Sviluppo critico argomentativo della contestualizzazione Più che buono 9 14 Adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia Ampia, personale e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni Discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale Contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali Ottimo 10 15 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO Alunno: _____________________________________ Data: ________________ Classe: ___________ DESCRITTORI Il brano è stato del tutto o in larga parte frainteso Comprensione parziale del testo proposto È stato colto il senso generale del brano Il brano è stato compreso nelle sue articolazioni La comprensione risulta puntuale e precisa Gravi carenze nelle conoscenze morfo-sintattiche Conoscenze e competenze morfo- sintattiche lacunose Alcune incertezze nelle competenze morfo-sintattiche Conoscenze e competenze linguistiche sicure Conoscenze e competenze linguistiche complete Punteggi Rielaborazione formale scorretta ed incoerente 0/7 Forma stentata o scorretta, lessico incerto 8/9 Periodo faticoso, lessico generico 10/11 Forma corretta, lessico appropriato 12/13 Periodo fluido, lessico elegante 14/15 Valutazione conseguita Voto finale: _____________________ 15 SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (tipologia B) Indicatori Descrittori Punti Punteggio assegnato Quesito 1 Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Scorretta, lacunosa e non pertinente Parziale e approssimativa 1 Essenziale 3 Chiara e abbastanza approfondita 4 Approfondita e completa 5 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contraddittoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Impreciso e non appropriato 1 Quesito 2 Quesito 3 2 Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Semplice, ma corretto e appropriato Esposizione chiara e lineare con utilizzo di un lessico pertinente Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) 2 3 (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida) Livello di sufficienza Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Descrittori Essenziale Punteggio assegnato al quesito 3 Chiara e corretta 3 Schematica, ma coerente 2 Semplice, ma corretto e appropriato Totale punti: 2 10 16 SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (tipologia B) LINGUA STRANIERA Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua (correttezza grammaticale/ ortografica e proprietà lessicale) Descrittori Punti Scorretta/lacunosa/non pertinente 1 Essenziale 2 Approfondita/esauriente 3 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contradditoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Incomprensibile 1 Scorretta e inappropriata 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Sostanzialmente corretta e appropriata Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida 3 Punteggio assegnato Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 4 5 Punteggio totale dei singoli quesiti (min 1 / max 15) (ottenuto sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida) Livello di sufficienza Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua Descrittori Essenziale Punteggio assegnato al quesito 2 Chiara e corretta 3 Schematica, ma coerente 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Totale punti: 3 10 17 ALLEGATO 3: RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE Cittadella, 11 maggio 2011 Liceo Tito Lucrezio Caro anno scolastico 2010-2011 Classe III L Docente: Francesca Favaro Materia: Italiano Situazione della classe: Nel corso dell’anno scolastico la classe ha dimostrato un impegno e una partecipazione al lavoro nel complesso costanti e soddisfacenti. Alcuni studenti, in particolar modo, sono parsi estremamente motivati e disponibili al confronto, nonché in grado di proporre e di declinare in modo critico lo studio personale, valorizzando i contenuti in virtù di una rielaborazione autonoma. Sul fronte dell’orale, la competenza espressiva si può nel complesso definire buona, sebbene alcuni studenti diano prova rispetto agli altri di superiori padronanza e facilità nel dominio dei diversi registri. Per quanto concerne la produzione scritta, nella classe emergono alcune differenze fra coloro che danno prova di padroneggiare con disinvoltura le varie tipologie previste dalla prova di Stato e un ridotto numero di studenti che mostrano ancora residue incertezze a livello di scioltezza e fluidità espressiva. Tuttavia, ogni studente ha mostrato, sia nell’arco del triennio sia durante l’ultimo anno, indubbi miglioramenti anche sotto questo specifico aspetto. Il conseguimento degli obiettivi previsti dalla programmazione d’inizio anno, pertanto, si può definire nel complesso buono. In relazione alla programmazione curricolare – e in base a quanto indicato nel piano di lavoro – si è lavorato per i seguenti OBIETTIVI COMPETENZE · svolgere la parafrasi di un testo letterario (in poesia, in prosa e teatrale); · svolgere l’analisi di un testo poetico, con il ricorso all’opportuna terminologia metrica e retorica; · svolgere analisi, sintesi e interpretazione di un testo letterario in prosa; · svolgere analisi, sintesi e interpretazione di un testo letterario di teatro; · contestualizzare il testo letterario nell’arco della storia letteraria italiana e nel confronto con lo scenario europeo; · svolgere correttamente le tipologie della prova d’italiano scritto (tipologia A: analisi del testo; tipologia B: saggio breve o articolo di giornale; tipologia C: tema d’ordine storico; tipologia D: tema d’ordine generale) previste dall’esame di Stato. CAPACITÀ · padroneggiare, declinandolo anche con taglio personale e in ragione di particolari esigenze, il proprio metodo di studio; · affinare le competenze espressive e comunicative acquisite; 18 · · · · · · · realizzare in modo personale e autonomo il riassunto e la rielaborazione di un testo letterario (in poesia, in prosa e teatrale); affinare il senso critico nell’accostamento al testo letterario e nella percezione dei fenomeni linguisticostilistici che lo contraddistinguono; acuire la sensibilità estetica; acuire la consapevolezza nella lettura; proporre spontaneamente collegamenti interdisciplinari; affinare la consapevolezza delle ascendenze classiche presenti nella letteratura italiana; leggere la letteratura italiana nel contesto della letteratura europea CONOSCENZE Per quel che concerne l’ambito delle conoscenze, si rimanda al programma svolto. METODOLOGIE · · · · · lezione frontale e dialogata; laboratori di lettura e di analisi del testo letterario (in poesia e in prosa) guidati dalla docente, ma sostenuti dalla partecipazione attiva degli studenti; esercitazioni (in aula e a casa) di analisi e di scrittura creativa; lettura integrale di testi (classici e d’attualità) sui quali svolgere lavori di approfondimento personale; discussione e dibattito in aula. MATERIALI DIDATTICI I testi in adozione, integrati con materiale selezionato dalla docente in base alle esigenze didattiche. SPAZI Le lezioni si sono svolte prevalentemente in aula. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Verifiche orali: interrogazioni e questionari con risposta aperta (validi sempre per l’orale): due complessivi per ogni quadrimestre. Verifiche scritte (2 nel I quadrimestre; 3 nel II quadrimestre): analisi del testo e stesura del saggio breve; stesura del tema storico e del tema di ordine generale. VALUTAZIONE I criteri adottati per la valutazione sono quelli stabiliti dal P.O.F. del Liceo; copia delle griglie per la valutazione della prova scritta d’italiano è trascritta nell’allegato 2 del documento del 15 maggio. ORE SVOLTE fino al giorno 11 maggio: 117. 19 Classe III L Docente: Francesca Favaro Materia: Italiano Programma svolto: Testo di riferimento: G.M. Anselmi, C. Varotti, Tempi e immagini della letteratura, coordinamento di E. Raimondi, vol. 3b Milano, Mondadori, 2003, G.M. Anselmi, C. Varotti, Tempi e immagini della letteratura vol. 4, G.M. Anselmi, G. Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura vol. 5, G.M. Anselmi, G. Fenocchio, Tempi e immagini della letteratura, vol. 6. (Il libro di testo è stato integrato con materiali scelti e forniti dalla docente). (Si precisa che le ore indicate per lo svolgimento dei vari argomenti concernono esclusivamente le spiegazioni, sebbene ogni periodo storico-letterario o autore trattato sia stato ripreso e approfondito anche durante le interrogazioni, in un dialogo continuo con la classe). · · Neoclassicismo: inquadramento storico e caratteri generali; la teorizzazione di J.J. Winckelmann La letteratura ossianesca e sepolcrale e le traduzioni di Cesarotti: lettura e analisi dalla traduzione di Cesarotti dell’Elegia di Thomas Gray Sopra un cimitero di campagna (vv. 1-47) e di La notte dai Canti di Ossian (canto V). (settembre: 1 ora e mezza) · Ugo Foscolo: biografia, poetica ed opere: il romanzo epistolare; le odi e i sonetti; il carme Dei Sepolcri; le Grazie. Lettura e analisi dei seguenti testi: Lettura integrale delle Ultime lettere di Jacopo Ortis: (con approfondimento riservato alle varie redazioni e alle fasi editoriali; nonché specifica cura riservata alle lettere descrittive del paesaggio veneto). Dalle odi: lettura e analisi di All’amica risanata. Lettura e analisi dei sonetti A Zacinto; Alla sera; In morte del fratello Giovanni Dei Sepolcri: lettura integrale e analisi. Dalle Grazie: lettura e analisi dei seguenti versi: dall’Inno Primo, Venere, vv. 1-27; dall’Inno Terzo, fr. 1 (vv- 1-35) e fr. 2 (vv. 1-23): Il velo delle Grazie. (settembre-ottobre: 8 ore) · Il Preromanticismo e il Romanticismo in Europa e in Italia: quadro generale; le origini, i caratteri della letteratura romantica, le poetiche romantiche; storici, politici e saggisti; la “scuola romantica”. La polemica Classici – Romantici in Italia e i manifesti del Romanticismo italiano. La polemica relativa all’uso della mitologia. (ottobre: 1 ora e mezza) · Giacomo Leopardi: biografia, poetica ed opere; gli anni della formazione tra erudizione e filologia; il “sistema” filosofico di Leopardi e il suo “diario spirituale”; l’evoluzione del pessimismo leopardiano; dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero; “Vago e indefinito”; termini e parole; la teoria della doppia vista; il valore della rimembranza; i Canti: significato del titolo e formazione; le Canzoni e gli Idilli del “primo Leopardi”; le Operette morali: temi, struttura, stile; i “grandi Idilli”; l’ultimo Leopardi. Lettura e analisi dei seguenti testi: dallo Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni, pp. 143-4 dell’autografo; La teoria del piacere, pp. 646-8, Doppia vista, rimembranza, indefinito e sentimento poetico, pagine 4418 e 4426, Civiltà e barbarie, p. 871; La ragione è uno strumento di distruzione, pp. 4192-3. Dai Canti: L’infinito; L’ultimo canto di Saffo; Alla luna; La sera del dì di festa; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Il passero solitario; Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto. Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese, Dialogo della Moda e della Morte, Dialogo di un folletto e di uno gnomo. (ottobre-novembre: 8 ore) · Alessandro Manzoni: biografia, concezioni di poetica ed opere, la fase del neoclassicismo giovanile; la produzione posteriore alla conversione: gli Inni sacri e le Odi civili; le tragedie e la riflessione manzoniana sul teatro. I Promessi Sposi, nelle varie redazioni: il romanzo a confronto con il romanzo 20 storico anglosassone; il vero storico per Manzoni; le fonti del romanzo; il Seicento; l’artificio del manoscritto ritrovato e la prefazione denegativa; tempo della storia e tempo del racconto; il sistema dei personaggi; i cronotopi; il narratore; la polifonia stilistica; il tema della Provvidenza e il “romanzo senza idillio”. Il successivo distacco dalla letteratura. La produzione saggistica: La storia della colonna infame; il trattato Dell’invenzione. Lettura e analisi dei seguenti testi: La Pentecoste. Le odi: Marzo 1821 e Il Cinque maggio. Dall’Adelchi: il Coro dall’atto III, scena IX, Dagli atri muscosi, dai fori cadenti; Atto IV, scena I, vv. 122-210: Il delirio di Ermengarda, il Coro dall’atto IV, scena 1, Sparsa le trecce morbide. Dai Promessi Sposi: lettura dell’incipit del romanzo (nell’edizione del 1840); degli episodi La monaca di Monza (edizione del 1827, capitolo 10); dell’episodio L’Innominato (edizione del 1840, capitolo 20). (dicembre-febbraio: 6 ore e mezza) · Quadro sintetico sul romanzo europeo nei primi decenni dell’Ottocento e in Italia dopo Manzoni (con particolare attenzione a Fede e bellezza di N. Tommaseo e a Le confessioni di un italiano di Ippolito Nievo) (febbraio: mezz’ora) · Quadro sintetico sulla poesia romantica in Italia (febbraio: mezz’ora) · · La Scapigliatura: inquadramento storico e caratteri generali Lettura e analisi di Preludio di E. Praga. (febbraio: 1 ora) · Giosue Carducci: biografia, poetica ed opere: l’evoluzione ideologica e letteraria; la prima fase della produzione carducciana; la metrica barbara e l’influenza del Parnassianesimo: Juvenilia, Levia gravia, Giambi ed Epodi; Le rime nuove; Odi barbare; Rime e ritmi. Lettura e analisi, da Rime nuove, di Virgilio; Traversando la Maremma toscana; Pianto antico; Davanti San Guido; Congedo; dalle Odi barbare, di Nella piazza di San Petronio. (febbraio: 1 ora e mezza) · Il Realismo e il Naturalismo francesi: inquadramento storico e caratteri generali; Honoré de Balzac, Gustave Flaubert, Edmond e Jules de Gouncourt, Émile Zola, Guy de Maupassant. (febbraio: 2 ore) · Giovanni Verga e il Verismo italiano: la poetica del Verismo italiano; Luigi Capuana e Federico de Roberto (con riferimento ai romanzi Giacinta, Il marchese di Roccaverdina e I Vicerè) e Giovanni Verga. La tecnica narrativa di Verga; l’ideologia verghiana; il verismo di Verga e il naturalismo zoliano. Lo svolgimento dell’opera verghiana: il periodo preverista, con riferimento ai romanzi Una peccatrice, Storia di una capinera, Eva, Tigre reale, Eros; l’approdo al Verismo: Nedda, Vita dei campi, il ciclo dei Vinti e i Malavoglia, le Novelle Rusticane, Mastro-Don Gesualdo; le ultime raccolte di novelle verghiane. Sui Malavoglia: il tempo della storia, la struttura e la vicenda, i personaggi, il cronotopo familiare. L’eclissi del narratore, il discorso indiretto libero, la tecnica dello straniamento. