francia - InCamper
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FRANCIA Domenica 14 giugno 2009 Si riparte verso il nord dell’Alsazia. Breve sosta a Wesserling al Giardino dei 6 sensi. Un gradevole luogo ricco di ortaggi, erbe aromatiche e fiori disposti in aiuole con un insolito percorso da fare a piedi nudi. Altra breve sosta a Thann dove visitiamo la collegiale Saint-Thiébaut che pur avendo all’interno magnifiche vetrate ha una stupenda facciata con 150 scene e 500 personaggi intarsiati. Dopo la sosta pranzo proseguiamo sino al villaggio Ecomuseo di Ungersheim. Qui siamo tornati tutti un po’ bambini rivedendo le vecchie case, come si viveva e si lavorava un tempo. Il gruppo delle donne si è divertito nel percorso in barca mentre gli uomini sono saliti sul carro trainato dal trattore. Proseguendo verso Colmar la strada attraversa vigneti a perdita d’occhio. Finalmente – ci sarà il vino d’Alsazia. A sera i camper sono entrati nel Camping des Trois Châteaux. Dopo una bella doccia calda siamo al ristorante per una cena regionale a base di Choucroute (carne, wurstel e crauti) con un bicchiere di Riesling locale. Lunedì 15 giugno 2009 Nonostante la pioggia usciamo a piedi alla scoperta di Eguisheim che risulta essere veramente un bel paesino a forma circolare valorizzato dalle case a graticcio, la piazza principale con la statua di Leone IX e le numerose cantine. Entriamo e cominciamo a degustare e acquistare, degustare e acquistare, devo dire che forse siamo ritornati al camper un pochino barcollanti con diverse bottiglie nello zaino, però se strada del vino è… Purtroppo il cielo è grigio e spiovicchia ma noi proseguiamo nel nostro percorso destinazione Colmar, capitale dei vini d’Alsazia. Nel parcheggio in centro non c’è spazio e preferiamo per nostra tranquillità entrare nel Camping de L’Ill di Horbourg. I campeggi sono confortevoli e non sono cari, attenzione però che il supplemento per l’energia elettrica è elevato. Ci sistemiamo tutti vicini vicini, pranziamo, riposiamo, bagoliamo e alle 15 tutti sul bus n. 1 per Colmar. La giornata pare aprirsi al bel tempo, entriamo nella chiesa San. Martin poi passeggiamo nel quartiere Piccola Venezia tra i piccoli canali d’acqua (non proprio azzurra) e tanti bellissimi n. 132 gennaio/febbraio 2010 47