UN OSPITE SPECIALE: QUEEN ELIZABETH II
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UN OSPITE SPECIALE: QUEEN ELIZABETH II
Laboratorio di Lingua Inglese e sensibilizzazione alla multiculturalità. Rivolto ai i bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia paritaria Santa Maria delle Grazie UN OSPITE SPECIALE: QUEEN ELIZABETH II Anno scolastico 2013/2014 INTRODUZIONE 1 Quest’anno si è pensato di proporre ai bambini di cinque anni della nostra scuola dell’infanzia un laboratorio di lingua inglese arricchito dalla presenza di momenti di gioco ed esperienza legati alla conoscenza di culture europee e non, un momento si sensibilizzazione alla multiculturalità1. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 citano l’importanza dello sviluppo armonioso del bambino in un contesto di tutela e conoscenza delle diversità, perché i bambini possano prendere piena coscienza della propria identità culturale e per scoprire diversità culturali, religiose, etniche. Cominciare sin dalla Scuola dell’Infanzia a introdurre l’apprendimento della lingua inglese e la presenza intorno a noi di altre realtà culturali, non si presenta come insegnamento precoce e sistematico, ma vuole essere parte integrante di un processo di prima alfabetizzazione culturale attraverso le varie esperienze di conoscenza che il bambino realizza con l’aiuto dell’insegnante che mira a promuovere la sperimentazione, la conoscenza e l’uso di tutti i linguaggi verbali e non verbali. Il laboratorio sarà impostato in modo piacevole e divertente; la sezione avrà il suo English Corner cioè uno spazio ludico, creativo, comunicativo nel quale l’inglese e momenti multiculturali saranno vissuti come esperienze magiche, strumenti con cui giocare, divertirsi, esprimersi, sperimentare, conoscere, mettersi alla prova e indurre alla curiosità. FINALITA’ GENERALI Le finalità generali del Laboratorio saranno: • Stimolare e favorire l’avvicinamento del bambino alla lingua inglese in modo piacevole e divertente; • Memorizzare i suoni caratteristici della lingua; • Apprendere un vocabolario di base inerente le cose che appartengono al mondo del bambino; • Sviluppare la capacità di ascolto e comprensione di parole, brevi messaggi e ordini; • Promuovere la cooperazione e il rispetto per se stessi e per gli altri. Sviluppare una sensibilità multiculturale atta a creare cittadini d’Europa e del mondo. 1 Educare alla multicultura attraverso la conoscenza di alcuni aspetti di culture europee ed extraeuropee. Accogliere la diversità culturale attraverso i valori del rispetto e della tolleranza. Multiculturalismo,Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il termine multiculturalismo si riferisce a società in cui convivono culture differenti. Il termine può essere utilizzato in senso descrittivo o normativo, nel primo caso si riferisce a società in cui più culture differenti interagiscono in spazi pubblici e luoghi comuni, come ad esempio le scuole e i luoghi di lavoro..ecc. 2 ARTICOLAZIONE DEL LABORATORIO Il Laboratorio sarà articolato in: INTRODUCTION: presentazione del personaggio guida: Queen Elizabeth II ACTIVITY: semplici attività che consentono di contestualizzare e memorizzare il lessico presentato (con l’ausilio di materiale grafico tratto da testi e internet). LET’S PLAY: semplici giochi, individuali e di gruppo, finalizzati a comprendere e memorizzare il primo vocabolario di base. EXTENSION: attività che consente di usare i vocaboli appresi in contesti comunicativi diversi (canti, filastrocche, balli, giochi). PARTECIPATION: il laboratorio prevede la partecipazione di ospiti di diverse nazionalità che presenteranno lingua, storia e tradizioni del loro paese d’origine. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • • • Ascoltare e ripetere vocaboli, piccoli dialoghi, canzoni e filastrocche con pronuncia e intonazione corretta (obiettivo fonetico). Memorizzare i vocaboli contenuti nei dialoghi o nelle canzoncine (obiettivo lessicale). Rispondere a domande, comunicare semplici emozioni (obiettivo comunicativo). RICEZIONE: ascolto • • • • In attività di gioco comprendere i comandi impartiti dall’insegnante ed eseguirli collaborando con i compagni; Riconoscere i principali suoni della lingua inglese; Ascoltare filastrocche , canzoncine e comprenderne il senso globale con l’aiuto di espressioni, gesti ed azioni dell’insegnante; Avvicinarsi alla conoscenza di culture diverse attraverso immagini, cibo e ascolto di racconti. PARLATO: partecipare ad una conversazione • Utilizzare semplici espressioni di saluto e di presentazione. PARLATO: produzione orale • Recitare una filastrocca o un breve dialogo, cantare una canzoncina rispettando la pronuncia. METODOLOGIA Gli aspetti metodologico-didattici da adottare nella programmazione del laboratorio devono privilegiare la sensorialità, la ludicità e la motricità. Inoltre, devono mirare ad educare i bambini all’uso della lingua in contesti significativi, al fine di arricchire in maniera globale la loro personalità , lo sviluppo delle capacità cognitive, espressivo comunicative e di 3 socializzazione. Sono favorite attività che privilegiano la fase orale come piccoli dialoghi, canti e filastrocche. Inoltre gli ospiti presenti con cadenza bimestrale si proporranno ai bambini con modalità giocosa ed esperienziale. IDENTIFICAZIONE DELLE TEMATICHE SPECIFICHE per la lingua Inglese • • • • • • • • • • • • • • • Saluti Presentazione di se stessi Scuola Scuola Colori Numeri Parti del corpo e del viso Giorni della settimana Mesi Stagioni Parti del giorno Elementi meteorologici Feste Animali domestici Famiglia/casa Cibi Gli ospiti presenti nel nostro laboratorio saranno sempre presentati ai bambini da Queen Elizabeth; si è pensato di proporre personaggi di origine spagnola,francese, russa, araba ed altri (con la collaborazione e l’aiuto di genitori di bambini frequentanti la nostra scuola e non solo..).L’organizzazione e la cadenza degli eventi sarà organizzata in base alla disponibilità dei nostri ospiti. Dopo aver identificato le tematiche specifiche sono stati programmati i seguenti incontri settimanali con tema: • HELLO (Welcome; Names; Boy and girl; This is me). • SCHOOLTIME (My school; At school; In the classroom; ). • HALLOWEEN (Pumpkin; Halloween party). • COLOURS (Red, yellow, green, orange, white, pink, blue, black, brown; Story: Let’s paint!). • NUMBERS (from One to Ten). • CHRISTMAS (Christmas tree;Story: Happy Christmas). • THE FOUR SEASONS (Autumn, Winter, Spring, Summer). • THE SEVEN DAYS (Sunday, Monday, Tuesday; Wednesday, Thursday, Friday, Saturday). • THE TWELVE MONTHS (January, February, March, April; May, June, July, August,September, October , November, December). • NIGHT AND DAY (Morning, Afternoon, Evening, Night). • THE WHEATER (Sunny, windy, cloudy…). • THE BODY (My body; My face; The face). 4 • EASTER (Easter egg;). • MY FAMILY (My family; Mum and Dad; Grandad and Grandma). • MY HOUSE (Rooms: kitchen, bedroom, bathroom, livingroom, garden…). • PETS (My pets; ). • HAPPY BIRTHDAY (My birthday; Birthday party; ). • FOOD (My favourite food). VERIFICA E STRUMENTI Il momento della verifica si svolgerà contestualmente all’attività didattica e terrà conto del feedback positivo raggiunto dai bambini attraverso un processo di stimolo-risposta in itinere. Gli strumenti di verifica saranno essenzialmente: interazioni verbali con l’uso di semplici richieste, disegni e materiale operativo. L’insegnante avrà la possibilità di verificare in tempo reale l’avvenuta comprensione di quanto detto, perché accompagnato dall’atto motorio: stand up, sit down, close the door, clap your hands, touch your face, point your nose,cioè di semplici azioni che il bambino dovrà gradualmente essere in grado di comprendere e mettere in atto. L’insegnante Emanuela Berton Este, 22.09.2013 5