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da Vita dei campi: Prefazione a L’amante di Gramigna; Fantasticheria (con attenzione alle dichiarazioni di poetica); Rosso Malpelo. Da I Malavoglia: lettura e analisi del passo La vaga bramosia dell’ignoto (dalla Prefazione), e degli episodi intitolati La casa del nespolo. Dalle Novelle rusticane: La roba, Cos’è il re. Da Mastro-Don Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo (Parte IV, capitolo V). (febbraio-marzo: 3 ore e mezza) · Il Simbolismo, con riferimento alle figure e alle concezioni di poetica di Baudelaire, Verlaine, Rimbaud e Mallarmé: la concezione del poeta come veggente e la riscoperta dell’innocenza della parola. (marzo: 1 ora) 21 · Giovanni Pascoli: biografia ed opere: la visione del mondo, e la poetica pascoliane; i tre tavoli di lavoro di Pascoli: Pascoli poeta italiano, poeta latino e critico letterario (con particolare riferimento agli studi riservati alla Commedia); le raccolte poetiche; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali e lo sperimentalismo metrico. Lettura e analisi dei seguenti testi: È dentro noi un fanciullino (da Il fanciullino, sezioni I-II) da Myricae: Arano, Di lassù, Lavandare; Temporale; Il lampo; Il tuono; X Agosto; L’assiuolo. Dai Poemetti: La siepe. Dai Canti di Castelvecchio: Nebbia; La mia sera; La tessitrice; Il Gelsomino notturno. Dai Poemi conviviali: Alexandros, Solon. (marzo: 4 ore) · Il Decadentismo: inquadramento storico e caratteri generali; esempi in Europa; l’origine del termine “decadentismo”; la visione del mondo decadente; la poetica del Decadentismo; temi e miti della letteratura decadente; l’estetismo e la figura dell’esteta; il romanzo Controcorrente di Huysmans e il romanzo Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde. Lettura e analisi di Oscar Wilde, Un decalogo dell’Estetismo e J.K. Huysmans, Nella dimora di Des Essentes (da Controcorrente). (marzo: 1 ora) · Gabriele d’Annunzio: biografia ed opere: gli esordi; l’estetismo, Il Piacere e la crisi dell’estetismo; la fase della “bontà”; i romanzi del superuomo; i libri delle Laudi; d’Annunzio “notturno” dalle Faville del maglio in poi: caratteristiche della sua nuova prosa; il teatro di d’Annunzio. Lettura e analisi dei seguenti testi: da Canto novo: Canta la gioia. da Maia: Le città terribili. da Elettra: Le città del silenzio: Pisa; Ferrara; Ravenna; Padova. da Alcyone: La sera fiesolana; L’onda; La pioggia nel pineto, Beatitudine; dai “madrigali dell’estate”: La sabbia del tempo; Il vento scrive. Lettura e analisi dei seguenti passi dei romanzi e della produzione narrativa: da Il piacere: libro I, cap. 1, L’attesa di Elena e cap. 2, Un esteta di fine secolo. Da Le vergini delle rocce: libro I, L’etica del superuomo. Da Il fuoco: Una passeggiata sul Brenta; Il fauno nel labirinto. (aprile: 5 ore) · · Il Crepuscolarismo: inquadramento storico e caratteri generali. Sergio Corazzini: biografia ed opere; lettura e analisi, dal Piccolo libro inutile, della Desolazione del povero poeta sentimentale. Guido Gozzano: biografia ed opere; lettura ed analisi, dai Colloqui, della Signorina Felicita ovvero la felicità. (aprile: 1 ora) · · Il Futurismo: inquadramento storico e caratteri generali. Filippo Tommaso Marinetti; lettura dei passi Fondazione e Manifesto del Futurismo (“Poesia”, febbraio- marzo 1909) e Manifesto tecnico della letteratura futurista. Corrado Govoni: lettura di Campana di chiaro di luna. Aldo Palazzeschi: lettura di Lasciatemi divertire. (aprile: 1 ora) · Italo Svevo: biografia ed opere: la formazione; i romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno. Lettura e analisi e dei seguenti testi: dalla Coscienza di Zeno: La morte del padre (dal capitolo 4); Ritratto di Augusta (dal capitolo 6); Psico-analisi (dal capitolo 8). (aprile: 1 ora e 30) · Luigi Pirandello: biografia ed opere: la visione del mondo e la poetica; le novelle per un anno; i romanzi, con particolare attenzione a L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, Si gira, Uno, nessuno e centomila. Il 22 teatro: il teatro nel teatro e il “pirandellismo”; Così è (se vi pare); I sei personaggi in cerca d’autore; Ciascuno a suo modo; Questa sera si recita a soggetto; Enrico IV. Lettura e analisi dei seguenti testi: da L’umorismo: Il flusso continuo della vita (parte II, cap. 5). Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; Ciàula scopre la luna; L’eresia catara; La patente. Dal Fu Mattia Pascal: lettura dei passi intitolati Il nome (capitoli 1-2) e Un impossibile ritorno (capitolo 18). Da Uno, nessuno e centomila: lettura del passo intitolato “Non conclude” (libro VIII, capitolo 4). Da I Sei personaggi in cerca d’autore: La scena interrotta. (maggio: 3 ore) · · L’Ermetismo: inquadramento storico e caratteri generali. Giuseppe Ungaretti: biografia ed opere: dal Porto sepolto all’Allegria; Il Sentimento del tempo; Il dolore. Lettura e analisi dei seguenti testi: Da L’allegria: Eterno, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, Sono una creatura, Soldati. Da Il sentimento del tempo: L’isola. Da Il dolore: Tutto ho perduto. (maggio: 2 ore) · Umberto Saba: biografia ed opere; caratteristiche formali della sua produzione poetica; i temi; Il Canzoniere come racconto. Lettura e analisi dei seguenti testi: dal Canzoniere: A mia moglie, Trieste, La capra, Amai, Tre poesie alla mia balia, Preghiera alla madre, Secondo congedo. · Eugenio Montale: biografia ed opere; la parola e il significato della poesia; scelte formali e sviluppi tematici; le ultime raccolte. Lettura ed analisi dei seguenti testi: da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Forse un mattino andando in un’aria di vetro, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola dal pozzo. Da Le occasioni: Dora Markus, Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri. Da La bufera e altro: Piccolo testamento; Da Satura, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. (La trattazione di Umberto Saba e di Eugenio Montale si svolgerà, secondo quanto indicato, dopo il giorno 11 maggio, presumibilmente in cinque ore complessive di spiegazione). (Si segnala inoltre che, durante l’ultima parte dell’anno scolastico si ha intenzione di dedicarsi a letture integrative di testi poetici del Novecento). Divina Commedia: Il manuale in adozione è La mente innamorata, Divina Commedia, a cura di G. Tornotti, Milano, Mondadori, 2006. Lettura e analisi, dal Paradiso, dei canti I; II (vv. 1-15); III; V (vv. 88-139); VI; X (vv. 64-99 e vv.139-148); XI; XIV (vv. 85-139); XV; XVII; XVIII (vv. 64-136); XIX (vv. 1-90); XXIII; XXX; XXXIII. (Da settembre a maggio: 20 ore; da completare dopo il giorno 11 maggio la lettura con i canti XXX e XXXIII). Cittadella, 11 maggio 2011 La docente Francesca Favaro ___________________________________ Gli studenti _______________________________ ________________________________ 23 Classe III L Docente: Francesca Favaro Materia: Latino Situazione della classe: Il gruppo classe ha confermato, nel corso dell’anno scolastico, interesse per la disciplina e una buona partecipazione alla didattica. I risultati raggiunti nell’ambito delle conoscenze e nell’interpretazione della storia della letteratura latina possono nel complesso definirsi buoni. Più diversificata appare la situazione in riferimento al lavoro traduttorio: una parte della classe mostra infatti un approccio alla traduzione – decodifica e ricodifica del testo latino –sciolto e sicuro, nonché autonomia nella resa in lingua italiana; un’altra parte, invece, dà prova di una certa, persistente difficoltà di fronte ai nodi sintattici dell’originale. Il conseguimento degli obiettivi previsti dalla programmazione d’inizio anno, pertanto, si può definire nel complesso discreto. In relazione alla programmazione curricolare – e in base a quanto indicato nel piano di lavoro – si è lavorato per i seguenti OBIETTIVI COMPETENZE · · · · · · · adottare una prassi di traduzione mediamente corretta: lettura come primo avvicinamento al testo e alla sua comprensione, riconoscimento delle strutture sintattiche proprie del latino; accostarsi a un testo un testo in lingua latina per offrirne interpretazione e decodifica sia sul versante linguistico-stilistico sia su quello del suo significato storico-letterario. CAPACITÀ concretizzare la consapevolezza delle radici classiche della nostra civiltà e cultura, anche e soprattutto a livello linguistico; affinare una visione della tradizione classica in cui l’antico divenga strumento d’interpretazione del nuovo; acquisire o maturare un’attitudine all’analisi della letteratura classica intesa anche in ottica comparatistica e in dimensione europea; sviluppare spontaneamente suggestioni e collegamenti interdisciplinari; approfondire la connessione tra cultura umanistica e sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri della cultura scientifica. CONOSCENZE Per quel che concerne l’ambito delle conoscenze, si rimanda al programma svolto. METODOLOGIE · · · · Lezione frontale e dialogata. Laboratori di traduzione condotti dalla docente e arricchiti dalla partecipazione della classe. Esercitazioni (in aula e a casa) di analisi e interpretazione del testo letterario latino (anche in ottica comparatistica, con la letteratura greca, la letteratura italiana e altre letterature europee). Discussione condivisa. MATERIALI DIDATTICI I testi in adozione, integrati con materiale selezionato dalla docente in base alle esigenze didattiche. SPAZI Le lezioni si sono svolte in aula. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA 24 Verifiche orali: interrogazioni e questionari di autori latini e di letteratura latina con risposta aperta (validi sempre per l’orale): almeno due a quadrimestre. Verifiche scritte (3 nel I quadrimestre; 4 nel II quadrimestre): traduzione dal latino. VALUTAZIONE I criteri adottati per la valutazione sono quelli stabiliti dal P.O.F. del Liceo e dal Dipartimento di Lettere. VALUTAZIONE I criteri adottati per la valutazione sono quelli stabiliti dal P.O.F. del Liceo; copia delle griglie per la valutazione della prova scritta di traduzione dal latino è trascritta nell’allegato 2 del documento del 15 maggio. ORE SVOLTE: fino al giorno 11 maggio 103; si segnala che dopo tale data si ha intenzione di potenziare le ore riservate all’esercizio di traduzione. 25 Classe III L Docente: Francesca Favaro Materia: Latino Programma svolto:Storia della letteratura latina: Testo in adozione: G. Pontiggia, M.C. Grandi, Letteratura latina. Storia e testi, Milano, Principato, vol. II e III, 2006; (in alternativa, alcuni studenti si sono avvalsi, come secondo volume, del seguente testo: Ida Biondi, Conticuere omnes, Letteratura latina. Storia, autori, testi, tematiche, Bologna, Cappelli editore, 2006 vol. II). Si precisa che le ore indicate per lo svolgimento dei vari argomenti concernono esclusivamente le spiegazioni, sebbene ogni periodo storico-letterario o autore trattato sia stato ripreso e approfondito anche durante le interrogazioni, in un dialogo continuo con la classe. · Ovidio: il secondo periodo dell’attività ovidiana: le Metamorfosi; i Fasti; le opere dell’esilio: Tristia, Epistulae ex Ponto, Ibis. Letture di approfondimento: la tecnica della metamorfosi ovidiana secondo Sčeglov e Calvino. Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: dalle Metamorfosi I, vv. 1-20 e 543-564; XII, vv. 11-31; dai Fasti: IV, vv. 827-852; dai Tristia, I, 3, vv. 1-20 e 47-68. (settembre: 2 ore) · Livio: la vita e la formazione; il pensiero politico; gli Ab urbe condita libri; la lingua e lo stile di Livio. Lettura e analisi della Praefatio all’opera storiografica e degli episodi dedicati all’origine di Roma, a Lucrezia, ad Annibale, alla traversata delle Alpi compiuta da Annibale. (settembre: 2 ore) · Introduzione generale alla letteratura dell’età giulio-claudia (con particolare attenzione alla produzione poetica). (settembre: mezz’ora) · Fedro e la favola a Roma. Lettura e analisi dei seguenti passi in traduzione: I, I, Lupus et agnus; II, 5, Tiberius Caesar ad Atriensem; V, 10, Canis et sus et venator). (ottobre: 1 ora) · Persio: la vita e la formazione: le opere perdute; satira e stoicismo; l’asprezza stilistica; la fortuna. Lettura e analisi, in traduzione, dei Choliambi; dalla satira III (vv. 60-118): Malattie del corpo e malattie dell’anima. (ottobre: 1 ora) · Lucano: la vita e le opere; le opere perdute; l’evoluzione della poetica lucanea; la Pharsalia: opera di poesia o di storia?; Il rapporto con il modello virgiliano, la struttura; il rovesciamento dei miti augustei; l’anti-mito di Roma; i personaggi del poema; la visione del mondo; linguaggio poetico e stile. Lettura e analisi dei seguenti passi, in traduzione: Pharsalia, I, vv. 129-157: La quercia e il fulmine; VI, vv. 719-830: Macabro rito di necromanzia. (ottobre: 2 ore) · Plinio il Vecchio: la vita e la formazione; Plinio il Vecchio e l’enciclopedismo; eclettismo e progetto enciclopedico; la Naturalis historia; Plinio il Vecchio tra esigenza di sapere tecnico e paradossografia. Plinio il Vecchio nelle testimonianze di Plinio il Giovane: lettura e analisi, in traduzione, delle lettere III, 5; VI, 16; VI, 20 dell’epistolario pliniano. (novembre: 1 ora) · Seneca: la vita e la formazione; I Dialogi; il De clementia e il De beneficiis; il rapporto tra la filosofia e il potere; le Epistole a Lucilio; le Naturales Quaestiones; lo stile “drammatico”; la produzione tragica; l’Apokolokyntosis. Lettura e analisi dei seguenti passi, in traduzione: La morte di Seneca nel racconto di Tacito; Elogio di Claudio (dalla Consolatio ad Polybium, 7); Elogio di Nerone (dal De clementia, I, 1; Claudio sale in cielo (da Apokolokyntosis, 5-7, 1); Dio è in noi (dalle Epistulae morales ad Luciilum, 41, 1-5); Il tempo e la morte (ivi, I, 1-5); Le letture (ivi, 2). 26 (Queste letture sono state integrate con la traduzione dal latino dei passi delle opere senecane segnalati di seguito) (novembre-dicembre: 4 ore) · Petronio: biografia ed opere; il Satyricon: autore e datazione, la “questione petroniana”: tesi separatista e unionista; la trama del romanzo; il problema del genere letterario e dei modelli; i rapporti con la satira, la satira menippea, la fabula milesia e il romanzo ellenistico; realismo mimetico ed effetti di pluristilismo. Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: Ritratto di Petronio (Tacito, Annales, XVI, 18-19); La Matrona di Efeso (Sayricon, 110, 6-113, 2); L’ingresso di Trimalcione (ivi, 32-34); Il lupo mannaro (61-64); La conclusione della cena e la fuga (75-78). (gennaio: 2 ore) · Quintiliano: la vita e la formazione; l’Institutio oratoria: il problema della decadenza dell’oratoria e la formazione dell’oratore; la storia della letteratura secondo Quintiliano e le scelte stilistiche: il “ciceronianesimo” e l’avversione per lo stile di Seneca; i rapporti fra oratore e principe. Lettura e analisi dei seguenti passi, in traduzione: Vantaggi della scuola pubblica e gradualità dell’apprendimento (Institutio oratoria, I, 2, 17-29); Il valore formativo delle letture (ivi, I, 8, 1-5); Lo stile corruttore di Seneca (ivi, X, I, 125-131). (febbraio: 2 ore) L’epica di età flavia: Stazio: la vita e le formazione; le Silvae; i poemi epici: la Tebaide e l’incompiuta Achilleide. Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: Invocazione al Sonno (dalle Silvae, V, 4) e Il duello mortale fra Eteocle e Polinice (dalla Tebaide, XI, vv. 518-595). Valerio Flacco: gli Argonautica in rapporto al modello greco. Lettura e analisi, in traduzione, del passo Il delirio di Medea (dagli Argonautica, VII, vv. 305-374). Silio Italico: la vita e la formazione; la devozione verso Virgilio e il rapporto con il modello virgiliano; i Punica. Lettura e analisi, in traduzione, del passo La traversata delle Alpi (Punica, III, vv. 477-556). (febbraio: 2 ore) · · · L’epigramma: storia del genere letterario dalle origini all’età di Marziale. Marziale: la vita e la formazione; struttura e suddivisione dei XV libri di epigrammi; struttura dei singoli epigrammi: il meccanismo dell’arguzia; l’epigramma come poesia realistica. Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti epigrammi: I, 10; I, 47; II, 38; VIII, 10; X, 8; X, 91; V, 34; V, 37; IV, 18. (marzo: 1 ora e mezza) · Giovenale: la vita e la formazione; l’indignatio quale musa ispiratrice; lo stile satirico sublime e la satira tragica. Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi delle satire: I, 1-87 e 147-171; III, vv. 232-267; VI, vv. 434-473. (marzo: 1 ora e mezza) · Plinio il Giovane: la vita e la formazione: il ‘temperamento’; il Panegirico di Traiano; l’Epistolario. Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: Le fonti del Clitumno (Epistulae, VIII, 8); Carteggio Plinio-Traiano: la questione dei Cristiani (Epistulae, X, 96-97). (marzo-aprile: 1 ora e mezza) · Tacito: la vita e la formazione; il Dialogus de oratoribus; le monografie: l’Agricola e la Germania; le Historiae; gli Annales; lingua e stile; la fortuna. Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: L’antica fiamma dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus, 36); Il proemio dell’Agricola (Agricola, 1-3); L’anti-eroismo esemplare di Agricola (ivi, 42); Il proemio delle Historiae (Historiae, I, 1-3); Discorso di Galba a Pisone (ivi, I, 16); Il degrado morale del popolo romano (ivi, III; 83); Doppiezza di Tiberio e servilismo dei senatori (Annales, I, 7-12 passim); Infelicità dello storico moderno (ivi, IV, 32-33); Il matricidio (ivi, XIV, 3-10). (Queste letture sono state integrate con la traduzione dal latino dei passi delle opere tacitiane segnalati di seguito) (aprile: 2 ore e mezza) 27 · Svetonio: la vita e la formazione; il De viris illustribus; il De vita Caesarum; lingua e stile. Lettura e analisi, in traduzione, dei seguenti passi: De vita Caesarum, IV, 22: Regalità e divinità in Caligola; ivi, 50: Ritratto di Caligola; ivi, 58-59: Morte e sepoltura di Caligola. (maggio: 1 ora) · Apuleio: la vita e la formazione; le opere, con particolare attenzione all’Asino d’oro. Lettura e analisi in traduzione dei seguenti passi: dall’Asino d’oro, il Prologo (I, 1); Metamorfosi di Lucio in asino (III, 21-25); Amore e Psiche (V, 21-23); Apparizione di Iside (XI, 1-7); Nuova metamorfosi di Lucio e svelamento retrospettivo: il discorso del sacerdote di Iside. (da completare dopo il giorno 11 maggio, si presume in circa 2 ore) Autori latini: Testo di riferimento: G. Casillo, R. Urraro, Auctorum Lectio. Antologia modulare di autori latini per il triennio delle scuole medie superiori, volume III, Napoli, Loffredo, 2005. Traduzione e analisi dei seguenti brani: Seneca Epistulae morales ad Lucilium, 7, 1-3; 6-9: Bisogna evitare la folla; ivi, 7, 3-5: Gli spettacoli gladiatori; ivi, 47, 1-17: “Servi sunt”. Immo homines; ivi, 44, 4-5: Tutti gli uomini, di qualunque condizione sociale, possono aspirare alla nobiltà; ivi, 95, 51-53: Natura nos cognatos edidit; ivi, 75, 1-2: Filosofia e scrittura. (da ottobre a gennaio) Tacito: Agricola: il ritratto di Agricola, l’uomo e il funzionario ideale (capitoli IV, 1-8 e V, 1-4); Germania: l’ideale della restaurazione morale nel ritratto dei Germani (capitoli VII, 1-5; XVIII, 1-7; XIX, 17; XX, 1-10) Annales: il vero volto di Nerone. Il matricidio: XIV (capitoli 3, 1-7; 4, 1-9; 5, 1-7; 6, 1-2) (da febbraio a maggio) Si è inoltre praticato, nell’arco dell’intero anno scolastico, un costante ripasso della morfosintassi, nonché un assiduo esercizio di traduzione, che ha coinvolto principalmente i seguenti autori: Tito Livio, Cicerone, Seneca, Quintiliano, Tacito. La docente Francesca Favaro __________________ Gli studenti _______________________________ __________________________________ 28 Relazione Finale Docente: DARIA MARINI Materia: GRECO Chi scrive si è inserita nella classe 3L nell’anno conclusivo del percorso scolastico: i timori derivanti dalle difficoltà che ciò avrebbe potuto comportare per gli alunni e per il nuovo docente si sono presto dissolti grazie all’atteggiamento altamente collaborativo e disponibile della classe, aperta al dialogo e al confronto. La 3L appare omogenea per quanto riguarda la preparazione, grazie al lavoro serio e rigoroso della Collega che ha lavorato con essa negli anni precedenti: nonostante le lacune che alcuni alunni presentano nella competenza traduttiva, il livello delle conoscenze di letteratura e la cura nell’esposizione orale sono buoni e le insufficienze negli scritti sono state bilanciate nel corso dell’anno da risultati più che soddisfacenti all’orale. La classe ha mantenuto per l’intero anno scolastico l’atteggiamento di disponibilità allo studio e al lavoro in classe e personale, dimostrando una positiva maturazione, riscontrabile nella sensibilità e nella riflessione critica con cui lo studio degli autori e delle opere è stato condotto, non facendo mai venir meno l’attenzione per come i temi e i valori del mondo greco si riverberino nel nostro presente. 1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: § Lo svolgimento della letteratura greca dalla morte di Alessandro Magno fino al II sec. d.C. attraverso la lettura di passi scelti in traduzione delle opere degli autori più significativi; § il contenuto, i temi e le caratteristiche letterarie e stilistiche di una tragedia e di un dialogo platonico1 attraverso la lettura in lingua di un congruo numero di versi e una cospicua selezione di brani; § sintassi del verbo e del periodo, attraverso la ripresa e il consolidamento delle strutture morfo-sintattiche. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § riconoscere ed inquadrare caratteristiche di tipologie testuali, generi letterari e singoli autori; § esporre in modo chiaro e corretto, oralmente e per iscritto, temi e problemi della letteratura greca; § istituire confronti all’interno del mondo antico sulla base della conoscenza delle sue dinamiche interne; § tradurre brani di autori significativi, riconoscendo i principali costrutti sintattici e interpretando correttamente il lessico, operando una adeguata ricodifica del testo greco in italiano. CAPACITA’: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § utilizzare in modo trasversale le conoscenze e le competenze acquisite nelle diverse discipline; § proporre e risolvere problemi, attingendo dal patrimonio delle letterature classiche fonti e riferimenti; § Attualizzare temi propri del mondo classico, mettendone in luce gli aspetti più attuali o più problematici per il presente. 2. METODI Si è privilegiata, per esigenze di tempo, la lezione frontale, all’interno della quale è sempre stato lasciato ampio spazio agli interventi degli alunni. I testi in adozione hanno fornito il materiale di studio e di approfondimento, integrati, quando se ne sia sentita l’esigenza, da ulteriore materiale fornito in fotocopia. Per quanto riguarda i testi in lingua, si è dedicato un maggior numero di ore alla lettura della tragedia euripidea, poiché il dialogo platonico era stato già studiato dagli alunni nel precedente anno scolastico: per questo motivo, si sono ripresi gli appunti e le traduzioni svolte del Menesseno, rivedendone struttura e tematiche nell’ottica dell’oratoria epidittica. L’esercizio di traduzione in funzione della ripresa e del 29 consolidamento delle strutture morfosintattiche della lingua greca, si è concentrato soprattutto nel I Quadrimestre e all’inizio del II: nella parte conclusiva dell’anno scolastico, si è privilegiato curare l’esposizione orale, in preparazione al colloquio dell’Esame di Stato. 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI Il programma della disciplina si presenta vasto ed articolato, da distribuire nelle tre ore settimanali: si è utilizzato in modo pressoché esclusivo l’antologia adottata, Rossi. L. E, Nicolai R., “Corso integrato di letteratura greca. vol. 3:l’età ellenistica ed imperiale romana”, ed. Le Monnier; per le poche integrazioni si sono utilizzati appunti e testi forniti in fotocopia. Per i due testi in lingua: Euripide (a cura di U. Scatena), “Andromaca”, ed. Dante Alighieri; Platone (a cura di G. Schiassi), “Menesseno”, ed. Dante Alighieri. L’esercizio di traduzione è stato condotto su testi offerti dal versionario: Conti M., “Ellenion. Versioni greche per il triennio”, ed. Sansoni per la Scuola. Lo spazio utilizzato è stato esclusivamente quello dell’aula scolastica. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove scritte e le verifiche orali sono state di tipo tradizionale, in linea con le indicazioni del POF e del Dipartimento. sono state effettuate due simulazioni della terza prova contenenti greco e, nella parte conclusiva dell’anno, un test oggettivo su argomenti di letteratura con modalità analoghe, per potenziare le abilità richieste dalle prove di esame. Gli originali delle prove scritte di traduzione, delle simulazioni della terza prova e del test di letteratura sono depositati in Segreteria e sono a disposizione della Commissione. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICHE MENANDRO E LA COMMEDIA NUOVA 1. Tra commedia antica a commedia nuova: le trasformazioni della commedia 2. Il “classico senza opere”: Menandro · La trasformazione del genere comico: il nuovo rapporto con la polis; temi, personaggi e valori “borghesi” · La drammaturgia di Menandro · Biografia e opere · Argomento de “Il misantropo” (Dyskolos) e de “L’arbitrato” (Epitrépontes) Letture antologiche: Il prologo di Pan (Il misantropo, vv. 1-49), L’ingresso in scena di Cnemone (Il misantropo, vv. 153-178), La trasformazione di Cnemone (Il misantropo, vv. 711-747); Il giudizio di Smicrine (L’arbitrato, vv. 42-186), Abrotono, un’etera sensibile (L’arbitrato, vv. 288-380; in fotocopia) INTRODUZIONE ALLA LETTERATURA DI ETA’ ELLENISTICA 1. L’ellenismo e la letteratura alessandrina · Quadro storico · Storia del termine · La cultura ellenistica:cosmopolitismo ed individualismo; la politica culturale delle corti ellenistiche;la koinè · Le caratteristiche della letteratura alessandrina 2. Filologia ed erudizione letteraria · I termini “filologo” e “filologia” · Il Museo e la Biblioteca Periodo /ore 4 ore tra i mesi di settembre e ottobre 2 ore nel mese di ottobre 30 · Figure e ambiti di ricerca della filologia alessandrina: Zenodoto di Efeso e gli studi omerici, i Pìnakes di Callimaco, il ruolo di Apollonio Rodio nella questione omerica, Aristofane di Bisanzio e le hupothéseis delle tragedie, gli studi omerici di Aristarco di Samotracia CALLIMACO E LA NUOVA POESIA ELLENISTICA 1. Le caratteristiche della nuova poesia: il rapporto con la tradizione tra erudizione e sperimentalismo; la riflessione sulla poesia; dall’immediatezza dell’oralità alla mediazione della scrittura; la contaminazione 2. Callimaco · Biografia · La poetica innovativa 7 ore complessive tra i mesi di · Opere: gli Aitia, l’Ecale, gli Inni, i Giambi, gli Epigrammi ottobre e novembre Letture antologiche: Il Prologo dei Telchini (Aitia, fr.1), La mela di Aconzio (Aitia, frr. 67, 1-14; 75, 1-55); Una vecchietta, un giovane eroe e due cornacchie: la nuova via dell’epos ellenistico (Ecale, frr. 40; 69; 74); Il delicato mondo dell’infanzia: l’Inno ad Artemide (Inno ad Artemide, vv. 1-28; 46-79); dichiarazioni di poetica (in fotocopia): Per una poesia d’elite (Epigrammi, fr. 28 cfr Antologia Palatina, 12, 43), La chiusa dell’Inno ad Apollo (Inni II, vv. 105113) TEOCRITO E LA POESIA BUCOLICA 1. Biografia 2. Opere: il corpus teocriteo; i carmi autentici del corpus teocriteo: gli idilli bucolici; i mimi; gli epilli e i carmi encomiastici; i carmi eolici; gli epigrammi e La conocchia; il resto del corpus teocriteo: i carmi non autentici 5 ore complessive tra i mesi di 3. La poetica; la lingua e il metro novembre e dicembre 4. Il corpus bucolico: Mosco e Bione; i carmi figurati Letture antologiche: Le Talisie e l’investitura poetica (Idilli 7, vv. 1-51); Il mito di Dafni (Idilli 1, vv. 64-142), L’agone bucolico (Idilli 5, vv. 80-135), Polifemo e Galatea (Idilli 6); Visita tra amiche (Idilli 15, vv. 1-43), Incantesimi e filtri d’amore (Idilli 2, vv. 1-63, 76-111); L’Ila: epistola poetica ed epillio (Idilli 13), L’Eracle bambino (Idilli 24, vv. 1-63; assegnata come lettura autonoma). UNA NUOVA EPICA “ANTI-EPICA”: LE ARGONAUTICHE DI APOLLONIO RODIO 1. Biografia ed opere 2. Apollonio versus Callimaco? 3. Un’epica nuova: le Argonautiche. Il rapporto con il modello omerico nella lingua e nello stile, nell’articolazione, nei contenuti; le tecniche narrative; i personaggi; la tesi delle “due Medee”; il dibattito filologico sotteso all’ultimo verso del poema. 5 ore complessive nei mesi di gennaio e febbraio Letture antologiche: Proemio e invocazione alla divinità (Argonautiche 1, vv. 1-22), L’episodio di Ila secondo Apollonio (Argonautiche 1, vv. 1207-1362), Dee in visita (Argonautiche 3, vv. 36-166), L’innamoramento di Medea (Argonautiche 3, vv. 275-298), La conquista del vello (Argonautiche 4, vv. 109182), Il manto di Giasone (Argonautiche 1, vv. 721-768), Anafe, l’isola che scompare (Argonautiche 4, vv. 1694-1730) L’EPIGRAMMA E L’ANTOLOGIA PALATINA 1. L’epigramma dall’età arcaica all’età ellenistica: evoluzione di un genere letterario 2. L’epigramma in età ellenistica: Meleagro e l’Antologia greca 3. Le “scuole” dell’epigramma ellenistico 4. L’Antologia Palatina e la sua formazione 4 ore nel mese di febbraio Letture antologiche: Il proemio della Corona di Meleagro (Ant. Pal. 4,1,1-16), La gara con i modelli: tre cacciatori (Leonida di Taranto, Ant. Pal. 6,13; 31 Antipatro di Sidone, Ant. Pal.6, 14), La lucerna (Filodemo di Gadara, Ant.Pal. 5,4), L’arrivo dell’alba (Meleagro, Ant. Pal. 5,172), Il costante tormento d’amore (Meleagro, Ant. Pal. 5,212), Giuramenti d’amore (Callimaco, Ant.Pal. 5,6), Il paraklausithyron (Asclepiade di Samo, Ant. Pal. 5,164; Callimaco, Ant.Pal. 5, 23), Il vino consolatore (Asclepiade di Samo, Ant. Pal. 12, 50), Epitaffio di un’etera (Asclepiade di Samo, Ant.Pal., 7, 217), Epitaffio per un pescatore (Leonida di Taranto, Ant. Pal. 7, 295), Epitaffio per un grillo (Anite, Ant.Pal. 7, 190), La vacca di Mirone (Leonida di Taranto, Ant. Pal. 9, 719), Il Kairòs (Posidippo, Ant. Planudea 275), Erinna (Asclepiade, Ant. Pal. 7,11), Arato (Callimaco, Ant. Pal. 9, 507); Un paraklausithyron alla rovescia: il Lamento dell’esclusa (Adesp. Lyr. 1,1-40) POLIBIO E LA STORIOGRAFIA ELLENISTICA 1. Tendenze storiografiche dell’Ellenismo: gli storici di Alessandro; gli storici dell’età dei diadochi e la “storiografia tragica”; Timeo di Tauromenio 2. Polibio · Le vicende biografiche dalla Grecia alla Roma degli Scipioni · Le Storie: composizione, struttura, programma, fonti · Il VI libro: la teoria delle costituzioni 3 ore nel mese di marzo Letture antologiche: Premessa e fondamento dell’opera (Storie 1,1,1-3,5), Contro Timeo: i libri e i testimoni (Storie 12, 25h) L’ETA’ IMPERIALE ROMANA 1. Il perché di una periodizzazione 2. Il mito di Roma “polis hellenìs” e il rapporto tra Graecia capta e Roma, ferum victorem “SCRIVO VITE, NON STORIA”: L’OPERA DI PLUTARCO 1. Biografia 2. Opere: il “Catalogo di Lampria” 3. Le “Vite parallele”: composizione e struttura dell’opera; finalità politica ed etica 4. I “Moralia”: storia del termine; titoli e contenuto delle opere; il “filo rosso” della philanthropìa plutarchea nella diversità degli argomenti 1 ora nel mese di marzo 3 ore complessive nel mese di aprile Letture antologiche: Dal proemio delle Vite di Alessandro e Cesare (Vite di Alessandro e Cesare 1: in traduzione, fornita in fotocopia), Dal proemio delle Vite di Nicia e Crasso (Vita di Nicia 1), Le Idi di marzo e la morte di Cesare (Vita di Cesare 60-66), Prodigi prima della battaglia di Filippi (Vita di Bruto, 36) I RETORI GRECI A ROMA. L’ANONIMO DEL SUBLIME 1. L’influenza della retorica greca a Roma 2. Atticismo ed asianesimo 3. L’Anonimo del Sublime 3 ore complessive all’inizio del mese di maggio (entro il 9 Letture antologiche: La corrispondenza di amorosi sensi (Del Sublime 1,4), maggio 2011) L’Iliade e l’Odissea: la giovinezza e la vecchiaia di Omero (Del Sublime 9, 1115), Autori infallibili ma mediocri, autori discontinui ma grandi (Del Sublime, cap. 33) LA SECONDA SOFISTICA E LUCIANO 1. I “nuovi sofisti” 2. Luciano di Samosata · L’eterogenea produzione letteraria · I romanzi: problemi di attribuzione del “Lucio o l’asino”; la Nel restante mese di maggio, narrativa fantastica nella “Storia vera” per complessive 4 ore Letture antologiche: Un sogno rivelatore: dalla scultura…(Sogno 1-4: in traduzione, fornita in fotocopia) …alla retorica (Sogno 5-16); Un dialogo fra dèi: Era e Zeus (Dialoghi degli dèi 8), Un dialogo fra meretrici: Melitta e Bacchide (Dialoghi delle meretrici 4), La balena (Storia vera 30-33) 32 LETTURA DI TESTI IN LINGUA 1. Euripide, Andromaca 12 ore complessive tra i mesi · Il “ciclo dei vinti” nella drammaturgia euripidea di ottobre e marzo · Argomento della tragedia; dati esterni e realtà politica; struttura · Lettura, analisi e commento dei vv. 1-55; 91-102; 147-231; 445-463; 590-659; 663-666; 678-681; lettura in traduzione dei vv. 1231-1272. 