Piaga da decubito infetta sul grande trocantere

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Piaga da decubito infetta sul grande trocantere
Cutimed® Sorbact®
physical
attraction
Case Reports pratici
Piaga da decubito infetta
sul grande trocantere
Friedhelm Lang
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F R I E DH E L M L A N G – O S P EDA LE DIS TRETTU A LE - LEO N BERG
Piaga da decubito infetta
sul grande trocantere
Diagnosi
• Piaga da decubito infetta con un ascesso
importante sulla porzione laterale della coscia
sinistra sopra il grande trocantere
• Anemia (Hb 10,7g%)
• Psicosindrome cerebrale organica conosciuta
• Demenza
Anamnesi e valutazioni all’accettazione
Questo studio riguarda una paziente di 89 anni
inviataci con una piaga da decubito infetta.
All’accettazione, avvenuta con procedura di
emergenza presso il nostro reparto ambulatoriale,
alla paziente è stata riscontrata un’ulcera aperta
da circa una settimana in corrispondenza del
grande trocantere sinistro. La paziente non è
autosufficiente ed è curata a casa dal figlio e
dalla nuora. Varie piaghe da decubito sono state
documentate nella sua cartella clinica.
Alla visita, si riscontrava una piaga aperta delle
dimensioni di circa 8cm x 5cm sulla porzione
laterale della coscia sinistra. Sotto la ferita si
osservava un ascesso fluttuante, e l’intera zona si
presentava fortemente arrossata. L’ascesso sopra
descritto era localizzato sotto la superficie della
piaga da decubito.
Giorno 1
Piaga da decubito prima dell’incisione ed escissione dell’ascesso.
Trattamento
• Incisione dell’ascesso
• Escissione dell’ascesso
• Gestione della ferita aperta con Cutimed®
Sorbact® (BSN medical)
Risultati istologici
Piaga da decubito
Assenza di malignità
Test clinici di laboratorio all’ammissione:
Leucociti 8.000
Emoglobina 10,7g%
Piastrine 300.000
Decorso clinico
Il decorso clinico della paziente una volta
deospedalizzata si è rivelato senza complicazioni.
Cambio giornaliero di medicazioni con zaffature
di Cutimed®Sorbact®. Dopo cinque giorni, uso
della medicazione in tampone Cutimed® Sorbact®.
Letto della ferita pulito per l’intera durata del
trattamento, con tracce di granulazione iniziale
visibile. Già durante la procedura chirurgica,
dopo l’escissione dell’ascesso, la ferita era stata
medicata con una zaffatura di Cutimed® Sorbact®.
Il campione di tampone batteriologico non
presentava tracce di batteri o cellule nel test a
campione diretto (colorazione di Gram).
Nel test di coltura, è stato riscontrato
Staphylococcus aureus.
Il campione batteriologico prelevato dalla
Giorno 5
Situazione della ferita al 5° giorno di trattamento
immediatamente dopo la rimozione del tampone
di Cutimed®Sorbact®. I margini della ferita non
sono più arrossati. Un essudato viscoso è ancora presente nel letto della ferita.
Più tamponi di Cutimed® Sorbact® sono stati
applicati sulla ferita per aumentare la superficie
di adsorbimento della medicazione ai batteri e
sono stati coperti da una compressa assorbente.
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medicazione in tampone Cutimed® Sorbact®
presentava detriti nel test a campione diretto
(colorazione di Gram), e Staphylococcus aureus
nel test di coltura.
Terapia
Alla dismissione della paziente dall’ospedale,
abbiamo raccomandato di continuare con la
gestione della ferita aperta, stretta sorveglianza
clinica e monitoraggio di laboratorio, come
pure di continuare nell’uso di medicazioni
Cutimed®Sorbact® per prevenire un’infezione
secondaria.
Conclusioni
Con Cutimed® Sorbact® avevamo a disposizione
per la prima volta un materiale attivo privo di agenti
chimici che, grazie alle sue proprietà idrofobiche, è
in grado di eliminare i batteri, legando a sé in modo
sicuro detriti e microrganismi. Contrariamente ai
tamponi a base di cotone comunemente usati,
il materiale non ha aderito alla ferita ed è stato
rimosso in modo indolore ed atraumatico quando
umido.
La frequenza dei cambi di medicazione è dipeso
dalla quantità di essudato prodotto dalla ferita; da
un cambio giornaliero nei primi giorni, dopo che
i segni dell’infezione sono regrediti, si è passati a
cambi ogni due-tre giorni.
Giorno 11
Al giorno 11 del trattamento la ferita appare
pressoché libera da infezioni, con inizio di
granulazione.
Il trattamento descritto viene continuato.
La granulazione continua fino al livello del piano
cutaneo.
Ingrandimento della ferita piena di tessuto di
granulazione.
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Note:
ll nome del prodotto al momento del case report
era Cutisorb® Sorbact®.
Nel corso del 2008 è diventato Cutimed® Sorbact®.
PU2524/studiomenghini/grafichebaia/Giu.08
Autore
Friedhelm Lang, Responsabile della Clinica Chirurgica, Ospedale Distrettuale di Leonberg,
Rutesheimer Str. 50, D-71229 Leonberg, Germania