2. · · · · Platone, Menesseno L’oratoria epidittica e il lògos epitàphios: modelli e struttura dell’elogio funebre Quadro storico di riferimento dell’opera platonica Schema del contenuto; personaggi; autenticità, scena e cronologia del dialogo Lettura, analisi e commento dei capitoli II, V, VI, VII 4 ore nei mesi di aprile e maggio fino al 9 maggio 2011; nel restante mese di maggio 2 ore per un totale di 6 ore complessive 6 ore complessive nel corso ESERCIZIO DI TRADUZIONE dell’anno, da ottobre a Nel corso dell’anno, da ottobre a febbraio, per la riflessione sulle strutture morfo- febbraio sintattiche e l’esercizio di traduzione sono stati tradotti in classe o assegnati per casa ed esaminati in classe brani da Isocrate, Platone, Polibio, Plutarco. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 92 Le 92 ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico sono così articolate: 1. ORE DI SPIEGAZIONE: 65 ore complessive (27 ore nel I Quadrimestre; 38 ore nel II Quadrimestre) 2. ORE DEDICATE ALLO SVOLGIMENTO DI COMPITI SCRITTI ED INTERROGAZIONI: 27 ore complessive (11 ore nel I Quadrimestre; 16 ore nel II Quadrimestre). 3. Dal monte-ore previsto per la disciplina (99 ore) sono state tolte 5 ore, corrispondenti ad attività o progetti nei quali è stata coinvolta la classe. Cittadella, 11 maggio 2011 Firma del Docente ___________________________________ Firma degli studenti _____________________________________-- _______________________________________ 33 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Docente: Daniela Vitturelli Materia: Inglese Classe: 3^L Liceo Classico PREMESSA La classe si è dimostrata fin da principio interessata e motivata. Il livello di partenza per quanto riguarda il profitto era generalmente buono. In itinere, tuttavia, gli alunni hanno rilevato qualche carenza a livello di elaborazione scritta, in particolare per quanto riguarda la capacità di sintesi. Si è cercato, pertanto, di impostare le lezioni in modo tale da stimolare un continuo esercizio quanto a estrapolazione, rielaborazione e sintesi, integrando il programma riportato in allegato con esercitazioni di composizione in classe, mappe concettuali, attività di brainstorming. La classe ha risposto bene a tali stimoli, sebbene una partecipazione attiva fosse limitata ad un numero piuttosto ristretto di alunne, mentre il resto della classe, pur seguendo con attenzione, interveniva soltanto se sollecitata. Pertanto, anche il macro-modulo di letteratura è stato strutturato in modo tale che gli alunni potessero imparare ad estrapolare ed analizzare contenuti fondamentali, riuscendo poi ad esprimerli in lingua inglese in modo sintetico, ma esaustivo. Per quanto riguarda il modulo delle competenze linguistiche, la classe ha dimostrato fin dall’inizio qualche difficoltà per quanto riguarda la comprensione orale di un testo registrato. Si è quindi optato per un’impostazione del suddetto modulo basata soprattutto su esercitazioni in classe di “listening comprehension”, integrandole con esercizi mirati di arricchimento lessicale, legati all’argomento trattato. 1. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità sia relative al modulo linguistico (contrassegnato dalla lettera A.), sia relative a quello della letteratura (contrassegnato dalla lettera B.): CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: A. § Lessico ed espressioni specifiche proposti dal testo Aiming High. B. § i tratti salienti della letteratura inglese dal diciottesimo al ventesimo secolo, i più importanti eventi storici dei periodi di riferimento, alcuni importanti eventi storico-letterari della letteratura americana. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: A. § esprimersi in merito agli argomenti proposti dal testo Aiming High (si veda dettaglio della programmazione). B. § riconoscere le caratteristiche della poesia, del teatro e della narrativa, collocare l’opera nel suo contesto storico-letterario, effettuare collegamenti con altre discipline. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: A. § reading: comprendere, analizzare e interpretare, con un minimo di guida, testi di attualità e inerenti situazioni di vita reale. § speaking: esprimersi oralmente in inglese con pronuncia, intonazione, correttezza grammaticale e appropriatezza lessicale tali da rendere accettabile la comunicazione. § listening: comprendere la lingua parlata da altri alla normale velocità di conversazione. § writing: produrre testi scritti in inglese di tipo anche argomentativo, in uno stile ragionevolmente corretto nelle strutture grammaticali e nell’ortografia, appropriato nel lessico e efficace nell’organizzazione. 34 B. § reading: comprendere, analizzare e interpretare, con un minimo di guida, testi letterari. § speaking: parlare di temi letterari con l’utilizzo di lessico specifico § listening: comprendere brani tratti da opere letterarie, letti o recitati da madrelingua. § writing: saggi/composizioni brevi di carattere letterario, recensioni, risposte aperte sintetiche tipo Terza Prova dell’Esame di Stato. 2. METODI § Interazione tra docente e alunni e alunni e alunni con l’utilizzo prevalente della lingua inglese. § Lezioni frontali in lingua inglese. § Ricorso all’italiano limitato all’apprendimento di concetti, linguistici o letterari, di particolare complessità. 3. MEZZI § Libri di testo: Per la parte linguistica: Aiming High – Student’s Book di S. Kendall, L. Green Ed. Le Monnier. Per la parte letteraria: Witness to the times – Vol. C-D di R. Marinoni Mingazzini, L. Salmoiraghi Ed. Principato § Lettore CD/mp3, computer con connessione a Internet, lavagna, proiettore, televisore con lettore DVD. § Fotocopie. § Email. 4. SPAZI § Aula § Aula di informatica 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno sono state effettuate 5 prove scritte e 4 prove orali. Per i criteri di valutazione, si fa riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF. § Con le prove scritte, sono state valutate le abilità linguistiche del reading e del writing, tramite la somministrazione di prove scritte tipo terza prova d’esame di stato (tipologia B), di riassunti e di recensioni critiche. Le abilità linguistiche sono state inoltre accertate tramite esercitazioni in classe e a casa delle strutture grammaticali e del lessico. § Con le prove orali sono state valutate le abilità linguistiche del listening e dello speaking, tramite prove di listening comprehension, dettati, interrogazioni formalizzate sulla letteratura e interventi volontari. Cittadella, 11 maggio 2011 Daniela Vitturelli 35 PROGRAMMA FINALE A.S. 2010/2011 CLASSE 3^L LICEO CLASSICO MATERIA: INGLESE DOCENTE: D. VITTURELLI CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo Linguistico (A) UNIT UNIT UNIT UNIT UNIT UNIT UNIT UNIT UNIT UNIT UNIT - Ore 1:Celebrities VS Heroes 2: A moral for any Age 3: The Information Highway 4: The Age of the CD-ROM. 5: Meeting Challenges 6: Men’s Work? 7: Travel – Past and Present 8: Holidays for All 9: Reward and Punishment 10: Education 11: Advertising strategies Solo le attività di listening non svolte nel precedente a.s. UNIT 12: Consumerism - Attività di tipo FCE comprendenti: reading (multiple matching), transformations, error correction, listening part 4. - Approfondimenti grammaticali: sostantivi e aggettivi con preposizioni, i causativi have/get. - Arricchimento lessicale: parole legate al mondo del consumismo. UNIT 14: Missing Children - Attività di tipo FCE comprendenti: reading (multiple choice), error correction, word formation, listening part 2. - Approfondimenti grammaticali: il discorso indiretto. - Arricchimento lessicale: parole legate ad abusi sui minori. UNIT 19: Art or Craze? - Attività di tipo FCE comprendenti: reading (gapped text), transformations, word formation, listening part 3. - Approfondimenti grammaticali: ripasso dei tempi verbali. - Arricchimento lessicale: parole inerenti varie forme d’arte alternativa. Modulo di Letteratura (B) 16 Ore MODULO 1.B - The English Romanticism: presentazione del contesto storico e letterario dell’Inghilterra in epoca romantica. - Precursori del romanticismo: - W. Blake: da Songs of Innocence “The Lamb” da Songs of Experience “The Tyger” da Songs of Experience “London” - Team Project: lavoro di gruppo con attività di approfondimento della poetica di Blake. - The first generation of Romantic poets. - W. Wordsworth: da Lyrical Ballads brano da “The Preface” “Sonnet Composed Upon Westminster Bridge” (fotocopia) - S.T. Coleridge: brani da The Rime of the Ancient Mariner The second generation of Romantic poets. P.B. Shelley: “Ode to the West Wind” “Ozymandias” Gothic Fiction M. Shelley: brani da Frankenstein Romantic fiction J. Austen: brani da Pride and Prejudice 31 36 Lo studio di quest’ultima opera è stato ulteriormente consolidato dalla visione dell’adattamento teatrale del 16/11/2010 al teatro Pio X di Padova. Si è quindi proceduto ad un team project avente come scopo la stesura di una recensione dello spettacolo stesso. MODULO 2.B - The Victorian Age: presentazione del contesto storico e letterario dell’Inghilterra in epoca vittoriana - Il compromesso vittoriano. - Il romanzo vittoriano - C. Dickens: brano da Oliver Twist - R.L. Stevenson: brano da The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde - Il movimento dell’Estetismo. - Oscar Wilde: brano da The Picture of Dorian Gray - O. Wilde: brani da The Importance of Being Earnest 11 MODULO 3.B - Un’occhiata oltreoceano: gli Stati Uniti d’America. Breve excursus storico degli Stati Uniti dalla dichiarazione di indipendenza al XX secolo. - W. Whitman: da Leaves of Grass: “I hear America singing” (fotocopia) - R. Ellison: da Invisible Man: “I am an invisible man” (fotocopia) - A. Miller: da Death of a Salesman: “Biff and Willy” (fotocopia) 8 MODULO 4.B - Il ventesimo secolo: presentazione del contesto storico e letterario dell’Inghilterra moderna. - Il periodo della transizione. - H. James: brani da Portrait of a Lady - Il Modernismo e la tecnica dello “stream-of-consciousness”. - J. Joyce: da Dubliners: “Eveline” (fotocopia) “The Dead” da Ulysses: “Molly’s monologue” “Bloom’s train of thought” 8 Si prevede di completare, entro la fine dell’anno scolastico, il seguente modulo di letteratura: MODULO 4.B - Il periodo tra le due guerre. - La narrativa utopica e distopica. - A. Huxley: da Brave New World: “Bokanowski’s process” - G. Orwell: da 1984: “The destruction of words” - La poesia modernista. - T.S. Eliot: da The Waste Land “Unreal City” 11 NELLA SECONDA METÀ DEL MESE MAGGIO: - Ripasso degli argomenti trattati nel corso dell’anno, in preparazione all’Esame di Stato. Cittadella, 09/05/2011 I rappresentanti di classe L’insegnante ____________________________ _______________________ ____________________________ 37 A.S. 2010/2011 CLASSE III LA – Liceo classico DOCENTE: Chiara Bertollo RELAZIONE FINALE La classe ha seguito le attività proposte con impegno, attenzione e interesse generalmente positivi. Il rendimento risulta diversificato: una parte degli studenti ha conseguito risultati buoni e più che buoni sia in termini di conoscenze sia in termini di abilità metacognitive e di analisi critica in entrambe le discipline; un discreto gruppo di alunni, tuttavia, presenta una preparazione ancora nozionistica e poco flessibile, cui fa da contrappeso uno studio alacre che ha permesso loro di conseguire obiettivi accettabili. Per entrambe le discipline lo svolgimento del programma è stato abbastanza regolare. L’ultimo modulo di filosofia previsto (Heidegger e l’esistenzialismo) è stato ripensato, in corso d’opera, per corrispondere maggiormente agli interessi manifestati dal gruppo classe, anche in vista degli approfondimenti multidisciplinari. Nel mese di maggio si prevede di affrontare il modulo relativo a Freud e alla psicoanalisi e di trattare l’esistenzialismo come temperie culturale di cui si indagheranno le radici e si analizzeranno alcune voci . In generale, la classe si è rivelata maggiormente interessata agli argomenti curricolari e si è dimostrata meno reattiva di quanto non fosse in passato a sollecitazioni più aperte. In alcuni studenti un certo calo di profitto è verosimilmente da mettere in relazione allo stato di apprensione con cui hanno affrontato l’ultimo anno di studio. Comunque va sottolineato che, anche quando gli impegni curricolari e extracurriculari hanno sottratto ore di lezione frontale, è stato possibile consolidare le tematiche, mantenendo elevato il livello di problematicità: le buone capacità della classe, la disponibilità ad affrontare in modo assiduo gli impegni di studio, una certa curiosità e voglia di apprendere, hanno permesso di conseguire un profitto finale generalmente positivo. FILOSOFIA CONOSCENZE: (Cfr. programma svolto di seguito allegato) COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § I temi specifici delle correnti e dei filosofi studiati § Contestualizzare la figura di un autore con particolare riferimento al quadro storico e alle problematiche di ordine intellettuale, politico e religioso. § Esporre in forma orale e scritta e con chiarezza logica il pensiero degli autori. § Utilizzare con maggiore padronanza il lessico specifico della disciplina. § Organizzare appunti, note, spunti di riflessione e riferimenti in mappe concettuali di supporto allo studio del manuale. § Affrontare la lettura e la decodificazione di un documento d’autore individuando i concetti-chiave, risalendo dal testo alle linee fondamentali del pensiero e definendo la posizione dell’autore rispetto ad altri pensatori o altre correnti. § Ricostruire ed esporre la struttura argomentativa dei testi d’autore studiati. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: 38 § Elaborare testi orali e scritti sui contenuti appresi utilizzando strategie espositive e argomentative coerenti e razionali. § Operare confronti tra le posizioni di diversi autori rispetto ad uno stesso tema. § Riflettere in modo personale sulle principali tematiche studiate utilizzando argomenti razionali. § Rapportare il messaggio-problema di un autore ad aspetti più ampi del proprio vissuto. § Cogliere le interazioni tra le figure di filosofi studiate e il contesto storico e culturale di riferimento § Sviluppare raccordi interdisciplinari partendo da un tema-problema filosofico Metodi - Lezione frontale Lezione dialogata Analisi guidata dei testi Brain stormnig Sussidi N. Abbagnano – G. Fornero, Itinerari di Filosofia, vol. 2 B, vol. 3 A e 3 B, ed. Paravia . Spazi Aula, biblioteca Criteri e strumenti di valutazione - Almeno 3 prove orali per alunno - 1 prova scritta (quesito aperto sul modello della terza prova d’esame) - 1 simulazioni di terza prova - Alla valutazione disciplinare concorrono anche i testi elaborati per il progetto “Scienza ed Etica” Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel POF ed esplicitato dal Dipartimento di Filosofia, premesso a questo documento del Consiglio di Classe STORIA CONOSCENZE: (Cfr. programma svolto di seguito allegato) COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § Costruire “quadri di civiltà” in base ad indicatori di tipo sociale, economico, culturale e religioso. § Cogliere i rapporti causali ed effettuali tra gli eventi evitando riduzioni semplicistiche ed unilaterali. § Comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica e delle categorie di interpretazione. § Operare confronti e collegamenti tra svolgimento storico, microstorie, storie settoriali o tematiche. § Ricercare, valutare ed utilizzare in modo autonomo fonti storiografiche, documenti ed interpretazioni. § Utilizzare con padronanza termini specifici del linguaggio disciplinare. § Saper organizzare appunti, note, spunti di riflessione e riferimenti in mappe concettuali di supporto allo studio del manuale § Rispondere a domande aperte secondo la tipologia B di terza prova § Produrre brevi saggi di argomento storico 39 CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § Individuare i tratti fondamentali dell’età studiata considerandone gli aspetti valoriali. § Cogliere le interazioni di ordine politico, culturale, sociale ed economico nello sviluppo di un evento/processo storico § Confrontare eventi/processi storici individuandone gli elementi di continuità e di rottura § Analizzare come alcuni aspetti della società attuale siano, nella loro genesi, riducibili all’età studiata. § Sviluppare riferimenti multidisciplinari partendo da un fatto storico. § Offrire interpretazioni di un fatto/evento/fenomeno storico partendo da un documento o altra fonte storiografica. MEZZI A. Giardina- G. Sabbatucci – V. Vidotto Nuovi profili storici, vol. 2 (sono state completate le sezioni relative alla fine dell’Ottocento), Nuovi profili storici, vol. 3, ed. Laterza Metodi - Lezione frontale Lezione dialogata Analisi guidata dei testi Spazi Aula, biblioteca Criteri e strumenti di valutazione - 2 prove orali per alunno - 2 prove scritte ( domande aperte sul modello della terza prova) - 2 simulazione di terza prova - Alla valutazione disciplinare concorre l’analisi dei documenti storiografici in antologia Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel POF ed esplicitato dal Dipartimento di Filosofia, premesso a questo documento del Consiglio di Classe 40 PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA · Kant Ripasso del criticismo e dei temi della Critica della ragion pura Tempi: settembre/1 ora La Critica della ragion pratica. Il problema generale e la struttura dell’opera. La realtà della legge morale, massime e imperativi, i postulati della ragion pratica e il suo primato. Analisi dei testi ”L’universalità della legge morale”, pag . 732 vol. 2/B “Verso una legislazione universale”, pag.735 “Il perseguimento del sommo bene”, pag. 737 “Nessuna azione è morale se non è una scelta libera”, pag. 738 (in fotocopia, da A. Massarenti, Il filosofo tascabile, “Non siate fanatici, l’imperativo di Kant” la Critica del Giudizio. Il problema generale e la struttura dell’opera Giudizi determinanti e giudizi riflettenti, il giudizio estetico e il giudizio teleologico; l’analisi del bello, la rivoluzione copernicana estetica. Analisi dei testi “Il dualismo tra mondo della necessità e mondo della finalità”, pag. 761 “Giudizi determinanti e giudizi riflettenti”, pag. 762 “Il giudizio estetico”, pag.764 “Prima definizione del bello”, pag. 765 “Secondo carattere del bello: l’universalità” pag. 765 “Terzo carattere del bello: la finalità senza scopo”, p.766 “Il sublime e il bello”, pag. 769 Tempi: 11 ore settembre/ ottobre · Il Romanticismo, caratteri generali del movimento con particolare attenzione al tema dell’Assoluto Tempi: 1 ora / ottobre · Dal kantismo all’idealismo. I principali critici di Kant ( Jacobi, Reinhold, Schulze, Maimon) e le loro obiezioni. Tempi: 1 ora / ottobre · Fichte Traccia biografica dell’autore. La dottrina della scienza. Il concetto di Tathandlung e Streben (Sforzo). I tre momenti della deduzione metafisica ( L’Io pone se stesso; L’Io pone il non-io; L’Io oppone nell’Io all’io divisibile il non-io divisibile). Idealismo e dogmatismo. La dottrina della conoscenza La dottrina morale e la missione del dotto. Lo stato nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania Analisi dei testi: “Prescindere o dalla cosa o dall’intelligenza”, p. 867 (Prima introduzione alla Dottrina della Scienza) “L’io pone se stesso”, pag. 863 (Fondamenti dell’intera dottrina della scienza) Tempi: 4 ore / ottobre- novembre · Schelling La vita e gli scritti Il concetto di Assoluto La polarità della natura L’emersione della coscienza La teoria dell’arte. Il sistema di Schelling come “idealismo estetico”. Analisi dei testi: “Rifiuto del meccanicismo e del finalismo tradizionali”, pag. 896 L’arte attesta l’originaria identità tra l’inconscio e il conscio”, pag. 990 (passi scelti) Tempi: 3 ore / novembre 41 · Hegel La vita e gli scritti giovanili ( 1793- 1800), l’interesse per le tematiche religiose. Breve sintesi de “Lo Spirito del cristianesimo e il suo destino”. La Fenomenologia dello Spirito e il romanzo della Coscienza: Coscienza ( sensazione-percezione-concetto); Autocoscienza (signore-servo, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice); Ragione Breve sintesi della seconda parte della Fenomenologia: eticità-cultura-moralità Il tema di Antigone. Enciclopedia delle scienze filosofiche. Piano dell’opera: la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello spirito ( spirito soggettivo – spirito oggettivo: diritto astratto, moralità , eticità- lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia). Società civile e Stato, la concezione etica dello Stato, la filosofia della storia e la storia della filosofia. Analisi dei testi: lettura da “Fenomenologia dello Spirito” trad. di V. Cicero, passi scelti (in fotocopia): La dialettica servo-signore. Dal manuale: La dialettica, 1-10 da Scienza della Logica, p. 956 La società civile da Lineamenti di filosofia del diritto, p. 963 Tempi: 13 ore / dicembre- gennaio · Schopenhauer La vita, le opere e la personalità. La formazione culturale: gli influssi di Platone, Kant e delle filosofie orientali. Il mondo come rappresentazione. Il mondo come volontà (Wille) Il pessimismo, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore. Le vie di liberazione dal dolore. La noluntas Influssi di Schopenhauer sulla filosofia del Novecento Analisi dei testi: Il mondo come rappresentazione, pag. 21 vol 3/A Il mondo come volontà, pag. 22 Insensatezza della volontà di vivere, pag. 24 Tra dolore e noia, pag 24 da “Il mondo come volontà e rappresentazione” Da R. D. Precht, Ma io chi sono? Schopenhauer, pagg. 143-153 (in fotocopia) Tempi: 3 ore / gennaio · Kierkegaard Vita e scritti. La personalità. La centralità del singolo; la vita come esistenza; possibilità, angoscia, disperazione, fede. Gli stadi dell’esistenza: Don Giovanni, assessore Guglielmo, Abramo. La scelta Analisi del testo: Si deve godere la vita!, pag. 42 del manuale da Aut-Aut Tempi: 3 ore / gennaio- febbraio · Le critiche al sistema di Hegel. Il dibattito sulla religione: destra e sinistra hegeliane. · Feuerbach: i fondamenti antropologici della religione, l’alienzione, l’ateismo, il filantropismo. Tempi: 1 ora / gennaio · Marx Breve sintesi biografica, le opera, la fortuna La critica al misticismo logico di Hegel. Critica alla società borghese e al liberalismo Il materialismo storico Il nuovo uso della dialettica Il concetto di struttura e sovrastruttura. L’alienazione: confronto con Hegel e Feuerbach La religione e l’emancipazione: confronto con Feuerbach Sintesi del Manifesto: lotta di classe, classe rivoluzionaria, dittatura del proletariato, socialismo e comunismo, critica ai socialismi utopistici. Il Capitale. Merce, valore d’uso, valore di scambio, il ciclo D-M-D’, capitale costante, capitale variabile, la caduta tendenziale del saggio del profitto, contraddizioni del capitalismo. 42 Analisi dei testi. L’alienazione, pag. 93 da Manoscritti economico –filosofici I limiti del materialismo naturalistico, p. 95 tesi 6-7-11 da Tesi su Feuerbach. Il modo di produzione determina la coscienza, pag. 98 da Per la critica dell’economia politica Il contrasto tra la classe degli oppressi e quella degli oppressori, pag. 252 da Manifesto del partito comunista Tempi: 8 ore / febbraio – marzo · Nietzsche Vita e scritti. La personalità, lo stile, le interpretazioni. Lo sviluppo del pensiero dell’autore è stato presentato secondo la partizione in 4 periodi proposta dal manuale. 1. La nascita della tragedia: dalla filologia alla critica della società occidentale, spirito dionisiaco ed apollineo, la decadenza, i rapporti con Wagner. Nietzsche inattuale: storia e oblio 2. La critica alla morale, il metodo genealogico, la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il nichilismo. 3. Il superuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno 4. La trasvalutazione dei valori Analisi dei testi: L’origine delle arti, p. 324 da La nascita della tragedia Il grande annuncio, pag. 303 ,Il peso più grande, pag. 309 da La gaia scienza La fedeltà alla terra, p. 329, da Così parlò Zarathustra Morale dei signori e morale degli schiavi, pag. 332 da Al di là del bene e del male Tempi: 5 ore / aprile – maggio Progetto “Filosofia a Bassano” Tema: Scienza ed Etica Testi (in dispensa) - Piergiorgio Welby (lettera aperta) - H. Jonas, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica , pp. 24-28 - Giovanni Paolo II, Evangelium vitae - G. Giorello- U. Veronesi, La libertà della vita. L’intelligenza della vita - P. Vineis, Equivoci bioetici Visione, discussione e recensione di uno a scelta dei seguenti film: - Il mare dentro di A. Amenàbar - Minority report di S. Spielberg - Lo scafandro e la farfalla di J. Schnabel Partecipazione all’incontro tenuto dal dott. E. Curcio dal titolo “Organi artificiali ed ingegneria tissutale: quo vadimus?” (06/04/2011) Partecipazione al convegno conclusivo presso il Teatro Remondini di Bassano del Grappa durante il quale sono intervenuti i proff.. Boniolo, Minelli e Possenti. (18/04/2011) Tempi: 5 ore/ gennaio-aprile Visione del film in orario extrascolastico Programma/attività da completare dopo il 15 maggio: 1) Si prevede di svolgere il seguente modulo non previsto nella programmazione annuale · Freud e la nascita della psicanalisi; lettura di alcuni passi da Totem e tabù (Un’applicazione antropologica del complesso di Edipo: la nascita della società e della religione, da “Totem e tabù” ed. Mondatori, pp. 147-149, 165-167, 184, in fotocopie) 2) Il modulo sull’ Esistenzialismo verrà ridimensionato e si incentrerà sull’analisi delle radici e dei temi del fenomeno in questione inteso come atmosfera culturale tra le due guerre. 3) Ripasso. Ore svolte all’ 11 maggio LA DOCENTE _____________________ 59/99 I RAPPRESENTATTI DI CLASSE __________________________________________ 43 STORIA · Breve ripasso del processo di unificazione italiana 1 ora/settembre · La nascita della Germania come nazione e il nuovo equilibrio europeo Analisi dei testi Il telegramma di Ems, pag. 808 vol. 2 La triplice alleanza, pag. 812 Tempi: 3 ore/settembre · La seconda rivoluzione industriale. Fase espansiva ( 1850-1870); la “grande crisi” (1873-96); le trasformazione del mondo operaio e del capitalismo. Trust- cartelli – monopoli. Capitale finanziario. L’età dell’acciaio e delle grandi invenzioni. Dal liberalismo al protezionismo L’età del positivismo. Comte e lo spirito positivo: incontro tra scienza e tecnica. Il darwinismo ( cenni alla teoria dell’evoluzione delle specie). L’imperialismo di fine ‘800. Analisi dei testi: A. Comte, Lo spirito positivo, pag. 652 C. Darwin, L’uomo come specie, pag. 653 J.R. Kipling, Il fardello dell’uomo bianco, pag. 839 Tempi: 6 ore / settembre – ottobre · L’Italia unita: organizzazione e caratteri dello stato unitario ( arretratezza socio-economica, stato accentrato, il Mezzogiorno e il problema del brigantaggio, il costo dell’unificazione e il pareggio del bilancio) Dalla Destra alla Sinistra storica: la “rivoluzione” parlamentare. Depretis e il trasformismo, la politica economica e la svolta protezionista, la politica estera e l’espansione coloniale Da Depretis a Crispi e la crisi di fine secolo Analisi dei testi: S. Jacini , La situazione dell’agricoltura italiana, pag. 847 L . Franchetti, La Sicilia del 1876: clientele e mafia, pag. 856 S. Lupo, Il brigantaggio nell’Italia meridionale, pag. 853 A. Gramsci, La rivoluzione agraria mancata, pag. 850 R. Romeo, Critica alle tesi di Gramsci, pag. 851 F. De Roberto, Una campagna elettorale, pag. 873 G. Volpe, L’emigrazione italiana, pag. 863 Tempi: 6 ore / ottobre · Il ‘900 La società di massa e l’emersione di nuovi ceti sociali . Istruzione, informazione, suffragio. I partiti di massa e la questione femminile. I partiti socialisti e la seconda internazionale, il revisionismo. I cattolici e la Rerum novarum. L’emergere dei nazionalismi. Analisi dei testi: G. Le Bon, La psicologia delle folle, pag. 83 S. Rowbotham, Le suffragette, pag. 121 k. Kautskj, Il programma di Ertfurt, pag. 105 E. Bernstein Il revisionismo, p.107 Leone XIII “Rerum novarum”, p. 111 Tempi: 4 ore/ novembre · L’Europa della Belle Epoque La politica internazionale e europea tra fine Ottocento e inizi Novecento . Le nuove alleanze La crisi del sistema bismarckiano e la Germania guglielmina, la Weltpolitik La Francia e il “caso Dreyfuss” L’imperialismo inglese 44 La questione d’Oriente, la crisi marocchina e le guerre balcaniche. L’ascesa degli Stati Uniti e la presidenza di Theodore Roosevelt Tempi: 5ore/ novembre · L’età giolittiana La crisi di fine secolo (1896-1901). Decollo industriale e squilibri sociali. L’ascesa di Giolitti, il ministero Zanardelli, la nuova normativa sul lavoro, la legge elettorale del 1912. La prassi di governo di Giolitti. L’impresa di Libia. Il patto Gentiloni. Analisi dei testi: G. Salvemini “Il ministro della malavita”, p. 131 “Telegrammi di Giolitti ai prefetti”, p. 129 G. Ansaldo Il ministro della buona vita p. 133 Tempi: 2 ore/ dicembre · La prima guerra mondiale Le cause del conflitto. L’attentato di Sarajevo e il gioco delle alleanze. Il patto di Londra e l’intervento dell’Italia. La guerra di logoramento. Le principali offensive. La mobilitazione totale e il fronte interno. La svolta del 1917. La fine del conflitto, i Trattati di pace e il nuovo assetto dell’Europa. Le conseguenze economiche e politiche della Grande Guerra. La Società delle Nazioni. P. Fussell “Il mondo dei trogloditi”, p. 234 E. Junger “All’ombra della morte”, p. 238 E. Lussu “Un assalto”, p 239 W. Wilson “I 14 punti”, p. 246 J. M. Keynes “Le conseguenze economiche della pace”, pag. 247 Tempi: 7 ore/ dicembre - gennaio · La rivoluzione russa La situazione economica e sociale della Russia all’inizio del Novecento. La rivoluzione del 1905 e la controffensiva zarista. La nascita dei soviet e la riforma agraria di Stolypin. Il coinvolgimento nella Grande Guerra: motivazioni e conseguenze. La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre. Le 10 tesi di Lenin. Il ruolo di Trotzkij e la formazione dell’Armata Rossa, la controrivoluzione e la guerra civile. Il comunismo di guerra e la NEP. La morte di Lenin e il problema della successione: Trotzkij, Stalin, Bucharin. Lenin “La transizione al comunismo”, p. 257 Lenin “Le tesi di aprile” (in fotocopia) R. Pipes “Il terrore rosso”, pp. 263 Tempi: 5 ore/ gennaio · L’eredità della grande guerra I mutamenti sociali e la difficile ricostruzione. Il biennio rosso. La Repubblica di Weimar. Le opposizioni di destra e di sinistra. La Lega di Spartaco. La sfiducia nella democrazia e il problema delle riparazioni. Il tracollo economico. Il Putsch di Monaco e le linee ideologiche del Mein Kampf. Il tentativo di distensione: lo “spirito di Locarno” E. von Salomon “Una nazione divisa”, p. 277 Tempi: 2 ore/ febbraio · Il dopoguerra in Italia La “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume. Il problema dei reduci. La crisi economica e il panorama politico. Il ritorno di Giolitti, l’occupazione delle fabbriche, la crisi del partito liberale. L’ascesa del fascismo. La violenza squadrista. I “fatti di palazzo d’Accursio” Da Movimento dei Fasci e delle corporazioni a partito. La Marcia su Roma . L’inizio del regime: politica economica e riforma elettorale (la “legge Acerbo” e il “Listone”). Il delitto Matteotti e l’Aventino Le leggi fascistissime. R. De Felice, Il fenomeno fascista, p.444 E. Gentile “Il partito milizia”, p 279 Tempi: 4 ore/ febbraio - marzo 45 · La crisi del ‘29 Dagli “anni ruggenti” alla “Grande Depressione”. Il crollo di Wall Street e il dilagare della crisi in America e in Europa. Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello stato e le teorie keynesiane A. A. Berle, L’economia sociale del New Deal, pag. 415 Tempi: 3 ore/ marzo- aprile · Gli stati totalitari Italia: caratteri generali dello stato fascista. Il rapporto con la Chiesa: i Patti Lateranensi. Il regime e le masse: propaganda, cultura e comunicazione di massa. La politica economica e lo stato “imprenditore”, la politica estera e l’Impero. L’antifascismo. L’avvicinamento al nazismo Germania: la fine della debole democrazia di Wiemar e l’ascesa di Hitler. I caratteri del Terzo Reich: l’antisemitismo, la fabbrica del consenso, la politica economica e il riarmo, il mito della razza e il disegno di uno “spazio vitale”. URSS: la presa di potere di Stalin e il “socialismo in un solo paese”. I piani quinquennali, l’industrializzazione a tappe forzate, le epurazioni e lo sterminio dei kulaki. B. Mussolini “Un discorso dal balcone”, p. 448 “La dichiarazione sulla razza”, p. 450 Freidrich-Brzezinskj “I caratteri del totalitarismo”, p 420 G. L. Mosse”La liturgia hitleriana”, p. 429 A. Solzenycin “L’articolo 58”, p. 434 Tempi: 7 ore/ aprile · La seconda guerra mondiale La crisi della sicurezza collettiva e la guerra di Spagna. L’espansionismo tedesco, l’ Anschluss e la questione dei Sudaei, gli accordi di Monaco. Le origini: il “patto d’acciaio” e il patto “Molotov- von Ribbentrop”. L’invasione della Polonia. La guerra lampo e le sue strategie. La drole de guerre e la caduta della Francia. B.Liddell- Hart “La guerra lampo tedesca”, p. 464 Tempi: 3 ore/ maggio Programma da svolgere dopo il 15 maggio · L’entrata in guerra dell’Italia. Il concetto di guerra totale e di “soluzione finale” della questione ebraica, la shoah. Analisi delle principali offensive militari: la battaglia d’Inghilterra, la guerra parallela dell’Italia, la campagna di Russia. Il conflitto nel Pacifico. Il nazifascismo: dall’apogeo alla svolta. L’intervento americano. Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio. Guerra civile e resistenza, la RSI. La controffensiva alleata, lo sbarco in Normandia. La soluzione del conflitto, la bomba atomica e la resa del Giappone. Il nuovo assetto geopolitico · Le conseguenze della seconda guerra mondiale. Il mondo bipolare: la difficile ricostruzione dei rapporti internazionali e la logica dei blocchi contrapposti. La “guerra fredda”. L’ONU. La divisione dell’Europa: le Democrazie popolari e il modello occidentale § L’Italia repubblicana. La ricostruzione materiale e civile. La fine dell’unità antifascista. La costituzione repubblicana. La classe inoltre ha partecipato all’incontro con il prof. Massimo Cacciari il 18 marzo 2011. Tempi: 1 ora/ marzo (preparazione all’incontro) Ore svolte all’ 11maggio 59/99 La docente I RAPPRESENTANTI DI CLASSE Chiara Bertollo _____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ 46 RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE 3^L MATERIA : MATEMATICA DOCENTE : LORENZA MILANI LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE :Dodero- Baroncini- Manfredi: “Moduli di lineamenti di matematica” K, L, N; Ghisetti e Corvi ORE DI LEZIONE effettuate nell’anno scolastico n° 58 su 66 previste dal piano di studi OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti fondamentali sulle funzioni esponenziali, logaritmiche, goniometriche, sulla risoluzione dei triangoli COMPETENZE Risoluzione di equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche Risoluzione di equazioni goniometriche elementari; Risoluzione dei triangoli rettangoli e qualsiasi. CAPACITA’ Rielaborazione guidata dei concetti proposti La classe ha presentato, sin dall’inizio dell’anno scolastico, difficoltà di rielaborazione autonoma dei contenuti proposti e pertanto si è reso necessario presentare la disciplina in maniera lineare, senza tuttavia prescindere dal rigore necessario, ed effettuare semplici esercizi di applicazione. METODOLOGIE Ciascun argomento è stato introdotto dall’insegnante tramite lezioni frontali-interattive dedicate alla spiegazione della teoria ed alla sua contestualizzazione, alla definizione dei nuovi termini specifici introdotti ed al chiarimento dei legami tra i concetti nuovi e quelli precedentemente acquisiti mediante il coinvolgimento attivo degli studenti. L’applicazione è stata svolta in parte a scuola sia dall’insegnante che dagli studenti, in parte a casa e poi corretta e rivista in classe. MATERIALI DIDATTICI E’ stato usato il testo in adozione integrato da appunti dalle lezioni; per tutti è stato attivo lo sportello didattico. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state svolte prove di verifica scritte e orali contenenti sia domande di teoria, sia semplici esercizi di applicazione per accertare la reale acquisizione degli argomenti trattati. E’ stato attribuito un punteggio ad ogni esercizio, sufficienza con il 50/60% del punteggio totale. Ad integrazione della valutazione anche la capacità di orientamento dimostrata durante le spiegazioni con interventi pertinenti e mirati. 47 TERZA PROVA – MATEMATICA E FISICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA E FISICA STUDENTE:____________________________________ Livelli di valutazione Punteggi Ottime 7 Buone 6 Sufficienti 5-4 Insufficienti 3-2 Scarse 1-0 1. Saper interpretare correttamente il testo dei quesiti proposti Ottime 5 2. Saper fornire una stesura del procedimento risolutivo in forma chiara e appropriatamente rappresentata Discrete 4 Sufficienti 3 3. Saper utilizzare il lessico specifico, la simbologia appropriata per la correttezza del calcolo Insufficienti 2 4. Saper applicare consapevolmente le conoscenze con rigore logico Scarse 1-0 Ottime 3 Sufficienti 2 Insufficienti 1-0 Indicatori CONOSCENZE Descrittori 1. Dimostrare di conoscere i concetti e le regole necessari per la soluzione dei quesiti proposti 2. Dimostrare di conoscere il linguaggio formale e le regole del calcolo COMPETENZE CAPACITA’ 1. Mostrare di possedere capacità intuitive, logiche ed espressive, di elaborazione personale e originale nell’ambito di procedimenti operativi rigorosi Valutazione conseguita PUNTI TOTALI:___________ 48 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Funzioni esponenziale e logaritmica Sviluppo analitico Tempi 17 ore Settembre Novembre Disequazioni esponenziali e logaritmiche Funzioni goniometriche Ripasso: la funzione esponenziale con base a >1 e base 0<a<1, grafici e proprietà. La funzione logaritmo come inversa della funzione esponenziale. Grafici e proprietà per base a > 1 e per base 0 < a < 1. definizione di logaritmo e proprietà. Cambio base. Base naturale e base decimale. Equazioni logaritmiche. Disequazioni esponenziali e logaritmiche 10 ore Novembre Dicembre Angoli orientati, sistema di riferimento associato, misura degli angoli: gradi 17 ore sessagesimali e angoli radianti. Definizione, grafico e proprietà delle funzioni Dicembre Marzo goniometriche sena, cosa, tga, ctga. Definizione di seca e coseca. Archi associati e relative formule. Formule di addizione, sottrazione, duplicazione,bisezione, parametriche. Identità ed equazioni goniometriche. Equazioni goniometriche elementari, 4 ore equazioni riconducibili ad elementari Aprile Identità ed equazioni goniometriche Risoluzione dei Risoluzione dei triangoli rettangoli: teoremi relativi. Teorema relativo all’area 6 triangoli di un triangolo; teorema della corda, teorema dei seni, teorema delle Maggio proiezioni, teorema di Carnot. Risoluzione dei triangoli qualsiasi. I rappresentanti di classe ___________________________________________ L’insegnante : Lorenza Milani ____________________________________ 49 CLASSE 3L^ MATERIA : FISICA DOCENTE : LORENZA MILANI LIBRI DI TESTO ADOTTATI : A. Caforio- A. Ferilli: “Le leggi della fisica” Vol 1-2 – Le Monnier ORE di lezione effettuate n° 86 su 99 previste dal piano di studi per l’anno scolastico 2010/2011 OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti fondamentali della meccanica, della termodinamica e del concetto di campo COMPETENZE Saper riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione CAPACITA’ Analisi guidata di situazioni problematiche di varia natura Riconoscere ed applicare le leggi fisiche opportune nella analisi di un fenomeno OBIETTIVI NON CONSEGUITI Organicità nella acquisizione dei contenuti e capacità di rielaborazione critica personale METODO DI INSEGNAMENTO Ciascun argomento è stato introdotto dall’insegnante tramite lezioni frontali-interattive dedicate alla spiegazione della teoria ed alla sua contestualizzazione , alla definizione dei nuovi termini tecnici introdotti ed al chiarimento dei legami tra i concetti nuovi e quelli precedentemente acquisiti. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO E’ stato utilizzato il testo in adozione integrato da appunti dalle lezioni. Sono stati utilizzati strumenti audiovisivi (visione di alcuni filmati riguardanti gli argomenti svolti ) STRUMENTI DI VERIFICA Sono state effettuate prove strutturate contenenti sia domande di teoria sia semplici esercizi di applicazione per accertare la reale acquisizione degli argomenti trattati. La valutazione è stata attribuita mediante punteggio per ogni esercizio: sufficienza in presenza del 50/60 % del punteggio totale. Verifiche orali complessive a fine anno. Ad integrazione della valutazione anche la capacità di orientamento mostrata durante le spiegazioni con interventi mirati e pertinenti 50 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento Sviluppo analitico sintetico Forze e moto Ripasso dei principali tipi di moto .Le forze e i principi della dinamica. Forze e moto (peso su di un piano inclinato, forza centripeta e moto circolare , forza elastica, pendolo e moto armonico). Lavoro ed energia Lavoro, potenza, energia. Teorema delle forze vive. Conservatività della forza peso. Energia potenziale gravitazionale. Conservazione dell’energia meccanica. Quantità di moto e Interazione tra corpi. Quantità di moto, impulso. Conservazione della urti quantità di moto nei sistemi isolati. Urti elastici ed anelatici. I fluidi Densità, pressione, principio di Pascal, legge di Stevino. Paradossi idrostatici, vasi comunicanti, pressione atmosferica, principio di Archimede e galleggiamento dei corpi. Moto stazionario dei fluidi, portata ed equazione di continuità, teorema di Bernoulli Termologia Temperatura ed equilibrio termico, principio zero della termodinamica, termometri. Dilatazione dei corpi. Calore specifico e capacità termica. Propagazione del calore. Le leggi dei gas: stati e variabili termodinamiche. Numero di Avogadro. Le leggi di Boyle e di GayLussac. Temperatura assoluta e scala Kelvin. Modello di gas perfetto. Legge di Joule-Clausius. Equazione di stato dei gas perfetti. Urti molecolari e pressione. Energia cinetica e temperatura. Struttura della materia e cambiamenti di stato. Termodinamica ed Il calore come forma di energia. Trasformazioni reversibili ed entropia irreversibili. Il primo principio della termodinamica. Energia interna di un gas perfetto. Relazione di Mayer tra cv e cp. Equipartizione dell’energia. Trasformazioni adiabatiche. Il calore come energia degradata. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di Kelvin ed enunciato di Clausius e loro equivalenza. Lavoro in un ciclo e rendimento di una macchina termica. Teorema e ciclo di Carnet. Terzo principio della termodinamica. Definizione di entropia e proprietà. Disuguaglianza di Clausius. Aumento di entropia nelle trasformazioni irreversibili in un sistema isolato. Ordine, disordine ed entropia. Gravitazione e Sistema geocentrico e sistema eliocentrico. Le leggi di Keplero. La legge campo di gravitazione universale di Newton. La determinazione di G ( Cavendish ). Il concetto di campo. Il campo gravitazionale, conservatività della forza di gravitazione universale, energia potenziale gravitazionale. Conservazione dell’energia ,meccanica. Energia totale e orbite Elettricità e Cariche elettriche positive e negative. Isolanti e conduttori, carica di un magnetismo corpo per strofinio, contatto, induzione. La forza di Coulomb. Il campo elettrico, la sua conservatività e l’energia potenziale elettrica. Flusso di E attraverso una superficie, teorema di Gauss .Corrente elettrica ( cenni ). Campo magnetico ( cenni ) Cittadella, 11 maggio 2011 I rappresentanti di classe Tempi e data 5 ore Settembre 7 ore Ottobre 5 ore Ottobre 4 ore Ottobre Novembre 14 ore Novembre Gennaio 18 ore Gennaio Febbraio 10 ore Marzo Aprile 7 ore Aprile Maggio L’insegnante: Lorenza Milani _________________________ ________________________________ ________________________________ 51 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Docente: Serafin Antonella Materia: Scienze della Terra 1. Classe: III L Presentazione della classe Il percorso formativo della classe rispetto alle conoscenze e metodologie tipiche delle Scienze della Natura è stato caratterizzato dal continuo cambiamento dei docenti ad ogni inizio di anno scolastico. Questo non ha consentito agli allievi, pur nella diversità di aree disciplinari come le Scienze della Terra, la Chimica e la Biologia, di sviluppare in modo armonico e coordinato l’apprendimento di tali discipline e di acquisire metodi e strategie proprie e comuni all’indagine scientifica (inclusa la dimensione del laboratorio). Tale aspetto penalizzante si contrappone ad un gruppo classe piuttosto omogeneo di ragazzi molto motivati e molto corretti che, durante l’intero anno scolastico, ha compreso gli argomenti delle lezioni e li ha fatti propri con spirito critico. Gli allievi hanno dimostrato una generale disponibilità nei confronti dell’impegno richiesto da un’impostazione tecnico-scientifica, hanno espresso attenzione assidua e hanno fatto registrare una crescita della consapevolezza culturale. Hanno affrontato con serietà e senso di responsabilità il proprio percorso formativo conseguendo, complessivamente,più che buoni risultati. Infatti metà della classe ha raggiunto un profitto discreto, vi è una sola sufficienza ed il resto della classe si attesta fra risultati da buoni a ottimi. Da segnalare la partecipazione al corso il “Cielo come laboratorio” di sei alunne, tutte presentatesi all’esame finale, ottenendo un quinto ed un sedicesimo posto su settantuno concorrenti. La miglior classificata ha partecipato allo stage presso l’Osservatorio Astronomico di Asiago. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE: ASTRONOMIA · · · · · · · · · · gli strumenti ed i metodi di indagine dell’astronomia e dell’astrofisica la nascita e l’evoluzione delle stelle la struttura della nostra Galassia la teoria dell’Universo inflazionario il modello che descrive la struttura interna del Sole e l’organizzazione del sistema solare le leggi della fisica utili per la descrizione dei principali fenomeni astronomici conoscenze generali del pianeta Terra: forma, dimensioni, moti e relative conseguenze orientamento e coordinate geografiche la misura del tempo la Luna e il sistema Terra-Luna L’IDROSFERA · l’idrosfera e il ciclo dell’acqua · le acque continentali (falde acquifere, fiumi, laghi e ghiacciai) · le acque marine (caratteristiche e dinamica delle acque) GEOLOGIA E DINAMICA ENDOGENA · i materiali della terra solida 52 · · · · · · · · i criteri di classificazione dei minerali la genesi e i criteri di classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche il meccanismo eruttivo nelle sue manifestazioni il meccanismo che origina i terremoti rischio vulcanico e rischio sismico il modello che descrive la struttura interna della Terra la teoria della deriva dei continenti la teoria della tettonica a placche e le sue conseguenze COMPETENZE: § osservare, descrivere, interpretare i fenomeni naturali ed i fatti in modo logico e chiaro § saper individuare nella realtà i fenomeni studiati e riconoscere i modelli che li rappresentano e le leggi che li governano § essere consapevoli dell’evoluzione che alcune conoscenze scientifiche hanno subito nel tempo § essere consapevole della complessità del sistema Natura, dentro cui stanno fenomeni fisici e chimici sia naturali che prodotti dall’uomo, riconoscendo in particolare il ruolo svolto dall’energia e dalle sue trasformazioni. CAPACITÀ: § individuare correttamente analogie e differenze e le relazioni causa-effetto di un fenomeno § comunicare in modo chiaro, preciso, corretto, utilizzando la terminologia specifica della disciplina § comprendere l’importanza delle risorse naturali, sapendo distinguere fra risorse esauribili e rinnovabili § analizzare i fenomeni studiati in funzione di eventuali rischi ad essi collegati § saper collocare a livello temporale le scoperte scientifiche § saper correlare le conoscenze in ambito pluridisciplinare. 2. METODI § lezione frontale e circolare § lettura di brevi parti del testo in adozione per discutere la presentazione dell’argomento e dell’utilizzo di eventuali terminologie scientifiche § sintesi dell’argomento mediante definizioni appropriate dei punti più salienti, schemi, mappe concettuali e disegni § correzione in classe delle prove di verifica, con analisi degli errori più frequenti e delle risposte più complete 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI: § Testo in adozione: Fantini F., Monesi S., Piazzini S. – La Terra età 4,5 miliardi di anni, Italo Bovolenta Editore, § Brani fotocopiati da altre fonti ad integrazione, completamento e approfondimento del testo adottato § Appunti dalle lezioni § Sussidi informatici (approfondimenti interattivi della Zanichelli e presentazioni in .ppt elaborate dall’insegnante) § Attività integrative: Progetto “Il cielo come laboratorio” (si veda documento del Consiglio di Classe) § Aula Video § Laboratorio per lezioni di mineralogia e riconoscimento delle rocce 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE § Due prove scritte strutturate secondo le tipologie dell’Esame di Stato § Due simulazioni di terza prova (tre quesiti con risposta entro un massimo di otto righe) § Una prova scritta con quesiti § Minimo di un colloquio orale per alunno Per quanto riguarda i criteri di valutazione è stata seguita la griglia elaborata e concordata dal dipartimento di Scienze e pubblicata nel POF. 53 A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: I prova strutturata del 22/11/2010 e II prova strutturata del 07/02/2011 III verifica in classe con quesiti del 04/04/2011 le due simulazioni di III prova 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66 Totale di ore svolte all’undici Maggio 52 Modulo / U.D. Periodo /ore MODULO N.°1: L’UNIVERSO, LA SUA STRUTTURA E LA SUA EVOLUZIONE CAP. 1 “LE STELLE, LE GALASSIE E L’UNIVERSO” CAP. 2 “IL SOLE E IL SISTEMA SOLARE” (ESCLUSO DOCUMENTO 2.1) La sfera celeste. Unità di misura. Elementi di meccanica celeste: dal modello tolemaico a quello copernicano, le leggi di Keplero e la legge di Newton. Le stelle: caratteristiche generali, parametri fisici (massa, luminosità, dimensione). Ciclo vitale di una stella: nascita, fase di stabilità, giganti rosse, nane bianche, supernovae, stelle a neutroni, buchi neri. Il diagramma H-R. Le nebulose. Le galassie e la loro classificazione, struttura dell’Universo. Cosmologia: origine ed evoluzione dell’Universo, la legge di Hubble e l’espansione dell’Universo, conferme del modello dell’Universo inflazionario. Il Sistema Solare: origine del Sistema Solare. Caratteristiche del Sole: struttura, macchie solari, vento solare. Caratteristiche generali dei pianeti. Meteore e meteoriti, asteroidi, comete. Competenze Descrivere il ciclo della vita di una stella Descrivere in termini generali l’Universo e la sua origine, illustrando il significato della cosmologia moderna Descrivere alcune delle più importanti caratteristiche del Sole Settembre – Novembre Sapere quali sono i componenti del sistema solare e le caratteristiche più (15 ore) importanti Descrittori Indica le informazioni che possono essere ricavate dall’esame degli spettri stellari Spiega perché le costellazioni sono associazioni arbitrarie di stelle Spiega il diagramma H-R Descrive il processo di evoluzione stellare Definisce le principali unità di misura delle distanze in astronomia Descrive le caratteristiche generali della Via Lattea Descrive l’espansione dell’Universo scoperta da Hubble Definisce le galassie Espone le linee generali della teoria dell’Universo inflazionario Descrive il processo che portò alla formazione del Sole Descrive le caratteristiche fisiche del Sole, la sua struttura e la sua attività Descrive le modalità di propagazione dell’energia del nucleo solare fino alla superficie Spiega cosa sono comete, asteroidi, meteore e meteoriti. Elenca e descrive le principali differenze tra i pianeti di tipo terrestre e i pianeti di tipo gioviano Enuncia le leggi di Keplero MODULO N.°2: LA TERRA NELLO SPAZIO (ESCLUSO DOCUMENTO 3.2) CAP. 3 “IL PIANETA TERRA E LA LUNA” CAP.4 “L’ORIENTAMENTO E LA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA” (ESCLUSO DOCUMENTO 4.1 E 4.3) Novembre– Gennaio (16 ore) 54 Il pianeta Terra: forma e dimensioni, il reticolo geografico; moto di rotazione, moto di rivoluzione e conseguenze L’orientamento e la determinazione delle coordinate geografiche La misura del tempo: giorno solare, giorno sidereo. I fusi orari. Calendario giuliano e gregoriano. La Luna: origine, caratteristiche generali, movimenti. Le fasi lunari e le eclissi. Competenze Descrivere la forma e le dimensioni della Terra Elencare e descrivere ciascuno dei più importanti moti della Terra e le loro conseguenze Conoscere le differenze fra giorno sidereo, solare e solare medio. Descrivere caratteristiche generali della superficie e moti della Luna Determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre Comprendere la difficoltà di rappresentare su una superficie piana la complessità della superficie terrestre Distinguere i tipi di carte geografiche in base all’ampiezza del territorio rappresentato Differenziare le carte geografiche in base alla simbologia utilizzata nel disegnarle Descrittori Definisce il reticolato geografico, la latitudine e la longitudine Illustra le caratteristiche dei moti della Terra Descrive le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra Spiega le cause della deviazione dalla traiettoria di corpi in moto non vincolato sulla superficie terrestre Descrive le posizioni reciproche del Sole e della Terra nei giorni degli equinozi e dei solstizi Indica le cause del fenomeno delle stagioni Descrive la morfologia del paesaggio lunare Discute prove e punti deboli delle teorie sull’origine della Luna Spiega perché dalla Terra sia visibile sempre la stessa faccia della Luna Descrive la successione delle fasi lunari Spiega le caratteristiche dei principali moti della Luna Spiega la differenza fra mese sidereo e mese sinodico Descrive le condizioni necessarie perché si verifichino i fenomeni delle eclissi di Luna e di Sole Definisce il termine orientamento Spiega perché il giorno solare è più lungo del giorno sidereo di circa 4 minuti Spiega i motivi che spinsero a sostituire il calendario giuliano con il calendario gregoriano spiega le differenze fra coordinate geografiche e topografiche MODULO n°3: L’IDROSFERA Cap. 5 “LE ACQUE CONTINENTALI” (escluso par. 5.1) CAp. 6 “LE ACQUE MARINE” (esclusi documento 6.3 e par. 6.12, 6.13, 6.15, 6.16) Competenze Sa individuare le caratteristiche principali dell’Idrosfera marina Sa descrivere i diversi aspetti dell’Idrosfera continentale Descrittori Suddivide l’idrosfera nei suoi principali serbatoi e ne conosce le abbondanze relative. Descrive il ciclo dell’acqua. Definisce la permeabilità delle rocce ed il legame con le falde acquifere Descrive i diversi tipi di falda Descrive il bacino idrografico e la portata di un fiume Conosce le principali forme di paesaggio legate all’erosione fluviale e alla chimica delle soluzioni acquose Inquadra la distribuzione dei ghiacci sul nostro pianeta e le caratteristiche principali dei ghiacciai continentali. Sa riconoscere le principali forme di erosione glaciale. Novembre– Gennaio (16 ore) Gennaio-Marzo (10 ore) 55 Spiega il significato del rischio geologico e la sua importanza nella prevenzione dei dissesti idrogeologici. Illustra le proprietà chimico-fisiche peculiari delle acque marine ed oceaniche. Descrive cause e caratteristiche del moto ondoso, delle correnti e delle maree. Collega l’andamento di alcuni venti costanti e correnti alla forza di Coriolis. MODULO N°4: LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI CAP. 10 (esclusi paragrafi 10.12 e 10.13) CAP. 11 (escluse lezioni 40 e 41, “stratificazione e rocce sedimentarie nel tempo” e documento 11.1) CAP. 13 (solo lezione 44) e CAP. 14 (solo lezione 47 - esclusi minerali indice e facies metamorfiche - e lezione 48 esclusi i cornubianiti e metamorfismo cataclastico) I materiali della crosta terrestre: i minerali (i cristalli e le loro proprietà, principali classi di minerali) Le rocce magmatiche: il processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi. Classificazione delle rocce magmatiche. Caratteristiche generali e riconoscimento delle rocce magmatiche Le rocce sedimentarie: proprietà generali, classificazione delle rocce sedimentarie più comuni. Le rocce metamorfiche: il processo metamorfico, la scistosità, metamorfismo da contatto e regionale. Il ciclo litogenetico. Competenze Spiegare la differenza tra minerali e rocce Elencare le caratteristiche e la genesi delle rocce Descrittori Definisce i termini minerale e roccia Elenca le principali proprietà fisiche dei minerali Spiega come è possibile distinguere le rocce magmatiche in effusive ed intrusive Descrive il processo sedimentario Indica i criteri seguiti nella classificazione delle rocce sedimentarie ed elenca e descrive i principali tipi di rocce sedimentarie Descrive il metamorfismo regionale e da contatto Spiega le caratteristiche principali delle più comuni rocce metamorfiche Descrive il ciclo litogenetico MODULO N°5: LA DINAMICA TERRESTRE CAP. 13 (lezioni 45 e 46, escluso documento 13.3, definizioni di guglia e diatrema) CAP. 14 (lezioni 49 e 50 – escluso par. 14.10) CAP. 15 La crosta deformata: faglie e pieghe (solo definizioni generale ed alcune figure alle pagg. 268-269) I vulcani: morfologia, attività e classificazione. I prodotti dell’attività vulcanica. I vulcani italiani. Il vulcanismo secondario. Rischio vulcanico e previsione delle eruzioni. I fenomeni sismici: genesi dei terremoti e propagazione delle onde, scale di misurazione: Intensità e M = (logA - logA0) + Q. Il rischio sismico. Previsione deterministica e probabilistica/statistica. Competenze Descrivere le principali manifestazioni dell’attività vulcanica evidenziando cause e conseguenze Spiegare le cause, la frequenza, gli effetti dei terremoti Descrittori Definisce i termini magma e lava Indica le cause della formazione dei magmi e i fattori che ne influenzano la viscosità Spiega per quali cause il magma contenuto in una camera magmatica può essere emesso in superficie Marzo -Aprile (6 ore) Aprile – 11 Maggio (5 ore) + 2 ore dopo l’11 Maggio 56 Descrive l’attività vulcanica effusiva ed esplosiva classificando i vari tipi di eruzioni Spiega la localizzazione dei vulcani e spiega le principali caratteristiche dei vulcani italiani Elenca e descrive i principali fenomeni di vulcanismo secondario Descrive il rischio vulcanico il Italia Espone la teoria del rimbalzo elastico Indica le differenze e le somiglianze tra i vari tipi di onde sismiche Descrive il funzionamento di un sismografo Spiega come è possibile determinare l’epicentro di un terremoto Distingue tra magnitudo e intensità di un terremoto Elenca le principali aree del pianeta sede di attività sismica Spiega la previsione deterministica e la previsione statistica di un terremoto Spiega che cosa si intende per rischio sismico ARGOMENTI DA COMPLETARE DOPO LA STESURA DEL “DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO” CONTINUAZIONE MODULO N°5: LA DINAMICA TERRESTRE CAP. 16 (escluso il magnetismo terrestre, par. 16.5 e documento 16.2) CAP. 17 (escluso documento 17.1, paleomagnetismo) L’interno della Terra: modello descrittivo, il principio dell’isostasia. Il calore interno terrestre. La dinamica della Litosfera: la teoria della deriva dei continenti, l’espansione dei fondali oceanici, la tettonica a placche e l’orogenesi. Competenze Utilizza i diversi metodi di indagine per ricavare un modello fisico-chimico dell'interno della Terra Inquadra i fenomeni di dinamica terrestre nel contesto più ampio della teoria della Tettonica delle placche Descrittori Definisce i termini crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera Spiega la differenza tra crosta continentale e crosta oceanica Espone il principio dell’isostasia Spiega la teoria della Deriva dei continenti di Wegener Definisce il termine placca, elenca e descrive i vari tipi di margini delle placche Spiega l’orogenesi e la nascita di un oceano Ripasso di alcuni argomenti a richiesta degli alunni ed eventuali colloqui orali Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Cittadella, 19 Maggio 2011 Dal 16 al 23 Maggio (3 ore) Maggio - Giugno (3 ore) 60 Antonella Serafin _______________________________ I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ______________________________ _______________________________ 57 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia opzionale: Storia dell’Arte Classe 3L A.S. 2010/2011 Docente: Prof.ssa Michela Petrizzelli La classe, composta da 23 elementi (22 alunne e 1 alunno) si è dimostrata molto motivata ed interessata verso la disciplina, disponibile all’ascolto ed al dialogo. Il comportamento è stato per tutto il corso dell’anno molto corretto ed educato. L’interesse nei confronti della disciplina è stata molto stimolante e l’interattività del gruppo è stata proficua. Vi sono alcune punte di eccellenza e non vi sono particolari situazioni di fragilità. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE: - Conoscenza specifica di stili, correnti e singole personalità del campo artistico, dalla metà del Settecento alla metà del Novecento. - Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerente le espressioni artistiche studiate (pittura, scultura, architettura), la storia dell’arte e la critica d’arte. - Conoscenza dei principali aspetti specifici relativi alle tecniche di produzione dell’opera d’arte COMPETENZE: Gli alunni hanno acquisito le seguenti competenze: · Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina · Saper analizzare l’opera nei suoi caratteri formali, stilistici, storici · Riconoscere ed analizzare in modo corretto l’argomento proposto · Saper contestualizzare l’opera CAPACITÀ: - Capacità di lettura dell'opera d'arte a più livelli: descrittivo (saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con un utilizzo appropriato della terminologia specifica), - stilistico (saper collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità), - contenutistico (saper individuare i significati principali di un'opera d'arte o di un evento artistico), - storico e sociale (saper storicizzare l'opera d'arte analizzata e inserirla nell'appropriato ambito sociale di produzione e di fruizione), - iconologico (saper riconoscere significati non evidenti dell’opera d’arte sulla base dell’individuazione di una struttura simbolica o allegorica) METODI Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate, videoproiezioni in Power Point. MEZZI Libri di Testo: BERNINI, ROTA, Eikon. Guida alla storia dell’arte, vol. 3, Edizioni Laterza. Alcuni approfondimenti sono stati tratti da CRICCO, DI TEODORO, Itinerario nell’Arte. Voll. 4 e 5, Zanichelli. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Criteri per la corresponsione tra voti e livelli di conoscenza: Gravemente insufficiente (2 – 4): gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti. Improprietà di linguaggio. Insufficiente (5): informazioni frammentarie, superficiali e non sempre pertinenti. Difficoltà nella comprensione del linguaggio visivo. Terminologia specifica impropria e spesso scorretta. Sufficiente (6): conoscenze essenziali, non approfondite. Collegamenti parziali. Accettabile proprietà di linguaggio. Discreto (7): conoscenza non limitata degli elementi essenziali. Capacità di orientarsi all’interno di diverse tematiche. Agilità nei nessi e nelle comparazioni. Uso corretto della terminologia specifica. Buono (8): conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico, con nessi o relazioni tra aree tematiche diverse. Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia. Distinto (9): conoscenze ampie, sicure e approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico con spunti originali e pertinenti. Capacità interpretative. Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica. Ottimo (10): conoscenze ampie, specifiche, approfondite. Impostazione autonoma di un percorso critico con rigore analitico e di sintesi. Capacità interpretative. Linguaggio ricco e articolato. Conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica. STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Le lezioni hanno carattere interattivo, dialogico e fortemente orientato a una compartecipazione attiva dei singoli, mediante interventi spontanei, alla strutturazione dei contenuti disciplinati. I Quadrimestre: 2 interrogazioni II Quadrimestre: 2 interrogazioni e 1 simulazione di terza prova (tipologia B) 58 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. Periodo /ore Il Neoclassicismo: inquadramento storico generale. A. Canova: Teseo e il minotauro, Amore e Psiche, Paolina Bonaparte come Venere vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. J. L. David: Giuramento degli Orazi, Marat assassinato, Napoleone valica il Gran Sanbernardo. F. Goya: la famiglia di Carlo IV, Maya desnuda e Maya vestida, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Saturno divora uno dei suoi figli. Il Romanticismo: inquadramento storico generale. Füssli: L’incubo. Blake: la bestia della rivelazione. Friedrich: L’abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare, Viandante su un mare di nebbia. Constable: Cavallo al salto. Turner: Esequie in mare. T. Géricault: La Zattera della Medusa. Delacroix: La libertà guida il popolo, donne di Algeri. F. Hayez: Pietro l’eremita, Il bacio. Il Realismo: inquadramento storico generale. Courbet: Lo spaccapietre, Funerale a Ornans, L’atelier dell’artista, La filatrice. Settembre - Ottobre Scuola di Barbizon. Millet: le spigolatrici. W. Morris e i Preraffaelliti. I Macchiaioli S. Lega: Il Pergolato. G. Fattori: La Rotonda Palmieri, Il riposo. La nascita dell’impressionismo Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Bar delle Folies-Bergerès. L’Impressionismo: caratteri generali C. Monet: Impressione: sole nascente, I papaveri, La cattedrale di Rouen, Lo stagno con le ninfee. A. Renoir: Colazione dei canottieri, Moulin de la Galette. E. Degas: La lezione di ballo, L’assenzio, la Tinozza. Il Postimpressionismo: caratteri generali Il Neoimpressionismo di G. Seurat: Bagni ad Asniéres, Domenica alla Grande Jatte, Il Circo P. Gauguin: La visione dopo il sermone; il Cristo giallo; Come? Sei gelosa?; Da dove veniamo? Novembre - Dicembre V. Van Gogh: I mangiatori di patate, La Stanza dell’artista, I Girasoli, Notte stellata, Campo di grano con corvi. Gli italiani a Parigi: de Nittis, Boldini e Zandomeneghi. P. Cezanne: La casa dell’impiccato, Donna con caffettiera, I Giocatori di Carte, Mont saint-Victoire. H. Toulouse-Lautrec: L’addestramento delle nuove reclute. Gennaio Cooperative Learning sul Simbolismo G. Moreau: Salomè, L’apparizione. Il divisionismo italiano: Segantini, Previati, Pellizza da Volpedo. Art Nouveau: caratteri generali G. Klimt: Giuditta 1, Danae, Le tre età della donna, il Bacio. A. Gaudì: casa Milà detta la Pedrera, la Sagrada Familia. Le avanguardie artistiche del Novecento: inquadramento storico generale L’Espressionismo: caratteri generali Munch: Pubertà, Sera sul corso Karl Iohann, L’Urlo. O. Kokoscka: la sposa del vento. E. Schiele: l’abbraccio. I Fauves: Caratteri generali. H. Matisse: donna col cappello, La stanza rossa, La danza. Die Brucke: caratteri generali Kirchner: cinque donne per la strada, Ponte sul Reno a Colonia. Febbraio-marzo 59 Il Cubismo: caratteri generali Cenni sulla vita e sulle opere di Picasso: periodo blu e periodo rosa, Guernica Cubismo analitico: Picasso: ritratto di A. Vollard; Braque: violino e brocca Cubismo sintetico: Picasso, natura morta con sedia impagliata. Il Futurismo: caratteri generali. U. Boccioni: La città che sale, Stati d’animo: gli addii; forme uniche della continuità nello spazio. G. Balla: dinamismo di un cane al guinzaglio. Aprile Il Dadaismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di M. Duchamp, Man Rey Il Surrealismo: M. Ernst: La Vestizione della sposa; J. Mirò: il Carnevale di Arlecchino, le Costellazioni; R. Magritte: L’uso della Parola, La bella prigionriera, Le passeggiate di Euclide; S. Dalì: Presagio di Guerra Civile, La giraffa infuocata, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape. L’astrattismo: caratteri generali, cenni sulla vita e sulle opere di V. Kandinskij Maggio - Giugno Cittadella, 15 maggio 2011 Firma del Docente Michela Petrizzelli Firma dei rappresentanti __________________________________ ___________________________________ 60 ANNO SCOLASTICO Relazione Finale del Docente Docente: Pasinato Ugo Materia: Educazione Fisica 2010/2011 Classe: 3L Libri di testo adottati: Nuovo Praticamente Sport –casa ed..D’Anna In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto). Terminologia specifica relativa alla disciplina. Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera. Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera. Contenuti essenziali di ginnastica artistica. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Applicare fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco. Effettuare assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini. Applicare regole e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati. Applicare correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici.. Rielaborare i vari contenuti proposti. CAPACITA’: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Comprendere testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute dinamica. Applicare nelle varie situazioni fisico-dinamiche, compiti ,tecniche motorie, sportive, espressive. Possedere la percezione e analisi dei dati dell’esperienza vissuta. Organizzare le informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi individuali e collettivi. Obiettivi programmati e non conseguiti approfondimento di tecniche in specialità di atletica leggera. Metodo di insegnamento Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico. Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche. Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore. Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica: · Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti · Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi dati · Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico. · Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o di eventuali blocchi nel percorso di apprendimento 61 Mezzi e strumenti di lavoro Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto. Spazi Palestra, pista di atletica Contenuti 1. Attività in situazioni significative in relazione agli interessi degli allievi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili: · a carico naturale e aggiuntivo; · di opposizione e resistenza; · con piccoli e ai grandi attrezzi, codificati e non codificati; · di controllo tonico e della respirazione; · con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate; · di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo. 2. Esercitazioni relative a: · attività sportive individuali e/o di squadra (almeno due); · organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati; · attività tipiche dell'ambiente aperto (ove è possibile); · attività espressive; · ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate; · assistenza diretta e indiretta connessa alle attività. OBIETTIVI STRUMENTI CONTENUTI Potenziamento fisiologico Rielaborazione degli schemi motori di base Consolidamento del carattere sviluppo socialità e senso civico Conoscenza e pratica delle attività sportive TEMPI Corsa aerobica e anaerobica alattacida; es. respiratori, resp. costale e diaframmatica. Es. a carico naturale, es. di opposizione e resistenza. Spazi aperti e chiusi. Pista di atletica. Percorsi misti. Cronometro Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e complesse di volo. Elementi di ginnastica artistica; progressioni semplici a corpo libero e ai grandi attrezzi Autogestione di gruppi di lavoro. Applicazione di schemi di gara e assunzione di ruoli. Giuria e arbitraggio Grandi attrezzi. Piccoli attrezzi. Materassini. Tappetini over Esercizi propedeutici e specifici degli sport più praticati. Tecnica essenziale specifica delle varie discipline di atletica leggera Esecuzione di tattiche essenziali nello sport di squadra Giochi sportivi. Riadattamento attività di squadra con regole predeterminate Palloni. Campi di gioco. Attrezzi specifici dell’atletica. I e II quadrimestre I e II quadrimestre I e II quadrimestre I e II quadrimestre 62 Strumenti di verifica Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle esercitazioni pratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi operativi e metodologici da adottare. Prove pratiche. Cittadella 13 /05/11 Firma dell’insegnante _______________________________________ Firma degli alunni _____________________________ _____________________________ 63 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Docente: Andrea Conz Materia: Insegnamento della Religione Cattolica Classe: 3L In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: § L’IMPORTANZA DEL DIALOGO INTERCULTURALE E INTERRELIGIOSO. § § LA CHIESA IN RAPPORTO ALLA STORIA E ALLA COMUNITÀ MONDIALE L’IDENTITÀ DELLA PERSONA DI CRISTO E SULLA RIVELAZIONE DA LUI COMPIUTA COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § § § ARGOMENTARE SUL RAPPORTO TRA FEDE E RAGIONE. AFFRONTARE CON COSCIENZA CRITICA E RESPONSABILIZZANTE I PROBLEMI ETICI E MORALI. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § SVILUPPARE LA CONOSCENZA DEI PROBLEMI CHE SCATURISCONO DALL’ATTUALITÀ E DALLA BIOETICA A CONFRONTO CON LA § BIBBIA E CON IL MAGISTERO. AFFRONTARE I PROBLEMI ESISTENZIALI ED ETICI ESPONENDO CORRETTAMENTE IL FRUTTO DELLA PROPRIA CRITICA IN § CLASSE. ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DEL RAPPORTO DELLA VITA DELL’UOMO E L’USO DELLE BIOTECNOLOGIE, LE IMPLICAZIONI GIURIDICHE, SOCIALI E MORALI CONNESSE AD ESSE. § RICONOSCERE IN SITUAZIONI E VICENDE CONTEMPORANEE MODI CONCRETI CON CUI LA COMANDAMENTO DELL’AMORE. CHIESA RELIZZA IL 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore La morale sociale della Chiesa e il fenomeno della globalizzazione. La legge della domanda e dell’offerta; la torre di Babele e la fede di Abramo; la Pentecoste e Atti 5; la dichiarazione conciliare “ Nostra Aetate” con la definizione di dialogo interreligioso. Questione sociale: la schiavitù, il proletariato e cenni alla “ Rerum Novarum”; Adam Smith e il Liberismo, Marx ed il Socialismo; la priorità del lavoro nella morale sociale della chiesa. Sintesi e schema della dottrina sociale della chiesa. 29/9, 6 e 20/10, Novembre (4 ore), 19/1 Le grandi religioni e il dialogo interreligioso. Introduzione all’induismo: concetto di Dio, la Yagna e le ritualità. Cenni sull’ Islam. Introduzione al Buddismo e proiezione film “ Il piccolo Buddha”. 26/1, 2 e 9/2, Marzo (3 ore) Il fenomeno delle sette, ad esempio Scientology 1/12 La vita nello spirito, i valori del cristianesimo. Agli inizi dell’esistenza: la vita prenatale, diritto alla nascita e interruzione volontaria della gravidanza Maggio (4 ore) Varie. Racconto di un viaggio dell’insegnante in Africa (aspetti culturali e religiosi). I Vangeli Apocrifi (Gnostici compresi). Cenni al Codice di diritto Canonico. 22/12, 12/1, 16/2 Attualità. Il caso Sakine’ in Iran (una condanna a morte). Il problema dei rifiuti a Napoli. L’AIDS in Africa ed il Libro del Papa “ La Luce del mondo”. La situazione in Medio-Oriente. 22/9, 27/10, 15/12 23/2 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 26 2. UTILIZZO DELLE ORE DI COMPRESENZA (SOLO IL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI) NESSUNO 64 3. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) § DIALOGICO FLESSIBILE DOVE DIALOGO, NOZIONI E RIFLESSIONI SI SVILUPPANO IN UN’ORA “PARTECIPATA” 4. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): § IL LIBRO DI TESTO È: MARINONI – CASSINOTTI, LA DOMANDA DELL’UOMO, MARIETTI SCUOLA. § ALLEANZA BIBLICA UNIVERSALE, LA BIBBIA INTERCONFESSIONALE, EDITRICE LEUMANN § AUDIOVISIVI, ARTICOLI DI GIORNALE. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) § INTERVENTI SPONTANEI DEGLI STUDENTI, DOMANDE DI RIPASSO DELL’INSEGNANTE § LA VALUTAZIONE TIENE CONTO DI: ATTENZIONE E INTERESSE, PARTECIPAZIONE ATTIVA, IMPEGNO E COSTANZA A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: nessuna Cittadella, Firma del Docente I RAPPRESENTANTI DI CLASSE _____________________________________ __________________________________ 65 IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG.66 È STATO PREDISPOSTO E DEFINITO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE III L NELLA SEDUTA DELL’11 MAGGIO 2011 COORDINATRICE DI CLASSE : prof. ssa Favaro Francesca CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE ITALIANO –LATINO Favaro Francesca GRECO Marini Daria LINGUA E LETTERATURA INGLESE Vitturelli Daniela STORIA – FILOSOFIA Bertollo Chiara MATEMATICA – FISICA Milani Lorenza SCIENZE Serafin Antonella STORIA DELL’ARTE Petrizzelli Michela EDUCAZIONE FISICA Pasinato Ugo RELIGIONE Conz Andrea FIRME IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa FIORENZA MARCONATO _________________________________ 66